Il dipartimento per l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha diffuso nei giorni scorsi gli elenchi con l’entità dei contributi versati dallo Stato agli editori di giornali e periodici nel corso del 2010. La cifra ricevuta da Avvenire, quotidiano dei vescovi italiani, è di 5.871.082,04 euro. Negli elenchi compaiono comunque numerose altre testate cattoliche: 506.600 euro per Trenta giorni, 312.000 euro per Famiglia Cristiana, 306.000 euro per Il Giornalino, 259.495,52 per Tempi, 195.393 euro per La vita del popolo, 146.426,20 per Toscana Oggi. Non mancano nemmeno i mezzi di informazione di proprietà diocesana: 283.640 euro sono andati, per esempio, all’Eco del Chisone, 141.080 euro a La vita cattolica di Udine, 132.530 a Verona Fedele.
Raffaele Carcano
Adesso ci verranno a dire che questo indecente spreco di denaro pubblico non si può toccare in quanto………..concordatario !!!!!!
E radio radicale?
Radio Radicale non percepisce alcun contributo per l’editoria in quanto, lo avrai notato, non è un quotidiano nè un periodico, è una radio.
Non dubito che venga finanziata dallo stato ma la notizia riguarda una voce di contribuzione diversa; sarebbe comunque interessante conoscere le cifre relative al finanziamento delle radio, puoi indicare una fonte ufficiale dove reperirle?
Mi spiace contraddirti, ma anche radio radicale viene finanziata dallo stato. Ed e’ riportato proprio sul sito della radio, anche se non e’ riportato quanto.
In ogni caso l’appunto di Caifa e’ irrilevante, perche’ in questa notizia si parla di Avvenire e non di Radio Radicale.
Radio Radicale non può contare sulla Divina Provvidenza !!!!!!
🙂
E radiomaria quanti soldi prende? 1 milione e mezzo per la nuova sede.
Radio Radicale percepisce fondi a fronte del servizio pubblico di trasmissione delle attività di Camera e Senato (almeno il 60% delle sedute delle due Camere nella fascia oraria che va dalle 8 alle 20).
Esatto!
Radio Radicale, per la maggior parte della sua programmazione, fornisce un servizio pubblico. 😉
Per Fri
Non ho negato che RR venga finanziata dallo stato ma che tale finanziamento rientri tra i contributi per l’editoria oggetto dell’ultimissima; in questo senso mi pareva quindi che non fosse lecito il paragone con Avvenire invocato da Caifa, finanziamenti diversi sono infatti elargiti in base a stanziamenti di diversa entità e con diversi criteri.
Ok, scusa
Per Caifa
E radio maria?
Vedrete che anche al giornalino per ambini “UAAR” verrà dato qualcosa… non frignate.
Veramente chi frigna sempre sono i riccastri del livello di “Avvenire”.
E, più son ricchi, più frignano se gli si tocca il malloppo.
@ Adele
Come si può agevolmente constatare aprendo i link evidenziati nell’articolo, l’UAAR non accede ai contributi dell’editoria. Poiché è facile informarsi in proposito, sarebbe il caso che evitassi di postare commenti così puerili.
dopo la educata (troppo) risposta di Raffaele Carcano, mi prendo la briga di evidenziare (me lo ha detto dio) che Adele e’ una minorata (qualora qualcuno non se ne fosse ancora accorto).
ehi non siamo noi quelli a piagnucolare se ci dicono che babbo natale non esiste 🙂 assurdo, il bue che dice cornuto all’asino.
Adele se c’e’ qualcuno che frigna sei tu.
Sempre meno dei dieci milioni che lo stato da a Radio Radicale in cambio di un servizio che lo stato fa già con radio parlamento e che permettono ai radicali di continuare a diffondere ideologie di morte come aborto e eutanasia che hanno già ucciso cinque milioni di bambini italiani e distrutto le vite di milioni di famiglie condannando donne uomini e bambini anche alla povertà e alle mense dei poveri.
Dai su… se vuoi fare il troll impegnati di più, qui siamo a livelli veramente bassi…
da un punto di vista trollesco invece il livello è ottimo: la giusta dose di odio, irrazionalità e populismo demagogico.
🙂
in quale modo aborto e eutanasia hanno spinto alla povertà milioni di famiglie? dì piuttosto che le politiche liberiste hanno contribuito a ciò , voi integralisti le appoggiate visto che avete sotenuto personaggi come Bush.
Fedele sei ancora in tempo per farti raccontare quello che succedeva sotto sotto
nell’italietta cattolica degli anni 50 60 e70 molti più aborti clandestini ma allora alla chiesa
degli aborti non interessava niente ,faceva finta di non sapere come per la pedofilia,
personalmente non appartengo più a quella associazione così omertosa
…radio parlamento è nata dopo,molto dopo la trasmissione delle sedute parlamentari
iniziata da radio radicale..e senza radio radicale molto probabilmente non sarebbe nata in seguito radio parlamento, ciao stammi bene!…e grazie dello spunto per questa veloce riflessione!
