Scappa di casa per ramadan

Oggi Il Tempo racconta la storia di Matteo (nome di fantasia), minorenne di famiglia musulmana che ha deciso di darsi al vagabondaggio, riporta il giornalista, perché stanco delle imposizioni religiose dei genitori, prima fra tutte il ramadan (quest’anno dall’1 al 29 agosto). Matteo non è ritornato a casa dal 10 agosto e si è rifugiato in un cantiere dove lo ha trovato la polizia. La famiglia aveva denunciato la scomparsa del ragazzo il 12 agosto e fatto un appello tramite «Chi l’ha visto?» il 16.

Luciano Vanciu

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59 commenti

Federico Tonizzo

Magari! 😀 Si otterrebbe anche il beneficio della scomparisa delle religioni! 😀

paolo

già…
il loro segreto è questo: ti plagiano quando sei piccolo.

Federico Tonizzo

Infatti se una persona normale sentisse parlare per la PRIMA volta in vita sua di “dio”, di “religione”, di “miracoli”, di “resurrezione”, di “profezie” ecc. ecc. non a 5-6 anni ma a 15-16 anni, è ovvio che non ci cascherebbe e risponderebbe all’indottrinatore “Ma vai un po’ a farti un giro!” o “Cambia spacciatore!” 😀

Steve

Totalmente d’accordo: iniziando da tutte quelle pratiche che coinvolgono una violenza sul copro – circoncisione e digiuno in primis.

teologo cattolico

@francesco
Vi sono ragazzini che non solo scappano ma addirittura si suicidano per delle brutte pagelle. cosa dovrei dedurre applicando il tuo grossolano ragionamento? che la scuola è da abolire?

Federico Tonizzo

@ teologo:
è vomitevole constatare quanto fingi di non capire e quanto sei in cattiva fede.

Reiuky

E secondo te una brutta pagella è L’UNICO motivo per cui quel ragazzo si è suicidato?

Se rispondi sì, sei in evidente malafede.

diego

i ragazzini non si suicidano per le brutte pagelle in se stesse ma perchè c’è una famiglia violenta dietro.

Kaworu

una famiglia violenta o altri problemi familiari “impalpabili” dall’esterno.

poi ci sono le gocce che fanno traboccare il vaso, ma ‘sto vaso prima s’è riempito con qualcosa.

Paul Manoni

Ah, ah, ah! 😆
Certo che come teologo fai proprio pena…! 😉

Francesco

Teologo e’ il tuo commento ad essere grossolano (non e’ una novita’) io parlavo della manipolazione mentale a cui vengono sottoposti i minorenni non in grado di difendersi dalle religioni in generale e che puo’ portare a queste situazioni o peggio a far rimanere i giovani intrappolati nella superstizione.
Che ci siano giovani che si siano suicidati per una brutta pagella sono casi isolati che si devono considerare ad uno ad uno perche’ hanno motivazioni ognuna diversa dall’altra e che non dipendono dalla scuola.
Certo che come avvocato della chiesa sei proprio scadente.

blackfox

I vostri attacchi a Teologo cattolico dimostrano che le vostre posizioni sono faziose a prescindere dalle idee espresse.

Kaworu

la tua difesa a teologo cattolico mostra che sei fazioso esattamente come lui 😉

Giona sbattezzato

“Fuga da Ramadan” (2011)
Condannato a vivere secondo regole religiose che non ha mai scelto, un giovane si ritrova stretto tra le imposizioni familiari e la necessita’ di un alloggio finché si installa in un cantiere dove intende rifugiarsi per sfuggire e vivere senza assurdita’ religiose. La sua liberta’ durera’ poco.

Kaworu

mi sa che sarà così a meno che lo tolgano ai genitori. ma sinceramente ne dubito (e avrà da scontare la pena per esser scappato…)

Reiuky

Un ragazzino di 14 a cui impongono di non mangiare per un mese…

Secondo me gli estremi ci sono eccome.

Kaworu

nel ramadan si può mangiare dal tramonto all’alba, e poi è una questione religiosa. non sono particolarmente fiduciosa.

Reiuky

Se io (ateo) tenessi a digiuno mio figlio dall’alba al tramonto, mi troverei i servizi sociali a casa in 10 secondi netti.

Kaworu

lo so, ma anche se sentissi le voci ti troveresti un medico che si occupa di te.

invece se tu dicessi di parlare con la madonna, probabilmente avresti un seguito come l’ultimissima precedente a questa.

