Il papa su disordini in Gran Bretagna: “Colpa di politiche senza valori e relativismo”

Ricevendo ieri Nigel Markus Baker, l’ambasciatore britannico presso la Santa Sede, per la presentazione delle lettere credenziali, papa Benedetto XVI ha parlato anche dei recenti disordini in Inghilterra. E’ lo spunto per prendere di mira il relativismo, prospettando una più stretta collaborazione con la Gran Bretagna sulla promozione dei “valori”. Le politiche del governo, ha detto, devono infatti fondarsi su “valori durevoli”, “non espressi semplicemente in termini legali”. Per questo, secondo il papa, quando le politiche “non hanno come presupposto o non promuovono valori oggettivi”, “il conseguente relativismo morale invece di condurre ad una società libera, giusta e compassionevole, tende a produrre frustazione, disperazione, egoismo e disprezzo per la vita e la libertà degli altri”.

Valentino Salvatore

Archiviato in: Generale, Notizie

122 commenti

antoniadess

tuonare contro il “relativismo” è il suo sport preferito che si può giocare solo con una gravissima amnesia storica: non spiega infatti in nome di quali “valori” sono state perpetrate le più terribili nefandezze (“disprezzo per la vita e la libertà degli altri”)
dei suoi predecessori che avevano pieno potere temporale. Tanto per stare in tema, domani alle 21 su iris non perdetevi il gran film di Milos Forman, L’ultimo inquisitore

Rothko61

Concordo con te (grazie per la segnalazione; anche se ho già visto quel film, lo rivedrò volentieri).

giuseppe

Quando tuona contro il relativismo mette il dito nella piaga. Puo’ anche non piacere ma é cosi.

Kaworu

tra l’altro, il contrario di relativismo è assolutismo.

va da sé…

schiaudano

Si deduce che non conosci il significato dell’espressione “mettere il dito nella piaga”, visto che come ti fa notare kaworu (oltre al detto “solo gli stupidi non cambiano mai idea”) il relativismo è cosa buona e giusta.

Sandra

Forse ho messo il dito sulla piaga “Lennox” a giudicare dal tuo ostinato (o imbarazzato) silenzio….
Sai per caso chi ha scritto quel pessimo articolo?

Francesco

Possibile che il relativismo vi fa cosi’ paura a voi cattolici giuseppe.

Diocleziano

giuseppe,
”…quando TUONA contro il relativismo…”
il senso del ridicolo, questo sconosciuto!

Lo squittìo d’un sorcıo è più virile…

Southsun

@ giuseppe.

La parola “relativismo” è l’ennesimo NUOVO CONIO del Papato per definire LA SOCIETA’ MODERNA TUTTA e i diritti civili e politici che esprime, in eterna evoluzione.

Roba vecchia stravecchia sotto mentite spoglie, quindi. Già Pio IX, Leone XIII la condannarono (Sillabo degli Errori, enciclica Libertas, etcetera), fino ad arrivare al reazionismo di GP II e di ‘sto Ratzinger.

Tutti costoro risolsero mai qualcosa dei problemi del loro tempo? Niente di niente , salvo che aggravarli.

天路 tianlu

Relativismo significa ragionare da soli, con la propria testa. Ecco perchè non piace a herr nazinger.

Agita&Gusta

Abbiamo al governo gente completamente asservita alla chiesa, ma non mi sembra che la nostra sia una “società libera, giusta e compassionevole”, tutt’altro e proprio a causa dell’ottusità di quelli che fasciocattolici, invece di tutelare le parti deboli della società, si tutelano la tasca.

Paul Manoni

Noam Chomsky ha stilato una lista di 10 regole, che vengono utilizzate per drogare le menti, ammaliandole, confondendo in loro ogni percezione, rimescolando realtà e fantasia, evidenza e costruzione illusoria.

La seconda delle dieci e’ questa:

2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
“Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.”

Tino

Certo è molto più facile spiegarlo così che ammettere che a crerare queste situazioni sono spesso le persone con le opinioni politiche vicine a Chomsky per l’apertura totale di frontiere e contro tutte le leggi che garentiscono un minimo di sicurezza. Quando è andato in Cina comunque ha tenuto un altro tipo di discorso, ha applaudito le autorità cinesi perché tengono testa all’occidente, senza una parola sull’autoritarismo del regime o la repressione/colonizzazione in Tibet o in Xinjiang, strano per uno che si interessa sempre dei popoli oppressi (solo quando servono per criticare l’occidente).

Paul Manoni

Di come si fa’ il bidè Chomsky, m’importa sega.
Ho citato questo passaggio semplicemente perche’ il discorso di Benny16 me lo ha tristemente ricordato. Lui ha usato i peggio spauracchi (senz alo straccio di una prova peraltro), per far tornare utile la sua ideologia, e rispacciarla in GB che se ne e’ liberata già da un pezzetto.

Julia

E ti pareva che non era colpa del relativismo. Immagino che i “valori durevoli” siano ovviamente quelli che dice la chiesa.

