Treviso, bigamo per svista burocratica

Un cittadino senegalese residente a Treviso è riuscito ad effettuare il ricongiungimento familiare con entrambe le mogli. La bigamia è legale in Senegal, sebbene non diffusa, ma la legge italiana sull’immigrazione esclude esplicitamente la possibilità di portare in Italia più di un coniuge.
L’inghippo è dovuto al fatto che il primo matrimonio non fu registrato al Comune, né all’ambasciata. Per la burocrazia l’uomo era quindi autorizzato a ricongiungersi con la seconda moglie. Ma è stata la prima moglie, contrariata dalla situazione, a recarsi in questura. Tuttavia non si prevedono conseguenze: le due procedure, per quanto incompatibili, sarebbero valide.

Flavio Pietrobelli

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33 commenti

Antonio

Non è per provocare, davvero, ma cosa c’entra questa storia con le attività dell’Uaar? Io ci vedo solo questioni burocratiche.

michele z

a me le news dell’UAAR piacciono perchè varie.. laicità, scienza, società, cultura ecc e amenità dal mondo delle religioni e istituzioni, come in questo caso.

Rothko61

In senso stretto, la UAAR c’entra poco, ma questo capita anche per molte notizie che riguardano l’omofobia e vengono riportate perché vi è collegamento (direto o indiretto) con i principi omofobici d’oltretevere.
Qui un nesso mi sembra ci sia. La poligamia in molti Paesi ha tradizioni o giustificazioni religiose (così come la monogamia, peraltro).
In Italia, con l’afflusso di molti immigrati islamici, il problema sarà da affontare, prima o poi.

Southsun

@ Antonio.

La notizia è pertinente perchè questa è una questione burocratica legata alla religione musulmana. Comunque, il caso fa ridere amaro.

In Italia i politici clericali sono ossessionati dal fatto che l’eventuale approvazione del matrimonio gay potesse “aprire la porta” alla bigamia. Nessuno gli aveva detto che la porta era già aperta – per la bigamia – e che qualcuno ci era già passato. Il gatto nascosto con la coda fuori.

Questo Paese è sempre più una brutta operetta farsesca. Cattolica, ovviamente.

Reiuky

E così sia.

Bho… io la bigamia non la vedo così male… Sbaglio?

nightshade90

se fatta con il libero (e per libero intendo non condizionato da “accettalo perchè sono il capofamiglia, quindi comando io, e lo dice anche la religione che si può”) consenso delle interessate (o degli interessati, quando si tratta di poliandria invece di poliginia) sarebbe accettabile. ma in questo caso, visto che è stata la moglie a denunciare la cosa, deduco che il suo consenso non c’era (anche se in effetti spesso nei matrimoni combinati come quello tipico mussulmano o indù il consneso della donna non c’è proprio in nessun senso nemmeno per il matrimonio singolo)…..

davide p.

accettabile moralmente ma pone non pochi problemi…
in caso di bigamia vengono emesse 2 pensioni di reversibilità?
se ci sono decisioni mediche da prendere e i due coniugi sani sono in disaccordo chi prevale?
in caso di divorzio i due coniugi che restano assieme possono accampare diritti sui figli del terzo perchè continuano a costituire un nucleo familiare?
ecc…

Chiericoperduto

La bigamia e la poligamia hanno un’origine storica di solidarietà: molti uomini morivano per le diverse guerre e per non lasciare una vedova senza sostentamento, questa veniva data in sposa ad un altro uomo anche se già coniugato, in genere uno dei fratelli del marito morto. In seguito la poligamia è stata applicata anche a fanciulle non vedove, solo per una questione di status symbol maschile.
Comunque oggi, anche dove la poligamia è ancora permessa, vi sono dei limiti legali del tipo due o tre mogli e non di più, per coniugare tradizione ed equilibrio demografico.
Comunque penso che un immigrato che ha contratto un duplice matrimonio nel suo paese, con pieno valore legale, abbia il diritto al ricongiungimento con entrambe, in quanto non vedo cosa nuoce agli altri. Diversa la pretesa di poligamia da contrarre in Italia dove è vietata.