SilviaBO

E’ inevitabile che sorgano conflitti familiari quando i figli di immigrati con cultura molto diversa da quella italiana, crescendo qui e frequentando la scuola con bambini e ragazzi italiani, si integrano nella società italiana, ne assorbono la cultura. Non è solo una questione di religione, è, più in generale, una questione di stile di vita e di modo di pensare.
Per noi autoctoni è un bene se i ragazzi diventano come noi. Ma non vorrei essere nei loro panni. Vivere in una famiglia con la quale ormai non si condividono più le idee su che cos’è giusto e che cos’è sbagliato, che cos’è sensato e che cosa non lo è, non è piacevole.

giancarlo bonini

E scappare da casa a 14 anni,perchè si è ricevuto un battesimo non richiesto in quanto incapace di intendere in quel momento?

Otto Permille

Tutte le religioni impongono qualche forma di stravaganza o scemenza, perché tutte nascono dal pensiero magico. Le religioni devono imporre dei gesti comuni e delle usanze comuni perché il “fare la stessa cosa insieme” è un modo per cementificare l’identità di gruppo. Però il “fare comune” non può essere costituito da gesti “normali” perché altrimenti non ci sarebbe nessuna identità di gruppo. I gesti devono per forza essere cose stravaganti, strampalerie, sciocchezze di tutti i tipi – dal Ramadan fino al mangiare una pasticca rotonda chiamandola “corpo di cristo” – perché solo così si può selezionare un gruppo di “eletti” identificandolo come tale.

DURRUTI 51

“Vivere in una famiglia con la quale ormai non si condividono più le idee su che cos’è giusto e che cos’è sbagliato, che cos’è sensato e che cosa non lo è non è piacevole”. E’ vero, ma è cio che da noi è successo in tutte le rivoluzioni generazionali, il 68′ ne è stato l’esempio più recente, il conflitto entra nelle famiglie, non è detto che sia un male, anche se non si può dire che sia facile e comodo, soprattutto per un ragazzino, dovrebbe avere un sostegno dall’ esterno ma questo è il difficile oggi.

giulio

Imporre il digiuno a un 14enne dovrebbe essere illegale, religione o non religione.

davide p.

credo anch’io che imporre un digiuno di tale portata nella fase della crescita sia un maltrattamento puro e semplice e come tale andrebbe trattato

Roberto Grendene

oltre che digiuno, si tratta di stare senza bere dalla mattina alla sera

in agosto, in queste giornate d’agosto torride

il mio collega musulmano dice che comunque chi fa lavori pesanti, chi e’ debole (bambini e anziani), è esentato e puo’ idratarsi e mangiare qualcosa (e ci sono canali di informazioni per musulmani che chiariscono di privilegiare la salute)

ma l’invito stesso e’ diseducativo e dannoso per la salute: sarebbe come far fumare o far bere alcolici ad un quattordicenne

Gargiulo

Anche i ragazzini (quelli più svegli) si rendono conto della truffa della religione.
Quelli che dicono di amare la vita ma poi maltrattano i bambini con imposizioni e
accettazioni forzate amano soltanto sè stessi e sono dei CODARDI (non timorosi come dice qualche favola chiamata bibbia o corano) che preferiscono approffitarsi dei più deboli piuttosto che ricevere la “punizione divina”. Soltanto un CODARDO sottomette i più deboli per paura.

Alah u piccolo piccolo piccolissimo !!!

Sandra

Poveraccio, temo che non se la passerà bene. Ha sfidato l’autorità paterna rifiutando di obbedire alla religione, e questo è un affronto grave, tanto più che era nota, tutta la loro comunità sarà a conoscenza di questa sfida. Spero che il padre non si senta troppo umiliato e non senta il bisogno di scaricare la sua frustrazione sul figlio.

marilena maffioletti

Sono amica da 10 anni di una famiglia senegalese e quest’anno, per la prima volta. le due sorelline di 10 e 8 anni hanno deciso di imitare i genitori e fanno il ramadan! Ho cercato di spiegare che sono ancora piccole, ma loro sono quasi entusiaste di poter fare come mamma e papà e questi due stanno zitti, fanno finta di niente. Fra l’altro quando mangiano la sera mi fanno ancora più rabbia: prima bevono latte caldo, poi siu abbuffano con pani imbottiti di wurstel piccanti di pollo e alla fine datteri. L’amicizia è più forte della rabbia e io non posso smettere di aiutare queste bambine nei compiti e anche in altro modo. Ogni tanto butto lì delle battute sulla falsità delle religioni ma non capiscono, spero che con il tempo le cose cambino, soprattutto per le piccole.

