Un gruppo di 329 preti austriaci chiede riforme nei dogmi della chiesa cattolica: matrimonio per i sacerdoti, ordinamento delle donne, permesso a protestanti e risposati di accedere alla comunione e permesso ai laici di predicare e guidare le parrocchie. L’arcivescovo di Vienna ha annunciato sanzioni contro i preti dissenzienti; un sondaggio tuttavia ha trovato che il 76% delle persone approva le richieste di padre Helmut Schuller, leader dei “riformisti”. Flavio Pietrobelli
Archivi Giornalieri: giovedì, Settembre 1, 2011
Famiglia cristiana, omosessualità da accettare ma non da vivere
In risposta alla lettera di un lettore affranto dall’aver scoperto dell’omosessualità del figlio, il direttore di Famiglia Cristiana Antonio Sciortino ribadisce la soluzione cattolica: dignità della persona, ma non del suo vivere pienamente la propria identità. E per i genitori: non tagliare i ponti ma nemmeno condividere. Flavio Pietrobelli
Congresso eucaristico: commento alle dichiarazioni del presidente della Provincia di Ancona
In merito alle parole espresse dalla Presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, al termine dei lavori conclusivi della commissione generale di indirizzo del 25° Congresso eucaristico nazionale, riteniamo necessario fare delle precisazioni per riportare la questione su termini più terreni. Vorremmo far notare che un “Congresso Eucaristico” non e’ affatto un avvenimento storico a meno che non sia il primo in assoluto o l’ultimo della serie. L’occasione del Congresso Eucaristico, che a detta della Presidente è “considerevole in termini… Leggi tutto »
Donna nigeriana rischia rimpatrio e lapidazione
Kate Omoregbe è una donna nigeriana di 34 anni detenuta nella casa circondariale di Castrovillari, in attesa di rimpatrio per l’accusa di detenzione di droga. In patria rischia tuttavia la lapidazione, o quantomeno di essere sfregiata con l’acido dai parenti: perché ha rifiutato un matrimonio combinato con una persona molto più anziana di lei, e perché ha rifiutato la conversione dal cristianesimo all’islam. Care2 ha lanciato una petizione online indirizzata al presidente Napolitano. Raffaele Carcano
Catalogna, restrizioni all’apertura di edifici di culto islamici e protestanti
I musulmani e gli evangelici, le due comunità religiose con più seguito in Catalogna dopo i cattolici, incontreranno maggiori difficoltà per aprire nuove moschee e chiese. La Generalitat ha infatti deciso di riformare una norma approvata nel 2009 per includere riferimenti alla “tradizione” e alla “storia” quali elementi di cui i nuovi edifici di culto dovranno tener conto. La norma che prepara il governo di Artur Mas (Convergència i Unió) sopprime anche l’obbligo imposto ai comuni di modificare i loro… Leggi tutto »