Southsun

Già, il problema è che le donne, al contrario, non possono avere – per il loro piacere – due o più mariti.

E’ sempre la stessa storia, signorì signoriello….

romeno182

per diritto possono e devono averlo ma non e’ nella natura umana femminile.. in quella mschile invece c’ e’

nightshade90

southsun

in alcune comunità indiane è la poliandria ad essere praticata (una donna con più uomini, in questo caso particolare solitamente fratelli)

romeno182

guarda che e’ solo qua da noi che il genere femminile ha sviluppato l’ invidia di genere. non esiste in nessun altra parte del mondo. li, le donne fanno le donne e gli uomini fanno gli uomini.con i pro ma anche con i contra. il femminismo agli inizi era un movimento di emancipazione dal collettivismo e per le liberta individuali. sacrosanto e lo appoggio completamente. pero ha portato con se anche odio e invidia di genere da parte di quelle donne che compongono l’ ala piu radicale del femminismo, quelle con gravi problemi di disistima. questo e’ il lato brutto del femminismo. pero in tutto, il femminismo e’ stata una forza positivissima, peccato abbia lasciato lo scopo di liberta per quello dell’ odio e dell’ invidia.

Kaworu

a me sembra che solo “qua da noi” le donne abbiano ottenuto la parità e non la sottomissione al maschio.

saran punti di vista, che ti devo dire.

romeno182

appunto hanno ottenuto giustamente la parita, e purtroppo adesso puntano alla superiorita davanti alla legge.. 🙂 e’ cosi

Marcus Prometheus

Gli islamici non emancipati dalla loro religione da tradizioni di DISEGUAGLIANZA (nei confronti degli infedeli, nei confronti delle donne) e supremazismo sono incompatibili con lo stato di diritto, la laicita’, la democrazia, la conservazione dei diritti civili acquisiti.
Altro che ricongiungimenti familiari plurimi per poligami.

A tutti coloro che non si integrano alla civilta’ moderna dei diritti individuali non dovrebbe essere rinnovato il permesso di soggiorno, e dopo un periodo di lavoro in Italia andrebbero incoraggiati a tornarsene nel paese d’origine e contribuire anche alla economia locale investendo i risparmi e portando l’esperienza dell’Europa.
Se si vuole evitare la sommersione dell’Europa da tsunami immigratori si deve privilegiare il vavoro degli europei dell’Est, da paesi gia’ nella comunita, o da paesi che comunque prima o poi saranno ammessi nella Unione Europea . In Europa con gli indigeni quasi in dimezzamento ad ogni generazionale non possiamo sopravvivere di fronte ad immigrazione di persone di civilta’ islamica antagonista e con tassi di riproduzione che invece ne quadruplicano il numero ad ogni generazione Per evitare l’Eurabia ricongiungimenti familiari a catena dovrebbero essere dati solo a persone integratissime o rifugiati DALL”ISLAMISMO, non ad islamisti.

Poi se la fine di una civilta’ europea autonoma Vi pare auspicabile si possono anche chiudere gli occhi ed aspettare la marea montanteprevista dai demografi semplicemente SE continuano inalterate le tendenze GIA’ in atto, senza alcun provvedimento che inverta la tendenza. E’ quello su cui contano numerosi predicatori islamisti che incoraggiano alla immigrazione islamica in Europa E SOPRATTUTTO ALLA SEPARATEZZA COMUNITARIA (che sola puo’ garantire la sottomissione delle “loro” donne e dunque i tassi di riproduzione superiori con cui sommergerci demograficamente).
Questo e’ il vero scontro di civilta’ attuale e futuro: O noi manteniamo sotto controllo l’islamizzazione ed il comunitarismo e riusciamo ad emancipare e laicizzare gran parte dei mussulmani stabiliti in Europa (anche espellendo gli irriducibili e dando invece asilo a donne gay ed altri da loro perseguitati) o loro islamizzeranno l’Europa trasformandola in Eurabia e trasformandoci in “dhimmi” sottomessi e destinati alla irrilevanza, alla umiliazione ed alla scomparsa, come accaduto per tutte le comunita’ cristiane sottomesse all’islam in Nord Africa ed in Medio Oriente.

Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

Federico Tonizzo

Diciamo che se si ammette la bigamia, nel senso di “biginia”, si dovrebbe ammettere anche la biandria, e comunque la cosa andrebbe scritta nelle leggi che regolano il diritto di famiglia.

Ma se in Italia siamo ad un livello tale che non prevede istituti civili quali i PACS o i DICO, di cosa stiamo parlando?

Vero è che, come dice Chiericoperduto, “Comunque penso che un immigrato che ha contratto un duplice matrimonio nel suo paese, con pieno valore legale, abbia il diritto al ricongiungimento con entrambe, in quanto non vedo cosa nuoce agli altri. Diversa la pretesa di poligamia da contrarre in Italia dove è vietata.”, ma allora occorre stabilire quanto prima, possibilmente una volta per tutte e senza condizionamenti da parte del Vaticano, quali “tradizioni” estere potranno essere portate in Italia e quali no (e qui si riaprono anche le terribili questioni del burqa, delle mutilazioni genitali, della sharia, ecc.).

Insomma, si apre un “vaso di Pandora”…

E alla fine, riguardo all’argomento di questa ultimissima, non escuderei che anche la popolazione italiana, vedendo le famiglie poligamiche estere trapiantate in Italia, ve ne faccia un pensierino…

Gargiulo

cose della vita…

io ho un amico che ha quattro fidanzate (tutte consenzienti) e due amiche con due fidanziati ognuna ma l’unica cosa che li separa è la religione

Paul Manoni

A me piu’ che altro pare bunga-bunghismo…Ma non giudico! 😉
Di sicuro dev’essere uno che se la spassa alla grande…!Avrà bisogno di quintali di pilloline blu per star dietro a 4 fidanzate!! 😯

Francesco S.

@Gargiulo

Alla faccia del libertinaggio. Se loro stanno bene con quel peso di corna in testa, fatti loro. 🙂

Paul Manoni

Non oso immaginare il conto del ristorante quando decide di portarle fuori a cena! 😯 😆

kundalini444

Se io potessi avere tre mogli e ognuna di loro potesse avere oltre me altri due mariti, non ci sarebbe eticamente nulla di male ma… quanto a trasferimenti di lavoro e ricongiungimenti al coniuge… sai che casino!

Alfonso

io sono felicemente un poligamo seduttore di parrocchiane sposate con rito cattolico e tutte regolarmente registrate al comune.
:mrgreen:

Southsun

Immorale! Pentiti! Traviare così le verginali parrocchiane cattoliche! Non ti hanno detto che sono le vestali di dio???

Gargiulo

io avevo sentito dire che sono le prime a darla via. Le figlie di Maria….

Alfonso

@southsun
😆
il commento sotto fuori campo è per voi. non so perchè è andato a finire lì

Benjamin l'@sino

Se la famiglia non ricevesse riconoscimenti e riguardi particolari dallo Stato non ci sarebbero problemi ad ammettere l’esistenza legale di gruppi anche molto fantasiosi. Per rivedere quelle forme di appoggio però, credo che occorrerebbe intervenire su alcuni articoli fondamentali della Costituzione. Non rivedere la legislazione ed ammettere la pratica di fatto delle composizioni familiari “fantasiose” temo significhi dare un gran mal di testa ai magistrati in caso di contenzioso, o aprire la strada alle interpretazioni più libere (che sono la negazione dello stato di diritto, come già la cronaca ci insegna quotidianamente).

P.S. personalmente non avrei nulla in contrario se le questioni di famiglia venissero ricondotte nell’ambito delle questioni personali, nelle quali lo Stato non dovrebbe aver titolo a mettere in alcun modo il naso. Però a quel punto dovrebbe anche tirare gli spaghini della borsa… e sono tanti, quegli spaghini.

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