Lo stratega del Concordato ’84: “L’Otto per Mille va ridotto”

Gennaro Acquaviva, all’epoca senatore socialista, fu il principale negoziatore in rappresentanza dello Stato italiano durante le trattative che portarono alle modifiche concordatarie del 1984. Intervistato dal Corriere della Sera, Acquaviva si dichiara “figlio fedele della Chiesa e cattolico praticante”. Ma dichiara altresì che “esiste oggettivamente un problema sia per l’Otto per Mille per la Chiesa cattolica e per le altre confessioni religiose, sia per le agevolazioni Ici”. “Il meccanismo che avevamo individuato è andato molto al di là di quello che potevamo immaginare nell’84”, sostiene, e pertanto chiede alla Chiesa “non una rinuncia, ma una riduzione sì”.

Raffaele Carcano

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105 commenti

FSMosconi

Chi scommette che lo silureranno mediaticamente o lo faranno passare sotto silenzio? 😉

Cerberus

come ho scritto sotto,per come la vedo io,questo personaggio fà comodo alla chiesa in quanto messa all’angolo cerca mediazione,quindi ecco il rispolvero di chi la legge lha fatta ,per “informare” che l’intento della manovra è giusto ,ma che nel tempo si è evoluto in maniera “inaspettata”.Quindi và revisionato e non tolto.
Non credo sia un soggetto scomodo per la chiesa…anzi…

Daniele

Quoto anche io e aggiungo: in modo inaspettato?

Chi da` un dito ai preti e ‘non si aspetta’ che si prendano il braccio, farebbe meglio a occuparsi di altro per manifesta incapacita` in questo campo.

Marcus Prometheus

@ Cerberus:
Vedremo.
Avrai ragione se ridurranno di poco l’8 permille.
Avrai torto mi pare se non ridurranno per niente.

Io saro’ pessimista e mentre ti auguro di avere ragione
scommetterei un caffe’ che NON ridurranno per niente l’8 per mille.
Piuttosto DOVRANNO per conformarsi alla legge Europea togliere le esenzioni piu’ sfacciate sull’Ici.

Roberto Grendene

il principale negoziatore per conto della Repubblica Italiana era un “figlio fedele” della controparte

secondo voi hanno fatto prigionieri?

Paul Manoni

Secondo me, anziche’ trattare hanno recitato un rosario per la beatissimissima vergninella. 😯

Diocleziano

Un traditore della patria, dovrebbe essere fucılato per collusione col nemico. :mrgreen:

sabre

Che ognuno finanzi la sua chiesa. . . Gli atei le loro organizzazioni. . .
Non si tratta di ridurre ma di rispettare il principio di uguaglianza e tirare da questo le sue logiche conseguenze

sabre

Che ognuno finanzi la sua chiesa. . . Gli atei le loro organizzazioni. . .
Non si tratta di ridurre ma di rispettare il principio di uguaglianza e tirare da questo le sue logiche conseguenze

Rothko61

Ora che il problema è stato sollevato, bisognerebbe fare di tutto perché non cada nel dimenticatoio. Potrebbe essere una bella campagna per la Uaar, molto impegnativa.
Gli spot della CEI per l’8xMille continuano a raffica e nessuno conosce il meccanismo truffaldino che consente alla chiesa di triplicare il proprio gettito rispetto alle preferenze espresse.
Si potrebbe chiedere a gran voce che la commissione paritaria che avrebbe dovuto essere costituita per valutare con cadenza triennale la congruità del gettito, prevista dalla legge, venga nominata e si pronunci.
Insomma, c’è da lavorare…

Giuseppe C.

I socialisti, craxziani per essere precisi, continuano a fare danni anche oggi…

vecchio laico

Come spesso accade, hanno solo cambiato targa da PSI a PDL, vale per tanti di loro da Tremonti, Sacconi e via dicendo.

