Sebbene l’eutanasia non sia legale in Gran Bretagna, la modifica delle linee guida per i giudici interpellati sui casi di suicidio assistito ha aperto di fatto delle possibilità. Sulla base proprio delle nuove disposizioni emanate dal Director of Public Prosecutions (Dpp). Spiega Lord Falconer, ex Gran Cancelliere e ora a capo della commissione d’inchiesta sul suicidio assistito, che le direttive “hanno codificato un comportamento già in atto”. Infatti se una persona “mossa da compassione” aiuta un’altra che abbia un “chiaro e lucido desiderio” a morire e ciò sia effettivamente dimostrabile in tribunale, i giudici tendono ormai a far cadere le accuse.
Negli ultimi 18 mesi su 30 casi, scrive La Stampa riprendendo una inchiesta del Times, solo uno ha portato infatti ad un procedimento penale.
Valentino Salvatore
Buono. Buono.
Solo una curiosità… come si fa a dimostrare di aver avuto compassione?
Bisognerà documentare che la persona era tremendamente sofferente in una condizione senza uscita (partendo dalla cartella clinica e/o e magari coadiuvato da un video straziante che mostri le condizioni in cui versava il defunto) e poi, giusto per fugare ogni dubbio di essere mossi da qualche interesse, non ereditare nulla (o meglio ancora prendersi solo una quota dei debiti).
👿
Seriamente: sono un profano in materia legale, però mi sembra che il concetto di “compassione” sia abbastanza arbitrario e che lasci il fianco scoperto… Se una persona aiutasse a morire il proprio genitore (nelle ipotesi che sia gravemente malato e sofferente, privo di speranza di guarigione ed abbia indicato chiaramente la volontà di morire), non c’è il rischio che qualcuno (magari qualche associazione “pro-life”?) possa muovere una critica del tipo “ma con la morte del genitore ha ereditato la casa”, con conseguenti grane?
Non lo so, mi sembra una cosa un po’ fumosa che lascia spazio ad incertezze e libera interpretazione, spero di sbagliarmi… 😐
Non posso che condividere la tua stessa curiosità.
é vietato ma non punito: un po di italico cerchiobottismo che emigra all’estero.
un po’ come con la storia dei gay nell’esercito USA (“don’t ask, don’t tell”): è quallo che succede quando ci si rende conto di avere una legge così barbara, liberticida e retrograda che non si ha più il coraggio di applicare, vista la sua palese ingiustizia, ma non si ha a livello politico il coraggio e la coerenza di ammetterlo, in quanto ammetterlo alienerebbe i voti dei retrogradi, dei liberticidi e dei barbari del paese……
@ teologo.
Esattissimo. Per una volta, l’hai detta proprio giusta.
io sono per l’eutanasia, che in Italianon verrà mai fatta. Ritengo la tortuira obbligatoria di fine vita imposta a tutti dalla chiesa cattolica LESIVA DELLA LIBERTA’ della persona. E’ la persona e SOLO LEI a decidere sul fine vita.
Sembra che ogni notizia rigurdante suicidio assistito, eutanasia, aborto e le criminali leggi adottate in merito da alcuni Paesi vi riempiano di letizia e di orgoglio. Che cultura di morte! E poi un tempo venivano definiti corvi neri i preti; in confronto a loro siete veramente degli avvoltoi!
Cultura di morte un corno! Cultura della libertà, casomai.
detto da uno che invece vorrebbe ammazzare dentro le persone (e alcune vorrebbe probabilmente anche ammazzarle fuori, dato che certe categorie vi fan salire la bile più di altre).
comunque il mondo è cattolico, i cattolici sono la maggioranza, christus vincit, christus regna.
quindi di che cosa ti preoccupi?
non siamo forse quattro gatti?
miao.
Sai, a noi piace decidere come vivere, e quindi come morire. E’ il bello di essere liberi. Come deciderai tu ci è completamente indifferente, e viene da chiedersi cosa manchi alla vita dei prolife perché usino tanta insistenza nell’immischiarsi nelle scelte degli altri. Invidia forse?
