Ricordati di me che son la Pia

Ci sono quelli che giustificano l’8 per mille alla chiesa cattolica dicendo: “Fa tanto bene”. Anche il fornaio fa tanto bene, dà pane da mangiare a tanta gente: a pagamento, come la chiesa cattolica. Il fornaio è tenuto a pagare le imposte, la chiesa cattolica no. Mensilmente il comune di Verona salda il conto per la gestione della casa di riposo “Casa Serena” alla Pia Opera Ciccarelli, un colosso dell’assistenza che dipende dalla curia vescovile, tant’è che il suo presidente viene nominato dal vescovo di Verona. La delibera n.3578 dell’8/8/2011 liquida alla Pia Opera 320.066,32 euro per i servizi socio-assistenziali erogati a Casa Serena nel mese di maggio.

Dalla newsletter del circolo UAAR di Verona

42 commenti

Roberto Grendene

carità e proselitismo fatti con i soldi pubblici

e gli ospiti della casa di riposo, oltre a pagare la retta, magari sono condizionati riguardo alla loro eredità

Diocleziano

Chiedono soldi per fare assistenza, si ingozzano l’80% per le loro spesucce, spendono il 20%
per i poveri e quindi bussano per avere l’80% che manca, di cui spendono l’80% per le loro
spesucce… La chiesa è un cadavere che sta divorando l’Italia.

giuseppe

Il fornaio fa del bene perché deve mantenersi per vivere; non é la stessa cosa che fare la carità gratuitamente. Dato che parlate sempre dell’otto per mille, da li escono anche gli stipendi per i preti. E i fedeli non mancherebbero di sostenere di più qualora ce ne fosse bisogno. Quindi l’esempio non calza affatto.

Federico Tonizzo

“Il fornaio fa del bene perché deve mantenersi per vivere”, la chiesa fa “giusto un pochino” di bene per farsene gran pubblicità e con tale pubblicità accattare oboli grandi e piccoli e arricchirsi a dismisura.

Southsun

@ giuseppe.

Allora affidatevi alla munificenza dei fedeli e smettete di pescare dalle casse pubbliche!

Allora sì che gli applausi saranno totalmente meritati, invece che fare beneficienza con le briciole del malloppo!

Rothko61

Gratuitamente??? Lo sai che a Pantelleria i servizi in favore degli immigrati sono forniti da altre ONG perché la caritas chiedeva troppo? E sai che la stessa cosa accadde in Abruzzo post terremoto?
La gratuità dei tuoi amati è una balla.

Fri

“E i fedeli non mancherebbero di sostenere di più qualora ce ne fosse bisogno.”

si, come no!

Markus

@ Giuseppe

veramente la chiesa fa la carità per vivevere come il fornaio fa il pane, ciascuno scambia un bene o un servizio sul mercato. Non cambia nulla. Anche i medici fanno del bene e pagano l’ici, stessa cosa farmacisti e psicologi, infermieri … ma anche ingegneri, commercialisti, notai e avvocati che fanno del bene costruendo palazzi stabili, garantendo l’esatto adempimento delle imposte, la certezza del diritto, la difesa in tribunale ecc ecc.

Quanto ai fedeli , sarei d’accordo se ciascuno nel proprio quartiere dichiarasse quanto vuole sostenere la propria parrocchia e l’ERARIO lo versasse alla parrocchia che a sua volta dovrebbe pagare le tasse per le entrate come ogni società di servizi, con una contabilità in regola, stipendi e diritti dei sacerdoti e divieto di carità in nero.

Almeno se la chiesa non rende, è chiaro e la si trasforma in qualcos’altro.

Sia chiaro che come ogni società dedurrebbe i costi per cui se spende tanto in opere di bene, paga meno tasse, o magari nulla salvo quelle indirette.

Perchè questa soluzione è rifiutata ? Perchè troppo trasparente ?

nightshade90

beh, devo dire che l’utilità pratica dei notai non mi è ancora ben chiara (al di là del fatto che la loro necessità è sancita per legge), per il resto quoto…

giuseppe

E poi 320.000 euro ( non si precisa la cadenza con cui sono erogati ) per una casa di riposo sono bricioline, specie se si tratta di una grande struttura. Avete idea di quanto costano simili servizi ? Se lo stato dovesse addossarli a se interamente ci rimetterebbe senza dubbio. Ma non avete sempre il matematico che fa i conti ?

