Vittime di abusi denunciano Benedetto XVI al tribunale de L’Aja per scandalo pedofilia

Un’associazione che rappresenta le vittime dei preti pedofili negli Usa (Snap, ovvero Survivors Network of those Abused by Priests), ha depositato presso la Corte internazionale de L’Aja una denuncia contro papa Benedetto XVI e alcun prelati, per crimini contro l’umanità. Chiamato in causa quindi il papa, anche per il suo ruolo da cardinale a capo della Congregazione per la Dottrina della Fede; il card. William Levada che ora ha questo incarico; il card. Angelo Sodano, segretario di Stato all’epoca di Giovanni Paolo II e il card. Tarcisio Bertone, che ora ricopre l’incarico. Col supporto del Center for Consitutional Rights, il network intende chiedere conto direttamente alle alte gerarchie vaticane per aver coperto e non aver punito con necessaria fermezza i sacerdoti colpevoli di reati sessuali, segnala tra gli altri l’Associated Press.
Il tribunale comunque si occupa di crimini legati a conflitti armati, il come genocidio. Tra l’altro il Vaticano non è Stato membro della Corte e quindi fuori dalla sua giurisdizione.

Valentino Salvatore

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343 commenti

Antonio

Inoltre, il papa gode di immunità diplomatica. Non lo vedremo mai in carcere

Federico Tonizzo

Stavo per dirlo anche io.
Gheddafi, Saddam Hussein, Ceausescu… la lista sarebbe lunga.

Gianluca

@ Antonio

Anche Pinochet godeva di immunità diplomatica essendo il dittatore cileno, ma fu arrestato durante un viaggio all’estero. Però se il tribunale dell’Aja non ha giurisdizione la vedo brutta. Comunque sia la corte nelle motivazioni della sentenza potrebbe almeno farli neri a parole.

redicoppe72

Ah, ah, quanto siete buffi.
L’avete già presa nel koulo con il crocifisso e adesso vi agitate sognando chissà cosa.
Vi agitate, vi agitate…sarà forse per fare spazio ad una nuova introduzione?

Southsun

@ redicoppe

Le introduzioni nel chiulo le sta subendo proprio ora la tua patetica Chiesa di perversi pedofili e loro protettori. E che INTRODUZIONI: milioni di dollari e di euro di risarcimento, diocesi fallite, preti pedofili in galera, Papa ridotto a chiedere immunità diplomatica per non finire sotto processo.

Pagate i risarcimenti, prendetevi i calci in bocca dai Tribunali e dai vostri fedeli in emorragia costante e FATE SILENZIO.

Bee

A parte che sei simpatico come il triplo tumore di Lance Armstrong, qui si sappiamo benissimo che molto probabilmente la questione si risolverà con una bolla di sapone, come spesso succede per cause intentate contro i poteri forti… Qualunque potere forte…

Quel che conta, per me, è che si comincia a considerare la Chiesa non più come una organizzazione sacra ed intoccabile, per principio al di là ed al di sopra di ogni critica, ma come un ente criticabile al pari di ogni altro che attua politiche scorrette che hanno conseguenza sulla altrui esistenza.

Quindi, per favore, risparmiaci i “cicca cicca bum bum, tanto vinco io” degni di un bambino delle elementari e non scrivere qui se non hai nulla di sensato da dire.

ANCIA LIBERA

@redicoppe72 certo che bel linguaggio per un che dovrebbe volgere l’altra guancia – siete poroprio una massa di cialtroni !!!

Diocleziano

redichiappe,
com’è che sei così ”addentro” nell’argomento? :mrgreen:

fab

redicoppe72, avere il potere non è avere ragione.
Servono altre spiegazioni su concetti elementari?

aldo

Tutto finirà in una bolla di sapone, ma la trovata è geniale e ad effetto.
Bravi!!!!!!

teologo cattolico

Perdere tempo per non dimostrare nulla non appare a tutti così geniale.

Eco

Come il tempo perso da coloro che hanno inseguito e portato in tribunale criminali nazisti?
Come i rapporti delle commissioni irlandesi, belghe etc. No, no caro il mio cattolico, se uno le cose le ha fatte, che si sappia. Che poi non vada in galera per altri motivi, ma che la gente sappia.

In fondo chi se ne frega… vero?

Gente come voi è capace di dire che il membro del prelato è lì a benedire il retto… pur di negare.

Alterego

Perdere tempo ci può magari anche stare, ma sul non dimostrare nulla ci andrei molto ma molto cauto.
Che poi, vabbè, figuraccia in più o figuraccia in meno, volendo per voi è accettabile anche questo.

Maurizio D'Ulivo

Intanto la notizia è sui siti web dei principali quotidiani italiani e, verosimilmente, la vedremo domani nelle loro edizioni in edicola: già questo è un utile modo per informare l’opinione pubblice, il che è di per sè un risultato.

Diocleziano

teologo,
a furia di coprirla di m—-, la chiesa alla fine dovrà pur morıre, no?

firestarter

perdere tempo per dimostrare nulla, disse il teologo prendendosi per il c..o da solo

Leonardo

Forse le vittime dei preti non lo considerano tempo perso, non ti sembra ?

teologo cattolico

@per tutti

Pronto a ricredermi se avviene il contrario. Allora dirò senza problemi che avevate ragione. Dovrebbe valere anche la simmetrica però…come sarebbe dovuto accadere per altre iniziative giuridiche analoghe terminate nel nulla (tipo denuncia del vigile Svarca..)

stefano b.

che sia una perdita di tempo può essere, ma la coscienza non ha date di scadenza e la legge deve essere uguale per tutti.
io toglierei l’immunità diplomatica e basta.
certo è che la pedofilia è abberrante, e se praticata da dei preti (???) mi sa tanto che questi siano i primi a non credere nel loro dio e che utilizzino il loro abito per impressionare gli indifesi è vergognoso.
chi nasconde un delinquente è un complice, e magari gli viene qualcosa anche a lui, magari una voce flautata.

Bee

Perdita di tempo? Forse. Sarebbe tutto più semplice se il papa rinunciasse all’ immunità diplomatica e andasse a chiarire le cose dove ciò viene richiesto. Se è innocente, verrà assolto senza problemi. Semplice.

Batrakos

‘In alto mare e in tribunale siamo tutti nelle mani del destino’ recita un proverbio.
In linea generale io non ho una così grande fiducia nella giustizia da consegnarmici tranquillamente anche se fossi innocente…non vorrei fare la fine dei tanti Socrate di ieri e di oggi!
Ovvio che questo è un caso diverso, visto che si tratta di uno che si autonomina vicario di Cristo e pastore di anime, per cui se si vanta un’autorevolezza del genere è giusto rischiare il processo per il dovere di cancellare ogni macchia sulla propria figura.
Ma mi sa che tra la teoria del vicario di Cristo e la prassi della Chiesa ce ne corre…

Agita&Gusta

Chi esporta giustizia e democrazia dovrebbe venire ad occupare lo Stato Pontiedofilo

CosmoGioioso un Giorno

“per aver coperto e non aver punito con necessaria fermezza i sacerdoti colpevoli di reati sessuali”

e non è mica la CCAR che deve punire i preti pedofili, ma la giustizia locale. Loro devono semplicemente limitarsi a denunciare ciò che per legge deve essere denunciato, e non rendersi complici tacendo e nascondendo i fatti sotto un tappeto.

andrea tirelli

non è proprio così, caro Cosmo:
supponiamo che in un’organizzazione ci siano sospetti pedofili che commettono reati operando all’interno e per conto di questa organizzazione.

Ora, se venisse fuori che malgrado le informazioni che quest’organizzazione è stata in grado di raccogliere al suo interno e che rendevano plausibile e verosimile l’accusa, non abbia fatto nulla per evitare la reiterazione del reato (punendo il sospetto con la sospensione delle sue attività, con il trasferimento in luogo protetto, etc.), beh, direi che ci sono gli estremi quantomeno per accusare quest’organizzazione di negligenza colposa.

L’organizzazione che, attraverso le dettagliate informazioni raccolte, venisse ad avere seri dubbi sul comportamento di un suo associato non può limitarsi a denunciarlo ma deve prendere provvedimenti per limitarne la pericolosità, ridurre al minimo la possibilità di nuocere.

Allora la domanda è: se la chiesa può prendere questi provvedimenti per rendere innocui i sospetti, perché non l’ha fatto? E secondo me la risposta può avere rilevanza penale…

teologo cattolico

“beh, direi che ci sono gli estremi quantomeno per accusare quest’organizzazione di negligenza colposa.”…mi piace come ci si inventi di tanto in tanto dei reati in base a leggi inesistenti.

Non esiste alcun obbligo di denuncia da parte di privati (o associazione private) nel caso si venga a conoscenza di reati. Non in Italia. L’obbligo esiste solo da parte di funzionari pubblici.

Le direttive della Chiesa sono invece note (anche se non sono obbliganti da un punto di vista della giustizia italiana, ovviamente) : in caso di notizie di violenze sui minori si devono invitare i genitori a denunciare alle autorità civili. Non certo lo può fare la Chiesa al posto dei genitori o delle vittime quando maggiorenni.

Eco

Cattolico, come sei ferrato per gli argomenti che ti salvano il lato b…
Sempre con la rispsota pronta, che appare risolutiva.

Sei proprio un buon cattolico 😉

Stefano

@ Teologo

in caso di notizie di violenze sui minori si devono invitare i genitori a denunciare alle autorità civili

Ah, ora comprendo, la colpa di tutto è stata di vittime e genitori.
Potevi chiarirlo prima!

Teologo, dì la verità: un pò ti vergogni quando dici queste cose, vero?

Molte multinazionali hanno al proprio interno un codice di etica, con sanzioni che prescindono dal corso della giustizia.

Il Vaticano non ne ha uno? 😉

Francesco

Teologo la chiesa non ha solo evitato di denunciare i casi di pedofilia o al limite invitare i genitori a farlo come dici tu, cosa non obbligatoria ma il minimo per chi ha una coscienza figuriamoci poi per chi dice di rappresentare Dio in terra, ma ha anche occultato i casi di pedofilia trasferendo i preti coinvolti in altre diocesi.

Maurizio D'Ulivo

@ teologo cattolico.

Hai appena affermato un’enorme castroneria.

I reati, secondo la normativa penale italiana, si dividono un due gruppi, secondo il modo in cui può iniziare l’azione penale:
1) reati perseguibili per querela di parte: sono quelli più lievi che, in generale, arrecano un danno mirato a coloro che li hanno subiti; per questa ragione tali reati (es.: ingiuria, calunnia, diffamazione, ecc.) vengono perseguiti solo se colui che se ne ritiene danneggiato sporge querela;
2) reati perseguibili d’ufficio: sono i più gravi, per cui si presuppone che il danneggiato non sia solo colui che ha subito un danno diretto, ma che ci sia anche un interesse generale (sicurezza, salute, ecc.) che viene leso da tale reato. Ad esempio, una rapina danneggia sicuramente il rapinato, ma anche l’interesse collettivo alla sicurezza e alla tranquillità sociali: per questa ragione, la DENUNCIA di tali reati è a caricho di CHIUNQUE NE VENGA A CONOSCENZA. Al punto che, se chi ne viene a conoscenza non sporge denuncia, commette a sua volta un reato (di omessa denuncia, appunto).

E’ evidente che i reati connessi alla pedofilia coinvolgono l’interesse, oltre che delle vittime e dei loro familiari, anche della collettività che, per ovvie ragioni, non può acettare che tali reati passino impuniti nel caso che nessuna vittima osasse sporgere querela: proprio per questo, sono reati per cui la denuncia è obbligatoria per chiunque di noi ne venga a conoscenza.

Ecco perchè ciò che hai affermato è del tutto inesatto.

(Si potrebbe semmai affermare che, se il fatto è stato commesso nello Stato del (vati)cacchio, è fuori dalla giurisdizione italiana e dunque non è soggetto alle leggi del mio Stivale).

Maurizio D'Ulivo

Chiedo venia per il termine “caricho” che, giuro!, è dovuto solo a una mancata rilettura del mio precedente intervento. 🙁
L’ho scorto, con orrore, solo dopo averlo pubblicato…
🙂

Stefano

@ Maurizio D’Ulivo

Capita, tranquillo che dal resto dell’intervento si comprende benissimo che non sei Ale cattolico 🙂

neverclean

caro teologo cattolico assai poco cristiano,
ti consiglio di leggertI:
Pedofilia, il papa predica bene e ratzola male – sul sito web di Micromega
e poi di denunciare l’autore Vania Lucia Gaito se ritieni che dica delle cose false sulla evidente “omertosita'” con cui il Vaticano circonda i casi pedofilia di cui e’ a conoscenza.
Il Vaticano (e la CEI) sono solo associazioni di privati che vengono talvolta a conoscenza di reati, e quindi non hanno l’obbligo della denuncia?
Senti, senti. Una teoria interessante. E il Concordato? E il seggio all’ONU? E quando si tratta di spillare quattrini allo Stato, di apparire in cerimonie pubbliche, etc. non siete piu’ un’associazione di privati ma una religione pubblica che i terribili laicisti vogliono ridurre a mero fatto privato! Che faccia tosta che tu hai!
Ma lo sai che, al di la’ della liceita’ legale dell’omissione della denuncia, esiste l'”opportunita’ politica”, la “responsabilita’ oggettiva” di organizzazioni che fanno – come voi a chiacchiere – della morale la propria ragion d’essere? E come potrai spiegare al popolo (di Dio!) che, avendo messo a tacere un caso di pedofilia gia’ manifestatosi e avendo solo spostato in altra diocesi il prete pedofilo, omettendone la denucia, gli avete permesso di reiterare il reato per la vostra omissione di denuncia?
In Italia sono certo che il Papa se la caverebbe in istruttoria. A L’Aja non lo so. Per l’opinione pubblica mondiale e’ colpevole di omessa denuncia e favoreggiamento della pedofilia. Anche se quest’ultimo non e’ un reato!

CosmoGioioso un Giorno

@andrea tirelli
diciamo che concordo; non entro comunque nel merito, perchè nel mio malato immaginario, una volta scattata la denuncia dovrebbero essere le autorità a garantire che il soggetto non vada a costituire ulteriore pericolo (carcere preventivo? arresti domiciliari? divieto di avvicinare bambini finchè non vengano chiariti i fatti?). Ma francamente non saprei come, a rigor di legge e con quale tempestività, agiscano(o dovrebbero agire) le forze di polizia e i magistrati.

Certo è che se non scatta neanche la denuncia, allora si che diventano indiscutibilmente concorrenti in tutti questi reati. Però messa nei termini di “non aver punito con adeguata fermezza” (come dice l’articolo) non mi sembra corretto concettualmente; sembra più un richiamo alla giustizia fai da te.

ΔΙΩRAMA

Il reato di omessa denuncia non si applica ai privati, ma solo ai pubblici ufficiali o agli incaricati di pubblico servizio. Fonte
Avere ragione non prevede avere virtù.

teologo cattolico

@maurizio

solo tu non sai

Si parla di denuncia per la segnalazione all’Autorità giudiziaria (anche, eventualmente, per il tramite della polizia giudiziaria) di fatti delittuosi commessi da persone note o ignote.

Possono essere perseguibili taluni modi e mezzi impropriamente adottati per l’espressione della notizia, se tali azioni ad esempio recano danno e pregiudizio alla reputazione e immagine di una persona fisica o giuridica.

L’obbligo giuridico di denunciare un reato vige per i pubblici ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio (art 357-358 cp.) nell’esercizio delle loro funzioni o per i reati di cui vengono a conoscenza in ragione dell’esercizio che essi svolgono. In caso di violazione oltre all’applicazione della fattispecie incriminatrice prevista per i cittadini sarà applicata anche una pena accessoria.

Inoltre, l’obbligo di denuncia vige anche nei confronti del cittadino in tre ipotesi:

* chi, ai sensi dell’art. 364 del codice penale “… avendo avuto notizia di un delitto contro la personalità dello Stato, per il quale la legge stabilisce l’ergastolo, non ne fa immediatamente denuncia all’Autorità indicata nell’art. 361, è punito . . .
* chi venga a conoscenza di fatti e circostanze riguardanti il sequestro di persona, anche solo tentato, ai sensi dell’art 630 del Codice Penale e del Decreto Legge n° del 15 gennaio 1991
* chi venga a conoscenza di detenzione di armi o di esplosivi da parte di persone che non possiedono l’autorizzazione della questura del luogo in cui le armi sono tenute.

per le fonti cerca con google obbligo di denuncia e leggiti i documenti che compaiono. Non posso linkare perchè l’uaar non me lo consente.

teologo cattolico

@neverclan: “Il Vaticano (e la CEI) sono solo associazioni di privati che vengono talvolta a conoscenza di reati, e quindi non hanno l’obbligo della denuncia?”

Il Vaicano è uno Stato estero. La Cei non è il Vaticano e non è certo un istituto pubblico, formato di pubblici ufficiali. I vescovi e i preti non sono funzionari pubblici.

Anche te faccio un copia incolla, visto che non mi è consentito di linkare alcunchè dagli amministratori.

“I pubblici ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio devono denunciare all’autorità giudiziaria o ad un’altra autorità che a quella abbia l’obbligo di riferire, la notizia di ogni reato perseguibile d’ufficio di cui siano venuti a conoscenza nell’esercizio o a causa delle loro funzioni o del loro servizio. Questo è stabilito dall’art. 331 del codice di procedura penale. Per “notizia di reato” s’intende l’esposizione degli elementi essenziali del fatto, il giorno dell’acquisizione della notizia, nonché le fonti già note. La denuncia dovrebbe contenere le generalità della persone al quale il fatto è attribuito, della persona offesa e di coloro che siano in grado di riferire circostanze particolari rilevanti per la ricostruzione dei fatti (art. 332 cod. proc. pen.). Per il pubblico ufficiale, la denuncia costituisce preciso obbligo di legge e la sua omissione costituisce reato (artt. 361, 362, 365 cod. pen). Tra i reati specifici a danno dei minori di cui gli insegnanti possono venire a conoscenza, perseguibili d’ufficio e per i quali vi è quindi obbligo di denuncia, si possono menzionare:
– il reato di “maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli” (art. 572 cod. pen.: commette tale reato chiunque maltratta una persona della famiglia di qualunque età, o un minore di anni 14, o una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata”. La legge specifica che per maltrattamento si deve intendere una condotta abituale, protratta nel tempo, tale da potersi considerare uno stile di vita nella relazione tra il maltrattante e la vittima; sporadici e/o saltuari atti di violenza possono rappresentare altri reati, puniti meno gravemente;
– il reato, attuabile in varie forme, di “violenza sessuale” (articoli 609bis-609septies: è un reato perseguibile d’ufficio quando è compiuto ai danni di un minore di 18 anni; i rapporti sessuali con un minore di 10 anni sono equiparati a violenza: quindi si deve procedere d’ufficio e inoltre la pena è aumentata). “

Francesco

Teologo, perche’ quando viene chiamato direttamente il papa in causa, sui casi di pedofilia all’interno della chiesa, non te ne esci con la solita scusa che e’ tutta colpa degli omosessuali?