Anche perché li si vede di fronte agli ospedali, ma mai di fronte a una caserma o una fabbrica d’armi.
io altrove una spiegazione ho provato a darla 😉
secondo me come ragionamento fila 😛
pura necrofilia (alla Fromm, per non creare i soliti equivoci)
chissà questa cos’è…
http://static.blogo.it/travelblog/criptacappucciniroma.jpg
“pura necrifilia”
detto da quelli che fanno spettacolo di cadaveri di tizi morti secoli fa, quando non li smembrano spedendo i pezzi ai quattro angoli per poi farli adorare dai fedeli….gli stessi che in passato hanno arredato INTERE CRIPTE unicamente con le ossa dei deceduti, facendone lampadari e orpelli decorativi……gli stessi che hanno esumato il cadavere vecchio di anni di un loro papa per processarlo ed infine gettarlo in un fiume….
eh vabbè ma lui la intende “secondo fromm” 😆
“gli stessi che hanno esumato il cadavere vecchio di anni di un loro pap”
In tempi piu’ vicini cc’e stato anche il padrepio (quello dell’acido fenico)
Cultura di morte? Può darsi. Ma quando la vita è peggio della morte, ben venga la morte!
Strano che i credenti, che dovrebbero vedere la morte come il momento più bello dell’esistenza, dato che secondo loro li porta in paradiso, invece abbiano della morte una visione così negativa.
beh del resto credono essenzialmente per paura della morte…
è normale che la temano, anche se cercano di indorarsi la pillola con paradisi e amenità.
@ Alipio.
Ogni notizia che fa a pezzi la criminale e liberticida concezione del mondo CATTOLICA ci riempie di gioia e letizia.
Fa sempre piacere sentire Pio IX che si rivolta nella tomba e i suoi nipotini latrare di rimando.
Ve l’ha ribadito la Norvegia: PIU’ libertà, PIU’ democrazia, PIU’ diritti, PIU’ conoscenza.
E quindi, di conseguenza, MENO religione. Specie cattolica.
E’ vero: cultura della libertà di uccidere una vita innocente come l’aborto; o di far morire di fame e di sete una persona ammalata come Eluana Englaro.
una persona come eluana englaro aveva espresso in vita la sua volontà.
inoltre, non mi risulta che fosse ammalata ma che fosse in stato vegetativo persistente. in pratica hai presente un ficus? più o meno siamo lì.
capisco che anche tu non stia messo troppo bene, comunque.
Eluana Englaro non aveva espresso nessuna volontà scritta.
Tutto si è basato sulle affermazioni di una padre snaturato che dopo averla “mollata” per 17 anni ad un istituto di suore senza andarla a visitare, l’ha condannata a morire di fame e di sete e non ha avuto neppure la pietas di assistere al suo funerale. In compenso, invece di chiudersi in un dignitoso silenzio, gira l’Italia per chiacchierare a vanveva, vero fenomeno da baraccone acclamato dai soliti fautori di morte.
E’ un vero affronto verso quelle migliaia di genitori e di parenti che assistono o fanno assistere amorevolmente i loro congiunti, che sono e rimangono a tutti gli effetti persone degne di rispetto, come tutti gli altri esseri umani. E non sono “larve” come spesso su questo sito si è ignobilmente sentito affermare.
non è mica stato sentito solo il padre, ciccino.
e appunto, se al padre non fosse fregato nulla della figlia, se ne sarebbe dimenticato.
invece ha lottato affinchè la volontà di sua figlia fosse rispettata.
parlare di “morire di fame e sete” nella situazione di eluana poi, è grottesco. credi che avrebbe addentato panini alla mortadella? no, tanto per sapere.
non vedo affronti verso persone che fanno una scelta diversa, dato che englaro non ha mai parlato di costringere tutti a seguire la scelta della figlia.
chi vuole costringere gli altri sei tu e la tua cricca.
poi magari vorrai farci un saggio sullo stato vegetativo permanente…
cosa faceva eluana, giocava al pallone in giardino e mangiava panini di mortazza accompagnati da coca cola?
prego, sto aspettando.
@ Alipio.
L’unico “ignobile” sei tu e le tue BUGIE. Le passo in rassegna:
La volontà di Eluana è stata accertata da 17 anni di processi in Tribunale e da un numero di testimonianze che ricopre di mærda tutte le fole cattoliche in merito.
– Ma tanto, anche se Eluana avesse lasciato scritto nero su bianco che non voleva “vivere” così, ci sarebbe stata sempre la cattotroja di turno a dire che “non sono valide perchè la Chiesa dice bla-bla-bla”.
Eluana NON è “morta di fame e di sete”, in quanto MORTA pochi giorni dopo l’incidente. Rimaneva in vita vegetale il suo CORPO MARTORIATO, che voi cagnacci idolatri della “vita” vegetale volevate tenere in esistenza artificiale.
Infatti, il CORPO di Eluana è morto pochissimo tempo dopo il fermo delle macchine, e la sua autopsia SMÆRDA INEQUIVOCABILMENTE voi e l’orrido premier a cui ciucciate il pappo con speranza e carità.
