Moratti promise un milione per la visita papale 2012

Su Il Fatto Quotidiano di oggi Gianni Barbacetto rivela i dettagli di una nuova eredità della precedente giunta milanese: in una lettera alla curia milanese del gennaio 2011 Moratti promise la piena disponibilità e collaborazione della giunta per organizzare “l’incontro mondiale delle famiglie” che si svolgerà a Milano nell’estate 2012. Il sindaco continuava annunciando lo stanziamento di un milione di euro per le iniziative connesse. Tuttavia non si conoscono ancora le conseguenze di queste promesse, perché non sembrano esserci documenti ufficiali o voci di bilancio a tal proposito.
Aggiornamento. Il capo di gabinetto del sindaco Pisapia Maurizio Baruffi ha chiarito: “La Curia non ci ha fatto nessuna richiesta di supporto economico, e per questo non vediamo il motivo di stanziare fondi spontaneamente.”

Flavio Pietrobelli

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55 commenti

Diocleziano

La sciura Brichetto, invece di fare la generosa con i soldi degli altri,
metta mano al SUO portafoglio!
E se anche ci fossero accordi scritti, basta stracciarli.
Stiamo parlando della chiesa, mica di gente seria… :mrgreen:

Sandra

E Forminghioni ne aveva già promessi due – 2 milioni!! – per lo stesso evento!

Alfonso

Tanto poi a questi politicanti gli ritorna una bella mazzetta sul conto dello IOR. Mazzetta sacra di ritorno si chiama

enrico

Capirai che notizia…

“in una lettera alla curia milanese del gennaio 2011 Moratti promise la piena disponibilità e collaborazione della giunta per organizzare “l’incontro mondiale delle famiglie” che si svolgerà a Milano nell’estate 2012. Il sindaco continuava annunciando lo stanziamento di un milione di euro per le iniziative connesse”

Semplicemente si tratta di parole non ancora seguite dai fatti con una delibera.

Quelli del Fatto Quotidiano ci sono o ci fanno.

Un mix direi

Flavio

Ti sei perso il pezzo importante: continuava annunciando lo stanziamento di un milione di euro per le iniziative connesse.

Flavio

Quindi un amministratore pubblico promette benefici a spese della comunità, e se per caso non vengono pagati tutto a posto, niente da ridire?

enrico

@ Flavio

“annunciando”

Annunciando significa che la questione sarebbe stata discussa e sarebbe stata deliberata, così come in ogni comune si fa per una qualunque iniziativa.

Proprio non si capisce il problema del Fatto a meno che

1 Non voglia trovare giustificazioni verso fallimenti dell’amministrazione Pisapia
(cosa poi incomprensibile, il milione è stato speso o no..o solo promesso, e a bilancio o no..)

2 Voglia muovere l’opinione pubblica in un clima già grave per la crisi, già
sollecitato dalle voci sull’ICI della Chiesa sempre perchè non si parli di cosa fa o non fa la giunta Pisapia

Sandra

A meno che visto che a Milano i bambini si devono portare la carta igienica da casa si voglia risparmiare un milione in baggianate.
Ma, a proposito dell’ICI ecc, com’è che Bagnasco non è ancora intervenuto personalmente a replicare, invece di lasciar parlare i giornalisti di avvenire e Fc? Ha sollevato tutto un polverone dopo la sua uscita contro i privilegi (degli altri), e poi si fa di vento. Che si faccia coraggio, quest’ominicchio di poca fede.

enrico

@ Sandra

Oh signora Sandra..lei dice..semplicemente perchè sono i “privilegi” di tutte le no profit.

Come le ho detto a lei o a chiunque “fatto quotidiano” compresi..prendete i voti e partecipate alla cuccagna…

Sandra

I voti? Una donna bella e intelligente come me? Sarebbe uno spreco 😉

Sandra

Invece lei che sembra molto addentro alle questioni saprà di certo spiegare come mai Bagnasco non è più intervenuto sulla questione privilegi della Chiesa, lui è il capo e lui dovrebbe rispondere.

enrico

@ Sandra

I voti? Una donna bella e intelligente come me? Sarebbe uno spreco 😉
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Dunque non è una condizione così vantaggiosa, stando a quanto scrive, farne parte.

Dei privilegi che però non vuole nessuno…strani privilegi davvero.

Sandra

… e hai di nuovo evitato di rispondere…. Bagnasco ha perso la lingua? Strano, perché quando le cose non lo riguardano mette sempre becco.

Sandra

“Dunque non è una condizione così vantaggiosa, stando a quanto scrive, farne parte.

Dei privilegi che però non vuole nessuno…strani privilegi davvero.”