@Fedele Razio
“un servizio che lo stato fa già con radio parlamento”
non mi risulta affatto.
gr parlamento ha una copertura nazionale scarsissima (oltre ad essere diffuso in monofonia e con una qualità del suono molto discutibile).
La qualità del suono di GR Parlamento, e’ volutamente pessima…Altrimenti i cittadini verrebbero a sapere per davvero cio’ che succede durante i lavori delle camere! 😉
@ Fedele Razio
Ma tu pensi che se l’aborto non fosse legale la gente non abortirebbe?
L’aborto è come la prostituzione, ci sarà sempre. Ci saranno sempre amanti, donne in carriera, suore che non vogliono portare a termine una gravidanza. A questo punto ci sono due soluzioni: o chiudere gli occhi, vietare l’aborto e sentirsi con la coscienza a posto (e intanto gli aborti vengono compiuti lo stesso, clandestinamente e con rischi igienico-sanitari) oppure regolamentarlo. Tutto qui.
te l’ho detto, devi togliere quel “razio” dal tuo nick perchè è assolutamente fuori luogo.
al massimo, aggiungici un IR
ma nel suo caso credo sia il diminutivo di razionato, e si riferisce al buon senso…
🙂
Ti sbagli. Il termine razio è quanto mai appropriato; trattasi di vocabolo dello slang inglese, più precisamente è un appellativo dato a qualcuno estremamente ‘fatto’ che compie azioni che lo farebbero vergognare da sobrio. Azioni quali ad esempio dichiarare bestialità di tale portata tra i commenti delle ultimissime.
Fonte:
http://www.urbandictionary.com/define.php?term=razio
@Roby GOD
complimenti.
🙂
i tuoi vaneggiamenti tutto sono fuorché razio.
a parte disquisizioni su aborto e povertà, sarebbe davvero interessante leggere una lista dei contrubuti a tv e radio elargiti dallo stato.
dove si potrebbero prendere le informazioni?
Fedele Razio
Difendere diritti come l’aborto e l’eutanasia e’ una cosa importante come possano aver condannando donne uomini e bambini anche alla povertà e alle mense dei poveri questo lo sai solo tu.
I Radicali sono una minoranza per diffondere ideologie quasi mai condivisibili. Chi se ne frega di Radio Radicale…Eppure esiste. La Chiesa Cattolica e lo Stato Laico italiano le permette di esistere…
“la chiesa cattolica”?
fosse per la chiesa cattolica, non esisterebbe più nemmeno lo stato “laico” (ma non ti viene da ridere a scriverlo?) italiano.
Hai già dimostrato di parlare senza sapere che cosa stai dicendo.
Perchè insisti?
Radio Radicale sarà commossa da tanta magnanimità da parte della chiesa cattolica che le permette addirittura di esistere.
Sinceramente, ma come ti vengono?
Grazie ai radicali gli italiani hanno potuto scegliere su divorzio e aborto, largamente condivisi. Se potessero scegliere, gli italiani voterebbero ancora per il testamento biologico e contro i privilegi della Casta ecclesiale. Il problema è che la Chiesa cattolica infiltrata nello Stato italiano non permette agli italiani di esprimersi. Paura della libertà di espressione e di autodeterminazione?
intanto le “ideologia quasi mai condivisibili” sono state votate dalla maggioranza degli italiani quindi faresti bene a tacere
@Fedele Razio
Bla bla bla…
I radicali non mi sono mai piaciuti specie quando si allearono col Berlusca, ma Radio radicale l’ho ascoltata diverse volte e l’ho trovata anche utile.
Per quanto riguarda il finanziamento all’editoria o alle radio si tratta di un modo per garantire la libertà d’espressione anche a chi i soldi non ce l’ha, almeno in linea di principio.
potresti di grazia spiegarci come aborto ed eutanasia abbiano potuto condannare donne uomini e bambini alla poverta’ e alle mense dei poveri?
Per inciso, ma tanto so che e’ inutile, l’aborto non uccide nessun bambino (un embrione NON e’ un bambino).
è si quante cliniche private con statuti cattolici,che campano,con le persone che vivono in condizioni di vegetali,dove parenti,pagano rette non poco basse,è lo stato italiano,se ne frega pure di chi non puo permettersi di avere in parente,in quella condizione in codeste clinche è deve tenere i propi cari casa,non lo dica a me per favore,è quando giudica certe cose rifletta meglio.sè no il limite alla volgarita ,puo essere sorpassato,per individi come lei.
mamma mia che ignoranza,certi cattolci,sembrano delle macchinette e segreterie di slogan congressuali,sè li leggete bene.
un embrione infatti è un essere umano, l’aborto è l’omicidio di un essere umano nel grembo materno. il bambino è un essere umano…. l’adolescente è un essere umano, l’uomo o donna giovane/adulto è un essere umano, gli anziani sono esseri umani.
mi pare che l’ordinamento giuridico dica che l’omicidio è ben altro.
ma è tipico di chi dice di difendere la vita, l’infischiarsene della vita in atto.
