Napolitano al Meeting di Cl

Il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha aperto oggi la trentaduesima edizione del Meeting per l’Amicizia fra i Popoli, organizzato da Comunione e liberazione. Il presidente della repubblica ha visitato la mostra “150 di sussidiarietà” e ha poi partecipato all’incontro organizzato in collaborazione con l’Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà, guidato dal ciellino Maurizio Lupi.
Tre giorni fa Il Fatto Quotidiano aveva preso spunto dall’evento per pubblicare l’articolo Come Comunione e liberazione è entrata (e comanda) nelle Coop rosse, scritto da Enrico Bandini.

Raffaele Carcano

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55 commenti

Luigi Tosti

Semmai come un lupo in mezzo ai lupi, considerato lo spessore di “laicità” del presidente della colonia di Vaticalia.

scommettitore

Una volta avevamo un partigiano per presidente , ora abbiamo un “insignito” dell’ ordine piano come presidente.
Per chi non sapesse cos’ e’ l’ “ordine piano” :

http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_Piano

vedete un po’ in che compagnia si trova il caro Napolitano .

Alfonso

@scommettitore
Non solo Napolitano è al servizio del papa, ma anche Fini,Maroni, Franco Frattini, Gianni Letta, quest’ultimo perfino “Gentiluomo di Sua Santità“. Ma la maggior parte degli uomini di potere in Italia, perlopiù in maniera occulta, sono al servizio del papa.

Federico Tonizzo

@ scommettitore

“L’Ordine Piano (indicato anche con il nome di Ordine di Pio IX)…”
(da Wikipedia)

Siamo proprio a posto! Sono tutti venduti all’INVASORE PARASSITA!
Sembra un FILM DELL’ORRORE, invece è la situazione in cui siamo 👿

Non che non lo sapessimo prima, ma ora lo vediamo scritto nero su bianco!

Volo alto

@Scommettitore
Anche il marchese del Grillo era proprio un gentluomo di sua santità?
Così per curiosità, perchè entrambi facevano ridere, il papa il mondo intero con il Sillabo e il marchese, tutti abbiamo visto il film!
Napo vuole essere della partita, anche lui , a modo suo, fa ridere!

E=M*C^2

pregasi invitare Napolitano al prossimo congresso dell’UAAR – vediamo se viene !

Paolo

Sottoscrivo.
Utilizziamo positivamente la perplessità, e invitiamolo anche al prossimo congresso nazionale UAAR.
Spero ci stupiremo.

Luigi Tosti

Ottima proposta, da sottoporre immediatamente alla Segreteria dell’UAAR e, poi, da pubblicizzare.

bruno gualerzi

Fino a quando voi uaarini non sarete in grado di garantire un ‘bagno di folla’ come è toccato a B16 a Madrid (per la verità non solo di folla) o a Rimini a Napoletano… chi volete che vi venga a trovare?

Gargiulo

A Madrid c’è stato un bagno di vomito e piscio per strada con le migliaia di pellegrini ubriachi.
Poi si può chiamare “bagno di folla” e un tipo chiuso ermetico in un sarcofago verticale antiproiettili che circola in una macchina circondata da decine di guardie armate?
Mi risulta che l’ultimo “bagno di folla” è stato annullato per via del mal tempo, si bagnavano gli stracci.
Spero che all’UAAR non vengano mai dei greggi di pecore ubriache

Batrakos

Ehm ragazzi…un po’ di senso dell’humor non guasta, anche perchè il suo pensiero Gualerzi lo ha più vole formulato.
Il nostro Gualerzi scherzava e, presumendo io di aver un po’ capito la persona dai commenti, credo che non sia, giustamente, quel che si dice un fautore del ‘bagno di folla’ come garanzia della bontà di un’idea: anzi credo che non lo veda granchè di buon occhio!

Southsun

@ Gualerzi.

Vero. Noi non abbiamo vecchi barbogi in tiara d’oro e sottana che arringano le folle dalle piazze e dalle TV su tutto lo scibile umano.

La soluzione non mi pare quella di diventare mercanti in fiera come lui.

bruno gualerzi

Chiedo scusa a chi ha interpretato alla lettera quanto postato…. il fatto è che, frequentando questo blog da non so più quanto tempo, pensavo non fosse necessario presentare ogni volta le credenziali presumendo, scioccamente, che – come è per qualcuno col quale più spesso ci si confronta (per es. Batrakos, che saluto e ringrazio) – si sapesse come la penso.
In un post precedente relativo al GMG di Madrid esprimevo quanto consideri pericolose le ‘folle oceaniche’ di mussoliniana (e di ogni altro regime totalitario) memoria. E qui mi riferivo proprio al ‘bagno di folla’ che – a detta di tutti i tg – è stato riservato a Rimini al nostro caro (^_^) presidente.