Odis

E che differenza ci sarebbe?
Nell’ipotesi che fai tu, lo stato ci rimette (cioè è quello che paga) ma è proprietario e gestore della struttura.
Nella realtà attuale, lo stato paga ma non è nè proprietario nè gestore della struttura.

Roberto Grendene

c’e’ scritto: mensilmente

320.000 euro mensili saranno bricioline per chi naviga nell’oro di finanziamenti pubblici ed esenzioni fiscali

giuseppe

….senza contare i posti di lavoro a tante persone che pagno pure le tasse. C’é sempre un rovescio della medaglia, ma voi fate finta che non esiste.

Giuseppe

Se lo Stato Italiano non fosse così carente nel fornire servizi sociali non ci sarebbe bisogno di appaltare il tutto alla Chiesa, la quale ha dato prova più e più volte della corruzione presente al suo interno (vedi caso IOR su tutti). Il fatto che lo Stato “ci rimetterebbe senza dubbio” è tutto da dimostrare.

ser joe

Lo Stato cominci a togliere dalle grinfie che il concetto del sociale deve essere per forza in mano agli avvoltoi che parlano di sussidiarietà per gonfiare le proprie tasche. E quelle del clero in generale sono molto grandi che anche al semplice prete
gli arrivano fino in fondo alla sottana.
Sei mai andato a fare un giro nei paesi Scandinavi ? o frequenti solo parrocchie e Vaticano e ai la mente blindata.

Roberto Grendene

e le tasse di tutti dovrebbero pagare i posti di lavoro scelti dalla Curia?

lo stesso capita con gli insegnanti di religione cattolica, scelti dal vescovo e pagati dallo stato, per insegnare solo cose conformi alla dottrina della Chiesa (e c’e’ qualcuno che ha il coraggio di dire che non è indottrinamento infantile)

Reiuky

Forse lo stato ci rimetterebbe.

Ma se un giorno io arriverò a dover usufruire di una casa di riposo, casa di riposo che ho pagato per tanti anni con le mie tasse e il mio 8×1000 rubatomi dalla chiesa cattolica, rischio di non potervi accedere in quanto gay, ateo e sbattezzato.

Bello, vero?

E poi, se la ccar è in grado di elargire servizi con l’8×1000, che viene dallo stato, anche lo stato sarebbe in grado di elargire quei serivizi se non desse l’8×1000 alla ccar.

schiaudano

MENSILMENTE il comune di Verona salda il conto…
…320.066,32 euro per i servizi socio-assistenziali erogati a Casa Serena nel MESE DI MAGGIO.

@giuseppe

“E poi 320.000 euro ( non si precisa la cadenza con cui sono erogati )”

Ma con che faccia fai commenti se non riesci neanche a capire ciò che c’è scritto in una notizia di 9 (nove!) righe?

Alecattolico

Con l’8×1000 la Chiesa db ,da mangiare agli aff amati,da bere agli assetati,ves te gli ignudi,oltre ad altre opere di misericordia,cose che pervoi,gente che pensa solo a toccarsi il pistolotto,o,la patatina,non ha la minima importanza.

riccardo

@Alecattolico. perché non te ne vai a messa ad ascoltare un buffone che farnetica vestito come a carnevale anziché parlare a vanvera?

Odis

È facile fare la carità coi soldi degli altri…

E comunque, quello che hai scritto non è esatto: la ccar fa (o meglio, dice di fare) tutto ciò solo col 20% dei soldi ricevuti dall’8‰.

Paul Manoni

Si, ormai e’ diventato il momento comico nelle tristezze dei thread…

Reiuky

Se lo stato versasse a me l’8×1000 e non controllasse come lo uso, anche io farei un sacco di carità.

Luciano

Si, si continua pure a crederci. Prima di tutti gli altri da da mangiare, da bere, e a vestire (con abiti firmati) i suoi preti, vescovi, cardinali ecc. Poi con quel che resta costruisce immobili. Tutti gli altri “servizi” se li fa pagare cari e salati.
Sarà anche come dici tu che noi pensiamo a toccarci e basta, ma almeno non andiamo in giro per il mondo a toccare patatina e pistolotto dei bambini.
Fai una cortesia vai a fare il troll da qualche altra parte la prossima volta, e visto che oggi è domenica stai tutto il giorno a messa e non venire qui a rompere con i tuoi inutili commenti.

