Buenos Aires, iniziativa per la neutralità dello Stato

“Le persone non credenti hanno il diritto di essere rispettate (e questo è possibile) non esibendo nessuna simbologia religiosa nei luoghi pubblici”, ha sostenuto il pastore evangelico pentecostale Guillermo Prein, del Centro Cristiano Nueva Vida. “Un culto è un’ideologia e lo Stato deve avere una posizione neutrale”, ha affermato Fernando Lozada, presidente del Congreso Nacional de Ateismo “Non è una lotta contro le religioni”, ha chiarito Manuel Ochandio, dell’Istituto Laico de Estudios Contemporaneos.
I tre, scrive Pàgina/12, formano parte di un gruppo convocato all’Associazione di Avvocati dei Buenos Aires in appoggio al progetto promosso da alcuni consiglieri dell’opposizione per rimuovere i simboli religiosi dagli edifici pubblici nell’ambito della Città di Buenos Aires. Il progetto, presentato nel 2010 e girato alle commissioni cultura e affari costituzionali, non è stato ancora discusso, ma ha ricevuto il sostegno di esponenti di diversi partiti. La proposta “proibisce l’installazione o esibizione permanente di immagini o motivi religiosi in tutti gli edifici pubblici della Città Autonoma di Buenos Aires”, con eccezione di quelli che si trovino in ospedali e cimiteri e sempre che “si trovino in uno spazio riservato e venga garantita la molteplicità di convinzioni”. La proposta punta a “garantire l’effettivo adempimento dei principi della libertà religiosa e della laicità dello Stato nell’ambito della Città”. La componente della Corte Suprema Carmen Argibay si è schierata, lo scorso anno, pubblicamente in favore di un’iniziativa con queste caratteristiche.
All’appuntamento alla Asociaciòn de Abogados de Buenos Aires si sono presentate anche una ventina di persone che hanno espresso il loro disappunto. Alcuni indossavano magliette con un crocifisso e la scritta yo no lo saco (“io non lo tolgo”). Diversi di loro si sono identificati come appartenenti all’Acciòn Nacional Catòlica, portando al petto la bandiera papale. “E’ come se obbligassero a togliere gli ombùes (l’albero nazionale argentino) o le chitarre, sono parte dell’identità argentina”, ha detto a Pàgina/12 uno dei manifestanti, Eduardo Schweitzset di “Corriente Naranja”, un movimento “anti diritti” sorto durante le marce contro il matrimonio omosessuale.

Raffaele Carcano

Archiviato in: Generale, Notizie

106 commenti

Francesco

Ottima iniziativa e l’aver sempre sbagliato non puo’ essere un motivo per continuare a farlo (mi riferisco ai soliti che si attaccano all’identita’ nazionale).

Federico Tonizzo

“l’aver sempre sbagliato non puo’ essere un motivo per continuare a farlo”

Dovremmo ricordarlo anche a quei fossili mentali che continuano da troppo tempo a parlare delle “radici cristiane dell’Europa” e omettono di dire che quelle radici sono marce!

Federica

“E anche l’Argentina ci supera”? Caro Roberto Grendene è solo una proposta come quelle che fate voi dell’UAAR, ragazzi, perché vi sottovalutate così?

pacamanca

Ha già superato: sono stati il primo paese del Sudamerica ad ufficializzare il matrimonio gay, se non mi sbaglio.

天路 tianlu

Ormai con l’Argentina abbiamo in comune solo la bancarotta e i politici papponi. Per il resto ci surclassano.

alessandro

@FEDERICA: siamo sicuramente più accoglienti dei tuoi correligionari alla pontifex 🙂

nightshade90

federica, non sai risconoscere il sarcasmo quando si risponde alle domande retoriche?

nightshade90

cosa, che la maestrina ti desse il permesso di apri bocca? non siamo all’asilo, fede, puoi parlare senza chiedere il permesso dei tuoi superiori (anche se non dubito che negli ambienti parrocchiali che frequenti ti abbiano insegnato a stare zitta e non fare domande senza l’esplicito permesso del parroco di aprire bocca), quindi è abbastanza scontato che si risponda con sarcasmo ad una domanda simile…..

Gargiulo

@ Federica

perché no? Siete poco accoglienti.

