Archivi Mensili: Agosto 2011

Un crocifisso in regalo per il sindaco di Cagliari

Il singolare regalo, scrive l’Unione Sarda, è arrivato per posta al sindaco Massimo Zedda (SEL), accompagnato da una lettera scritta dal mittente, Carlo Murru (centrodestra, qui il suo sito personale), sindaco del comune di Quartucciu, in cui critica Zedda per aver rimosso il crocifisso presente sulla parete del suo studio subito dopo essere stato eletto: «Il sindaco di una città rappresenta nell’esercizio delle sue funzioni, non se stesso, ma l’intera comunità, in gran parte legata a questo simbolo di fede… Leggi tutto »

La madonna gli ha promesso di “far sparire” il suo nemico

E’ dettata da un rancore personale la singolare iniziativa di Ivano De Marchi, un rancore che covava dentro da un ventennio. Nel 1985 il De Marchi fece costruire nei pressi della sua città, Marcon (VI), una pista da motocross chiamata “Motoclub Marcon”, ma appena tre anni dopo l’allora sindaco gli intimò di smantellarla per dare il via alle bonifiche della zona di San Liberale, lasciando però in pace un maneggio che sorgeva poco lontano. Al rifiuto del De Marchi il… Leggi tutto »

I francescani pregano che al ladro venga “la cacarella”

I frati francescani del convento di San Salvatore al Monte a Firenze hanno recentemente subito due furti: due pregiate edizioni della Bibbia sono infatte sparite, una dopo l’altra, dal leggìo della chiesa. I religiosi, scrive Il Messaggero, hanno quindi deciso di appendere un cartello con la scritta “preghiamo il Signore che gli faccia venire una forte cacarella e che questa sia di stimolo per aiutarlo a non compiere nuovi furti”. Luciano Vanciu

Nelle spiagge arriva il “Vu pregà”

Una recente inchiesta sul Venerdì di Repubblica rivela che sulle spiagge italiane sono arrivati quelli che ormai vengono definiti i “Vu pregà”. Preti, suore e catechisti armati di Bibbia che girano tra gli ombrelloni per evangelizzare. Pullulano le iniziative in tal senso. Dalla chiesa “gonfiabile” che si innalza in un minuto con una capienza di 600 persone e che sta girando sulle sabbie di Bibione, Riccione, Ravenna, Pescara, Palermo e Cagliari all’happy hour fashion (dialoghi non stop su Gesù) e… Leggi tutto »

Tanti sponsor pubblici per il Meeting di Rimini

Oltre 8 milioni e 400.000 euro di fatturato. Sono i numeri del meeting di Rimini, organizzato da Comunione e liberazione: ma, scrivono Emiliano Liuzzi, David Marceddu e Nicola Lillo sul Fatto Quotidiano, il 70 % arriva dalle sponsorizzazioni, e molte di esse provengono da enti pubblici: “Comuni (tre, tra cui Roma), Regioni (sette), Province (due) e Ministeri (due), società partecipate dal pubblico come Poste Italiane, Trenitalia, Ferrovie Nord, per un totale di almeno un milione e mezzo di euro di… Leggi tutto »

Crisi e soldi pubblici alla Chiesa, “Avvenire” contrattacca

“Tre “firme” del giornalismo italiano, tre commentatori acuti e salaci e godibili”, li ha definiti su Avvenire Umberto Folena. Negli ultimi giorni Gramellini, Severgnini e Facci si sono però chiesti perché anche la Chiesa non comincia a tirare la cinghia, e perché lo Stato non riduce i contributi che annualmente le eroga. Folena, già autore della Vera questua, risposta cattolica a La questua di Curzio Maltese, contrattacca: i tre, ai quali non sarebbe così “difficile informarsi”, sono a suo dire… Leggi tutto »

L’ape regina: “Berlusconi mi ha avvicinato a Dio”

Fabrizio Roncone ha intervistato oggi per il Corriere della Sera Sabina Began, ormai nota come “l’ape regina”, famosa anche per l’affermazione “il bunga bunga sono io”. A un certo punto l’intervista è andata a parare sulla religione: Cosa le ha insegnato il Cavaliere? «Mi ha insegnato a volere bene. Vede, lui è un puro. Ed è lui che, letteralmente, mi ha come… come posso dire?…». Trovi le parole giuste, la prego. «Mi ha illuminato! Ecco, sì: lui ha dato luce… Leggi tutto »

Israele investe nello studio delle relazioni tra scienza e legge ebraica

Il Ministero della scienza e della tecnologia israeliano, riporta il quotidiano Haaretz, ha deciso di avvire studi su come la genetica, l’economia e l’ambiente possono influenzare lo stile di vita halakhico. L’investimento di 1.2 milioni di shekel (circa 250.000 euro) sarà destinato per metà a promuovere corsi specifici, e per metà a finanziare studi applicati su soluzioni scientifiche e tecnologiche destinate a risolvere i problemi posti dalla legge religiosa. Raffaele Carcano