GMG, curia di Madrid: “Assoluzione straordinaria per chi confessa aborto”

Una disposizione dell’arcivescovo di Madrid, il cardinale Antonio Maria Ruoco Valera, permetterà l’assoluzione e la remissione della scomunica dei peccati legati all’aborto, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, fino al 22 agosto. A patto che ci sia un sincero pentimento e una “conversione” nei comportamenti. Per l’aborto sussiste infatti la scomunica latae sententiae (automatica), che può essere annullata solo con l’autorità di un vescovo.
Iniziativa simile era stata presa l’anno scorso dalla curia di Torino, per 40 giorni, durante l’ostensione della Sindone (Ultimissima del 14 maggio 2010).

Valentino Salvatore

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254 commenti

Kaworu

venghino siore e siori, venghino!

due assoluzioni al prezzo di una!!!

solo eccezionalmente per stavolta, un peccato grave (teoricamente omicidio per loro, che dovrebbe essere peccato mortale) rimesso così, senza macchia e senza paura.

tanto per sapere, che significato dà la ccar al termine “relativismo”? (dovrei chieder anche il loro significato del termine “coerenza”, comunque)

Florenskij

@ Kaworu. Da qualche parte hanno scritto che l’assoluzione data dal confessore semplice sacerdote anzichè dal vescovo è valida senza pentimento e proposito di non ripetere? Che non si tratta di peccato mortale?
Non capisco la sua disinvoltura nell’equivocare il suo accanimento acido.

Laverdure

@Florensky
Se e’ per questo non hanno nemmeno scritto che questa “indulgenza ” permettera’
a parecchie donne di riprendere rapporti con la Chiesa Cattolica,cosa che in molti casi
si tradurra’ in vantaggi materiali per loro, come la possibiliita di accedere a posti di lavoro controllati dalla Curia,mentre d’altro canto il ritorno di queste “figliole pentite”,
opportunamente reclamizzato,sara molto utile alla propaganda .
Non lo hanno scritto, ma e’ vero ugualmente.

Laverdure

@Florensky

Dimenticavo (anche se penso sia superfluo specificarlo ):
in tutto questo il pentimento reale o meno c’entra ben poco.

Southsun

@ Kaworu.

Come al solito, cocchixedda bella, hai dimenticato di dire le parole magggiche:

“Daccordooooo???!!”

:mrgreen:

Florenskij

@ Kaworu. Non mi pare di aver capito male.
@ Laverdure. Credo che anche la richiesta di perdono rivolta al vescovo sia coperta dal “segreto professionale”. In questo caso non vedo come il lavoro presso enti ecclesiastici sia compromesso.

Comunque vedo sempre un malanimo che non so spiegarmi.

Kaworu

tra l’altro non vedo dove stia il malanimo, mi limito a constatare i fatti

Catone48

@ Kaworu

Prova a studiare e capire il concetto di Misericordia.
Fai la brava, dai.

Kaworu

cosa c’entra il concetto di misericordia?

scusa ma studio cose serie, non aria fritta…

Il Malpensante

@Catone48

Misericordia?
nella vostra accezione di “scambio di beni e servizi”?

Stefano

@ Catone48

Kaworu

Prova a studiare e capire il concetto di Misericordia.
Fai la brava, dai.

già, diglielo e se non lo fa che vada all’inferno!

Kaworu

😆

tanto stando alle loro idee cariche d’amore, ho già il posto assicurato.

mi porterò il condizionatore 😉

ErnestoBabbo

beh, potrebbero farsi pagare le indulgenze…potrebbero così unire l’utile al dilettevole…

Giovanni Mandis

Kaworu, nè “teoricamente” nè “per loro”, l’aborto è omicidio.
nel merito della tua “critica”… prima di criticare bisognerebbe almeno conoscere cosa si critica.

Kaworu

mi spiace, ma “praticamente” l’aborto non è omicidio.

se poi per te la tua verità è l’unica sulla piazza e assolutamente quella giusta, è un altro discorso.

Francesco

Giovanni come fai ad esserne cosi’ sicuro esistono opinioni contrastanti.

Giovanni Mandis

no spiacente (della tua ignoranza in materia), è omicidio e il più grave perchè va a danno del più indifeso tra gli esseri umani.

Stefano

@ Giovanni Mandis

In Italia cosa sia omicidio lo stabilisce, per ora, una legge dello Stato. Non una del Vaticano.

Kaworu

mi spiace giovanni, ma la proiezione con me non attacca.

l’ignorante qui sei tu, e non solo: sei pure in malafede.

Francesco

Ripeto Giovanni come fai ad esserne cosi’ sicuro esistono opinioni contrastanti.

Catone48

@ Kaworu e Francesco

Ma come non è omicidio!
Alcuni giorni fa, questo sito ha ospitato la lettera di due genitori che si rammaricavano perché non erano stati ben trattati, a loro dire, dalla struttura sanitaria alla quale si erano rivolti per un aborto terapeutico alla diciottesima settimana di gravidanza. Il figlio, chiamato Francesco dallo stesso padre che l’ha visto morto (a seguito dell’interruzione della gravidanza), sarebbe stato deforme (o qualcosa di simile, non ricordo) secondo l’esito di un test.
Tutti gli uaarini a stracciarsi le vesti per i “poveri” genitori che erano stati trattati con disumanità da una pubblica struttira ospedaliera, ma nessun pensiero e nessuna parola di pietà per il povero Francesco. Che se si chiamava così, anche per come lo ha nominato lo stesso padre, avrebbe dovuto essere…già persona anche per chi è fautore dell’aborto. Ma in realtà Francesco è stato trattato con il più assoluto disprezzo perché deforme.
Questà non è un’opinione, ma una constatazione.

Kaworu

@catone

evidentemente ti è sfuggito che quei genitori in partenza il figlio lo volevano, e si sono trovati a decidere per l’aborto in seguito alla scoperta di una malattia genetica grave.

probabilmente non riesci a cogliere la differenza tra questo e una persona che già in partenza un figlio non lo vuole, ad esempio.

in ogni caso tutto questo non rende l’aborto un omicidio, la reazione di quei genitori è perfettamente normale. così come è perfettamente normale quella di altri che invece vivono la cosa in contesti diversi.

Giovanni Mandis

Stefano, è lo stesso ragionamento di Hitler, Stalin, Mao, Pol Pot etc etc che lo stato decida cosa sia o non sia omicidio.
Aberrante, mostruoso, irrazionale.

Kaworu

pensa quando lo decidono quattro gonnelloni…

peggio che aberrante, mostruoso, irrazionale eccetera eccetera.

quando poi degli UOMINI che hanno deciso (almeno ufficialmente) di non far figli si mettono a sindacare sul corpo delle donne…

arriviamo a vette di nausea terribili

Kaworu

tra l’altro questo vorrebbe dire che anche le cattoliche abortiscono.

ma come??? non è peccato terribile peccato che solo atee debosciate e comuniste commettono?

sconcertante…

o più che evidente che i cattolici non si fanno grossi problemi a fare quel che la loro religione vieta.

serlvrer

la prossima volta faranno anche il saldo promozionale: gli porti due chierichetti e ti garantiscono ne che molesteranno al massimo solo uno dei due.

Rasputin

Kaw come tu ben sai il motto dei cattolici è “Non esistono cose che non si possono fare, solo cose che non si possono dire”;-)

Stefano

@ Kaworu

Che non siano vere cattoliche?
O saranno atee che si fingono cattoliche?

Kaworu

in quel caso ci si dovrebbe domandare che cosa può fregargliene dell’assoluzione 😉

Giovanni Mandis

guarda che la lotta contro il peccato dura tutta la vita, ed essere cattolici non ti esime dal dover lottare, anzi.

bruno gualerzi

“A patto che ci sia un sincero pentimento e una “conversione” nei comportamenti.”

Ah, la sincerità!
Mi immagino il peccatore pentito che vuole essere assolto… ma come e quando potrà sapere di esere veramente sincero? Non è che in reatà la sincerità sia solo in funzione dell’assoluzione… ma allora è sincerità questa, od opportunismo? D’altra parte, non posso negare lo ‘scopo’ dell’essere sincero, cioè l’assoluziuone…
Non vorrei essere nei panni dell’aspirante alla revoca della scomunica… anche se, se si crede fermamente, sarà poi dio stesso – almeno si presume – a venire in aiuto della mia debolezza e a dare il nulla osta, a ‘far sentire’ se il sentimento è o non è sincero. Infatti l’ateo, che non può avere questo riscontro, sarà costretto a rimanere sempre nel dubbio, mentre il credente…
Nella migliore delle ipotesi (ipotesi di ateo, naturalmente) credo che il ‘diritto’ all’assoluzione sia dovuto al tormento che provoca il pentimento. Ma il tormento, deve permanere per essere assolto… altrimenti niente tormento niente assoluzione. Un bel rebus!
Anche se sono sicuro che gli amici cattolici che frequantano il blog ci diranno come fanno a scioglierlo.

Florenskij

@ Bruno Gualerzi ( prof. ) Bel rebus, e anche bel modo di porre i problemi. Ricordo che il senso di colpa non è un’esclusiva dei cosiddetti credenti, ma di tutti gli umani, in quanto dotati di coscienza ( a meno di non essere mostri o macchine, mi pare, sul genere Hitler ). Dostojewskij, che oscillava tra ateismo nichilista e fede ortodossa, ne fece un problema centrale. Per esemplificare, c’è il problema dei pentiti di fronte alla giustizia statale. Fino a che punto il loro pentimento è sincero o strumentale? Sartre ( totalmente e indiscutibilmente ateo ) studiò a fondo il problema della “malafede”. Pavese, nel suo sconfortato pessimisto, affermò che le donne preferiscono stare con uomini ricchi; per questo provvedono ad innamorarsene. ( CHIEDO SCUSA PER LE CITAZIONI ).

Essendo di fretta, posso dire solo che i moralisti cattolici hanno distinto fra CONTRIZIONE, pentimento perfetto dato dal dolore per il peccato commesso in sè, come offesa a Dio e all’ordine morale da lui derivante, e ATTRIZIONE, pentimento imperfetto in quanto misto alla paura della punizione, in proporzioni variabili. In ogni caso è necessario il proponimento di non reiterare il peccato.

Il problema può essere interessante anche per filosofi, moralisti e psicologi laici. Per dirne una, ci furono casi di tormenti interiori e di suicidi anche tra le SS. Chissà qual era veramente il “vissuto” di inquisitori e persecutori di eretici, come i Valdesi.

Alfonso

@Florenskij
Saresti in grado di scrivere un commento (anche breve) esprimendo un tuo proprio pensiero?

Florenskij

@ Bruno Gualerzi. Rinuncio un poco alla fretta perchè la sollecitazione è troppo coinvolgente. Esempio letterario ( MI SCUSO ). Nei “Promessi Sposi” ( testo molto più valido di quanto si vada ironizzando, uno dei personaggi più elaborati è Lodovico-Padre Cristoforo. In lui, educato a bei sentimenti ( in fondo in fondo un'”anima bella” ) il perdono da parte della famiglia dell’ucciso è un grande sollievo, ma non è la fine dei tormenti per il senso di colpa. La sua veemenza nel distogliere Renzo dai propositi di ritorsione violenta contro don Rodrigo non è un invito alla viltà o semplicemente a un atteggiamento prudenziale ( non mettersi nei guai di fronte a una “giustizia” nemica dei poveri ): è una esortazione forte a evitare i sensi di colpa che nel suo caso personale durano ancora. Come c’è una “elaborazione del lutto”, c’è una “elaborazione della colpa”. Il primo problema è costituito dall’essere perdonati; il secondo dal perdonarsi. Un caso estremo, affrontato da molti scrittori, è quello di Giuda.

Federico Tonizzo

@ Florenskij
ATTRIZIONE? Questa mi è nuova…
Ricordo benissimo che quando ero piccolo e andavo al catechismo e mi confessavo ecc. ecc., mi fu tante volte parlato di “contrizione”, ma l'”attrizione” non fu proprio mai menzionata, me ne ricorderei…
L'”attrizione” è una “novità” degli ultimi decenni, o le suore e il prete che insegnarono il catechismo a me e ai miei compagni hanno omesso per qualche motivo (per semplicità, o per non indurre in facili opportunismi??) di parlarcene?

Federico Tonizzo

@ Florenskij
Ah, ecco: Wikipedia pare far risalire il concetto di “attrizione” al Concilio Vaticano II, che terminò nel 1965, quindi qualche anno prima che io fossi nell’anno della “prima comunione”… Forse c’è stato un ritardo nella comunicazione alle parrocchie? O valgono le mie ipotesi delle ore 13:34 (“…per semplicità, o per non indurre in facili opportunismi”) ?