Lorenzo Galoppini

Tuttavia una eventuale “folla oceanica” per l’Uaar mi sembrerebbe tutt’altro che pericolosa!

Batrakos

Beh…certo i numeri sono fondamentali per ottenere una vittoria.
Ma di loro non sono garanzia (ma nemmeno conferma) della giusta causa della battaglia, almeno secondo me.

Paolo

due milioni ad accogliere il papa?
bene. Gli altri quarantotto milioni di spagnoli non l’hanno accolto.

Batrakos

Attenzione: due milioni erano da tutto il mondo, credo, dunque, fosse così, si va ancor più al ribasso, sia per gli spagnoli e ancor più su scala planetaria.
Tuttavia è sempre una grossa cifra, che non mi aspettavo: probabilmente ho sottovalutato la macchina mediatica ed organizzativa vaticana (viaggi quasi integralmente pagati, benefici come le assoluzioni, creazione dell’evento per la presenza radicatissima sul territorio tramite parrocchie e diocesi) che quando ci si mette ha dimostrato di saper funzionare ancora bene, anche se un tempo funzionava molto meglio, soprattuto poi sul legame quotidiano di molti occidentali col clero, le sue imposizioni e funzioni, che per fortuna si va allentando, e questo è comunque un segnale, per noi positivo, di declino.

Gargiulo

@ bruno gualerzi

opsss… scusa, mi sono lasciato trascinare dalla folla bagnata

🙂

Andrea Del Bene

E’ bello che ancora ci sia gente che sostiene che la chiesa non eserciti ingerenze nella vita democratica itliana

Fri

Il che dimostra come dall’elogiare Stalin (come si lamentava qualcuno qualche post fa) all’elogiare CL il passo sia breve, MOLTO breve!

Anselmina

Forse qualcuno dovrebbe svegliare il Presidente perché credo che di tutte le parole che si stanno dicendo in questi giorni, le uniche vere che si possono dire è che i policiti ci hanno nascosto non “la gravità della crisi”, come dice Lui, (quella la viviamo sulla nostra pelle da decenni) ma ci hanno nascosto la loro incapacità politica. Che, tra l’altro, paghiamo a carissimo prezzo (e più volte).
Anlsemina

Sicut umbra

Anche l’ateo Napolitano non vorrà scomodarsi per venire a qualche convegno di quattro gatti spelacchiati organizzato dall’UAAR!

Kaworu

mi sa che sei l’unico a credere all’ateismo di napolitano.

ma, da credente, in effetti non puoi fare altro che credere 😉

Gargiulo

preferite le masse di gente perchè portano più quattrini (e quanto più ignoranti meglio è)
L’UAAR vive grazie al contributo volontario dei SUOI SOCI e non dalla TRUFFA ISTITUZIONALIZZATA CHE FREGA TUTTI I CITTADINI INDISTINTAMENTE (compreso te)
Non siamo (ancora) tanti come i credenti ma abbiamo la dignità di non rubbare.

Kaworu

a proposito, prima eri Cerios (o qualcosa di simile).

settimana prossima con che nick tornerai?

Sandra

Ateo o non ateo…. un bel dilemma. E assolutamente ininfluente. Hai presente le tessere del domino che precipitano una dietro l’altra dopo la prima? Ecco, stanno tutti impettiti e si sostengono a vicenda, per paura della vibrazione fatale…..

Southsun

@ Sicut Umbra.

Se non viene Napolitano mandate pure il vescovo Zenti.

A quel cane rognoso Margherita Hack ha già fatto pelo e contropelo proprio a una conferenza, chiesta proprio dal vescovone a titolo di sfida.

Siete davvero dei poveracci con gli argomenti della Bibbia: puttanate per mentecatti.

Kaworu

nooo non gliela nominare, che lui è il solito troll dai tanti nick ossessionato dalla hack e dalle rime…

se l’era appena scordata…

Sicut umbra

La Margherita Hack, insieme ad altri pseudo intellettuali, ha sulla coscienza la sotoscrizione dell’infame manifesto contro il commissario Calabresi, che portò al suo linciaggio morale e fisico.
La sua sfacciata ed ostentata adesione al comunismo, poi, è assolutamente in contraddizione con la sua esaltazione della libertà di pensiero, dato che che il comunismo è stata la più eclatante negazione di ogni libertà, anche nella ricerca scientifica.
Bene diceva De Gaulle: la vecchiaia è un naufragio!