Cerberus

Acquaviva alla domanda sul complotto “massone” a detta del giornale(?) Avvenire ha risposto:
“se la massoneria fosse così organizzata in italia il PSI sarebbe ancora al potere”

si commenta da solo,senza contare che il suo intervento almeno da quello che traspare dall’intervista è un leccare la tonaca facendo finta di venire incontro alle esigenze attuali.
Questi personaggi sono i personaggi di mediazione che vogliono infiltrare per abbassare le istanze radicali di laicità.
Il fatto che lo abbiano scongelato adesso non credo sia a caso…bisognerebbe essere davvero ingenui.

Dr. Marvin

Il PSI è ancora al potere in Italia, solo che ha cambiato nome (anzi tre, per la precisione).

antoniadess

un po’ tardivo il signor Acquaviva, ma meglio tardi che mai, benchè la “prudenza”, o meglio deferenza e subalternità, nel proporre le modalità lascino l’amaro in bocca: abbassaqre solo al 7 per mille? lasciare l’iniziativa alla cei, non proporre un tetto o una correzione del meccanismo perverso, lasciando la quota non espressa allo Stato…? no, si rischia di far rientrare troppe risorse all’erario statale, che tristezza 🙁

Alfonso

@antonia dess
la quota più consistente che la chiesa incassa proviene proprio dalle quote inespresse (650 milioni). E’ questa la vera rapina!

Federico Tonizzo

Occorrerebbe fare un’informazione capillare al riguardo, in modo che la popolazione se ne renda conto e chieda (magari con una petizione popolare, visto che non pare si possa fare con referendum abrogativo) la COMPLETA CESSAZIONE del metodo dell’ 8%o e l’adozione del metodo tedesco.

FabioFLX

La “completa cessazione” sarebbe la cosa più bella degli ultimi 10 anni di politica!
Quello che non mi dà pace è il fatto che tantissima gente non vede, non capisce (o non vuole farlo) o accetta sommessamente che alla chiesa arrivino i soldi delle tasse e non delle tasche, danneggiando di fatto la collettività per le ridotte possibilità dei servizi pubblici che questo comporta.

Federico Tonizzo

@ FabioFLX :

Temo che la maggior parte della gente, in particolare quella che “non dà” a confessioni religiose o stato il “proprio” 8%o, abbia un doppio problema:
1) non è evidentemente interessata a darlo alla chiesa cattolica;
2) non sa che, non dandolo a nessuno, se lo prende quasi tutto la chiesa cattolica.

Ogni anno mando alle mie conoscenze le informazioni sul reale “destino” dell’ 8%o, più di così dovrei fare dei comizi in piazza…

Sarebbe bello che l’UAAR, ogni primavera, potesse fare una campagna informativa e soprattutto “smascherativa” dell’inganno, magari con almeno un cartello in ogni città…

maxalber

Ma a nessuno è mai venuto in mente prima che per trattare con la “controparte” ci vuole una controparte e non un figlio fedele?
Com’è che le trattative per il rinnovo del concordato le facevano solo cattolici doc anzichè laici che anteponessero gli interessi dello stato a quelli del loro padrone spirituale?
Ma come ci si può aspettare che ne uscisse qualcosa di buono per la società civile?
E adesso siamo messi anche peggio che nell’84, per cui ….

Paul Manoni

Adesso siamo messi pure peggio! 🙁

Questo almeno, la faccia tosta di dire che non avevano la piu’ pallida idea di come sarebbero andate a finire le cose, ce l’ha avuta, ed ha pure aggiunto un invitino (detto a mezza bocca, ovvio!) a “ridurre” la percentuale ed i proventi.

Oggi siamo arrivati alla situazione allucinante, dove i politici nostrani, pur di non irretire la “casta clericale”, irretiscono la loro stessa “casta”:!:
Se infatti per eliminare tutte le Provincie o per ridurre il numero dei parlamentari di camera e senato, e’ necessaria una legge costituzionale che modifichi alcuni articoli della Costituzione e che sono dispostissimi a fare, altrettanto non si puo’ dire della modifica degli articoli della Costituzione che impongono il copncordato con la Chiesa.

Riassumendo, i politici sono disposti a mettere mano alla Costituzione ben volentieri per ridurre i loro stessi privilegi, MA NON QUELLI DELLA CHIESA! 😯

Se non e’ uno stato confessionale questo…! 👿

Paul Manoni

LEGGI BENE!