Alfonso

@Gualerzi
E’ tutta una colossale recita cui tutti ipocritamente partecipano prendendo alla grande per fondelli il loro “Dio”
Il problema è che l’allestimento per questo gigantesco teatrino lo paghiamo anche noi onesti non credenti.

bruno gualerzi

@ Flo
Come al solito (lo richiama opportunamente Alfonso) ti trinceri dietro un coacervo di riferimenti di fronte ai quali diventa poi difficile ribattere punto per punto. Io – come sai – anche perchè non conosco nemmeno la metà degli autori da te citati – ho rinunciato. Comunque.
Certo che anche i non credenti soffrono di sensi di colpa… ma per che cosa, e nei confronti di chi? Almeno per come vivo io l’ateismo (ognuno credo sia ateo a modo suo) non certo in riferimento ad un ‘peccato’, inteso in senso religioso, di trasgressione a precetti divini, o comunque – direbbe Kant (vedi cosa mi fai fare? (^_^)) secondo una morale eteronoma invece che autonoma. Se poi, sulla traccia di un percorso iniziato da Freud, si intendesse andare il più possibile a fondo nella psiche umana per far venire allo scoperto i veri moventi dei suoi comportamenti … per quanto mi riguarda – pur apprezzando alcuni risultati della psicanalisi in funzione terapeutica – si finirà sempre fatalmente per trovarsi di fronte un pozzo senza fondo. Ciò che spinge i credenti ad imboccare la scorciatoia della trascendenza e i non credenti, sempre per come l’intendo io, a sbrigarsela con le proprie forze. Cioè ricorrendo alla ragione. Conoscendone i limiti, ma non trovando nessun altra soluzione che non sia una fuga dalla condizione umana. Estremamente pericolosa.

PS. Ritengo i ‘Promessi sposi’ il miglior romanzo che mai abbia letto. E proprio perchè essendo, oltre che magistralmente scritto, intellettualmente onesto mi ha offerto attraverso tanti personaggi da lui descritti, gli spunti per allontanarmi sempre più da quell’educazione cattolica che avevo ricevuto e che mi andava sempre più stretta.

Marcus Prometheus

@ Bruno Gualerzi. Mi meraviglio molto nel leggere che “I Promessi sposi” Le abbiano fornito “gli spunti per allontanarmi sempre più da quell’educazione cattolica che avevo ricevuto e che mi andava sempre più stretta”.
Io considero “I Promessi sposi” un capolavoro della propaganda cristiana di tutti i tempi, capace di presentare al meglio il sistema di valori e la concezione del mondo cristiana.
Pensando a come lo ho letto e capito io (ateo come Lei), potrei dire che NONOSTANTE la lettura de “I Promessi sposi” sono diventato ateo (a 16 anni con ragionamento mio sulla impossibile teodicea).
Pertanto non riesco a capire il Suo percorso, ossia quali “spunti per allontanarmi sempre più…” I Promessi sposi Le possano aver fornito.
Se non disturbo troppo sarei curiosissimo. Il Manzoni secondo me e’ il miglior propagandista ed il miglior avvocato difensore del Cattolicesimo/Cristianesimo.
A me non ha fornito nessuno spunto per diventare ateo. Mi e’ sfuggito qualche ragionamento?
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione e spero per la risposta.

bruno gualerzi

@ Marcus Prometheus

Capisco le tue perplessità ed effettivamente sono stato un pò troppo categorico e approssimativo nelle stesso tempo nello stabilire un rapporto diretto di causa effetto tra lettura dei Promessi Sposi e approdo ateo.
Due premesse che non so quanto possano valere – più che legittimamente – per te.
Prima di tutto considero i PS (anche a distanza di tanti anni e dopo tante altre letture) un capolavoro della letteratura italiana, per tante ragioni che non sto qui a ripredndere (non sono un critico letterario), in ogni caso legate ad una serie di ‘scoperte’ estetiche, ovviamente soggettive, ma riconosciute tali anche da altri non proprio credenti (Umberto Eco, per dirne uno)…
Questo comunque apre alla seconda premessa.
Le ripercussioni che certe esperienze hanno sulla psiche di ogni singolo individuo non sono facilmente descrivibili e generalizzabili… e devo cavarmela con un “a me è successo così!”

Cercando di essere un pò più dettagliato, diaciamo che mi ha sempre colpito la capacità manzoniana (e anche qui deve aver giocato il fatto che ne facevo l’esperienza per la prima volta in questo senso) di descrivere ‘oggettivamente’ (e non mi importava più di tanto l”ideologia’ che ne era alla base) stati d’animo, vicende personali e situazioni ‘pubbliche’ con grande forza e chiarezza. Ciò per me è poi valso (e qui più che altrove stanno quegli spunti che mi hanno aiutato nel scegliere la prospettiva atea) in particolare per alcuni personaggi e alcune vicende: la vicenda della monaca di Monza (l’ipocrisia di quanti la volevano convincere ‘per il suo bene’, mentre in realtà volevano solo nascondere uno scandalo); figure fortemente caratterizzate, per un verso o per l’altro (fra Cristoforo, l’Innominato) per i quali, ancora una volta mi ha più colpito la descrizione della drammaticità delle loro esperienze, le ripercussioni psicologiche, che non i motivi che le hanno provocate: insomma, mi sono parse molto ‘vere’, o quanto meno molto verosimili; e poi la capicità, a mio parere molto ‘moderna’, di tratteggiare la psicologia della folla, la carica di irrazionalità che caratterizza i suoi comportamente. E potrei continuare…
Ecco, ed è stato il mettere a confronto questo modo di vivere la religione (ambientando il tutto – come realizzai in seguito – in un momento storico e in un un contesto sociale dove l’essere cattolici, e per di più controriformisti, era la norma) con quanto verificavo nell’ambiente che mi circondava. che mi ha fatto cogliere quanto potesse essere alienante, venata di ipocrisia, diciamo ‘oppio dei popoli’?, la religione. Certamente, se non fosse prevalso l’impatto estetico rispetto a quello ideologico, forse avrei posto in primo piano anch’io quegli aspetti ‘cattolici’ che sicuramento sottendono tutta l’opera… Forza dell’arte, diciamo con un pò di enfasi? Per me è andata così.
E quando in seguito, diventato ormai ateo convinto, ho riconsiderato la questione, il ruolo per la mia scelta ricoperto dai PS (assieme ovviamente a tante altre esperienze e considerazioni), mi è apparso ancora più che pertinente. Col senno di poi ho attribuito tutto ciò – oltre all’emozione prevalentemente dovuta all’impatto estetico – anche al riscontro di una onestà intellettuale dificilmente riscontrata in seguito nel mondo cattolico. Meglio il ‘bigotto’ Manzoni (che per me fa il paio con il pari bigotto Pascal) di tanti sussiegosi teologi…

Questo è quanto, ben sapendo che non sarò stato molto convincente… ma comunque ti ringrazio per avermo spinto a provarci.

Giovanni Mandis

Bruno Gualerzi, se c’è il pentimento e la conversione ci sarà anche un cambiamento di vita concreto… potrei farti tanti esempi…
sono moltissimi i medici abortisti con migliaia di omicidi sulla coscienza che si pentono e smettono di praticare aborti, e considerano omicidio ciò che prima ritenevano come diritto…

Giovanni Mandis

Sig. Gualerzi, se non c’è pentimento vero la confessione è nulla e sacrilega.

bruno gualerzi

“Sig. Gualerzi, SE NON C’E’ PENTIMENTO VERO la confessione è nulla e sacrilega.”

Continuiamo a non capirci. E’ il come si giunge a ‘sapere’ se ‘il pentimento è vero’ (veramente vero) che è in questione. Tu dici – come del resto recita la dottrina – che la ‘verità’ del pentimento la si verifica ‘oggettivamente’ se il pentito non commetterà più gli atti di cui ha dovuto pentirsi. Ma cosa cambia? Potrebbe trattarsi sempre di una scelta opportunistica nel senso che cambio il mio comportamento perchè così eviterò il castigo. L’importante, tu dirai, è che il peccatore pentito non pecchi più… ma sia ben chiaro però che questo non ha niente a che fare con la sincerità o meno del pentimento.

Giovanni Mandis

si può mentire a chiunque caro Bruno, ma non a sè stessi, non alla propria coscienza.

bruno gualerzi

“si può mentire a chiunque caro Bruno, ma non a sè stessi, non alla propria coscienza.”

Non si può mentire alla propria coscienza? Hai mai sentito parlare di ‘rimozione’? Si tratta di un meccanismo di difesa inconscia – messo in luce dalla psicanalisi – che porta a cancellare dalla coscienza (‘rimuove’ dalla stessa, appunto) vicende, pensieri, troppo sgradevoli o troppo contraddittori per essere accettati. Se ‘voglio’ che il mio pentimento sia sincero, di fronte all’eventualità che se non lo fosse incorrerei in un castigo… e non un castigo qualsiasi, comminato dagli uomini, ma da quel Dio in cui credo… non ci vuole molto ad autoconvincermi di essere sincero. E dopo starò meglio, “in pace con la coscienza”! E in buona fede, direi.
Lo so che queste complicazioni psicologiche per molti credenti (non tutti per la verità), anche qualora fossero tenute in considerazione, sarebbero superabili – al solito – dalla fede… ma allora, per quanto mi riguarda, si ritorna sempre al punto da cui sono partito (v. interventi precedenti).

diotassista

“per 40 giorni”
per quaranta giorni??? e al quarantunesimo ti scade l’assoluzione? come nelle raccolte punti dei biscotti?

Gargiulo

eh si, è una promozione speciale speciale. Nel ticket del pellegrino che ti vendono per la GMG c’è scritto:

1 biglietto cinema: 20 punti
1 pranzo del pellegrino: 30 punti
1 notte in scuola pubblica (albergo): 40 punti
1 assoluzione per aborto: GRATIS! (valido solo per 40 giorni)

Il Malpensante

@Gargiulo

dimentichi la promozione per i minori di anni 18…

Giovanni Mandis

40 giorni è la durata dell’indulto che permette ai sacerdoti di rimettere il peccato di aborto, terminati i quali tornerà di competenza esclusiva del Papa e dei Vescovi.

Kaworu

come il 3×2 al supermercato, che dopo tot giorni non c’è più e ti tocca pagare tutto come prima

Francesco

Sei cattolica?
Puoi abortire tanto prima o poi c’e’ un condono.

enrico

@ Kaworu Gualerzi

Non è che si possa essere razionalisti a gettone.
Per commettere peccato mortale deve esserci materia grave, deliberato consenso e piena avvertenza.
Dunque è evidente che per avere piena conoscenza del fatto compiuto bisogna ragionare in un determinato sistema di riferimento e dunque avere la fede.
Un ateo avrà un proprio sistema di riferimento e compierà azioni lecite o illecite secondo il proprio sistema.
Certamente però non ha la fede.

Riguardo al fatto che anche i cattolici commettano peccati mortali o meglio i cattolici commettono peccati mortali, non capisco la sua meraviglia.
I confessionali e la confessione esistono precisamente per rimettere i peccati mortali.( anche i veniali certamente ma questi non escludono dalla comunione).
Sempre perchè non si può essere razionasti a gettone può considerare come riferimento la parabola del pubblicano e del fariseo al tempio.
Il pubblicano è realmente un peccatore, mentre il fariseo rispetta tutti i precetti della legge.
Uno si pente dei suoi comportamenti l’altro si ritiene giusto da se stesso e giudica il suo prossimo.
Chi sarà giustificato è il pubblicano.
Il cristianesimo signora Kaworu non è un moralismo bensì l’incontro con il Salvatore.
Se l’uomo non avesse bisogno di un Salvatore, ovvero non peccasse, il cristianesimo non avrebbe ragione di esistere.

Gualerzi, esiste, catechismo alla mano, contrizione imperfetta e perfetta.
Una è mossa dalla paura della punizione, l’altra dall’amore.
Come spesso accade anche nella vita quotidiana la sola paura della punizione non distoglie completamente dalle cattive abitudini.
Quindi la conversione è sempre un cammino verso quello stato in cui si accetta il Salvatore per amore e non per timore.

Tommaso

Enrico

mi scusi

ma i miliardi di esseri umani che vivono (e sono vissuti) felici in un “quadro di riferimento” diverso, che sclude farse tipo confessione, come fanno (e hanno fatto ?) ? Vivono (e sono vissuti) disperati ?
E al Giudizio Universale che fine faranno ?????

enrico

@ Tommaso

Non mi pare che il suo commento, che seppur rispetto, denoti che ha capito quanto ho scritto.
Sempre dal Vangelo si legge:
Gesù allora disse: “Io sono venuto in questo mondo per giudicare, perché coloro che non vedono vedano e quelli che vedono diventino ciechi”. Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: “Siamo forse ciechi anche noi?”. Gesù rispose loro: “Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane”.

Mi perdoni la citazione.
Evidentemente, e potrà trovarne conferma nel catechismo, vi è una differenza di stato fra chi conosce il Vangelo e lo rifiuta e chi per condizioni culturali o altro lo rifiuta inconsapevolmente.
Ognuno poi avrà un proprio sistema di riferimento.