Kaworu

in effetti si applica bene come detto al papa e a tutti i gerarchi della ccar, che non mi sembrano certo di primo pelo.

Sandra

Sulla responsabilità morale delle parole… sbaglio o a Madrid Ratzinger non ha accennato alle radici cristiane?

Ferdinando

Rimpiango,seppur con qualche difetto,il presidente Pertini che in varie occasioni ha sempre declinato l’invito a presenziare o inaugurare la festa dei CL.Tutt’al più Napolitano poteva andarci in un qualsiasi giorno successivo.Invitiamolo al congresso UAAR e vedremo la sua coerenza.Ciao a tutti

Sicut umbra

Dimentichi il particolare rapporto fra Pertini e Giovanni Paolo II, i loro numerosi incontri anche privati e le splendide parole espresse dallo stesso Presidente nei confronti del Papa.

Ferdinando

Napolitano più che essere comunista o ex-comunista era della corrente dei cosiddetti “miglioristi” comunque era un burocrate di partito,ciao a tutti

enrico matacena

Poco fa ho letto su Repubblica on line il discorso integrale di Napolitano al meeting di CL. Non vi ho trovato NESSUN CEDIMENTO A POSIZIONI CLERICALI . Il presidente ha parlato solo della crisi attuale e della necessità di trovare le energie per superarla. Nessun accenno a ruolo della chiesa o richiami a valori religiosi. Semmai un duro attacco alla maggioranza di goveno che ha sottovalutato la crisi. Pertanto trovo del tutto immotivati e gratuiti questi attacchi contro di lui da parte di chi lo sta accusando di filocleicalismo.

Sergio

Che vergogna, che scandalo! Ci sono anche Fini (ateo) e quell’assoluta nullità di Frattini.

Un non credente non dovrebbe mai accettare doni e insegne da un’associazione a delinquere come la Chiesa cattolica. Certo fra delinquenti ci si intende.

E se il discorso di Napolitano a Rimini è irreprensibile è il personaggio stesso che fa vomitare. Sulla sua scrivania al Quirinale c’è una bella foto incorniciata di lui assieme al signor Ratzinger: “E se non vomiti a quella vista / Che cos’è che ti fa vomitare?”
(Dante, Inferno, V, 123-125).

P.S. Qualcuno dice che Napolitano è un punto di riferimento nel marasma attuale. Solo in Italia una nullità diventa “autorevole” perché ricopre una qualsiasi carica istituzionale. Persino la Pivetti veniva citata come autorità in quanto “terza carica dello Stato”.

Asso di bastoni

Napolitano è un perfetto burocrate senza opinioni. Tra l’altro il suo continuo e martellante richiamo a porre “i superiori interessi della nazione” al di sopra degli “interessi di parte” lo avrebbe collocato, se fosse vissuto nel 1920, tra gli squadristi della prima ora. E’ il fesso giusto al posto giusto (per chi ce l’ha messo e ce lo tiene). Consiglio comunque i frequentatori del sito di non attardarsi nel rispondere alle provocazioni dei trolls e gli amministratori di trovare un sistema per “hiddare” questi interventi. Credo sia da riprendere la proposta di invitare il Presidente al Congresso UAAR, per vedere se gli si possa perdonare la qualifica di cavaliere dell’ordine piano e quella recentissim a (?) di “fesso”.

enrico matacena

Trovo squallidi questi insulti gratuiti che manifestano una grossolana ignoranza di ciò di cui si parla e uno stile isterico. Leggetevi il discorso di Napolitano on line anche adesso su Repubblica e poi parlate.
Napolitano a Rimini ha princoipalmente attaccato la maggioranza di governo , e ciò non mi sembra affatto filoclericale

Asso di bastoni

Caro Enrico Matacena, non puoi farmi di questi scherzi! Per educazione verso te che interloquisci con quello che ho scritto, mi sono andato a leggere il testo integrale del discorso del Presidente sul sito di Repubblica. Solo l’odore di aria fritta che promana dalla lettura (e che si può avvertire anche attraverso i buchini dell’altoparlante del PC), mi ha tenuto sveglio ! Comunque, prima di addormentarmi profondamente, Ti/Vi regalo tre “perle” che valgono più di centomila discorsi così.

Dice a un certo punto Napolitano:
“quella concezione e logica di sussidiarietà, che come ha sottolineato il Presidente Vittadini e come documenta la Mostra presentata a questo Meeting, ha fatto, di una straordinaria diffusione di attività imprenditoriali e sociali e di risposte ai bisogni comuni costruite dal basso, un motore decisivo per la ricostruzione e il cambiamento del nostro Paese”.