Batrakos

Il fornaio non fa del bene; assolve al suo ruolo di produttore in una società industriale dove la produzione è serializzata…oggi per fortuna qua da noi non ci sono più le donne relegate forzatamente dalla società -sottolineo il forzatamente perchè se invece una decide che preferisce far la vita da casalinga ovviamente in maniera lavorativa umana, non c’è nulla di male, come in tutte le scelte professionali, anzi in una società ideale ci vorrebbe un salario per le casalinghe perchè sono comunque utili alla società intera- alla casa e alla prole, dunque anche a fare il pane. Col profitto del pane svolge poi il suo ruolo di consumatore.
Dunque è tenuto a pagare le imposte.

L’associazione cattolica in questione egualmente non fa del bene, ma in una società del tipo già detto assolve il compito di assistere gli anziani -onere un tempo demandato anche esso alle donne- visto che una società industriale complessa settorializza inevitabilmente le mansioni.
Per questo compito non solo si basa sull’ 8×1000 ma riceve fior di soldi dal Comune, quindi riceve altri soldi che derivano dal settore pubblico; spesso poi in molti ospizi la gente è tenuta a pagare una retta, non so come funziona qua, ma se così fosse avrebbe un altro introito.
Credo che da questo introito ci escano fior di stipendi per il presidente ed il CdA e forse anche per il vescovo…per il vescovo non so cosa preveda il diritto canonico su queste questioni.
Per cui mi sembra in ogni caso che ci sia una netta sproporzione a svantaggio del fornaio.

Paul Manoni

Eccotela la netta sroporzione a vantaggio del fornaio, ed i fior fiori di soldi sborsati alla CCAR dal Comune e dalla Regione caro Batrakos…

http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=310682

Oltretutto, da ulteriori approfondimenti che ho fatto a titolo personale, pare che i “fornai nostrani” abbiano l’obbligo di destinare i 37 appartamenti (!) all’ediliza pubblica, solo per 25 anni…A scadenza dei quali, potranno fare dei suddetti cio’ che meglio ritengono opportuno. Ossia, con estrema probabilità, l’affitto a canone concordato col comune, tra 25 anni subirà un’impennata drastica…!
Il “principio di sussidiarietà” che sbandierano impunemente, pagato coi soldi pubblici. C.v.d. 🙁

Batrakos

Grazie, Paul.
Non capisco però se volevi confermare o contestarmi, nel senso che tu scrivi, citandomi, ‘a vantaggio’, mentre io ho scritto ‘a svantaggio’, che se non è un refuso inverte il senso della mia affermazione 😉

Paul Manoni

No Batrakos, nessuna contestazione…Il refuso, a rileggere il post, effettivamente e’ il mio! 😉
L’importante e’ che tu abbia capito il senso della mio discorso e della mia risposta. 😉

Fedele Razio

Il panettiere il pane te lo fa pagare, la Chiesa a me e a milioni di altre persone ha dato aiuto gratis. E fa risparmiare allo Stato miliardi.

Odis

Certo, se non conti l’8xmille, i privilegi, le esenzioni fiscali, ecc. è vero, la chiesa fa tutto gratis.

Secondo la stessa logica però, anche il panettiere fa tutto gratis…

Reiuky

La chiesa allo stato PRENDE miliardi.

poi un 20% lo da in beneficenza.

di quel 20%, una minima parte aiuta gli italiani.

Walter

Io capisco avere fede in dio, folletti, fatine, ecc ecc ecc… ma la fede nella bontà degli uomini e da ingenui, no? Veramente pensate che gli uomini siano onesti e generosi e facciano del bene con i soldi?? VERAMENTE??? In ItaGlia? Ma la storia non vi ha insegnato nulla? No, mi spaice, ci deve essere un controllo, dobbiamo sapere come i soldi della ccar vengono spesi, come viene utilizzato l’immenso patrimonio immobiliare, chi ricicla i propri soldi con lo ior. E comunque finchè ci sono così tanti politici genuflessi difficilmente si riuscirà a svincolarsi dal parassita vaticano: le chiese si svuotano ma loro continuano a guadagnare soldi, c’è qualcosa che non va.

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