Oggi, durante la seconda giornata dell’incontro nazionale di studi intorno al tema Il lavoro scomposto, organizzato dalle Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) a Castel Gandolfo (RM), é intervenuto anche il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi (Pdl).
Nel suo intervento, ha attaccato i “cattivi maestri” e “i bastardi anni Settanta nei quali i processi di secolarizzazione più si sono espressi e la cui onda lunga arriva fino ad oggi”. E’ necessario, ha sostenuto, “uscire definitivamente da quel maledetto tempo” in cui “le peggiori culture secolariste si sono espresse”. L’intervento polemico ha generato brusii, risate e qualcuno gli ha anche dato del ‘fascista’. Con risposta del ministro, che ha detto di essere “un anticomunista”, che “mi si può dire tutto, ma non che sono fascista” e dando del “cretino” al contestatore.
In mattinata era intervenuto anche il cardinale Tarcisio Bertone, che aveva criticato la parte della manovra sui prelievi fiscali alle cooperative. Sceso dal palco, in un botta e risposta col ministro, gli ha detto: “Mi raccomando, sul tema delle cooperative…”. Al che Sacconi ha prontamente risposto “abbiamo già risolto”, ribadendo poi il concetto nel suo contestato intervento.
Dal canto suo, il presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero, ha salutato il cardinal Bertone così: “le Acli vogliono rispondere senza indugio all’appello di papa Benedetto XVI per formare una nuova generazione di cattolici impegnati ad ‘evangelizzare’ il mondo del lavoro, dell’economia, della politica”.
Valentino Salvatore
Sacconi è più papista del papa. Credo che con personaggi del genere alla lunga abbiamo la strada spianata, non fanno altro che generare ribrezzo. Se ha trovato contestatori anche alle acli vuol dire che ha sfondato il muro del ridicolo anche da quelle parti.
molto alla lunga..
Son 2000 anni che generano ribrezzo, eppure son sempre là.
La gente che va in sottana e quella che adora lenzuoli, mussolineggia con voce strozzata dai balconi, commissiona piramidi, non si è mai posta il senso del ridicolo.
Sacconi (di m. ) è un raro e micidiale impasto dei residui tossici e putrescenti del craxismo con l’integralismo cattolico; è quello che ha tentato di eliminare il riscatto pensionistico della laurea e del militare, dicendo che interessava poche migliaia di persone, perlopiù terroni, cosi la lega era contenta di bastonarli. In un normale paese si sarebbe gia dimesso e scomparso dalla circolazione, dopo la fine ingloriosa del suo provvedimento. Invece ha il coraggio di comparire in pubblico a pontificare scemenze cattotalebane. Conoscendo un po le ACLI, almeno dai bastardi anni ’70, mi stupisce che non lo abbiano subissato di fischi alla sua APPARIZIONE. Evidentemente la normalizzazione clericale del movimento ha proceduto bene.
Mi pare non ci sia dubbio alcuno, salvo che per i poveri di spirito che sono la loro ricchezza, che tutti e tre sono dei fascisti.
MI stupisco del fatto che nessuno contesti al Sacconi che fu lui il ministro della sanità che, mentre la moglie era a capo del maggiore sindacato dei produttori di farmaci, riempì i magazzini della sanità di milioni di dosi di vaccino dimostratosi inutile, per milioni di euro, ancora lì a marcire nei magazzini. Quando si dice un delinquente a chi pensare se nobn a Sacconi, degno ministro del delinquente Berlusconi?
Che venga qui che glielo contesto io.
Non esistono piu’ le mezze secolarizzazioni.