E tu troppo caustica, accetta anche l’ironia. Perfino il Gesù bibblico era ironico

Reiuky

Francy… perché non ti iscrivi sul forum? c’è il nostro Diego che cerca cattolici da strapazzare… ^____________^

Federica

A proposito di paesi in via di emancipazione. Vorrei dare un’ultima risposta alla extracomunitaria Pacamanca, la quale, invece di ringraziare di essere in Italia e poter mangiare insieme alla sua famiglia, si permette di denigrare gli abitanti umbri dove ha l’onore di vivere. Siamo passati dalla denigrazione dei cattolici alla denigrazione e calunniamento degli italiani. Ha insultato il paese umbro dove vivve sostenendo, tra le tante cose a mio avviso false o esagerate, che non ha potuto fare l’anestesia per il parto. Ma è incredibile!!! Io vivo in una città del sud e qui l’epidurale si usa non so da quanti secoli, l’ho fatta anch’io molti anni fa. È incredibile con quale faccia tosta si sputa nel piatto in cui si mangia! Oppure devo pensare che in questi ultimi anni in Italia, molti servizi anche delle asl, non sono più disponibili per mancanza di fondi, perché ci stiamo facendo carico di tantissimi, troppi, stranieri, e questo sta costando un peso economico molto esoso. Detto questo, vorrei chiedervi la cortesia di non bannare o bloccare i messaggi, non è corretto, grazie.

ANCIA LIBERA

NOTO NELLA TUA RISPOSTA UNA FORTE DOSE DI RAZZISMO E XENOFOBIA E MAGARI FAI PURE PARTE DELLA CCAR – MA MI FACCI IL PIACERE COME DICEVE TOTO’ !!!!!

alessandro

molti cattolici sono anche molto razzisti forse non sapendo che , al contrario di quello che l’iconografia vuole farci credere, gesù sarebbe stato un extra-comunitario qua

alessandro

scusa ma cosa c’entra questo sfogo adelfederica?
Gli immigrati non c’entrano nulla ( anzi sono una voce importate per il PIL cara catto-razzista ) , iniziamo a risparmiare sui 5-10 miliardi che si ciuccia la chiesa vedi che poi opsedali, asl , asili, scuole e università funzioneranno a dovere.
Ah ricorda che qui non siamo su pontifex o altri cattoblog e i messaggi è molto difficile che vengano bannati o bloccati

Gargiulo

Ciao Federica,
non conosco il caso specifico e ne prendo atto. Persone ingrate ce ne sono in tutto il mondo a prescindere della fede o della non credenza. Non credo che la scortesia sia uno svalore religioso, laico o ateo.
Volevo semplicemente dirti che come straniero lavoro e pago le tasse come tutti (o quasi tutti) gli italiani anche se ci sono dei diritti di cui non godo e tasse che andrebbero ad alimentare conti dello Stato destinati a servizi di cui non potrò mai usufruire. Non mi lamento ma vorrei che non si facesse di tutta l’erba un fascio.

Federica

ciao Gargiulo, ti avevo risposto prima ma il messagio non è comparso, Ciao.

Gargiulo

@ Federica

per fortuna ha già risposto sotto pacamanca. Fai una cosa, scrivi per chiedere scuse, sono sicuro che comparirà

Gargiulo

Adele?. Ma Federica soffre di sdoppiamento mistico della personalità?

nightshade90

semmai è adele a soffrire di sdoppiamenti multipli della personalità…

Kaworu

a quanto pare… 😉

ne sparisce una e arriva l’altra (ma magari adesso torna anche adele, del resto per tre volte di fila è capitato che abbia scritto la stessa cosa con tre nick diversi… per la serie “io si che son furrrrrba. pane e volpe tutti i giorni”)

Soqquadro

Ci sono ospedali che rifiutano l’anestesia al momento del parto. In provincia di Varese (profondo Nord) una giovane che ho conosciuto, per partorire si è dovuta recare all’ospedale di Varese città (che effettua l’epidurale) vedendosela rifiutare dall’ospedale più vicino alla sua abitazione.
Questa quindi non è una calunnia anti-italiana (se poi ha detto altre cose che lo sono, è un altro paio di maniche – non lo so- ma questa, di certo non lo è)

pacamanca

@Federica

Ma quanto sei faticosa, aff…

Perché dovrei ringraziare di essere in Italia? Pago le tasse come te, amore, lavoro, pago le tasse, faccio la raccolta differenziata, raccolgo la cacca del mio cane, non parcheggio dove c’è il divieto, non lampeggio dietro il culo della macchina davanti a me sulla superstrada quando vedo che sta sorpassando altro veicolo con tanto di freccia, porto la mia propria busta della spesa in cotone da dieci anni invece di usare quelle di plastica, chiudo il rubinetto mentre mi lavo i denti, insegno mia figlia a mettere le cose a posto dopo aver giocato, non ho mai avuto una multa, tutti i miei documenti sono sempre stati in ordine, ho l’assicurazione per la macchina e per infortunio e malattia. Posso dire con certezza che sono più civile dell’italiano medio (e anche del brasiliano medio, se è per quello). L’Italia non mi fa nessun favore ad accogliermi, mica sono rifugiata di guerra, o’. Non sono a carico di nessuno, manco di mio marito. Ma fammi il favore.