Tommaso

Enrico

credo di non essere io quello che non ha capito.

Rinnovo l” osservazione.

Voi parlate di Cristo e Vangelo come se dovessero intervenire nelle vite di tutti gli esseri umani apparsi sulla faccia di questo pianeta e che senza di essi non ci possa essere salvezza (Ratzinger)

Però, fatti i conti, la parte di gran lunga maggiore di essi, non ha saputo e non sa nulla nè dell’ uno nè dell’ altro.

Il Vangelo può citare quello che vuole e pure a Cristo si è fatto dire quello che si è voluto e si è ritenuto più conveniente, ma la realtà dei fatti è quella che ho descritto.

Magari in Paradiso ci sono due sezioni: quella di coloro che hanno saputo e creduto e quella di coloro nulla potevano sapere e nulla hanno saputo, ma comunque “si sono comportati bene” e si sono “salvati” pur senza nulla sapere ?

Non è che adesso salta fuori che anche, per esempio, i cinesi, purchè brave persone, avranno la vita eterna grazie allo Spirito Santo

ANCHE SE LORO NON LO SANNO ?????????

con tanti saluti al libero arbitrio e alle scelte libere e consapevoli ???

enrico

@ Tommaso

Il libero arbitrio è una condizione propria dell’essere umano, lo può ricavare dalla Genesi considerate le Scritture, dall’esperienza personale se mai ha considerato una scelta morale prima di compierla.
Non credo lei agisca a caso.

Tutti gli uomini hanno una propria cultura ed, in un certo modo un sistema di valori.
Ed avranno un sistema di riconciliazione.

Sia il Vangelo che il catechismo ( Voi parlate di Cristo e Vangelo come se dovessero intervenire nelle vite di tutti gli esseri umani apparsi sulla faccia di questo pianeta e che senza di essi non ci possa essere salvezza (Ratzinger)) affermano che Cristo è il Salvatore.
Dunque la salvezza di ogni uomo passa per Cristo.
Tuttavia non si può attribuire colpa a chi non ha la fede non per scelta personale.
Cerchi nel catechismo e troverà…

Pensava che la Chiesa dicesse che si salvano solo i cattolici?

Tommaso

Enrico:

Qui delle due l’ una:

A) o si crede in Cristo e ci si comporta di conseguenza e questo è l’unico modo per salvarsi !

E allora non si capisce gli “altri” di cosa siano colpevoli.

B) oppure
per salvarsi basta “comportarsi bene” anche senza nulla sapere di Cristo !

E allora Cristo non è “indispensabile” come volete far credere !

Quale scegli ?

PS

qualche “credente” INCURANTE DEL RIDICOLO è capace di sostenere senza fare una piega che……..sono giuste tutt’ e due ! 🙂

Tommaso

Ma torniamo alla GMG !

E’ apppurato che simili manifestazioni di pura propaganda costano milioni di Euro.

Ora, indipendentemente da chi sborserà i quattrini, visto che proprio pochi giorni fa, il Papa ha lanciato un appello per sostenere le popolazioni colpite
da siccità e carestia nel Corno d’Africa, non è che gli sia venuto in mente di fare un “fioretto”, rinunciare alla GMG e devolvere tutti i soldi e beneficio di questi poveretti.

Macchè, non c’ha proprio pensato !!!!

Quando si dice la distrazione!! 🙂

enrico

@ Tommaso

Mi spiace.
Dio è onnipotente dunque non è legato ai sacramenti.
Pur tuttavia qui stiamo discutendo non di un rifiuto del Vangelo ma di una conoscenza non volontaria.

Tommaso

Enrico

“”Dio è onnipotente dunque non è legato ai sacramenti.
Pur tuttavia qui stiamo discutendo non di un rifiuto del Vangelo ma di una conoscenza non volontaria.””

Dispiace di più a me, nel vedere la solita arroganza confessionale.

La domada era ed è semplicissima.

Quale delle due opzioni citate sopra è quella giusta ?

Tirare in ballo Dio, i sacramenti e rifiuti volontari o meno del Vangelo c’ entra come i cavoli a merenda, come misteriosa appare la “conoscenza non volontaria” !

Allora ?

Giovanni Mandis

la legge naturale è data da Dio a tutti gli uomini (nella propria coscienza).
se non si aderisce alla Fede cattolica perchè non la si conosce o non la si conosce nel modo corretto (ignoranza incolpevole) ci si può salvare vivendo secondo i dettami della legge morale naturale.

come potrebbe Dio condannare chi non ha creduto in Lui perchè non lo conosceva o lo ha conosciuto in modo sbagliato non per sua responsabilità?

Kaworu

curioso che la “morale” sia diversa per ogni cultura…

va là mandis, va là

tommaso

Giovanni Mandis

bene, hai scelto l’ opzione B:

“per salvarsi basta “comportarsi bene” anche senza nulla sapere di Cristo !
E allora Cristo non è “indispensabile” come volete far credere !”

E aggiungerei che lo stesso si può dire per il battesimo.

Ma allora la redenzione dal Peccato Originale ?

Ho paura che più si va avanti e più vi impantanate !!!!

tommaso

PS

ma il Peccato Originale non riguarda TUTTO il genere umano ????????

Giovanni Mandis

Tommaso, provo a sintetizzare l’insegnamento della Chiesa. fermo restando che non ci sono dottrine alternative tra loro (i tuoi A e B tanto per capirci) ma una sola dottrina con casi diversi.
1- il peccato originale riguarda ogni uomo (esclusi Cristo per sua natura e la Madonna Santissima per grazia).
2- ci si salva solo per mezzo di Gesù Cristo unico mediatore di salvezza (morto in croce per tutti gli uomini di ogni tempo) e della Chiesa cattolica da Egli istituita che continua la Sua opera nei secoli.
3- chi ha conosciuto Cristo e la verità cattolica in modo sufficiente e lo rifiuta e non entra (o non persevera) nella Chiesa cattolica andrà per propria scelta all’inferno.
4- chi ha conosciuto Cristo in modo insufficiente o non lo ha conosciuto affatto potrà salvarsi se vive secondo la legge morale naturale che Dio (e Cristo è Dio) ha inscritto nella coscienza di ogni uomo.
5- conoscere Cristo e vivere nella Chiesa è meglio perchè dà strumenti migliori per vivere in grazia di Dio (i Sacramenti, la S.Messa, Confessione etc) e una migliore conoscenza della legge morale naturale che Dio ha anche rivelato nei 10 Comandamenti. ma allo stesso tempo dà una maggiore responsabilità perchè a chi più ha avuto (migliore conoscenza della Verità) di più sarà chiesto (una più perfetta adesione al Vangelo) rispetto a chi ha avuto meno (quelli del punto 4).
6- Dio sommo bene non può condannare chi senza colpa non lo ha conosciuto. ovviamente chi pur senza colpa non conosce Cristo e la vera fede non ha la salvezza automatica, deve come già detto vivere quanto più possibile secondo la legge morale naturale.

Tommaso

“Tommaso, provo a sintetizzare l’insegnamento della Chiesa. fermo restando che non ci sono dottrine alternative tra loro (i tuoi A e B tanto per capirci) ma una sola dottrina con casi diversi.”

Gli A e B sono dettati dalla logica ! Sai che significa ?

“”il peccato originale riguarda ogni uomo (esclusi Cristo per sua natura e la Madonna Santissima per grazia).””

Questo significa solo che per voi la leggenda di Adamo ed Eva va presa ALLA LETTERA!!! 🙂
Inoltre pare che per non cristiani che si comportano bene secondo la legge naturale il peccato originale non vale, non esiste, possono fare a meno del battesimo.
Quanti giri deve fare ancora questa boccia ????????

”” ci si salva solo per mezzo di Gesù Cristo unico mediatore di salvezza (morto in croce per tutti gli uomini di ogni tempo) e della Chiesa cattolica da Egli istituita che continua la Sua opera nei secoli.””

ne riparliamo più sotto

””chi ha conosciuto Cristo e la verità cattolica in modo sufficiente e lo rifiuta e non entra (o non persevera) nella Chiesa cattolica andrà per propria scelta all’inferno.””

Quindi Ghandi (solo per esempio) nato, vissuto e morto induista, che Cristo sicuramente lo conosceva, e il Dalai Lama (altro esempio) che sul cui parallelo Budda/Cristo è stato anche scritto un libro, ma che buddista è rimasto, tutti all’ inferno ??

””chi ha conosciuto Cristo in modo insufficiente o non lo ha conosciuto affatto potrà salvarsi se vive secondo la legge morale naturale che Dio (e Cristo è Dio) ha inscritto nella coscienza di ogni uomo.””

Ma non l’ hai detto tu che solo con Cristo c’è la salvezza ?

””conoscere Cristo e vivere nella Chiesa è meglio perchè dà strumenti migliori per vivere in grazia di Dio (i Sacramenti, la S.Messa, Confessione etc) e una migliore conoscenza della legge morale naturale che Dio ha anche rivelato nei 10 Comandamenti. ma allo stesso tempo dà una maggiore responsabilità perchè a chi più ha avuto (migliore conoscenza della Verità) di più sarà chiesto (una più perfetta adesione al Vangelo) rispetto a chi ha avuto meno (quelli del punto 4).””

Questa significa che in Paradiso ci sono sezioni separate per chi è nato cristiano (fortunato) e chi no (jellato) ??????

“”Dio sommo bene non può condannare chi senza colpa non lo ha conosciuto. ovviamente chi pur senza colpa non conosce Cristo e la vera fede non ha la salvezza automatica, deve come già detto vivere quanto più possibile secondo la legge morale naturale.””

Vedi sopra

In conclusione invece che provare a “sintetizzare” dovresti provare a “ragionare”.

Tommaso

Seconda conclusione:

Valgono i comportamenti,

per cui miliardi di non cristiani che si comportano e si sono comportati bene sono la prova evidente che di Cristo, Madonna Peccato Originale, ecc, ecc, si può benissimo fare a meno !!!!!!

E inoltre sarebbe interessante vedere la faccia di chi, morendo pensa di trovarsi poi di fronte ad Allah o a Brahma, Shiva e Visnù o altro e si trova invece di fronte a personaggi…….sconosciuti !!!!! 🙂

Giovanni Mandis

Tommaso, certo ci si salva solo per mezzo di Cristo.
chi è “autore” della legge morale naturale? Cristo. chi ha messo questa legge nella coscienza di ogni uomo? Cristo. dunque chi ignora senza colpa la Rivelazione e segue la legge morale naturale si salva comunque per mezzo di Cristo.
Io ho parlato di chi ha conosciuto Cristo e la Verità cattolica in modo SUFFICIENTE o INSUFFICIENTE. non sta a me giudicare se Gandhi o il Dalai Lama o altri lo abbiano conosciuto in un modo o nell’altro, questo lo sa Dio.
Per tua sfortuna la vicenda di Adamo ed Eva non è una leggenda.

Tommaso

Ghandi e Il Dalai Lama, di Cristo ne hanno pure parlato.

E pure tante altre degnissime persone che però sono rimaste nella loro fede.
Troppo comodo rifugiarsi nel “Lo sa Dio” dopo aver “provato a sintetizzare”

Per quanto riguarda Adamo ed Eva, visto che per te non è una leggenda, devo ritenere che sei convinto che ad un certo punto della storia dell’ Umanità, il pianeta è stato abitato DA DUE SOLI ESSERI UMANI, soli soletti, apparsi all’ improvviso, senza genitori, e ovviamente senza vicini di casa !
Ma tanto prossimi a Dio, da parlarci direttamente. Peccato poi che di quel Dio per secoli e millenni si siano perse le tracce !

Per te antropologia, archeologia, biologia non contano niente, tutte balle.

Ti rendi conti di quello che dici ? Mi sa che lo “sfortunato” non sono io !!!!

PS

quegli esseri di cui si sono ritrovati i resti, vissuti più di un milione di anni fa
che non erano più animali, ma che non erano nemmeno ancora esseri completamente umani, erano precedenti o successivi al peccato originale ?

Stefano

@ Giovanni Mandis

Tagliamo corto: dio può creare esseri umani esenti da peccato originale. Lo ha fatto secondo la vostra mitologia. Se per tutti gli altri non lo fa il responsabile di ogni annesso e connesso, inclusa la sceneggiata per porvi rimedio, è lui.
O è onnipotente a gettone?

Giovanni Mandis

kaworu, è diversa la morale (in certi casi, non è detto che sia sempre diversa)… ma la morale cos’è? è l’insieme dei comportamenti messi in atto dai vari popoli collettivamente o singolarmente.
La legge morale naturale è invece l’insieme dei princìpi di comportamento conformi a Dio.
insomma legge morale naturale e morale sono due cose diverse.

Kaworu

non mi pare che sia dimostrata l’esistenza di quel che vai cianciando.

a meno che per te sia legge naturale quel che esce dalla bocca dei preti, naturalmente.

Kaworu

nessuna meraviglia, infatti mi stupirei del contrario.