E più avanti:
E, perché si creino le condizioni di un rinnovato slancio che attraversi la società in uno spirito di operosa sussidiarietà, contiamo anche sulle risorse che scaturiscono dalla costante, fruttuosa ricerca di “giuste forme di collaborazione” – secondo le parole di Benedetto XVI – “fra la comunità civile e quella religiosa”.

E per finire quest’altra:
Qui in Italia, va perciò valorizzato ogni sforzo di disgelo e di dialogo, come quello espressosi nella nascita e nelle iniziative, cari amici Lupi e Letta, dell’Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà.

Per capire di cosa parlo, caro Enrico, vatti a rileggere l’articolo del Fatto Quotidiano sull’evoluzione dei rapporti tra COOP rosse e Compagnia delle Opere e non potrai non convenire che
come Presidente di Vaticalia s.p.a. è, confermo, l’uomo giusto al posto giusto.

Paolo

come Presidente di Vaticalia s.p.a. è, confermo, l’uomo giusto al posto giusto.

Altrimenti non ce lo avrebbero messo!

MetaLocX

Enrico, non ho certo intenzione di insultare il presidente, ma il malcontento generale lo capisco perfettamente.
Napolitano potrebbe anche aver fatto un ottimo discorso, e molto probabilmente l’ha fatto (gli sto dando una lettura veloce proprio ora) infatti qui non si discute sul contenuto del discorso, ma del luogo in cui è stato fatto.

Io non credo che Napolitano sia un clericale, ma trovo che spesso abbia delle scivolate in tal senso, come in questo caso. Non dico neanche che debba scappare appena vede uno di CL, ma il fatto di essere molto presente ad eventi simili è qualcosa che rinforza il clericalismo e gli da autorevolezza, in pratica il Presidente della Repubblica, che ha sempre abbondantemente ignorato noi è appena andato a dare altra autorità a CL.

Fiorenzo Nacciariti

Come socio dell’ANPI (oltre che dell’UAAR) preferirei che il Presidente della Repubblica si interessi meno delle feste di CL – che ha fatto del 150° un’occasione per inneggiare allo sfascio dello Stato italiano a favore dei gruppuscoli abili a sfruttare la sussidiarietà – e di più dei fatti riguardanti il Partito Nazionalista del Popolo Italiano e le sue farneticazioni sulla cacciata dall’Italia di “stranieri e gay, con l’aiuto di Dio”.

http://www.partitonazionalistaitaliano.org/?page_id=23

Stia sicuro il Presidente della Repubblica che chi si richiama a dio fa più volentieri comunella e che è inutile corteggiare quelli di loro che si danno un contegno invece di dire apertamente cosa vogliono.

Paolo

Napolitano al meeting di CL. E noi ancora ad accusare Andreotti per un bacetto.
(forum.spinoza.it)

enrico matacena

Trovo un’abile scelta politica quella di suscitare , prsso un ambniente clericale applausi a dure parole di critica al governo e alla sua politica. Se per qualcuno questa è aria fritta, vorrei capire cosa questo qualcuno intende per realtà .
Molti non capiscono che Giorgio Napolitano non è un cittadino qualunque e che quindi non può dire sempre solo ciò che pensa , ma che il suo ruolo gli impone enorme equilibrio, e moderazione nella forma , anche se poi nella sostanza da spesso dure stoccate alla destra .
Per essere un presidente di sinistra con un governo di destra e mantenedo consensi plebiscitari nella popolazione (anche nell’ elettorato di destra) , ci vuole una grande dose di cautela e di mediazione , per non rischiare di essere fatto fuori da una maggioranza di governo che altrimenti avrebbe buon gioco a costringerlo alle dimissioni . Non sempre condivido i comportamenti di Napolitano, talvolta certe cose se le sarebbe potute risparmiare, come il 20 settembre a Porta Pia , ma su questo intervento a Rimini le cose che ha detto in buona parte mi sono piaciute. E poi nelle stesse parole sulla sussidiarietà non c’è stato nessun elogio alle istituzioni clericali.

Maurizio_ds

Mi dispiace dirlo (anzi, no), ma con questa mossa Napolitano ha perso la qualifica di rappresentante di tutti gli italiani.
Non si può fare il presidente della Repubblica, dicendo di rappresentare tutti, e poi andare al convegno di un’organizzazione para-religiosa e di cui cominciano a uscire tracce dei legami con organizzazioni criminali. Senza contare che così ci si dimostra di parte: perché o si va ai convegni di tutti, o non si va a nessun convegno.