“un embrione infatti è un essere umano, l’aborto è l’omicidio di un essere umano nel grembo materno.”
NO.
“il bambino è un essere umano…. l’adolescente è un essere umano, l’uomo o donna giovane/adulto è un essere umano, gli anziani sono esseri umani.”
SI.
Non ci vuole molto.
Mandis ma se l’embrione è un essere umano, il tuo buon Dio che ne raschia via la maggior parte con l’aborto spontaneo è forse un genocida?
Insomma se Dio è buono, la vita è un (suo) dono, e gli embrioni sono bambini, non si spiega perché la maggior parte degli embrioni venga abortita spontaneamente: ché forse Dio è impotente verso questa continua strage degli innocenti compiuta dal demonio in grembo materno?
Rispondo a Raffaele Cercano. La mia era una considerazione per un probabile futuro dato che anche la vostra associazione avrà bisogno, prima o poi, di un dio a cui rivolgersi…Il dio denaro… si intende!…Infatti già può percepire il 5×1000 sull’IRPEF. Per quale associazione poi? L”Uaar è una associazione che col suo modo di agire così sprezzante verso il sentimento religioso della maggior parte dei cittadini italiani e con la propria particolare visione atea integralista intende di fatto limitare i diritti dei credenti cattolici ed il libero sentimento di appartenenza alla cultura cattolica della maggior parte degli Italiani. UAAR, un’associazione che vuole imporre la propria concezione atea della società. Infine, al suo posto mi preoccuperei piuttosto della reale puerilitá e volgarità degli atei adepti che frequentano questo blog. È evidente in quale “progresso” civile e morale intendete far precipitare la nostra già martoriata società.
@ Adele
Mi spiace fartelo notare, ma il “probabile futuro” sta per ora solo nella tua testa. Ed è alquanto improbabile, visto che già non capisci cosa è l’UAAR oggi.
Vedi sotto, visto che praticamente dici per due volte le stesse cose.
a dire il vero l’aborto ha salvato molte donne dalla povertà, visto che mantenere un bambino
costa 250.000 euri, fino alla laurea.
Non ho mai sentito una cosa più orribile: sopprimere una vita umana per motivi economici! Che ribrezzo!
a parte il fatto che un embrione o un feto al terzo mese non è vita umana ma potenziale vita umana , comunque si , purtroppo per avere figli servono soldi.
ritorna nel mondo reale 🙂
a meno che tu non sia una pianta e quindi ti basti un po’ d’acqua e qualche ione per vivere
perchè, pensi che li mantengano i volontari per la vita i bambini (e la madri)?
buahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahhahah
(ovviamente spero che gli aborti diminuiscano sempre di più, sia per un miglioramento delle condizioni economiche – per chi lo fa per questi motivi – che per una maggiore cultura della contraccezione che ora come ora è decisamente carente, anche per colpa di bigotti intronati come te)
Mai sentito parlare di guerre? di rapine? di sfruttamento? di morti sul lavoro? Un numero enorme di morti (anche tra i bambini) per cause economiche che suscitano certamente ribrezzo. Dimenticarsene e indignarsi solo per qualche decina di aborti dovuti a motivi economici mi sembra un comportamento ipocrita e strumentale. Mi fa altrettanto ribrezzo.
ed in ogni caso, caifa, mica siamo noi a dire di abortire per ragioni economiche: sei tu ad aver tirato in ballo (sbagliando in pieno, poichè guidato da puri pregiudizi e dall’ignoranza) la questione economica dicendo che l’aborto conduce alla povertà…..cos’è, quando l’argomento è a tuo favore W l’argomento economico e quando ti rendi contro che è a tuo sfavore fai dietrofront e dici “ma quanto fà ribrezzo immischiare motivi economici con l’aborto..”.
ipocriti e dai due pesi e due misure. come al solito.
I bambini morti e quelli mai nati vengono universalmente amati e compianti, solo la sofferenza dei bambini vivi è di continuo, stranamente, minimizzata.
splendida frase di alice miller.
@ Caifa:
Hai mai visto quel documentario sugli esquimesi di tempo fa, in cui si diceva che l’usanza era di raccomandava alle neo-madri di uccidere la figlia appena nata, prima di affezionarvisi (perchè poi sarebbe stata un peso anzichè un aiuto nella vita) e invece di tenere ed allevare i figli maschi?
Hai presente il grosso “deficit” di donne rispetto agli uomini in Cina, per la politica del “figlio unico”?
Hai presente la vendita dei figli da parte dei poveri di una volta, per risparmiarne l’allevamento ed incassare qualche soldo?
Hai presente il rapimento e il traffico di minori, a scopo di espianto di organi da trapiantare?