“Gennaro Acquaviva, all’epoca senatore socialista, fu il principale negoziatore in rappresentanza dello Stato italiano durante le trattative che portarono alle modifiche concordatarie del 1984.”

Cos’e’ sei strabico stasera!? ❓

Sandra

Fu don Verzé a celebrarne il funerale, se non ricordo male. E fu padrino di battesimo di una figlia dell’amico Berlusconi. Cattolico era.

Diocleziano

”…Craxi un cattolico doc?…”

Nel senso di ipocrita, come tutti i cattolici doc.

Alfonso

“Gennaro Acquaviva inizia la propria attività sociale e politica nelle organizzazioni cattoliche. Negli anni ’60 è nelle Acli di Livio Labor, dove ricopre incarichi rilevanti. All’inizio degli anni ‘70 entra con un gruppo di cattolici nel Partito Socialista Italiano divenendo, nel 1976 Capo della Segreteria di Bettino Craxi.”
fonte wikipedia

il parroco di Funo

cioè
la percentuale dell’ 8 per mille
adesso vale di più?
quanto?
12 per mille? venti per mille? …

alessandro

il meccanismo dovrebbe prevedere la diminuzione della percentuale del gettito in proporzione all’aumento del gettito stesso nel corso degli anni…Insomma non si sarebbe arrivati ad 1 miliardo di euro ( 2 milia miliardi di lire O_O)

FSMosconi

Il sistema:
X decide di dare a Y l’8×1000
a seconda di quanto a Y, gli viene aggiunto un surplus del totale in una percentuale pari alla percentuale di X

Ora: in Italia quasi nessuno decide di decidere a chi destinare l’8×1000 e quei pochi che decidono s’accaparrano i soldi di chi non decide e li devolvono inconsapevolmente a chi da loro scelto. Aggiungici poi i “regali” dei politici e hai fatto tombola…

Massimo

Il quorum al contrario, insomma: decide per tutti chi decide di decidere (e sa che la sua decisione verrà tenuta in conto). Come al solito: esenti grazie alle leggi degli altri; severi con gli altri grazie alle proprie. “Quel che scagiona me, condanna te… un, due, tre!… La maggioranza vince, ma anche no… ma anche sì… dipende un po’ – se sei te, se son me… guarda questo barattolo. Ora dov’è?”

Paul Manoni

E dai parroco…Evita almeno di sbertucciare la collettività, visto che il meccanismo dell’8×1000 lo conoscerai a menadito!…Neanche fosse la prima volta che intervieni su Ultimissime o visiti il sito UAAR! 😉

aldo

Ma sei così orgoglioso che la tua cricca si appropri, con l’atuale sistema di divisione dell’8×1000, di rubare soldi che non vi sono stati dedicati?

E questo a discapito di tanta gente che ne avrebe bisogno?(non siete voi a predicare di aiutare il prossimo ?)

Sicuramernte lo sai che buona parte dei vostri introiti non va in beneficenza ma finisce in partecipazioni azionarie dei grandi gruppi che sfruttano monopolisticamente il mercato nazionale, ti sembra giusto (oltre al danno la beffa !)?

Quell’essere, (a me) ripugnate, del vostro Bagnasco parla di necessità di moralizzare la vita, sia politica che non, del nostro Paese.
Ma perchè non inizia a “moralizzare” il vostro comportamento antidemocratico e truffaldino nei confronti della Società?

Avete l’occasione di dimostrare, nella pratica, ciò che predicate; ma sicuramente non avete l’intenzione di approfittarne !

Murdega

Il problema non è la percentuale dell’ 8 per mille,è che chi vuole una religione se la deve pagare
da solo .

Southsun

Basterebbe – tanto per iniziare – dire alle Chiese (e in particolare alla grassa madama di Roma), che da oggi in poi si possono scordare la quota di 8×1000 spettante allo Stato.