LaBusta

Teologo, sei proprio lolloso, hai fatto sta domanda 3 mesi fa su yahoo answers, hai cercato obbligo di denuncia su wiki e non ti è venuto in mente il reato di favoreggiamento ahhahahahah

LaBusta

comunque è vomitevole vederti mettere tanto impegno per difendere un atteggiamento a protezione della pedofilia di alcuni tuoi compari.
Possibile che non ti faccia schifo?
Io sono d’accordo sul fatto che mandare in galera un capo di stato straniero perché difende qualcuno è follia pura (gli usa hanno fatto porcate inimmaginabili in Italia negli anni di piombo e nessuno ha mai pensato di arrestare Obama per questo).
Però un briciolo di coscienza e di comprensione per quei poveri bambini stuprati potresti averla

Magdalene

Pare che l’importante per teologo sia non tanto come impedire il fenomeno degli abusi sui bambini da parte di preti pedofili, ma di trovare il cavillo per fargliela passare liscia a questi suini. Allora sappi, esimio, che il codice penale prevede che si proceda d’ufficio e non a querela di parte, nei confronti di un pedofilo che ricopre la carica di educatore della vittima.
Se non sai più a cosa attaccarti, ho un paio di suggerimenti utili da darti.

neverclean

Caro teologo cattolico per nulla cristiano
Notavo solo il “relativismo” dei concetti giuridici che un clero spregiudicato e amorale, quale voi siete, usa a proprio uso e consumo:
quando c’e’ una cerimonia pubblica, il vescovo (e non il rabbino, etc.) vi partecipa come 3rza carica istituzionale;
quando l’autorita’ giudiziaria indaga su un cittadino italiano che fa il prete, questa deve informare il Vescovo;
quando c’e’ da togliere il simbolo della religione cattolica dalle pareti delle aule scolastiche frequentate per obbligo, vi muovete per sollecitare l’appoggio di Stati, del Presidente della Repubblica, etc.;
quando c’e’ da spillare quattrini alla Repubblica, voi siete particolari perche’ c’e’ il Concordato e non le intese;
ma quando dovreste denunciare alle pubbliche autorita’ un prete pedofilo anziche’ nasconderlo in un’altra diocesi allora non potete farlo perche’ siete “un’associazione di privati”!
Che faccia come il lato B: giri la frittata come ti pare a seconda delle circostanze!
Comunque non hai risposto alle domande:
1) che c’entra il tuo ragionare sulla legge italiana? qui siamo alla Corte de L’Aja!
2) ti sembra corretta, ai fini della non reiterazione del reato, la prassi vaticana di avocare a se’ i casi di pedofilia, non denunciare alle autorita’ giudiziarie il reo, indurre al silenzio nei confronti dell’autorita’ giudiziaria chi ha subito violenza, e spostare in altra diocesi il reo?
3) non ti sembra che, pur non essendo contemplati dalla legge italiana, questi comportamenti vaticani/curiali siano oggettivamente deplorevoli, tanto che si potrebbero configurarsi come reati veri e propri quali “omissione di denuncia” e “favoreggiamento della pedofilia”?
4) personale: e’ questo il modo in cui intendete tutelare l’infanzia? proteggendo chi la stupra con dei cavilli legali perche’ fa parte della vostra casta? Non ti vergogni quando ti guardi allo specchio?

teologo cattolico

@neverclan:

nessun relativismo e giramento di frittata, mera conseguenza logica. Se il prete/vescovo fossero funzionari istituzionali pubblici, allora a rispondere del loro operato sarebbe appunto lo Stato Italiano, o il ministero da cui dipendendono: questo sarebbe da accusare al tribunale dell’Aja, non il Vaticano o qualche conferenza episcopale.
mi sembra facile.

@labusta

Ovviamente il reato di favoreggiamento non si consuma con l’omessa denuncia…altrimenti l’omessa denuncia sarebbe obbligatoria.

Art. 378 Favoreggiamento personale

Chiunque, dopo che fu commesso un delitto per il quale la legge stabilisce la pena di morte (1)o l’ergastolo o la reclusione, e fuori dei casi di concorso nel medesimo, aiuta taluno a eludere le investigazioni dell’Autorita’, o a sottrarsi alle ricerche di questa, e’ punito con la reclusione fino a quattro anni.

“aiutare a eludere le investigazioni” non è omettere la denuncia… che partono evidentemente se vi è già la denuncia.

Logica: questa sconosciuta…ridi meno e pensa di più..

andrea tirelli

caro Teo sei proprio malmesso, neh.
Eticamente e teologicamente parlando.

Ti è così difficile dire si accerti presto chi ha colpe (per aver commesso reati, non aver denunciato i fatti alle autorità civili, aver ostacolato le indagini, etc. etc. etc.) e paghino i colpevoli?

Mica vale solo per il reato di pedofilia clericale.
Tutti, appartenenti a qualunque chiesa o a nessuna, ogni iscritto ad una qualunque associazione, partito, gruppo, etc., dovrebbe poterlo dire.

Un dubbio: tu sei mai stato al corrente di abusi sessuali compiuti da clerici?

teologo cattolico

@andrea tirelli

giusto accertare le colpe. L’importante è anche indicare la legge che si viola…altrimenti quali reato si commette? dico che se si accusa qualcuno, come il Vaticano o la Cei di non aver denunciato i colpevoli si accusa di un reato inesistente. Perchè crearlo ad hoc? Cosa trovi di difficile da capire?

Se poi vi sono degli intralci alle indagini da parte di qualcuno, questo che è reato di favoreggiamento, è punito dalle leggi nazinoali, certo da quelle italiane , non serve il tribunale dell’Aja.

Stefano

@ teologo

Logica: questa sconosciuta…

Cecità selettiva?

Questo l’hai riportato tu:

– il reato, attuabile in varie forme, di “violenza sessuale” (articoli 609bis-609septies: è un reato perseguibile d’ufficio quando è compiuto ai danni di un minore di 18 anni; i rapporti sessuali con un minore di 10 anni sono equiparati a violenza: quindi si deve procedere d’ufficio e inoltre la pena è aumentata)

Misteri della fede come dice Magdalene?

Stefano

@ teologo

http://www.vatican.va/roman_curia/labour_office/docs/documents/ulsa_b16_1_it.html

Art. 3
(Recezione della legislazione italiana)

1. Nelle materie alle quali non provvedono le fonti indicate nell’art. 1, si osservano, in via suppletiva e previo recepimento da parte della competente autorità vaticana, le leggi e gli altri atti normativi emanati nello Stato Italiano.

2. Il recepimento è disposto purché i medesimi non risultino contrari ai precetti di diritto divino, né ai principi generali del diritto canonico, nonché alle norme dei Patti Lateranensi e successivi Accordi e sempre che, in relazione allo stato di fatto esistente nella Città del Vaticano, risultino ivi applicabili.

Art. 7
(Norme penali)

1. Fino a che non si provveda a nuova definizione del sistema penale, si osserva, sotto le riserve specificate nell’art. 3, il Codice penale italiano recepito con la legge 7 giugno 1929, n. II, come modificato ed integrato dalle leggi vaticane.

Art. 8
(Norme di procedura penale)

Sino a che non si provveda a nuova disciplina del rito, si osserva, sotto le riserve specificate nell’art. 3, il Codice di procedura penale italiano recepito con la legge 7 giugno 1929, n. II, come modificato ed integrato dalle leggi vaticane.

Art. 9
(Poteri del giudice in materia penale)

Qualora manchi qualunque disposizione penale e tuttavia sia commesso un fatto che offenda i principi della religione o della morale, l’ordine pubblico o la sicurezza delle persone o delle cose, il giudice può richiamarsi ai principi generali della legislazione per comminare pene pecuniarie sino ad Euro tremila, ovvero pene detentive sino a sei mesi, applicando, se del caso, le sanzioni alternative di cui alla legge 14 dicembre 1994, n. CCXXVII.

Ci sarà un pubblico ufficiale in vaticano?

andrea tirelli

Teo lascia stare la legge che mi pare non sia il tuo forte (vedi ad es. il commento di Magdalene e seguenti).

Torno a chiederti: se la chiesa poteva prendere provvedimenti per rendere innocui i sospetti, perché non l’ha fatto? sai di qualche caso (anche solo uno in una qualunque parte del mondo) di clerico pedofilo denunciato dalla chiesa alle autorità civili? Sai di qualche caso (anche solo uno in una qualunque parte del mondo) di vittima che è stata invitata ed esortata dalla curia a denunciare il reato e il reo alle autorità civili?

Sai cosa trovo difficile capire: come, dal punto di vista etico e teologico, tu possa non interrogarti né riflettere sulle responsabilità morali e dottrinali della tua chiesa nella tragedia che ha visto centinaia di migliaia di bambini stuprati dai clerici in ogni angolo del globo terracqueo.

Se tu fossi a conoscenza di chi ha commesso un abuso sessuale ai danni di un bambino o di una bambina lo denunceresti? E a chi: al vescovo se è prete (o al capoufficio se è un impiegato)?

Prova a esaminare la tua coscienza prima di esaminare la legge…

teologo cattolico

@stefano e anche @tirelli/magdalene

uff..

“- il reato, attuabile in varie forme, di “violenza sessuale” (articoli 609bis-609septies: è un reato perseguibile d’ufficio quando è compiuto ai danni di un minore di 18 anni; i rapporti sessuali con un minore di 10 anni sono equiparati a violenza: quindi si deve procedere d’ufficio e inoltre la pena è aumentata)”

e questo in cosa contraddice il fatto che la leggi non obblighi il privato alla denuncia, tranne casi noti??
..a meno che non abbiate capito che tale non obbligo voglia dire che quei reati non sono più tali, sono penalmente derubricati.. ma cadiamo nel ridicolo…
Non obbligatorietà vuol dire che un privato non commette un reato se non sporge denuncia (ad esempio di un furto subito), non che il furto o un l’abuso, o un altro reato non resta reato..

Un Vescovo, un prete, come un privato cittadino qualsiasi, non va sotto processo se non denuncia i reati di cui la legge no fa obbligo di denuncia. é una mera tautologia. Non si può condananre un prete/vescovo/laico qualsiasi se non ha denunciato un abuso o quei reati per cui la legge non prevede l’obbligo di denuncia. ripeto: mera tautologia.

altrimenti tutti i genitori e le stesse vittime che non hanno immediatamente denuciato gli abusi se non dopo decenni e dopo la prescrizione (…e non ho mancato di sottolineare i casi anche da queste pagine, la gentile @kaw ne sa qualcosa), andrebbero tutti denunciati per …non aver denunciato.

@andrea: “Se tu fossi a conoscenza di chi ha commesso un abuso sessuale ai danni di un bambino o di una bambina lo denunceresti? E a chi: al vescovo se è prete (o al capoufficio se è un impiegato)?”

Al genitore o al tutore legale (se non è lui l’abusante; altrimenti vado alla polizia). Se un prete/vescovo viene a conoscenza di un abuso da parte di un altro prete lo deve dire al genitore/tutore e invitarlo ad andare alla polizia. Io farei lo stesso: non vado oltre la volontà dei genitori.

speriamo che mi pubblichino la risposta…comincio a stufarmi di queste censure prolungate dell’uaar.

alla prox

Stefano

@ Teologo

Il Vaticano recepisce i Codice Penale e di Procedura Penale Italiani.
E’ previsto che un pubblico ufficiale che abbia notizia di un reato di pedofilia agisce d’ufficio.

In Vaticano, lo chiedo di nuovo, esistono pubblici ufficiali?

O sono tenuti al nascosto della cosa da questo:

La De Delictis Gravioribus a firma di Ratzinger, attribuisce dunque, alla Congregazione per la dottrina della fede, una propria autonoma “giurisdizione” che aveva il suo decorso dal momento della denuncia di un eventuale crimine, fino ai dieci anni successivi al giorno in cui il minore avesse compiuto i diciotto anni d’età. Secondo le istruzioni di Ratzinger, i resoconti delle “indagini preliminari” su ogni singolo caso di abuso avrebbero dovuto essere inviati all’ufficio di cui lui era a capo, il quale ne avrebbe riferito a speciali tribunali vaticani, al cui interno le cariche di giudice, pubblico ministero, notaio e rappresentante legale venivano ricoperte esclusivamente da ecclesiastici. “Situazioni di questo tipo sono coperte dal segreto pontificio”, concludeva la lettera di Ratzinger. L’infrazione del segreto pontificio veniva intesa come una grave azione, perseguibile anche attraverso la scomunica.

Vediamo un pò, la scusa è che le denunce avrebbero dovuto farle i genitori.
Però si scopre che per la pedofilia si agisce d’ufficio se si ha notizia di reato.
Norma che pare valga in Vaticano che recepisce la normativa italiana.
Però gli eventuali pubblici ufficiali vaticani sono tenuti al nascosto perché tutto viene filtrato dalla Congregazione.

Quindi in Vaticano sono a posto e i colpevoli sono le vittime e i genitori.
Perfetto: una cosa cattolica.

Stefano

@ teologo

“comincio a stufarmi di queste censure prolungate dell’uaar”

Già, mi sembra una cosa da mettere all’indice.

teologo cattolico

@stefano

1. Nelle materie alle quali non provvedono le fonti indicate nell’art. 1, si osservano, in via suppletiva e previo recepimento da parte della competente autorità vaticana, le leggi e gli altri atti normativi emanati nello Stato Italiano.

e l’articolo 1 dice:

1. L’ordinamento giuridico vaticano riconosce nell’ordinamento canonico la prima fonte normativa e il primo criterio di riferimento interpretativo.

2. Sono fonti principali del diritto la legge fondamentale e le leggi promulgate per lo Stato della Città del Vaticano dal Sommo Pontefice, dalla Pontificia Commissione o da altre autorità alle quali Egli abbia conferito l’esercizio del potere legislativo.

3. Quanto disposto circa le leggi riguarda anche i decreti, i regolamenti e ogni altra disposizione normativa legittimamente emanati.

4. L’ordinamento giuridico vaticano si conforma alle norme di diritto internazionale generale e a quelle derivanti da trattati e altri accordi di cui la Santa Sede è parte, salvo quanto prescritto al n. 1.

Come vedi vale il diritto canonico su tutto e le disposizione della santa sede, compresa la La De Delictis Gravioribus

PS: la segretezza è dei contenuti del processo mentre è in corso il processo, per il rispetto della vittima e del presunto colpevole. Non dopo: il colpevole è infatti sanzionato con pena canonica pubblica…non so cosa c’azzecchi però con l’argomento del 3d

LaBusta

Caro buffoncello cattolico, la chiesa ha spostato di diocesi i preti accusati proprio per eludere le indagini una volta venuti a conoscenza dei fatti. Se non è favoreggiamento questo!
Se poi per te l’unico reato commesso dai tuoi amichetti è l’omessa denuncia divertiti pure a scagionarli cercando notizie su yahoo answers o wikipedia.
Poi caro il mio lecchino di dio, le denunce sono partite DOPO dalle vittime: altrimenti come avremmo saputo che i tuoi amichetti tutti speciali si tenevano la notizia per se stessi?
La parola logica non fa proprio per te.

Stefano

@ Teologo

“Come vedi vale il diritto canonico su tutto e le disposizione della santa sede, compresa la La De Delictis Gravioribus”

ESATTAMENTE quanto ho scritto sopra, ELIMINANDO ogni altra possibilità di intervento. “Legittimamente”.

Durante il processo segreto….

Quali di grazia le pene canoniche pubbliche erogate al termine dei processi “segreti”?

Perché, sai, il processo “segreto” potrebbe portare alla “legittima” conclusione che nessuna pena deve essere erogata.

Che pare essere stato il caso. O no?

teologo cattolico

@labusta, stefano e compagni

“Se non è favoreggiamento questo!”..ma se sai di casi di favoreggiamento perchè non denunci?? o stai alitando al vento??

La questione è semplicissima e con questo chiudo…o spero di trattenermi dal rispondere.

Se 1) esistesse il reato di omissione di denuncia (non è vero, ma lo ammetto per assurdo), se 2) esistesse il reato di favoreggiamento (questo esiste) e se 3) la chiesa avesse omesso di denunciare e favorito pedofili in una gran numero di casi, e per questo vi lamentate, allora non dovrebbe essere difficile rispondere a due banali domande:

1- Quanti sono i casi in Italia di preti condannati di omessa denuncia di un abuso pedofili e del cui gran numero vi lamentate? Si prega di rispondere con una cifra e la fonte.

2- Quanti sono i casi in Italia di preti condannati per favoreggiamento di abusi pedofili, del cui gran numero vi lamentate e di cui dunque siete a conoscenza? Si prega anche qui di indicare una cifra a la fonte.

Devono essere un numero considerevole, almeno nel secondo caso. Il numero dà l’estensione del fenomeno e dunqnue la consistenza dell’accusa e della serietà intellettuale di chi la sostiene.

Molto semplice, un numero e un link (sul link so che l’uaar, almeno con me fa problemi per la pubblicazione…).

alla prox

Magdalene

@teologo:
L’obbligo di denuncia non c’è. C’è il reato di favoreggiamento per chi aiuti un altro soggetto che abbia precedentemente commesso un reato ad eludere le investigazioni della polizia giudiziaria o sottrarsi alle ricerche, sia fornendo notizie mendaci all’autorità, sia nascondendo fisicamente il soggetto indagato.

Non l’avevi trovato? Eppure c’è su wikipedia…

Pensa però che figata se fosse come dici tu. Io faccio il cavolo che voglio a chi voglio, minaccio i malcapitati di atroci ripercussioni in cielo e in terra in caso di denuncia, senza querela di parte acquisto lo status di intoccabile anche perchè quelli della mia cricca possono appellarsi al non obbligo di denuncia….vivrei come…un papa.

teologo cattolico

…allora? qualcuno abbozza una risposta?? imamginavo fosse la domanda ultimativa, ma qualche arrampicata me la aspettavo

@magadelene

ho riportato sopra il testo dell’articolo del cp 378 sul reato di favoreggiamento (post 14 sett ore 10.31). Leggimi prima di rispondere, impari sempre qualcosa ed eviti figuracce

Magdalene

Obliavo il tuo amore per numeri, norme e codicilli…
art. 609 septies C.P.