Tutte orribili cose certo, dovute a pessime condizioni economiche e sociali. Ma per favore TU SVEGLIATI e ritorna nel mondo reale!
“Non ho mai sentito una cosa più orribile: sopprimere una vita umana per motivi economici! Che ribrezzo!”
Hai ragione, e Calvi l’ha ucciso la marmotta che confeziona la cioccolata.
Ah Caifa, nel post sulle donne iraniane cristiane,
http://www.uaar.it/news/2011/08/18/iran-due-donne-cristiane-rischiano-condanna-a-morte-per-apostasia/
ti avevo risposto.
La notizia riportata da Asianews è vecchia, le donne sono state scarcerate nel 2009, quindi quello che tu chiami atto di eroismo non esiste: è una finta notizia, del resto Asianews, agenzia del Pontificio Istituto delle Missioni Estere, non sembra interessata al giornalismo, quanto piuttosto a diffondere notizie allo scopo di ingigantire i numeri delle persecuzioni subite dai cristiani, senza nemmeno controllarne l’attualità.
Caifa
Speculare sulle sventure della gente come fa la chiesa invece e’ molto edificante.
Il ribrezzo lo suscita la Chiesa cattolica – infarcita di preti sterili senza moglie e senza figli – quando pontifica su cose che non conosce: famiglia e figli, appunto.
Uno si fa un figlio e poi il conto glielo paga ogni mese il vescovone che vive con la servitù nel suo ricco palazzo restaurato con i soldi di Stato, vero?
Eh sì, parla di figli proprio la sgualdrinaccia cattolica che figli non ne vuole per principio!
parla a quelle donne africane che devooo vedere morire come mosche i propi figli trai 2 e i 5 anni,è per mancanza di contracentivi non possono che riprodursi come conigli,adesso schifati,anzi vomita,sulinsulsaggine,dellla cultura che detesta i contracentivi.
meglio spenderli per la badante romena i soldi quando sei vecchio e solo…
quindi figli come badanti? wow, che bello.
beh del resto anche il papa ha deciso “pro” badante rumena (o meglio, un badante aitante tedesco)
@Raffaele Carcano
Dimenticato di aggiungere che la candida UAAR da tempo aspira a concorrere alla tavola dell’8×1000. E…come dicono a Napoli: a ccá nisciune è fesso!!!E poi chi vi dice che la maggior parte degli italiani voglia essere scristianizzata? Con quale supponenza lo pretendete? Se l’Europa, ed in particolare l’Italia, si ritrova cristiana e cattolica non lo ha imposto e, ancor più importante, non lo impone nulla e nessuno. Invece VOI volete imporre il VOSTRO tipo di ateismo. È come se un gruppo di facinorosi estremisti politici si unisse per cercare di trasformare completamente la società secondo la loro minoritaria visione del mondo: come si definisce questo?
Hai finito?
Qui non si vuole imporre nulla a nessuno. Nessuno qui vuole imporre la sua ideologia. Nessuno vuole la cancellazione forzata della religione dalla faccia della terra. Quello che preme è la laicità dello stato. E qualche riforma sociale in tal senso in modo da avere uno stato civile degno di questo nome. Tra l’altro, cara adele, ti ricordo che se tu, in quanto donna, oggi giustamente godi dei medesimi diritti e delle medesime possiblità degli uomini è grazie a movimenti riformisti che si sono opposti allo status quo degli ambienti bigotti e conservatori di cui la chiesa che sembra starti a cuore ha sempre fatto parte. Dato che sono piuttosto sicuro che se l’uaar fosse più vecchio di una sessantina di anni premerebbe per il riconoscimento dei diritti delle donne allo stesso modo di come fa per quelli degli omosessuali, pensaci bene prima di sputare sul piatto di una certa linea di pensiero che ti permette oggi di essere quella che sei.
Come ho già detto, sei sempre meno credibile.
“Se l’Europa, ed in particolare l’Italia, si ritrova cristiana e cattolica non lo ha imposto e, ancor più importante, non lo impone nulla e nessuno. ”
Non lo ha imposto nessuno???? ma hai un minimo, ma dico proprio un minimo, di conoscenza della storia del paese in cui abiti?
Cosa direste se lo stato italiano sovvenzionasse le varie mafie? Se vi sentireste contariati, allora leggete La Bolla di Componende del Camilleri.
Componenda, pardon
Che vergogna. Io prima o poi da questo paese me ne andrò…
Soliti discorsi penosi in cui noi atei abbiamo ragione ma tanto i politici bigotti fanno come gli pare.
Ma ora con questa crisi economica il popolo italiano la pagherà cara degli sperperi dei politici che leccano il culo del Vaticano.
Ma tanto siamo tutti sulla stessa barca ed anche i bigotti pagheranno cara la crisi attuale.
quanti soldi buttati nel cesso, per la madonna !
