Susanna Camusso, segretario nazionale CGIL, parlando della controproposta CGIL ha sostenuto che “occorre istituire in via straordinaria, e per un anno, una tassa sui grandi immobili, e dentro questo pensiamo che anche i grandi immobili ad uso commerciale del Vaticano debbano fare la loro parte”.
Nel frattempo, i curatori della pagina Facebook Vaticano pagaci tu la manovra finanziaria, che ha superato i 132.000 “mi piace”, hanno deciso di inviare una lettera aperta ai leaderi dei principali partiti politici italiani chiedendo la loro opinione sulla proposta di abolire i privilegi fiscali della Chiesa cattolica e di ridimensionare i contributi pubblici che riceve.
Raffaele Carcano
Puzza di bruciato.
1)L’intervento è straordinario e vale solo per i grandi immobili. Delle esenzioni “ordinarie” e per tutti, piccoli e grandi immobili a uso commerciale, non se ne parla.
2)”Ad uso commerciale del Vaticano”. E se invece sono ad unso della CEI, delle suore e di altri enti religiosi/di culto? Si è fatta trascinare dalla pagina facebook, spero.
“i grandi immobili ad uso commerciale del Vaticano debbano fare la loro parte”…a leggere superficilamente la notizia si potrebbe avere l’impressione che le cose non stiano già così.
Appunto. Le cose non stanno già così.
Farai fatica a documentarti perché i tuoi amici sono parecchio omertosi al riguardo, ma a Rocca di Papa e a Roma in piazza Farnese ci sono due hotel di lusso esentati dall’ICI… e chissà quanti altri…
Da 30 anni i Radicali hanno chiesto un censimento di tali immobili ma… shhhhhhh
perchè i luoghi di culto devono essere esenti dall’ici?
se mi dici “perchè lo dice la legge” allora siamo d’accordo che la legge va cambiata!
“occorre istituire in via straordinaria, e per un anno, una tassa sui grandi immobili, e dentro questo pensiamo che anche i grandi immobili ad uso commerciale del Vaticano debbano fare la loro parte”.
Bene,ma non basta,io opterei più per un maxi esproprio o un’abolizione dell’eredità alla Bakunin,allora sì che si che con lor signori si può incominciare a dialogare e vediamo cosa ne resta dei loro farfugliamenti e speculazioni.
Per un anno. Poi la Chiesa può tornare a rubare tranquillamente? Popolo di svegli siamo…non ci sono bastati tutti sti secoli di soggezione per capire. Altro che crisi, questi “privilegi” andavano aboliti PRIMA, semplicemente perchè sono ingiusti!
La Camusso ha avuto il coraggio di dirlo e la lettera dei “Mi piace” su FB. ai leader dei partiti vedrebbe, a mio avviso, un più o meno timido consenso trasversale a mio parere, eccetto i radicali e altri partiti di sinistra ben lieti di sottoscrivere l’invito alla cbiesa di pagare l’ICI e altre tasse.
Da Casini e similari, compresa la Bindi, non mi aspetto che sottoscrivano l’invito alla CCAR di pagare, anzimi aspetti un rifiuto categorico e odioso.
Perchè?, scusa l’OT. Da un precedente commento: Carlo V e Filippo II (e via discendendo) erano Asburgo; i Borbone sono arrivati soltanto dopo.
Hanno paura che se iniziano a pagare fin da oggi lo debbano fare per sempre, quindi, pongono mille problemi.
Se tutti gli immobili ad uso commerciale della CCAR dovessero iniziare a pagare son certo che avremmo poi delle entrate sorprendenti, anzi, si saprebbe finalmente quanti fino ad ora non l’hanno fatto e quanti soldi lo Stato Italiano ha volutamente ignorato, anche nel senso che lo stesso Concordato non lo aveva previsto nella lista degli organi aventi il diritto all’extraterritorialità esentasse, quindi, a maggior ragione i politici dello stato vaticaliano dovrebbero essere messi alla sbarra ed esposti giustamente alla critica del popolo.
Si deve far sentire maggiormente la protesta mediante anche tv private se è il caso, come con altri mezzi di protesta in piazza. La gente deve indignarsi, anche i cattolici devono indignarsi e interprellare i propri parroci e parrocchie perchè noi siano loro stessi a commerciare in modo illecito e da evasori, farsi sentire nelle parrocchie e chiedere la trasparenza agli uffici parrocchiali se gestiscono immobili ad uso comemrciale e che magari usufruiscono anche dei fondi di urbanizzazione secondaria, ma dovrebebro pagare le tasse perchè non contemplati nel Concordato.
i gruppi con privilegi e posizioni di rendita si spalleggiano a vicenda. E i sindacati fanno parte di tali caste.