Stefano

@ Magdalene

Grazie, oltre a ritenere moralmente responsabile teologo per le posizioni che difende ora possiamo pure sbugiardarlo per come le difende.

Senza contare che anche lui pare non comprendere quanto scrive o legge (sono in molti i cattolici che hanno questo problema, per questo altri devono spiegarglielo):

– il reato, attuabile in varie forme, di “violenza sessuale” (articoli 609bis-609septies: è un reato >>>>>perseguibile d’ufficio<<<<< quando è compiuto ai danni di un minore di 18 anni; i rapporti sessuali con un minore di 10 anni sono equiparati a violenza: quindi si deve procedere d’ufficio e inoltre la pena è aumentata).

Credo sia evidente a tutti (meno che a loro) come sostengano una morale completamente corrotta.

Magdalene

Quel che NON mi meraviglia è che nella dotta esposizione di teologo non sia stato considerato rilevante il punto 2 del 609 septies: Si procede tuttavia d’ufficio: 1)…. 2) se il fatto è commesso dal genitore, anche adottivo, o dal di lui convivente, dal tutore, ovvero da altra persona cui il minore è affidato per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia.
Misteri della fede?

LaBusta

Che poi per i reati con procedura d’ufficio l’obbligo di denuncia c’è sempre, ma questo yahoo answers non lo dice.

teologo cattolico

@Labusta

No, come ammette onestamente dopo qualche giorno anche @magdalene, vedi sopra post 15 sett ore 1.27, l’obbligo di denuncia non c’è.

alla prox

Magdalene

Continua a sfuggirti il punto focale del discorso, teologo. La differenza tra querela di parte e procedimento d’ufficio.
Se per te la mancanza di obbligo di denuncia chiude il discorso e salva capra e cavoli, buon per te che puoi dormire sonni tranquilli. Di fatto, minacciare di scomunica i genitori dei bambini abusati qualora sporgano denuncia e proteggere il prete pedofilo inguattandolo in qualche eremo sperduto sui monti in ritiro spirituale è favoreggiamento.

Fiorenzo Nacciariti

Stando a quanto scrive Ennio Montesi sul sito degli axtei: Geoffrey Robertson nel suo libro PROCESSO AL PAPA si chiede se è giusto che il papa sia rimasto l’unico uomo al mondo a essere al di sopra della legge.
Ovviamente (per quel che vale) la mia risposta è no.

Stefano

@ Fiorenzo Nacciariti

se è giusto che il papa sia rimasto l’unico uomo al mondo a essere al di sopra della legge

A dire il vero vorrebbero essere in due 😉

Fiorenzo Nacciariti

OT
Ma, un piccolo rendiconto su centomila pellegrini ad Ancona l’11 settembre?

andrea tirelli

un primo rendiconto di Protezione civile e Questura: ottantacinquemila persone.
Manco 400 persone per diocesi…

Stefano

@ Fiorenzo

Aspetta, qualcuno dei nostri cattotroll dirà che si è trattato comunque di un successone e che siamo pignoli a formalizzarci sui numeri….

Maurizio D'Ulivo

E un piccolo rendiconto su quanto questo raduno è costato alle casse pubbliche, che poi siamo noi ad alimentare?

Southsun

Guarda che non interessa una cippa QUANTA gente c’era ad Ancona al congresso cattolico.

L’interessante è QUANTI DINDI PUBBLICI sono stati spesi per organizzare quel baraccone pubblicitario-propagandistico.

Finchè pagano SOLO i cattolici, per me possono organizzare congressi eucarioti anche 1 volta alla settimana.

Fiorenzo Nacciariti

L’11 mattina tornavo da un massacrante viaggio in treno di quasi 24 ore ininterrotte, verso le sei e mezza mi sveglio a Rimini più morto che vivo e per errore scendo; non sapevo che il treno successivo per Falconara Marittima era esattamente lo stesso che cambiava solo numero. Quando mi accorgo dell’inghippo tento di risalire sul treno, ma oramai non c’è più posto a sedere, è stato invaso da una marea di persone con borsetta rossa a tracolla e con un biglietto fasullo in mano; gentilmente offerto dal Sig. Gian Mario Spacca. Seduto su uno scomodo sedile della piattaforma d’ingresso guardo il biglietto che mi sono pagato, maledico e impreco senza nessun riguardo per la R finale. Quello che ho visto e che ho sentito dopo, viaggiando in compagnia di quei signori, me lo riservo per un commento a un’eventuale Ultimissima di resoconto sull’epocale visita per cui erano state previste centinaia di migliaia di presenze e milioni di introiti.

Congo

Se vogliamo essere pragmatici, ci sarà comunque un fatto molto positivo da tutto ciò che sta avvenendo adesso e cioé che diminuiranno di molto in futuro le vittime della pedofilia.

Agita&Gusta

Non è mica detto.
La chiesa è autoconservativa, per ogni famiglia che si accorge di ciò che accade ce n’è una appena indrottinata o in via di indottrinamento che è plagiata.
Se non si allarga la cultura laica, se non si da forza al diritto e alla razionalità, la chiesa continuerà indisturbata.

Maurizio_ds

Probabilmente non succederà nulla, ma era ora che qualcuno mettesse un po’ di paura anche mediatica a questi personaggi.

Marco

Secondo me è un gesto molto importante.
Anche se sono certo che non succederà nulla dal punto di vista giuridico, è fondamentale lanciare il messaggio “Quest’uomo (e tutti i suoi colleghi coinvolti a vario titolo nella faccenda) è un uomo come tutti gli altri, e deve assumersi la responsabilità di quello che ha fatto e non ha fatto. Se quindi l’associazione capeggiata da queste persone ha compiuto delle mancanze, essi devono essere biasimati in quanto era loro dovere vigilare”.

Più sarà ripreso il messaggio dai media, meglio sarà.

Daniele

Vedo che su questo sito la sentenza contro il Papa l’avete già scritta, senza aspettare il processo… Complimenti! Bel modo razionalista di affrontare le cose! E voi sareste i successori degli illuministi? Ma per favore! Tra gli illuministi c’era un certo C. Beccaria che, tra le tante cose, diceva che prima di condannare bisogna indagare, portare le prove, ecc… Cioè il contrario di quello che fate voi.
Voi, perciò, assomigliate più a M. Robespierre, che mandava la gente alla ghigliottina solo in base a sospetti oppure per eliminare gli avversari politici…

Agita&Gusta

Non è che ci sia bisogno del tribunale per giudicare ciò che è sotto gli occhi di tutti, ciò che accade nelle nostre stesse case.

Daniele

Sarà sotto i tuoi occhi e in casa tua… pensa per te e non generalizzare…

Stefano

@ Daniele

pensa per te e non generalizzare…

Dillo al tuo dio che ha generalizzato il peccato originale a tutta l’umanità.

Fate semplicemente ribrezzo, non riuscite neanche a comprendere che i vostri principi fanno a pugni con sé stessi.

nadia

se a Boston hanno venduto degli immobili per far fronte ai risarcimenti, qualcosa di vero ci sarà…o no?

Francesco

Daniele, le cose scrivi sono solo delle calunnie nel tentativo inutile di coprire la chiesa dalle giuste richieste di persone, che vogliono che paghi per gli orrori da lei commessi.

Alfonso

@Daniele
tu che lavoro fai in chiesa, il prete o il lucidatore di cappelle?

Alterego

@ Daniele

Generalizzare?
Forse ti sfugge che le denunce sono arrivate e continuano ad arrivare da svariati luoghi del mondo, ma stai pur tranquillo che al tuo Papa non lo processerà nessuno e nessun Robespierre farà più il filo alla ghigliottina.
Sarà la Storia a processare così come ha fatto con Robespierre, con la Chiesa e tante altre cose e li ci sarà ben poco a cui appellarsi.
Fa piacere poi vederti citare Beccaria, ma avrai anche letto che nel suo Dei delitti e delle Pene, parla anche del “peccato” cosa inventata anche questa dalle religioni ovviamente, ma che a voi credenti peccatori un po’ di ansia ve la metterà pure, ma non vi preoccupate: qualcuno asserisce che l’inferno, li dove andrete voi, è molto più divertente del Paradiso che di contro risulta essere alquanto noiosetto.
A Daniè! Ripiate, damme retta!

Stefano

@ Daniele

Ti rammento che le sentenze sono già state scritte e i rimborsi dovrebbero essere già stati erogati.
Si tratta di vedere quante ancora ne devono essere emesse.

Considerati i tuoi interventi lascia perdere la razionalità, non sai di che parli.

Congo

@Daniele, per una volta cerca almeno di metterti nei panni delle vittime, stuprate DUE volte!!!!
Che sono andate a denunciare e che si sono viste sbattere la porta in faccia…
Pensa se una di queste vittime fosse stata tuo figlio, o tua figlia.

PENSA, Daniele, PENSA!!!!

Magdalene

Già ‘pensare’ è uno sforzo grande da chiedere a chi è abituato a bersi balle vecchie di 2000 anni e passa.
Poi mi tornano alla mente vari servizi giornalistici, dal prete molestatore di fanciulle sgamato dalle Iene, al frate molestatore di ragazzi, all’innominabile Athanase Seromba…tutti difesi a spada tratta dal gregge dei parrocchiani pecoroni.
Gli orinano addosso e son loro stessi a dire che piove.

diotassista

daniele, fatichi a capire che ci possa essere un pochino di rabbia, sul tema?
perché, daniele?
a te non fa rabbia?

FSMosconi

@Daniele

Ricordo che lo scandalo è iniziato negli anni ’80 e solo ora ha avuto impatto perché le vittime risultano aver ragione, ricordo inoltre che alcune Diocesi sono già fallite per il rimborso delle vittime e che la storia, come si evince, non è ancora finita.

Dovendo controbattere filosoficamente direi che non è razionale nemmeno credere che esista gente nel giusto a priori…

Paganini

Di fatto chi commette un crimine deve essere punito. Se c’è una legge che lo impedisce questa deve essere cambiata. Punto.

Non ci sono ideologie atei vs cattolici, è questione di giustizia.

mirko

Aimè se ci si informa le prove della colpevolezza della Chiesa e dei suoi vertici, morale se non legale, ci sono eccome (Legionari, Opus Dei, e tanti altri casi interessanti).
Nel mio piccolo so di un caso, non così grave, di un prete giovane che tentò di abusare psicologicamente di alcuni ragazzi del post cresima in parrocchia, al limite della denuncia.
Ma alle proteste dei parrocchiani (genitori) è arrivò il solito trasferimento in altra sede.
A domande dirette a sacerdoti amici ci fu detto, in confidenza, che tale persona, è vero che non aveva fatto nulla di male penalmente, ma era tenuto d’occhio sin dal seminario!
Alla domanda: come mai è prete? La risposta sussurrata fu: sapete com’è è il cugino del Vescovo e ha molte conoscenze che lo hanno “aiutato”!
SEguito da un “speriamo che si riprenda dai suoi problemi””
Riepeto nulla di penale ma però è ancora libero di “esercitare” e anche se seguito resta una mina vagante!
Caso VERO non chiacchere.
Forse su casi più seri e penali la chiesa si comporta diversamente, ma ho seri dubbi.
PEr cui c’è poco da stare allegri.

stefano marullo

La responsabilità di Joseph Ratzinger è acclarata da documenti e testimonianze. Per questo doveva diventare papa, l’unico modo per sfuggire alle sue pendenze penali. Se non avesse nulla da temere sarebbe lui medesimo a rinunciare alle sue immunità diplomatiche. Mi sembra l’alter ego di qualcun altro…

bruno gualerzi

Domanda: è il papa che copia Berlusconi o è Berlusconi che copia il papa?
Un bel rebus… perchè Berlusconi crede di essere il papa.

civis romanus sum

Un bel passo avanti per la giustizia di questo mondo.
La via per la liberazione dell’uomo dal sentimento religioso è lunga ma inesorabile e naturale.
Si va a piccoli passi, la citazione in giudizio del papa è uno di questi.
E non era mai successo prima ,,, segno ancora che la coscienza umana continua ad evolversi a dispetto e scapito dei preti.
Finirà in nulla ?
Non penso di vedere il papa in gabbia, come secondo me meriterebbe, ma qualcosa resterà di questa azione, i preti dovranno studiare qualcosa per scendere a patti con la giustizia umana, e questo è il gran passo di cui parlavo, anche il papa dovrà piegarsi al Diritto Umano.

fresc ateo

Purtroppo da quando il primo ipocrita incontrò il primo credulone ,l’ipocrita capi di poter vivere alla spalle del povero credulone.

fresc ateo

TI RINGRAZIO DIO DI AVERMI FATTO MISCREDENTE , E LIBERO PENSATORE COSI MI SONO SALVATO L’ANIMA.

Robespierre

Per teologo: azioni come queste sono essenziali: più gente conoscerà la verità, più gente sarà libera! E’ di questo che avete paura.

teologo cattolico

al contrario, sono invece quelle azioni che mostrano viltà, in quanto non possono avere un contraddittorio. Facile accusare sapendo che il processo non si svolgerà. E aggiungere che se non si svolge è per paura.

Se qualcuno degli utenti conosce episodi di favoreggiamento da parte di quale prelato e vescovo (lasciamo fuori per il momento il Papa che è indagabile), visto che sono punibili in italia (non serve andare all’Aja), perchè non fa denuncia alle autorità italiane? Nasconde qualcosa?

Stefano

@ Telogo

Facile accusare sapendo che il processo non si svolgerà. E aggiungere che se non si svolge è per paura

O perché si è capi di Stato in carica. Che sfortuna!

Bee

Poveri. Come se tutti fossero sempre contro di loro. Come se non ci fossero politici baciapile e quotidiani sempre pronti a schierarsi dalla loro parte.
Il contraddittorio si trova facilmente in tribunale. Si chiama avvocato della difesa. Ma a quanto pare si preferisce appellarsi al “divino impedimento” e più in generale alla comune opinione che la CCAR debba essere al di là di ogni critica.

MEVI

Qualcuno ha letto cosa dice “L’Avvenire” 🙂 ?Per loro è “solo” e “solito” attacco anti-cattolico:

“Queste sono le cose più assurde – ha detto Sepe a margine dell’incontro interreligioso di Sant’Egidio a Monaco – perché se c’è un amante dell’umanità, per vocazione insita al proprio essere cristiano e per formazione anche culturale e sociale, questo è l’attuale Papa. È la Chiesa che si fa madre e maestra dell’umanità – ha aggiunto il cardinale di Napoli – e invece poi si arriva a queste cose assurde. Mi sembra che siamo completamente fuori da ogni logica”.

otzi

…Chiesa che si fa madre e maestra dell’umanità…
Bastano queste vili parole da sole per farne un’associazione a delinquere al di sopra di ogni Stato sovrano nazionale.

Southsun

La Chiesa è solo la MATRIGNA SNATURATA dell’umanità.

Una sgualdrina indecente che ha prosperato prima con le decime ai servi della gleba e con le razzìe degli eserciti, e dopo con scandalosi privilegi fiscali e legislativi.

Facciamo come in Scandinavia e Germania, e poi vediamo se le passano spavalderia e sussiego.

Robespierre

Per teologo: hai ragione, non devi denunciare nulla;difatti,come disse caino” sono forse io il custode di mio fratello? “

teologo cattolico

allora tutti i genitori di quei ragazzini che dopo decenni e dopo che il reato è caduto in prescrizione dicono di essere stati abusati, sarebbero da condannare per favoregiamento perchè ragionevolmente sapevano e non hanno denunciato l’abuso del figlio? e il giovane che non denuncia è da condannare per legge?

Stefano

@ Teologo

E’ probabile che il bambino abusato fosse “cattolico” o figlio di genitori cattolici (a meno che genitori atei abbiano affidato il figlio alle cure di queste persone…). Chissà, forse i “padri” spirituali avranno dato qualche consiglio in merito?

Bee

Noto con piacere che come al solito tenti di giustificare ad oltranza i correligionari spostando la lente dell’ analisi critica su chi ha subito la violenza e i loro conoscenti invece di considerare la persona che l’ha compiuta. Ma assumere il punto di vista della vittima, mai? Ma considerare la profondità delle ferite di colui che ha subito lo stupro, che spesso impiega anni per trovare la forza di parlare di ciò che è accaduto quando era ragazzino, mai?

Citando una pubblicità che immagino ti interessi, se non ci credi, CHIEDILO A LORO:

Così in terra. Una madre, due bambine, una lunga lotta per la giustizia

Autore: Foster Chrissie; Kennedy Paul

Chrissie e Anthony vivono una vita tranquilla insieme alle due figlie di cinque e sei anni, Emma e Katie. Le bambine frequentano la scuola cattolica, diretta dall’anziano padre Kevin O’Donnell. Molto credenti, i genitori ripongono una totale fiducia nel prete e gli affidano le piccole, senza sospettare quali abissi si celino dietro quella maschera di rettitudine. Padre O’Donnell ha vagato per anni di parrocchia in parrocchia, lasciando dietro di sé una scia di lagnanze e sospetti, che però non hanno mai spinto i suoi superiori ad andare a fondo alle accuse. Anche Katie ed Emma subiranno le sue attenzioni, covando in silenzio ferite insanabili. Solo quando le due bambine sono ormai adolescenti, una denuncia porta a galla la verità. In un istante il mondo di Chrissie e Anthony va in pezzi. Facendosi forza, i due coniugi intraprendono una lunga battaglia per far luce sui fatti e ottenere giustizia. Se non quella della Chiesa, almeno quella degli uomini. Si scontreranno però con reticenze e impenetrabili silenzi. Persino minacce. Avevano insegnato alle loro figlie come conquistare il paradiso, ma l’inferno è più vicino, dietro l’angolo di casa, talvolta proprio in coloro a cui ci affidiamo con candore.

