Iran, due donne cristiane rischiano condanna a morte per apostasia

Secondo quanto riporta AsiaNews, due donne iraniane convertitesi dall’islam al cristianesimo rischiano la condanna a morte per apostasia. Maryam Rustampoor, di 27 anni, e Marzieh Amirizadeh, di 30, sono state arrestate a marzo e rinchiuse nella prigione di Ervin. Si erano convertite una decina d’anni fa e non erano coinvolte in attività politiche.
Le autorità iraniane contrastano la diffusione del cristianesimo e l’abbandono dell’islam. Di recente il consigliere del Comitato per gli Affari sociali, Majid Abhari, ha annunciato il sequestro di 6.500 bibbie e accusato i missionari di “deviare i giovani iraniani”.

Valentino Salvatore

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60 commenti

Fabio Milito Pagliara

Non è ammissibile che non si possa uscire da una religione (per entrare in un’altra o per restare fuori da tutte), mobilitiamoci per sostenere gli apostati di tutto il mondo 🙂

Fabio l’apostata 🙂

Rothko61

Ad eccezione del Pastafarianesimo: vi puoi entrare e uscire a piacimento… 😉

Viet

E come al solito la NATO non ha nessuna voglia di sfondare il culo all’Iran…ma che organizzazione inutile che è la NATO.

Paul Manoni

Beh, con lo Stuxnet, una bella bottarella gli e’ arrivata, no? 😉
Ora agiscono per vie traverse, perche’ ritengono (a torto o a ragione) che aprire piu’ fronti contemporaneamente, sia militarmente deleterio. Apetta che comincino a finire le guerre in Iraq, in Afghanistan, in Libia e poi andranno indubiamente a controllare la lista per vedere ual’e’ il prossimo step. 😯

#Aldo#

Paul: «[…] finire le guerre in Iraq, in Afghanistan, in Libia»

Finire? Campa cavallo. Quanti anni sono che, di proroga in proroga, si rimanda il ritiro delle truppe? Ovvero: quanti anni sono che paghiamo come dei pazzi? Quel settore non conosce crisi, evidentemente, e frutta sempre bene.

Arnaldo

Ma se la perversa legislazione Iraniana prevede il carcere o la pena di morte per gli apostati, perché queste ragazze si sono esposte ad un pericolo così elevato?
Mi sorge il dubbio che questo articolo della legislazione iraniana non sia poi così conosciuto dai cittadini, o probabilmente viene così di rado applicato che non ci si sente in pericolo più di tanto.

paolo

Hai ragione, però spesso capita che taluni vengano traditi e denunciati alle autorità per i motivi più disparati. O per semplice ignoranza.

Francesco

La chiesa rimpiange i tempi in cui erano i cattolici a potersi comportare cosi’.

Gargiulo

Le guerre di religione sono la più stupida causa di conflitti umani della storia. Si risolvono combattendo l’ignoranza e la superstizione.

Alfonso

I metodi usati pe secoli dal cattolicesimo hanno fatto scuola nell’Islam.

a-ateo

@alfonso,
infatti gli uarini apostati di sant’Alfonso siete tutti in galera…

Southsun

@ A-ateo.

OGGI in Italy siamo liberi di entrare e uscire da qualsiasi religione, compresa la tua.

IERI, chiunque facesse una cosa del genere veniva inquisito e buttato in una segreta dai giannizzeri dell’ayatollah cattolico in gonna e sottana che chiamate Papa.

Poi, quando Garibaldi sfondò prima Porta Pia e poi il chiulo di Pio IX, fine della pacchia.

I musulmani, purtroppo, un Garibaldi che facesse lo stesso ‘lavoretto’ ai loro preti non l’hanno mai avuto.

davide p.

in questo sono avvantaggiati…
non hanno un papa per cui gli si consumerebbe al garibaldi a sfondare i chiuli di tutti gli imam…
quanto piacerebbe agli americani un papa islamico… una bombetta, un pazzo con una pistola o un po’ di polonio e si comincia la festa alla grande…

MicheleB.

L’opinione pubblica dovrebbe scandalizzarsi parimenti per TUTTE le vittime della brutalità teologica iraniana.

Julia

Adele per tutte le brutalità umane compiute in nome di una fantomatica divinità (che spesso dall’alto della sua grandezza, e questo dà l’idea della sua grandezza) le ispira perfino….

spapicchio

Solo che qui non si tratta di “brutalità teologiche”, ma del comminare la pena di morte per motivi di infrazioni di regole religiose (autoritarie).