Federico Tonizzo

“Le politiche del governo, ha detto, devono infatti fondarsi su “valori durevoli”,”

Ma Ratzinger “non nota” che non c’è NIENTE di più relativo delle religioni stesse:

1) nei due millenni scorsi il “cristianesimo” ha avuti innumerevoli “ramificazioni”, ognuna delle quali chiamava “eresie” le altre;
2) nei due millenni scorsi le religioni e/o eresie si sono combattute furiosamente facendo innumerevoli vittime anche tra chi non voleva prendersela con nessuno;
3) il “cattolicesimo” stesso è stato in continua trasfomazione nei secoli: basta vedere, tanto per fare due esempi, l’elenco dei vari concilii ecumenici, che qualcosa hanno sempre cambiato nel cattolicesimo: http://it.wikipedia.org/wiki/Concilio_ecumenico#Cronologia_dei_concili_.28ecumenici.29 e tutta la serie dei cosiddetti “PADRI della Chiesa”, che – con un’illogicità che percepirebbe anche un bambino – sono surrealisticamente esistiti solo “dopo” che la “chiesa” era già nata… Notevole il fatto che in http://it.wikipedia.org/wiki/Padri_della_chiesa , dopo l’elenco di tali “padri della Chiesa”, sparsi tra i secoli, si riferisce che, secondo alcuni, l’ultimo padre della Chiesa fu San Bernardo di Chiaravalle, vissuto tra il 1090 e il 1153, decisamente “tardino” per essere “padre” di qualcosa che esisteva già da circa un millennio 😀

Julia

Tempo sprecato Federico, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire….e in vaticano e tra i credenti ci sono decisamente troppi individui sordi come delle campane 😉

Federico Tonizzo

“…non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…”
Vero, infatti non spero certo che Ratzinger legga quello che scrivo e ne tragga le conseguenze. Quello che spero è che i “cattolici” che leggono queste ultimissime (e spero che costoro siano molti più di quanti sono i “troll” che blaterano scemenze da queste parti) riflettano su queste cose più di quanto sono abituati a fare, e, almeo i più svegli tra di essi, ne traggano le conseguenze e abbandonino le loro illusioni.

Federico Tonizzo

Ah, dimenticavo di puntualizzare: proprio la “relatività” delle religioni (di cui parlavo oggi alle 0:58) ha fatto innumerevoli migliaia di vittime nella storia: Ratzinger “pare” proprio incapace di guardasi allo specchio prima di blaterare di relativismo…

Kaworu

stamattina mi è esplosa una lattina di redbull.

è sicuramente colpa del relativismo.

Rothko61

Sicuramente! La madonnina piena di acqua li lourdes che mia nonna teneva sul comodino non è mai esplosa… 🙂

Francesco

Perche’ il relativismo vuole impedirti che redbull ti metta le “ali”. 😉

fab

Valori non espressi in termini legali? Tipo il crocifisso imposto per legge?

Ho l’impressione che le uniche frasi accettabili che il bavarese possa esprimere siano del genere “che c’è ‘stasera per cena?” o “dove ho messo le forbicine?”.

CosmoGioioso un Giorno

Mi sento particolarmente offeso; ma a nessuno importa che quel decrepito ogni giorno tuoni al mondo denigrazioni infondate verso il mio modo di guardare al mondo, realistico e relativistico, non assolutistico. Siamo ai limiti della diffamazione. Non esiste alcun argomento razionale per sostenere la sua tesi, ergo dice falsità; e quando qualcuno denigra in televisione dicendo falsità in modo continuo e assiduo ad una platea così grande su qualcosa che è parte di me, comincio a ritenermi seriamente parte lesa.

Ma questo non finisce neanche sotto processo per le accuse di protezione di pedofilia, figuriamoci per un una cosa “minore” come questa.

Diocleziano

Ovvero: come ti rincoglıonısco il popolo chiavi in mano.
Ma non credo che gli inglesi siano così allocchı da sorbirsi il ‘format’ vaticano…

Kaworu

direi che s’è visto dallo strepitoso successone dell’ultima sua visita.

Brian di Nazareth

Non capisco il problema con Linux, come vedete il mio Ubuntu 11.04 scrive benissimo sia la È che la É.

Manfredi

E va beh, però anche chi ha scritto nella Nonciclopedia dovrebbe sapere che dare del “cerebroleso” o “ritardato” é (e’), da ‘gnurant!

Cartman666

Ratzi nella sua ossessione maniacale per il relativismo, mi ricorda il personaggio di South Park da cui ho preso il nick, ossessionato lui dagli Hippies. Il bersaglio e’ piu o meno lo stesso, e cioè le persone che vivono fottendosene della religione, che cominciano ad essere tante.

Francesco

Segretario personale: Sua santita’, ma perche’ da sempre la colpa al relativismo?
Ratzinger: Perche’ oramain se diren che essere colpen di Satana mi ridenen dietren.
Segretario personale: Che fine teologo.

gibbon

Aprendo un dizionario “dei sinonimi e contrari”, si scopre che l’opposto di relativo e’ assoluto.
.La lotta contro il “relativismo” culturale , quindi, e’ la difesa dell’assolutismo culturale, quello dei bei tempi del Medioevo, in cui le persone non avevano neanche le parole per pensare in modo originale, proprio.
Ripeto un’affermazione grave, gia’ fatta: ‘sti qui, se potessero, riaccenderebbero i roghi
Compito di ogni relativista dovrebbe essere quello di “assolutizzare” il divieto di raccogliere fascine.

giuseppe

Non c’é nessun assolutismo più evidente del vostro. Altro che medioevo. Siete sempre pronti a mettere alla gogna i cattolici e non tollerate che si possa pensare in modo diverso. E chi osa farlo viene subito esposto a ogni genere di offese. Gli assolutisti fanno cosi.

schiaudano

Si deduce che biasimandoci per l’essere assolutisti, tu non lo sia: quindi sei relativista!
Ma il tuo capo sostiene che “fvelatifismo essefe catifo”.

Kaworu

quindi stai parlando dei cattolici…

perchè fino a prova contraria tu sei qui a DISCUTERE.

prova ad andare su qualche forum cattolico a scrivere che sei ateo. poi prendi un cronometro e dicci quanto duri. sempre che ti attivino mai.

Kaworu

schiaudano, gli hai posto un bel paradosso XD

se noi siamo assolutisti, lui è relativista. se lui è relativista, non è cattolico.

invece se noi siamo relativisti, lui è assolutista. ma assolutismo implica…

ehehehehehe 😆

schiaudano

@Kaworu
Ha fatto tutto lui: io ho solo provato a spiegargli quello che ha pensato.
Hai presente “Don Raffaè”?

Sandra

Quindi il fatto che Dawkins abbia messo online i dibattiti con il tuo caro Lennox (che non l’ha fatto, si vergogna?) è per mettere alla gogna voi cattolici?
Oppure Lennox non tollera che si possa pensare i modo diverso e mette online solo le sue conferenze (ma non i dibattiti con Dawkins)?
Deh, parlaci, illumina tu questi poveri assolutisti….

nightshade90

@giuseppe

saremmo NOI quelli che mettono alla gopfgna i cattolici e non accettano pensieri diversi da proprio? chiedilo a lyra, l’ultima credente (cattolica, o almeno cristiana, da quanto mi pare di capire) che qui è stata bene accolta e ha apertamente detto di sentirsi bene accetta. o ai vari valdesi passti di cui, che hanno espresso apprezzamenti simili.

brutta cosa la proiezione, vero? perchè, se non sbaglio, siete voi quelli che dicono “gli unici atei veri e che si può fare accedere al cortile dei gentili sono gli atei devoti che riconoscono la superiorità del pensiero cattolico” o che, più in generale, hanno la storica abitudine di bruciare chi non la pensa come loro, e lo hanno fatto ININTERROTTAMENTE per TUTTO il tempo in cui hanno avuto il potere per farlo…..

FSMosconi

@Giuseppe

Lo conosci quel processo psicologico secondo cui si attribuiscono agli altri le proprie fisime? 🙄

gibbon

No Giuseppe, il rancore di taluni non e’ indirizzato alle vittime, le pecore, ma ai pastori che usano le pecore un po’ come i nobili russi i loro contadini: se li giocavano a carte.
Altri ti hanno parlato di proiezione, di cattiva coscienza. Io ti diro’ che spesso il cattolico “laico” e’ vittima di quella che si chiama “falsa coscienza” e cioe’ valutare come proprio interesse l’interesse di altri.
Pensa al caso del divorzio…e’ chiaro che per un gonnellone celibe il divorzio e’ un peccato gravissimo, dal suo punto di vista e’ logico; ma un poveraccio sposato con una donna che non sopporta (o viceversa) e che considera il divorzio peccato perche’ glielo ha detto il prete, ha nella sua testa le idee, per lui nocive, di un altro

Stefano Grassino

Il papa ha il diritto di dire ciò che dice (fintanto che non offende e non travalica il limite del buon gusto, fatto quest’ultimo che qualche volta lascia a desiderare) e tutti noi abbiamo il dovere di ascoltarlo.
Dopo, a seguito del proprio individuale pensiero, possiamo o meno seguirlo o non prenderlo affatto in considerazione.
Morale della favola: non me la sento di prendermela con il papa ma con coloro che senza il minimo spirito critico, lo seguono pendendo perennemente dalle sue labbra.

Stefano Grassino

La barzelletta sei tu e fab. Non ascoltate quello che dicono i preti e poi vedete la fine che fate. Le guerre si vincono intercettando i messaggi del nemico prima ancora di scendere a dar battaglia sul campo. Quanti anni avete è…..fanciulli?

ΔΙΩRAMA

Quoto Stefano in toto senza riserve.
Sto leggendo il libro “Padroni in chiesa nostra” sui leghisti fatto da un [pro-]cattolic[esim]o [ho dubbi]. Non è che devo schierarmi da qualche parte.

fab

Se è così, allora hai il dovere di ascoltarlo anche quando offende e travalica.
Inoltre, in questo ambito la battaglia non è fra noi e la chiesa (noi non siamo in grado di lottare), ma fra l’istruzione e il fideismo (LORO non sono in grado di lottare).
Francamente, fare la guerra scrivendo su un sito è come combattere con lo scolapasta in testa.

Stefano Grassino

Fab, lo hai letto bene il mio intervento? Io ho sottolineato che il papa non ha alcun diritto di mancare al buon gusto ed in ogni caso è proprio quello che devi ascoltare ed annotare; quale migliore occasione per un domani sbattere sotto il naso ad un fervente cattolico le minc….te del loro capo?
La guerra poi la fai dove ti capita. Già il fatto di avere un sito come questo che è il più seguito tra quelli che trattano temi di laicità e dai religiosi (così mi risulta, Valentino se ci sei batti un colpo) non è cosa da poco.

ΔΙΩRAMA

Onestamente, Stefano, il primo messaggio era un po’ ambiguo. Col chiarimento però si capisce tutto.
@ fab: proposte alla mano!