I soliti insulti… Il divorzio e l’aborto hanno distrutto la vita di milioni di persone solo in Italia, e di centinaia di milioni in tutta Europa e nel mondo occidentale.
pensare che in molti casi sarebbe bastato un preservativo…
il divorzio non distrugge la vita …. tutt’al più l’impossibilità di rifarsi una famiglia quella si che può distruggere una vita
l’aborto non distrugge la vita perché operato su entità non ancora in vita
dimostra il contrario please
bocciato in biologia… dal concepimento in poi è un processo senza soluzione di continuità fino alla morte. processo normalmente chiamato vita (umana nel caso dell’essere umano).
hanno fatto splendidi documentari dal concepimento alla nascita, come si fa nel 2011 a negare questa solare evidenza?
e avete la pretesa di essere razionali…
quindi tu usualmente seppellisci gli assorbenti di tutte le donne fertili che non usano contraccettivi, esatto?
la vita inizia quando nasci( vita= nascita , crescita, riproduzione e morte ) non quando vieni concepito.
Bocciato in biologia!
e hai pure la pretesa di venirci a fare la lezioncina.
poi quando nascono non ve ne frega più nulla della vita….vedasi l’ostruzionismo del vaticano alla richiesta di depenalizzare l’omosessualità. I difensori della vita a giorni alterni.
forse , quando ci sarà sovrappopolamento e , conseguentemente guerre e carestie ringrazierete contraccezione , aborti e gay data l’elasticità della vostra morale.
Fedele Ratio @ Per fortuna! intelligentone che sei, oggi con la crisi che c’è ci sarebbero centinaia di milioni di bocche in più da sfamare, ci penserebbero i maccheroni freddi della caritas?
Fedele Razio
Veramente chi viene qui ad insultare l’intelligenza delle persone sei tu.
non mi risulta proprio.
evidentemente tu vivi in un mondo parallelo
E di conseguenza è giusto sovvenzionare i giornali cattolici?
Anche le guerre, le carestie e la sottoalimentazione hanno distrutto la vita di svariati milioni di persone in Europa nei secoli. Con la complicità di una Chiesa che ingrassava alle spalle della povera gente, che moriva. Ma questi milioni di morti non contano, perché sono morti che non intaccano la struttura sulla quale la Chiesa ha parassitato finora. Per la Chiesa i morti non sono tutti uguali. Alcuni sono necessari e giusti, e ci si convive tranquillamente, dividendo il bottino, altri invece sono sintomo di sovvertimento sociale, e allora lì bisogna affilare le armi.
Fedele, se una persona ha la vita distrutta dal divorzio, immagina come l’avrebbe non potendolo nemmeno scegliere.
Ma non puoi fare un minimo di sforzo da solo a capire le cose, senza farti spiegare tutto?
la notizia da commentare e’ il finanziamento pubblico di quasi 6 milioni di euro all’Avvenire
dire che secondo te l’Avvenire non e’ da solo (infatto c’e’ anche Radio Maria, e tante altre testate cattoliche) non sposta di una virgola il fatto che l’Avvenire abbia ricevuto solo nel 2010 i circa 6 milioni di euro che avrebbe dovuto guadagnare dai suoi lettori e basta
Tutti quei finanziamenti alla stampa cattolica (oltre a tutti gli altri finanziamenti pubblici alla chiesa cattolica) e tutti i soldi buttati per mantenere circa 10000 militari italiani all’estero, con relativi armamenti eccetera, SOPRATTUTTO in questo momento sarebbero da TAGLIARE COMPLETAMENTE, invece di tagliare a sanità e istruzione! 👿
GOVERNO CORROTTO, CRIMINALE E LADRO!!! 👿
Anime candide, per fortuna a parte preti suore sacrestani vescovi arcivescovi e di questi nemmeno tutti, dicevo al di la di questi nessuno lo legge, è solo un bollettino interno, un costoso bollettino interno.
divorzio, trasgressione, aborto, eutanasia…
sono queste le battaglie atee di libertà…?
divorzio, aborto ed eutanasia sono DIRITTI CIVILI ( vai a fare il talebano da un’altra parte se non queste cose non ti piacciono).
Nessuno a te impone di divorziare, abortire o accede all’eutanasia.
Dal momento che nessuno ti obbliga ad usufruire di questi diritti non vedo secondo quale logica tu, dall’alto della tua superbia, possa imporre a me di non poterne usufruire.
Per trasgressione non si capisce cosa intendi.
Nel suo caso fare la persona seria.
alessandrooo!! Ma di quale diritti civili parlate, se di civile non avete neppure il modo di parlare! Ma chi si vuole imbrogliare?
Adele, scusa ma tu sei l’ultima a poter parlare, visto che ultimamente superi te stessa con critiche insensate.
del mio corpo decidio IO, del tuo decidi Tu questa è libertà.
del tuo corpo decidi TU, del mio decidi TU lo stesso questa è oppressione talebana.
non mi sembra sia così difficile da capire
E qui comando IO…E questa è casa MIA….alessandro…scommetto che mangi solo formaggino MIO…
banalizzare è facile, facilissimo.