Stefano Grassino

Penso a quando ero un ragazzetto che i genitori portavano a messa. A quel tempo, quanti preti commettevano nefandezze, senza essere minimamente sfiorati ne dalla giustizia ne ancor meno dall’opinione pubblica?
Chi avrebbe mai osato (anche se lo si sapeva) alzare la voce? Cinquanta anni sono passati da quando tentavo di sfuggire dalla mano di mia madre per correre con i figli delle altre, e vedo che il tempo non è passato invano.
L’informazione, pur se tra tanti errori è servita a svegliare le persone. I films, i cortometraggi alla televisione, i dibattiti e quant’altro hanno svegliato grandi masse di insipienti dormienti. Ancora molta strada dovremo percorrere, ma il cammino intrapreso, con buona pace dei vari troll che tentano di insidiare questo sito, non può più essere fermato. La ritirata sul Don è iniziata Generale Sodano.

otzi

Lo STATO DEL VATICANO non è uno Stato come gli altri ma, innanzitutto, un luogo per sottrarsi a qualsiasi Giustizia Umana. Non ha un’Anagrafe: nessun cittadino vi nasce (se non accidentalmente). La cittadinanza vaticana non è altro che un’autorizzazione temporanea a una persona di un altro Stato a poter restare fino a quando il suo status decade o il lavoro si conclude: non equivale ad un certificato di residenza permanente. La popolazione è molto diversa da quella degli altri Stati a causa dell’assenza di una qualsiasi forma di comunità nazionale. La cittadinanza, come detto, è “legata ad una specifica funzione volta al pieno soddisfacimento degli interessi spirituali della Chiesa cattolica”. E il primo interesse della Chiesa, la propria santa immagine immacolata, è sempre stato quello di coprire i suoi preti pedofili sparsi per il mondo, con norme fatte da Autorità rifugiate ad hoc tra le mura leonine e pertanto sottratte a qualsiasi Giustizia Umana. Incredibile ma vero: in nome del Male Divino, cittadini di altri Stati normali hanno questa cittadinanza solo per obbedire a norme nefande e violare e tradire quelle del paese in cui sono nate.

Daniele

Ma quali prove (intendo prove lampanti, chiare, inconfutabili, perentorie) avete voi per dire che “il Papa sapeva degli abusi ma non ha fatto nulla per impedirli”?
Cioè esistono documenti, filmati, ecc… che dimostrano senza ombra di dubbio il coinvolgimento del Papa in questi crimini?
E, se esistono, fatemeli conoscere!
Un’accusa è una roba seria e non può essere montata in base a dicerie e sospetti… ci vogliono le prove!!!
Qui nessuno nega gli abusi eseguiti da preti a danno di bambini e ragazzini (questi sono fatti supportati da prove) e nessuno vuole cancellare le colpe dei colpevoli… quello che qui si vuol dire è piuttosto che le accuse al Papa sono basate su sospetti e dicerie più che su prove concrete.
Ma, ripeto, se qualcuno ha in mano le prove della colpevolezza del Papa, me le faccia conoscere…

andrea pessarelli

per esempio si potrebbe rovistare fra gli atti dei tribunali ecclesiastici che hanno gestito i casi giunti alla loro attenzione.

CosmoGioioso un Giorno

I luoghi in cui si mostrano le prove sono le aule di tribunale. Certo è che se uno nelle aule di tribunale non ci va, perchè essere superiore, allora non c’è molto da discutere.
Le prove pare ci siano comunque

Alterego

Avrai saputo in illo tempore che il Procuratore del Texas denunciò l’allora cardinale poi futuro Papa per aver ostacolato le indagini su casi di pedofilia?
Nenache questo hai saputo?
E il Procuratore del Texas, sempre secondo te, va a fare una denucia di tale portata non avendo alcun tipo di prove in mano e non sapendo come passare il suo tempo libero?
Sta di fatto che di li a breve Ratzi fu fatto B16 e i capi di Stato, questo sono certo che lo sai perchè lo sa anche un ignorante come me, non sono perseguibili.
Come dice sempre l’officiante: “Signore, non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa”.
E proprio un dio fatta su misura!

Stefano

@ Daniele

Non esistono nemmeno filmati su Adamo ed Eva.

Un’accusa è una roba seria e non può essere montata in base a dicerie e sospetti… ci vogliono le prove!!!

Quando ti pare….

stefano marullo

Il prefetto della congregazione per la dottrina della fede non poteva non sapere visto che tutte le denunce fino a pochissimo tempo fa venivano avocate a questo “tribunale interno”. Ti ricordi la Crimen sollecitationis? L’obbligo di segretezza? A meno che il prefetto della congregazoine per la dottrina della fede fosse un perfetto incapace (ma non avrebbe fatto carriera). E’ abbastanza chiaro Daniele?

giuseppe

L’obbligo di segretezza non é nel senso che intendi tu. Non trucchiamo le carte.

Stefano

@ giuseppe

La De Delictis Gravioribus a firma di Ratzinger, attribuisce dunque, alla Congregazione per la dottrina della fede, una propria autonoma “giurisdizione” che aveva il suo decorso dal momento della denuncia di un eventuale crimine, fino ai dieci anni successivi al giorno in cui il minore avesse compiuto i diciotto anni d’età. Secondo le istruzioni di Ratzinger, i resoconti delle “indagini preliminari” su ogni singolo caso di abuso avrebbero dovuto essere inviati all’ufficio di cui lui era a capo, il quale ne avrebbe riferito a speciali tribunali vaticani, al cui interno le cariche di giudice, pubblico ministero, notaio e rappresentante legale venivano ricoperte esclusivamente da ecclesiastici. “Situazioni di questo tipo sono coperte dal segreto pontificio”, concludeva la lettera di Ratzinger. L’infrazione del segreto pontificio veniva intesa come una grave azione, perseguibile anche attraverso la scomunica.

E’ nel senso che intendi tu….

Trucca pure tu ora.

giuseppe

Caro Daniele, non hanno nulla, altro che prove. Solo calunnie e sospetti dettati da odio e intolleranza. Loro sono una parte tra le più agguerrite nel dichiarare guerra alla chiesa. Si stanno ripetendo atteggiamenti che la storia ha già conosciuto. Ma non dobbiamo temere, passerà anche questa tempesta e, sopratutto, passeranno anche loro. E molti tra questi, prima di morire chiederanno con suppliche i sacramenti.

Sandra

Solo una mente squilibrata o una persona profondamente cattiva arriva a pregustare la morte altrui con tanto sadico voyeurismo. La cultura cattolica ti si adatta alla perfezione, è l’alibi perfetto, per mimetizzare la meschinità di belle parole.

Bee

Ok. La candalo della pedofilia ecclesiastica è solo disinformazione. L’accusa di coprire i preti pedofili è dettata solo dall’ odio e dalla discriminazione cattofobica.

Giuseppe, sii serio. Per favore.

CosmoGioioso un Giorno

“E molti tra questi, prima di morire chiederanno con suppliche i sacramenti.”

Ma come fai a guardarti allo specchio la mattina? e voi sareste i depositari della verità? i depositari dell’amore divino? ma vaf…

andrea pessarelli

“E molti tra questi, prima di morire chiederanno con suppliche i sacramenti”
non illuderti che la fede ti affrancherà dall’angoscia di morire. ricordati che perfino gesù se la fece sotto (eli eli lama sabachtani). ti posso inoltre assicurare che in tanti anni che vedo gente morire non ho mai riscontrato una maggiore forza morale da parte dei credenti nè tantomeno da parte dei preti. alla morte bisogna accostarsi con umiltà e rispetto verso colui che sta soffrendo e morendo e l’unica cosa saggia da fare è riconoscere nei suoi occhi i nostri occhi, nel suo terrore il nostro terrore. pregustare l’angoscia degli altri è sciocco oltre che disumano

Stefano

@ giuseppe

non hanno nulla, altro che prove. Solo calunnie e sospetti dettati da odio e intolleranza

Fai francamente ribrezzo.
Se il motivo della tua presenza qui è propagandare la tua fede che ti sia ben chiaro: STAI FACENDOLE UN SERVIZIO PESSIMO.

Ripeto anche a te, uomo privo di qualsiasi dignità e vergogna:

le sentenze sono già state scritte e i rimborsi dovrebbero essere già stati erogati.
Si tratta di vedere quante ancora ne devono essere emesse.

Il giorno del giudizio devi temerlo TU.

stefano marullo

In effetti Giuseppe “non hanno nulla” solo un dossier di “appena” 20.000 pagine. Ovvio che si tratta di un complotto ordito dall’Internazionale ateo-agnostica con l’appoggio della lobby giudaico-massonica 🙂

mirko

SEgui i casi e le prove le troverai sul tuo cammino.
Mi spiace ma la verità è li che ti aspetta, basta solo che ti informi.
Mi spiace per te!
PS: ricordiamo che la Chiesa è fatta da uomini, che secondo il dogma, sono peccatori come gli altri. Pretendere che una istituzione millenaria come questa sia esente da colpe e connivenze è una semplice ingenuità!

Gianluca

@ mirko

“Pretendere che una istituzione millenaria come questa sia esente da colpe e connivenze è una semplice ingenuità!”

1) L’incongurenza è che l’istituzione millenaria si dichiara perfetta in quanto agisce secondo lo spirito santo

2) Dato che non è esente da cole che PAGHI

Gianluca

@ Daniele

“Ma quali prove (intendo prove lampanti, chiare, inconfutabili, perentorie) avete voi per dire che “il Papa sapeva degli abusi ma non ha fatto nulla per impedirli”?”

Non è che il papa sapeva degli abusi e non ha fatto nulla per impedirli, il papa ha ORDINATO PER ISCRITTO (vedansi “Crimens sollecitationis”e “De delicti gravoribus”) che gli abusi debbano essere coperti, pena la scomunica. Più prova di questa…

bardhi

Vendola è l’unico comunista al mondo che non mangia i bambini.

alessio di benedetto

LA CHIESA CATTOLICA DEVE PER FORZA DI LEGGE APRIRE I PROPRI ARCHIVI SUI PEDOFILI
SECONDO L’ART. 7 DELLO STATUTO DI ROMA DEL 1.7.2002, IN BASE AL QUALE RATZINGER E’ STATO DENUNCIATO PER CRIMINI CONTRO L’UMANITA’, di conseguenza anche tutti i vescovi e cardinali sono corresponsabili.
Per quanto riguarda la “gravità” della violenza,
si deve tener presente che l’abuso sessuale esercitato
su bambini e adolescenti da un sacerdote, sia esso stato
commesso con violenza compulsiva o assoluta, provoca
gravissime compromissioni della salute psichica e fisica
delle vittime. Molte volte esse restano gravemente traumatizzate
per anni e decenni e lo sviluppo della loro
personalità viene gravemente compromesso, spesso
per tutta la vita. Gli abusi sessuali commessi su bambini
sono come un assassinio dell’anima. Costituiscono allo
stesso tempo un attacco alla dignità umana e una grave
umiliazione ai sensi dell’Explanatory Memorandum
della Corte Penale Internazionale.
Con l’entrata in vigore dello Statuto di Roma della
Corte Penale Internazionale in data 1.7.2002 vi è stata
una svolta culturale. Sono finiti i tempi in cui i crimini
di massa con motivazioni politiche o ideologiche restavano
impuniti, dato che non potevano essere perseguiti
con le solite fattispecie di reati di omicidio, privazione
della libertà e coercizione. I crimini contro l’umanità
definiti nello Statuto di Roma non riguardano soltanto
gli attacchi in massa e la responsabilità penale dei capi
in carica, ma è stata ampliata anche la gamma dei beni
giuridici protetti: nell’art. 7, par. 1k vengono dichiarati
perseguibili “gli atti inumani di analogo carattere diretti
a provocare intenzionalmente grandi sofferenze o gravi
danni … alla salute mentale, premesso che questi danni
siano gravi per esempio come lo stupro, la riduzione
in schiavitù o la deportazione. Di conseguenza viene
inclusa anche la violenza psichica che può provocare
danni alla salute. Molte violenze abituali che sono state
accettate in questo mondo perché “è sempre stato
così”, nell’ambito dello Statuto di Roma diventano ora
rilevanti anche sotto l’aspetto penale.
LA RELIGIONE CHE UCCIDE
LA RELIGIONE CHE UCCIDE
COME LA CHIESA DEVIA IL DESTINO DELL’UMANITÀ
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giuseppe

E perché “tutti” i cardinali e i vescovi sarebbero responsabili ? Qui siamo davvero sull’onda della persecuzione.Ma detto da uno di voi…..é cosa normale. Dato che ci sei, falla tu una bella denuncia a tutti i credenti, in quanto sostenendo il papa e i vescovi, secondo la tua logica, saremmo tutti complici.

Federico Tonizzo

Giuseppe, tu fingi di confondere persecutore e perseguitato, come al solito, da “bravo vero cristiano”! 👿

Bee

Se un vescovo o un cardinale pur sapendo degli abusi sessuali di un sacerdote non lo denuncia alle autorità civili è responsabile di averlo messo in condizione di reiterare il suo reato. Il colpevole non riceve così la condanna che graverebbe su una qualunque altra persona accusata di molestie e violenza sessuale.

It is that simple.

Paul Manoni

giuseppe e’ quello che ha parlato dei 10 milioni di richiesta danno per gli abusi di Don Ruggero Conti, come di un “bel colpaccio” da parte della vittima. Questo lo qualifica per quello che e’…Un FIANCHEGGIATORE DI PRETI PEDOFILI!

Stefano

@ giuseppe

E perché “tutti” i cardinali e i vescovi sarebbero responsabili

La cosa non ti va giù vero?
Vogliamo cominciare a spiegarla da Adamo ed Eva?

Non vi riesce neanche essere coerenti con quel che professate.

rik

Preoccupiamoci anche dei preti pedofili italiani

L’asl di Brindisi ha assunto un prete pedofilo arrestato nel 1991 e condannato nel 1992 per atti di libidine violenta su 2 bambine.

Decine di migliaia di € a spese della Regione Puglia per mantenere un prete pedofilo, che può così facilmente essere a contatto coi bambini più indifesi.

Nichi Vendola, niente da dichiarare?

Kaworu

mi fa ridere poi che scrivano “ex pedofilo”.

difficile che lo sia, purtroppo.

e difficile anche che i suoi superiori non conoscano il suo diciamo passato.

Sandra

Eh già, come se ci fossero gli ex-ladri, gli ex-omicidi. Ex-pedofilo, una carica, cosa facevi? il pedofilo ma poi ho cambiato lavoro…

Infatti, i suoi superiori sanno e l’hanno autorizzato all’assunzione. Chi doveva guardare il casellario giudiziario? Nel caso di un prete, un ente statale ha accesso al dossier del futuro dipendente, o viene filtrato d’ufficio dal suo superiore?

Kaworu

ma sai, un ladro può anche non rubare più, se lo ha fatto per necessità o mancanza di chances.

va punito, ma poi può diventare una persona diversa.

un omicida anche, dipende dal motivo.

chiaro che se è uno psicopatico, probabilmente tale resterà e “recidiverà”.

come per il pedofilo, che tale resta, dato che di “guarigioni” non ce ne sono, se non in rarissssssssssssssssssssssssssimi casi (e di solito si tratta di individui con altri disturbi che provocano il loro comportamento).

Robespierre

Rispondere? niente! però farà una bella narrazione….infarcita di parole con tante sillabe e poco usate….la tattica è vecchia, come già scriveva Lucrezio nel De Rerum Natura:…entra per primo in battaglia il loro capo/ famoso per l’oscurità del linguaggio più fra gli stolti/ che fra i savi i quali ricercano il vero/ Infatti gli sciocchi ammirano e amano tutto ciò che appena/ distinguono celato sotto contorte parole/ e affermano verò quel che può accarezzare con eleganza l’ orecchio/ e quel che sia camuffato in gradevole suono/….. Però, a pensarci…. un prete nella sanità….. sicuramente ne verranno altri…….viene costruito un grande ospedale per bambini…… tipo un pranzo portato a domicilio……..spero di nò!

charlye-mingus

i caschi blu delle nu che vengono attacati dalle guardie svizzere con le alabarde cercando di difendere il papa come nel 1527…… Che goduria magari un turco delle nu parente del pascia che perse a lepanto scende da blindato e lo arresta elo porta nel blindato guidato dal nipote di quel secondo pilota del b 17 sventrato dalla contraerea sui celi del raich millenario…….

MetaLocX

L’importante è che a parlare di questi fatti siano le associazioni delle vittime e non ancora chi ha coperto.

Ho appena visto sul web il servizio dedicato dal tg3 alla notizia della denuncia, termina col commento del cardinale Sepe: «Siamo completamente fuori dalla logica, se c’è un amante dell’umanità, questo è l’attuale Papa».
Come al solito, insultano chi chiede il rispetto dei propri diritti. Parlano tanto d’amore, ma forse qualcuno dovrebbe spiegar loro che l’amore è qualcosa che si vive.

CosmoGioioso un Giorno

tg3 in questi giorni ha mandato una serie di servizi d’un bigotto da far accapponare la pelle, anche per denunciare delle strullate perfettamente legali. A noi laici che canale c’è rimasto?

luigi

Tutti ottimi commenti a parte i soliti troll. Questa volta quoto Andrea Tirelli commento delle ore 16.32.

Stefano Grassino

Vi ricordate quella canzone di Edoardo Bennato’ “In prigione in prigione….tutti quanti in prigione…?” Sarebbe ora di cantarla a gran voce no?

giuseppe

Bravo Robespierre. Non avevo dubbi sulla tua indole “giusta”. Tu li manderesti tutti in prigione per il solo fatto che sono preti. E magari ci manderesti pure tutti i credenti.

Bee

“Bravo Robespierre. Non avevo dubbi sulla tua indole “giusta”. Tu li manderesti tutti in prigione per il solo fatto che sono preti. E magari ci manderesti pure tutti i credenti.”

E questo commento insensato ti è venuto di scriverlo perché…?

Robespierre

Si sono condannati da soli: chiunque darà scandalo ad uno di questi pargoli, è meglio che si metta una macina da mulino al collo e si getti a mare.

Federico

E’ vero che per negligenza o per paura dello scandalo c’è stata una copertura per i casi di pedofilia nel clero.
Questo io non intendo negarlo.
D’altronde pure Cristo aveva Giuda tra i suoi apostoli, 1 su 12, che significa l’8,3 per cento di traditori. Una percentuale di trascurabile.

Due considerazioni però.
Il crimine contro l’umanità ha una definizione un po’ fumosa, ma che presuppone l’uccisione in massa di persone, cosa che nel fatto in oggetto non sussiete.

La seconda consiste nel fatto che nella denuncia si enuncia un dovere morale della Chiesa in quanto tale. Nella fattispecie si enuncia il dovere di assicurare la giustizia che per un laicista è caratterizzante lo Stato.
Ora se la Chiesa ha per costituzione il dovere proprio dello Stato, allora è alla pari dello Stato. Questo concetto dovrebbe andare bene per me. Ma non per voi, poichè se la chiesa ha le prerogative dello Stato, che senso ha parlare di divisione tra Stato e Chiesa?

stefano

se per te omettere (e coprire) di denunciare lo stupro di massa di migliaia di bambini da parte di preti violenti, psicopatici e frustrati protratto nel tempo di decine di anni (anzi vorrei ricordare che fu Savonarola, un prete, a denunciare per primo la promiscuità sessuale dei gonnelloni del suo tempo con bambini impuberi) allora fai tu…per me questi sono crimini contro l’umanità, la più indifesa, ovvero i bambini e questa gentaglia meriterebbe l’ergastolo e i loro capi i lavori forzati a vita.