L’affermazione della Camusso è ridicola:o è giusto che paghino sempre o che non pagnino mai… queste soluzioni una tantum sono incomprensibili e non risolutive sulle questioni.
facciamo che è giusto che paghino sempre…
altrimenti anch’io non voglio pagare mai!
La controproposta della Camusso e’ ridicola, ma almeno segnala che qualcosa si muove e che qualcuno tra le parti sociali si e’ accorto dove risiedono le vere vacche grasse da scremare! Il senso di una “sospensione” dei privilegi della CCAR che propone, debbo onestamente ancora metabolizzarlo a dovere…A che servirebbe sospendere!?
Se sono privilegi, sono privilegi rispetto a chi fa’ davvero sacrifici…Quindi vanno SEMPRE eliminati, non ad anni alterni!!
Ottima la lettera della pagina FB. E’ il minimo che un tartassato cittadino comune possa fare per far venire allo scoperto i politicanti genuflessi e registrarli tali in previsione delle future elezioni. 😉
Le cose si smuovono x l’enorme pressione dal basso, che non puo’ essere perennemente ignorata dalla politica… è l’ennesima battaglia che le figure politiche cavalcheranno solo alla fine: come i referendum insomma… oggi i cambiamenti possono venire solo dal basso.
intanto siamo arrivati a 1200 Sbattezzi Registrati e do pser scontato che altri usciranno dal gregge.
la vedo dura……..Formigoni, Lupi e tutta CL sono pronti a difendere i privilegi della chiesa, nel PD ci penseranno sicuramente oltre a Castagnetti, Fioroni e compagnia , nell’ udc poi c’è la binetti oltre a tutti gli altri, Vendola ogni tanto fa l’occhiolino ai cattolici e a sto punto penso radicali e IDV non possano fare molto………….
Il PD è fortemente cattolico, hanno un seguito incredibile e non si capisce perché!
Per me nessun partito in vista appoggerebbe la battaglia anti privilegi della ditta capeggiata dal pastore tedesco: i voti cattolici fanno gola a tutti: chi si metterebbe contro il più capillare organo di propaganda che dispone liberamente delle scelte di una massa di lobotomizzati? Averlo dalla propria parte è il sogno di ogni politico.
Sarà una coincidenza ma persino il re dei consensi popolari nonché (purtroppo per noi) nostro premier ha iniziato a perdere voti da quando si è messo contro la chiesa.
si marendiamoci conto che l’udc ha percentuali più basse del m5s….
non sarebbe ora di fregarsene dell’udc?
Anche io la vedo dura: radicali,idv e sel possono fare davvero poco.
“Occorre istituire in via straordinaria, e per un anno, una tassa sui grandi immobili, e dentro questo pensiamo che anche i grandi immobili ad uso commerciale del Vaticano debbano fare la loro parte”.
S. Camusso (e quindi la CGIL), tramite tali parole, intende in sostanza ripetere ciò che P. Bersani (e quindi il PD) disse qualche giorno fa’: “tassare soltanto ciò che nella Chiesa è a fine commerciale”.
Allora anch’io ripeto il mio pensiero: nella Chiesa nessuna attività e/o immobile è a fine commerciale, in quanto la Chiesa è la comunità dei credenti in Cristo, e non, quindi, una società di capitali a scopo di lucro. Perciò già ora si può dire che da questa ipotetica tassazione non verrà nemmeno un euro per le casse dello Stato.
Cioè, per capirci: i soldi che la Chiesa raccimola dalle varie attività non serviranno ad arricchire qualcuno (cioè non c’è lucro), ma serviranno da risorsa per tutte le missioni che la Chiesa compie in Italia e nel mondo (missioni che lo stesso P. Bersani e la stessa S. Camusso vogliono lasciare esenti da tasse: e io, anche se non voto per il partito di P. Bersani e non sono iscritto al sindacato di cui S. Camusso è segretaria, non posso non approvare questa istanza).
Forse finirà come dici tu. Non perché sei dalla parte del giusto, ma perché sei dalla parte dısonestı.
Anche Bill Gates fa beneficenza. I soldi che Microsoft raccimola dalle varie attività non serviranno ad arricchire qualcuno (cioè non c’è lucro), ma serviranno da risorsa per tutte le missioni che Microsoft compie in Italia e nel mondo, come installare Winzozz e Offiz ovunque.