Argomentare , quando ti mancano gli strumenti o le ragioni per farlo , è invece molto difficile.
adele, per caso del tuo corpo decide qualcun altro?
per dire… c’è qualcuno che ti costringe a scrivere cose periodicamente discordanti le une dalle altre e a farti fare la figura della schizofrenica?
Alla Chiesa cattolica i milioni di morti in guerra, le armi e i guerrafondai non hanno mai causato grandi problemi di coscienza. Tutta la libertà era concessa per fare guerre, di portare giovani a morire, senza che la Chiesa si agitasse tanto, scomunicando re e imperatori, anzi, magari imponendo pure le crociate se le tornava comodo.
Invece è importante per il controllo sociale imporre un certo comportamento, e qui la Chiesa non si tira indietro. E le donne poi, lì ci si fa un punto di onore, se controlli le donne, se riesci a condizionare loro, sei a posto. Come il cardinale Siri, che si raccomandava contro i pantaloni portati dalle donne.
Avete le stesse radici dei talebani!
io infatti non li trovo così diversi dai talebani con l’unica differenza che , vivendo in un paese semi-democratico, non possono più trasformare il loro pensiero in imposizione utilizzando la forza ( cosa che hanno fatto per due millenni) fisica.
Al pari dei talebani infatti sono convinti del fatto che i loro precetti religiosi debbano essere imposti a tutta la popolazione.
Per quanto vi possa far male, ormai l’aborto ha fatto più morti di tutte le guerre di tutta la storia umana.
In altri termini, l’aborto è già diventato la più grande strage di tutta la Storia, un crimine contro l’umanità di fronte al quale ogni altro crimine, perfino i campi di sterminio nazi-fascisti e comunisti, impallidisce.
Come ordine di grandezza, tanto per dire, tutti i morti che ha fatto la seconda guerra mondiale l’aborto li fa ogni anno.
Con l’aborto, è come se la terza guerra mondiale fosse stata già combattuta. Contro i più inermi di tutti: i bambini ancora nella pancia delle loro mamme.
Anche i bambini abusati dai preti erano inermi, ma non mi sembra che ve ne importi più di tanto. Anzi, più inermi e soli erano, e più i preti ne approfittavano.
Non dire stupidate sull’aborto, un feto non è un bambino, non sente dolore, un soldato dilaniato in trincea o un prigioniero che agonizza per giorni sì. O anche un eretico bruciato sul rogo o una strega torturata per ordine della Chiesa.
Secondo la logica contorta secondo la quale aborto=omicidio.
Peccato che non è così.
Fedele, che ti frega dei morti, tanto credi nella vita eterna. Per cui muto.
Fedele, ma dove vivi?
aggiungi anche il matrimonio omosessuale, così hai completato il quadro delle tue più recondite paure.
e tutti gli aborti che ci sono stati dal basso medioevo è ancor oggi con la GMG(vedesi assoluzioni)compiuti in europa dove vigeva la morale cristiana ,è tutte le donne che sono schiattate perche doveva nascere magari un feto semi morto,nei secoli,immaggina RAZIO,che una famiglia del xvi secolo erano 8 figli,e di media 2 figli arrivavano ai 30 anni,sai quante donne son morte per raggungere una media di solo 6 figli.
certo che un minimo di senso storico è conoscenza della condizione femminile a voi cattolici piu vi conosco,meno ne trovo.
tiraye fuori solo slogan congressuali,frasi di vescovi che predicano nei tanti sinodi,pagati con i soldi dei vari comuni e regioni.sai quanti morti tra le donne,nei secoli,poiche la contracezione era vietata,migliaglia di migliaglia.
@ a-ateo.
coniugi ingabbiati in matrimoni falliti, ritorno delle mammane, figli abbandonati in istituti di preti, vessazione e assassinio di omosessuali, corpi martoriati (Eluana) mantenuti in vita da macchine e sondini…
….sarebbero queste le battaglie cattoliche?
Preoccupatevi, carucci: dopo ebrei e donne state finendo i capri espiatori.
Contro i gay avete ancora massimo 30 anni, poi dopo a chi vi attaccherete per sfogare le vostre fisime?
gli tocca o gli emo, ho gli alieni con la loro morale cosmica relatavistica.
Tutto speso per il “Regno” naturalmente
Non capisco dove sta la notizia… come ho scritto in altri commenti la stampa cattolica prende i contributi previsti dalla legge, crea posti di lavoro veri, tanto quanto l’Unità, Il Manifesto o Repubblica che sono ugualmente finanziati con soldi pubblici e propagandano in genere idee ben diverse…
E quale dovrebbe essere secondo voi la soluzione?
Cambiare la legge in modo da finanziare solo i giornali che non trattano argomenti religiosi?
Una bella libertà di stampa.
a mio avviso il modello da seguire è quello del fatto quotidiano.