Ma perché perdere tanto tempo a disquisire sulla fetenzia? Parlano di ingiustizie sociali, attaccano il mercato. Certe volte spero che qualcuni cloni il DNA di Danton e faccia funzionare per almeno un anno la ghigliottina…
Io invece degli anni ’70 ho un ottimo ricordo. La panzana che i tipi come Sacconi vorrebbero far circolare è che in quegli anni non si facesse altro che andare in giro con l’elmetto a far la lotta armata dalla mattina alla sera. Ridicolo. E le bombe neofasciste dove le mettiamo? In realtà la superiore coscienza politica della gente rendeva impraticabili quelle manovre finanziarie e regole lavorative basate sullo sfruttamento dell’individuo che tanto piacciono a Sacconi. Questo è il problema. Che ci facesse poi un baciapile come Sacconi in un partito dalle solide tradizioni laiche come il PSI è cosa per me inspiegabile. O forse no visto quel che è successo dopo.
Sacconi è solo un provocatore che non fa nemmeno ridere tanto è grigio e banale nelle sue esternazioni. Personaggio che va lasciato marcire nel suo brodo senza che sia degnato di risposte.
Negli anni 70 l’EROEI Energy return over energy invested ovvero resa energetica in proporzione alla energia investita per estrarre un barile di petrolio era grosso modo di 4 o 5 volte tanto la resa attuale.
_T_U_T_T_I_ i progressi sociali sociali dell’ultimo secolo sono stati basati sui benefici dell’energia a buon mercato e sempre in crescita quantitativa.
Adesso la resa energetica per unita’ prodotta e’ ad un quarto di quanto era allora.
(E’ finito il petrolio di facile estrazione a basse profondita’).
Il petrolio costava nel 2008 quando e’ scoppiata la crisi finanziaria 147 dollari al barile ovvero 9 volte tanto quanto costava nel 2001 (15 dollari al barile).
La crisi finanziaria e la bolla immobiliare sono state frutto di errori e mancati controlli specifici, ma sono anche spressione dei LIMITI DELLO SVILUPPO con energia cara ed esplosione demografica in atto.
Dopo 3 anni di crisi adesso il petrolio si sta riavvicinanado ai 150 dollari al barile, il che significhera’ un nuovo approfondimento della crisi.
Insomma materialmente non ci sono piu’ i benefici dell’energia a buon mercato e nel frattempo la popolazione mondiale e’ piu’ che raddoppiata.
E quasi tutti gli stati nei periodi di vacche grasse si permettevano non solo di distribuire i benefici attuali, ma spendere a debito, per acquistare la pace sociale “scontando” dunque anche i benefici futuri prevedendo una crescita che e’ stata possibile solo fino al 2006
(CRESCITA del totale petrolio estratto e raggiungimento del picco massimo) ma non e’ piu’ possibile adesso che il totale del petrolio estratto non cresce piu’ (e non potra’ piu’ crescere neanche a prezzi maggiori)
Nel frattempo corrono gli interessi dei debiti e si restringe la base produttiva e fiscale!
Insomma in queste condizioni ne’ Lenin, ne’ Houdini’ non dico Sacconi, sarebbero in grado di distribuire benefici in aumento o neanche stabili dato che i benefici sui quali si regge la nostra civilta’, la civilta’ del petrolio, sono drammaticamente in calo.
Altro che distribuzione sociale benefici.
Siamo in 7 miliardi (ed ancora in crescita esplosiva) su un mondo limitato che ai livelli attuali di consumo e di tecnologia puo’ sostenere stabilmente solo una frazione di questa popolazione.
Se passa mandero’ con messaggio separato un link ad un documento che spiega piu’ approfonditamente il problema.
Altrimenti cercate ASPO ITALIA o nella sezione files del gruppo Rientrodolce.
(Rientro dolce dalla inflazione demografica significa favorire politiche che evitino il piu’ possibile il ridimensionamento “NATURALE” attraverso fame, malattie, guerre.)
http://xa.yimg.com/kq/groups/13644549/1160014515/name/relazione+congresso+telematico+2011.pdf
Quello sempre fuori posto è il card. Bertone, che rappresenta il primo ministro di uno Stato straniero e non dovrebbe permettersi di intervenire, in Italia, sulle politiche del nostro paese, neppure se le sue osservazioni fossero (interessatamente) corrette.
Per Sacconi, ogni commento è superfluo.