Gargiulo

hai presente la Sharīʿah ?. Bene, perche è quello che è stato applicato in questo caso

Gargiulo

certo Adele, quelle divine sono scontate. Le bestialità umane derivate dalla religione e la sua interpretazione.

Adele

Bravo Gargiulo, tutte le brutalità in genere, siano esse derivanti dalle interpretazioni religiose o da regimi atei o da qualunque altro squallore umano.

nightshade90

i regimi atei non esistono. esistoni i regimi (dittatoriali) che hanno come religione di stato l’atesimo. e quindi sono “regimi atei” tanto quanto fascismo e nazismo erano “regimi cristiani” o addirittura “regimi cattolici”, che avevano tali religioni come religione di stato.

i regimi comunisti, fascisti, nazisti, ecc. non sono appunto solo regimi comnunisti, nazisti, ecc. non regimi “atei o cristiani”. questo perchè le persecuzioni le fanno nel nome del comunismo, nazismo, ecc., non certo del cristianesimo o dell’ateismo. per essere un regime “ateo” o “cattolico” si deve fare le persecuzioni NEL NOME DELL’ATEISMO O CATTOLICESIMO.

i regimi medievali, tanto per fare un esempio, erano regimi cristiani (perchè perseguitavano gli eretici nel nome nel cristianesimo, non di un’ideologia). di regimi atei non se ne sono mai visti, perchè non è mai esistito un ateo che abbia perseguitato qualcuno nel nome dell’ateismo, tantomeno è esistito un regime a fare questo.

ad ogni modo, noi condanniamo tutte le brutalità, comprese anche quelle dei regimi con l’ateismo come religione di stato (che poi, a ben gurdare, più che atei sono dei credenti che hanno sostituito una religione con un’altra: il culto ideologico di partito. esemplificativo è ad esempio il caso della corea del nord, che si professa atea ma per costituzione tutti devono credere che l’imperatore morto in realtà sia asceso al cielo e diventato una divinità…)

Andrea65

Le ragazze stanno rischiando in quel paese governato dalla religione islamica grosso modo quello che si rischiava in Europa quando governava la religione cattolica.
C’è poco da fare, le religioni questo sono e questo rimangono, ovvero lo strumento per eccellenza di sopraffazione e sofferenza.

Solo la laicità od almeno una forte secolarizzazione possono permettere di avere le proprie credenze.

Ciao a tutti

Southsun

Verissimo. I cattolici che vogliono il ritorno della teocrazia in Italia dovrebbero essere tutti deportati in Iran, per avere un assaggino del tanto decantato ‘governo dei preti’.

DURRUTI 51

Il trionfo della teocrazia o la sua permanenza in alcuni paesi,o la semplice diffusione dei nostalgici di questa aberrazione è la dimostrazione che l’ottimismo sulla tendenza dell’uomo a migliorare è fuori luogo, forse esiste un secondo principio della termodinamica mentale, la tendenza è alla massimizzazione dell’entropia mentale: sempre più disordine , sempre più distruttività.

Andrea65

Non penso sia quella che esponi la “direzione” della specie umana, ma al contrario il progresso porta sempre più all’allontanamento dalle religioni; non dimentichiamo che stiamo parlando di paesi culturalmente indietro tipo l’Europa medioevale, sebbene abbiano il cellulare e la TV satellitare.
La realtà è che le religioni vengono gestite in modo sempre più soft dall’umanità, ma nei peasi in questione il tempo sotto certi aspetti si è fermato, rimanendo al nostro medioevo.
Se guardiamo alla situazione italiana possiamo vedere come la situazione sia drasticamente migliorata nelle epoche storiche dalla nascita del cristianesimo ad oggi, ed anche da loro succederà, hanno solo bisogno del loro tempo ma anche loro avranno la loro secolarizzazione e presto o tardi anche le poche attuali religioni (sopravissute alle migliaia che si sono avvicendate) faranno la fine di tutte le altre; probabilmente l’islam sarà l’ultima a morire, ma non ha scampo nemmeno quella.