Beppino Englaro NON starà zitto – alla vostra facciazza di calunniatori – e parlerà parlerà a tutta Italia per dimostrare documenti alla mano quanto siete bugiardi e mistificatori.
Ma non c’è proprio da stupirsi: siete gente che crede alle fole inventate da una Chiesa che ha falsificato tutto il falsificabile e che ADORA CADAVERI riesumati e riempiti di formalina e silicone (Padre Pio nella grotta d’oro).
Fate schifo, siete cloache massime traboccanti liquami. E costate pure un sacco.
vuoi mettere poi torturare una donna nove mesi e oltre con una gravidanza che non vuole?
wow, questa si che è la cultura della vita.
la stessa che evidentemente non fa nulla per incentivare le gravidanze volute.
altrimenti staresti a stracciarti le vesti per ottenere i sostegni VERI che vengono forniti DALLO STATO in stati civili come la germania.
dove, per inciso, ho visto sempre un sacco di giovani con 2 – 3 figli.
qui devi aspettare di avere almeno 35 anni e sperare di avere qualcosa più di un contratto a progetto da 500 euro al mese.
ma ai preti e ai beceri individui come te, questo non sembra importare.
tanto tu magari hai trovato il posto fisso ben pagato grazie alla raccomandazione del prete.
Non è lecito torturare una donna, mentre è lecito uccidere un bambino. Che logica criminale!
cortesemente, potresti dirmi se qui tu vedi un bambino? (e magari leggere anche tutto il resto del messaggio. so che è un grande sforzo, ma provaci)
http://imageshack.us/photo/my-images/268/embryoj.jpg/
E’ lecito tutelare il bene maggiore. E non meno importante è tutelare la libertà di decidere cosa sia, soggettivamente, da intendersi come tale.
Io sono per la tutela della qualità della vita e dove questa non sia possibile favorevole a soluzioni estreme.
Nel frattempo, ripassa la differenza tra opzione e obbligo. Sia mai che tu arrivi a capire cosa è che veramente ci riempie di letizia e orgoglio.
tra l’altro, essere pro choice significa essere pro “qualsiasi” choice.
quindi se una donna in difficoltà economiche o che sa che metterà al mondo un bambino malato, vuole comunque portare avanti la gravidanza… per me può farlo, e anzi, mi batterò affinchè il suo diritto sia rispettato.
e ti dirò di più, calippo… personalmente penso anche che lo stato debba fornirle tutto il supporto possibile.
supporto reale, non un bonus bebè da miseria, per di più “revocabile” oppure l’eliminazione degli insegnanti di sostegno (ma queste cose non sembrano scandalizzare i bravi cattolici come te).
ovviamente è altrettanto giusto che possa fare la scelta contraria.
stessa cosa per malati di malattie incurabili o malati terminali. se vogliono accedere all’eutanasia (che è solo un “accorciare i tempi” e soffrire meno, di fatto), devono avere il diritto di farlo.
se non ne hanno l’intenzione, lo stato deve fornirgli tutti i mezzi per poter condurre una vita che sia la migliore possibile.
non ad esempio un tugurio lercio dove stanno in 6 con il resto della famiglia e la bombola dell’ossigeno accanto alla stufa elettrica.
ma anche queste cose non sembrano scandalizzare quelli come te.
calippo??? per alipio?
Allora, se non è già stato fatto, devo postare una spinozata sulla visita del papa a madrid: -:)
“Stupore per il leccalecca con la faccia del Papa. Ma solo perché nessuno ha ancora ordinato il calippo.”
XD
geniale 😆
@Kaw: come dimenticare il caso di quella donna il cui marito è in coma irreversibile, che VORREBBE mantenere in vita il marito ma non ha i soldi per pagarne le cure?
la sua sofferenza andrà alla maggiore gloria di dio, razza di infedele!
ti pare che queste questioni possano interessare individui come teo e calippo fizz?
maddai…
a loro basta che uno nasca o respiri (anche non autonomamente).
per il resto, come si dice… fotteseg.a
Quoto koworu e Giorgio Pozzo.
e io alipio
non sorprende, la malafede è la stessa.
avete studiato insieme?
ed io reiuky!