Urge l’abolizione del concordato, ma con la realtà politica attuale (invero assai triste da ambo i lati) temo l’unica via sia quella di tentare con i ricorsi presso i tribunali internazionali…
ma purtroppo è in grado di mettersi d’accordo con la chiesa, per la chiesa e le cooperative che in pratica non si possono più chiamare tali…un vero schifffffo
Ma sì torniamo ai bei tempi della gogna e del rogo.
Sacconi non ha risposto “sono antifascista”, ha detto “sono anticomunista”
se si rende ridicolo anche presso le Acli, e’ veramente un clericale da poco
@ Roberto,
che fai distingui? Quale salvi? Il secondo? Contento tu contenti tutti, anche le coop rosse! Disquisire su Sacconi e trascurare Bertone, equivale a valutare il paiolo se la polenta è scotta!
Tutto mi sarei aspettato da te tranne questa caduta di attenzione.
Si capisce bene perché il bertone si dia da fare per le coop: se venissero tassate, il passo successivo
è la tassazione delle ricchezze del vaticano.
A buon rendere… e poi non meravigliamoci se i politici che si definiscono laici sono la lurıda morchia che conosciamo.
Ma non è che per caso sotto sotto Sacconi intende gli anni ’70 del secolo precedente, quando fu presa Porta Pia?
Probabile… 😉
Giustamente Bertone difende le sue aziende……..
“Che ci facesse poi un baciapile come Sacconi in un partito dalle solide tradizioni laiche come il PSI è cosa per me inspiegabile”: è invece esponente di quello che il grande Gaber cantava come “il peggior partito socialista del mondo”, proprio perchè di socialista aveva solo il nome; ricordiamo che tra le tante schifezze che ha fatto il suo capo(rione) ci rimane quel concordato di merda che ha reso l’Italia ancor più clericale di prima, che ha partorito l’8permille e altre prebende con cui tutti noi paghiamo la neo-evangelizzazione aggressiva, meglio nota come neo-temporalismo, ovvero la rivincita sui gloriosi anni ’70 ottocenteschi; la secolarizzazione dei più recenti anni ’70 è anch’essa pallido ricordo che ha lasciato il posto al paternalismo e all’autoritarismo più bieco 🙁
contestiamo i bertone e i bagnasco, ma non stupiamoci più di tanto, sono logica conseguenza di questo arretramento di cui ex socialisti ed ex comunisti, i neo zuavi al parlamento, sono artefici insieme alla destra più retriva; non è qualunquismo, è semplice constatazione, dati alla mano
Concordo in pieno su tutto.
Possono evangelizzare anche il mio culo? Se si tratta di una spruzzata di acqua santa giuro che ho già fatto il bidet.
Anche il 61’enne Sacconi forma parte della nuova generazione di cattolici impegnati nell’evangelizzazione?. L’anticomunista ha una lingua lunga 3 metri e gli serve per leccare contemporaneamente il culo di Bertone e quello di Berlusconi da una sola passata.
Da questo si evince:
Salmi 66:17
Lo invocai con la mia bocca
e la mia lingua lo glorificò.
Nei tg non ne hanno parlato, solo la 7 ha riportato lo scambio di battute tra Bertone e il rassicurante Sacconi. Peccato nessuno abbia riportato l’intervento integrale del tronfio e arrogante ministro, che non si rende nemmeno conto di tutte le fesserie che dice.
Dico peccato perchè penso gli italiani abbiano tutto il diritto di sapere se sono o meno governati da invasati fanatici come costui.
La figuraccia a Mezz’ora (Rai 3) con Landini sul caso Pomigliano non gli è bastata; quando si è arroganti e presuntuosi di sensato non si dice mai niente, si prescinde dai dati di fatto e non si fa altro che provocare e offendere la gente colpevole solo del fatto di non essere sotto la sua bandiera.
Per quel che mi riguarda, benvengano le sue offese anche contro di me… se un giorno scoprissi di essere d’accordo con il lunatico e rabbioso Sacconi su qualcosa, quella si sarebbe una cosa terribile, tale da tenermi sveglio la notte.