Ciao a tutti

gioacolp

Scusate, ma di che state parlando? L’apostasia è una condanna purtroppo ancora in atto in parecchie parte del globo, ma, senza andare molto lontano, non più tardi di ieri, i media si sono buttati a capofitto nella reazione della gente che si oppone alla soppressione del giorno di festa del santo loro patrono.
Siamo nel terzo millennio, dopo la nascita di colui che si suppone sia esistito e messo in croce, e ancora incombono sulla popolazione del sud e non solo, gli officianti della liquefazione del sangue.
Sepe in bella vista ad agitare l’ampolla, attorniato da rappresentanti di ogni estrazione sociale, e vi illudete che non sussistano gli inquisitori che imputino i poveri cristi di apostasia?
Le religioni non si rassegneranno mai a perdere il loro potere sull’uomo. Non a caso, oggi, nella Spagna progredita festeggiano il papaboys.

Fiorenzo Nacciariti

Per eliminare queste situazioni bisognerebbe attuare una delle tre campagne proposte nella dichiarazione per la fondazione dell’Associazione Internazionale del Libero Pensiero

(italiano http://www.cilalp.org/spip.php?article463 )

(originale http://www.cilalp.org/spip.php?article462 )

che recita: “[una campagna] per la separazione tra le istituzioni religiose e gli Stati in tutti i Paesi di tutti i continenti.”

Ma come si fa a chiedere agli iraniani di fare a casa loro quello che i “nostri talebani” vorrebbero disfare a casa nostra?

serlvrer

La facciamo anche in Italia allora? quindi niente più ingerenze del Vaticano nelle leggi italiane?

pendesini alessandro

Fra gli obiettivi di tutte le religioni esiste quello che consite a « poetizzare » la scienza orientandola verso lo spiritualismo ; ma anche a falsificare volontariamente l’informazione socio-culturale cosi come la storia !
Il vero nemico dell’uomo non è tanto la religione (il credere in una divinità), ma bensi l’ignoranza e irrazionalità dei loro sostenitori e difensori !
Se vogliamo sradicare certi arcaismi, miti, dogmi ecc. dobbiamo insistere sul diffondere una cultura pragmatica esente di misticismo, in particolare quella scientifica, ritenuta come unica fonte d’informazione razionale possibile, anche se non assoluta.
Finchè esisteranno persone invase d’ignoranza arcaica, basata su leggende o miti, ci saranno inevitabilmente le religioni !

Fiorenzo Nacciariti

Concordo abbastanza, anche se devo osservare che il credere in una divinità astratta, la cui corrispondenza a qualcosa di diverso del mero flatus vocis non si può dimostrare, o peggio, il credere in una divinità “concreta”, abbastanza facilmente sbugiardabile, è proprio il segno “dell’ignoranza e irrazionalità dei loro sostenitori e difensori!”

Infatti, chi ha dimostrato di essere riuscito e di riuscire a fare qualcosa di concreto per “diffondere una cultura pragmatica esente di misticismo, in particolare quella scientifica, ritenuta come unica fonte d’informazione razionale possibile, anche se non assoluta”, si è prima di tutto dichiarato ateo; vedi l’associazione indiana Atheist Centre:

http://www.atheistcentre.in/

poi ne riparliamo.

Federico Tonizzo

Ogni tanto cito il seguente intervento di un nostro amico:

http://www.uaar.it/news/2010/12/04/predica-alla-casa-pontificia-natale-risposta-cristiana-allo-scientismo-ateo/#comment-439692 , che dice:
“1. Bruno Moretti Turri risponde:
sabato 4 dicembre 2010 alle 20:39
“I credenti in superstizioni, scaramanzie, oroscopi & religioni sono:
il 99 % degli analfabeti
il 94 % dei V elementare
il 90 % dei III media
il 74 % dei diplomati
il 35 % dei laureati in materie scientifiche
il 15 % degli scienziati ad alto livello
lo 0 % dei premi Nobel italiani viventi”
Dalla trasmissione “White Rabbit” by Bruno Moretti Turri, Radio Varese, 1978.
N.B.: i dati sono relativi all’Italia del 1978. Oggi, a livello mondiale, gli scienziati ad alto livello che sono credenti, sono il 7% (fonte: Accademia Americana delle Scienze citata da Odifreddi”.

Caifa

Il premio Nobel, dopo che è stato assegnato al giullare Dario Fo è ignobilmente scaduto. Ed è risaputo come la sua assegnazione sia pilotata da una lobby di stampo massonico.

Fri

@Caifa

Anche se fosse vero, ed evidentemente non lo e’, rimane il fatto lampante e innegabile che il numero di credenti e’ inversamente proporzionale al grado di cultura. Questo e’ il dato importante.

Francesco S.

