Il primo maggio, il 25 aprile e il 2 giugno non saranno più accorpati al lunedì o al venerdì più vicini. Un emendamento alla manovra presentato dal PD è stato infatti accolto dal relatore e approvato dalla commissione bilancio del Senato. Il Sole 24 Ore evidenzia che, invece, “resta l’accorpamento alla domenica per le feste patronali, con l’eccezione della festa del patrono di Roma, San Pietro e Paolo, che è tutelata dal Concordato”.
Raffaele Carcano
il santo patrono di domenica?
finalmente!
non ne potevo piu’ di prendere assurdi giorni di ferie in novembre perche’ i figli stavano a casa da scuola, e di stare a casa in assurdi giorni di ottobre perche’ il mio datore di lavoro chiudeva i battenti
tranne che a Roma ! Ti pare che i politici si perdono un giorno di festa ?
e lo aveva già detto l’UAAR
http://www.uaar.it/news/2011/08/12/accorpare-festivita-civili-parlamento-unito-posizioni-confessionali/
Anche da un punto di vista economico un provvedimento del genere è scarsamente giustificabile: «se si vogliono ottenere consistenti risparmi e recuperi di efficienza la prima festività da toccare è quella del santo patrono, che cade in ogni comune in un giorno diverso», osserva l’UAAR.
Robe da pazzi i politici che ne fanno una giusta, ma finchè non è in gazzetta non ci credo.
beh, anche io
e non e’ detto che spunti un altro emendamento che peggiori le cose
Restano purtroppo anche le norme introdotte sulla contrattazione aziendale…
Un ulteriore passo verso la piena attuazione della laicità dello Stato quello di accorpare alla domenica le feste religiose patronali, logica invece la sopravvivenza della tre tradizionali feste civili, di cui il 2 giugno festa nazionale. Fosse per me introdurrei anche il 17 marzo, tutti gli anni e non solo ogni 50 anni, ma l’importante è la novità sulle feste patronali. Non potendo lo Stato modificare unilateralmente il Concordato (se non con procedimento di revisione costituzionale, improbabile con questa classe dirigente), occorre che si laicizzi tutto ciò che è di natura extra-concordataria: è questa la strada da seguire nell’immediato.
Anche a me sembra l’unica, al momento, percorribile…
Scusate, ma il primo maggio?
Finché non diventa ufficialmente la festa di san gp2 non se ne parla :|?
Il primo maggio per ora è ‘salvo’; è scritto subito all’inizio dell’ultimissima…il fatto che sia scritto in lettere anzichè in numeri come le successive può distrarre 😉
Il PD (partito Democristiano) ha salvato le feste laiche? Allora i miracoli esistono. 🙂
Ho fatto lo stesso commento!!!
Ogni tanto fa qualcosa di buono 🙂
Mi aspetto però che ora voglia salvare anche i “santi patroni”, così darà un colpo al cerchio, ed uno alla botte.
Quoto entrambi…
Incredibile, da oggi l’Italia è un po’ più laica… !
San Gennaro, sarà costretto a cambiare giorno e data del “miracolo”, di anno in anno…GODO! 😆
Anche io! 😀
Bella questa !!! 🙂
Sono colpito. Farevolmente colpito.
Non mi aspettavo una cosa del genere dal PD.
Dov’è la fregatura?
Dov’è la fregatura? Starà nel fatto che cercheranno altri metodi per rubarci soldi e/o altro…
Oppure semplicemente ci hanno provato; poi hanno visto che impuntarsi per qualcosa che più di tanto non fruttava a livello economico, rischiando di creare troppo risentimento, non era conveniente ed hanno rinunciato a questa delle feste per far passare la contrattazione aziendale che è quello che interessa di più.
Già… 🙁
Importantissimo togliere le feste patronali, ovviamente concordo, finalmente!
Gli italiani cominciano a ragionare: che abbiano ritrovato il senno ed il controllo delle proprie azioni?
Avanti così, abbiamo imboccato la buona strada!
strano. probabilmente è stato un incidente: non pensavano che l’emendamento sarebbe passato, si vede che il giorno della votazione molti del PdL erano ancora in ferie.
forse la disposizione piu’ razionale dell’intera manovra
Tranne il 25 Aprile,le altre feste laiche vanno abolite .
Le altre feste laiche sono troppo disagreganti ,in riguardo allasociet.
Cerca prima di aggregarti mentalmente, da solo… però impegnati molto o cerca aiuto.
Uno che scrive e (s)ragiona così, non so voi ma io vorrei sentirlo parlare.
Mi incuriosisce.
Sarei curiosa di sapere perchè il 25 aprile si salva dalla scure del boia e il 1 maggio no, secondo codesto individuo. Quella dei lavoratori (di cui tu probabilmente ignori il significato) trovo che sia una festività più concreta di tanti 1 novembre, 8 dicembre e 15 agosto e affini.
@Magdalene
Secondo te, quale sarebbe il motivo per il quale ad Alecattolico, non interessa festeggiare IL LAVORO. 😉
Reinserisciti nella catena alimentare.
Sei un’altra volta in overdose di rosari!
Contieniti.
L’unica cosa da abolire sarebbero quelli che (non) usano il cervello come lui, sempre che ce l’abbia, cosa di cui dubito fortemente.
Come fate poi a gioire tanto per la scomparsa di uno dei pochi (e in calo) momenti di respiro per i lavoratori subordinati fatico proprio a capirlo.
Gli atei bisognerebbe mandarli a lavorare sempre, tutti i giorni dell’anno.
Per coerenza.
francamente qui in ufficio siamo in tre (turniste) e ci rimbalziamo dall’una all’altra le festività cristiane perchè a nessuna delle tre interessa farle a casa…
Piccoli stakanovisti crescono. 🙂
Feste laiche o feste laide!