è solo che i cattolici usano dire “senza dio tutto è permesso”, e sai, a quanto pare sembra che le cose stiano in modo leggerissimamente diverso.

non si può essere razionalisti a gettone, ma a quanto pare è possibile esser cattolici a corrente alternata.

comunque non sono una signora 😉

enrico

@ Kaworu

Senza Dio tutto è permesso dice….nel senso che manca un sistema di riferimento ovvero la coscienza del vincolo che rende libero l’uomo.
Non dico che sia la norma ma spesso la morale relativista, più o meno consapevolmente, è una morale liquida che di volta in volta sposta ciò che è lecito rispetto a ciò che conviene.
Al contrario un vincolo certo permette di essere consapevoli quando si trasgredisce o meno.
Il vincolo crea il rapporto e la libertà nel rapporto, non la sua mancanza.

alessandro

@ enrico: la stessa coscienza del vincolo che vi permette di nascondere o dare asilo ai preti pedofili?
la stessa coscienza del vincolo che vi ha permesso di schiavizzare 30.000 donne irlandesi nei vostri conventi?
la coscienza del vincolo che vi ha impedito di richiedere la depenalizzazione dell’omosessualità nel mondo?
La coscienza del vincolo che permette alla chiesa di investire in fabbriche di armi?
La coscienza del vincolo che vi permette di decidere cosa io debba fare della mia vita?

come vedi non c’è bisogno di dio per avere una coscienza ( anzi molto spesso è vero il contrario perchè , con la scusa di dio e dello smacchiatore universale che chiamate confessione, vi permettete il lusso di fare tutto).
La morale relativista che tanto criticate ma che poi usate per contestualizzare la bestemmia del potente di turno?
vi autoproclamate portatori di morale quando il vostro Curriculum sporco in teoria dovrebbe solo farvi vergognare.

Kaworu

enrico, non lo dico io. lo dicono quelli come te.

è piuttosto evidente che “dio” non sia certo un recinto. anzi, semmai si potrebbe dire che “con” dio tutto è permesso, dato che le varie religioni hanno autorizzato varie atrocità a seconda del tornaconto.

in questo specifico caso, una donna cattolica molto semplicemente non dovrebbe abortire di default. il fatto che sappiano benissimo che le cattoliche abortiscono (forse più delle altre, data l’allergia ai contraccettivi) la dice lunga su molte cose.

enrico

@ alessandro

Come lei sa o dovrebbe sapere, studi come quello del John Jay College hanno evidenziato che il problema “pedofilia” esiste nella Chiesa, tuttavia è una delle poche strutture che ha cercato una soluzione al problema.
Del resto molti casi sollevati dai media avevano avuto non solo un processo canonico ma anche civile..quindi?
Riguardo alle 30.000 donne irlandesi non sono informato ..adesoo ho letto.
Beh gaurdi io sono stato amministratore di sostegno di un orfana di guerra morta a 94 anni pochi mesi fa.
La sua salvezza dall’abbandono la deve all’opera del Cardinal Costantini.
Lei aveva un carissimo ricordo del Cardinale.
Sa com’è le calunnie sono facili da mettere in giro.
Depenalizzazione omossesualità nel mondo?? boh..
Quanto alle armi può essere se ne scrivono tante…

Quanto al fatto che lei sia libero…lei è super libero di uscire dalla porta di casa sua e fare della sua vita e della sua esistenza ciò che meglio crede.
E’ abbastanza evidente che uno Stato ci debba riflettere bene sull’accettare legalmente una autocertificazione di non volontà di vivere.
Quando un aspirante suicida telefona normalmente viene soccorso..sa com’è.

enrico

vi autoproclamate portatori di morale quando il vostro Curriculum sporco in teoria dovrebbe solo farvi vergognare

———————————————————————————————————————-

Ho scritto altro nell’intervento.
Il cristianesimo non è un moralismo.

nightshade90

e aggiungo, la coscenza ed il vincolo che ha portato la chiesa a compiere stragi e torture contro eretici, donne emancipate e popoli autoctoni di territori che si voleva “cristianizzare” e conquistare per la strgrande maggioranza della sua esistenza e la totalità del periodo in cui ha avuto il potere per farlo?

enrico

in questo specifico caso, una donna cattolica molto semplicemente non dovrebbe abortire di default. il fatto che sappiano benissimo che le cattoliche abortiscono (forse più delle altre, data l’allergia ai contraccettivi) la dice lunga su molte cose.
———————————————————————————————————————

Perchè?
Che ragionamenti….forse che i cattolici si dichiarano impeccabili.

Se lei avesse ragione ( so che lei non crede a incarnazione, morte e resurrezione..ma poniamo che sia reale)..ecco se lei avesse ragione il fatto che ho indicato tra parentesi, sarebbe perfettamente inutile e l’uomo si salverebbe da solo.
Invece
Di buoni propositi è lastricata la via che porta all’inferno, che non significa solo che non bastano i propositi ma
occorrono fatti, ma anche e soprattutto che l’uomo non si salva da solo ma per grazia.

alessandro

“Come lei sa o dovrebbe sapere, studi come quello del John Jay College hanno evidenziato che il problema “pedofilia” esiste nella Chiesa, tuttavia è una delle poche strutture che ha cercato una soluzione al problema.”

dire belle parole a cui non seguono fatti non è un modo di risolvere il problema.
Oltretutto le diabetiche parole sono state pronunciate solamente dopo , molto dopo, che lo scandalo era uscito fuori e fosse diventato noto ai più.
Mi fai l’elenco di altre strutture che predicano l’ammmore e si presentano come agnellini che hanno lo stesso “piccolo problemuccio pedofilo”?

“Del resto molti casi sollevati dai media avevano avuto non solo un processo canonico ma anche civile..quindi?”

La maggior parte dei casi sono ancora senza processo civile e ciò , in gran parte dei casi, è dovuto all’ostruzionismo fatto dalla CCAR. Di quello canonico me ne sbatto visto che qui viviamo nel mondo reale e non nel regno di dio , di allah, di jhwh.

“Riguardo alle 30.000 donne irlandesi non sono informato ..adesoo ho letto.”
ecco appunto informati.

“Beh gaurdi io sono stato amministratore di sostegno di un orfana di guerra morta a 94 anni pochi mesi fa.
La sua salvezza dall’abbandono la deve all’opera del Cardinal Costantini.
Lei aveva un carissimo ricordo del Cardinale.
Sa com’è le calunnie sono facili da mettere in giro.”

singoli casi non smacchiano tutte le vergogne di cui i vertici della CCAR si sono macchiati.

“Depenalizzazione omossesualità nel mondo?? boh..”
informati caro difensore della vita a giorni alterni

“Quanto alle armi può essere se ne scrivono tante…”
informati

“Quanto al fatto che lei sia libero…lei è super libero di uscire dalla porta di casa sua e fare della sua vita e della sua esistenza ciò che meglio crede.
E’ abbastanza evidente che uno Stato ci debba riflettere bene sull’accettare legalmente una autocertificazione di non volontà di vivere.”

visto che la vita è MIA decido IO , ne tu , ne la CCAR ne lo stato possono mettere becco. L’unica cosa che lo stato dovrebbe fare è regolamentare non vietare.

Kaworu

@enrico

come perchè? perchè per lei è peccato. e il “senza dio tutto è permesso” si basa proprio sul fatto che i cattolici, con il “condizionamento” del peccato e ricompensa non dovrebbero fare ciò che la loro religione proibisce.

è ovvio a tutti che non è affatto vero che “senza dio tutto è permesso” e che anzi è vero il contrario, come già dicevo.

poi sai, personalmente reputo la coerenza molto importante, ma evidentemente non per tutti è così. anzi, poi se qualcuno ti assolve vuoi mettere quanto è facile il gioco?

enrico

@ Kaworu

Continuo a non capirla.

Mai sentito che i cattolici si definiscano impeccabili.

Senza Dio tutto è permesso perchè il vincolo dell’ etica personale lo stabilisce la persona soggettivamente.
E soggettivamente lo sposta come comoda.
Tutto è relativo..dunque non esiste bene e male..

enrico

@ Alessandro

Le faccio notare che lei si crea un’opinione da una fonte.
Altre fonti non hanno descritto i fatti come lei riporta.
Lei non c’era, io non c’ero…

Ma mi permetta l’appunto squisitamente logico, visto che il sito è razionalista.

Lei mi inanella una serie di colpe o scandali della Chiesa Cattolica.

Questo allo scopo di confutare i temi che sto trattando…e che senso avrebbe di grazia?

Se il suo professore di matematica le insegna che 2+2=4 e poi sbaglia il conto diventa falso che 2+2 fa 4?

Kaworu

non diventa falso, ma a quel punto tutto quel che dice il professore di matematica verrà messo in dubbio, dato che è evidente che è un somaro laureato.

capisci?

(al liceo m’è appunto capitata una somara laureata per fisica… e dopo diversi conti sbagliati suoi, abbiamo controllato anche il resto: tutte fregnacce. stessa cosa col prete che parla di dannazione eterna e poi vedi che fa esattamente quel che comporterebbe questa dannazione. quindi delle due l’una: o non ci crede nemmeno lui, o rischia. io opterei per la prima. e quindi…)

enrico

@ Kaworu

L’esempio che porta non è pertinente.
2+2=4 ed è un fatto.
Se le venisse insegnato questo e poi chi glielo ha insegnato scrivesse 5 questo non modificherebbe il dato insegnato.

Non c’entra nulla insegnare nozioni errate.

Se io le dicessi che è sbagliato uccidere e poi fossi un assassino, questo non modificherebbe che uccidere è sbagliato.

Kaworu

l’esempio non è pertinente perchè tu non lo capisci o non ti garba, ma per essere pertinente, è molto pertinente.

se tu dicessi che uccidere è sbagliato e fossi un assassino, saresti un ipocrita e sarebbe bene soppesare qualsiasi tua valutazione morale anzichè accettarla acriticamente.

Francesco

Per enrico.
Tuttavia è una delle poche strutture che ha cercato una soluzione al problema?
Calunnia (nei confronti di strutture imprecisate) e menzogna (a meno che non consideri l’occultamento un modo per risolvere il problema).
Vai a chiedere l’assoluzione pure tu a Madrid.

robby

come diceva gesu,secondo mandis la toppa è peggio del buco,dunque non ha senso il peccato originale,e il pedobattesimo,sè tanto si segue la legge naturale.
mi dite allora che senso ha la rivelazione,se poi paradossalmente,chi non la sa ,è esentato dal ignoranza di vivere in un tempo e un luogo diverso.
hanno tolto il limbo,ora tocca rattapare sta toppa,con il nuovo dogma della legge naturale inscritta nel cuori degli uomini.
come se gli indiani d america,o gli antichi maya ECC…..,da adesso mi ispiace non gli si puo dare niuna colpa,poiche sè nessuno gli ha spiegato la rivelazione,come potrebbero essere perdonati,a differenza magaRi di una donna che abortisce ma non ha i mezzi per andare alla GMG,ed è veramente pentita di cio che fatto.
queste e la teologia delle bambole russe,non cè capo non ce coda.

Gargiulo

enrico, no si può essere cristiano a gettoni. E’ ridicolo che diano assoluzione di peccati mortali in concomitanza alla GMG. La vostra morale non può cambiare da un giorno all’altro a secondo il vento. Fatte ridere, siete patetici

enrico

@Gargiulo

Lei si sbaglia a vari livelli nel suo intervento

1 Ogni giorno vengo rimessi peccati mortali in tutte le Chiese del globo terracqueo, non in concomitanza alla GMG.

2 Alcuni peccati vengono rimessi dal Vescovo, in questo caso semplicemente l’iter è divero.

3 La morale, come dice lei, è fissa ed è la Legge, l’uomo può essere più o meno coerente.

Gargiulo

@ enrico

Lei si sbaglia a vari livelli nel suo intervento

1 Ogni giorno vengo rimessi peccati mortali in tutte le Chiese del globo terracqueo, non in concomitanza alla GMG.

2 Alcuni peccati vengono rimessi dal Vescovo, in questo caso semplicemente l’iter è divero.

3 La morale, come dice lei, è fissa ed è la Legge, l’uomo può essere più o meno coerente.

1 in questo caso non solo in concomitanza ma addirittura proclamata nella stessa GMG

2 in questo caso l’iter è stato soltanto AUTORIZZATO dal Vescovo

3 “più o meno coerente” vuol dire che ognuno interpreta la morale, dunque, non è fissa ma adattata alla necessità dei credenti. Senza stupidi ritorti: o si è coerente oppure no.

enrico

3 “più o meno coerente” vuol dire che ognuno interpreta la morale, dunque, non è fissa ma adattata alla necessità dei credenti. Senza stupidi ritorti: o si è coerente oppure no.

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Al resto non replico, perchè non mi pare che lei abbia falsificato quanto ho scritto.

Sul punto replico perchè lei ha un pò di confusione logica.

