Congresso eucaristico ad Ancona: l’UAAR contro la censura al murale

Capita a volte che un consigliere comunale alzando lo sguardo dal telefonino si accorga che, proprio dietro l’angolo, esiste un’altra città, un’altra Ancona, fatta d’arte.
E’ successo all’inconsapevole Marco Gnocchini, che anziché compiacersi della inattesa scoperta di ritrovarsi davanti ad un murale di Gemi Ozmo, in Via S. Martino, se ne scandalizza e ne chiede il mascheramento.
L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti prende atto della infelice “sortita” dell’esponente politico locale sottolineandone la gravità concettuale: non dobbiamo ricordare a nessuno quali sinistri episodi del passato hanno visto persone e istituzioni politiche e religiose macchiarsi di atti di censura, sempre animate da buone intenzioni.
Censurare un’opera d’arte con il pretesto che sia nociva alla visione del pubblico significa sottostimare la capacità dei propri concittadini e degli stessi pellegrini al congresso di saper giudicare l’arte in base alla propria capacità critica e alla propria cultura e sensibilità.
Invitiamo quindi tutti i politici anconetani e marchigiani che si sentono attratti dal palcoscenico del Congresso eucaristico a moderare il proprio slancio clericale; non vorremmo che per troppo zelo venissero bonariamente redarguiti da qualche cardinale.

Il circolo UAAR di Ancona

37 commenti

Gradient

Ma ci credete voi che i pellegrini sappiano “giudicare l’arte in base alla propria capacità critica e alla propria cultura e sensibilità”??? Sono delle pecorelle che fanno quello che gli dice il loro capo Ratzi…

Anonima

Dai dai… bruciamo tutta quell’arte che va contro l’etica di papino ratz :))

teologo cattolico

@lorenzo
è un murales che denuncia l’aggressione violenta cui è sottoposta la fede cattolica.

Come ho già scritto personalmente lo trovo bello, come non trovo bello il monumento a GPII alla stazione romana.
Credo che se si tratta di “un’opera d’arte” ( a mio avviso lo è), la questione sia di competenza dei beni culturali.

Kaworu

questa è la personalissima interpretazione di teologo cattolico, che è una persona onesta, coerente e limpida.

Paul Manoni

Peccato solo che la richiesta di censura non sia arrivata sulla base di un giudizio espresso dai “beni culturali”, ma dalla “Commissione arte sacra della Diocesi di Ancona-Osimo”…SONO 2 COSE BEN DIVERSE!

Rothko61

Ma chi si stupisce? Non dimentichiamoci che hanno assunto un mutandaio per la Cappella Sistina…

Florenskij

@Rothko61. Non dimentichiamoci che gli affreschi della Sistina erano stati commissionati e approvati, o almeno accettati, dal potere papale, compreso quello di Adamo col pipino di fuori che è toccato nelle dita da Dio. Basta rivedersi il film (dal romanzo decisamente serio) “Il tormento e l’estasi” per ricordare che Giulio II ESIGEVA assolutamente la presenza a Roma del transfuga Michelangelo, già riconosciuto come anticonformista sui generis, ma sommo genio.

Non dimentichiamoci che fin dall’età delle caverne l’arte è in larghissima misura legata all’esperienza del SACRO, inteso in senso lato, come concentrazione dei valori attorno a cui si raccoglie la comunità, per i quali si vive e si può e talora si DEVE morire ( “La difesa della Patria è SACRO dovere del cittadino…”
Per cui le scelte iconologiche e il finanziamento delle opere d’arte pubbliche ed esposte al pubblico sono ANCHE e molto spesso SOPRATUTTO un affare pubblico, come del resto, in tono forse minore, quelle relative all’arredo urbano.