Kaworu

beh federico, alle multinazionali del tabacco la gente fa causa. e talvolta vince anche.

Kaworu

oh beh, non credo sarà l’unica causa che verrà intentata a certa gente.

Federico

Mai sentito di altri tipi di cause contro i produttori di sigarette.
Riguardo ai crimini contro l’umanità per il Papa, non ci sono gli estremi.
tutta retorica

Kaworu

parlavo dei vostri protetti, non è detto che debba essere denunciato di nuovo per la stessa cosa.

in texas, tra l’altro, lo aspettavano tempo fa….

Sandra

Federico
Tutta retorica, forse, ammettiamolo pure.
Il passaggio importante è che una vocina si è fatta strada, e sta dicendo: “Il re è nudo”.
Non è questa la novità, lo è che l’autorità del re papa vacilla. Perbacco, stiamo parlando del re!! E chi è il re? Ah, un re importante, con un miliardo di sudditi… ma chi ce lo ha messo lì, con quale autorevolezza esercita la sua autorità? E a chi risponde del potere che esercita senza che nessuno, a parte un gruppetto di cardinali, lo abbia autorizzato? Con che diritto ci dice cosa è giusto e cosa non lo è?
Non dobbiamo rispetto a chi non lo merita. Sarà punito? No, vai tranquillo, non gli faranno niente. Ma intanto la vocina diventa sempre più forte.

Diocleziano

Federico.

”…D’altronde pure Cristo aveva Giuda tra i suoi apostoli, 1 su 12, che significa l’8,3 per cento di traditori. Una percentuale di trascurabile…”

Mica tanto trascurabile se consideri anche quello che lo ha rinnegato e quello che non credeva fosse resuscitato: il 25% degli apostoli lo riteneva inaffidabile.

Sandra

La definizione di crimine contro l’umanità è data nello Statuto dell’ICC, e non presuppone omicidi di massa. Cerca il documento e leggilo.

mirko

@FEderico leggiti qualcosa sui Legionari e il loro fondatore, vedrai dietro ai casi un modello più ampio di poteri e connivenze!
Ed è solo un esempio!

stefano

un’iniziativa lodevole che condivido in pieno, purtroppo praticamente inutile inutile visto che mai un papa, un cardinale o un vescovo vedranno mai nemmeno l’ombra di un carcere.

giuseppe

Ti sbagli. Molti vescovi e preti hanno fatto la galera in certi regimi si stampo ateo. Il fatto é che qui non ci sono prove per dimostrare che il papa é colpevole, anzi le carte dicono tutto il contrario. Se ci fosse uno straccio di prova non mollerebbero l’osso, usando tutti i mezzi per colpirlo. E nessuno nella chiesa é stato cosi chiaro come lui nel combattere la pedofilia, non negando mai cio’ che é accaduto.

Diocleziano

Fester16 non lo ha negato: lo ha definito chiacchericcio…

firestarter

giuseppe! come te lo devo dire di prendere le medicine, giuseppe?

Kaworu

peccato che qui invece li mettano a lavorare pagati dallo stato italiano.

si, i pedofili.

che anche i sassi sanno che hanno un rischio recidiva grosso come te.

Elvetico

simpatico il fatto che un’organizzazione di uno stato che non riconosce la Corte penale internazionale dell’Aja denunci il capo si stato di un altro paese che non riconosce la Corte… alla Corte stessa.
Gli americani non cessano mai di stupirmi…

giuseppe

Marco risponde:

martedì 13 settembre 2011 alle 21:15

Secondo me è un gesto molto importante.
Anche se sono certo che non succederà nulla dal punto di vista giuridico, è fondamentale lanciare il messaggio “Quest’uomo (e tutti i suoi colleghi coinvolti a vario titolo nella faccenda) è un uomo come tutti gli altri, e deve assumersi la responsabilità di quello che ha fatto e non ha fatto. Se quindi l’associazione capeggiata da queste persone ha compiuto delle mancanze, essi devono essere biasimati in quanto era loro dovere vigilare”.

Più sarà ripreso il messaggio dai media, meglio sarà.

Se sei certo che non succederà nulla dal punto di vista giuridico non é perché ( come vuoi fare intendere ) il papa sfuggirà alla legge, ma perché sai bene che Raztinger non ha alcuna responsabilità. Tu stesso dici che é fondamentale “lanciare un messaggio” e che “più sarà ripreso dai media meglio é”. Ecco l’unica cosa che vi interessa: colpire la chiesa, costi quel che costi e con qualunque calunnia fatta passare per verità.

Bee

Giuseppe, per ogni critica contro la chiesa che viene fatta in questo blog tu affermi che siamo calunniatori e mistificatori. E’ così anticlericale desiderare che la chiesa venga trattata alla pari di qualunque altra organizzazione? E’ così anticlericale da parte delle vittime esigere chiarezza da parte delle più alte sfere ecclesiatiche? E’ troppo sperare che il papa non si nasconderà dietro il “divino impedimento” così simile alle strategie attuate dal nostro (*sigh*) premier per sfuggire ai magistrati e risponda delle accuse che gli sono state mosse in tribunale come farebbe qualunque altra persona nella sua situazione?

firestarter

giuseppe, per pura curiosita’, di che colore era la pillola che ti sei dimenticato di ingerire?

mirko

Bè questa chiesa sì non per una insana passione per la persecuzione ma perchè SE LO MERITA! e ci sono 2000 anni di prove a rinfacciarlo!

Se si seguisse di più il Vangelo come sta scritto e meno le “veline” del palazzo non credo che avrebbe tante denunce!

E di preti VERI che si fanno il CULO ce nè a chili! Peccato che vengano o sospesi o messi all’angolo dai poteri forti di QUESTA CHIESA!

Paul Manoni

E’ fantastico, ma mi piacerebbe sentire cosa ne pensa Ratzigher, dalla sua stessa bocca, e non da quella dei suoi cardinali, vescovi, preti e fedeli pecore da gregge come i trolloni che ci sono in questo blog…Sarei proprio curioso di sapere come risponderebbe ad una domanda diretta tipo: “Hai coperto preti pedofili per evitare scandali?”
Sono certo che la sua faccia fornirebbe la risposta e quella solo basterebbe…se non per un’aula di tribunale o per una condanna, quantomeno per mostrare il vero volto del principale rappresentante del dio dei cristiani in terra!

Paul Manoni

Ci avrei socmmesso che qualcuno avrebbe postato questo video per rispondermi! 😆

Diocleziano

Avete notato come la voce di Fester16, da allora ad oggi, si sia effeminata? :mrgreen:

Alterego

In tutto questo, comunque, tra le tante cose che emergono, le cose più importanti secondo me sono due:
il fatto che se ne parli e il fatto che la miglior risposta a tutto questo la diano proprio i credenti che con le loro continue defezioni dalla chiesa danno una risposta eniquivocabile e difficilmente rimediabile.
Il sito UAAR è sempre molto puntuale a darne notizia, così come anche il calo vertiginoso delle vocazioni e tutto ciò lascia sperare almeno una cosa e cioè che la chiesa riveda seriamente i suoi conti e si adoperi per intraprendere o per lo meno tentare di riformarsi molto ma molto seriamente.
Certo riformarsi con questo Papa, la vedo dura, ma magari se il prossimo cominciasse a pensare a un altro concilio, forse la chiesa si darebbe una raddrizzata, ma se continua così…uhmmmm!!!!!!

Senjin

Un atto inutile. Il papa NON si assumerà le sue responsabilità facendosi processare e in compenso si assisterà al linciaggio mediatico delle vittime.

Batrakos

Senjin.
Io pure credo che l’atto, di suo, non produrrà alcuna conseguenza diretta, per cui apparentemente ti darei ragione.
Tuttavia, come detto da altri, intanto si inizia a parlarne e spesso i processi storici nascono con piccoli passi.
Il linciaggio mediatico delle vittime…
Anche secondo me verranno lanciati colpi bassi e scorrettezze che acuiranno il dolore delle vittime e dei congiunti.
Tuttavia, anche qua, spesso iniziare un nuovo corso storico costa dolore alle ‘avanguardie’ che si assumono, con ammirevole coraggio, l’onere di iniziare.
Spero che le persone coinvolte siano pronte ad affrontare emotivamente i colpi bassi che verranno, perchè quando si inizia uno scontro bisogna sapere che esso non sarà, nè potrà essere, un ‘pranzo di gala’.

Senjin

Forse sono troppo pessimista io, ma per quanto riguarda l’italia la vedo grigia. Questo è il paese delle sentenza dei jeans, di quelle che se la figlia quattordicenne non è vergine quando la stupri hai diritto alle attenuanti, che se una quattordicenne finisce all’ospedale dopo aver tentato il suicidio pur di non sposare il vecchiaccio scelto dal padre mussulmano và resa alla famiglia perchè non è maltrattamento, ecc. Questo è il paese dove senti dire alla gente che se una donna ha la gonna troppo corta o si trovava in una certa zona evidentemente se la “è cercata”. Dove ti senti chiedere cos’hanno fatto i bambini\ragazzini per provocare il mostro.
Penso che in italia si rivelerà un boomerang spaventoso portando non solo alla persecuzione delle vittime, ma con tutta probabilità ad una revisione delle leggi per rendere i sex crimes più difficilmente punibili.

Non è nemmeno una questione di cattolici o non cattolici: gli italiani hanno ancora una mentalità molto, molto tribale in merito al sesso ed ai crimini ad esso connessi.

Batrakos

Io credo che invece l’Italia stia lentamente cambiando: la gente si sposa sempre meno ( e se si sposa lo fa sempre meno in in Chiesa), va sempre meno alla messa e ha rapporti in modo sempre più libero; i gay pride trovano sempre meno dinieghi, la gente sembra vedere le unioni civili con maggior apertura (almeno così mi sembra)…
Insomma, tenderei ad essere meno pessimista di te e spero proprio di avere ragione, anche se su queste questioni si va molto sull’opinabile, tantopiù che la Chiesa, come detto, metterà in gioco tutta la sua propaganda…

diego

Qui c’è, dobbiamo dirlo molto concretamente, il solito tentativo anti-cattolico che tende in qualche maniera ad offuscare un’immagine che, dal punto di vista umano, è quanto di più prestigioso abbiamo nella nostra società

Il ridicolo commento dei clericali!! Hanno perso un occasione per stare zitti!!

miro99

@ giuseppe
la chiesa è colpevole perchè il solo fatto che considera la pedofilia un PECCATO e non un REATO fa si che i colpevoli sia preti che laici vengano assolti semplicemente con una “ave maria “.
è il concetto di base che è sbagliato , quello è un REATO e va punito con la galera.
AGGIORNATEVI (seguono improperi vari )

Giovanni Duovi

Il vicario di dio giudicato dall’uomo. Sarebbe la fine del cattolicesimo,ma non accadrà,continueranno la loro lenta agonia fino a diventare un culto minoritario.

bruno gualerzi

Non so proprio se questa denuncia… che sul piano legale penso non avrà alcun seguito… lo avrà sul piano morale. Quello poi, in questa circostanza e con questi protagonisti, che dovrebbe avere il maggior impatto.
Perché sì, da un lato, viene riproposto all’attenzione dell’opinione pubblica… non solo che il religioso, lungi dal ricavare dalla sua ‘professione’ quel minimo di moralità in più che gli viene attribuita, ha proprio trovato nella religione, nella pratica religiosa, la causa scatenante della sua perversione… ma soprattutto che la chiesa, fin che ha potuto, ha tentato di pulire i panni sporchi in casa, e quando non ha più potuto si è presentata come un’isituzione in grado… di lavarli in pubblico come nessun’altra. Con una spudoratezza, spesso con un’arroganza – rinunciando in varie circostanze anche ai soliti toni apparantemente accomodanti – che solo lei, la chiesa come istituzione, sa all’occorrenza sfoderare.
Ecco, ma questa denuncia sarà in grado di provocare nell’opinione pubblica la reazione che si è avuta allo scoperchiarsi di questa pentola mefitica… oppure la controffensiva della chiesa ha già alzato un muro di protezione ormai inattaccabile? Inoltre – non meno importante – l’aura di sacralità che circonda sempre un capo religioso, tale spesso da suggestionare anche i non credenti, non costiturà quel tabù che il pur sempre prevalente pensiero magico-religioso rende difficile scalzare? Papa come ‘papà (mamma)… e come si può accollargli una simile rsponsabilità?

Batrakos

Giustissime a mio avviso le tue perplessità, Bruno.
Farei notare tuttavia che ad ogni crisi affrontata, la Chiesa ha perso sempre qualcosina come rispetto tra le masse, a cominciare da Lutero fino agli anni della contestazione delgi anni ’70: se contro Lutero ci volle un lavoro capillare di controriforma, che cominciò secondo me a creare nelle masse un retroterra di istintivo anticlericalismo che storicamente darà i suoi frutti due secoli dopo, per la contestazione del secolo scorso c’è voluto un gigante politico -e lo dico, sia chiaro, considerandolo un nemico storico- e leader carismatico come Woytjla per tornare ad aumentare i consensi; ma di personaggi del genere non ne escono tanti, fermo restando anche la sapiente costruzione mediatica del personaggio nella sua ultima fase, quella della malattia.
Insomma, credo che questa non sarà una delle ultime scrollate definitive, ma sarà un’altra scrollatina; e a forza di scrollatine finirà come dice sopra Duovi.
Peccato che noi non ci saremo per vedere come andrà a finire -perchè, cosa su cui convengo con te, la superstizione è sempre in agguato anche oltre la religione cattolica-… ma che ci vuoi fare?

bruno gualerzi

Vedi Batrakos, io non so (posso solo auspicarlo) se la ccar riceverà o meno, come tu dici, un’ulteriore ‘scrollatina’ che, sommata alle altre, ne potrà erodere le fondamente, ma…
in quanto alla controriforma io credo che a creare i presupposti per una forma di anticlericalismo sia stato – pur con tutti gli equivoci possibili – il protestantesimo, mentre la controriforma credo che abbia contribuito… sfruttando tutto lo sfruttabile, dell’anima superstiziosa, retaggio del medioevo, pur sempre dominante tra i fedeli… a dissodare un terreno sempre fertile, soprattutto in tempi, come l’attuale, di crisi di credibilità, certamente della chiesa, ma forse ancor più di certi aspetti della modernità. E questo B!& lo sa bene…
ma non è tanto questo che più preoccupa, quanto il timore che – messa eventualmente fuori gioco la chiesa cattolica o l’intero crstianesimo (che in ogni caso non vedo certo imminente) – l’ottundimento delle coscienze che lascerà in eredità possa dar vita… come in parte sta già avvenendo… a nuove forme di alienazione, di fideismo. Di superstizione. Temo che la ‘sentenza’ di Nietzsche (più o meno: “morto dio, gli uomini si misero ad adorare un asino”), sia sempre di attualità.
Personalmente credo che o fa passi avanti e diventa sempre più diffusa una cultura in grado di liberarsi il più possibile del pensiro magico-religioso ancora così presente non solo nelle religioni storiche, oppure anche un’eventuale uscita di scena per esempio della ccar… per quanto ovviamente auspicabile… non significherà di per sè l’uscita di scena di ciò che ha sempre rappresentato.
Nel suo piccolo, piccolissimo, l’UAAR può contribuire ad evtare tutto ciò

Batrakos

Hai ragione sulla controriforma; concordo con tutto il tuo commento.

diego

E’ ancora lontano il tempo in cui i papi pagheranno per le loro malefatte che continuano a fare da 2000 anni. Io penso che la Chiesa non crollerà ma dovrà trasformarsi: i papi saranno sempre intoccabili ma chiederanno scusa per gli incalcolabili danni che hanno fatto e stanno facendo all’umanità, e sempre più preti saranno come don Gallo. Una chiesa così nopn sarebbe l’ideale?? amore per il prossimo, aiuto ai più poveri, armonia…

Ma vedo che la vostra piccola controparte non dice niente di questa notizia!!!

Michele Gaismayr, lo scresimato

Propongo l’istituzione di un processo internazionale, sulla falsariga del processo di Norimberga, contro tutti i crimini commessi dalla chiesa cattolica.

diego

e poi chi puniamo?? l’ultimo in ordine di successione o facciamo come hanno fatto con Cromwell??

bruno gualerzi

” Una chiesa così non sarebbe l’ideale??”

Hai detto bene: sarebbe ideale. Ma una chiesa come istituzione che sopravvive da duemila anni adottando la pratica di un potere che è ben più simile ad ogni altro poetere temporale che al messaggio evangelico, si servirà sempre dei don Gallo per coprirsi le spalle sul versante, diciamo, ‘evangelico’… almeno fino a quando lo ‘scandalo’ provocato da queste figure non rischierà di indebolire l’esercizio del potere. La ‘forza’ dell’istituzione chiesa consiste proprio in questo sapersi presentare allo stesso tempo come potere spirituale e temporale… da esercitare, l’uno o l’altro, all’occorrenza.
Quindi, per quanto mi riguarda la chiesa come istituzione, o sparisce o, se sopravvive sarà sempre la chiesa come è stata e com’è tuttora. E per questo, come ateo, debbo sempre esercitare una certa violenza su me stesso in quanto ateo per solidarizzare con personaggi come don Gallo che per altro non può che stimare e ammirare.

spapicchio

Del resto era prevedibile, per chi fosse/sia in condizioni di ragionare, che la sagra di arroganza e di superbia manifestata dalla gerarchia vaticana e dei suoi fedeli sostenitori, dovesse un certo giorno trovare un qualche ostacolo istituzionale, un qualche impedimento atto a porre un freno a quello scempio di legalità supportato dalla presunzione di superiorità davanti alla legge degli uomini ed in questo caso della UE.

Occorrono stili di vita più sobri e morigerati da parte dei clericali e soprattutto meno ipocrisia e meno pretese finanziarie immeritate e fondi neri: c’è mancanza di fiducia verso i clericali oggi anche al governo, i quali è giusto e necessario che si prendano la responsabilità completa delle loro azioni.

mirko

Tanto alla fine si difenderà dicendo che è colpa del relativismo! 🙁

StefanoM

ECCO!
IL COMPLOTTO ATEO-GIUDEO-MASSO-COMUNISTA TORNA ALLA CARICA!

kabuby666

Ma secondo me questa gente crede di essere ancora nel medioevo quando le pecore del pastore avevano tutte timore di lui, qua c’è da stare attenti,potrebbero anche rispolverare roba tipo inquisizione con caccia alle streghe e magari perchè no una crociatina in america…chi lo sà….sono abbastanza invasati dal mio punto di vista e vedersi sgretolare sotto gli occhi 2000 anni di dominio incontrastato sul mondo “conosciuto” nn so bene quale reazione potrebbe provocare….
L’ignoranza è la vera piaga della società e se ben sfruttata può dare risultati incredibili….vedi i kamikaze islamici o il film Codice Genesi….