@Caifa

A Dario Fo il premio Nobel è stato assegnato per la Letteratura ed è innegabile che in tale campo vi eccelle e se lo reputi un “giullare” in realtà gli stai facendo un complimento a tua insaputa (i giullari sono stati i primi diffusori di cultura dagli albori della storia e tra l’altro la motivazione del suo Nobel recita: “Perché, seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi” fonte Wikipedia).

Dovremmo essere contenti di tutti i Nobel italiani che portano lustro a questo Paese.

Cordiali saluti.

Federico Tonizzo

Caifa, come fanno tutti i troll, cerca di distrarre l’attenzione dal fatto principale, che invece è ben riassunto da Fri 😀

Caifa

E’ davvero un bell’esempio l’eroismo di queste donne che per abbracciare la dottrina di Cristo rischiano la vita. Un bell’esempio soprattutto per gli apostati di casa nostra che ripudiano la fede cattolica senza rischiare nulla.

Fri

Ti piacerebbe che rischiassimo la pena di morte come in Iran anche noi atei italiani, vero? D’altra parte la tua religione l’ha ampiamente dimostrato che quando le si lascia mano libera e’ altrettanto disumana e intollerante.

Julia

E perchè bisognerebbe rischiare qualcosa? Mi sa che la notizia ognuno la legge a modo suo: il problema qui è che qualcuno in nome di una religione condanna chi si rivolge a un altro credo, e che delle persone possano rimetterci la vita a causa di dogmi e dottrine (altrui o proprie), non è fare la gara a chi sia più eroico o se si debba essere eroici. O vorresti che “a casa nostra” si rischiasse qualcosa sbattezzandosi o diventando musulmani?

Francesco

Per Caifa.
Il motivo per cui non si rischia nulla a casa nostra e perche’ la chiesa ha preso se sue belle mazzate nei denti e adesso si limita a delinquere e assoggettare le persone con intrallazzi politici e psicologici. Per cui il diritto di abbandonare la religione cattolica qui in Italia e stato guadagnato (con il sacrificio di vite e persecuzioni) proprio dalle persone che volevano farlo e non per merito della chiesa.
A limite e’ un bell’esempio per i cristiani italiani di cui ben pochi rischierebbero la vita (ed anche molto meno) per la propria religione.

Southsun

@ Caifa.

Ti piacerebbe tornare ai bei tempi di Pio IX, eh? Hehe. Nisba, caro.

Il potere degli ayatollah cristiano-cattolici di tagliare teste e mettere in galera chicchessia è crollato nel 1870.

Però è un piacere notare che dopo 130 anni ancora vi fa male il chiulo.

Sandra

Tranquillo, non rischiano la vita, dato che sono già state scarcerate nel novembre del 2009. Sembra che Asianews abbia ripescato una vecchia notizia.

Più che un bell’esempio di eroismo, direi che è un altro illuminante esempio di cattiva informazione cattolica: Asianews è l’agenzia del PIME, il Pontificio Istituto Missioni Estere.

Francesco S.

Qui non viene a parlare quel tale (troll?) “Suleiman Kahani” con le sue caXXate degli occidentali che si inventano tutto sul regime iraniano?

Per fortuna almeno ha un pizzico di intelligenza per non difendere l’indifendibile.

#Aldo#

Solo in Iran esiste una legge del genere? MI permetto di dubitarne. Un “complottista” potrebbe pensare che se le notizie di questo tipo che ci giungono riguardano prevalentemente (per prudenza non voglio scrivere esclusivamente) l’Iran è perché c’è chi vuole costruire di quel Paese un’immagine,,, ehm… particolare. Con qualche scopo altrettanto particolare, ovviamente. Il che mi rimanda a quel che ha scritto qualche commento sopra il buon Paul.

P.S. Che mondo di m&rda!

Senjin

Leggi come queste esistono, olte che in Iran, in Arabia Saudita, Emirati Arabi, Pakistan e Afghanistan… per l’Indonesia non saprei. Solo che l’Iran fà notizia in quanto dichiaratamente anti-occidentale. Per gli altri, siccome sono molto bravi a farci illudere di essere nostri amiconi, si fà finta di non vedere. Il tutto è parecchio squallido e atroce.

Benjamin l'asino

Ammesso che la cosa vi tocchi, da oggi cambio soprannome. Questo nuovo mi sembra più adatto al corso degli eventi.

schiaudano

Non sapendo chi “eri” non vedo come potrebbe fregare a qualcuno.

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