A seguire: come esiste una problematica e una legislazione relativa ai marchi di ditte private ( vietata la pubblicità negativa ) così in epoca di multiculturalismo si pone sempre più pressante l’esigenza di una discussione seria, e non fatta da battutacce peggio che da Bar Sport, sulla (eventuale) regolamentazione delle icone dei diversi gruppi ideologici e della ocietà nel suo insieme. Gli Islamici non ne hanno bisogno perchè provvedono da sè. Nel frattempo gli artisti ( talora pseudotali ) fanno i finti tonti, dando a vedere di cascare dalle nuvole, quando sanno benissimo di aver sfruttato l’effetto-parodia “parassitando”le icone del sacro per fare scalpore e suscitare utili scandaletti.

Ratio

Non ho capito se sei favorevole o contrario alla copertura del suddetto murale.

Federico Tonizzo

@ Florenskij
Veramente: il tuo discorso è un po’ confuso e non è chiaro dove vuoi arrivare.

Francesco

Florenskij assumiti le tue responsabilita’, gli artisti avevano dipinto correttamente i volti di Maria e di Gesu’, poi un giorno sei passato da quelle parti con un tuo conoscente, che ti ha chiesto cosa ne pensavi e tu hai iniziato a fare uno dei tuoi soliti commenti, ed eccone il risultato.

Rothko61

Ancora con questa storia dell’arte sacra?
A parte la cancellazione dell’11° comandamento che vietava di riprodurre immagini sacre (tale e quale al precetto islamico tuttora imperante), devi ricordarti che non erano gli artisti attratti dal sacro: erano papi e vescovi – già all’epoca potenti e ricchissimi – a commissionare le opere.
O forse secondo te negli ultimi tre secoli pittori e scultori si sono dati al secolarismo, all’omosessualità, alle logge massoniche (tanto per citare il vostro consueto ritornello…)?

Florenskij

@ Kaworu. Sono un “imbranato”. Non ho ancora capito come si trova l’UAAR Forum. Avrei modo di rompere meno i “cabbasisi”.

Florenskij

@ Kaworu, Ratio. Non si capisce dove voglio arrivare? A dire che attingendo meno alle impressioni immediate, spiegando e spiegandosi un po’, rinunciando alle battutacce ad effetto si capirebbero situazioni e questioni con meno bile e meno acido solforico.

Federico Tonizzo

@ Florenskij delle ore 16:15
Mi rendo conto che mi stai evitando da quando te la sei presa furiosamente con me tempo fa riguardo a un mio discorso sull’inesistenza del tuo principale, però noto che ora rispondi rivolgendoti a Kaworu e Ratio ma non a me, tuttavia (lapsus???) nella risposta citi la questione che ti ho posto io, “non è chiaro dove vuoi arrivare.”, che ripeti come “Non si capisce dove voglio arrivare?” 😆

Magara

Un bel falò delle vanità, dai, facciamo anche quello, come ai bei tempi… Vergogna!

Florenskij

@ Magara. Strano però che i falò delle vanità fossero volute da Savonarola, acerrimo contestatore del papa corrotto, mentre i papi corrotti commissionavano splendide opere d’arte. Evidentemente i giochi sono molto più complicati della contrapposizione bianco-nero.

Southsun

Beh, i papi corrotti commissionavano splendide opere d’arte con i soldi rapinati al popolino e/o accattati con simonie, corruzione, razzìe e mercimoni vari.

Gli artisti lavoravano poi per un tozzo di pane (commisurato alla grandezza delle loro opere) oppure per 4 benedizioni, 2 avemarie e la remissione dei peccati in punto di morte.

Oggi, invece, i Papi commissionano soltanto mostruosità cementizie che “allietano” le nostre già desolate periferie.

Segno dei tempi o sarà perchè i Michelangelo moderni si fanno pagare PROFUMATISSIMAMENTE ogni bozzetto e le maestranze NON lavorano più per 2 sicli e la gloria del Faraone, egiziano o cattolico?

Telefonate a Calatrava così vedete se vi fa una cattedrale per 20000 scudi d’oro.

PINK

Queste opere d’arte vanno tutelate direi, ci sono artisti che dovrebbero essere sostenuti nel loro lavoro; tutto quello che viene prodotto per compiacimento non è arte ,è solo virtuosismo.