Non sottovalutare la potenza di Playstation….. ^_^

giuseppe

Sandra risponde:

martedì 13 settembre 2011 alle 23:31

Solo una mente squilibrata o una persona profondamente cattiva arriva a pregustare la morte altrui con tanto sadico voyeurismo. La cultura cattolica ti si adatta alla perfezione, è l’alibi perfetto, per mimetizzare la meschinità di belle parole.

Nessun sadismo.Sei tu che dai una lettura forzata del mio dire.

Stefano

@ giuseppe

Ma non dobbiamo temere, passerà anche questa tempesta e, sopratutto, passeranno anche loro

SOPRATTUTTO

non hai neanche il coraggio di ammettere quel che hai detto.

Una lettura forzata del tuo dire?

giuseppe

Perché, siete eterni ? Credo di no, come non lo sono io. E’ un dato, non un opinione.

Sandra

giuseppe alias “anima bella” ha scritto:

“Ma non dobbiamo temere, passerà anche questa tempesta e, sopratutto, passeranno anche loro. E molti tra questi, prima di morire chiederanno con suppliche i sacramenti.

I sadici si dilettano a immaginare le sofferenze altrui. La sfera privata altrui si lascia normalmente ammantata da un certo pudore, o rispetto. Al contrario, la chiesa cattolica ha questo lato morboso di non rispettare la privacy, immischiandosi di come si vive, come si fa sesso, come si muore…. dei guardoni repressi.

Del resto basta leggere tutti i tanti penitenziali, suggerimenti ai confessori, libri e libri su quello che è lecito o meno alle coppie sposate per vedere quanto il clero sia poco cambiato, nel suo voler sempre limitare la libertà altrui. “Curiosamente” il controllo ossessivo dei fedeli non trova corrispettivo con i confratelli che al contrario godono della protezione del branco. Non è importante proteggere i bambini (già nati) da sofferenze inflitte dal clero, e ancora oggi quello che chiaramente preme ai cattolici tuoi pari è salvare la faccia e il chiulo (che nel vostro caso sono spesso indistinguibili).

giuseppe

Stefano risponde:

mercoledì 14 settembre 2011 alle 9:24

@ giuseppe

non hanno nulla, altro che prove. Solo calunnie e sospetti dettati da odio e intolleranza

Fai francamente ribrezzo.
Se il motivo della tua presenza qui è propagandare la tua fede che ti sia ben chiaro: STAI FACENDOLE UN SERVIZIO PESSIMO.

Ripeto anche a te, uomo privo di qualsiasi dignità e vergogna:

le sentenze sono già state scritte e i rimborsi dovrebbero essere già stati erogati.
Si tratta di vedere quante ancora ne devono essere emesse.

Il giorno del giudizio devi temerlo TU.

Se c’é uno senza dignità quello sei tu. Sai benissimo che quando parlavo di prove parlavo del papa e non dei preti pedofili riconosciuti dalla legge come tali. Ma non ti fai ribrezzo tu ad alterare sempre il senso delle cose, a barare pur di denigrare l’avversario ? Fai vomitare.
Quanto al giorno del giudizio, noto che vi fa andare in escandescenza. Non sarà che ne avete realmente paura ? Che avete paura che le vostre false sicurezze crollino in quel momento ? E non vedo quale é la cattiveria del discorso. Tutti dobbiamo morire ( non sono certo io che lo stabilisco ) e tutti dobbiamo fare fronte a questo problema reale della nostra vita. Se il solo fatto di ricordarlo vi fa imbestialire tanto é perché non siete sicuri di niente.

gibbon

@Giuseppe, il belato del padrone

Ma Ratzinger non e’ mica nato papa…prima e’ stato, per lunghi anni, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, e come tale doveva vigilare sui casi di pedofilia.
Cosa che non ha fatto.

Un caso per tutti: Marcial Maciel Degollado

Nel 1997 esce un articolo sul quotidiano americano “The Hartford Courant” con i nomi e le testimonianze di otto accusatori. Senza parlare di diversi libri in spagnolo usciti sull’argomento.
Roma, nel 1999, decide di “congelare” questo dossier delicato, secondo la testimonianza del cardinale Ratzinger al vescovo di Coatzacoalcos (Messico), a causa della fioritura di vocazioni nella congregazione fondata da Marcel (i Legionari di Cristo)
Fonte:…..LaCroix, quotidiano cattolico…

Stefano

@ gibbon

Ma nooo. I superiori dei pedofili non hanno mai saputo niente…..
E figurati se una cosa del genere può mai essere arrivata a Ratzinger….
E mica hanno nascosto niente: volevano solo scoprire quanto sarebbero stati bravi a scoprirli.
Non ci fossero stati questi casi eclatanti avrebbero sbeffeggiato il mondo per non essersene accorto e avrebbero denunciato tutto alle autorità civili.
giuseppe garantisce. Con le prove.

Teologo aggiunge che comunque la colpa è delle vittime e dei loro genitori.

Noi siamo i cattivi e loro sono i buoni.

gibbon

E infatti I lumacosi Andrea Tornielli e Paolo Rodari ci hanno smascherato nel loro prezioso:”Attacco a Ratzinger” pp. 321…
“Tre tipi di attacchi sono rivolti al Pontefice: il primo è ispirato dalle lobby laiciste, omosessuali, massoniche, femministe… Un universo complesso che dispone delle nuove tecnologie d’informazione e vede nel Pontefice il principale ostacolo ad una società relativista.
Alleato, più o meno consapevole, di questi gruppi è il secondo avversario, il progressismo cattolico…”
Messori e Franzaga garantiscono… 😉

andrea tirelli

datti una bella calmata Giuseppe, è un cobnsiglio teologico: l’alterigia, l’insolenza e la tracotanza temo non siano gradite all’altissimo (o così dice chi gli crede).
Pensa se poi ti tocca finire all’inferno con noi… 😉

Stefano

@ giuseppe

“Fai vomitare”

Poesia per le mie orecchie sentirmelo dire da te. Grazie, di cuore.
Lo dico in tutta sincerità, il mio ribrezzo è proprio per il tuo vomito.
Perché altro, francamente, non sai fare.

Paura del giorno del giudizio? La stessa che hai tu di ricevere una cornata dalle renne di Babbo Natale.

Nel frattempo sei TU che stai avendo paura dei giorni del giudizio.

Tanta che dopo tutto quello che è successo non hai ancora il coraggio di ammettere lo schifo che la tua setta e i tuoi capi hanno combinato e continui a difenderli in modo patetico.

Tanta che non rispondi alle obiezioni dei tuoi “vomiti”: solo piagnistei.
Sarà per il mal di pancia.

giuseppe

Proprio nei confronti di Maciel é stato Raztinger ad usare la scure. Cosi come ha fatto per tutti gli altri. Potete continuare a dire tutte le porcherie che volete su di me e potete scaldarvi quanto volete, ma i fatti restano tali.I vostri amici ( quelli che hanno denunciato il papa) non otterrano un bel nulla per due ragioni. La prima é che dalle carte la verità emergerà con tutta la sua forza. E la seconda é che dal punto di vista giuridico ci sono un sacco di incongruenze. E per finire, la corte che dovrebbe giudicare il papa é quella che ha rigettato il ricorso contro il partito pedofilo olandese. Su questo nessuno commenta.

Bee

Scure alquanto spuntata, dato che espliciti provvedimenti furono presi solo nel 2006, e dato che alla fine si sono accordati per un comodo ritiro a vita privata di padre Maciel evitando, come al solito, di coinvolgere le autorità civili persino in quello che forse è il caso più eclatante di pedofilia ecclesiastica. Tra parentesi, già a metà degli anni novanta erano giunte alla Congregazione per la dottrina della fede numerose denunce ed accuse contro il fondatore dei Legionari di Cristo. Quindici anni perché i nodi venissero al pettine, accompagnati dall’ ammirazione profonda di papa Wojtyla e dal fiancheggiamento dell’ allora segretario di stato Sodano, per terminare con un pensionamento? Non mi sta troppo bene.

http://www.kaosedizioni.com/sch_dossier_LegionariCristo.htm

strangerinworld

Giuseppe TALEBANO. Inutile risponde al fanatico integralista medioevale. Non perdete il vostro tempo con lui. Ignoratelo. Non siamo ancora in Iran (forse…).

giuseppe

Talebani siete voi che volete a tutti i costi vedere condannare un innocente.

Bee

Vogliamo che sia fatta chiarezza. Ma credi veramente che siamo talmente meschini dal volere in prigione un innocente per questioni ideologiche, o perchè non ci piace ciò che predica una determinata persona?

E’ molto semplice. Se il papa è innocente e ci sono prove che lo dimostrano non ha bisogno di ricorrere all’ immunità. Cosa che finora ha fatto. Punto.

Marcus Prometheus

Abuse victims seek int’l court case against pope
By MIKE CORDER, Associated Press ……
The odds against the court opening an investigation are enormous. The prosecutor has received nearly 9,000 independent proposals for inquiries since 2002, when the court was created as the world’s only permanent war crimes tribunal, and has never opened a formal investigation based solely on such a request.
Instead, prosecutor Luis Moreno-Ocampo has investigated crimes such as genocide, murder, rape and conscripting child soldiers in conflicts from Darfur to this year’s violence in Libya. Such cases have been referred to the court by the countries where the atrocities were perpetrated or by the U.N. Security Council.
………….

“When a church has been left to its own devices it does nothing. It wouldn’t even have the reforms it has now if these cases hadn’t begun to bubble up and erupt in the public outside the confines of what the church can control,” said Spees.

RobertoV

La 2° frase è esattamente ciò che ha fatto la chiesa: è stata a guardare finchè gli scandali non sono scoppiati, poi sotto pressione ha cercato di fare, ha promesso e parecchio è stato ammesso dai singoli (meno dalle gerarchie).
Una volta che le acque si sono calmate ha ripreso a comportarsi come prima, come se quasi niente fosse successo e ha attuato una restaurazione, cercando di negare ciò che aveva ammesso e cercando giustificazioni e capri espiatori in tutti i modi. Basta vedere in Germania: avevano promesso vari rapporti e solo pochi sono stati pubblicati e guarda caso quelli più interessanti erano quelli dell’anno scorso, quelli di quest’anno sono una presa in giro (hanno riportato solo quello che era arcinoto), dopo aver promesso grandi cose ed aver discusso per un anno hanno partorito una buffonata con cifre ridicole per indennizzare le vittime, molto meno della chiesa austriaca (tanto che solo in 600 su oltre 2000 hanno accettato), hanno commissionato due studi a esperti “prezzolati” che già nelle prime interviste fanno intuire come si muoveranno (e lo si è visto anche nel’ultimo John Jay Report del 2010).

giuseppe

RobertoV risponde:

mercoledì 14 settembre 2011 alle 16:16

La 2° frase è esattamente ciò che ha fatto la chiesa: è stata a guardare finchè gli scandali non sono scoppiati, poi sotto pressione ha cercato di fare, ha promesso e parecchio è stato ammesso dai singoli (meno dalle gerarchie).

Nessuno nega che ci siano stati silenzi colpevoli, ma questi erano stile comune di tutta una società, non solo della chiesa. Quindi l’esame di coscienza dovrebbero farselo tutti, specialmente certi ateisti che hanno propugnato amore libero e niente regole. E comunque, il fatto che ci siano stati silenzi o complicità non tocca assolutamente il papa, l’unico che ha agito contro la pedofilia a 360%.Il famoso documento della congregazione, che in ogni caso va letto correttamente, non fu scritto da Raztinger che, negli anni 60 era ancora a Monaco e non aveva nessun incarico in Vaticano. Ma come potete essere cosi schifosamente falsi e ingiusti ? Solo la vostra gretta arroganza ideologica puo’ spiegarlo. E ora sputate pure quello che volete, me ne frego altamente. Anzi ne sono pure contento, cosi quelli che capiteranno in questo sito per caso valuteranno di che pasta siete.

Bee

Giuseppe, arrivati a questo punto anche io me ne frego altamente di quello che dici. Parlare con te è come parlare ad un muro. Noto che come al solito sposti la lente di ingrandimento sulle colpe degli “atei-laicisti-lo-fanno-anche-loro” e ti rifiuti altamente di considerare il problema. Dimenticando troppo spesso che non è solo la uaar a criticare la chiesa per non aver mai voluto prendere di petto la questione della pedofilia, ma anche altre organizzazioni umanitarie. Anche Amnesty International. E che il sistema adottato non è riuscito troppo bene a nascondere lo scandalo negli ultimi anni in cui è esploso.

Stefano

@ giuseppe

“Nessuno nega che ci siano stati silenzi colpevoli, ma questi erano stile comune di tutta una società, non solo della chiesa”

Ma la chiesa non dovrebbe essere il sale del mondo?
(vostre parole, beninteso)

andrea tirelli

“[…] But Spees conceded she was “not hopeful” the court would launch an investigation.”

Se anche l’avvocato delle vittime ha poca speranza che la corte avvii l’inchiesta, direi che siam messi male…

Se assisteremo, com’è probabile, al solito giudizio pilatesco “questo caso non ci compete” o qualche altra scusa per non andare al fondo del problema, vorrà dire ancora una volta che i potenti non si toccano e che se finisci sotto processo è perché sei un perdente, senza più potere né autorità.

Gargiulo

probabile… ma nel frattempo papino perderà tante pecorelle che si risvegliereanno dal sonno tranquillo, tanti genitori ci ripenseranno tre volte prima di mandare i loro bambini in chiesa, questo è già una buon risultato (nono quello che uno Stato di diritto merita ma è già qualcosa)

dario colombera

Le più gravi colpe della chiesa cattolica non sono queste. E’ ben peggio aver causato la scomparsa della religiosità in Italia, impedire il controllo delle nascita, definire un peccato i piaceri del sesso, compreso quello benedetto dal matrimonio ecclesiastico, sputtanare il metodo scientifico, rifiutare l’evidenza dell’evoluzione adattativa, ecc., ecc., ecc..

Senjin

Certo, certo. Dario per favore cerca di farti un esame di coscienza. Rovinare per sempre la vita di MIGLIAIA di bambini tramite lo stupro è meno grave di “causare la scomparsa del senso di religiosità”? Fra l’altro semmai è stato il progresso scientifico a tirare mazzate al “senso di religiosità” e per fortuna.

ser joe

Qualcuno ha dato un’occhiata all’house organ del puttaniere di Arcore? in prima pagina c’è la foto del papa in un saluto equivoco e sotto la scritta (vado a memoria) “Questo vi sembra un criminale?”
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.

DanieleSafidy

@i TEOLOGI CATTOLICI di ‘sta gran cippa.

Sappiamo bene come funzionano le coperture perché queste cose capitano sin troppo frequentemente nei nostri paesini. E’ soprattutto per colpa di gente come voi che continuano ad esistere impostori pervertiti. Siete voi che sempre li giustificate esigendo le prove (scientifiche, poiché qui la scienza vi fa comodo) della non colpevolezza. Il fatto è che siete una masnada di buffoni, chi direttamente, chi indirettamente impelagata nelle porcherie più schifose.

teologo cattolico

…sai e non denunci..?? se sai di reati di favoreggiamento denuncia il caso, o lo favorisci (secondo la tua/vostra logica). Non serve andare all’Aja, il reatoe esiste anche in Italia…altrimenti le tue parole sono una buffonata.

Sai dirmi- o qualcuno sa dirmi – i casi di preti e vescovi condannati in Italia per favoreggiamento della pedofilia?….

Stefano

@ Teologo

In Texas hanno denunciato.
E chissà, forse avrebbero anche potuto condannare per favoreggiamento.
Purtroppo sono incappati in un capo di Stato estero.

Che siano andati all’Aja per questo?

diego

L’associazione dei genitori si è rivolta all’aia proprio perchè i giudici non potevano far niente contro il papa e i clericali. In Italia ci son diversi casi di preti pedofili denunciati, ma son solo la punta. E poi in Italia i giornali sono sottoposti alla censura delle lobby vielline-opus dei.

Francesco

Teologo, Daniele ha detto che si sanno come funzionano le coperture non che sia ha conoscenza di qualche caso particolare, ma sai leggere?

teologo cattolico

@stefano.

Come fai a dire che vi è un caso di favoreggiamento, se non vi è la condanna? Se sai qualcosa devi parlare…

..guarda cosa chiedo sopra (quando e se l’uaar mi pubblicherà l’ultimo commento..lo giuro), ossia i numeri dei casi di condanne per favoreggiamento e omessa denuncia (è un reato che non esiste, ma almeno se qualcuno vede che non esistono casi di condannna per questo reato se ne convince)

v.

teologo, prova a digitare Maggiolini+favoreggiamento su google.
Ha solo avuto il buon gusto di rendere l’anima prima dell’avvio del processo.