scommettitore

Capiranno , e’ solo questione di tempo .
Per ora la religione e’ un modo di sentirsi parte di qualcosa , un modo di identificarsi .
Quando anni fa dicevo ad amici senegalesi e musulmani che erano matti a fare il ramadan credo che provassero orgoglio nel sentirsi in qualche modo “diversi” da noi occidentali.
In questi giorni li vedo solo stanchi ed affamati , sicuramente molto meno entusiasti e credo che anche il numero di coloro che lo praticano sia in diminuzione.
Ho chiesto ad un amico turco come mai quest’ anno non lo faceva , mi ha risposto ridendo :
” beh,ora lo faccio solo fino a mezzogiorno …” . I tempi cambiano per tutti.

CosmoGioioso un Giorno

mi sembri un po’ temeraria 😉 anche perchè firmi questa “confessione” con il tuo vero nome. Se vuoi un consiglio, usa uno pseudonimo.

Gargiulo

Curioso come ognuno prenda dalla propria dottrina soltanto quello che gli conviene o viene comodo. Il resto viene “interpretato” a secondo le proprie possibilità (economiche, sociali, mentali)
Sottomettere i bambini è facile, una cosa che tutti possono fare facilmente, ovvio.

pacamanca

Più curioso è come la gente se la mangi queste assurdità e non si domandi mai, e poi mai, se la cosa abbia un senso.

La signora che viene a pulire a casa mia è marocchina e in questo periodo dell’anno va via prima perché non si regge in piedi dalla fame. Un giorno, mentre guardavamo la TV insieme in attesa del marito che la veniva a prendere, facevano vedere un servizio sull’India e lei, molto sorpresa, mi chiese come mai c’erano tante mucche per strada. Le ho spiegato che le mucche per loro sono sacre e quindi non vanno mangiate, e lei ha fatto una risata del tipo “ma questi sono scemi”. Quando le ho detto “ma guarda che per loro scemi siete voi che non mangiate il maiale”, lei mi ha guardato molto seria e in silenzio per qualche minuto e ha detto “che strano”. Ho deciso di cambiare argomento per non confonderle le idee, ma in altre occasioni le ho chiesto che cosa cambiava per il loro dio se lei mangiava prima del tramonto o meno, o se si copriva i capelli o meno, e lei mi ha sorriso e detto “è solo la religione, non lo so”. Mi ha fatto una pena immensa.

CosmoGioioso un Giorno

ci sono un bel po’ di motivi leciti per cui si assumono donne delle pulizie. Spesso chiamasi sfruttamento del costo opportunità! A volte invece serve solo a preservare la salute mentale; visto che già lavoriamo tutti(beh non proprio tutti) come ciuchi, lasciarci qualche ora di riposo non è che sia proprio un illecito. Io per esempio perdo un sacco di tempo a pulire casa, cucinare, lavare piatti etc…una bella rottura di balle e una perdita di tempo.

bardhi

Direi che la potenza della religioni, nel bene e nel male, si vede in questi gesti assurdi sado/masochisti, e questi vano ancora benino immaginate un po che gli incas e i aztechi sacrificavano esseri umano per far sorge il sole o accontentare atri dei 🙁

Gargiulo

Ho sempre pensato che le nuove generazioni sono la via d’uscita. Grande Matteo, corri più forte ancora e non fermarti più !!!

Gargiulo

I Dei sono i responsabili (immaginari) di tutte le ingiustizie commesse dai credenti

Roberto Grendene

ricordiamoci che oltre al digiuno il ramadan prevede anche di non bere dall’alba al tramonto

c’e’ una religione che invita a disidratarsi in queste giornate torride: facciano pure gli adulti, ma anche solo proporlo ai minorenni dovrebbe essere vietato

Gargiulo

volevo ricordare che anche nel giorno del perdono ebraico (iom kipur) si digiuna e non si beve dall’alba al tramonto. Esistono, questo è vero, delle eccezioni chiamate pikuach nefesh (“riguardo della vita”) in cui potrebbero rientrare i bambini. In Israele (in luoghi do ve si arriva tranquillamente a oltre 35 gradi di temperatura) ho avuto il disonore di conoscere famiglie ortodosse che impongono anche ai bamibi il digiuno.

kundalini444

Sostanzialmente è un caso (neanche gravissimo) di maltrattamenti su minore.
Che la causa remota sia la religione dovrebbe essere trascurabile quando (SE) il caso sarà esaminato dalle autorità o dai servizi sociali.