Più o meno coerente non vuol dire interpretare la morale.
Vuol dire sbagliare. Per debolezza più o meno volontaria.
Se uno interpretasse la morale significa che si assolverebbe e di conseguenza non si confesserebbe nemmeno.

Stefano

@ enrico

ma dio comanda una cosa perché è buona o è buona perché la comanda dio?
Perché forse non lo sa ma c’è chi si dedica a contestualizzare le stragi ordinate da dio nell’AT. Anche per il diluvio non vorrei si trattasse di morale liquida….

CosmoGioioso un Giorno

su su non arrampiccicarti sugli specchi enrico. Un po’ di amor proprio insomma 🙂

nightshade90

@ enrico

se la morale è fissa ed è la LEGGE, come mai la chiesa cattolica l’ha cambiata, e anche molto profondamente (per non dire quasi di 180°) nel corso di soli 2000 anni, ed in particolare negli ultimi 2-3 secoli? perchè prima per la chiesa la tortura era lecita (anzi, necessaria) anche sulla base di un solo sospetto, le eresie e le religioni diverse andavano punite con la morte? perchè andava benissimo che le donne dovessero sposarsi, anche da bambine, anche con ultrasessantenni, completamente conro la loro volontà solo sulla bse delle decisioni del padre, spesso basate sulla pura opportunità economica e politica (cioè il mtrimonio consisteva in una sorta di vendita dei diritti sull’uso come schiava e prostituta della figlia, anche da bambina e quindi perdipiù una sorta di pedofilia legalizzata)?
perchè la schiavitù era cosa buona e giusta, ed altrettanto lo era andare a conquistare i territori degli indios sudamericani, magari schiavizzandoli quando andava bene e sterminandoli quando andava male, al solo fine di “convertirli” (o almeno missionari e chiesa dicevano che era quello il fine, i conquistadores più smaliziati ammettevano apertamente che era l’oro il movente di tutto, tanto per loro quanto per i gonnelloni)?

perchè secondo la chiesa, per secoli e millenni, gli stessi diritti civili ed inderogabili dell’uomo, che ora si considerano iirinunciabili, come la libertà religiosa, di pensiero ed opinione, di parola e pure di influire sul governo a cui è sottoposto erano inaccettabili?

bruno gualerzi

Caro enrico, come vedi (come tu fai vedere), alla fine di tante disquisizioni (sofismi), arriviamo sempre al solito punto. Per un credente esiste il peccato che consiste nel trasgredire (gravemente o venialmente) il precetto divino. Come redimersi (e così evitare la pena che il peccato comporta)? Col pentimento. La garanzia che si tratti di vero pentimento e non di un’autoassoluzione? Al di là di un ricorso al catechismo che non risolve niente, perchè che si tratti di ‘paura’ o di ‘amore’, chi lo decide?… come al solito la garanzia vera non può darla che la fede. Vale a dire il credere che i problemi esistenziali si risolvano rimettendosi non alla mia volontà, ma alla volontà di dio (“sia fatta la sua volontà”, sempre e comunque). E allora cosa sto tanto ad arrovellarmi (per chi si arrovella, perchè i più preferisno venire al più presto a patti con la coscienza), se alla fine come sempre devo rimettermi a dio? Per amore o per paura? Sei sicuro di avere la necessaria consapevolezza che si tratti dell’uno e non dell’altra? Solo perchè o vuoi? E così torniamo da capo…

Rothko61

Sofismi, hai detto bene.
Enrico ci prova, “catechismo alla mano”, ma alla fine resta impantanato e non può dare una risposta semplicemente perché risposta non c’è.
Però c’è l’incontro col salvatore… 😉

enrico

@Bruno Gualerzi

Non capisco quale sia il suo problema.
Ciò che viene rimesso dalla confessione è la colpa e non la pena se mi permette l’appunto, comunque marginale.
In un qualsiasi rapporto dato dal vincolo, si può stare o meno in detto vincolo.
Usciti da questo vincolo in un qualsiasi rapporto ugualmente in quello con Dio, la riconciliazione reinstaura il rapporto.
La confessione ha almeno due step, di cui uno è il discernimento.
Solo che invece di terminare nel discernimento ha un momento concreto in cui si riceve l’assoluzione.
Il peccato, considerabile come una malattia dello spirito, abbisogna di un medico.
Non credo che lei quando sta male ricorra all’autodiagnosi e si autoprescriva medicine.

Quello che lei chiama “venire a patti con la coscienza” da ex ateo, è ..mi permetta..silenziare la propria coscienza.

Tutti compiamo sbagli più o meno gravi questo è certo.
Credenti o non credenti.
L’esperienza del bisogno di salvezza che ha l’uomo ha avuto per il cristiano una risposta che è una Persona.
In altri sistemi, la consapevolezza che l’uomo non è giusto ha creato il samsara.

bruno gualerzi

Scusa enrico, ma il problema non è mio, bensì dei credenti. Ma perchè i credenti, specialmente sotto l’impulso di questo papa teologo, pretendono sempre di ‘spiegare’ la fede? Verrebbe da pensare che evidentemente non vi basta… ma questa è solo una malignità di ateo. Vi stimerei molto di più se, senza tanti distinguo, ammetteste che la fede si ‘giustifica’ da sola. A questo punto mi basterebba che rispettaste chi non ce l’ha… e non per ‘amore’ (un sentimento non quantificabile in alcun modo) ma, qui sì, razionalmente.

enrico

@ Bruno Gualerzi

Perchè non si dovrebbe rispettare chi la fede non ce l’ha..?

la fede deriva da un fatto, lei può non credere al fatto, ma non deriva da una filosofia o da una visione.
Un fatto ha prove pro e contro il fatto.
Dunque la fede non è un salto nel vuoto ma è ragionevole.

Kaworu

perdonami, ma la fede si basa appunto sul nulla, perchè se ci fossero delle prove non sarebbe fede.

come può per te non essere un salto nel nulla?

enrico

Lei di fronte ad un fatto testimoniato o vissuto può credere o meno.
Può valutarne le testimonianze o valutarne il contorno e crederci o meno.

Non è sbagliato essere scettici ma non è ragionevole essere scettici all’infinito.
A meno di non dubitare del proprio dubbio (o scetticismo) cosa che lei stessa non sembra fare.

Kaworu

di un fatto testimoniato posso tranquillamente dubitare.

di un fatto dimostrato no.

capisci la differenza?

il fedele crede perchè qualcuno gli ha detto che si fa così, in linea di massima.

Kaworu

pardon, precisiamo: dimostrato in maniera inequivocabile. il metodo scientifico è un buon mezzo per farlo.

firestarter

la fede deriva da un fatto, lei può non credere al fatto, ma non deriva da una filosofia o da una visione.

Una volta mio cuggino è morto.

Lei che sembra essere un esperto per favore valuti le testimonianze a favore e contro questa affermazione.

enrico

@ Kaworu

Il metodo scientifico è un metodo di conoscenza.
Non è l’unico, ha dei limiti, oltre un certo grado di complessità ricorre a modelli che sono non l’oggetto osservato ma una sua semplificazione.

Stefano

@ enrico

la fede deriva da un fatto

No. Deriva da scritti che riportano sentito dire su un fatto.
Fatto che costituisce violazione palese di leggi biologiche.
Violazione che per essere ragionevolmente creduta richiederebbe prove ben diverse da dicerie. Quindi, come fa notare Gualerzi, può essere creduta solo per fede, al pari di altre “impossibilità” che lo sono. E che non le paiono ragionevoli.
Per inciso la letteratura è piena dei fatti derivanti dalla reinterpretazione di aspettative deluse da parte di sette religiose. Che si tratti di fatti liquidi?

Stefano

@ enrico

E la semplificazione migliore è dio l’ha fatto.
Non si può spiegare scientificamente. Però é attendibile.
Perché la scienza ha dei limiti che la fede non ha. E tutto ciò è ragionevole.

Stefano

@ enrico

oltre un certo grado di complessità ricorre a modelli che sono non l’oggetto osservato ma una sua semplificazione.

Non vanno creduti per fede e devono portare a risultati. Si dimentica spesso dettagli insignificanti.

firestarter

enrico,

il metodo scientifico ricorre SEMPRE a modelli che descrivono certi fenomeni. La bonta’ di un modello si misura tuttavia dalla sua predittivita’ rispetto ai fenomeni che vuole descrivere. Se non è possibile utilizzare la realta’ come feedback per correggere i modelli si entra nel fantastico mondo di enrico et al. dove” 3=1 e zitti perché non ho violato gli assiomi”.

La sua considerazione sulla semplificazione non le fa onore in quanto dimostra la sua povera comprensione dell’argomento (o forse un’altra razionalizzazione a posteriori degna della becera pratica teologica?)

P.S.: mi risparmi il pistolotto patetico sulla resurrezione come fatto documentato.

enrico

@ Firestarter e Stefano

Con questo?
Dunque vattelapesca la giurisprudenza che giudica fatti che sono un unicum non avrebbe senso di esistere in quanto non può ricreare un modello che dimostri il fatto?
Non si raccolgono prove e testimonianze e se ne valutano l’attendibilità?

Firestarter assioma o postulato e dogma, visto che vuol fare il saputello, sono concetti opposti poichè l’assioma è un principio che viene assunto come vero e da cui si parte per determinare un quadro teorico.
Il dogma è l’approdo di una discussione teologica.

Lei poi usa questo esempio del 3=1 che semplicemente è una battuta geovista style poichè affatto risulta che tre sia uguale 1 in quanto trattasi di tre persone distinte della medesima sostanza.

firestarter

ancora non ha capito.

(1) i fatti esistono e la scienza li modellizza. Tali modelli devono almeno essere consistenti con i fatti stessi. Nella insulsa pratica teologica l’ultimo passaggio non e’ possibile. Le sue considerazioni sul sistema giuridico non ci entrano un c, segno che lei tenta di deviare per ovvi motivi.

(2)Trovo alquanto ironico che uno come lei che e’ simpatico come una pulce nelle mutande dia del saputello a chiunque, tuttavia a lei sfugge che il dogma non vale nulla in termini di verita’. E la distinzione tra postulato e dogma (che almeno avete la decenza di non chiamate teorema) mi sembra irrilevante in un contesto in cui affermo la non verificabilita’ delle affermazioni di fede (infatti il mio appunto e’ che non capite che il non violare gli assiomi e le regole di inferenza nel derivare i dogmi non rende vere le entita’ oggetto dei dogmi).

(3) La sua non spiegazione del 3=1 fa pieta’ e rende l’idea di quanto bassa ed intellettualmente avvilente sia la teologia.

Federico Tonizzo

@ enrico
Discutere se senza dio tutto sia permesso o non sia permesso, è la solita aria fritta.
Il punto vero è che DIO NON ESISTE!
E checchè ne pensiate voi cattolici, proprio voi cattolici vi comportate effettivamente “come se dio non esistesse” in molte più occasioni di quanto si possa pensare in un primo momento. Per esempio, nella vita ho conosciuto personalmente UN SOLO cattolico che volle evitare rapporti sessuali prima del matrimonio, e peraltro dopo essersi sposato divorziò e fu visto in giro con una svedesona 🙂

Stefano

@ enrico

qui stiamo discutendo non di un rifiuto del Vangelo ma di una conoscenza non volontaria.

Per quale motivo il vostro vangelo, come ogni altra cosa di questo mondo, non dovrebbe essere valutato e se trovato insufficiente rifiutato? E in base a quale criterio, che non sia il vostro, simile processo dovrebbe essere considerato riprovevole?
Il fatto che lei lo accetti per fede presuppone una valutazione, non essendo evidente l’origine divina (anzi, aggiungo io). Ebbene lei sta cercando di far intendere che chi in piena coscienza ha valutato insufficiente il suo contenuto è in qualche modo più responsabile di chi non ne è venuto a conoscenza o non l’ha fatto.
Se al contrario sono le opere che contano Tommaso ha già rilevato come tale sovrastruttura sia inutile, salvo per chi ha deciso di sfruttarla commercialmente.

Il Malpensante

@enrico

“Non è che si possa essere razionalisti a gettone.”

veramente in questo caso sarebbe più corretto parlare di credenti a gettone.
il meccanismo “promozionale” con il quale viene elargito il “perdono” è semplicemente ridicolo.

Kaworu

potrebbero rendere la cosa più interessante.

che so, come alle giostre sul calcinc*lo, dove quello che prende la coda vince un giro gratis.

chi prende la coda, vince l’assoluzione.

o una lotta nel fango

Giovanni Mandis

o forse sei tu che non hai capito il “meccanismo”… a furia di pensare male si capisce male.

Kaworu

tranquillo che capisco certi giochini meglio di te 😉

certo, se poi tu ti illudi che le cose stiano in un altro modo… beh è un problema tuo.

Kaworu

per la serie “pecca pure, tanto poi la tua anima torna bianca che nemmeno dash”

Gargiulo

@ enrico

lei conosce la parola “ironia”?. Anche essa viene utilizzada da sempre

Francesco

Per enrico.
A quindi la chiesa e’ sempre stata bigotta ed ipocrita.