RobertoV

E’ importante che la chiesa venga mantenuta sotto pressione perché in queste condizioni è disposta ad ammettere (anche nei singoli) e fa molto di più di quanto farebbe normalmente e, quindi, parlandone ed informando possiamo sperare che qualche abuso venga evitato e che qualche vittima trovi il coraggio di denunciare: infatti si nota che adesso che l’attenzione si è ridotta dopo i pesanti scandali pedofilia in Germania ed Austria è in atto una restaurazione, cioè la chiesa sta cercando in tutti i modi di rimangiarsi ciò che aveva ammesso o promesso (vedi rapporti non pubblicati o la buffonata dei pagamenti in Germania) o di commissionare studi statistici “creativi” con le giustificazioni più strampalate per dimostrare che i preti pedofili sono pochi. Cambiando quasi niente (solo in Irlanda due vescovi sono stati dimessi, nessuno in Germania ed Austria), come viene confermato per esempio anche dall’intervista del padre gesuita Klaus Mertes, il direttore del Berliner Canisius-Kolleg che ha dato il via allo scandalo pedofilia tedesco ed austriaco.
Alla domanda dopo le sue lamentele nei confronti del Vaticano e delle critiche e minacce che ha subito, che cosa pensi del papa lui se ne esce con un “non vorrei giudicare il papa” che la dice lunga su quanto ritenga efficace l’azione del papa (‘We Kept Quiet about Sexual Abuse for Too Long’ e ‘I’m Angry Because I See How Those at the Top Look on in Silence’) e critica pesantemente il cardinal Sodano, come aveva fatto anche il cardinale Schoenborn di Vienna, che invece era stato redarguito dall’imperatore per averlo criticato.
Ed è importante in questa causa che siano accusati anche i cardinali Bertone, Sodano e Levada. Quest’ultimo, successore dell’attuale papa a capo della congregazione della fede, cioè dell’istituzione responsabile di gestire i casi di pedofilia tra i preti, aveva candidamente affermato che negli anni ’80 quando era stato nominato vescovo lui non aveva mai sentito parlare di preti pedofili: peccato che come appurerà 20 anni dopo il John Jay Report, un rapporto amico basato su ammissioni della stessa chiesa, in quel periodo ben il 9% dei preti è risultato pedofilo e in quegli anni negli USA si raggiungeva il picco di denunce di pedofili all’esterno della chiesa, ma loro vivevano in un mondo parallelo. Ed inoltre il cardinale è stato contestato da diverse associazioni di vittime per come ha gestito diversi preti accusati di abusi.
Ma anche nel rapporto Westpfahl della Baviera, sempre commissionato dalla chiesa, si riconosceva che tanti documenti erano spariti o andati distrutti (e guarda caso parecchi del periodo in cui il papa era a capo della diocesi di Monaco) e che si capiva che c’era molto di più di quanto si riuscisse ad appurare.
Al papa sicuramente non succederà nulla, ma magari su qualche sottoposto potrebbe venir scaricata la responsabilità di quanto successo e si potrebbe obbligarli ad indagare anche in quelle nazioni dove ancora non c’è stato lo scandalo (d’altronde lo stesso papa in un libro-intervista si era candidamente chiesto se dopo aver osservato i vari scandali si sarebbero dovuti chiedere se era così anche nelle altre nazioni: evidentemente non l’hanno fatto e aspettano i nuovi scandali per muoversi).
Gli obiettivi sono più ampi, dal costringerli ad aprire gli archivi, cosa che in diversi avvocati stanno cercando di ottenere, al far nominare delle commissioni veramente indipendenti (in Austria stanno raccogliendo le firme per un referendum popolare): infatti la chiesa è riuscita in genere a gestire in proprio i vari scandali per limitare i danni con commissioni nominate, finanziate ed approvate da lei stessa (John Jay Report 2004, 2006 e 2010, rapporto Westpfahl della Baviera, Rapporto dei Gesuiti tedeschi, Rapporto Klasnic in Austria, ecc.).

RobertoV

Non bisogna dimenticare anche i complimenti del cardinale Hoyos, un’autorità del Vaticano, al vescovo francese condannato per aver coperto un prete pedofilo, le critiche del cardinale Schoenborn alla gestione Wojtyla del problema pedofilia (e l’attuale papa ne era il braccio destro per 20 anni).

teologo cattolico

RobertoV
“E’ importante che la chiesa venga mantenuta sotto pressione” .. sono d’accordo, è sempre importante la azione di moralizzazione e santficazione continua della Chiesa. Se iniziative come questa la favoriscono e perfezionano , tanto meglio.

Bee

Certo, certo… Se la tua chiesa è santa, tutti possono essere santi. Si salvano personaggi come don Gallo e don Ciotti, che purtroppo finiscono per fare la figura delle foglie di fico di fronte ad una organizzazione che non perde occasione per ricordare la sua secolare ossessione per il potere e l’influenza sui cittadini.

A quando un poco di autocritica? A quando?

Diocleziano

geologo,
…perfezionare la chiesa?
È come levigare un coprolito nella speranza di farne un diamante…

Stefano

@ Diocleziano

🙂 🙂 🙂

Tu e bradipo (per le battute) siete i miei preferiti….

mirko

Sono il primo a dispiacermene, sarei felice che queste cose non fossero vere ma le prove ci sono e TANTE!
Non sono perseguibili legalemente? Forse, ma la connivenza e una cultura iniqua e oscurantista è presente negli atti, nelle denunce, e in tanti altri documenti e interviste.

Forse nemmeno il papa si rendeva conto del male che faceva/permetteva, questo non lo so.

Ma resta il fatto che una organizzazione terrena, lasciamo perdere la fede, ha il dovere di rendere conto al popolo e alla giustizia dei sui atti!

Cesare b

Stupisce l’iniziativa di ricorrere a una Corte mainfestamente INCOMPETENTE nel caso specifico. Infatti la Corte de L’ Aja e’ competente per i fatti commessi abusando della potesta’ politica. Percio’ potrebbe incrimnare il Papa, eventuamente, se egli avesse compiuto o incoraggiato “crimini contro l’umanita'” sul territorio del Vaticano o su territori ipoteticamente sottoposti, anche temporaneamente, in modo legittimo o abusivo, alla sovranita’ vaticana. Ora – lasciando da parte il profondo convincimento, mio e dei piu’, che il Papa non ha fatto nulla di male, ma, anzi, anche in questa materia, HA LOTTATO CONTRO IL MALE e ha fatto tutto il bene possibile – e’ chiaro che i preti cattolici indegni le loro porcherie le hanno commesse sul territorio di Stati sovrani, non certo occupati militarmente ne’ dalle truppe dello SCV, ne’ da corpi armati, anche irregolari, che allo SCV in qualche modo si riferissero. La Corte non potra’ non respingere il ricorso. E cio’ contribuira’ – come la “bolla di sapone” della perquisizione cimiteriale belga e come il non accoglmento dei ricorsi antivaticani presentati alla Suprema Corte degli Stati Uniti (non per “imminita’ diplomatica”, ma proprio perche’ la Corte ha deciso di non occuparsene – a screditare ulteriormente, come meritano, certe interessate, infondate, e faziose campagne giudiziarie e mediatiche.
Saluti.

Bee

Bene. Suggerisci tu allora un tribunale adatto a cui le vittime dei preti pedofili dovrebbero rivolgersi per esigere chiarezza dalle alte sfere vaticane, invece di sentirsi etichettare come corresponsabili di “chiacchiericcio”. Come è giusto che sia. Quanto alla faziosità del pretendere chiarezza e trasparenza da una chiesa che ha torto marcio nella gestione della decennale questione dei preti pedofili, non commento. Potrei vomitare veleno, caro cesare.

teologo cattolico

Basta un tribunale nazionale. il reato di favoreggiamento esiste in Italia e nei singoli stati. Per impedire una indagine in Italia si deve agire in Italia, ostacolando con azioni in italia, usando persone in Italia (non attraverso magie e influssi paranormali dallo Stato vaticano).

Quanti i casi di condanna di favoreggiamento in Italia?

Stefano

@ Cesare b

Anche a te:

In Texas hanno denunciato.
E chissà, forse avrebbero anche potuto condannare per favoreggiamento.
Purtroppo sono incappati in un capo di Stato estero.

Che siano andati all’Aja per questo? Che sappiano perfettamente che non hanno possibilità ma che sia un evento provocatorio che vuol mettere in evidenza l’impunibilità dei responsabili?

Cesare b

@Bee. ” Potrei vomitare veleno … ” Consiglio da amico: il veleno, quando lo si ha in corpo, SI DEVE vomitarlo. Certo che evitare d’ ingerirlo e’ meglio …
“Suggerisci tu … un tribunale adatto a cui le vittime dei preti pedofili dovrebbero rivolgersi per esigere chiarezza dalle alte sfere vaticane”.
I tribunali competenti sono quelli dei luoghi in cui gli abusi si sono verificati. Se hanno elementi per sostenere che i fatti illeciti sottoposti al loro giudizio siano stati comandati, o favoriti, o, almeno, occultati dalle “alte sfere vaticane” lo sentenzino, con adeguata motivazione, e CONDANNINO essi le prefate “alte sfere” (indipendentemente dalla possibilita’ di eseguire in concreto la sentenza). Cio’ non e’ ancora avvenuto. Quando avverra’ ne riparleremo.
Saluti.

Bee

Grazie del consiglio, ma non è il luogo giusto per sputarlo, il veleno. Quanto ad ingerirlo, purtroppo di fronte a reati lasciati impuniti mi è difficile l’indifferenza. Sai com’ è. Ritengo che gli abusati si siano rivolti ad una corte internazionale perché la piaga pedofila è estesa a livello internazionale. E dato che i vertici del vaticano promuovono e si rendono responsabili di direttive che hanno influenza a livello internazionale, pare logico che le vittime si siano rivolte all’ aja. Poi sono d’accordo sulla valutazione delle limitazioni della giurisdizione e che probabilmente la questione si risolverà in una bolla di sapone. Come spesso succede nelle sfide ai poteri forti. Resta il fatto che è dal 2005 che il papa ricorre alla clausola di non processabilità per non comparire nei tribunali americani. Forse perché, in quanto ventennale capo della congregazione per la dottrina della fede a cui giungevano le denunce di pedofilia e simili forse, dico forse, qualche responsabilità ce l’ha.

Bee

“I tribunali competenti sono quelli dei luoghi in cui gli abusi si sono verificati.”

Estendiamo la definizione anche alle gerarchie sacerdotali più basse. E aiutami a dire “tribunali civili”.

Cesare b

@Stefano. “In Texas hanno denunciato.
E chissà, forse avrebbero anche potuto condannare per favoreggiamento.
Purtroppo sono incappati in un capo di Stato estero”.
Nulla proibiva loro di emettere una sentenza civile a carico della Santa Sede (per quanto, probabilmente, ineseguibile). Il pretesto dell’immunita’ diplomatica ha fatto comodo anche a loro, permettendo loro di uscire, a marcia indietro, dal vicolo cieco in cui si erano cacciati. Una volta. Un’altra e’ stata la stessa Suprema Corte degli stati Uniti che, in modo del tutto autonomo, si e’ rifiutata di prendere in esame la faccenda.
“Che siano andati all’Aja per questo? Che sappiano perfettamente che non hanno possibilità ma che sia un evento provocatorio che vuol mettere in evidenza l’impunibilità dei responsabili?”.
Tocchera’ a voi indurre l’opinione pubblica a trarre tale conseguenza dalla certissima reiezione del ricorso da parte della Cote dell’ Aja.
Non sara’ facile.
E’ molto piu’ probabile che le persone non prevenute ne traggano una conseguenza molto piu’ ragionevole: se pure quella Corte, notoriamente onesta, imparziale e severa, ha ritenuto che non vi fosse luogo a procedere, e’ molto verosimile che i pretesi “responsabili” non siano tali.
Saluti.

Stefano

@ Cesare b

I tribunali competenti sono quelli dei luoghi in cui gli abusi si sono verificati. Se hanno elementi per sostenere che i fatti illeciti sottoposti al loro giudizio siano stati comandati, o favoriti, o, almeno, occultati dalle “alte sfere vaticane” lo sentenzino, con adeguata motivazione, e CONDANNINO essi le prefate “alte sfere” (indipendentemente dalla possibilita’ di eseguire in concreto la sentenza). Cio’ non e’ ancora avvenuto. Quando avverra’ ne riparleremo.

Sai leggere e comprendere l’italiano?

In Texas hanno denunciato.
E chissà, forse avrebbero anche potuto condannare per favoreggiamento.
Purtroppo sono incappati in un capo di Stato estero.

Traduco :

Joseph Ratzinger imputato in Texas per copertura di preti pedofili, chiede l’immunità al Presidente degli Stati Uniti

Il vice ministro della Giustizia degli Stati Uniti, Peter Keisler, ha infatti bloccato la procedura giudiziaria ricorrendo alla cosiddetta “suggestion of immunity”, una misura legale che stando a quanto stabilito dalla Corte Suprema dev’essere obbligatoriamente recepita dai tribunali di grado inferiore.

Keisler ha ufficialmente informato il tribunale che Benedetto XVI gode di immunità come Capo di Stato, sottolineando dunque che avviare il procedimento sarebbe «incompatibile con gli interessi della politica estera degli Stati Uniti», che dal 1984 hanno allacciato rapporti diplomatici con la Santa Sede. La stessa Ambasciata del Vaticano a Washington aveva chiesto all’Amministrazione di intervenire con la “immunity suggestion” e chiudere il caso.

Chiaro o serve un disegno?

Stefano

@ Cesare b

e’ molto verosimile che i pretesi “responsabili” non siano tali

Non so cosa deciderà la Corte, probabilmente farà come dici tu.

Ma sono proprio le frasi come quella che cito che fanno salire l’indignazione contro la tua setta. La difesa dell’immoralità vi condanna da soli.
Forse i tribunali non emetteranno sentenze ma le persone non prevenute le stanno già scrivendo perché hanno compreso perfettamente.
Nella Germania del tuo papa vi stanno abbandonando sempre in più. Lo stesso in Irlanda, in Austria. Continuate pure. Dai frutti vi riconosceranno.

Stefano

@ Cesare b

Nulla proibiva loro di emettere una sentenza civile a carico della Santa Sede

Un tribunale penale emette sentenze penali. Una sentenza civile di che?
Per favore….

Sandra

“il Papa non ha fatto nulla di male, ma, anzi, anche in questa materia, HA LOTTATO CONTRO IL MALE e ha fatto tutto il bene possibile”

In materia “Maciel”, Ratzinger aveva dato una bella manata al giornalista americano che gli aveva posto una domanda. Che se possa credere che una persona che si rifiuta di trattare il prossimo con la dovuta e minima educazione abbia fatto tutto il bene possibile, è francamente chiedere troppo. I cattolici ci devono credere per ubbidienza e sottomissione al loro capo, ma gli altri sono liberi di pensare e di non farsi prendere per il naso.

E a proposito di faziose campagne mediatiche, ci vorrai cortesemente spiegare tu cosa ci fa il card. Bernard Law in una basilica romana.

Sandra

ma Ratzinger ha mai rilasciato una dichiarazione in cui nega formalmente la propria responsabilità? Perché un conto è dire che la Chiesa è ferita e c’è sporcizia e bla bla, discorso diplomatico che nessuno potrà mai smentire, ma il papa ha mai messo nero su bianco la propria assoluta estraneità, e ribadito il proprio personale impegno contro la pedofilia, certo che i fatti non lo smentiranno mai? Tipo “nei casi in cui ho saputo ho agito, se non ho agito è perché non sapevo”? A me non sembra. Non sarebbe la prima cosa da fare, per un innocente, per quanto papa? Ovvio, se in buona fede…

giuseppe

Da che mondo é mondo spetta agli accusatori portare le prove delle loro accuse, non agli accusati di giustificarsi per le calunnie. Se hanno le prove procedano e poi rideremo. Credo che alla lunga tutto questo fango si riverserà contro coloro che cercano di colpire il papa.

Bee

Calunnie, ingiurie, cattofobismo…

Giuseppe, cambia musica però ogni tanto…

Stefano

@ giuseppe

Da che mondo é mondo spetta agli accusatori portare le prove delle loro accuse, non agli accusati di giustificarsi per le calunnie

giuseppe, possibile che ogni volta si debba ricominciare da Adamo ed Eva?

Aggiorna il tuo dio, il tuo papa e la tua dottrina. E soprattutto porta documenti originali perché i vostri libri sono MOLTO imprecisi, per essere teneri….

Sandra

giuseppe, hai ragione, spetta agli accusatori sporgere denuncia. Ma gli accusati possono sempre proclamare la PROPRIA innocenza, nulla lo vieta loro, se sono nel giusto i fatti non li potranno smentire. Il papa non l’ha fatto. Non sembra molto sicuro, lui per primo.

RobertoV

Cesare b
Strano perchè dall’intervista del padre gesuita Klaus Mertes che ha dato il via allo scandalo pedofilia in Germania ed Austria (in Italia praticamente oscurato) non sembra che il papa abbia fatto e stia facendo molto per combattere la pedofilia:
(http://www.spiegel.de/international/germany/0,1518,776775,00.html ).
Non ha certo avviato il papa la pulizia all’interno della chiesa cattolica tedesca e non l’ha incoraggiata.
Nel libro intervista dell’anno scorso il papa aveva detto che aveva osservato lo scoppiare dei vari scandali pedofilia prima negli USA, poi in Irlanda, poi in Germania e si chiedeva se fosse compito loro chiedersi se era così anche nelle altre nazioni. Insomma aspettano che succeda e poi cercano di tamponare.
Inoltre un’azienda colpita da pesanti scandali se vuole dare l’idea di aver fatto pulizia sostituisce i vertici, la chiesa non ha fatto niente di tutto questo, sono rimasti tutti al loro posto, solo due vescovi sono stati dimessi in Irlanda dei 5 richiesti, nessuno in Germania ed Austria.
Nel rapporto Westpfahl della baviera si dice chiaramente che diversi documenti sono spariti o sono stati distrutti e parecchi riguardano il periodo dell’attuale papa quando era a capo della diocesi di Monaco (pura coincidenza?).

Francesco

Leggendo i commenti degli ipocriti credenti che sono qui, le reazioni degli alti vertici della chiesa a questa notizia, mi spiegate cosa c’entra Gesu’ (sempre nell’improbabile caso che sia esistito) con queste persone. Lui si e’ fatto condurre, senza reagire, sotto processo e senza nessuna colpa e ha accettato la condanna (di morte con tortura).
Questi sono colpevoli, non vogliono farsi processare e sono sicuro se (forse) gli andranno a prendere e come se non reagiranno.

alfredo

che stia iniziando un’inversione di tendenza?
per 2000 anni sono stati i rappresentanti della chiesa a impartire punizioni , torture , pena di morte ……( la chiesa , rappresentante di dio in terra..?!…)
…..si sono premuniti di farsi una legislazione che non permette di farsi giudicare …..(se non sono criminali questi…!!!!)

Se qualcuno deve pagare qualche annetto in galera per i reati di pedofilia , dov’è tutto sto dramma ? e che sarà mai , ne guadagnerebbe solo di credibilità .
Perchè chiedere ” scusa ” per le colpe commesse nei secoli scorsi , come ha fatto il papa precedente , mi puzza un pò . Meglio una punizione materiale . Lascia più il segno .

Se i cattolici fossero delle persone moralmente rette ,( e il papa si è espresso più volte sulla gravità di questi reati ), dovrebbero essere loro a scovarli e a consegnarli alla giustizia ).
gesu non stava dalla parte dei deboli?…….
Ma di cristiano cosa avete cattolici??
L’arroganza ,
l’ipocrisia,
la sopraffazione ,
tutte cose che appartengono ai diabolici .

diego

ma che prove ci vogliono?? E’ lo stesso Benedetto XVI ad ammette che la chiesa è stata ferita dai peccati dei preti pedofili!!! Lo ha detto a Malta, ripreso dalle televisioni di tutto il mondo!!! Che prove ci vogliono ancora?????

giuseppe

La prove, qualora non l’avessi capito, ci vogliono contro di lui. E sono quelle che mancano. E il papa ha avuto il coraggio di dire quello che ha detto. Aspetto lo stesso coraggio da certi laicisti che hanno avvelenato il mondo con le loro teorie sull’amore libero e che hanno pure esaltato la pedofilia. Non solo l’hanno praticata, ma esaltata ! Capisci ?