Non ho mica insultato il paese dove vivo: ho solo detto che è un buco (e effettivamente lo è, siamo proprio in mezzo all’Italia, lontanissimo dal mare, e un paese di 15.000 abitante è MOLTO piccolo per chi viene da una metropoli come me), nient’altro. Le altre cose che ho detto succedono in tutta Italia, che io sappia: le banche chiudono all’ora di pranzo, la Coca-Cola si beve terribilmente tiepida, le scuole cattoliche non fanno la ricevuta. Niente che io non abbia visto in altre città italiana dove sono stata e/o dove conosco delle persone.

E per il discorso dell’epidurale ho detto il vero: quando sono andata a fare l’intervista per l’anestesia il medico (e dopo l’anestesista che mi ha fatto l’epidurale) mi ha detto che quello di Foligno è il primo ospedale in Italia ad offrire anestesia per il parto gratuita e 24 ore su 24. A Perugia e ad Assisi devi chiamare il tuo proprio anestesista, avere la fortuna di averlo libero e disponibile, e pagare di tasca tua, come mi ha assicurato questo medico. Ovviamente informazioni di questo tipo non si inventano; se l’ho detto è perché credo a quello che ha detto lui, che ci lavora direttamente tutti i giorni.

Fammi la cortesia di smettere di mettere delle parole in bocca agli altri, perché è un’abitudine proprio odiosa.

Federica

Hai imparato a farti anche il bidé, visto che negli altri Paesi questa misura igienica non viene molto considerata? Mi bannano!

Kaworu

sai che negli altri paesi esistono le docce, si?

in inghilterra le persone che mi ospitavano se la facevano ogni giorno. cosa che non posso dire di troppa gente che incontro in treno o metropolitana. italici, direi.

hai qualche altro pregiudizio? che so, che mangiano la pasta scotta?

alessandro

@ fedrica/adele ( a cui consiglio una cura a base di litio ): ti credi simpatica?

天路 tianlu

@ pacamanca

Ottima risposta. E’ stato un piacere leggerla.

ANCIA LIBERA

A TE VA LA MIA SOLIDARIETA’ E MI SCUSO PER GLI ITALIANI IMBECILLI COME FEDERICA – CIAIO !

fab

Federica,
1) gli stranieri hanno più diritto degli italiani di stare in Italia, visto che pagano per starci;
2) non si riesce a sostenere la sanità perché si foraggiano troppi parassiti, in primis gli ecclesiastici tutti, a cui potendo negherei senza problemi ogni permesso di soggiorno, dato che ubbidiscono ad uno stato straniero;
3) la diversione sul bidet è di una trivialità e di un infantilismo degni di La Russa, a proposito di parassiti.

Fri

A proposito Federica, sai perche’ gli inglesi e i francesi non usano il bidet? Perche’ e’ (o meglio era) considerata roba da p u t t a n e! Dico sul serio: visto che lo usavano nei bordelli, veniva considerato un oggetto che solo le donne poco di buono potevano usare.

bardhi

Adele/Fede
hai per caso i dati del tasso di disoccupazione fra i stranieri e quello fra gli italiani?? Prima di scrivere trovali e forse scoprirai che sono i stranieri a farsi carico di molti indigeni disoccupati, falsi invalidi, prepensionati ect ect.
“che non ha potuto fare l’anestesia per il parto. Ma è incredibile!!” ma sei stata presente è hai visto che l’epidurale a Pacamanca le hanno fatta??? Abi fede figliuola non credere solo a chi ti sta simpatico potresti avere delle brutte sorprese.

Gargiulo

@ Federica

oltre che ignorante volontaria sei razzista. Fai una bella cosa, fatti tu un bel bidè mentale

Kaworu

brutta cosa l’ignoranza…

Il bidet è un accessorio comunemente presente in molti paesi dell’Europa meridionale (Italia – dove è standard in quasi tutti gli appartamenti e talora si trova anche nelle toilette degli uffici -, Spagna, Portogallo, Croazia, Slovenia e Grecia), in alcuni dell’America latina (Argentina, dove è presente nel 90% degli appartamenti, e Uruguay), in alcuni africani (specialmente Egitto e Marocco) e in alcune parti dell’Asia (in particolar modo in Giappone, Bangladesh, Thailandia, India, e Corea del Sud). Quasi ogni casa del mondo arabo possiede installato un bidet (tra cui Libano, Siria, Giordania, Kuwait, Arabia Saudita, Qatar, e gli Emirati Arabi Uniti).

pacamanca

In Brasile tutti ce l’hanno, ma non si usa per fare un sostituto del bagno, come qui in Italia, lavandosi (“sciaquandosi”) solo “le parti” come sento spesso. La maggior parte dei genitori dei miei amici qui in Italia non si fa la doccia perché l’acqua che gli cade in faccia da’ fastidio, sentono come se stessero annegando – parole loro, non mie. E si lavano la testa una volta a settimana soltanto, cosa che in Brasile sarebbe da pena di morte, se ci fosse.

Comunque non è il problema di fare la gara di chi è più pulito – l’importante è che tu non parli di ciò cui non sai assolutamente niente, e, come hai lasciato ben chiaro come se fosse qualcosa da andarci fiera, non ne vuoi sapere. Già qualcuno che dice “non mi interessa” per me non vale un fico secco; la gente che non ha curiosità e non vuole imparare per me é già morta da un pezzo ma nessuno gliel’ha detto, quindi va ancora in giro, purtroppo.

Federica

Kaworu, e tu di dove sei? Qui siete tutti stranieri!!! Bello!!! Ad Hitler non avrebbe fatto piacere. (scherzo!)

Kaworu

io sono “di qui”, italiana.

ma fortunatamente a parte la nazionalità, con gente come te non ho niente da spartire.

e mi piace la coca cola gelata 😉

Brian di Nazareth

invece di ringraziare di essere in Italia e poter mangiare insieme alla sua famiglia, si permette di denigrare gli abitanti umbri dove ha l’onore di vivere

Vivere in Umbria addiritura un onore? Affermando questo stai denigrando un sacco di altri posti che TU consideri inferiori. Ti ricordo che la superbia è uno dei peccati capitali, quindi pentiti di ciò che hai scritto e corri a confessarti.

Gargiulo

“E’ come se obbligassero a togliere gli ombùes (l’albero nazionale argentino) o le chitarre, sono parte dell’identità argentina”

Anche i colpi di Stato e i militari sono parte dell’identità Argentina. L’Argentina è piena di nostalgici, per fortuna ce nè anche tanta gente intelligente che lotta contro il ritorno dei militari, sempre all’aspettativa. I crocifissi non formano parte di nessuna identità nazionale, sono soltanto dei simboli di parte esposti con prepotenza sul luoghi pubblici per dimostrare una presunta superiorità, altro che simbolo d’amore. Considerando la sua storia io lo metterei alla pari delle armi belliche

Reiuky

Se proprio devi. ^_____________________________^

Ma se è qualcosa del tipo “il crocifisso è un simbolo d’amore”… l’ho scritto adesso io :p

Gargiulo

non sono mica un prete!, ma perchè ogni volta chiedi se puoi rispondere?

Manfredi

Anche io penso che i crocifissi in edifici pubblici statali siano lesivi della libertà religiosa di chi non è credente.
Però, però, mi sembra che ci siano altre priorità, insomma; incentriamo i nostri sforzi per questioni più “pesanti”: eutanasia, contrasto all’omofobia della chiesa ecc.
Penso che in Argentina come in Italia altri siano i problemi contro l’invadenza della chiesa.

Brian di Nazareth

E’ come se obbligassero a togliere gli ombùes

Niente affatto. Questi alberi erano già lì da molto ma molto prima che arrivassero i conquistadores. Mentre l’ombú ha tutte le carte in regola per essere considerato argentino (e anche uruguaiano) doc, il crocifisso è un simbolo alieno imposto dagli spagnoli.

Gargiulo

come fai a saperlo tu che in teoria sei palestinese?, ti credi mica un cristo?

Brian di Nazareth

cristo io? Impossibile, gesù e brian sono entrambi personaggi fittizi

kundalini444

Quanto mi da fastidio la xenofobia…
come sarebbe che lo straniero “deve ringraziare” gli italiani che gli permettono di vivere in Italia? E che merito in più di lui abbiamo noi italiani? Solo il CULO di essere nati in un paese di benessere, invece di essere costretti a venire qui per non morire di fame.
Come sarebbe che ha l’ “onore” di vivere in questo paese? Io lo chiamerei “diritto” visto che, appunto, paga le tasse lavora e si guadagna il suo posto come tutti gli altri.

Non so se l’ha inventata GesùCristo, Platone, o l’Illuminismo, ma io credo a quella cosa che dice che gli uomini sulla faccia della terra sono TUTTI UGUALI e tutti hanno il diritto al pane, alla dignità, e a vivere dove desiderano.

Non so se è scritto meglio nel vangelo, nella costituzione di tutti gli stati del mondo, o nella dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, ma io ci credo. Così non dite che gli atei non credono a nulla. Io credo all’uguaglianza, e non per fede ma per i millenni di battaglie che l’umanità ha dovuto vincere per potere arrivare a sancire certi principi.

E’ questo che li rende così validi, contrariamente a quelli dogmatici, proprio il fatto di poter essere messi in discussione. Anzi, il fatto che averli messi in discussione ha portato a formulare quelli più adatti per una società civile, invece di rimanere immutabili per millenni!

Federica

kundalini444, scommetto che a casa tua ospiti gratuitamente qualche extracomunitario che ha bisogno di vitto e alloggio vero?

nightshade90

gratuitamente no, ma non mi stupirei se gli desse lavoro (permettendogli quindi di pagarsi da vivere, e quindi di risiedere qui).

Federica

Kundalini444, No no , e chi crede in Cristo? È tutta una invenzione, il Vangelo, il cristianesimo: “ama il tuo prossimo come te stesso”, tutte balle, sciocchezze. Solo i malati di mente credono a queste cose, i deboli credono in Cristo. Noi no, io no.
Un ateo può credere solo nell’essere umano. Bene, sono ATEA. Credo nell’uomo intelligente, quelli stupidi non hanno diritto di esistere. Credo nelle persone in gamba che sanno diventare ricchi, i fessi che rimangono poveri, possono pure morire di fame, che merito hanno di esistere? Amore, carità, che palle! Gli stranieri? Perché dobbiamo accoglierli? Se sono capaci, si creassero nei loro paesi le condizioni adatte per vivere dignitosamente, se ne sono capaci.

alessandro

troppo facile parlare quando si ha il culo seduto su una comoda poltrona e non si è nati nel corno d’africa ad esempio.
Ammesso che tu sia atea tu sei la dimostrazione del fatto che l’ateismo non è garanzia di intelligenza…
“Credo nell’uomo intelligente, quelli stupidi non hanno diritto di esistere”
quindi deduco che tu non creda nella tua stessa esistenza

pacamanca

Ma poi questo “se sono capaci, si creassero nei loro paesi le condizioni adatte per vivere dignitosamente” mi fa proprio ridere. Ti chiedo un’altra volta, cara Federica: ma quel minimo di storia a scuola l’hai fatto o no? Tu credi veramente che i paesi fottuti sono fottuti solo ed esclusivamente per mancanza di capacità degli abitanti? Ti chiedo ancora: ma ci fai o ci sei? Da dove credi che sia venuto tutto l’oro che imbellisce le chiese spagnole, portoghesi, italiane? Eh?

Se ti vuoi fare un po’ di cultura (tanto lo dico così per dire, ho già capito che tu la curiosità e la voglia di imparare non ce le hai), vatti a leggere Germi, Acciaio e Malattie, di Jared Diamond. Anzi, leggi qualsiasi cosa che abbia scritto lui, che è un genio e, al contrario di te, si interessa di cose diversissime tra di loro e scrive benissimo.

nightshade90

“ama il prossimo tuo come te stesso” è la frase più abusata e disattesa dalla stessa associazione (chiesa cristiana e cattolica) che dice di professarla di tutta la storia: in 2000 anni, TUTTI gli anni in cui la chiesa ha avuto il potere sono stati caratterizzati da dittatura teocratica, assenza di libertà (di culto, parola, ecc.), roghi per chi la pensa diversamente (eretici) o semplicemente è una donna senza un padre/fratello/marito che le faccia da padrone (streghe) e pure qualche genoicidio nei confronti di popoli meno avanzati quando possibile (genoicidio degli indios del sud america ad opera dei cattolicissimi conquistadores con il beneplacito ed il favore della chiesa). in tutta la storia dell’organizzazzione (chiesa cattolica), tale organizzazione non ha mai mostrato di mettere in pratica tale insegnamento (men che mai il progi l’altra guancia), al massimo lo fecero in privato alcuni singoli elementi, usati dalla chiesa per pulirisi l’immagine. in genere (come nel caso di san francesco) tollerati e non messi a morte solo ed esclusivamente perchè tale lavaggio di immagine (fatto da altri senza rinunacire a nessun beneficio da parte dei porporati) in quel momento era necessario, mentre altri che sostenevano le stesse identiche cose erano stati messi a morte per eresia per molto meno.

quanto poi alle tue baggianate sull’ateismo e il credere che i pofveri e deboli vadfano lasciati a morire mentre solo i forti e disonesti ce la fanno, mi chiedo se sei semplicemente stupida ed ignorante e non ti rendi conto dei non-sense e non-sequitur che dici, o sei semplicemente stupida ed in malafede e credi di far bella figura sparando cavolate travestite da accuse senza senso….

Giovanni Mandis

nightshd… il genocidio degli indios del sudamerica è una bugia che nemmeno a furia di ripeterla potrà diventare vera. il numero di conquistadores arrivati in sudamerica era irrisorio rispetto alla popolazione indigena (poche centinaia-migliaia contro milioni).
gli indios furono decimati dalle malattie portate dagli europei.
la stragrande maggioranza degli indios si alleò con i conquistadores per sottrarsi alle sanguinarie usanze delle etnie dominanti che si fondavano sulla schiavitù e i sacrifici umani.

Kaworu

tutto quello che non ti fa comodo è una bugia, mandis…

sei abbastanza patetico.

Giovanni Mandis

è storia Kaworu, c’è poco da far comodo.
la storia la scrivono gli storici e non conta se siano atei o cattolici o quant’altro.
ma il genocidio di cui parla night non è mai esistito. la decimazione avvenne perchè i nativi non avevavo difese immunitarie contro le malattie involontariamente portate dagli europei. tanto è vero che ancora oggi gli indios in sudamerica sono a milioni e fondendosi con gli immigrati europei hanno dato vita a splendide culture meticce, i cattolici non si fecero problemi a sposarsi con gli indios, a differenza del nord america dove per esempio i protestanti hanno quasi sterminato i nativi o li hanno chiusi nelle riserve. ancora, i protestanti non si sposavano con loro dal momento che li consideravano subumani.

Kaworu

mi pare che la storia sia un po’ diversa, ma forse i sussidiari cattolici la scrivono diversamente.

milacas

@mandis
Poverini, portavano inconsapevolmente le malattie:
«..Nell’Isola Spagnuola; la qual fu la prima, come dicessimo, dove entrarono Christiani, dando principio alle immense stragi, e distruttioni di queste genti; e la quale primamente distrussero, e disertarono; cominciando li Christiani à levar le mogli; & e i figliuoli à gli Indiani per servirsene, & usar male di essi; & à mangiar le sostanze de i sudori, e delle fatiche loro; non contendandosi di quello, che gli Indiani davano loro spontaneamente, conforme alla facoltà, che ciascuno haveva, la quale è sempre poca; perché non sogliono tenere più di quello, che serve al bisogno loro ordinario, & che accumulano con poca fatica; & quello, che basta à tre case, di dieci persone l’una, per un mese, un Christiano se lo mangia, e lo distrugge in un giorno; & ad usare molti altri sforzi, violenze, e vessationi; cominciarono gl’Indiani ad accorgersi, che quegli huomini non doveano esser venuti dal Cielo.»

Scritto dal tuo vescovo Bartolomeo de la Casas

Federica

in molti siete stanieri qui, ecco perché tanta educazione, rispetto e tanta civiltà!!! Ecco l’arricchimento culturale di cui parlavano anni fa certi nostri politici.

ANCIA LIBERA

E CHI SAREBBE QUELLA CIVILE TU ???????? CHE MI FAI VERGOGNARE DI ESSERE NATO IN ITALIA MA LEVATI DI GIRO !!!!!!!1

alessandro

io sono italiano ma mi vergogno che l’italico suolo possa sfornare gente beota e razzista come te

Federica

Si, secondo me, ognuno ha il diritto di pensarla come vuole, se uno vuole essere razzista? Sono stupida? Chi lo dice? Uno più stupido di me? Che la pensa diversamente da me? Uno più intelligente di me? E chi se ne frega! Sono incivile? Si, specialmente in questi ultimi anni .. Chissà perché, ormai conviene adeguarsi. Si, e con ciò? Volete emarginare gli stupidi e i deboli mentali?

Fri

“Si, secondo me, ognuno ha il diritto di pensarla come vuole”

No, secondo TE solo TU hai il diritto di pensarla come vuoi.

“Sono incivile? Si, specialmente in questi ultimi anni ..”

allora perche’ vieni qui ad accusare di incivilta’ gli altri?

alessandro

e anche il tuo caro amato gesù sarebbe un extra-comunitario do u know?

nightshade90

io sono italiano e anch’io mi vergogno di essere connazionale di federica.

(p.s. in questo sito sono di più gli italiani ora residenti all’estero (quindi emigranti) che gli stranieri residenti in talia (quindi immigrati), pertanto pure i tuoi deliri da fascistella razzista cascano male……)

pacamanca

Se è così allora ti rilancio in faccia la solita risposta idiota tua: se non ti piace, vattene!

Ti sembra ancora una risposta carina?

Florasol

SCUSA MA CHI TE LO DICE CHE “QUI CI SIANO TANTI STRANIERI”? hai i documenti dei forumisti? Io ad esempio sono italiana, e a casa mia non ospito gratuitamente qualche extracomunitario che ha bisogno di vitto e alloggio, perchè non me lo potrei davvero permettere. Però nel mio minuscolo cerco di fare quel che posso dando qualcosina quando posso.
E guarda che il cristianesimo non ha inventato niente, neanche “ama il prossimo tuo come te stesso” che esisteva ben prima.
Non ho bisogni di una religione per vedere che la sofferenza di un altro è uguale alla mia, la sua gioia è uguale alla mia. Se ci guardi bene, l’uguaglianza degli esseri umani non ha bisogno di “essere riconosciuta”, sta lì sotto gli occhi di tutti. Se gli levi il cibo, lo stomaco di un bambino nero o di un ottantenne norvegese brontolerà esattamente come il tuo, e all’arrivare della stanchezza i loro occhi si socchiuderanno in modo proprio uguale ai tuoi. dio non c’entra. l’umanità, il buon senso e la buona volontà sì. Se aiuti un altro, spargi un po’ di bene. Non per il paradiso, ma per te stesso, e per la persona che aiuti. Magari un giorno riceverai lo stesso trattamento, chissà. Ma non è un’OPA al paradiso, non è un lavoro svolto in vista del giorno di paga. Che squallore fare il bene per quello.

pacamanca

@Florasol

110 e lode! Assolutamente perfetto. “Squallore” è proprio la parola che meglio definisce la cosa.