Anche Rai 3 ha riportato la notizia (l’ho sentita prima al tg e poi l’ho letta anche qui), anche se il taglio era un po’ diverso: partiva dalla decisione – a quanto pare fortemente voluta dal premier – presa in un vertice ad Arcore di tassare le coop (col pensiero rivolto alle coop rosse) per passare alle parole di disappunto di Bertone e le successive rassicurazioni di Sacconi.
Dal mio punto di vista il servizio, pur riportando i fatti in modo abbastanza puntuale, mi sembrava si focalizzasse più sulla figuraccia del premier/governo e sull’istantaneo dietrofront/genuflessione che non sull’ingerenza vaticana (se uno spettatore voleva cogliere il tema sicuramente poteva farlo, però non c’erano suggerimenti in quella direzione), in un certo senso Bertone faceva quasi la parte “dell’eroe” che bacchetta il governo… Almeno, questa è stata la mia impressione vedendo il servizio.
“Bastardi anni 60″ sembra un movie action americano, ma poi che stupidaggini dice questo avventuriero fascistoide, gli anni 70 furono anche gli anni dei” cristiani per il socialismo” e della teologia della liberazione, movimenti non confessionalisti, ma certo non secolarizzatori .
Il Segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone ORDINA…
Il Ministro della Repubblica Italiana ESEGUE!
E’ GRAVISSIMO ED INNAUDITO! 👿
È inaudito anche il fatto che, mentre le coop non si siano lamentate, si muova in loro favore un traditore dell’Italia che agisce in favore di uno stato straniero e canaglıa, per giunta. Ma, come avevo già detto, il motivo per cui si danno da fare per salvare quello che è, tutto sommato, un antagonista, è che il secondo birillo che cade è quello del vaticano…
“i bastardi anni ’70”
Invece io odio quel bastardissimo 11 febbraio 1929 le cui conseguenze le stiamo pagando attualmente e non si sa per quanto ancora le pagheremo.
Ma in fin dei conti cosa c’è da stupirsi se il ministro Sacconi qualifica “bastardi” gli anni 70.
Quello è stato il periodo peggiore per gente come lui.
Nei ’70 la gente aveva più coscienza civile e politica e non esitava a schierarsi o in un campo oppure in un altro e a difendere le proprie idee di qualunque natura esse fossero.
Guarda caso, la nostra nazione ha saputo progredire proprio perchè in quel periodo e nel decennio precedente la dialettica sociale e la coscienza civile erano più diffuse e la gente sapeva leggere tra le righe dei discorsi e dei programmi dei vari partiti politici, quello pseudosocialista di Sacconi in particolare. In effetti Craxi e i suoi sodali non hanno mai convinto nessuno e la gente li temeva più dei democristiani.
Piuttosto, e sicuramente mi sbaglio, colgo una certa paura nelle parole del ministro riguardo agli anni ’70.
In pratica non sono bastati 20 anni di berlusconismo piduista a lobotomizzare completamente un popolo e a diseducarlo. Non sono bastati venti anni di cattiva televisione, di servi compiacenti e di sottocultura mediatica per rubare alla gente la capacità di ragionare con il proprio cervello. Non sono bastati venti anni per nascondere quell’aria di travet arrivisti, di uomini compiacenti e proni al potere che Sacconi e compagnia cantante si portano dietro, come un marchioindelebile di mediocrità e pressappochismo.
Le parole di Bertone poi non mi stupiscono affatto, lui protegge gli interessi della sacra bottega.
Non salverei nessuno dalle proprie responsabilità. Quanto non ho acredine verso alcun politico, ne mi acquieto nelle offese.
Se poi crede che alcuno è stato “lobotizzato” e diseducato, mi chiedo cosa si aspetta da simile inebetiti.
Lei a chi appartiene?
Servo degli attuali padroni ovvero i nuovi evangelizzatori?
O fa parte della intellighentia a prescindere.
Non mi resta che pendere dalle sue labbra.