Ah, no.. sono io…
ormai abbiamo capito tutti che alipio alias xyz alias xwky è un troll con molto tempo libero che va e viene con molti nomi diversi e temi sempre uguali. ma il fatto che sia sempre lui, non è un problema. il problema è che discutere con lui è correre come io criceti sulla ruota.
alipio non dialoga, butta sassi.
non gli interessano le risposte, solo lo spazio del quale tende ad abusare, insultando l’intelligenza degli interlocutori. oltretutto, per ragioni di tempo e spazio diventa difficile portare avanti un dialogo interessante con chi lo merita.
questa modalità di comunicazione proterva e unilaterale, mi ricorda un tizio che veniva a masturbarsi davanti alle finestre della palestra.
una modesta proposta: ignoriamolo.
in generale i credenti che frequentano queste ultimissime sono ben poco disposti al dialogo. direi che giusto lyra (che non è cattolica) è una con cui si può discutere tranquillamente, ma gli altri non son certo interessati a un confronto.
Butta sassi? Ma che gliene cascasse uno bello grosso e pesante su un’unghia incarnita, almeno strillerebbe per qualcosa invece dei suoi beceri editti medioevali al vento.
sì, un segno dal suo dio 😉
rileggendo il mio intervento di ieri noto che è un po’ pedante, ma ho avuto un momento di vera stanchezza…
leggo anche che piopio si diletta con le rime.
wow.
beh, wow.
La compassione non viene più punita. Bene.
l’ abortista Magdalene,
è simile alle iene!
si ok, dopo questo puoi cortesemente rispondermi se l’immagine che ho postato rappresenta o no un bambino?
a meno che chiaramente tu non voglia continuare a fare commenti utili solo ad abbassare il QI dei membri della CCAR…
Ed a proposito delle “Case Magdalene” invece, cosa ci dici troll!? 😉
http://it.wikipedia.org/wiki/Case_Magdalene
@ Alipio
Cambiate nick perché vi vergognate di voi stessi?
forse se li dimentica. potrebbe essere un segno di demenza senile. anche il fatto di ricordare e riproporre ossessivamente solo quei 3 concetti che gli hanno ficcato a forza nel cervello quand’era piccolo.
Tornando alla notizia – e lasciando perdere le ciofeche concettuali dei mente-cattos – la questione è che anche in UK si devono muovere i Tribunali per registrare e codificare una situazione di fatto.
Da loro è più semplice, vista la Common Law, ma nondimeno questo dovrebbe spingere i politici di Westminster a decidersi e presentare una disciplina sul fine vita chiara e rispettosa della dignità e della volontà del paziente.
Altrimenti i “viaggi della dolce morte” in Svizzera e i casi di abuso medico dietro le richieste di suicidio assistito o di eutanasia non avranno mai un argine sicuro e il problema marcirà.
Esattamente come sta avvenendo in Italia, dove non solo vogliono proibire tutto, ma anche togliere la volontà – scritta e orale, con buona pace di Alipio – ai diretti interessati.
E’ ora di finirla e di far valere i principi costituzionali di libertà, sia italiani che europei.
Jesus &Mo: La posizioni PRO VITA cristiana non deriva dalla Bibbia
ma da desiderio di rimettere sotto controllo le donne
Proprio oggi ho ricevuto il fumetto du Jesus & Mo (Gesu’ e Maometto) che tratta l’argomento
PRO LIFE. Ho tradotto lo scambio di battute dei 4 disegni. Leggete sotto.
Se volete vedere i disegni e/o abbonarvi (gratis) al fumetto visitate il link:
http://www.jesusandmo.net/2011/09/07/women2/
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Scena: Jesus & Mo leggono, l’uno vicino all’altro Il giornale letto da Jesus si intitola The Bibliolater, ovvero il Bibbiolatra = L’adoratore della Bibbia, il titolo in prima pagina dice: Esclusivo! Il parere di Dio su tutto. Maometto invece legge una Bibbia.
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1 Mo: Non capisco la posizione “PRO VITA” cristiana. In Esodo 21.22 si dice chiaramente
che se un uomo causa un aborto ad una donna costui dovrebbe essere multato, non giustiziato,
mentre l’essere messo a morte e’ la punizione biblica per l’assassinio.
2 Jesus: Si’ ma costui comunque prende una vita.
2 Mo: Non se usi la definizione BIBLICA di vita, che e’ RESPIRO –
come quando Dio infuse col respiro la vita in Adamo in Genesi 2.7
3 Mo: Gli embrioni non respirano. Percio’ la vita deve cominciare alla nascita, non al concepimento.
Dopotutto i Cristiani si dicono Rinati (born again) non Ri-concepiti.
3 Jesus: OK, lo ammetto – la faccenda dell’opposizione all’aborto non ha niente a che vedere con la Bibbia.
4 Jesus: E’ tutto per tenere le donne sotto controllo
4 Mo: Adesso, questo si’ che lo capisco.