Lo Stato usi la sua quota per finanziare i servizi sociali e l’edilizia popolare, invece di gettarli nelle fauci di chi si tiene l’80% del malloppo dando gli avanzi ai poveri.

Questo sarebbe un buon inizio, da Stato LAICO, non da Stato-fantoccio succube di una pottana.

giulio

Sarebbe già qualcosa mettere un tetto all’8×1000 come c’è per il 5×1000.

aldo

Va bene anche l’8×1000, ma solo di chi efettivamente indica di darlo alla chiesa.
Il resto va alo stato d’ufficio.

Murdega

Va bene anche l’8×1000, ma solo di chi efettivamente indica di darlo alla chiesa.
Il resto va alo stato d’ufficio.
Caro Aldo già come dici tu sarebba un atto di parziale giustizia.

FabioFLX

E no!, l’8 per mille non va bene che no! Le mie tasse sono decise comprendendo la parte che verrà regalata alla chiesa, ed io non capisco proprio perché devo pagare di più per colpa di qualcuno che preferisce rinunciare al sevizio pubblico favorendo al suo posto la chiesa cattolica.
Si elimini l’8 per mille e, se si vuole, si inserisca un campo in cui devolvere DAL PROPRIO NETTO qualsiasi cifra alla chiesa che si preferisce, e allora si inizierà a ragionare!

Murdega

E no!, l’8 per mille non va bene che no!
HAI RAGIONE io dicevo tanto per cominciare,è giusto il concetto DAL PROPRIO NETTO,
pienamene d’accordo, chiedo scusa per la non chiarezza.
Trema cittadino di Funo.

Cartman666

ma se si adegua l’otto per mille solo sul gettito di chi ha firmato, la chiesa deve rinunciare alla meta del gettito, basterebbe solo questo, 500 milioni di euro annui.

天路 tianlu

Sono troppi. Bastano 270 milioni, che poi dovrebbero essere quelli ( se dobbiamo credergli) che devolvono per le opere caritatevoli.

teologo cattolico

per me sono troppi e cento mila euro che arrivano all’uaar e non vengono devoluti certo in beneficenza..

Francesco

La differenza e’ che quelli che vengono devoluti all’Uaar dipendono da una scelta quelli che vengono devoluti alla chiesa no.

Roberto Grendene

gli oltre 100.000 euro delle scelte del 5 per mille dei redditi 2009 arriveranno all’UAAR tra oltre un anno, cosi’ come a tutte le altre Associazione di Promozione sociale, le Onlus, gli enti di ricerca, le società sportive, i Comuni che hanno titolo per essere destinatari del 5×1000

invece, l’8×1000 risevato quasi esclusivamente alla Chiesa Cattolica Romana gli arriva in anticipo, poi lo conguagliano

Southsun

Infatti, vengono devoluti in campagne d’informazione razionalista.

In un Paese pieno d’analfabeti che adorano idoli di legno e un ominide vestito da donna, sedicente vicario di dio, è proprio un atto di beneficienza.

Vedi i Paesi d’Europa? Meno idolatri sono, meno debito hanno e meglio stanno!

ΔΙΩRAMA

Copincollo. Con questa storia della beneficenza vostra e della beneficenza di qualsiasi altra associazione avete stressato,

2)Da statuto l’UAAR non deve aiutare il prossimo: può. IMHO preferirei che l’associazione si dedicasse più agli scopi statuari, e c’è ancora tanto da fare. Ci sono tante associazioni che saprebbero fare di più e meglio (con tutto il rispetto).
La mia opinione vale zero perché non sono socio, ma per come vanno i tempi vi onoro di una riflessione (comincia similitudine dantesca): come spesso si dice che l’UAAR è un’associazione che preferirebbe non esistere/avere la necessità di esistere, allora anch’io preferirei non avere la necessità di farmi socio.
[e col non esistere? come la mettiamo?]
Non capisco ancora questa smania di fare paragoni fuori luogo solo perché si prova godimento a mostrarsi avere il fallo più lungo.