FSMosconi

Tralaltro non capisco ‘sta storia: il murale rappresenta la Madonna con il bambinello… che c’è di così blasfemo? 😐 Misteri dei lecca-tonache.

Alfonso

@francesco
se continuiamo a stare seduti a scivere su un pc penso che non ci vorrà molto

Federico Tonizzo

Qualche politico si scandalizzerebbe più di qualche cardinale anche per questo
http://wai.camera.it/altresezionism/8180/8187/8238/8545/album_nuovo.asp
dipinto di “madonna con bambino col pisellino di fuori” di Perin del Vaga (1501-1547), dipinto componenete il patrimonio artistico della Camera dei Deputati? 🙂

Oppure per questo:
http://www.fondazionecrpg.it/1001300201/portal_ne=1001300201&cp=23796&l=1&d=MPS&pt=&pg=1&p=103819&forcet=-20952.htm
eroticissimo dipinto “Madonna col Bambino e due cherubini” del Perugino??? 😀

Southsun

Ascolta, il loro “campione” Berlosco passerà alla storia ANCHE – tra le altre turpi cose – per aver messo il reggiseno alla “Verità Svelata” del Tiepolo.

PROPRIO LUI, il più grande bottaniere degli ultimi 150 anni, che i reggiseni di solito li toglie alle Vannozza minorenni nel segreto delle sue ville.

Se vivessimo in tempi più bui, lui avrebbe senz’altro sfregiato L’ORIGINALE, non una riproduzione, visto il livello infimo della sua cul-tura da bagassone d’angiporto.

Ma per piacere! Lui e questo Gnocchini (nomen omen) sono Braghettoni con le troje sotto al letto.

Florenskij

@ Francesco S. A non molto tempo fa. Guareschi ( credo all’inizio degli anni ’50 ) fu condannato per una vignetta in cui il presidente della repubblica Luigi Einaudi, LIBERALE, passava tra due file di bottiglie di vino, di cui era produttore nella sua tenuta piemontese, quasi fossero corazzieri. Pasolini ( ovvero PaSolone ) invece all’inizio degli anni ’60 venne assolto per l’episodio cinematografico “La ricotta”, in cui un poveraccio, figurante in un “peplum” religioso non so se come ladrone o come Gesù, durante un intervallo si ingozza di ricotta e muore. Viceversa passò per le maglie della censura il suo “Salò, o le centoventi giornate di Sodoma”, il film più orrendo, disgustoso, inqualificabile che mi sia capitato di vedere.

Non ho capito bene che cosa il “murale” anconetano voglia significare: forse che un mostro orrendo ( il Male, come capitalismo, corruzione e quant’altro ) insidia la città al punto tale da far stravolgere la faccia alla ( super ) mamma e al bimbo, incapaci di difendere la città ( intera o disastrata tipo Berlino 1945? Non ho capito bene ).
Credo si tratti di un’icona del sovrastare del Male sul bene, con citazione dall’Apocalisse di san Giovannia. I genitori o i nonni di bambini che abitano lì di fronte e sono costantemente esposti a quella vista, che spiegazioni daranno loro? Saranno contenti di quell’icona così sbattuta in faccia? Esempio analogo sarebbe l’esposizione di un poster con Guernica di Picasso in una sala giochi di un asilo.
Tempo fa a Milano un artistissimo ha attaccato a un albero di un vila e trafficato in Porta Ticinese alcuni manichini impiccati. Un nonno, salito su una scala per toglierli, è cascato due volte: si è fatto un male da pronto soccorso ed è stato denunciato per manomissione di opera d’arte.