Vediamo se capisce con un esempio: ce lo vedrebbe Piero Angela a far politica con uno come Scilipoti? No, sarebbe uno spreco. Per Piero Angela, che non si abbasserebbe al livello di Scilipoti, nemmeno per i suoi indubbi privilegi di politico. Spero sia chiaro, ma dubito.
E Bagnasco che tace, gli ha mangiato la lingua il gatto? Perché non si difende da solo dagli attacchi degli anticlericali?

enrico

@ Sandra

E’un dovere pagare le tasse——> evadere il fisco è sbagliato

Pagare le tasse su qualcosa che la legge prevede non si debba pagare le tasse è diverso, significa mutare la legge.

Sandra

Non ti saresti aspettato una replica dal diretto interessato Bagnasco sulle polemiche seguite alla sua di lui dichiarazione? Come mai?

Visto che ci sei, potresti anche rispondere a proposito della faccenda 8/1000
Valdesi – prendono solo le quote a loro attribuite =>onesti vs
Cattolici – prendono anche quelle non espresse => disonesti

Che dal 98 al 2003 fanno 3 miliardi di maltolto.

enrico

@ Sandra

Qui si sbaglia

Valdesi e cattolici prendono la parte del tutto proporziale ai voti espressi rispetto al totale dei voti espressi.
Anche i Valdesi prendono di più rispetto ai voti per loro esplicitamente espressi.

Sandra

Fino al modello del 730/2010 del 2009 la ripartizione escludeva i Valdesi (“Le quote non attribuite spettanti alle Assemblee di Dio in Italia e alla Chiesa Valdese Unione delle Chiese metodiste e Valdesi, sono devolute alla gestione statale”).
Resta il fatto che la Chiesa cattolica si è pappata 3 miliardi di euro non suoi solo tra il 98 e il 2003, e su questo lei, signor Enrico, continua a non rispondere. Finora la Chiesa valdese ha ben speso i soldi ASSEGNATI esplicitamente e non si vede perché non debba farlo in futuro, tanto che la sua quota di scelte è aumentata, vede prima o poi che l’onestà e la trasparenza si traducono in fiducia.

Non è che Bagnasco non dice la sua sulle accuse di privilegi alla CEI per il solito vizietto di scaricare la responsabilità agli altri? Ma da quando in qua un capo non risponde e lascia che siano dei giornalisti a farlo in sua vece? Stupefacente mancanza di coraggio, da parte di un ex-ordinario militare. Ma dico, siamo uomini o cardinali?

Francesco

Enrico il motivo principale per cui tante persone non prendono i voti e perche’ non tutti hanno la voglia di delinquere per non parlare anche di cose peggiori (pedofilia).

nightshade90

vero, i ladri e briganti che vi promettono tanti soldi rubati o comunque non loro in cambio di voti e favori sono coloro che più osannate. basta vedere questo caso (combinato con quello di de pedis) per accorgersene…….w la grande morale cristiana….

Florasol

brava Letizia, per cose come questa ti abbiamo CACCIATA VIA 😀

Soqquadro

QUESTA è una frase inquietante: l’ex assessore alla Famiglia Mariolina Moioli, che sarebbe stata la diretta interessata istituzionale in caso di ri-elezione visto il tema dell’incontro – «in un bilancio non si può mettere un capitolo ad hoc con scritto “visita del Papa”.

Cosa c*** scrivono quindi?

Sandra

Il nome di Mariolina Moioli sembra interessante, soprattutto anagrammato 😉

“Marioli mi oliano” !

Florasol

dev’esser mica tanto sana la signora, a stare agli anagrammi….

“io orino lì? Ammali!”

e si dedica pure a strani hobbies

“limo maiali in oro”
😀

Gargiulo

Scusate il copia-incolla, ma questo è proprio da leggere:

L’Incontro mondiale delle famiglie comunque nel 2012 si farà. All’insegna della sobrietà, assicurano in Diocesi, senza certe grandiosità viste a Madrid, e nella massima trasparenza, con conti pubblici. Finora, quando si è trattato di viaggi del Papa, cifre sicure non sono mai state fatte. Per le appena terminate Giornate mondiali della gioventù a Madrid si è ipotizzato un costo di circa 50 milioni di euro, oltre a quanto speso dallo Stato per la sicurezza.

Il conto degli eventi a cui partecipa il pontefice è però pagato in parte dalle strutture centrali vaticane e in parte dalla Chiesa che ospita la manifestazione. Per l’Incontro a Milano del 2012, saranno, a Roma, il Pontificio consiglio per la famiglia e, a Milano, la Diocesi. La Regione di Roberto Formigoni ha intanto già garantito 2 milioni di euro. E il Comune di Pisapia? Ha incontrato due volte i rappresentanti della Diocesi e promesso di definire un piano nel prossimo incontro, che si terrà entro la fine d’agosto. Ha proposto di offrire servizi, garantendo l’accoglienza ai partecipanti. Il piano dovrà prevedere l’allestimento di un sito adatto, il sistema dei trasporti, l’ospitalità.