1)Lo so che la CCAR aiuta tante persone, ma bisogna vedere anche quanti danni fa a tante altre.
Inoltre è un gioco da ragazzi fare carità e beneficenza coi soldi degli altri: da un ente divino mi aspetterei i miracoli. O almeno mi aspetterei un’efficienza (rapporto assistenza erogata/soldi investiti) non dico miracolosa, ma almeno soddisfacente!
[integro]
1)È un gioco da ragazzi fare carità e beneficenza con le donazioni dei fedeli. È ancora più semplice se hai tante esenzioni e privilegi. È ancora più semplice se ci sono gli scagnozzi nelle scuole, negli ospedali e nelle città, e non li paghi te. È semplicissimo soprattutto quando lo stato si strafrega della previdenza e dell’assistenza sociale e lascia il monopolio.

FabioFLX

teologo cattolico sei veramente irritante. i tuoi interventi non sono altro che flame, mirati a scatenare le risposte personali che danneggiano la conversazione generale. sta’ zitto ogni tanto, che non ti fa male.

天路 tianlu

@ Southsun

Dici che quelli dell’ominide sono vestiti da donna? Sembrano più da Star Wars. Per impressionare gli impressionabili come avevano fatto Cortès e Pizarro con gli Aztechi.

Forse è lui che è una donna ma non riesce ad accettarsi. Dovrebbe seguire l’esempio della figlia di Cher, tornare in pace con sè stesso e rompere di meno i maroni a tutti.

Sine sole sileo

Se la sola radio radicale si pappa a spalle dei cittadini 10 milioni di euro l’anno…!!!

teologo cattolico

con la differenza che quelle sono finanziamenti che l’italiano paga obbligatoriamentea radio radicale, ossia senza poter decidere della destinazione (come tutte le altre tasse), l’otto per mille ( e il 5xmille) sono contributi che decido io a chi versare (se ho un minimo di contezza di quello che faccio)

Sandra

Voi sapreste dire quanto costa Rai Vaticano? Quanto costano tutte le produzioni di vite di papi di santi di sante? Ma soprattutto, sapete quanto costa l’ignoranza di un popolo?

teologo cattolico

con la differenza che radio radicale attacca come immorale il contributo dell’ottopermille alla chiesa cattolica, mentre non mi risulta che la cei (o radio vaticana) dica immorale il contributo alle emittenti televisive, non certo a radio radicale.

è questione di logica e di coerenza

Francesco

Teologo.
L’otto per mille ha un meccanismo che rende sbagliato il tuo ragionamento.

FSMosconi

@teologo

Hai ragione: non attacca il contributo delle emittenti televisive. Solo i programmi, i direttori se va male, tutto il sistema se sono con le spalle al muro… e poi molte altre cose. E pretendono pure di farci delle leggi sopra.

Sandra

Il contributo alle emittenti immorale per la Chiesa? A parte che dimentichi i contributi per Radio Maria, Tremonti ha appena tagliato, ossia venduto, frequenze televisive in uso a emittenti privata, tra cui anche quelle cattoliche. E la cosa non è passata inosservata tra i preti.

Prova a fare un esperimento: vai sul sito di Radio radicale e cerca, che so, “Bagnasco”, Benedetto XVI, ecc. Poi vai sul sito di Radio vaticana o Radio maria e cerca “Pannella” “Bonino”… Ma non solo dove sono citati, che lì è il giornalista che può metterci del suo, cerca quanti discorsi dei personaggi che ti ho indicato sono reperibili nei siti. Su radio radicale trovi le prolusioni di bagnasco, gli interventi del papa, la sala stampa vaticana, e naturlamente anche il raduno di anticlericali.net.

Non so se vedi la logica e la coerenza, quando tutti pagano, tutti devono avere un interesse nel servizio fornito.

Southsun

@ Teologo.

Guarda che la gran parte dell’8×1000 se lo pappa proprio la Chiesa cattolica, e questo grazie al sistema truffaldino e INIQUO di ripartizione delle quote statali.

Perchè la vostra Chiesa non ve la finanziate VOI cattolici (e SOLO voi)?

diotassista

teologo, per la chiesa è immorale praticamente tutto quello che non fa parte della chiesa stessa.

aldo

anche Avvenire si mangia una bella fetta della torta!
Radio Radicale, almeno, parla di cose sensate come, per esempio, la riduzione dei finanziamenti alla chiesa.