Che poi un giornale che divulga falsità , mendacità e omofobia come l’avvenire abbia contributi pubblici lo trovo scandaloso.
Non è “lavoro vero”, è lavoro sussidiato! Il lavoro è vero se corrisponde a una domanda, se no non parliamo di lavoratori, ma di parassiti. E i giornalisti italiani poi, e quelli cattolici figuriamoci, che servizio di informazione rendono alla comunità.
E come al solito ci distinguiamo, quasi tutti gli altri paesi europei non danno contributi diretti, tutt’al più riduzioni fiscali o tariffe preferenziali per la posta. Certo che 150 milioni per l’editoria possono spenderli solo i “signori” italiani. Che sono anche quelli che leggono meno.
http://www.senat.fr/lc/lc136/lc136_mono.html
Amedeo.
Quasi sei milioni di euro per per un giornale come avvenire?
Per non parlare degli altri dell’elenco.
Che cosa ha che fare con Gesu’ (di cui la chiesa si vanta di essere la sposa) con il ricevere contributi statali?
amedeo scrive:
19 agosto 2011 alle 11:33
E quale dovrebbe essere secondo voi la soluzione?
Il fatto è che questi soldi si SOMMANO a tutti gli altri che già l’ideologia cattolica arraffa attraverso mille altre vie. A cui gli altri giornali che tu citi non hanno accesso.
Quindi la soluzione è che O prende i soldi Avvenire O prede i soldi la CCAR.
SCEGLIERE.
Quale dovrebbe essere secondo te la soluzione?
Quelli che hai citato sono giornali a tiratura nazionale, l’Avvenire è un giornale di uno stato estero e la voce ufficiale dello stregone del villaggio d’oltreteverecon tutti i suoi adepti fancazzisti e divulgatori di ipocrisie e menzogne per bigotti allucinati.
E dov’è il problema? Chiediamo sei milioni di euro anche per “l’Ateo”.
Son sicura che ce li danno!
Seeh… Come no!
Troppo poco,spilorci!
Hai ragione. Dovrebbero smettere di devolvere quel misero 18-20% dell’ otto per mille e destinarlo a finanziamenti alla stampa cattolica. Almeno quello!
tanto non sai leggere… per cui, di che ti preoccupi?
Leggendo i commenti sopra ho capito il vostro modello: soldi pubblici alla stampa che la pensa come voi sì, soldi pubblici alla stampa che la pensa diversamente da voi no.
Mi pare un modello un po’ stalinista, o sbaglio?
O mi ricordo male che uno stato dovrebbe trattare tutti i propri cittadini allo stesso modo?
Non eravate voi i paladini dell’uguaglianza?
Oppure il modello è quello delle università americane in cui i campus sono aperte alle organizzazioni liberal e omosessualiste e chiuse alle associazioni cristiane e cattoliche?
Non vi paiono metodi un pochino totalitaristi?
“Vostro modello” di chi?
Io personalmente eliminerei i contributi all’editoria in toto, giusto per far le cose uguali per tutti.
Idem, la stampa estera non gode di tali finanziamenti, non per niente se abbiamo un paese male informato è anche “merito” di questa classe di scadenti scribacchini.
Per esempio, vedremo mai un giornalista italiano mettere in difficoltà un Frattini come ha fatto il mitico Jeremy Paxman?
http://www.youtube.com/watch?v=MwgqXyM3xP8&feature=related
Idem
dimmi, hai problemi a capire quello che leggi?
dimmi, hai problemi a capire quello che leggi?…
Kaworu…birboncella…
Non capisco il senso dei tuoi commenti, Adele.
Né lo scopo.
lo scopo e’ semplicemente dimostrare quanto riescano ad essere cretini i cattotroll. E poi si lamentano pure che li si prende in giro!
finché il vostro “modello” prevederà discriminazioni contro alcune categorie sociali è giusto che venga discriminato.
Quando la smetterete di fare i talebani sarà giusto che anche a voi vengano dati i vostri spazi che in realtà , in italia, sono già abbondamente occupati , a spese nostre, dai taliban come te.
in una sana democrazia non comanda una minoranza…Ma temo che stiamo scivolando in una squallida anarchia.
in una sana democrazia TUTTI i cittadini, in quanto individui, vengono protetti e rispettati. Democrazia non e’ dittatura della maggioranza, cosa che voi cattolici desiderate tanto perche’ non vi siete ancora accorti che in italia i cattolici NON sono piu’ la maggioranza (e saranno sempre meno in futuro).
poi che ca..o significa cattotroll? Mah…e questi si definiscono razionali; non ci posso credere…ditemi che è uno scherzo. Che stiamo su “Scherzi a parte”!!!
poi il fatto che uno che vorrebbe mettere al bando i più basilari diritti civili, crede di avere la verità in tasca e prende per oro colato quello che esce dalla bocca di un monarca assoluto venga a parlarci di totalitarismi è proprio ridicolo.