Anche il Cattolicesimo ha prodotto opere-shock: il primato è indiscutibilmente di Hyeronimus Bosch, surrealista infernalista, ma ci sono anche giudizi Universali, danze macabre, esposizioni di ossa e teschi. A Milano, presso piazza Aquileia, c’è ancora una specie di edicola macabra con scritto “FUMMO COME VOI; SARETE COME NOI”. Fino al periodo preconciliare ci furono perfino albi illustrati per i bambini con immagini dell’Inferno da evitare. Però IN PUBBLICO prevalevano non le immagini terrorizzanti, ma quelle commoventi o consolatorie: Crocifissi lignei sui sentieri alpini, edicole con Vergine e bambino.

Credo che la questione sia complessa; vige però il principio “EST MODUS IN REBUS” ( = c’è modo e modo, ci sono il se, il come e il quando ). Non credo che esistano società in cui si possa evitare un minimo di regolamentazione o di censura.

Kaworu

forse la domanda non era chiara…

e quindi?

(se poi rispondi in 5 righe o poco più, come la netiquette di un blog richiederebbe, fai anche un favore)

diotassista

non capisco, quando citi l’esempio di pasolini cosa intendi dimostrare?
che in italia la censura è più suscettibile (per non dire prona) sui temi religiosi che sulla violenza?
ma su questo siamo d’accordo, purtroppo.

Southsun

Vacci piano con Pasolini.

L’Osservatore Romano ha appena rivalutato il film “Accattone” che aveva violentemente stroncato 51 anni fa.

Come dico io, la Chiesa (e la maldestra che le tiene il sacco) prima disprezza, ma poi compra. 60 anni dopo, ma compra.

Coraggio, ad occhio e croce tra 20 anni rivaluteranno anche “Salò”.

Florenskij

@ Kaworu. Scrivere a lungo è un privilegio del ( rispettabilissimo ) prof. Gualerzi?

Kaworu

non mi pare che abitualmente risponda con lunghissimi monologhi.

tu invece lo fai (e spesso non concludi nulla)

Rocco

Evento gonfiato e sopravalutato. Sono poche centinaia di persone che evidentemente non avevano di meglio da fare.
Oggi dove lavoro ci è girata una circolare dove, in pratica, ci invitavano a partecipare alla messa con il papa visto che ci avrebbero concesso un pass gratuito. Evidentemente c’è la concreta eventualità di una partecipazione scarsa anche per l’evento clou.

Eppure di soldi ne sono stati spesi molti e alcuni, come il SEL, per un pugno di pellegrini si sono giocati centinaia di elettori reali.

Paul Manoni

Concordo in pieno, soprattutto sul “gonfiato e sopravalutato” e sulla questione SEL. 😉 In città hanno cambiato tutta la viabilità, ma per cosa??? 😯
Sicuramente ci sarà qualche pellegrino in piu’ il 10 o l’11 Settembre, ma e’ sintomatico lo statio attuale delle cose… 😉

Paul Manoni

“Invitiamo quindi tutti i politici anconetani e marchigiani che si sentono attratti dal palcoscenico del Congresso eucaristico a moderare il proprio slancio clericale.”

Questa parte del comunicato stampa del nostro circolo, e’ quasi una supplica, visto l’andazzo, e la gaie reazioni dei partiti politici locali al CEN.
In Ancona continua a non essere pervenuta, quella moltitudine e quella ondata di pellegrini, di cui ci hanno parlato i giornali per tutta l’estate. 😉
In compenso, anche Confcommercio, ha invitato tutti i locali di ristoro ad avere un occhio di riguardo nell’applicazione dei prezzi delle colazioni e dei pranzi per i pellegrini.
La prossima iniziativa, sarà quella di andare nelle case delle persone e trasportarle fisicamente agli appuntamenti del CEN…! 😯

Ratio

@ Florenskij:
Ti ringrazio della risposta perché l’acido solforico mi ha fatto venire in mente che ho due vecchie batterie da conferire all’azienda che se ne occupa. Domani procedo.
Ma, a parte l’H2SO4, io ti ho chiesto se sei favorevole o contrario alla copertura del murale e……..non mi hai risposto. 🙂
Naturalmente non sei obbligato a farlo.
Buona serata. 🙂

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