Sledge

L’ ho sempre detto di togliere le foto di Napolitano dai luoghi pubblici perchè è contrario alla laicità mostrare simboli che non siano “universali”….cioè condivisi da tutti !!!!

Perchè?

Il Corriere della Sera è sempre più ciellino, basta pagare bene e il Corriere ti appoggia pure il più fantastico dei mentitori sulla crisi. questa volta però, visto che hanno invitato Napolitano, hanno tremato al pensioro che il bugiardo venisse smascherato, anche perchè il festival dei ciellini è sttao praticamente pagato con i soldi di tutti gli italiani, credentio e non.

Napolitano ne ha avuto anche per l’opposizione, che si è subito difesa negando di avere delle responsabilità dirette nella crisi (beh, le anche l’opposizione di responsabilità).

Napolitano ha però bacchettato Berlusconi e questo non è amdata giù al governo e alla maggioranza, ma al momento la firma del Capo dello Stato serve ed è meglio rverirlo, che poi anche nella maggioranza non digeriscono più Berlusocni e non è una novità.

Perchè?

Meeting di Rimini 22 Ago 2011, domande e certezze nella scienza, il fisico Lucio Rossi racconta la ricerca della certezza nell’esperienza scientifica

Cosa significa parlare di certezza nel mondo della scienza? Si muoveva su questi binari l’incontro con lo scienziato Lucio Rossi al quale hanno partecipato almeno quattromila spettatori nella mattinata di lunedì 22 agosto al Meeting di Rimini. Rossi è il capo del gruppo Magneti, Criostati e Superconduttori, uno dei gruppi chiave dell’apparato scientifico e tecnologico di LHC, il super-acceleratore che è al centro dell’attenzione scientifica di tutto il mondo per i risultati che potrebbero presto essere raggiunti, permettendo così di svelare aspetti fondamentali della natura intima dell’universo.

“Perché esiste il Cern? Per rispondere a delle domande. E le domande esigono delle risposte certe”. Ma subito precisa: “La certezza scientifica non è una cosa che raggiungi e ti metti in tasca. È qualcosa di dinamico, un cammino che ti apre sempre di più alla conoscenza della realtà”.

“Alcuni dicono – ha proseguito il fisico – che la scienza nasca dal dubbio. Non è vero. Proprio l’acceleratore LHC dimostra che la scienza nasce da un’ipotesi positiva che, ovviamente, deve essere verificata”.

Nell’esporre il funzionamento dell’enorme acceleratore e del lavoro fatto in trent’anni, Rossi ha spiegato che la ricerca scientifica ha le caratteristiche di ogni altra attività umana e che quindi la certezza cercata richiede fatica, capacità di guardare e, soprattutto, la libertà personale nel rispondere alla realtà, di cui lo scienziato è un umile servitore. Di certo non si tratta di una semplice constatazione di dati che non implica la libertà di chi guarda. “La verità è altro da noi, non la inventiamo noi. Ma riconoscere una certezza dipende da noi”.

Cos’è quindi la certezza per chi fa scienza? Potrebbe sembrare che il progresso scientifico e il continuo superamento dei modelli passati siano prova che la certezza non esiste, che ciò che è vero oggi possa essere smentito domani.

Per il fisico italiano, raggiungere la certezza è un processo dinamico che apre a sempre nuovi orizzonti e domande, tramite il raggiungimento di alcuni “punti di non ritorno, cioè risultati di cui non è ragionevole dubitare”.

Ecco il nostro Presidente Napolitano dovrebbe partire da un ipotesi positiva: e se il governo e il parlamento se andassero a casa?

Beh, direi, non c’è alcuna certezza di come si potrà aggravare la crisi, ma è certo che il popolo questi politici non li vorrà più vedere, nemmeno nel dubbio o per ipotesi, tranne i soliti sottomessi con la parola in bocca “accettiamo la volontà di Dio!” o quella dei due Bossi-Berlusconi?

Aoh Napolitano, facci andare a votare in anticipo che è meglio, mandali a casa tutti.

Diocleziano

Che Napolitano caschi dal pero e, svegliandosi di soprassalto, si accorga che il governo non ha detto la verità sulla gravità della crisi fa proprio ridere. Ma lui dov’era? È forse l’ultimo a leggere il giornale? Gli lasciano da leggere solo le pagine dello sport? Il suo staff è composto solo da una badante e dal cuoco? Se avesse taciuto sarebbe sembrato più intelligente.

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