Stefano Grassino

@ ΔΙΩRAMA

Condivido perfettamente. Sembrava scritto da un qualsiasi troll che gira sul nostro sito. Questi post sono un tranello, alle volte. Devi rileggerli dieci volte e rischi lo stesso di dire cose giuste in maniera sbagliata. Devo però aggiungere che se tornassi indietro nel tempo (ho 58 anni) mi farei una maggiore cultura sulle religioni. Trovarsi di fronte i cattolici e dimostrargli che ne sai molto più di loro li spiazza in una maniera che ha dell’incredibile.

gibbon

@fab
“fare la guerra scrivendo su un sito è come combattere con lo scolapasta in testa”
Eppure qualcuno disse che ne uccide piu’ la penna che la spada..
Mi sembra poi che confondi istruzione con cultura.
L’istruzione, cioe'” l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento ” e’, purtroppo, pesantemente condizionata, in Italia, dalla Ditta.
Lo stato pietoso in cui versa la scuola pubblica non fa che aumentarne l’influenza.
Per non parlare dell’influenza che la Chiesa esercita sulle televisioni pubbliche (che a loro modo svolgono un’opera pedagogica: secondo tanti l’italiano e’ diventata lingua nazionale grazie alla Rai)

fab

ΔΙΩRAMA, certo che è un bene che questo sito esista, ma non è risolutivo. Proposte alla mano? Diffondere conoscenza e senso critico. Personalmente, lo faccio per lavoro.

gibbon, posso dire quello che vogliono, ne uccide più la spada eccome.
Sicuramente non confondo istruzione e cultura, ma a quanto pare il senso pieno che diamo alle due parole è invertito: per me è la cultura quella inquinata ideologicamente (d’altronde, “cultura italiana” è usato, mentre suona strano “istruzione italiana”; segno che quella ideologicamente condizionata è la cultura, non l’istruzione).
Ah, tanto per chiarire: la “Ditta” condiziona l’insegnamento di religione, filosofia (a volte) e lettere; stop. Non condiziona matematica, scienze, fisica, geografia, estimo, economia aziendale, educazione fisica, diritto ed economia, impianti, topografia, disegno, informatica…

gibbon

fab, non volendo fare un’apologia di reato..intendevo che la penna uccide le falsita’ culturali, le “idee ricevute”
Lorenzo Valla “uccise” la falsa Donazione di Costantino con la penna, cosi’ come la teoria tolemaica fu “uccisa” con la penna da Copernico, Bruno e Galileo.
Bruno fu ucciso con la “spada” da chi non aveva argomenti migliori…
Per quanto riguarda l’influenza della Ditta sull’istruzione, mi riferivo alle materie Umanistiche, tra cui compaiono le tante -ie del novecento (psicologia, sociologia -Introvigne insegna- antropologia ecc).
Mi sembra pero’ di ricordare che l’ipotesi cosmogonica nota come “Big Bang” sia stata tirata fuori da un gesuita belga.

daigoro

come un piazzista da 4 soldi cerca di proporre i suoi prodotti quando il cliente è in difficoltà.

visto che la sua ricetta è l’assolutismo religioso, sicuramente + simile all’iran che ad una democrazia occidentale, dovremmo cominciare a contrastare questa minaccia perlomeno con gli stessi mezzi che abbiamo messo in campo contro i talebani in afganistan.

Sandra

“valori durevoli”, “non espressi semplicemente in termini legali”

Ah, come la protezione di minori dagli abusi sessuali dei preti?

giuseppe

Stavamo in pensiero per l’illuminante battuta da caffé.Meno male che ci hai pensato tu.

Kaworu

beh ci sono tuoi correligionari che trovano di gran lunga più etico denigrare e screditare le vittime piuttosto che ammettere che dei preti si siano comportati come dire… “immoralmente” (oltre che in modi patologici e illegali).

sarà relativo anche il vostro concetto di bene e male. bene = proteggere la chiesa. male = ammettere che la chiesa faccia del male.

Sandra

Veramente è una battuta di Ratzinger, cito:
“In particolare, va sempre dato seguito alle prescrizioni delle leggi civili per quanto riguarda il deferimento dei crimini alle autorità preposte, senza pregiudicare il foro interno sacramentale.” 3 maggio 2011, “Lettera circolare per aiutare le conf. episcopali nel preparare linee guida per il trattamento dei casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici”

E’ quindi la Chiesa che sta sotto quanto richiesto dalla legge. Del resto è l’obiezione tipica dei cattotroll, quella di dire che la Chiesa non poteva denunciare se non era richiesto dalla legge locale. Chi è il relativista qui?

Sandra

Per cui figurati come se la ridono a questa battuta nei paesi del terzo mondo, dove i missionari sono protetti dalle lacune legislative locali….

Stefano

@ giuseppe

Sandra ti ha fatto precise domande sul dibattito Dawkins/Lennox.
Io e altri abbiamo postato obiezioni ai tuoi interventi.
Brillano per mancanza le tue risposte.

Non importa che tu frigni, sappiamo che sei campione del mondo.

Dunque giuseppe, il problema non è che

“non tollerate che si possa pensare in modo diverso”

e che proprio tu non pensi. E non è una battuta. E’ una constatazione.
Il tuo modus operandi è postare una citazione o una frase fatta (e nemmeno da te), seguono le nostre critiche e – nei casi migliori – le tue recriminazioni contro l’intolleranza: ma di che, delle stupidaggini?

MarcoC.

quindi per te il fatto che dei bambini siano stati violentati e che i responsabili di ciò siano protetti dalla chiesa è una cosa divertente come una “battuta da caffè”? Buono a sapersi…

Southsun

Facile parlare per uno che “regna” su uno sputo di Stato dove TUTTI sono asserviti ai suoi voleri in quanto “dipendenti” e stipendiati. Sputo di Stato dove – guarda guarda – non regnano trasparenza ed onestà, ma solo segreto e malaffare di ogni tipo.

Chissà perchè, quando il Papato aveva uno Stato con annessi cittadini, era solo una gigantesca galera dove nessuno poteva dire nulla “contro” senza finire in gattabuia o da Mastro Titta. Non per nulla i romani dopo Porta Pia volevano buttare Pio IX nel Tevere. Peccato non l’abbiano fatto.

Insomma, la solita FUFFA di uno che vive avulso dalla realtà civile, in mezzo a lusso e privilegi.