Paul Manoni

In termini di partecipazione fisica alla GMG, sarebbe curioso sapere quanti cattolici ha mosso questa svendita di assoluzioni… 😉
…E chissà che non si possa beneficiare di questa assoluzione, PRIMA di fare sesso (e rimanere incinta) tra pellegrini, visto che non sono nuovi ad inquinare i luoghi di ritrovo delle GMG, con preservativi usati! 😉

robby

@ la fede è un fatto dice enrico.
no la fede è fede,se no che senso avrebbe avere fede,se costruisco un palazzo,non posso avere fede che non crolli,il palazzo non deve crollare,dunque la legge,non ammette ignoranza,è con cio non si puo giustificare un atto assurdo,chiamandolo un atto di fede.
le fede è fatto emotivo privato,che puo essere condiviso,ma se io mi butto da quinto piano,non è la fede che prevede il 99 per cento,di morire,ma l esperienza che esclude a priori la fede che la gravita,non si cambia per motivi di fede.
anzi per questo esistono i miracoli,sè no che senso avrebbe il miracolo,sè la fede fosse un fatto.

Bismarck

Quando si assiste al crepuscolo dell’inconsistenza si intravede poi l’aurora dell’idiozia.

alessandro

dalle indulgenze a pagamento a quelle a tempo determinato.
ridicoli!

nicola

voglio esprimere un giudizio sereno e pacato nei confronti del cardinale:
DEFICIENTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

Kaworu

no, si chiama “marketing”.

offrire indulgenze (a pagamento o meno, come in questo caso) è un modo per attirare chi crede che quel che ha fatto sia peccato.

il problema che hanno è che sempre meno gente percepisce determinate attività come “peccato”. difatti mica hanno proposto indulgenze o assoluzioni per il sesso fuori del matrimonio o a scopo non riproduttivo, per dire.

Fabio

Lasciando da parte il giudizio che ognuno può avere sulle assoluzioni e le indulgenze. questa iniziativa non rientra nel campo delle indulgenze.
Infatti la remissione del peccato di aborto è riservata al Vescovo o ai Presbiteri da lui delegati; in questo caso il Vescovo si limita a dare la delega a tutti i Presbiteri della propria Diocesi per un limitato periodo di tempo.
Per ottenere poi l’indulgenza si dovranno rispettare le forme canoniche previste dalla Chiesa universale tramite le determine della Congregazione per la dottrina della Fede e non dalle singole Diocesi che in materia non hanno facoltà dispositiva.

Il Malpensante

“difatti mica hanno proposto indulgenze o assoluzioni per il sesso fuori del matrimonio o a scopo non riproduttivo, per dire.”

Kaworu, così non vale…
c’era gente che ci sperava per la campagna promozionale You&CCAR 2012…

Alfonso

Poi vedete come sono strani questi fedeli di santa romana chiesa. Quando la giustizia becca il prete con le mani nella marmellata (reati finanziari, sessuali, crimini pedofili), li giustificano dicendo “che la chiesa è fatta di uomini e gli uomini sbagliano”, salvo poi farsi confessare e assolvere da quelle stesse persone che però in tal caso ritengono speciali e superiori dal resto degli essesri umani, insomma “ministri di Dio”!
Roba da TSO

enrico

…….

Un piccolo appunto, l’indulgenza non c’entra un tubo, è solo un iter diverso della confessione..

Alfonso

@enrico
ho idea che quando andrai al cospetto del “Padre”, al suo giudizio, saranno c…zi tuoi (vostri), perchè nell’episodio dell’adultera Gesù disse:“và e non peccare più”.
Voi invece peccate all’infinito perchè tanto poi c’è il prete che vi assolve, così continuate a vivere peccatori e felici. Che bella vita! Nevvero?
ps:non dimenticare che lassù Qualcuno ti guarda!

enrico

@ Alfonso

“In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: “Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?” E Gesù gli rispose: “Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.”

Vede che il Vangelo non va letto a pezzettini..ma per intero.

Alfonso

@enrico

Vede che il Vangelo non va letto a pezzettini..ma per intero.

Era proprio la risposta che mi aspettavo.
Vede che nel Vangelo (come nell’AT) c’è scritto tutto e il contrario di tutto se lo si legge per intero?
Naturalmente il cattolico prende il “pezzettino” che più li fa comodo alla bisogna, come ha fatto lei in questo caso…..

enrico

@ Alfonso

Mi spiace.
C’è scritto “va e non peccare più”, non “se peccherai ancora ti lapiderò io stesso”.
La legge era già nota, dal suo ragionamento ne deriverebbe l’esistenza di un bonus che concede, nella vita, un peccato per sorta.

Alfonso

@enrico
Infatti c’è scritto “và e non peccare più” che significa che se sbaglierai ancora, anche per una volta soltanto, non ti verrà concessa più alcuna possibilità. Mi pare talmente chiaro.

Stefano

@ enrico

C’è scritto “va e non peccare più”, non “se peccherai ancora ti lapiderò io stesso”.

Con più misericordia ti destinerò all’inferno.
A proposito enrico, lei deciderebbe l’inferno per qualcuno?
Dico in piena coscienza e con deliberato consenso?
Non vorrei la morale fosse liquida in dipendenza di chi decide….
Non vorrà farci credere che la sua morale solida è applicazione della legge del più forte…

Kaworu

esegesi alfonso, esegesi: come tirare fuori da un libro tutto e il contrario di tutto a seconda di come tira vento

enrico

@ Alfonso

No si sbaglia, questa è una sua considerazione che non è scritta.
Esorta a non peccare più.
Come le ho spiegato lei propende per il bonus di un peccato per sorta…

@ Stefano

L’inferno è una libera scelta dell’uomo

@ Kaworu

Non è esegesi…è ciò che c’è scritto e ciò che invece non c’è scritto.
Così come ipocrita non significa incoerente.

Francesco

Enrico confodi perdonare (episodio di pietro) con assolvere (episodio dell’adultera).

Kaworu

si stavolta hai ragione, ho controllato bene.

sono simpatici però i sinonimi che ho trovato per “ipocrita”, tipo “fariseo” o “gesuita” 😆

da qualche parte stava scritto anche qualcosa sui crostacei comunque.

nightshade90

@ enrico

ti rendi conto che gesù disse “perdona tante volte quante vorresti essere perdonato da dio” (cioè tante volte quante vorresti essere perdonato, un’altra variazione del classico”fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te”) e NON “per ogni volta che perdonerai riceverai un perdono in cambio, come con i gettoni bonus”?

riesci a gliere la sittile (ma neanche tanto) differenza tra le due cose?

Stefano

@ enrico

L’inferno è una libera scelta dell’uomo.

Le ho già detto che qualsiasi stato dovesse esistere dopo la morte, essendo radicalmente diverso dalla situazione attuale deve essere implementato da qualcuno.
Di più, fino a quando non avrà risolto le contraddizioni sulla libertà della sua dottrina usare il concetto è del tutto vano.
Le pongo di nuovo la domanda, vediamo se risponde.

PS Sto benissimo senza dio, non voglio l’inferno qualsiasi cosa sia. Vediamo se questo l’aiuta.

Stefano

@ enrico

Nel caso non si ricordasse o non le convenisse farlo in cosa consista il problema della libertà glielo riassumo.

Libertà 1 : prima del peccato originale
Libertà 2: dopo il peccato originale
Libertà 3: in Paradiso (se lei decide ci sia).

Ognuna con possibilità e conseguenze diverse.
Non è possibile esercitare la Libertà 2 per passare a 1 o 3.
Se esiste Libertà 3 la implementa dio.
Poteva implementarla al posto di 1.
Non lo ha fatto. La responsabilità è sua.

Spero non usi moralità liquida, tipo diluvio universale….
Mi sa che lei debba essere un ottimo slalomista.

Perchè?

Forse non lo si potrà mai sapere nel GMG di quest’anno, ma quante donne confesseranno di aver abortito, o di aver usato anche la pillola magari? Forse sapendo che in futuro ci sarà ancora un gmg da qualche parte d’Europa le donne cristiane e cattoliche del GMG potranno tornare a riconfessare l’aborto o l’uso della pillola o il sesso fuori dal matrimonio (chè c’è anche tra i giovani del GMG).

Ma tornando ad oggi, chi escluderebbe che non lo abortiscano ancora in futuro? Nessuno, nemmeno il papa.

Kaworu

ma più che altro…

quante donne (cattoliche) considerano quelli dei peccati?

io di cattoliche che considerano la contraccezione peccato o affini non ne conosco nemmeno una.

Perchè?

@Karouw
quante donne (cattoliche) considerano quelli dei peccati?

ebbeh, il secolarismo e il relativismo colpisce anche la già fragile e volubile fede ostentata solo per propaganda fide, ma sotto sotto il peccato se lo confassano da se e se lo assolvono da sole.

Kaworu

@perchè?

beh il cattolicesimo (ma in generale le religioni) è già relativista di suo 😉

comunque si sostanzialmente si autoassolvono in tranquillità 😉

infatti mi viene difficile pensare a delle italiane che se ne sbattano qualcosa del perdono o affini. sarà che vivo in una zona dove di fatto la religione è solo apparenza e conformismo, ma niente sostanza.

Giovanni Mandis

se non c’è pentimento la confessione è nulla con l’aggravante del sacrilegio. puoi ingannare il sacerdote (forse) ma non Dio.

Stefano

@ Giovanni Mandis

Se tu avessi letto e compreso quanto ha scritto Gualerzi capiresti quanto inopportuna ci appaia questa risposta.

Kaworu

@stefano

mandis va capito… nessuno gli ha letto e interpretato quel che ha scritto gualerzi, e soprattutto nessuno gli ha detto cosa pensare precisamente.

quindi allo stato brado così, è normale che sbagli -.-”’

robby

l inferno è una libera scelta del uomo,dice enrico.
e l umanita che non conosciuto questa possibilita di scelta,per motivi diversi,magari lingua,o distanze troppo lontante,da dove adamo ed eva vivevano,come capivano che l onanismo,era peccato,oppure che sposare una cugina di 2 grado era un peccato,oppure fare sesso ma non per procreare,poiche i paesi freddi e dagli inverni lunghi,una lungha prole era una zappa a piedi per la propia,e la vita dei nascituri che sarebbero nati..ecc…ecc.ecc..
la teologia a gettoni,questa mi sembra non la legge naturale inscritta nel cuore.
enrico il cuore è un muscolo non è il libro cuore,

Alfonso

“Ho ricevuto un’ottima istruzione, ci sono voluti anni per liberarmene”
Anonimo

luigi

che strano, una donna può abortire e se confessa il peccato c’è l’assoluzione e la remissione dei peccati. Quindi teoricamente la donna può abortire quanto vuole,poi basta che si confessa,e c’e di nuovo l’assoluzione ecc.ecc. e così all’infinito. Ma prendendo un’altra categoria a caso: gli omosessuali,anche per loro c’è l’assoluzione, ma solo una volta, perchè il prete dice loro che devono rimanere puri e casti. Assolutamente fuori da ogni ragionamento logico.E’ pura ipocrisia.

Kaworu

concordo, ma dagli tempo…

tra qualche anno (o decennio, mal che vada) cambieranno idea anche sugli omosessuali e anzi, diranno di aver combattuto in prima linea per i loro diritti.

come fu per gli schiavi, remember?

Perchè?

Si ma l’assoluzione è solo fino alla fine del GMG, per il resto dell’anno deve sperare che non gli venga il cancro, così come augura a tutti P.Livio Fanzaga di RadioMaria.

Kaworu

è sempre pieno di amore cristiano quell’uomo.

se fosse pieno di odio, sarebbe in giro con un lanciafiamme.

Kaworu

beh anche i sassi ormai sanno che i cattolici usano un vocabolario stile “1984” (miniver…)

enrico

@ Luigi

Questa perla dove l’avrebbe scovata?

“gli omosessuali,anche per loro c’è l’assoluzione, ma solo una volta, perchè il prete dice loro che devono rimanere puri e casti”

Perchè?

ma la smetta con ste puri e casti, non vede che neppure al GMG sono puri e casti?

Ma vi credete così ingenui da ignorare che i giovani dle gmg non sono dissimili dagli altri giovani, usano anche loro i condoms e amano anche loro avere raporti fiori dal matrimonio o prima del matrimonio, solo che sono ipocriti, si vestono di pentimento ipocrita.

enrico

@ Perchè

L’ipocrita non è chi sbaglia affermando però ciò che sarebbe giusto fare, ma chi nega di sbagliare e invece lo fa (si autogiustifica).

Kaworu

@enrico

http://it.wikipedia.org/wiki/Ipocrisia

sembrerebbe di no.