Sono costretto a ripetermi anch’io:
Te, da bambino, eri quello con cui nessuno voleva giocare, vero?
Una volta “tocca ferro” un’altra “piede salva l’altro” la volevi sempre vinta e ‘fanculo gli altri.
@Daniele
Hai proprio la faccia di c…o esattamente come il tuo papa
Se quell’uomo che tu citi a sproposito (posto che si a esistito) vivesse in quest’epoca, vi darebbe tante di quelle legnate, ma proprio tante e manderebbe tutti i preti, dal primo all’ultimo, a spalare sabbia nel deserto
e certo!
infatti il papa ha le scarpette di prada e la papalina di oro bianco e diamanti perchè è povero!
i vescovie e cardinali vivono in monolocali e sono costretti a farsi la spesa da soli sfruttando buoni sconto e offerte 3×2! come sono poveri 🙁
la prossima volta che vedo un arcivescovo che va a lavare i vetri ai semafori magari un euro glielo do…
@ Daniele
Conto economico:
Ricavi 100
-Costi 40
-Compensi ai preti 60
Utile 0
Mica ci guadagno….
Speriamo che sia solo l’ INIZIO !
Ho appena letto un articolo sull’Unità a proposito della manovra, avrete senz’altro letto che la Commisione Affari Costituzionali del Senato ha demolito la manovra in più punti importantissimi:
http://www.unita.it/economia/il-pdl-autocondanna-br-la-manovra-incostituzionale-1.326050
Esattamente quello che sostiene il centrosinistra e il sindacato. La commissione «boccia» anche altre parti della norma sulla liquidazione dei pubblici, ripetendo l’accusa di «irragionevolezza». I senatori non concedono nulla neanche sulle festività soppresse. Ci si chiede se i risparmi – peraltro non quantificati – possano giustificare la soppressione «di ricorrenze civili come la liberazione dal nazifascismo (25 aprile), la festa del lavoro e la nascita della Repubblica».
e anche..
Ma il colpo ferale al testo confezionato in Via Venti Settembre arriva dall’osservazione sull’articolo 4, quello che introduce la liberalizzazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. «Appare necessaria – si legge nel parere – al fine di evitare possibili censure di incostituzionalità e perché sia assicurato il pieno rispetto della volontà popolare, un’attenta verifica delle compatibilità di tale nuova disciplina con gli effetti abrogativi prodotti dall’esito di due dei quattro referendum popolari del 12 e 13 giugno».
Si è tentato di ribaltare il risultato referendario e, attenzione, tenteranno ancora din farlo.
poi altri punti della manovra sotto la lente di ingrandimento della Commisione Affari Costituzionali del Senato sono la questione del contributo di solidarietà che io definisco “menzogna estiva”,
Bocciatura completa anche sul contributo di solidarietà. «Si segnala che la scelta di utilizzare il reddito necessariamente dichiarato come unico indice di ricchezza sul quale commisurare il contributo – si legge nel parere – non appare sufficientemente rispettoso del principio in base al quale “tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva (articolo 53 della Costituzione), ponendosi anche in sostanziale violazione del principio di uguaglianza (articolo 3 della Carta)».
Dobbiamo attenderci altri innumerevoli commi anticostituzionali?
Non che io sia informatissimo in merito, ma se anche gli alloggi che vengono affittati agli studenti fuori sede sono esentasse, allora c’è un bel business anche su quelli. I prezzi praticati sono del tutto in linea con quelli dei privati per quanto ne so. Se si considera che non li hanno neanche pagati quegli immobili….c’è da mettersi le mani nei capelli.
@cosmogiosioso
certo saranno pure uguali a prezzi praticati, ma loro ci guadagnano di più non pagando le dovute tasse. Quindi potrebbero praticare un prezo inferiore a queli di mercato
“occorre istituire in via straordinaria, e per un anno, una tassa sui grandi immobili, e dentro questo pensiamo che anche i grandi immobili ad uso commerciale del Vaticano debbano fare la loro parte”.
Penso che Camusso si riferisca ad una imposta straordinaria sulle grandi proprietà immobiliari, che possono essere formate anche da una molteplicità di piccoli e medi immobili. Quando si parla di Vaticano si intende lo Stato Città del Vaticano e gli organi centrali della chiesa cattolica. L’imposta dovrebbe riguardare anche altri soggetti della chiesa cattolica quali le congregazioni religiose, i seminari, gli istituti per il sostentamento del clero, le diocesi ecc.