I disordini di Londra sono dovuti al fallimento della SCUOLA PUBBLICA (a cui Cameron per primo ha tagliato risorse e personale) e a genitori che mollano i loro figli in mezzo alla strada che diventano – guarda un po’ – affiliati alle “gang” di quartiere per avere un’identità.

Esattamente come nei quartieri italiani in America 70 anni fa, complice la Mafia.

Esattamente come in certi quartieri della cattolicisssssssssima Napoli di San Gennaro e paccottiglia assortita.

Esattamente come al quartiere Sant’Elia a Cagliari, dove lo spaccio regna sovrano e la polizia – quando entra – deve entrare in forze per non essere sopraffatta.

Ma per piacere!

bruno gualerzi

“il conseguente relativismo morale invece di condurre ad una società libera, giusta e compassionevole, tende a produrre frustazione, disperazione, egoismo e disprezzo per la vita e la libertà degli altri”.

Già qui nel post in vari modi e con appropriate pezze d’appoggio storiche si è messo in rilievo l’asoluta gratuità di tali affermazioni… ma a me vien sempre da chiedere quando le sento (domanda retorica, lo so, ma non riesco a toglirmela dalla testa): ma questo papa, lui, proprio lui in prima persona, Giuseppe Ratzinger, nato a, vissuto a, che ha studiato a, ecc. – sia pure preso come ‘portavoce ufficiale’ dei credenti cattolici, ma proprio per questo il più indicato per la mia considerazione – conosce davvero cosa siano ‘frustrazione, disperazione, egoismo e disprezzo per la vita e la libertà degli altri’ e da cosa dipendono… oppure parla solo per sentito dire o, più verosimilmente, per quanto ha letto da qualche parte e soprattutto nei testi sacri? Come può permettersi di attribuire ad altri queste terribili esperienze se non ne ha fatta almeno una da comunicare in modo credibile, non dico agli altri, ma almeno al suo gregge? Il quale – costituito da molti che invece questi insulti dalla vita li ha dovuti sopportare – deve credergli sulla parola. Parola sacra perchè ricavata dai tesi sacri… ma proprio per questo ‘disumana’ se generalizzata invece che tetimoniata da un individuo reale.
Naturalmente non dico che per parlare di queste cose le si debba aver per forza tutte vissute, ci manchrebbe, ma se ne deve parlare solo come esperienza personale, soggettiva, comunque ‘vissuta’, sia pure anche solo attraverso una lettura, e come tale comunicarla, condividerla e, certamente, cercarne conforto. Ma condividerla con altri individui come me, come te, come chiunque altro, e però sempre individui… le uniche persone realmente, storicamente, esistenti, non l’umanità che, per quanto dimensione certamente non gratuita in cui ogni uomo sa di essere incluso, è pur sempre un’atrazione.

bruno gualerzi

Chedo scusa, ma nella fretta del copia-incolla, ho messo nel mucchio anche ciò che non c’entra col mio discorso. Avrei dovuto precisare che mi riferivo solo a ‘frustrazione e disperazione’. Volendo potrei includere anche ‘egoismo e disprezzo della vita altrui’ come manifestazione di un rapporto distorto con i propri simili e quindi pur sempre sintomo di un disagio esistenziale, ma questo implicherebbe rilievi psicologici che qui non è il caso.

spapicchio

Pregiudizio, ‘egoismo e disprezzo della vita altrui’ sono alla base delle odierne dinamiche sociali nelle normali relazioni di convivenza da parte dei cattolici clericali, il fatto poi che si sentano anche realizzati od in sintonia con le cariche onorifiche della CCAR è molto eloquente, essendo una lettura ed una interpretazione dei rapporti sociali vaticanocentrica, carolingia, tipica del modello feudale, regionalistico e parentale familistico, ossia del casato confessionale, medioevale e monarchico borbonico, (che sfocia poi nelle pratiche nepotistiche alle quali stiamo assistendo) storicamente sconfitto nella sua alleanza con il papa, ma che potrebbe ritornare in auge, con la persistenza della crisi dello Stato di Diritto e della Democrazia in Italia.

Stefano Grassino

Bruno, una persona sensibile che vive nel mondo e sta a contatto della sofferenza almeno per una parte della sua giornata, può arrivare a fare certi discorsi; non credo che dei signori come la maggior parte di questi porporati abbia le carte in regola per parlare.
Forse chi vive in una missione, in un’ospedale od in un carcere ed è una persona pulita nei sentimenti come nel comportamento, potrebbe assurgere con merito alla cattedra di Pietro. La gavetta, così era una volta nelle aziende quando il mondo era più serio, dovevano farla tutti i futuri dirigenti d’azienda. Non mi risulta che sacerdoti seri siano mai saliti sul soglio pontificio: più facile che siano stati uccisi dalla mafia o dagli squadroni della morte. Probabilmente il mio è un discorso semplicistico e qualcuno potrebbe dire che sa anche di demagogia (non certo tu) ma è l’unico che so fare.

bruno gualerzi

Stefano, condivido quasi tutto. ‘Quasi’, perchè ho più di una perplessità quando affermi che ‘una volta il mondo era più serio’. Non ne sono per nulla convinto.

Stefano Grassino

Forse più che “più serio” dovevo dire “più professionale”. Va meglio così? Certo che la parola serio la si può applicare al singolo ma non all’umanità.

Fedele Razio

Il relativismo etico porta a società suicidarie. Ormai le evidenze sono sotto gli occhi di tutti.

Southsun

Le “evidenze” sono TUTTE nei vostri fallaci occhi cattolici (e in quelli del Papa in gonna d’oro).

Non confondere il mondo civile e democratico con la teocrazia vaticana, thank you.