Federica

E non bannate, si deve dare la possibilità di replica. Peccato, era una bella risposta. Si ormai occorre tornare ad essere incivil per adeguarsi alla fuffa che ormai c’è. È da un pezzo ormai che stiamo tornando al medioevo in Italia, grazie all’arricchimento culturale.

Gargiulo

L’unica volta che l’UAAR mi ha bannato è stato quando ho scritto una parolaccia esplicita. Controlla bene quello che scrivi prima di cliccare “Invia commento”. Come puoi vedere questa e tante altre tue dimostrazioni di amore cristiano sono state pubblicate.
Sai, anche a me scappano a volte le parolacce, quando ci vuole ci vuole. Il problema è quando tutto il tuo pensiero è una cloaca aperta che spara il suo contenuto in tutte le direzioni. Questo è il tuo caso. C’è una soluzione (sebbene a lungo periodo):
leggi un po’ di quei plicchi di carta rillegata chiamati LIBRI

kundalini444

Si, davvero qui la religione c’entra ormai ben poco.
Quel “ama il tuo prossimo…” che è scritto nel vangelo da duemila anni non ha prodotto duemila anni di fratellanza…
Mentre quel “tutti gli uomini sono uguali” che è scritto nelle varie dichiarazioni dei diritti umani, figlie dell’illuminismo, è alla base della cultura dello stato di diritto individuale in cui viviamo.
Non è una questione di “fare carità per buon cuore” o per spirito di cristiana fratellanza.
E’ finito il tempo della bontà paternalisticamente elargita da DioPadre agli uomini potenti e dagli uomini potenti agli uomini meno potenti…

E’ oggi il tempo dei diritti. Degli uomini uguali, che si riconoscono l’un l’altro dei valori fondamentali A PRESCINDERE da divinità di qualsiasi genere, A PRESCINDERE dalla razza o dal luogo di provenienza, A PRESCINDERE dai meriti o demeriti personali o del popolo.

Per vedere nel tuo prossimo un essere umano che merita esattamente tutto quello che meriti non c’è bisogno di credere in un dio superiore. E’ sufficiente credere nell’uomo. Ma non nel singolo, con le sue capacità e i suoi meriti, ma nell’umanità tutta; come civiltà comune che condivide un INTERO PIANETA, non ognuno il suo piccolo o grande pezzetto di terra, e chi ce l’ha più ricco tanto meglio per lui e guai a chi glielo tocca!

Federica

nel grande pianeta? Tutti qui stanno!!! Dove li mettiamo? Fra poco non avremo neppure più spazio a sufficienza. Il lavoro? Gli italiani non ce l’hanno piùùù!!!

Kaworu

immagino che tu sia dispostissima ad andare a raccogliere pomodori, e che conosca frotte di gente disposte a farlo.

vero?

Florasol

Federica, se il pianeta va a carte quarantotto, non è che ne abbiamo uno di ricambio. Contare li lavoro, le nascite, o la sovrappopolazione solo su base NAZIONALE è idiota, perchè le risorse che stiamo consumando sono quelle globali…

ErnestoBabbo

mio padre era emigrante. Mio suocero era emigrante. Che vuol dire straniero? Vale anche se uno di Vicenza va vivere a Treviso? Federica, non è che hai paura per niente? Temi che ti rubino il lavoro? Che ti portino le malattie? Io non ti giudico, non mi vergogno di essere “italiano”, anzi per me non vuol dire niente, giro per il mondo e se mi va vado a vivere all’estero non curandomi di quelli che pensano “che gli rubi il lavoro o che gli porti le malattie”. Ricorda che è brutto essere dall’altra parte, è giusto difendere la propria libertà ma la paura del diverso non porta da nessuna parte.

Federica

Siamo tutti uguali? Un par de ciufoli! Le differenze ci sono eccome!!!Sarà per fortuna, per genìa, capacità, ma ci sono sempre stati popoli più avanzati e altri meno.

ANCIA LIBERA

@ federica

esatto non siamo tutti uguali – e per fortuna – dato che il sottoscritto e per fortuna molti altri NON sono razzisti e xenofobi come te !!!!

Fri

Bah, non mi sembra che ultimamente il popolo italiano (parlo in generale, ovviamente, non delle singole persone) stia facendo una bella figura, non ti pare, Kaworu?

Kaworu

beh noi siamo italiani 😉

e sinceramente non mi sento parte della “maggioranza al governo”.

nè mi sembra di essere come federica o come che so, fedelerazio o ale.

Kaworu

in effetti fortunatamente la maggior parte di quelli che scrivono qui sono diversi da te.

sarà la solita combinazione di geni e ambiente.

pacamanca

Certo che le differenze ci sono, ma la genetica c’entra poco o niente, che è quello che non hai detto ancora ma so che stai pensando. L’ambiente circostante c’entra molto di più.