“Ci impegneremo a fare sconti speciali sui mezzi pubblici e convenzioni per gli ospiti”, garantiscono a Palazzo Marino, “ma questo potrebbe addirittura non diventare una spesa, bensì portare soldi nelle casse dell’Atm, l’azienda dei trasporti. Inoltre è evidente che un milione di persone che arrivano, mangiano, bevono, viaggiano, dormono, spendono in città sono un’opportunità per Milano”. Ma dove realizzare l’evento, con il papa e il milione di persone? Il luogo era già stato deciso da Letizia Moratti: l’area Expo. Peccato che dopo tre anni persi dal centrodestra a litigare, oggi quei terreni siano ancora inagibili sterpaglie. Nuova, probabile sede? L’area di Linate. Con un piccolo handicap: bisognerà fermare gli aerei e tenere chiuso l’aeroporto per due, tre o addirittura quattro giorni. Ipotesi alternative: la caserma Perrucchetti di Baggio (soluzione troppo militaresca), o (più scomodo) l’aeroporto turistico di Bresso, a nord di Milano.

Florasol

o diamine, io ci lavoro, a Linate, non voglio l’invasione delle cavallette cristiane qui!!!!

Soqquadro

Ma com’è che sconti e convenzioni sono sempre previste per le adunate del Papa e non per altre manifestazioni? Cmq… vedremo i bilanci. Per quelli di Madrid siamo ancora in attesa, mentre per Londra sappiamo che si è tradotto in una perdita…

teologo cattolico

evidentemente la Moratti considera la famiglia un valore da tutelare e promuovere. Ma capisco che si possa essere in dissacordo con una scelta politica. Io ad esempio sono stato critico per i soldi spesi dal comune di Roma per l’organizzazione dell’europride. Capisco che alcuni, con altri valori, non comprendano il signfiicato di manifestazioni di diverso tenore.

ErnestoBabbo

veramente credi che il patrocinio, a carissimo prezzo, di una manifestazione che si chiama “incontro mondiale delle famiglie” con la presenza di uno che la famiglia non ce l’ha (il papa) faccia qualcosa di buono per le famiglie? non varrebbe piuttosto la pena investire il denaro in qualche iniziativa meno demagogica ma più efficace?

Kaworu

tipo asili nido comunali o il sostegno ai ragazzi disabili…

ma chiaramente c’è chi ha altri valori e altre priorità

teologo cattolico

@ernesto

ma questo genere di critiche valgono solo per le manifestazioni indette dai cattolici? o per tutte? posso dire che le manifestazioni tipo gaypride sono demagogiche e i soldi protrebbero essere spesi meglio, tipo cura per omosex malati di aids? o si fanno sempre dei distinguo?

Kaworu

non mi risulta che vengano promessi soldi ai pride.

tu hai notizie?

la cura per l’omosessualità non esiste giacchè l’omosessualità non è una malattia. però se fossi in te farei qualcosa per quella brutta sessuofobia, aggravata sicuramente da omofobia.

Francesco

Teologo e gli etero malati di aids? Tutti hanno bisogno delle cure tranne i cattolici che vanno il luoghi tipo Lourdes chiedeno la grazia e tornano guariti.

dariok

ah ah ah ah!! dove e come farebbe qualcosa di buono per le famiglie il papicchien? una moltiplicazione di pani e pesci? quanti stipendi mi ci vorrebbero per acquistare uno dei ridicoli vestiti che il crucco indossa?
i cattolici dovrebbero essere i primi a provare vergogna per quell’invasato che assieme ad una manica di invasati si dice eletto da dio

scommettitore

Cavoli dariok hai ragione , ma perche’ non si moltiplicano ancora una volta pani e pesci invece di rompere le balle con continue richieste di finanziamenti.

ErnestoBabbo

Teologo,

per principio, sono contrario ai patrocini pubblici alle manifestazioni, di qualsiasi colore esse siano. Più che dare un efficace contributo ad una lotta sono di solito pubblicità per questa o quella organizzazione, spesso molto autoreferenziali. I pride dovrebbero essere festosi carnevali e basta, cercando di evitare colorazioni politiche che non giovano alla causa. Mi piacerebbe poterci andare con la mia famiglia, pensa… Poi ha ancora una volta ragione Kaworu, l’omosessualità non è una malattia, e l’aids non è una “punizione divina” ad esclusivo appannaggio dei gay… Hai ragione se dici di destinare i soldi dei patrocini all’assistenza ai malati di aids, qua sono d’accordo con te.

Soqquadro

A mia memoria, i partecipanti all’Europride non hanno avuto alcuno sconto o convenzione nè sui trasporti, nè sui musei…

Paul Manoni

Meno male che ne le promesse della Moratti, ne i volantinaggi da disperati di CL di fronte alle parrochie, hanno fatto cambiare idea ai cittadini di Milano!