MetaLocX

Non mancano mai di strumentalizzare le disgrazie altrui per i propri scopi. Vergognoso.
Naturalmente se qualcuno avesse imputato al cattolicesimo la colpa dei disordini sarebbe stato complotto, cristianofobia e persecuzione nei loro confronti. Ma dato che a spalare fango è la Chiesa si tratta di semplice libertà di espressione.

MarcoC.

in passato non c’è stato un tizio che si inca**o per delle bancarelle in un certo tempio?

Kaworu

mi risulta che quelli che poi si dice abbia scelto per continuare la sua opera, abbiano costruito nel tempio direttamente un centro commerciale.

metaforicamente parlando.

mirko

chiedo scusa ho sbagliato il link chiaramente la barzelletta è l’ennesima infelice uscita del Pontefice, proprio non ce la fà a capire questo secolo E GLI UOMNI, vive in un romantico 1500 post riformato!

Maurizio_ds

Povero ratzinger, resta sempre più solo nel credere alle panzane che racconta.

Alipio

Non Ti illudere, le “panzane” del Pontefice sono credute da milioni di veri fedeli!

Southsun

E infatti è per questo che i Paesi più creduloni sono sull’orlo della bancarotta.

Ci hai fatto caso, vero? Hehehehehe.

Francesco

Papa: il conseguenten relativismen moralen invecen di condurren a società libera, giusta e compassionevolen, tenden a produrren frustazionen, disperazionen, egoismem e disprezzen per vita e libertà degli altren.

Ambasciatore britannico tra se: This is more rincoglionited of the queen.

Near

Più che relativismo o politiche sbagliate da parte del governo inglese in materia economica io qui ci vedo una certa concezione della società multietnica convinta fallaciamente di poter far conviere anche popolazioni che, al pari di molti cattolici, la società moderna e laica non l’accetterà mai e quindi sono i primi a volersi ghetizzare.

Alterego

Meglio relativista che reazionario e………………….pedofilo, o no?

stefano

per la duecentomillesima volta
questo è solo un imbelle avanzo di medio evo !!! cosa può saperne lui di disoccupazione, razzismo 🙂 emarginazione e pevertà, lui straricco servito e riverito??? ripeto, lasciamolo delirare in pace, povero vecchio…così solo…così ottuso.

Roberto Grendene

a parte lo sciacallaggio, ha anche il coraggio di riproporre in Inghulterra i bei tempi del “Valori” al potere, in cui scorreva incessantemente sangue tra cattolici e protestanti?

DURRUTI 51

Intanto bisogna dire che non esiste una filisofia “relativistica” esiste semmai la relatività, teoria fisica prodotta da Galileo e perfezionata da Einstein, secondo cui non si può stabilire lo stato di un sistema inerziale senza definire contestualmente il suo sistema di riferimento. per estenzione relativismo significa che il sistema di valori din certa formazione sociale, dipende per l’appunto dalle coordinate storiche e quindi economiche, sociali etc. una banale e incontrovertibile verità. Esiste poi L’ermeneutica ramo della filosofia che si interessa dell’interpretazione dei segni, degli enunciati, delle idee etc.. Si è giunti a definire cosi anche la filosofia che va da Nietsche a Heidegger,per l’importanza centrale che riveste in questi filosofi, tipica frase citata spesso: non esistono fatti ma solo interpretazioni.
Forse qualche giornalista facilone l’ha voluta chiamare relativismo, incolpandola di tutti i mali del mondo. Ma non sono le filosofie che producono problemi, al massimo li esprimono o li interpretano, le rivolte in Inghilterra , Grecia, Germania,etc dipendono da fattori economici, sociali e politici, ma questo al Papa non conviene dirlo,…e allora farebbe meglio a tacere piuttosto che ripetere le sciocchezze dei vari Ferrara,e Socci.

kundalini444

Le cause dei disordini sono nella crisi del capitalismo.
I più colpiti dalla crisi si rivoltano, non per mancanza di valori, ma per mancanza di SOLDI!
Quando tutti avessero il benessere, il relativismo funzionerebbe benissimo, ognuno sarebbe ultra-libero di coltivare i valori che vuole.

Quando manca il pane i valori, assoluti o relativi che siano, si mettono da parte. Prima si riempie lo stomaco, e poi il cervello.

Tino

Ma io non ci credo, mancano di soldi per avere l’ipad ultimo grido e ultima marca, figurati se ai giovani inglesi manca il pane. E senza fare sforzi. È una generazione cresciuta con i valori veicolati dal rap, odio della sociétà ma al tempo stesso esaltazione della ricchezza, basta guardare i video dei rapper sempre con macchinone e belle donne in giro.

Tino

Valentino rossi, poi residente a Londra per non pagare le tasse, che sostiene i casseurs londinesi direi che riassume tutto. Sono questi i valori di questi giovani, tutto subito senza passare dalla scuola, dall’università, nessuna identità politica o valore se non quello dei soldi. E non è in fondo colpa loro, ma colpa delle generazioni precedenti che non hanno saputo trasmettere quali sono i valori che fondano le società basate sulla solidarietà, la laicità. Altro che pane, manca proprio quello. E vale anche per i giovani francesi della banlieue che facevano le rivolte con le nike. Il papa ovviamente sciacallo come sempre tira subito profitto, ma chi si mette a osannare questa gente se non proprio quelli che spesso il papa lo comabattono (non tutti ovviamente). Il problema non è unicamente il capitalismo, ma l’egoismo delle generazioni precedente che non ha voluto trasmettere nulla dei valori, forse per continuare a poter andare in tv indisturbati a sentenziare sul mondo.

DURRUTI 51

Tino @ Condivido in buona parte ciò che dici, ma per l’appunto questa mancanza di valori trasmessi ha molto a che fare con un modello di vita che è quello del capitalismo neoliberale: edonismo reaganiano do you remember?, dei processi di disfacimento della società civile sostituita dal mercato globale, della società della comunicazione declinata come società dell’apparire invece che essere, la vita facile propagantata dall’onnipresente pubblicità(tutti felici, giovani, ricchi senza lavorare ed impegnarsi in nulla, ma con tutti i gadget offerti dai padroni del vapore) troverai magari anche qualcuno che vede in ciò un passo avanti rispetto ai periodi precedenti, giudicati troppo pervasi di ideologia. Oggi tutto questo baraccone di falsità,( Falsità che inoltre é intesa come sintesi sociale e lodata e teorizzata dagli ottimisti di regime) comincia a scricchiolare, il malessere è questo non la mancanza letterale del pane, a cui per fortuna non siamo ancora arrivati.

Diocleziano

Derruti 51,
concordo ma aggiungerei che a questa mentalità del ‘tutto e subito’ ha contribuito anche la demagogia sessantottina del ‘6 politico’, di uno stipendio per tutti, studenti, disoccupati… ecc. Non darei tutta la colpa a una parte, destra e sinistra hanno prodotto bassi ideali di cui la massa recepisce quel che fa comodo. Quante volte sento gente che reclama, come diritto, cose per cui non si impegna minimamente. Ci sarebbe anche da considerare il ruolo della chiesa che, arrogandosi il monopolio della morale, non influisce per niente al miglioramento della società: ne sono la prova intere generazioni di politici, democristiani e cattocomunisti, finiti nello sciacquone della prima repubblica. E oggi la storia si ripete.

Gigi

Ormai B-16 sembra un disco rotto, non fa che ripetere sempre le stesse cose per ogni cosa.

Piove: colpa del relativismo
Troppo caldo: colpa del relativismo
Troppo freddo: colpa del relativismo
Gli spaghetti sono troppo cotti: colpa del relativismo
ecc…

E poi continuano a dargli retta.

bruno gualerzi

Siccome in tanti qui ribadiscono la convinzion e che il B16 sia un vecchio rimbambito sempre più solo e inascoltato… anch’io ribedisco la mia convinzione.
B16 – o comunque quello che risulta dai suoi interventi – sta facendo il gioco della chiesa… che certamente è in difficoltà… ma cosa pensatre che dovrebbe dire per riconquistare e mantenere il più possibile un qualche controllo sulle coscienze? Diventare illuminista, secolarizzato, critico verso la bibbia, la dottrina, aperto alla cultura scientifica ecc? Come pansate che ne uscirtebbe la chiesa cattolica se fosse su simili posizioni (le quali poi – diversità caratteriali a parte – sono le stesse combattute da GPII)?
E di fronte alla crisi che sta scombussolando tante certezze del neo-libersmo, a chi credete si rivolgano i tanti delusi da questa ‘modernità’? Si rivolgono a mamma chiesa, la quale deve mostrare il suo volto più conservatore, presentarsi come la difesa più credibile della tradizione… insomma accogliere nel suo seno materno chi rischia sempre più di regredire all’infanzia. Non dicono niente i rigurgiti sempre più frequenti e capaci di aumentare consenso delle frange più estreme del conservatorismo?
Amici, come al solito non giudicate le parole del papa come se fossero rivolte a noi. Sono rivolte al grgge, il quale questo vuol sentire.

Stefano Grassino

Le campane chiamano a raccolta gli uomini di buona volontà. Quanti saranno non è dato saperlo ma la storia ci insegna che l’importante è non sparire. Ottenuto il risultato della sopravvivenza si può continuare a sperare nella ricrescita. Semplice ma basilare, giusto Bruno? In fondo è sempre stato così per la chiesa; la sua bimillenaria storia l’abbiamo sotto i nostri occhi. Non vedere ciò è da ingenui.

Gigi

Che siano rivolte al sempre più esiguo gregge lo so benissimo e in se della cosa non me ne importerebbe nulla.
Il problema se mai sono quelli che continuano a considerare il papa come se fosse un autorità spirituale di primo piano o che dice cose intelligenti e utili.
Quando nella pratica non racconta assolutamente nulla di interessante e il suo gregge è sempre meno convito, disperso ed esiguo.

bruno gualerzi

“(…) considerare il papa come se fosse un autorità spirituale di primo piano o che dice cose intelligenti e utili”

Non voglio farne una questione di numeri (il gregge esiguo o numeroso), ma di sicuro – per esempio in Italia – assistiamo al fenomeno di un ciarlatano che non dice certo ‘cose intelligenti e utili’, e figuriamoci se può proporsi come autorità morale (anche se lui ha detto proprio così di sè)… eppure è ancora lì, e solo perchè (lui sì vecchio e rincitrullito) fa di tutto per screditarsi di fonte al mondo intero, probabilmente è alla fine.
Questo per dire che un gregge, se non c’è (ma io credo che ci sia e numeroso) si fa presto a radunarlo. E siccome il papa non è Berlusconi, si presenta proprio come autorità morale credibile quanto meno come capo di una chiesa millenaria, usando un linguaggio un pò criptico e un pò banale, da teologo e da scontato profeta di sventure giusto per suggestionare quanti non aspettano altro.
Naturalmente vorrei sbagliarmi, ma per ora… non riesco a smentirmi (^_^)

fab

Crisi o non crisi, non mi sembra di vedere orde di fedeli gremire le chiese, anzi.

bruno gualerzi

Certo che la chiesa è in crisi… anche se più crisi di fede (e chiese semivuote) che non come istituzione, come potere temporale di fatto. Almeno in Italia… ma anche in Spagna, dove la crisi ha visto la chiesa riprendere fiato e consenso dopo lla sterzata laica di Zapatero.
Comunque, seconda notizia del tg3 (quello ‘di sinistra’) dopo l’apertura d’obbligo sull’11 settembre: Il papa che parla ai disoccupati e dice ‘basta col precariato!”. Ora, il servizio non ha fatto vedere quanti disoccupti lo stavano ascoltando, ma queste parole assolutamente banali (vorrei vedere che dicesse il contrario!) meritavano il rilievo che gli è statao dato? E, si sa, la tv – per quanto anch’essa in crisi di fronte a internet – conta ancora qualcosa nell’influenzare l’opinione pubblica.
Naturalmente auspico anch’io che la ccar non esca dalla crisi… ma, come ricordava Stefano Grassuno, lungo la sua storia ne ha superate tante altre che sembravano definitive. E questo papa – spero sbagliandosi – ha comunque scelto la strada del recupero della tradizione. Non diamolo troppo presto per spacciato.

Andrea Caso

Vivendo in Inghilterra posso tranquillamente dire che il Papa ha il disco rotto e parla senza avere la minima idea di quello che gli succede intorno. E’ sempre colpa del relativismo. Ma chissa’ che diavolo c’entrera’ il relativismo, adesso! Mah.

bruno gualerzi

Ma non è certo in Inghilterra che il papa può contare su un gregge! Il terreno da mettere a pascolo si trova, oltre che in Italia o in Spagna (nonostante Zapatero… che pure non è Berlusconi), nell’America latina e nell’Africa, sia pure, qui, in concorrenza con un agguerrito islamismo.
In Inghileterra al massimo può cercare di conservare quel poco che la ccar ha sempre raccolto.

Tino

In Africa i più agguerriti sono gli evangelisti, gli islamisti sono discredidati basta vedere la situazione in Sudan dove l’evangelismo nel sud è diventato il collante della resistenza all’oppressione araba e islamica.

otzi

Benedetto XVI:
Pèntiti, cangia vita:
é l’ultimo momento!
L’uomo ragionevole:
No, no, ch’io non mi pento:
vanne lontan da me!
Benedetto XVI:
Pèntiti, scellerato!
L’uomo ragionevole:
No, vecchio infatuato!

Fedele Razio

“Non mancano mai di strumentalizzare le disgrazie altrui per i propri scopi.”

A dire il vero, ricordare le cause delle disgrazie mi pare un cosa buona, fatta per il bene comune. E che il materialismo sia fra le cause del fatto che le società occidentali sono diventate società suicidarie mi pare appunto fatto evidente, talmente evidente che è riconosciuto anche da molti pensatori atei.

Cari saluti.

Fri

A me pare molto evidente che il mondo stia andando a rotoli a causa di milioni di persone che non sanno, o meglio non vogliono, pensare con la propria testa e si accontentano di obbedire (cit.) ai loro tiranni, papa in testa.

DURRUTI 51

Bruno Gualerzi@ é così, penso anch’io che i fondamentalismi dei tutte le religioni cercano di approfittare del momento di crisi del capitalismo globalizzato per portare acqua al proprio mulino, dopo decenni di decerebramento Reaganian- tacherian-berluskian etc. anche in occidente si apre uno spiraglio: idee forti per menti debolinei paesi poveri basta l’abbritimento e la miseria per dare spazio ai fondamentalismi. Temo per il futuro che accadrà se le cose peggioreranno? visto anche il disarmo della cultura laico-progressista.
Diocleziano@ sfondi una porta aperta, è ovvio il” 6 politico” (dico anche come esemplificazione emblematica) ha la sua responsabilità.

Stefano Grassino

Quando un corpo inizia a morire, gli avvoltoi iniziano a volteggiare su di lui.
L’occidente sta passando un brutto momento ed i neri corvi hanno iniziato il loro volo in cerchio calante. Spero di aver visto male.

Tino

Infatti nel rap puoi sentire delle frasi come “se va male ci affidiamo a dio, che la sua potenza esaudisca i nostri desideri” in mezzo a tutta una serie di frasette misogine anti-sistema, grezze, droga, soldi.

Markus

Quindi le politiche senza valore ed il relativismo hanno più efficacia della volontà del suo dio onnipotente ? 🙄

bardhi

fra pallino con uno cosi avete solo da guadagnare.

Questo grande pensatore comincia con “Il “relativismo” piace solo agli intellettuali sradicati, ma essi sono meno del 3% della popolazione globale. Il rimanente 97% è angosciato dalla morte di Dio” quindi tutti gli intellettuali sono “sradicati”??? Ma il 97% dove ha trovato questa statistica, qualche dato non sarebbe male??? Mi sfugge ma lui stesso fa parte dei intellettuali “radicati e angosciato dalla morte di Dio”???
Poi comincia il festival del sproloquio denigratorio dei “avversari”: “Corrado Augias, «colonna della furia anticattolica del gruppo finanziario Repubblica-Espresso, ” + “IL DILETTANTE FLORES D’ARCAIS” + “le truppe di Emma Bonino for President, lo spinellatore invasato Pannella”. Odio e disprezzo a volonta.
Per concludere alla Emilio Fido; “Benedetto XVI, ….riconoscendo la «superiorità della sua diagnosi filosofica sul presente” e per concludere “Pur essendo un allievo critico di Spinoza, Hegel e Marx, e non un pensatore cristiano, e neppure cattolico, sto dalla parte di Ratzinger».”

Commenti chiusi.