Il termine ipocrisia indica l’incoerenza voluta tra azioni svolte e valori enunciati tacitamente o esplicitamente. Per ipocrita si definisce la persona che afferma una determinata idea e poi si comporta in una maniera contraddittoria ad essa o meglio una persona i cui atti non corrispondono ai proprio pensieri.

quindi ipocrita è chi si comporta in maniera non coerente con quello che va predicando.

chi fa quel che tu dici (negare di sbagliare e invece sbagliare) invece semplicemente nega o mente.

ah, le parole…

enrico

@ Kaworu

Vede qualcuno mi aveva rimproverato il citazionismo di Wikipedia (Marullo Stefano ndr).
Così le faccio cortesemente notare che l’esempio che Wikipedia porta a supporto della definizione data non coincide

“All’esterno mostravano una splendida figura, covando nel loro interno il loro cupo pensiero reale” – Inferno – Canto ventitreesimo

All’esterno mostrava una splendida figura, ovvero voleva apparire ciò che non era..(incoerenza non è sinonimo di ipocrisia)
Infatti sempre su wikipedia…già che ci siamo si legge

“simulazione di buone qualità, buoni sentimenti, buone intenzioni, per apparire diversi da ciò che si è, al fine di trarre in inganno o per ottenere simpatia o favori”

Se io dico:
“faccio molti sbagli ma sarebbe giusto comportarsi diversamente”
questa non è ipocrisia, non mostro di essere diverso da ciò che sono.
Se vuole è incoerenza.

Mi spiace per lei.

Kaworu

se per te non coincide, è un problema tuo. purtroppo coincide.

mi spiace per te

enrico

Lei dice?
“simulazione di buone qualità, buoni sentimenti, buone intenzioni, per apparire diversi da ciò che si è (per apparire diversi da ciò che si è) al fine di trarre in inganno o per ottenere simpatia o favori”

L’ipocrita è l’unica categoria che Gesù non accoglie nei Vangeli.
Accoglie i peccatori, di qualunque tipologia,ma non chi si mostra diverso da ciò che è.

enrico

Magari nessuno è eternamente ipocrita..si cambia..libero arbitrio..

Kaworu

ah vabbè, se la metti così…

in pratica “fate quel che vi pare, tanto c’è sempre tempo per cambiare”.

a ‘sto punto mi domando come mai la ccar si affanni tanto a giudicare a destra e a manca, dato che “tanto c’è tempo”.

gioca meno con le parole, è un consiglio. capisco che tu debba difendere l’indifendibile, ma così peggiori le cose.

Il Malpensante

@enrico

“L’ipocrita è l’unica categoria che Gesù non accoglie nei Vangeli.”

al punto tale da affidare la costruzione della sua “chiesa” ad un tizio che lo rinnega appena le cose si mettono male…

Kaworu

tra l’altro magari la prossima volta evita di dare il la a un ot mostruoso come è diventato questo thread.

netiquette ed educazione, mi pare il minimo.

(e se pensi di non averlo fatto, fatti il proverbiale esame di coscienza di cattolica memoria)

Francesco

Enrico invece di fare tutti questi commenti te la potevi sbrigare con il famoso detto:
futti futti, che dio perdona a tutti.

Stefano

@ enrico

Magari nessuno è eternamente ipocrita..si cambia..libero arbitrio..

nel rispondere provi a non contraddire i concetti della sua dottrina.
L’inferno, enrico, l’inferno.

Stefano

@ enrico

non chi si mostra diverso da ciò che è.

Gesù, Gesù 🙂

enrico

@ Kaworu

Veramente io ho replicato precisamente seguendo il thread.
Alle 10.57 di ieri.

Dopo di che

Tommaso mi ha replicato imbarcandosi in una discussione su chi si possa salvare o meno che non c’entrava un boro.

Alessandro mi ha rammentato vari scandali della Chiesa (inquisizione pedofilia etc etc), ok interessante ma non c’entrava un boro.
Nightshade si è accodato.

Firestarter dopo una mia risposta a Gualerzi sul perchè la fede sia sorretta anche dalla ragione ha intavolato una discussione sul metodo scientifico.

Stefano è partito con la solita discussione sul libero arbitrio.
(Stefano l’uomo sceglie, dopo la morte vi è un cambiamento di stato legato ad una scelta di volontà)

Nikolaus è partito con limbo e purgatorio….

Etc Etc

E dice a me che vado fuori thread??

A lei Kaworu (signora o signorina) rispondo che settanta volte sette rimanda ad un numero perfetto di volte.
Che la parabola citata parla di peccato da perdonare e che l’esempio successivo è esplicito.
Poi che non dovreste lamentarvi tanto se scrivo qui…….
Almeno muovo una discussione (confronti il numero e tipologia di interventi che si registrano negli altri thread)
Ma può essere che preferiate scrivere tra voi…………….

Kaworu

70 volte 7 fa 490.

quindi, dopo 490 finisce il bonus perdono?

i tuoi formalismi fuori luogo comunque riservali ad altre sedi, che su un forum appaiono ridicoli.

enrico

@ Kaworu

Signorina kaworu il 7 rappresenta la perfezione.
70 volte 7 indica un numero perfetto di volte…poi se non mi crede e vuole dare un’interpretazione letterale, 490 volte al giorno non sono poche.

Stefano

@ enrico

Stefano è partito con la solita discussione sul libero arbitrio.
(Stefano l’uomo sceglie, dopo la morte vi è un cambiamento di stato legato ad una scelta di volontà)

Una buona volta: non vuole o non sa cosa rispondere?
O forse per avere una morale solida qualcun altro deve averla liquida e non può essergli imputato niente?
Ripeto:
Sto benissimo senza dio. Non voglio l’inferno qualsiasi cosa sia.
Questa è la MIA VOLONTA’. Ogni stato diverso non è imputabile alle mie scelte.
E’ sufficientemente chiaro o ci vuole un disegno?
Ha difficoltà ad ammettere che la sua morale solida è la legge del più forte?
Nelle risposte sappia che io non mi sento obbligato come lei a difendere ad ogni costo le nefandezze del suo dio. E’ lei che lo è.

Stefano

@ enrico

Informi dio che la mia volontà non serve a giustificare le sue azioni più di quanto la sua volontà serva a giustificare le mie.
Decida lei se è solida o liquida. O a senso unico.

Stefano

@ enrico

enrico risponde:
venerdì 19 agosto 2011 alle 10:06

@ Kaworu

Signorina kaworu il 7 rappresenta la perfezione.
70 volte 7 indica un numero perfetto di volte…poi se non mi crede e vuole dare un’interpretazione letterale, 490 volte al giorno non sono poche.

Un numero perfetto di volte? Anche questo a senso unico?
enrico, l’inferno, enrico.

Stefano

@ enrico

Per aiutarla in un lavoro che pare improbo:
stabilito che l’inferno non è logicamente contingente alle mie scelte bensì così è stato deciso dal suo dio, lei enrico, in piena coscienza e con deliberato consenso, destinerebbe qualcuno a quel cambiamento di stato arbitrariamente reso contingente alle sue scelte?
Si o no?

enrico

@ Stefano

Il suo problema è in definitiva un problema collegato al concetto di libertà e libertà di scelta, proprio della persona.
Il concetto che lei esprime lo può tranquillamente trasporre al giudizio di un giudice umano e non sovraumano.
Commesso un delitto processato e giudicato lei gli risponda:
Sto benissimo senza la legge.
Io in galera non ci vado.

Giri i tacchi ed esca dal tribunale.

Stefano

@ enrico

Informa lei dio sulla legge che regolamenta l’aborto?
L’equivalente del Codice Penale è la Bibbia, il Corano o cos’altro enrico?
Ripeto: lei destinerebbe qualcuno all’inferno?
si o no?

Di fronte al diluvio dio gira i tacchi? Si o no?

Lei ha valutato negativamente il Corano enrico. Questo è da considerarsi moralmente riprovevole si o no?
In base al Corano si. E la loro morale è solida enrico.
Si decida una buona volta.
Chi giudica dio? Ripeto: una cosa è buona perché la ordina o la fa dio o questi la fa o la ordina perché è buona?
enrico si decida una buona volta ad ammettere che la sua morale (e la connessa libertà) è la giustificazione della legge del più forte….

O le leggi del suo dio prevedono un parlamento cosmico e in veste di giudice ha dovuto sostenere un concorso? Visto che le piacciono i riferimenti umani.

Stefano

@ enrico
Il concetto che lei esprime lo può tranquillamente trasporre al giudizio di un giudice umano e non sovraumano.

Lei enrico, come giudice umano, destinerebbe qualcuno all’inferno?
Si o no?

Spero non tiri fuori un’altra scusa per non rispondere.

Kaworu

(per qualche motivo la risposta non s’è incolonnata, vabbè. comunque ribadico il “certo” 😉 )

robby

l ipocrita non è chi sbaglia affermando che sarebbe giusto fare@,dice enrico.
ma questa è ipocrisia.
poi chi nega di sbagliare è invece lo fa.
questa non è ipocrisia è falsita,enrico.mettiti daccordo nel fare le tue massime.

enrico

No è incoerenza Robby.
Ipocrita è chi mostra di essere diverso da ciò che è.

Southsun

@ enrico.

“Ipocrita è chi mostra di essere diverso da ciò che è”.

Definizione che calza a pennello alla Chiesa cattolica.

I ‘meninos de rua’ di Chinandega ne sanno qualcosa: davanti GP II sorridente e, ahem, dietro Don Marco Dessì molto molto gaudente.

Kaworu

prego 🙂

poi pubblicala sul tuo sito, che le altre le ho apprezzate molto 😀

Southsun

E’ solo un replay moderno ed aggiornato delle indulgenze di triste memoria.

Madama la sgualdrina è sempre in vendita, ora come allora, ma oggi utilizza le infallibili tecniche di marketing.

Niente di nuovo sotto il sole.

Southsun

“Qua si fa elmi di calici e spade,
e ‘l sangue di Cristo si vend’ a giumelle,
e croce e spine son lance e rotelle;
e pur da Cristo pazienza cade!”

(…)

Michelangelo aveva visto giusto sul mercimonio del perdono, e il suo giudizio è autentico e non “contestualizzabile”. Il trucchetto del “contesto storico” qui non funziona.

Seicento anni dopo, a noi tocca invece lo spettacolino macabro e indecente dei cadaveri riesumati, imbottiti di formaldeide, rivestiti in silicone ed esposti in cripte placcate d’oro zecchino.

E poi qualcuno di stupisce del successo di cialtrone come Wanna Marchi….

Hilda

L’aborto non è un atto liberante della donna: anzi, la costituisce per sempre, in un certo senso, in una schiavitù interiore: nessun «intervento umano» può liberarla. (Giorgio La Pira)

NON SIETE UMANI CARI CATTOLICI

DeceptivePerception

ahahahaha… o meglio oh no…… La Pira, quello che ha scritto pure che l’aborto è un crimine contro il piano storico di dio………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… quanto all’aborto schiavitù non ci sono parole… e allora cosa sarebbe una gravidanza e un parto forzosi, imposti dalla società con la forza della legge, una libertà?????

Giovanni Mandis

fatti raccontare com’è liberante abortire dagli psichiatri e psicologi che curano donne sconvolte anche a distanza di anni dall’aver abortito.

Kaworu

mah guarda, io ci ho lavorato con quella gente, e non ho visto donne devastate o sconvolte per aver abortito.

sarà un caso, che ti devo dire.

o forse perchè lo “sconvolgimento” dipende da qualcosa di diverso che dall’aborto in sè.

ma non mi aspetto che tu lo capisca, visto che la tua empatia è pari a quella di un paracarro.

Federico Tonizzo

“Una disposizione dell’arcivescovo di Madrid, il cardinale Antonio Maria Ruoco Valera, permetterà l’assoluzione e la remissione della scomunica dei peccati legati all’aborto, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, fino al 22 agosto.”
Chiamasi “marketing:
” OGGI PROMOZIONE DEL PRODOTTO “ASSOLUZIONI PER ABORTO”!!! OFFERTA SPECIALE LIMITATA!!! ACCORRETE, ACCORRETE!!! 😀 ”
Comunque la cosa mi pare DISCRIMINATORIA verso quelle credenti che hanno abortito ma che non sono alla GMG, e magari avrebbero pure voluto andarci ma non hanno potuto per malattia o miseria o problemi qualsiasi… 😯

Altra questione: perchè l’ABORTO e non l’EVASIONE FISCALE? Forse perchè lo IOR, e i preti in generale, non abortiscono? 👿
Eppure l’evasione fiscale porta alla ROVINA L’ECONOMIA DI INTERE NAZIONI, a cominciare dall’Italia… (ma porta capitali allo IOR!) 👿

robby

è vero non è una discriminante per chi davvero e pentita,ma..ìì,non puo avere i mezzi,per andare a madrid,che antologia di..lasciamo perdere sè no mi bannano

luigi

ç Enrico. Da ultimissima ” California,ex membro dà fuoco ad una chiesa,siete contro masturbazione.” ” ………….che incoraggia la piena espressione sessuale tra un uomo e una donna nel contesto del matrimonio e prescrive L’ASTINENZA E LA PUREZZA per tutti gli altri…………”

luigi

@enrico Ho sbagliato l’ultimissima,quella esatta è ” Ceo di Starbucks annulla intervento al summit di chiesa evangelica”.

