L’UAAR è lieto di annunciare che, per gentile concessione dell’autore, trenta poesie di Franco Buffoni sono state pubblicate sul suo sito. L’Unione coglie l’occasione per ricordare a tutti i navigatori la raccolta di poesie incredule, anch’essa disponibile sul suo sito.
L’associazione
Lo penso da tempo, lo voglio scrivere, anche se sa di mielosa piaggeria: l’UAAR e’ un’associazione meritoria dal punto di vista culturale, veramente si tratta di un’associazione di promozione sociale!
ne ho lette alcune anche se per me un po’ difficili. Le rileggerò con calma. Ma buffoni è ateo o solo anticlericale? La poesia “se il mondo è stato creato” lascia intendere che dio esiste, se qualcuno più bravo può spiegarmi grazie
Le vittime della storia sono morte in nome di un dio che le avrebbe premiate alla fine dei tempi: se il dio è al condizionale, lo è anche il significato di queste morti.
Così la vedo io, almeno.
Mi ci provo…
I primi due versi contengono un’ipotesi assurda: il mondo non e’ stato creato
per le esigenze dell’uomo (“La ginestra”, ma gia’ Spinoza: mica gli alberi sono stati fatti per farne pipe e sedie), dunque dio non premia nessuno.
Pero’, rimanendo nell’ipotetica dell’irrealta’, dio premierebbe le vittime della Storia, Ipazia, gli albigesi, i valdesi massacrati in Calabria, Giordano Bruno…e allontanerebbe da se’ gli scherani dell’imperatore (del pontefice massimo) che di quelle stragi sono causa prima
Adesso mi viene in mente quella scena di Stardust Memories (mi sembra) in cui un “critico” sproloquia su un libro di Marx, si materializza l’Autore e gli dice: “Non hai capito un belino di niente!”
è ateo
http://www.uaar.it/news/2011/02/12/resoconto-video-incontro-con-franco-buffoni/
sono pronto a scommettere che entro 24 ore arriverà il cattodecelebrato di turno a fare battute penose sul suo nome miste ad insulti…….
dai tempo al poeta delle ultimissime 😉
e al suo compagno di banco
Complimenti Buffoni!,
mi è piaciuta molto Galilei.
Grazie UAAR
Gay Pride, forse la più facile, ma dolcissima.
basta che nelle poesie non si inneggi alla scienza come unica forma di discorso sensato, perchè lo troverei un po’ ridicolo.
..lo so, è un discorso vecchio, ma da tanto non lo riprendevo..
e anche se fosse?
ti obbliga qualcuno a leggerle?
@ teologo cattolico
Se la scienza non è l’unica forma di discorso sensato, le religioni sono comunque sempre assolute follie.
per gibbon grazie per la spiegazione. Il se non come dubbio ma come impossibilità chiarisce tutto.