Stefano

@ giuseppe

Ma certo caro, la colpa è dei laicisti che hanno avvelenato il mondo: e i preti cattolici forti della loro morale sono stati i primi a dar loro retta.

Ma guarda….

Forse non hai visto o non hai voluto vedere:

http://it.wikipedia.org/wiki/Marcial_Maciel_Degollado

Sicuramente non era un VERO cristiano….

Ora se qualcuno dovesse aver esaltato la pedofilia tu ed io siamo d’accordo che ha fatto male, si o no? E quindi che c’entra quest’idiozia?
Se qualcuno – idiota – esalta qualcosa giustifica qualcuno che la fa?
Io – che penso con il mio cervello – dico di no.
Evidentemente pare giustificare chi ha delegato la propria testa ad altri.
Tra questi, guarda caso, i preti. O chi li giustifica dando la colpa ad altri.
Fai tu.

Sandra

Ma ripeto il papa non ha avuto il coraggio di dichiarare di essere innocente. La suprema autorità morale cristiana non dovrebbe aver paura a dire la verità. A meno che non sia la verità.

Sai, giuseppe, chi mi ricorda Ratzinger in questi giorni? Bersani. Confrontato a domande sul suo coinvolgimento o conoscenza di fatti scomodi, minaccia querele, sfida alla denuncia. Ma non risponde alla domanda “Lei, sapeva?”. Eppure la risposta è semplice, o sì o no.
Evitare di rispondere alle domande non è il modo migliore per aumentare la propria credibilità. Non te ne sei ancora accorto?

giuseppe

Da quali pulpiti vengono le prediche alla chiesa ? Non siete voi che avete sempre insegnato ( e continuate a farlo ) che non esiste legge naturale che deve regolare la morale ? Non siete voi che avete sempre tuonata contro la chiesa perché con la sua morale vuole fermare il “progresso”? Non siete voi che nel 68 avete martellato la società con il vostro “vietato vietare”?
Avete dimenticato l’appello firmato da Simone de Beauvoir, Jean Paul Sartre ( paladino dell’ateismo) e altri ancora, perché si legalizzassero i rapporti con i minori ? Avete dimenticato i radicali Maurizio Turco e Daniele Capezzone che inveirono contro le proposte di Don Di Noto che chiedeva leggi più severe contro la pedopornografia ? Se avete un minimo di dignità state almeno zitti !

Stefano

@ giuseppe

Vedi sopra.

A me cosa ha detto Simone de Beauvoir, Sarte o tutti quelli che citi non può importare di meno. Penso col mio cervello.
Forse tu pensi con quello degli altri: per questo la responsabilità è di altri.

giuseppe

Chissà perché ti interessa solo quello che dice il papa. Ma fammi il piacere !

Bee

Una idiozia è una idiozia, che la dica un credente o un non credente. Qual è il problema?

Stefano

@ giuseppe

“Chissà perché ti interessa solo quello che dice il papa. Ma fammi il piacere !”

Tu dovresti farmi il piacere di cercare di capire quello che scrivi.
Se quelli che hai citato E il papa hanno detto idiozie NON mi sto interessando SOLO a quello che dice il papa.
Qui si parla del papa.
E gli altri non si ergono a custodi della morale.

Bee

Noto che non perdi mai l’abitudine di trasferire ogni affermazione ambigua o potenzialmente dannosa detta da non credenti o nemici della chiesa ad ogni membro di questo blog. Ti risulta che qui qualcuno inneggi alla diffusione della pedopornografia? Ti risulta che qualcuno qui giustifichi la pedofilia e la esalti? Non farmi dubitare della TUA dignità, per favore.

gibbon

A parte che Simone de Beauvoir e J.P.Sartre non hanno mai dato adito a tendenze pedofile…
La Ditta ha coperto omertosamente dei crimini previsti dalle legislazioni correnti, dimostrando il suo totale disprezzo per la societa’ civile, considerandosi “altra” , la “societa’ perfetta”, col suo polveroso Diritto Canonico, le sue direttive segrete, i trasferimenti dei sospetti (eh gia’, se nessuno sapeva, perche’ i maiali erano trasferiti?), l’intimidazione psicologica (e forse non solo) delle vittime…Pero’ la “societa’ perfetta” di risorse dalla vilissima societa’ civile ne succhia, eccome…
👿

Sandra

“Se avete un minimo di dignità state almeno zitti !”

Se il papa ha un minimo di onestà, che parli e si discolpi, che abbia il coraggio di dichiararsi innocente. Il fatto che non risponda alle accuse a lui mosse e preferisca la strada di un diplomatico silenzio, non depone a favore della sua innocenza.
Tu come cattolico non ti aspetti che il tuo capo spirituale parli per sè, e si dichiari assolutamente innocente del crimine di aver favorito i preti pedofili?

gibbon

@Nipotini di padre Gemelli

Vi ringrazio perche’ oggi ho avuto la conferma, grazie a voi, di un interessante processo psicologico.
Grazie a voi nel senso che, di fronte ad un caso come quello della pedofilia ecclesiastica, il PUDORE imporrebbe il silenzio.
E invece eccovi qui a spaccare il capello in quattro, per difendere l’indifendibile.
Evidentemente, a parte lo strisciante gesuitismo, mai da escludere, c’e’ in voi (forse…) una qualche certezza di “essere nel giusto”.
Spiegazione:
“Perché la gente tende a rifiutare certe informazioni e addirittura a negare l’evidenza dei fatti?
Questo fenomeno si chiama bias di conferma .
“Questo è un processo mentale che consiste nel prendere atto delle informazioni ricevute e selezionarle in modo da porre maggiore attenzione, e quindi attribuire maggiore credibilità, a quei dati che confermano le proprie credenze e, viceversa, ignorare o sminuire quelli che contraddicono le proprie credenze supposte.
Questo processo, se abilmente sfruttato, è un grande strumento di potere, in quanto riesce a portare un individuo o una collettività a negare addirittura l’evidenza.”

giuseppe

Stefano risponde:

mercoledì 14 settembre 2011 alle 22:17

@ giuseppe

Ma certo caro, la colpa è dei laicisti che hanno avvelenato il mondo: e i preti cattolici forti della loro morale sono stati i primi a dar loro retta.

Ma guarda….

Forse non hai visto o non hai voluto vedere:

http://it.wikipedia.org/wiki/Marcial_Maciel_Degollado

Sicuramente non era un VERO cristiano….

La condanna di Maciel é stato uno dei primi atti del pontificato di Benedetto XVI. Mi spiace per te, ma é cosi. Quindi smettila di fare il saccente cercando a tutti i costi di pescare nel torbido.

Bee

Vedi il mio commento sopra riguardo al caso maciel. Ti pregherei anche di usare il tasto “rispondi” per non disperdere inutilmente le discussioni in un già parecchio lungo thread.

Kaworu

ma ‘sti veri cristiani alla fine chi sono?

a parte quelli che si chiamano così di nome, intendo.

perchè a conti fatti, ‘sti veri cristiani sembrano essere meno di due gatti.

gibbon

Eh no Giuseppe, belato del padrone.
Quando Ratzi era prefetto della Congrega ha coperto lo scandalo, che era gia’ arrivato su giornali e libri, per via delle numerose vocazioni che “fiorivano” nei Legionari di Cristo…
Quando poi dalla stalla era scappata anche l’ultima pecora, cioe’ lo sapevano anche le pietre, ha chiuso la porta.

Sandra

“La condanna di Maciel é stato uno dei primi atti del pontificato di Benedetto XVI.”

Ossia quando Maciel aveva 86 anni. Ratzinger, ovvero lo speedy gonzales del vaticano.

giuseppe

…..e wikipedia molto spesso é impreciso, tanto per essere tenero.Riporta documenti originali, se ce li hai.

Stefano

@ giuseppe

e wikipedia molto spesso é impreciso, tanto per essere tenero.Riporta documenti originali, se ce li hai

mi toccherebbe cominciare da Adamo ed Eva….

Stefano

@ giuseppe

In particolare, cos’è che non ti piace di quel che c’è scritto?
Tutto?
Toh, anche a me….

Stefano

@ giuseppe

meno male.
Visto che concordi ti sarai accorto che il personaggio in questione non è stato assicurato alla giustizia. Magari qualcuno sapeva qualcosa. Magari.
Nel famoso video in cui Ratzinger bacchetta un giornalista che chiede informazioni al riguardo dice “I’m not so informed”: non un granché per chi è a capo della struttura che si deve occupare di questi casi.
Forse guardava da un’altra parte. Forse.

giuseppe

…ma non sei tu quello che mi critichi sempre perché non rispondo alle domande ? Certo che uscirtene con Adamo ed Eva é un modo molto elegante per glissare.

Stefano

@ giuseppe

no giuseppe,non è glissare. Significa solo che non ci arrivi. Colpa mia, ti sopravvaluto.

Il puntiglio sulle prove e i documenti, giuseppe, o si usa sempre o altrimenti usarlo a senso unico chiarisce a tutti che la fede è (mala)fede.

Tuonare contro chi generalizza la responsabilità (peraltro cosa giusta) si può fare se non si professa e giustifica una dottrina che ha come cardine una responsabilità generalizzata. C’è chi alla coerenza ci tiene e chi no.

Vuoi che cominciamo da Adamo ed Eva?

Stefano

@ giuseppe

mettiamola da un altro punto di vista. Il tuo.
Allora, il clero è organizzato gerarchicamente.
Preti, Vescovi, Papa (se non mi sono dimenticato qualche grado).

Tra i preti ci sono alcuni (non pochissimi) pedofili.
Secondo te, di questa informazione qualcosa arriva ai vescovi?
Dell’informazione che arriva ai vescovi, secondo te qualcosa arriva al papa?

Ora, prima che i cattivoni laicisti buttassero fango sulla chiesa, si può sapere che provvedimenti erano stati presi per contrastare in modo effettivo ed efficace il problema? Intendo in modo tale che fosse ridotto ai minimi termini e non desse appiglio ai cattivoni di tutto il mondo (*) di dare addosso ingiustamente alla santa chiesa.
Pendo dalle tue labbra.

PS. fammi sapere anche a che livello della gerarchia eventualmente si è bloccata l’informazione e perché.

(*) che si sono riuniti segretamente a congresso per inventarsi tutto e concordare la strategia da tenere.

Stefano

@ giuseppe

Non ho messo i Diaconi perche la categoria si è squalificata dopo l’entrata di Ale cattolico. In quel caso i problemi sono altri.

Stefano

@ giuseppe

Nel rispondere, intendo in particolare a

si può sapere che provvedimenti erano stati presi per contrastare in modo effettivo ed efficace il problema? Intendo in modo tale che fosse ridotto ai minimi termini

tieni conto di quanto hai affermato:

“Il fatto che ci siano stati silenzi o complicità non tocca assolutamente il papa, l’unico che ha agito contro la pedofilia a 360%”

La frase presuppone:

* che il papa sapesse
* che abbia preso provvedimenti efficaci.

Poi, ci dirai anche delle dicerie riguardanti gli spostamenti in altre sedi.
Soddisferai in questo modo anche Sandra che ha chiesto:

“E a proposito di faziose campagne mediatiche, ci vorrai cortesemente spiegare tu cosa ci fa il card. Bernard Law in una basilica romana”

Perchè?

Giuseppe, tu non hai sufficenti requisiti psicologici per accettare prematuramente un dubbio sul papa e sulla CCAR, figuriamoci se riesci a dare delle risposte intelligenti; ammettilo, stai ancora cercando di dialogare in modo religioso con laici che hanno un buon livello di libertà di pensiero e di critica, a cui non sei abituato in te tesso, pena una crisi profonda se tu ci provassi, ma forse sarebbe anche salutare uno shock che ti liberasse dai falsi dogmi costruiti ad arte dai papi.

Perchè?

Cari Uarrini d’Italia, prepariamoci ad accogliere migliaia di sbattezzsi per il 25 Ottobre, il Counter schizzerà all’insù dopo il colpo di grazia mediatico inferto alla setta giudaico cristiana detta CCAR, il cui monarca assoluto è ora ormai nudo e fa pure schifo.

E’ difficle che le vittime si scordino della violenza e del torto subito, i giornali, le tv e Internet ne parleranno per mesi e anni, il colpo di grazia, cioè, la verità sui crimini commessi, fa male e brucia e rode il fegato già in metastasi del papa e dei suoi emissari; a quando uno storico exit in massa dei fedeli dalla CCAR?

Una buona, laica e intelligente emorragia dell’ovile cattolico fino a causare un generale shock che spinga al disincantamento totale, all’exit più importante del terzo millenio, quello dalla religione cattolica postolica romana clerico-nazi-fascista catto-talebana, dittatura totalitarista in vionazione di qualsiasi diritto umano.

Perchè?

Ai cattolici che scrivono qui da noi:

Ve lo immaginate il papa e i suoi in manette?
No, certo, non siete abituati ad immaginarli in galera, ma vi siete ormai assuefatti a vedere altri in galera a causa del vostro papa e dei suoi altissimi colleghi, che omertosamente e minacciosamente impedivano che si denunciassero i casi di pedofilia ma, dopo che il chiacchericio si è svelato come verità e realtà dei fatti, allora, prima contraddicendosi e poi oggi ammettendo in parte le proprie responsabilità, sono stati finalmente costretti ad accettare questo ulteriore colpo mediatico.

Il giudizio della Storia in futuro terrà conto di questa accusa al Papa e ai suoi emissari e dipendenti, subalterni, baciamani, baciapiedi, baciadeterano, pedofili, e chi più ne ha più ne metta, tanto valgono quanto la loro ipocrisia da sepolcri imbiancati.

Semmai un giorno la Storia giudicherà la CCAR, dovrà farlo anche nei confronti dei politici vergognosamente obbedienti al papa e ai vescovi, i quali polittici invece di fare gli interessi del proprio popolo facevano quelli di un monarca di uno stato estero, che fra l’altro è anche in aperta violazione dei diritti umani in ogni cosa che dice e predica in modo ipocrita.

Perchè?

A Giuseppe gli si è toccato un dogma, il papa e i suoi padroni, su cui fondava la sua fiducia acritica e priva di qualsiasi libertà di opinione personale, infatti, i lobotomizzati come Giuseppe non hanno sufficienti informazioni dal papa per pensare in modo libero, quindi, se tentassero di pensare con la propqio testa, ciò sarebbe per la loro psicologia autocastratasi una tentazione del diavolo.

Funziona così la mente di quelli come Giuseppe, anche solo l’ombra del dubbio sul papa è una tentazione del diavolo, il loro caso è da manuale in psicanalisi, fase orale, anale e di edipo, proprio come il comportamento del loro maestro Gesù, il quale rinnegò il dio demiurgo veterotestamentario chiamandolo persino satana e padre dei farisei, sadducei e similari sepolcri imbiancati, infatti nel vangelo più volte Gesù provoca i farisei dicendo che il loro vero padre è satana e non Abramo, alché quelli si incazzarono di brutto, come fanno oggi i vescovi se si dice loro che c’è il fumo di satana in vaticano, non che io creda a queste cose, beneinteso.

MEVI

Avete sentito di un altro caso di pedofilia in Australia?Un prete (o pastore) evangelico J.Hepworth ha denunciato un altro prete cattolico I.Dempsey per lo strupro:ha detto che per anni è stato la sua vittima e anche di altri due (sempre preti).

Perchè?

Davvero sconvolgente! La castrazione chimica non servirebbe comunque con ste preti predofili, ce l’hanno nel dna e, dal momento che la ccar ha affidato loro dei fanciulli e fanciulle a cui imporre le fantasie e superstizioni evangeliche, hanno trovato un terreno fertile e innocente da sporcare e violare.

MEVI

J.Hepworth ha racontato che lo stupravano (tre preti) da quando aveva 15 anni (studiava in seminario) per altri 12 in modo molto brutale.Addirittura SNAP ha espresso la loro solidarietà.E la Chiesa?In poche parole hanno detto che i panni sporchi si lavano a casa,doveva stare zitto mentre loro “facevano la loro indagine”…

Perchè?

queste cose dovrebbero farle conoscere al mondo intero e aggiungere: Siamo pronti a dimostrarlo ad ogni fedele della CCAR, anche a quello più papista del papa, che di solito chiude le orecchie e occhi per non vedere le vergogne della chiesa cattolica apostolica romana a cui appartiene orgogliosamente e arriva anche meschinamente e cinicamente ad insultare le vittime con frasi “alla Bossi”, o come quei fedeli a Napoli, nel reportage delle Iene, insultavano le Iene per aver denunciato un prete che palpava le loro figlie.

Mi dispiace per quei cattolici che quando diventano avvocati del papa e del vaticano arrivano pure ad essere cinici, cattivi, meschini e volgari con le vittime della pedofilia e della CCAR in generale.

neverclean

Domanda:
Che fine ha fatto l’inchiesta sugli abusi dei sordomuti del Provolo?
Ricordo una trasmissione in TV – era su RAI3 e mi sembra fosse quella del Venerdi’ sera –
in cui c’erano questi sordomuti che avevano costituito un’associazione ed avevano dato dei numeri impressionanti. Tipo che 25 prelati su 31 presenti nell’Istituto avevano abusato dei ragazzini in un certo periodo.
E fra questi 25 ce ne era anche uno che poi sarebbe diventato vescovo.
Io ho una buona memoria e sono abbastanza sicuro di questi numeri, dati in quella trasmissione di qualche anno fa.
Pero’ vorrei vedere qualcosa di scritto. Chi mi puo’ aiutare?
grazie in anticipo.

Sandra

Potrebbe essere questo? Ancora peggio di come ricordi: i pedopreti erano 25 su 26, e per il vescovo coinvolto c’è una causa di beatificazione, il processo canonico è stato aperto nel 2005.

Tanto per inquadrare la benevolenza della Chiesa verso le vittime della pedofilia, Bertone in un documento del caso Murphy si espresse sulla “difficoltà che hanno i sordomuti nel fornire prove e testimonianze senza aggravare i fatti, tenuto conto della loro menomazione”. Un’anima bella, non c’è che dire.

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2010/27-marzo-2010/abusi-provolo-vogliamo-giustizia-rifiutano-mano-prete-curia-1602729062393.shtml

neverclean

Sì era proprio quel servizio indicato nell’articolo.
Vedi come e’ importante un servizio pubblico TV che informi correttamente su tutto?
Sara’ un caso che Bruno Vespa vive a Roma in una casa principesca di Propaganda Fide e non ha mai fatto un bel plastico sul Provolo?
:-))

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