Cos’era la tua amata CCAR prima del risorgimento?
Ma andate a farvi…un bicchiere…
Fedele, leggendo i commenti sopra hai sostituito i fatti con quello che volevi scrivere a prescindere.
Potresti spiegare per quale motivo la stampa privata deve essere sovvenzionata con soldi pubblici?
Facile, se i politici pagano i giornalisti, i giornalisti si guarderanno bene dal fare domande imbarazzanti ai politici!
@Fedele Razio
Leggiti il Primo emendamento della Costituzione Americana prima di parlare di campus delle università americane…Oltretutto non mi risulta affatto che le associazioni cattoliche o religiose, non trovino spazio nelle università. Il tuo problema e’ che lì, le associazioni religiose di varia natura, ne trovano come tutte le altre, e questo da uno come te, non puo’ essere digerito…Abituato all’esclusività come sei, probabile che la cosa ti faccia anche inorridire.
Se uno Stato, e piu’ precisamente il nostro, dovesse trattare TUTTI i cittadini in modo neutrale, probabilmente l’UAAR non avrebbe nessuna ragione di esistere. Esistiamo, proprio perche’ lo Stato e’ completamente sbilanciato a favore di una specifica religione (guardacaso la tua!), e proprio per difendere i cittadini che a quella specifica religione non aderiscono. Smettila quindi di cadere dal pero e trollare a tutta mandata…Sai benissimo di cosa si sta parlando.
Per il resto, ti rimando al link che e’ stato collegato nella notizia. Dacci un’occhiatina e dimmi gentilmente dove lo vedi il finanziamento a giornali “che la pensano come noi”…No perche’ purtroppo, nella notizia sono stati elencati (ma guarda un po’!) solo i giornali che la “pensano come voi”.
Secondo me, piu’ che “Razio”, sei alquanto “Tardo”…Ma si sà che nelle afose giornate estive, con la complicità del caldo, molti troll non escono di casa, e passano il tempo ad importunare il prossimo nei blog. Te sei sicuramente uno di quelli…Ma ne vedo anche altri per cui tranquillo. Almeno puoi dire di non essere l’unico ritardato in circolazione.
Visto che la chiesa, a parole, si dice contraria agli sprechi, allora che passi ai fatti. Inizi a rinunciare a esenzioni eccetera, e i loro giornali rinuncino ai contributi pubblici. Se, come sostengono, in Italia ci sono decine di milioni di cattolici, non avranno difficoltà a sostenersi solo con le copie vendute. Come fa il Fatto Quotidiano, riuscendoci benissimo.
ad essere equanimi, tutte le testate giornalistiche, compreso Il corriere, sono finanziate dallo Stato, non conosco l’entità, ma che pure avvenire lo sia non mi sembra una notizia; certo è scandaloso l’importo, ma lo è anche per gli altri, avevo visto una trasmissione di report a proposito, forse si può recuperare nel sito della rai
Il Fatto Quotidiano non riceve contributi pubblici
1) Ho cercato negli 8 elenchi del link proposto nel post
http://www.governo.it/DIE/dossier/contributi_editoria_2009/stampa.html
e non ho trovato il Corriere della Sera o Repubblica
li riesci a trovare tu?
2) salvo errori, ho scorso tutti e 8 gli elenchi e l’Avvenire assieme all’Unità sono quelli più finanziati
A prescindere dal giudizio che si puo’ dare di questi finanziamenti, qualcuno nella mia vita che leggeva l’Unità l’ho visto e lo vedo ancora, ma qualcuno che legge l’Avvenire mai (beh, a parte la redazione delle Ultimissime, forse 🙂 )
Questo paragone tra l’Avvenire, un giornale, di alto spessore culturale e coerente con la sua storia e la dottrina cristiana, e l’Unità è avvilente e fatto decisamente in malafede.
Vatti a rileggere per curiosità ( puoi rintracciare i relativi numeri in numerose biblioteche) l’esaltazione parossistica che fece l’Unità in occasione della morte di Stalin (uno dei più grandi criminali dell’umanità) o l’approvazione servile delle varie invasioni o pesanti condizionamenti politici ed economici) dell’URSS (Ungheria, Germania Est, Polonia, Cecoslovacchia) ecc.
Era un paragone rispetto alla questione dei finanziamenti, non dei contenuti.
Ci si attacca veramente a tutto.
Troppe persone da quotare. Stavolta quoto Sandra. kaworu,Roberto Grandene,Paul Manoni, Stefano Grassino,Bruno Gualerzi,ecc.ecc. che dire? GRANDI!
LEGGENDO ALCUNI COMMENTI DEI CATTOTROL COMINCIO A CAPIRE PERCHE’ SIAMO FINITI COSI’ MALE – LADRI A PARTE SI INTENDE !
Avete capito male! Siete voi ad essere poco credibili visto che è dovuto intervenire personalmente Raffaele Carcano : non si fida più delle vostre “razionali” risposte!