Un genitore ha il dovere di non far mancare niente alla salute del figlio, checchè ne dica qualsiasi religione. Se non lo fa, rischia di perdere la patria potestà!

Un precetto “inumano” come il ramadan dovrebbe essere regolato da una legge che impedisca il diventare un pericolo per la salute

Daniele

Per i cristiani cattolici l’obbligo del digiuno e dell’astinenza dalle carni ha dei vincoli d’età minimi e massimi ben precisi. Inoltre esistono situazioni personali, ad esempio di salute, in cui tali pratiche possono essere sospese (vedi it.wikipedia.org/wiki/Digiuno_ecclesiastico per i dettagli).
In base a questo dico che, secondo me, anche l’Islam ha dei simili vincoli d’età e di condizione per la pratica del Ramadan: per cui, forse, non è il Corano (o comunque la legge religiosa islamica) a prescrivere ad un minorenne (mi piacerebbe sapere quanti anni ha: 7 anni sono cosa diversa da averne 16, sebbene sempre di minorenne si tratti) il digiuno, quanto piuttosto la volontà dei genitori. Se fossero cattolici si direbbe che “sono più papalini del Papa”… ma, visto che sono musulmani, si potrebbe dire che “sono più maomettani di Maometto”. Cioè certe cose derivano più da interpretazioni e tradizioni personali, e non dalla religione in sè (un po’ come quando in Sicilia la coppia di neo-sposi doveva mettere le lenzuola sul terrazzo la mattina seguente la prima notte di nozze per dimostrare la verginità/non verginità della sposa: trattasi di tradizione di paese, non di religione…).
E comunque, anche se il Corano prescrivesse il Ramadan anche ai neonati, io, anche se parlo da cristiano, la trovo una pratica che, sebbene sia sicuramente difficile ed esigente, non è inumana (cioè nessuno durante il Ramadan viene lasciato morire di fame o di sete).

Kaworu

tra l’altro i cristiani cattolici in linea di massima di questo obbligo se ne strafregano.

Kaworu

non saprei, tu hai notizie di impennate di vendita di pesce nei ristoranti al venerdì?

io no.

in università vedo che in mensa nessuno si fa problemi del venerdì.

al mc donald non vedo serviti solo filet o’ fish.

di cattolici ne conosco a mazzi, ma sinceramente la maggior parte di quelli con meno di settant’anni non hanno nemmeno la vaga idea del venerdì magro. piuttosto del “giovedì gnocchi”.

Gérard

E poi siamo in Italia ! Nel mio paese d’origine la gente nella sua maggioranza se ne sempre straf….to .
Caro Daniele, ti do un esempio : quando ero ragazzino, il venerdi era per la gente della mia citta il giorno della carne !
In quei tempi la carne era cara e se ne mangiava pocchissimo . Il venerdi era il giorno di mercato e siccome la carne costava poco, tutti salvo i più ricchi compravano di venerdi la carne e a pranzo avevamo sempre di venerdi una bella fetta di quello che chiamavamo beefsteak ( che non ha niente a che vedere con la bistecca fiorentina ) …

Gérard

P,S

Scusate : ho mandato prima di rileggermi

Leggete : … nella mia CITTA d’origine la gente nella sua maggioranza se ne E sempre….
giorno di mercato e siccome la carne CI costava poco….

Paul Manoni

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Articolo 18
“Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell’osservanza dei riti.”

Partendo da questo presupposto, mi pare che il ragazzo abbia abbondantemente manifestato di non essere interessato alla pratica religiosa a cui la sua famiglia lo sta forzando. Ne consegue che il ragazzo dovrebbe essere tutelato e protetto dalle istituzioni italiane, contro l’imposizione di quel credo.

Gérard

Il Ramadan è un intimidazzione culturale e religiosa e gli musulmani che non vorebbero farlo sono costretti al digiuno per paura di rappresaglie sia morali che fisiche .
Oppure fare come il mio amico Aziz che ha dichiarato a suoi conazionali che aveva il diabete !

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