A Bertone ci penseranno gli scendiletto di CL
Mi stia bene
Il Cardinale Tarcisio Bertone con la Sua celebre frase: ” LE COOPERATIVE MERITANO UN TRATTAMENTO MIGLIORE..” ha sollevato un grande vespaio..magari sotto casa..inquanto le Cooperative che si riferisce molto probabilmente..non sono le Cooperative Rosse..ma si riferisce forse a quelle COOPERATIVE BIANCHE..che non sono come altre TUTTE ONESTE CHE PAGANO GIUSTAMENTE I LORO SOCIO LAVORATORI..CHE RISPETTANO LE LEGGI ANTIFORTUNISTICHE 626/94 e 81/2008 eppure queste COOPERATIVE gestiscono ambienti dove ci sono TANTE persone come ricoveri..ma anche bambini come PISCINE COMUNALI PUBBLICHE dove i dipendenti di cooperativa non fanno i CORSI di legge sugli incendi ed antipanico..etc.non hanno le visite mediche e corsi di legge sulle sicurezze e questo i Comuni lo sanno! Ma danno ugualmente le gestioni COMUNALI di piscine a codesti ! Anzi danno tolgono e ridanno e nuovamente ritolgono..a queste cooperative come il caso piscine COMUNALI di Saluzzo dove i fallimenti coatti amministrativi di tal cooperativa..crea danni innumerevoli..ma che il COMUNE stranamente TOGLIE a codesti ma RIDà NUOVAMENTE alle stesse persone con nome societario diverso..diversi..RICREANDO le STESSE situazioni e gli stessi danni ai lavoratori e utenza! Scoprendo come scritto da giornali La Stampa e La Strada persino vestiario da loggia di fratelli illiuminati da gran maestro venerabile..e nomi simili compaiono in LISTA MASSONI su http://www.uominiliberi.eu omonimi? PERChè TUTTO QUESTO ? E questo volere ripetersi ? Eppure il Comune di Mondovì (Cn) con Sindaco Rabbia mandò a Saluzzo ed ad altri molti Comuni Italiani coinvolti con questa cooperativa dai tanti nomi dopo subentrati..mandò ai Comuni TANTE raccomandate..(essendone Mondovì stata toccata aspramente..) e queste raccomandate sono ancora lì in uffici Comunali di Mondovì agli atti dove la Tenenza di finanza o Carabinieri etc. possono leggersi..naturalmente se leggono queste raccomandate potranno vederne che non solo Saluzzo è stata coinvolta..con questa cooperativa S.P.A. che fallisce e risorge sotto altri nomi continuamente…Forse il Cardinale Bertone conosce tali persone di questa cooperativa? Chissà…comunque resta il fatto che NON tutte le cooperative sono cattive..ma molte sono quelle che NON lo sono e la Robin Hood Tax toccherà giustamente anche queste! Bianche rosse che siano! Se cooperative oneste con persone ONESTE..nulla avranno da temere..pertanto serve quanto ha detto Tarcisio Bertone ? Su un trattamento..migliore…delle cooperative..?
Morando Sergio.
Temo proprio intendesse solo quelle “bianche”…
bertone e sacconi: due facce della stessa medaglia.
Sacconi è fortunato a vivere in un ambiente suo pari; in qualunque altro, sarebbe in fondo alla scala sociale.
Caso Englaro.
Vi ricordate quando Saccone mandò gli ispettori presso la clinica di Udine?
Per me è stato uno dei mommenti più tristi di questa replubbica!
Visto il filmato mi sono convinto che il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha ragione: il tizio non doveva dargli del fascista se poi non aveva le palle per alzarsi in piedi e sostenere la sua posizione. La vicenda lascia la sensazione che gli antifascisti siano dei vigliacchi e ciò mi da molto fastidio.
Ma sono sufficientemente malpensante per ritenere che la cosa possa essere stata studiata e fatta apposta.
Allo sloga “bastardi anni 70” io preferisco “bastardi quei socialisti mercenari”.