Avvenire,invece, “sputa nel piatt in cui mangia”.

teologo cattolico

“Radio Radicale, almeno, parla di cose sensate come, per esempio, la riduzione dei finanziamenti alla chiesa”…appunto, vedi cosa dico a @sandra.

Soqquadro

Radio Radicale ha vinto un appalto pubblico per la trasmissione delle riunioni di Parlamento. Lo so che a voi cattotroll la cosa sembra buffa, ma ogni tanto lo Stato fa delle gare d’appalto, e chi le vince eroga il servizio richiesto e quindi viene pagato.

Southsun

UHAUHAUHA!

La sola Radio Morìa se ne pappa altrettanti, non svolge servizio pubblico e HA AMMORBATO di emissioni elettromagnetiche fuori legge migliaia di cittadini italiani di Roma.

Aripijateve, cattos.

Alecattolico

L’8 per mille finanzia la libert di scelt ,che a voi libertari dovrebbe tanto piacere,scegliere la scuola cattolica ,oppure un ospedale cattolico ,anche se si poveri un diritto,la Chiesa,se nnon ha i fondi,come li finanzia?

Alex

Li finanzia ESCLUSIVAMENTE con i soldi dei SUOI fedeli, non con quelli di tutti i cittadini

Dr. Marvin

Ma insomma, questa vostra ccar è una chiesa o un ente economico erogatore di servizi?

Se è una chiesa finanzi le sue LIBERE ed AUTONOME iniziative con i soldi che le regala (o che estorce) ai suoi fedeli, sempre che ne avanzino dalle altre voci di spesa (stipendi, manutenzione edifici, ecc.).
Se non vi sono soldi per ospedali (visto come sono bene amministrati), scuole, e le altre iniziative CHE NON SONO DI CULTO, o le taglia o chiede il pagamento dei relativi costi a quelli che VOLONTARIAMENTE vi aderiscono.

Oppure, se svolge attività economiche, si mette sul mercato con le stesse regole della concorrenza, ivi compresa la regolarità contributiva dei prestatori d’opera (= preti, suore), la trasparenza dei bilanci, il pagamento delle tasse dovute.

Tutto il resto sono chiacchiere.

alessandro

esistono la scuola e gli ospedali pubblici.
Il privato se lo finanzino i privati.

FabioFLX

Ale, ma dimmi, cosa ci sarebbe di male se la chiesa scomparisse perché non ha i soldi per andare avanti? Sarebbe davvero così peggio? Pensa, per me è il contrario, un pezzo di stupidità umana in meno con cui dover combattere dopo l’uso dell’atomica nelle guerre globali.

FSMosconi

@aletroll-ritornato-dall’eremo

Salvo imbarazzanti quorum al contrario che con la libertà di scelta hanno poco a che spartire… 🙄

fab

Un ospedale cattolico NON è un diritto nemmeno in questa teocrazia all’italiana.
Non ti riesce proprio di intervenire senza fare continue figuracce, eh, Aluccio?
Ormai dovresti essere cianotico per la vergogna.

diotassista

appunto ale-punto-interrogativo-a-muzzo, svuota le tasche per sostenere chi vuoi e lascia che anche gli altri facciano lo stesso come meglio credono.

Bismarck

Ma questi socialisti sono tutti come Sacconi? Fulminati tutti sulla via di Damasco? Ma uno come Pertini niente?

aldo

Purtroppo i veri Sociaisti non esistono più !

Cosa ti aspetti da un partito che si dichiara (e si autochiama socialista) e stà e sostiene il governo berlusconi ?

Lo so, è un peccato, ma purtroppo è così !

Hai comunque ragione, se ci fossero più “Pertini” le cose andrebbero meglio.

Brian di Nazareth

Tremonti e la sua banda stanno raschiando il fondo del barile ma non c’è più nulla. Mi dispiace, ma preti e vescovi dovranno cercarsi un lavoro vero.