Sono commerciali tutti gli immobili in cui vengono forniti servizi che sono ceduti dietro compenso: servizi scolastici, sanitari, turistici, ricettivi, ecc. Questi dovrebbero essere sottoposti all’imposta ordinaria Ici. La legge dice, però, che sono esenti se il fine non è esclusivamente commerciale. La chiesa cattolica sostiene che vi è anche, o prevalentemente, il fine religioso. I comuni sono timidi e non fanno gli accertamenti dovuti.
Trovo estremamente stupidi e probabilente in malafede quei commenti (tale mirko o sasan) , i quali invece di rallegrarsi della presa di posizione della Camusso , sanno solo lamentarsi e tentano di stravolgerne il senso , quasi che la segretaria generale della CGIL avesse voluto garantire alla chiesa le eventuali tassazioni dovrebbero essere per forza limitate nel tempo. Sono commenti degni di un prete .
la gente che usa la testa , capisce che dei primi segnali sulla via del colpire i privilegi vaticani, sono un fatto da apprezzaree con gioia e che non limitano o frenano affatto passi ulteriori.
E’ come se in una dittatura si chiedesse la libertà di stampa e qualcuno rinafcciasse a chi la chiede di non volere ad es. la legalizzazione dei partiti di opposizione, solo perchè in quella richiesta non era specificato.
mah…
a me pare come il congelamento degli stipendi dei parlamentari per 2 anni…
tanto poi si prendono pure gli interessi…
ossia una presa per il culo!
È un bene che si parla ma alla fine cio che conta sono soprattutto i risultati, adesso stano parlando PD, radicali, IDV, CGIL ect ect, me lo segno da qualche parte è se un giorno verrà al governo la sinistra vorrei vedere qualcosa di concreto altrimenti è solo demagogia allo stato puro.
Ha ragione l’autorevole enrico matacena: questi sono segnali importanti da un punto di viosta politico e vanno incoraggiati (non stigmatizzati!).
Domanda: possono i Circoli UAAR partecipare allo sciopero della CGIL con le proprie bandiere e propri slogan/cartelli inerenti questo solo punto della piattaforma rivendicativa?
Il CC puo’ discutere questa questione specifica e deliberarare così da avere un comportamento uniforme dell’UAAR (se l’ha gia’fatto tanto meglio).
Me lo stavo chiedendo anch’io è appoggio la domanda.
Ma di cosa parla la Camusso, la CGL è piena di cattolici “talebani”, cominci a fare pulizia !!
Anch’io ho l’impressione che i cattolici nella CGIL facciano i loro interessi quando si parla della superstizione organizzata alla quale appartengono.
Tuttavia, fare una domanda come quella fatta qui sopra da neverclean il 26 agosto 2011 alle 9:50, può servire a mettere alla prova il pluralismo interno della CGIL sotto il profilo delle preferenze e delle eventuali discriminazioni religiose (discrete o aperte).
Un esperimento in più non farà male, specie se si fa lo stesso con tutti gli altri sindacati quando accennino a battaglie che ci interessano.
“signora” Camusso, è peggio di tutti gli altri, visto che è arrivata dopo e fa il verso a chi c’era e c’è ancora!! Perchè i grandi immobili e solo per un anno!! lei continua a prendere in giro la gente: non si chiede che se berlusconi è ancora lì è perchè c’è una sinistra che fa schiffffffo?
Può darsi che la ““signora” Camusso” abbia la necessità di tastare il terreno all’interno della sua organizzazione essendo consapevole che, come ha scritto qui sopra longoang alle 12:25, “la CGL è piena di cattolici [anche] ‘talebani'”.
Però molti cattolici in passato hanno dato prova del fatto che quando gli interessi economici della Chiesa si scontrano con i loro, sanno tirare fuori il motto … e date a Cesare quello che è di Cesare.
La Signora Camusso potrebbe avere l’esigenza di verificare se la base della CGIL ne abbia piene le palle di pagare le scarpette di lusso a superpippo e se gli attivisti cattolici presenti nella sua base e nella sua dirigenza comincino a diventare maggioritari su questo punto.
Se le cose stessero così, perché scoraggiarla?
Chissà come mai, ma soltanto dopo che un’idea si fa strada tra la gente, quelli che avrebbero dovuto proporla fin dall’inizio, cioè la sinistra, iniziano timidamente ad accordarsi.
Anche a te la stessa risposta che ho dato all’intervento di nadia del 26 agosto 2011 alle 14:49 (in attesa di approvazione)
Perché scoraggiare un tentativo di sondaggio degli umori della base, ancorché tirato per le orecchie?
La CGIL abraccia tutti i lavoratori, l’UAAR solo i NON credenti: