San Salvador, trovato il killer dell’arcivescovo Romero?

Riprendendo il quotidiano di San Salvador Diario CoLatino, Il Fatto Quotidiano parla dell’individuazione del killer di mons. Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador ucciso mentre celebrava la messa nel 1980. Sarebbe il sottosergente Marino Samoyoa Acosta, già membro della Guardia Nazionale e all’epoca agente del presidente, il colonnello Arturo Armando Molina. Il religioso, vicino alla teologia della liberazione e non molto ben visto in Vaticano, era ormai diventato scomodo a causa delle denunce contro il regime militare.

Valentino Salvatore

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54 commenti

il parroco di Funo

ah sì?
era vicino alla teologia della liberazione? non lo sapevo.
sicuramente vicina al popolo,

sapeva che sarebbe stato ucciso, ma non sapeva da chi, se dalla destra o dalla sinistra

andrea tirelli

ci sono un po’ troppe cose che non sa o ignora, caro don, un po’ troppe…beata ignoranza!

il parroco di Funo

Era lui “che non lo sapeva”
(così disse in un intervista a una giornalista francese)

Mac

ho letto qlcs di Romero e mi sta particolarmente simpatico, ma non ho approfondito molto. cmq fare giustizia è sempre cosa buona

tonii

era stato fatto arcivescovo proprio perché distante dalla teologia della liberazione.
Solo in seguito ai continui ammazzamenti di preti – sospettati di “comunismo” – prese le loro difese.

Ovviamente, con l’arrivo al papato di wojtyla, che vedeva comunisti ovunque (e che distrusse tutti i teologi della liberazione), rimase senza copertura vaticana e fu possibile per i golpisti della giunta eliminarlo e fare una strage ai suoi funerali.
Non a caso non fu poi santificato, a differenza di tutti i preti uccisi nella guerra civile spagnola: un prete ucciso da destra non è martire, è fuoco amico.

Federico Tonizzo

Da http://it.wikipedia.org/wiki/%C3%93scar_Romero :
“Il 24 marzo 1980, mentre sta celebrando la Messa nella cappella dell’ospedale della Divina Provvidenza, viene ucciso da un sicario. Nell’omelia aveva ribadito la sua denuncia contro il governo di El Salvador, che aggiornava quotidianamente le mappe dei campi minati mandando avanti bambini che restavano squarciati dalle esplosioni. L’assassino sparò un solo colpo, che recise la vena giugulare mentre Romero elevava l’ostia della comunione.
Giovanni Paolo II non presenziò al funerale (in cui avvenne un nuovo massacro di fedeli da parte dell’esercito) ma delegò a presiedere la celebrazione il cardinal Ernesto Corripio y Ahumada, arcivescovo di Città del Messico; il 6 marzo 1983 si recò a rendere omaggio a mons. Romero (riconosciuto e venerato già come un santo dal suo popolo) sulla sua tomba, nonostante le pressioni del governo salvadoregno affinché non compisse il viaggio.”

Significativa la tardività del viaggio di Giovanni Paolo II, e piuttosto “forzata” la sua visita alla tomba di Romero.

paola

ragazzi, facciamo in modo, non so come e nemmeno quando,di rovesciare il vaticano: un’altra porta pia!!! ma fatta per bene..

gioacolp

Pia, è solo l’illusione. Quanto alla porta, cara Paola, stanne certa, che è conosciuta, a destra e a sinistra; tutti la aprono, e tutti la richiudono, tranquilli di essere stati ascoltati, apprezzati, e tranquillizzati dell’aiutino che santa madre chiesa non farà mancare ai propri figliuoli.
Così va il mondo. Possiamo dannarci l’anima, pardon il corpo, ma sempre e solo da li, si insomma da quella porta, si deve passare.

Southsun

@ giuseppe.

E’ proprio vera la definizione che il catechismo da di voi: solo un SUDDITO – nel senso più vieto della parola – può parlare come te.

Continuate pure a belare passando da quella porta. Ma belerete alla luna.

otzi

SOLO LE DONNE POSSONO DISTRUGGERE IL VATICANO perché è sotto tutti gli aspetti razzista verso le donne.
Perchè il segretario di Stato del papa non può farlo una donna?
Perché la gestione dell’APSA (Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica) non può essere data in mano ad una donna, invece che a Nicora?
Perchè le donne devono essere escluse dal cardinalato, la cui istituzione contemplava anche il non chierico in sacris?
Perchè le donne non possono entrare in conclave con diritto di voto?
Tanto per cominciare…
SOLO LE DONNE POSSONO DISTRUGGERE IL VATICANO che è una discriminazione base dell’umanità, istituzionalizzata. Eppure quel biblico “dominate” è rivolto a tutti e due i sessi!

otzi

DONNE DI TUTTO IL MONDO UNITEVI per costringere il gran padre, dopo un’incarnazione divina Y, a farne un’altra divina X per la redenzione di tanti cervelli rimasti irredenti.

giuseppe

E fate un altra porta pia. Magari poi ci sarà un nuovo concordato e staremo in pace per qualche anno.Tanto la chiesa ci sarà comunque.

Federico Tonizzo

@ Giuseppe:
Che ne sai, profeta? Sono finite tante religioni millenarie, nella storia… :mrgreen:
Ah, ho capito: forse stai pensando che la “chiesa” rimarrà in piedi per mezzo di tutte le montagne di soldi e di ricchezze che sta accumulando in tutto il mondo che ha colonizzato (o meglio: parassitato), per cui in futuro sarà in dappertutto quello che è ora in Italia: una “istituzione a delinquere di stampo religioso” basata sulla corruzione dei politici dei vari stati che la foraggeranno nei secoli dei secoli? 👿

Federico Tonizzo

@ Paola:
Basterebbe:
1) che nessuno desse più l’8%o alla chiesa cattolica;
2) che nessuno andasse più a messa;
3) che nessuno si facesse più prete;
4) che nessuno battezzasse più i figli;
5) che nessuno votasse più politici che finanziano la chiesa
e la chiesa finirebbe in poco tempo: secondo me, se si fa prender coscienza dei crimini della chiesa in due millenni, e anche e soprattutto nei decenni recenti, la storia della chiesa finirebbe in poco tempo.

annina

Gratta gratta vedrete che il Vaticano non sarà estraneo all’ammazzatina…

Paganini

Il papa sapeva dei pericoli che Romero correva e non gli ha passato nemmeno un giubbotto antiproiettile.

Per lui la papamobile blindata, scorta, guardie svizzere e private, per gli altri la divina provvidenza.

Ma sarà un caso, solo ipotesi, malignità dei soliti complottisti, chissà?

Alfonso

@annina
non è che bisogna grattare molto per scoprirlo. Sono specialisti del crimine, basta leggere la loro storia…..

Sledge

Si dice che alcuni clerici, oltre a essere inviati da varie organizzazioni come infiltrati e/o spie, siano anche abilitati e addestrati all’ uso di armi.

Daniele

E’ vero che il primo incontro tra Giovanni Paolo II e Mons. O. A. Romero non fu molto proficuo, però a quel primo incontro ne seguì, a distanza di poco tempo (comunque prima che venisse assassinato), un altro, in cui le cose andarono molto meglio.
Quindi quella che il Papa non vedesse di buon occhio il Vescovo salvadoregno è una notizia falsa, o, perlomeno, vera solo in parte (cioè limitata al primo incontro).
In quanto alla “teologia della liberazione”, di cui Mons. O. A. Romero era esponente: è vero che la Curia romana non la gradiva molto. Però poi Giovanni Paolo II disse che la t. d. l. ebbe un ruolo “buono, utile e necessario” nella difesa dei poveri (ciò è scritto in una lettera inviata dal Papa alla Conferenza Episcopale Brasiliana negli anni ’80).
Quanto alle speculazioni che leggo su questo sito… beh, solo chiacchiere senza uno straccio di prova…

andrea tirelli

Caro Daniele,

davvero le giunge nuova che il Vaticano abbia sempre fortemente osteggiato la TdL con condanne al silenzio, rimozioni dalle cattedre, allontanamenti dai vertici della gerarchia ed altri ameni provvedimenti disciplinari nei confronti dei suoi maggiori teologi (Boff, Gutièrrez, Sobrino, ed altri)?

Nello specifico, ricorda cose successe dopo l’omicidio di mons. Romero e quello dei tanti fedeli che parteciparono al suo funerale e furono massacrati dai cecchini dell’esercito? Che provvedimenti prese il Vaticano per protestare contro l’allora regime militare e fascista del Salvador?
Quali denunce sporse, quali condanne proclamò all’indomani dell’omicidio in chiesa di un vescovo?
Come si mobilitò in difesa della comunità cristiana che ha conosciuto il martirio come lo d’altronde lo stava conoscendo il popolo di quel paese?

Se davvero qui noi facciamo “solo chiacchere senza uno straccio di prova”, ci illumini lei con la verità della sua parola…

nightshade90

“….solo chiacchiere senza uno straccio di prova….”

….detto dagli assertori che le vergini partoriscono, i morti resuscitano, pane e vino si trasformano in carne e sangue di ebrei morti e demoni invisibili vogliono portare il mondo al male, spesso possedendone gli abitanti…..

tonii

stai scherzando vero? lo sanno anche i sassi che il polacco fece piazza pulita della teologia della liberazione. sappiamo anche che ne assunse alcuni elementi lessicali, svuotati di ogni significato sociale – di qui la citazione sul “buono, utile e necessario”: l’importante per lui era che non fosse efficace e si lasciasse tutta la ricchezza ai ricchi.
(l’aspetto positivo è che da questa campagna woitiliana a difesa dei dittatori e dei megalatifondisti il sudamerica sta emergendo rigettando il giogo del cattolicesimo)

si vede che ai papisti piace riscrivere la storia. vogliono che i dittatori li appoggino e li coprano di denaro, ma senza che si sappia in giro.

Batrakos

Il silenzio pubblico: una delle armi più forti della Chiesa per emarginare e silenziare le correnti malviste -teologia della liberazione in primis- senza apparentemente sporcarsi le mani…

mistergrey

“(l’aspetto positivo è che da questa campagna woitiliana a difesa dei dittatori e dei megalatifondisti il sudamerica sta emergendo rigettando il giogo del cattolicesimo”

Sì, però ho sentito dire che molti si stanno gettando tra le braccia degli evangelici di estrema destra…

Insomma, dalla padella alla brace.

dariok

si vabbe’ in fondo Wojtila si e’ lavato la coscienza con un pellegrinaggio da Pinochet!!

mistergrey

A proposito di questo famigerato viaggio, ve la ricordate a vignetta che ritraeva il santo padre sopra una piramide di teschi ( “la prossima volta mettere neve”)?

giulio

@ Daniele
La curia romana “non gradiva molto” la teologia della liberazione?
Cos’è questo, il linguaggio gesuitico?
La teologia della liberazione è stata trattata poco meno che come un’eresia! E’ stata stroncata con drastici provvedimenti disciplinari.
Che poi GP2 gli ha dato il contentino dicendo buono utile e necessario non vuol dire assolutamente nulla.

Sledge

Mi pare usino un “bolt-action” ….. è da professionisti !!!

FSMosconi

@Sledge

Non per dire: ma la dotazione in modello dell’esercito Argentino è un’altra… 🙄

FSMosconi

@Sledge

Pardòn, che Argentina: El Salvador. Maledette omonimie topografiche…

Sledge

Di solito i militari usano il semiauto …. il professionista il bolt
Come dicono in gergo: “1 colpo 1 morto”

diotassista

daniele, ti consiglio un libro: Mi chiamo Rigoberta Menchú. non parla del brasile, ma è interessante lo stesso.

mistergrey

“E’ vero che il primo incontro tra Giovanni Paolo II e Mons. O. A. Romero non fu molto proficuo, però a quel primo incontro ne seguì, a distanza di poco tempo (comunque prima che venisse assassinato) un altro….”

E vorrei vedere!

Senza la precisazione tra parentesi qualcuno avrebbe potuto pensare che lo scrivente si riferisse ad un incontro chiarificatore avventuto tra i due religiosi nell’aldilà.

dariok

mente-catto-troll, ma cosa vi ostinate a difendere l’indifendibile? la parola di Cristo che vi sta tanto a cuore che fine ha fatto? fossi cattolico mi vergognerei di appartenere ad un club dove c’e’ gente come voi! vergognatevi!

Federico Tonizzo

I mente-catto-troll “sembrano” strani nei loro interventi, proprio perchè non seguono quello che i vangeli dicono fossero le raccomandazioni di Gesù, fanno da avvocati dell’indifendibile, eccetera, ma soprattutto perchè nel 95% dei casi è assolutamente evidente la loro malafede.
Però proprio perchè essi sono un discreto numero (quelli che si manifestano qui: figurarsi quindi quanti personaggi del genere ci sono in giro!), e non sono solo uno o due matti, mi sono fatta l’opinione che QUESTO E’ IL CATTOLICESIMO CLASSICO: il clero medio e alto che imbroglia deliberatamente il basso clero e il popolino.
In questo senso (“senso deteriore”? diciamo “senso realistico”), i “mente-catto-troll” sono “veri cattolici”, cioè membri di un’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE.

andrea tirelli

qualche tempo fa ti avrei risposto che non ero d’accordo.

Ora devo prendere atto anch’io della miseria teologica, oltre che etica, in cui si trovano i cattolici nella loro stragrande maggioranza.

E’ triste doverlo riconoscere ma quando gli amici con cui cerchi un confronto, cui chiedi una riflessione ti danno risposte mediocri, dozzinali e insignificanti, ti interroghi persino sul valore della loro amicizia.

Credo che sia un male per tutti quanti noi: quando si perde un valido interlocutore con cui poter confrontarci, qualcuno che è serio e autorevole e non la pensa come noi, allora anche noi ci immiseriamo, le nostre idee diventano più povere e le nostra forza di portarle avanti, più debole.

Federico Tonizzo

@ andrea tirelli
“Credo che sia un male per tutti quanti noi: quando si perde un valido interlocutore con cui poter confrontarci, qualcuno che è serio e autorevole e non la pensa come noi, allora anche noi ci immiseriamo, le nostre idee diventano più povere e le nostra forza di portarle avanti, più debole.”

Scusa, preciseresti una cosa? Intendi dire che consideravi “valido interlocutore” qualche prete o qualche amico credente?

Senjin

Oltre all’esecutore materiale sarebbe tanto, tanto bello vedere i mandanti pagare per i loro crimini. Oltre al povero mons. Romero quante altre migliaia di innocenti hanno ammazzato?
Comunque è decisamente un passo nella direzione giusta.

mirko

Non dimentichiamoci poi che mentre altri religiosi son stati fatti santi per direttissima, mi pare che la causa di o ROmero sia arenata da tempo, nonostante le pressioni dal sud america.
Anche questo fa riflettere secondo me!

andrea tirelli

mi pare che per il Vaticano la morte del mons. non sia degna d’esser chiamata martirio perché non è dovuta alla difesa della fede.

Vedrai pero’ che prima o poi lo faranno santo e anche lui finirà nel gigantesco blob che tutto ingloba e offusca, stravolge, capovolge e rovescia la storia, la memoria, le idee, i gesti (d’altronde basta leggere gli interventi del buon Daniele e del don di Funo per capire che l’opera di snaturamento e già in atto…)

andrea tirelli

domanda agli amici cattolici:

davvero in un paese cattolicissimo, governato da un durissimo regime militare in buone se non ottime relazioni col Vaticano, si può ammazzare un vescovo (oltretutto mentre celebra messa) senza l’ok di qualche altissimo prelato della santa sede?

ser joe

Anche la mafia fa fare ai suoi picciotti il lavoro sporco…………………………

giuseppe

Vabbé, fantapolitica. Come volere trovare a tutti i costi il complotto. Non credo sia cosi difficile assoldare un killer per un governo autoritario.
E’ evidentissimo che Romero fu assassinato perché scomodo ad un regime di estrema destra. Le altre sono congetture inutili.

Federico Tonizzo

Perchè, il Vaticano non è forse di estrema destra? E’ una monarchia assoluta che da sempre fa la corte ai regimi “forti”…
Vergognati!

puric

non è possibile che abbiano preso l’assassino di Romero: Wojtyla è già morto

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