Vai a leggere il libro che ho citato sopra, ti farà capire tante cose. Dello stesso autore vale la pena leggere anche Collapse, sulle tante civiltà che non hanno funzionato, diciamo così.

Qualche mese fa ho letto “Our Babies, Ourselves”, che parla di come la cultura ci fa educare i nostri bimbi in un modo piuttosto che in un altro, e i paragoni tra le differenti culture sono interessantissimi. Ovviamente per chi ha figli è un livro particolarmente rilevante, ma lo può essere anche per chi è curioso in generale.

Kaworu

molto belli e ben fatti quei libri, decisamente federica non farebbe male a leggerseli

ErnestoBabbo

…e noi siamo stati poveri in canna per un bel pò di tempo. c’erano famiglie che non avevano il bagno in casa o il pavimento di terra battuta fino agli anni ’60 inoltrati. Forse hai ragione, ci sono popoli migliori di altri. Noi non lo siamo stati per un bel pò.

Fri

E’ vero! a Ellis Island, la porta per gli Stati Uniti, organizzavano corsi di igiene per emigranti (e gli italiani erano considerati fra i peggiori, appena un pelo superiori agli schiavi neri, ma solo perche’ avevano la pelle leggermente meno scura).

kundalini444

Federica non siamo tutti uguali, certo. Siamo differenti per carattere, aspetto, fortuna, azioni, e anche per capacità e meriti!
Sono differenti le nostre scelte, le nostre lingue.

Ma DEVONO essere uguali i nostri diritti, e la nostra dignità.
Questo significa uguaglianza, mica tutti fatti con lo stampino.

pacamanca

Esatto, kundalini. Peccato che anche con tanta chiarezza dubito che la po’ra Federicadele sarà in grado di capire… Ma allora quella storia che siamo tutti figli di Dio e fatti alla sua immagine è una bufala? Oops…

Perchè?

si è una bufala, ecco perchè ci sono ancora molti immigrati nel CIE, che è praticamente un lagher degno dei clerico-nazi-fascisti al governo.

Ecco perchè molte delle politiche del governo sono ricattate dalla Lega e tu sai come si sta coportando con gli immigrati. Il nostro è un governo clerico-fascista xenofobo e omofobo, ma dichiaratamente cattolico, quindi, Dio, impugnato dalle politiche del governo B si sente molto onorato di essere imposto con crocifissi di stato in testa a tutti.

ErnestoBabbo

Mio padre si chiama Luigi, e figli ne ha solo quattro… boh

Perchè?

Federica, scusi, ma lei non ha mai ascoltato il papa sulla questione demografica? Lui è per un riempire la Terra come è scritto nella Bibbia, lui è per una sofraffollamento del pianeta e lo ha dichiarato in molti modi, per esempio contro i preservativi e gli anticoncezionali, contro le politiche di controllo delle nascite e contro l’aborto.

Giorgio Pozzo

Quanto asserito da Federica mi riporta alla mente l’utilizzo fortemente inappropriato e fuorviante fatto dai nazisti tedeschi di Hitler della teoria dell’Evoluzione darwiniana.

Secondo i nazisti, l’Evoluzione darwiniana dimostrerebbe che la sopravvivenza del più forte è una legge di Natura, in quanto l’evoluzione tenderebbe ad eliminare i più deboli e a far sopravvivere i più forti. Questa interpretazione dell’Evoluzione, piuttosto faziosa e comunque tecnicamente errata, serviva a fornire al nazismo una buona base di credibilità. Se la Natura seleziona sempre il più forte, da milioni di anni, allora anche nell’ambito umano i più forti sono in qualche modo giustificati nell’utilizzo dei Lager e delle camere a gas.

Senza arrivare agli eccessi nazisti, la stessissima interpretazione rende in qualche modo giustificati i ragionamenti xenofobi attuali di certa gente. Gente che si crede quindi nel giusto, purtroppo.

Peccato però che tale interpretazione dell’evoluzione sia totalmente sballata. In sintesi, non è che quella parte del processo evolutivo che chiamiamo selezione naturale tenda a far sopravvivere i più forti, ma solamente i più “adatti”. Adatti nel senso ambientale, e fortemente localizzato: un adattamento evolutivo in Siberia può essere certamente molto diverso da un adattamento evolutivo in Africa.

E, comunque, se proprio vogliamo, i fatti evolutivi stanno dimostrando che il più adatto non è certamente Homo Sapiens. Sarà una bella finale di gara tra certi insetti e i microbi. Io personalmente scommetto su questi ultimi: il microbo riesce ad adattarsi a condizioni totalmente estreme di tutti i parametri fisici e chimici terrestri.

Il microbo erediterà la Terra…

Commenti chiusi.