Benjamin l'@sino

Quando avviai il mio rapporto di lavoro, mi “promisero” un certo trattamento pensionistico. Non è che si siano fatti molti problemi a dimenticarsene e a fare “terra bruciata”, nè (e a continuare a peggiorare le cose di anno in anno, alla faccia dei “patti”). Ah, ma dimenticavo che io (e con me tutti quelli della mia generazione) non sono la Chiesa.

Il prato tra i meli promesso a Gondrano e ai suoi compari non esiste più: zitti zitti, i maiali si sono accaparrati anche quello.

Kaworu

beh alcune evidentemente sono così fragili che hanno bisogno di un “ehy voi siete er mejo, suvvia”.

il che è molto triste, ma se ne hanno bisogno… beh poveracci.

Fiorenzo Nacciariti

Spese per visita papale e Conferenza Eucaristica Nazionale.

Giovedì 25 agosto 2011, 20:54 (+2)

Da: Fiorenzo Nacciariti Lettera aperta

A: fiorello.gramillano@comune.ancona.it (indirizzo pubblico)

Egregio Signor Sindaco del Comune di Ancona, Fiorello Gramillano,

innanzi tutto mi scuso per il tempo che sono a chiederle per la lettura della presente.

Nella notizia apparsa sul web al seguente indirizzo

http://www.uaar.it/news/2011/08/25/moratti-promise-milione-per-visita-papale/

risulta che l’attuale amministrazione di Milano ha dato il seguente chiarimento: “La Curia non ci ha fatto nessuna richiesta di supporto economico, e per questo non vediamo il motivo di stanziare fondi spontaneamente.”

Ciò con riferimento alla visita papale in occasione de “l’incontro mondiale delle famiglie” che si svolgerà a Milano nell’estate 2012.

Non potendo pensare che l’Amministrazione anconetana possa essere da meno dall’Amministrazione milanese in fatto di trasparenza e di tempestività nella trasparenza, gradirei sapere se, nel caso della visita papale e della Conferenza Eucaristica Nazionale previste ad Ancona per i prossimi giorni, la Curia abbia precedentemente avanzato richiesta di supporto economico o se ci sia stata una spontanea offerta da parte dell’Amministrazione del Comune di Ancona in tal senso e, nell’uno e nell’altro caso, desidererei sapere se i cittadini saranno tempestivamente informati delle spese sostenute dall’Amministrazione anconetana per tali eventi.

Scusandomi ancora per il prezioso tempo sottrattole, le porgo un cordiale saluto.

Fiorenzo Nacciariti (socio UAAR, Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti)

Una copia della presente verrà da me pubblicata come commento all’indirizzo:
http://www.uaar.it/news/2011/08/25/moratti-promise-milione-per-visita-papale/

dove sarà possibile, anche da parte Sua, fare dei commenti entro circa 30 ore dal ricevimento della presente.

Fiorenzo Nacciariti

Pur consapevole del periodo vacanziero e del fatto che non si può pretendere che gli anconetani siano stacanovisti quanto i milanesi: questo silenzio mi sembra assordante!

Tuttavia magari in futuro… un giorno chissà… arriverà una risposta.

Perchè?

La Moratti ha lasciato un buco enorme nelle casse del comune e pretendeva pure di regalare 1 milione alla ccar?

Non vedo perchè Formigoni debba strafare! Si investa invece per una questione di ricadute positive dall’afflusso delle famiglie (che a mio avviso saranno anche incazzate quest’anno) che chiederanno un miracolo al papa, il quale continuerà a non contribuire mentre invece continuerà a chiedere soldi e a sfrattare le famiglie contadine nelle sue proprietà, anzi vorrei che ci fossero la convegno proprio quelle famiglie che lui ha sfrattato e a cui non ha dato alcuna alternativa.

Investire soldi per un convegno cattolico di questa portata deve produrre un cospicuo introito ma a favore di tutti i cittadini milanesi, non solo di una parte dei cittadini ai quali si fanno anche gli sconti sui trasporti, ed io sono contrario a questi sconti.

L’identità dell’Italia non è cattolica, mai più deve esserlo, deve essere laica e basta, niente più privilegi e, dal momento che alla CCAR piace fare del Businnes sfruttando e abuando della creduloneria popolare, allora è giusto che il Comune se ne avvantaggi senza alcun carico sui cittadini, anzi, deve incassare il più che può.

Se vogliono spendere i soldi per vedere il papa a Milano son affari loro, ma non ottengano per questo sconti e privilegi. Quando si accorgeranno che la CCAR ha approfittato della loro fede e della loro generosità, ci penseranno due volte prima di illudersi che la loro manifestazione possa commuovere il papa, il governo e il parlamento e questi siano disposti a rinunciare ai propri privilegi.

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