I musulmani e gli evangelici, le due comunità religiose con più seguito in Catalogna dopo i cattolici, incontreranno maggiori difficoltà per aprire nuove moschee e chiese. La Generalitat ha infatti deciso di riformare una norma approvata nel 2009 per includere riferimenti alla “tradizione” e alla “storia” quali elementi di cui i nuovi edifici di culto dovranno tener conto. La norma che prepara il governo di Artur Mas (Convergència i Unió) sopprime anche l’obbligo imposto ai comuni di modificare i loro piani urbanistichi per predisporre terreni a uso religioso. L’approvazione del progetto è prevista per il 13 settembre.
Raffaele Carcano
Sembra una cosa ispirata dalla chiesa cattolica contro la concorrenza , o sbaglio ?
c’è poco da dire, è discriminazione
un conto e’ conservare caratteristiche architettoniche di un territorio: mi sta bene il “no minareti ma sì moschee” in Svizzera, e pure il “no campanili ma sì minareti” in Yemen
un altro e’ privilegiare i luoghi di culto cattolici e ostacolare quelli dei loro concorrenti
invece sopprimere l’obbligo per il comune di destinare terreni ad uso religioso mi sembra sacrosanto 🙂
se ci sono richieste motivate, il comune valuterà
ma vista la tendenza alla secolarizzazione, sarebbe opportuno intervenire per trasformare edifici e terreni da uso religioso a uso civile
forse volevi scrivere:
“no minareti ma sì moschee” in Svizzera, e pure il “no campanili ma sì CHIESE” in Yemen
Con questo ragionamento, dalla cultura greca, ellenistica, poi il gotico,e l’international style… un regionalismo a compartimenti stagni , in cui le contaminazioni sono vietate per legge, la storia della civilta’ umana sarebbe talmente misera che nella nostra lingua nemmeno riesco a trovare… le cose cambiano, e con i tempi anche l’architettura e l’urbanistica, seppur lenta,mutano.
Infatti la Svizzera è un pase “virtuoso” e democratico in cui lo Stato di Diritto e la democrazia sono vigenti, mentre la Spagna (e anche l’Italia) sono più vicino ai PIGS a rischio default, per la debolezza della legalità e della applicazione dello Stato di Diritto Costituzionale.
Comunque qui l’uso delle chiesa evangelica associata all’islam è tipicamente strumentale e pretestuoso, tanto per dire: diciamo no all’islam ma anche all’evangelizzazione tanto per dare l’idea (illusoria) di equità.
Al contrario i conservatori clericali sono antidemocratici e la strage di Utoya è molto elequente.
Quello che manca è la democrazia e lo stato di diritto, anche perché poi gli italiani apprezzano molto gli stati del nord europa evangelizzati in cui lo Stato di Diritto è più garantito per la citadinanza, anche i cattolici reazionari ci vanno, per forza di cose.
Ma in questi stati più sviluppati la prevaricazione ed il privilegio dei clericali sono stati a suo tempo debitamente e definitivamente sconfitti (questo non si può dire per i paesi del sud europa più in difficoltà).
“mentre la Spagna (e anche l’Italia) sono più vicino ai PIGS”. Non è esatto, Italia e Spagna non sono ‘più vicini ai PIGS’, Italia e Spagna SONO i PIGS che è una sigla che sta per Portogallo-Italia-Spagna-Grecia. Talvolta si parla di PIIGS includendo anche l’Irlanda.
Si`, devo ammettere che hai ragione… spero sempre che l’Italia si ravveda, lasciando l’ambiguita` tra Irlanda e Italia (una flebile speranza appena illusoria) ma ultimamente il governo recessivo VAT-PDL-CL-Lega Nord sta drammaticamente peggiorando la situazione dell’Italia. Non so come sta andando l’Irlanda, ma conveniamo che e` difficile fare peggio dell’Italia in questo momento.
Fuffa spacciata ad arte. Non c’è concorrenza, a loro basta l’unico dio.
I conservatori clericali, specialmente cattolici, sono evidentemente antidemocratici e contro lo stato di diritto ateo e laico; la strage cattolica di Utoya è molto elequente, anche nelle sue motivazioni ideologiche.
per includere riferimenti alla “tradizione” e alla “storia” quali elementi di cui i nuovi edifici di culto dovranno tener conto.
Nulla vieta dunque (anzi, incentiva) il disegno sulla facciata di una moschea di una scena di condanna pubblica a morte tramite “garrote vil”, come questa:
http://etnocuba.ucr.edu/?p=2253
La Generalitat ha infatti deciso di riformare una norma approvata nel 2009 per includere riferimenti alla “tradizione” e alla “storia” quali elementi di cui i nuovi edifici di culto dovranno tener conto
Cioè? E’ una traccia sullo stile architettonico da seguire, o vieta la costruzione? Non è chiaro e sono due cose completamente diverse.
La norma che prepara il governo di Artur Mas (Convergència i Unió) sopprime anche l’obbligo imposto ai comuni di modificare i loro piani urbanistichi per predisporre terreni a uso religioso.
Questa è una buona cosa, e pare che debba valere per TUTTI i culti. Se protestanti e musulmani non potranno costruire nuovi edifici di culto perchè il comune non glieli regala è un conto, ma non è una discriminazione. Ovvio che la cosa però debba valere per la chiesa cattolica, ossia, chiunque voglia nuove chiese, si paghi i terreni. Diversamente, non sarebbe una discriminazione per protestanti e musulmani ma un assurdo privilegio per la Chiesa Cattolica, che andrebbe prontamente rimosso.
Interessante notare come questa proposta di legge sia spuntata subito dopo la visita papale. Nessuna allusione ma pura realtà della cronologia.
Uhm… però di solito quando il Papa va da qualche parte, poi il Parlamento vota qualcosa che non avrebbe mai approvato (come le nozze gay in Portogallo). A me restano le possibilità di prima.
La secelta della Spagna per la GMG non è casuale. Il Vaticano sa benissimo che si avvicinano le elezioni con uno Zapatero molto indebolito dalla recessione. Il papa ha aspettato questo momento per invadere, fin’ora aveva mantenuto i rapporti giusti e necessari. Anchio vorrei pensar bene ma questa misura puzza di marcio clericale, di alito di frate ubbriaco, di piedi di discepoli, di riesumazione papale.
allora, prima le assoluzioni buon peso per l’aborto, dopo questo. interessante.
Pensare che questi si fan la guerra pur avendo lo stesso dio… Non riusciro` mai a capire un credente, grazie a dio! 🙂
thanks god for making me an atheist! (cit.)
Buona notizia,sarebbe ottima se si proibisse ogni riunione di atei,o,nonCattolici .
“Ama il prossimo tuo come te stesso”
Ma non aveva previsto i masochisti…
Mio clan buoni amici, altri cattivi nemici.
Si`, verissimo, concordo: i cattotaliban ragionano cosi`.
I conservatori clericali, specialmente cattolici, sono evidentemente antidemocratici, anticristiani e contro lo stato di diritto ateo e laico; la strage cattolica di Utoya è molto eloquente, anche nelle sue motivazioni ideologiche.
la nostra è religione di amicizia e tolleranza, dio è dentro di voi anche se non lo volete ammettere
allah akbar