Gargiulo

@enrico

3 “più o meno coerente” vuol dire che ognuno interpreta la morale, dunque, non è fissa ma adattata alla necessità dei credenti. Senza stupidi ritorti: o si è coerente oppure no.

————————————————————————————————————————

Al resto non replico, perchè non mi pare che lei abbia falsificato quanto ho scritto.
DOVREBBE LEGGERE MEGLIO. OPPURE ANCHE LEI “INTERPRETA” ?

Sul punto replico perchè lei ha un pò di confusione logica.

Più o meno coerente non vuol dire interpretare la morale.
Vuol dire sbagliare. Per debolezza più o meno volontaria.
Se uno interpretasse la morale significa che si assolverebbe e di conseguenza non si confesserebbe nemmeno.
LEI STA DICENDO IN QUESTO MODO CHE è CONCESSO SBAGLIARE, ERGO, TRASGREDIRE LA LEGGE PER PROPRIA CONVENIENZA (LA CHIAMI PURE DEBOLEZZA), BASTA POI CONFESSARSI. LA CHIAMI PURE LOGICA MA MI CREDA, E’ LA STESSA PORCATA CON DIVERSO ODORE. UNA LEGGE ELASTICA CHE CONCEDE LA TRASGRESSIONE A CHI ACCETTA LA CONFESSIONE

enrico

@ Gargiulo

Non so se lei indichi un fastidio scrivendo in maiuscolo.
Ma è evidente che logicamente si sbaglia.

Da un punto di vista squisitamente logico se colui che pecca lo facesse interpretando la morale, allargandola a proprio piacimento, non si sentirebbe nemmeno in colpa e non si confesserebbe poichè riterrebbe lecito ciò che ha fatto.

Da un punto di vista pretico il fatto che uno pecchi e poi si confessi certo non implica che la situazione lo salverà all’infinito.
Poichè non conosce quando gli verrà chiesta ragione del suo stato.

Kaworu

e i vari cattolici del “la chiesa dovrebbe modernizzarsi” che di fatto sono assolutamente certi di non peccare (ma che la chiesa sia in errore o comunque non al passo coi tempi) con rapporti fuori del matrimonio, contraccettivi e divorzio?

ce ne sono tanti, e si ritengono assolutamente cattolici (e pare che nessuno abbia una gran voglia di disilluderli… sarà perchè per far numero van bene tutti, belli e brutti)

Gargiulo

il maiuscolo era semplicemente per dividere le mie risposte (o repliche se preferisce) dalle sue.
Sarà evidente per lei dal punto di vista della sua etica elastica. Possiamo discutere all’infinito le sue teorie sull’immobilità della legge, soprattutto quando in ogni risposta continua ad aggiungere variabili. E’ una discussione sterile nella quale l’immaginazione scompensa l’ago della bilancia. Si tenga pure le sue ragioni logiche basate sulla morale cattolica. Le sue risposte assomigliano molto ai paragrafi biblici: un mare di contradizioni spiegate dai teologi con un fiume d’interpretazioni incoerenti e altrettanto contraddittori.
Sono stanco di discuttere sull’aria fritta, preferisco accettare la realtà, la vita pratica e la responsabilità e coerenza personale. Questa è la mia morale, la coerenza etica e non una cicca allungata dal Vaticano e sputata da Papa ad ogni ricorrenza mercantile.

bruno gualerzi

Parziale OT
I tg riportano naturalmente l’arrivo del papa a Madrid. E cosa prima di tutto viene trasmesso? La solita immagine, prima che di un capo religioso, di un CAPO SI STATO ricevuto come tale dalle più alte autorità del paese ospitante (in questo caso un re e una regina… ). E cosa ribadiscono queste immagini? Ciò che tutti naturalmente sappiamo (compreso – si presume – il nostro caro presidente Napolitano che, sia detto per inciso, non ce l’ha fatta a tacere, magnificando invece, anzi, esaltando proprio, il ruolo insostituibile del papa nel rispondere alle speranze dei giovani), e cioè che viviamo in uno stato sovrano che divide la sovranità con un altro stato sovrano. Uno stato in comprorietà con un altro con tutto quanto ciò comporta proprio in termini di sovranità. E le nostre autorità sono orgogliose di questa convivenza.
E così abbiamo dei cittadini (il clero) che sottostanno contemporaneamente a due ‘sovranità’. A quale delle due immaginate che si sentano più in dovere di rendere conto?

Perchè?

Appunto, e mi sai dire chi lo ha invitato Zapatero a ricevere il papa? Ah già arrivano le elezioni e lui vuole iniziare la campagna elettorale anche così.

Napolitano? Ma se ha firmato il decreto ad occhi chiusi? Sarà così anche per la manovra che passerà alla camera e al senato. Bruno, io sono ottimista, ma oggi devo stendere un velo pietoso sul comportamento delle più altre autorità civili sia italiane che spagnole, proprio per non disperare che un giorno riavremo il nostro risorgimento, non senza lacrime e sangue ovviamente.

Data l’età Napolitano sente arrivare la data di scadenza, qualche volubile ripensamento magari lo porta a sperare in un paradiso ad personam.

Federico Tonizzo

@ Bruno Gualerzi:
“A quale delle due immaginate che si sentano più in dovere di rendere conto?”
A quella del Vaticano, naturalmente. Come nel caso dei preti pedofili, per i quali la legge vaticana imponeva omertà assoluta verso l’esterno e in particolare verso la giustizia italiana, mentre la legge italiana prescrive di processare e condannare i pedofili, preti o no che siano.
La chiesa immette una specie di “software parassita” nel cervello dei preti, mediante il quale comanda loro comportamenti anche contrari a quelli richiesti dallo stato ITALIANO di cui sono cittadini e che li ospita, paga, pubblicizza e magnifica mediante i media…

Walter

Eccola la morale elastica di santa romana chiesa!
Vorrei ricordare a tutti un esempio eclatante dell’incoerenza vaticana: il suicidio di Raul Gardini.
Malgrado a norma di regolamento non fosse possibile, è stato comunque celebrato il funerale al suicida. Forse perchè ricco e potente? E a Piergiorgio Welby?

ser joe

L’arcivescovo di Madrid ha voluto far capire ai papaboys che anche se restano senza preservativi possono scopare liberamente e se le papagirls ci restano ci pensa lui all’assoluzione e alla remisisone del peccato bastano 4 pater ave e gloria e la dichiarazione che la copula è avvenuta durante la visita del santo padre e comunque entro il 22 agosto.

Sandra

Siamo ai saldi di fine stagione. Dove di solito cercano di rifilare come un affare della robaccia di cui si vogliono disfare. Se considerassero la confessione un prodotto di qualità, non lo smercerebbero in offerta speciale. Alla prossima cosa penseranno, insiema all’indulgenza un bigmac e un pupazzetto di padre Georg?

gibbon

Una volta era molto peggio…
Dopo la perdita della Palestina i benefici delle indulgenze plenarie, accordate ai crociati, rimanevano senza destinatari.
Bonifacio VIII istitui’ allora “L’anno santo”, che garantiva un’indulgenza plenaria a chi avesse visitato le chiese di S.Pietro e S.Paolo.
Durante il primo giubileo-1300- si recarono a Roma due milioni di pellegrini…due preti, rastrelli alla mano, erano occupati notte e giorno a raccogliere i pezzi d’oro ed argento che i pellegrini versavano davanti all’altare di S.Paolo…il foraggio era caro e gli alloggiamenti furono dati ad un prezzo enorme…
La cupidita’ della generazione seguente chiese a Clemente VI di accordare un nuovo giubileo senza attendere la fine del secolo. Il papa ebbe la bonta’ di acconsentire…I giubilei divennero sempre piu’ frequenti: ogni 50 anni, poi 33, infine 25…
Liberamente da E.Gibbon, LXIX

Gargiulo

Durante il primo giubileo-1300- si recarono a Roma due milioni di pellegrini…due preti, rastrelli alla mano, erano occupati notte e giorno a raccogliere i pezzi d’oro ed argento che i pellegrini versavano davanti all’altare di S.Paolo…il foraggio era caro e gli alloggiamenti furono dati ad un prezzo enorme…

Questa è la versione attuale:
quattro gatti di tutto il mondo fermano letteralmente il normale funzionamento di una città moderna occupandola prepotentemente. Un esercito di vampiri esercitano pressione politica e diplomatica a enti pubblici e associazioni private per ottenere fondi liquidi, sconti di ogni e servizi pubblici gratuiti ai pellegrini e anche al clero. Il viaggio è stato pagato dai pellegrini aventi mentre quelli poveri sono rimasti a casa a sentire il Papa attraverso la tv, tanto no potevano essere sfruttati e non facevano buona immagine nel radduno. Gli alloggi sono praticamente gratuiti ai pellegrini grazie alle pressioni politiche agli organi locali, statai e le associazioni turistiche locali.

Nikolaus

Cattolicesimo per voi in offerta speciale! Benvenuti nella religione-Carrefour, ego te absolvo in nomine de lo 3×2, benvenuti nella chiesa fai da te, dove il purgatorio non esiste più perchè una bella mattina abbiamo deciso così! Fate acquisti nella più grande compravendita della storia, investite fiduciosi le vostre offerte dove i vostri debiti verranno sempre rimessi ai vostri debitori con solo il 10% di interesse!

Nikolaus

Chiedo scusa, volevo scrivere “limbo” invece di purgatorio (che comunque non esiste in ogni caso).

Southsun

@ enrico.

Lo è stato fino a quando vi ha fatto comodo. Esattamente come l’antisemitismo.

enrico

@ Southsun

Mi spiace mai stata verità di fede solo oggetto di discussione teologica.

Kaworu

e quindi perchè tutta quella fretta di battezzare i bambini appena nati che se no oddio se morivano finivano nel limbo?

(capisco il lasciarsi aperte delle vie di fuga tanto per poter cambiare le carte in tavola comunque eh, son tattiche anche queste)

robby

è i cimiteri con i bambini non battezzati,mi sembra che parecchi registi del horror si sono ispirati ad essi,è chi pagava se un bambino veniva non battezzato,nella maggior parte dei casi,guardi xiii,xiv,xv secolo che è successo in europa,per non battezzare bambini,la categorie delle balie,sono state messe sotto processo,se per caso non avessero battezzato,e fu anche da li che parti la caccia alle streghe,ed enrico se la svigola,ma è stata solo una discussione di fede…(che snob) niente altro,guarda la storia,vedesi anabattisti ecc..che casini è guerre,per questo battesimo.
non avete senso storico voi cattolici,per voi la storia non esiste è non prova nulla.
come bambini sembate.

Enrico-46

Lo scopo dell’assoluzione è di marketing. Per attirare più gente a queste manifestazioni.
La cosa si pone sullo stesso piano della vendita delle indulgenze. Che vergogna, sono i mercanti del tempio…

DeceptivePerception

non capisco queste polemiche, alla fine è una questione interna al cattolicesimo, è noto che fa parte di questa fede religiosa l’idea che si possa essere assolti da qualsiasi peccato, anche se con modalità e prezzi diversi, non è una novità…

Nikolaus

Per me andrebbe più che bene, facciano quello che vogliono. Però se cominciano loro a parlare di relativismo, se insistono ad intromettersi, tramite la politica, nelle scelte personali e nella vita privata delle persone, allora le polemiche nei confronti della ipocrisia vaticana ci stanno tutte.

Il Malpensante

@DeceptivePerception

credo che l’aspetto più controverso non sia tanto l’ipocrisia di fondo del poter essere assolti da qualsiasi peccato, quanto piuttosto la modalità da venditori di pentole (con tutto il rispetto per la categoria) con la quale stanno pubblicizzando l’assoluzione da uno dei “peccati” contro i quali hanno basato i loro “valori non negoziabili”.

Batrakos

Vedo che qua si è arrivati a parlare di tutto e di più, da contrizione/attrizione, ai sistemi etici, al purgatorio…

Ma la domanda è più semplice: perchè offrire una chance maggiore a chi va alla Gmg?
A me sembra venire in mente la risposta più semplice e lineare: fare numero.

Tommaso

Non resta che raccomandare alle donne che si trovano, purtroppo, costrette ad

abortire, di farlo in prossimità di qualche GMG !!!!!

Resta comunque vero che, in tema di aborto, dovrebbero parlare :

– di più le donne
– di meno gli uomini
– mai i preti

MetaLocX

Caspita, meglio delle offerte 3 x 2!
Bisogna approfittarne prima che scada!

schiaudano

Secondo me è una trappola: le beccano e le crocifiggono in sala mensa come monito.

Seriamente: e se fosse un censimento, un accertamento da parte del pastore sullo stato di salute delle proprie pecore?

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