CosmoGioioso un Giorno

se….magaaaari. Non ci credo neanche se lo vedo.

天路 tianlu

Non ci credo nemmeno io. Abitudini millenarie di mangiare a sbafo sono durissime a morire.

CosmoGioioso un Giorno

Più che altro è che i nostri politici sembrano avere le gambe spezzate tanto sono genuflessi. Le abitudini millenarie della chiesa sono si dure a morire, ma basterebbero politici decenti per metterli in riga.

CosmoGioioso un Giorno

Per come la vedo io servirà almeno un ventennio prima che una fascia importante della popolazione, sull’onda dell’informazione di internet, cominci a votare tenendo in conto questi fattori. Venti anni sembrano tanti ma per la fisiologia di questo paese sono addirittura pochi. Non c’è alcuna spinta di modernizzazione. Anche i sinistri sono culturalmente e tecnologicamente conservatori in italia, fatta eccezione per le tecnologie di eco-salvaguardia. Un paese così conservatore, avrà vita ardua nell’alzarsi dall’inginocchiatoio.

天路 tianlu

Hai ragione. Il problema è che in questo paese procediamo di ventennio in ventennio … dopo mussolini, il ventennio del nanerottolo, poi altri 20 anni per svegliarci dai furti di questi corvi … siamo costantemente indietro di 4 lustri rispetto al mondo civile …

Diocleziano

”…È indispensabile che la Chiesa cattolica rinunci ai propri privilegi fiscali: dall’ Ici al contributo dell’ 8 per mille dei cittadini alla Chiesa cattolica…”

Sì, se aspettano che sia la chiesa a rinunciare ai privilegi accumulati… Sarebbe più facile convincere una iena a cibarsi di lattuga! Se non si passa ad azioni concrete, non si cava un prete dal buco.

Gargiulo

Secondo Acquaviva e Alberto Melloni il primo passo per tale modifica lo deve fare la Cei. Come dire, convincere Alibabà di regalare mezzo bottino. Siamo fritti

Francesco

Se tolgono l’otto per mille la chiesa cattolica va in bancarotta, personalmente non ci vedo niente di male, anzi.

Michele Gaismayr, lo scresimato

Ho una proposta sulla destinazione dell’8 per mille:
Aggiungere ai possibili destinatari “me stesso”. Cioè la possibilità di non destinare alcun contributo alle religioni, ma evitare l’esborso. Ne trarrebbe vantaggio l’economia, lasciando più denaro alle famiglie dei contribuenti, e le religioni otterrebbero il contributo solo dai veri fedeli, cioè pochissimi.

diotassista

evviva! la quadratura del cerchio!!! e lì, si vedrebbe chi è davvero pro chiesa 🙂

Giorgio Pozzo

Non capisco se i vari difensori dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica siano in buona o cattiva fede.

Scegliere di dare l’8×1000 alla Chiesa Cattolica puo’ essere un diritto, ma pagarlo anche se non si ha scelto di darglielo, è un sopruso bell’e buono, in aggiunta ad essere matematicamente una scemenza.

Sorge quindi una semplice domanda per gli amici cattolici in questo blog (si prega di rispondere):

Mi spiegate per cortesia con quale diritto io sono costretto a regalare soldi alla vostra Chiesa anche se non l’ho deciso affatto?

Maurizio_ds

Ci vuole l’abolizione dell’8 per mille. Al massimo si può estendere il cinque per mille anche alle organizzazioni religiose, così chi vuole contribuire lo fa senza il meccanismo truffaldino per cui anche i soldi di coloro che non si esprimono alla fine vanno alla chiesa.
Persino i cattolici si sono resi conto che si tratta di una truffa.

Brian di Nazareth

Sottoscrivo. Nel frattempo, mi accontento di una “sospensione” del 8×1000. Siamo in piena crisi, vero? Tremonti sta cercando disperatamente cinque miliardi di Euro, quindi se il gettito annuo del 8×1000 è di un miliardo di Euro, basta eliminare questa spesuccia per i prossimi 5 anni e il problema è risolto.

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