Rachel Aviles avrebbe iniziato l’ultimo anno del liceo alla The Master’s School, scuola cristiana del Connecticut, con la prospettiva di ottimi voti. Ha ricevuto invece un “invito” a ritirarsi in alternativa all’espulsione, dopo che la direzione ha interrogato lei e le sue compagne di classe sulle loro preferenze sessuali, scoprendo che Aviles è lesbica. L’indagine è avvenuta a seguito di una gita in cui per gioco le ragazze si chiamavano “mogliettina” e si tenevano per mano. La scuola ha rifiutato di commentare l’accaduto.
Il motto della Master’s School è Veritas Vos Liberabit.
Flavio Pietrobelli
Apertura mentale saltami addosso.
La paura del diverso dei cristiani non ha limiti
Non è paura, si chiama intolleranza, ipocrisia e sadismo.
Centra anche la paura, la paura di scoprire che le persone possono autogestirsi. Ciò farebbe crollare ogni autorità esterna.
Sono contento per lei, troverà sicuramente un posto migliore dove le sue doti potranno essere meglio capite e valorizzate. E’ una buona notizia.
Quoto!!!
E magari si troverà in un ambiente dove non verrà perseguitata.
Resta però l’infamia che simile gentaglıa si permetta di giudicare il prossimo.
Dovrebbero essere querelati per danni morali e materiali.
concordo, e mi auguro che la ragazzina lo faccia
Spero che ottenga un risarcimento di 3 milioni di dollari per essere stata oggetto di persecuzioni da parte di una banda di delinquenti pseudo-educatori.
Resta l’infamia che a simile gente sia permesso di aprire scuole
Non so come funziona la legislazione scolastica in USA, non so nemmeno se essa sia uniforme o vari di Stato in Stato.
Certo è che secondo me, a non saper nè leggere nè scrivere, una scuola, anche se privata, non può violare i diritti dell’uomo in una nazione che li sottoscrive (anche se poi, ad esempio, col piano condor li ha violati a danno di abitanti di altri Paesi, ma questo è altro discorso).
Forse la ragazza è stata tratta in inganno dal moto della scuola, “Veritas Vos Liberabit”, ma almeno ha imparato a proprie spese che la verità è molto relativa, in particolar modo quello di certi cristiani è proprio una verità speciale.
beh ma vi stupite che certi individui discriminino?
“Ha ricevuto invece un “invito” a ritirarsi in alternativa all’espulsione, dopo che la direzione ha interrogato lei e le sue compagne di classe sulle loro preferenze sessuali, scoprendo che Aviles è lesbica.”
Invito a ritirarsi!!!?
Interrogazione sulle preferenze sessuali!!!!?
Ma che si vergognino!
Coraggiosa Aviles, troverà di certo posti migliori in cui crescere. Capisco che per coprire le loro magagne debbano buttar fango sugli altri ma quando è troppo…
queste cose purtroppo rimangono,per chi le subisce ferite molto forti,che si imprimeranno,nelle loro anime tutta la vita.
magari fossero individui, si parla di istituzioni in questi casi… (pur cogliendo il tuo senso ironico)
Le scuole con un indirizzo religioso o ideologico sono incivili.
Le religioni sono incivili e/o fondate sull’ignoranza.
la tolleranza una gran dote.
Dopo che la direzione ha interrogato lei e le sue compagne di classe sulle loro preferenze sessuali..
Metodo Gestapo, non c’è che dire.
Spero serva alla ragazza per aprire gli occhi.
Ma negli USA non vige un principi di non discriminazione? Comunque questo è quello che accade quanto lo Stato rinuncia alle sue prerogative appaltandole o delegandole al privato.
http://www.uaar.it/news/2011/07/28/tutti-pazzi-per-sussidiarieta/
Le scuole religiose sono fatte apposta per escludere, forse andrebbe valutata la loro chiusura. Davvero deve essere nel potere dei genitori mandare i figli in scuole dove viene impartito un insegnamento tendenzioso e i ragazzi vengono messi a contatto solo di correligionari?
beh, ma anche la fanciulla: andarsi a ficcare in un posto cristiano….
Magari ce l’hanno ficcata i genitori e lei manco ci voleva andare.
E’ una scuola superiore di prestigio. Presumibile che l’abbiano iscritta quindi i genitori ben prima che lei avesse sentore del suo orientamento sessuale.
Spero per lei che trovi un posto dove essere se stessa, e non venga martirizzata dai genitori che, invece, le potrebbero ricriminare sul fatto che è stata espulsa da scuola per essere invertita…
Se i genitori sono cattolici, è probabile che odino la propria figlia.
Puoi essere un delinquente di qualsiasi genere e stare sicuro che nel confessionale laveranno via i tuoi peccati o ti scuseranno, o comunque non si interesseranno a te nè ti discrimineranno. Ma se ti piace qualcuno che secondo i bigotti non dovrebbe piacerti, se vuoi andare a letto con chi più ti pare senza che questo leda nessuno, allora ci vuole l’interrogatorio per sapere se sei lesbica e addirittura l’espulsione…. Ennesimo esempio di come i religiosi ragionino al contrario e siano ossessionati dal sesso in generale e in particolare da quello che possono decidere liberamente di fare gli altri.
E’ una riflessione profonda, durissima (per il clero) e perfettamente vera! 😐
Cretina lei che sceglie le scuole cristiane
Sei sicuro che l’abbia scelta lei e non i genitori?
Cretina il doppio se le hanno imposto una scuola del genere. Anche i miei genitori volevano che io facessi un ITIS perché così avevo in mano un qualcosa dopo i cinque anni e non un liceo dove fai cose inutili per cinque anni e poi devi pure fare l’università. E per fortuna che non ho ascoltato le parole di due ignoranti come i miei genitori! Se accetti passivamente un qualcosa di imposto dall’alto, come la scelta del tuo futuro, sei fottuto. A volte si deve pure rischiare di essere cacciati di casa pur di non accettare scelte altrui.
Sei troppo duro con i tuoi genitori. Penso che loro hanno pensato al tuo bene e sul loro orientamento la pesato la loro modesta istruzione con le insicurezze che questa comporta.
Pero’ definirli pubblicamente come fai tu fa pensare che il liceo non ti e’ servito proprio un gran che.. Sembra piu’ una formazione da CEPU.
@Ffrank
Chi è troppo duro con i genitori di Airon90, lui o te?
” Penso che loro hanno pensato al tuo bene e sul loro orientamento la pesato la loro modesta istruzione con le insicurezze che questa comporta.”
chi ha una modesta istruzione? quanto PENSARE per nulla….
Imporre delle scelte è senz’altro un errore, se si fossero limitati a consigliargli un itis, dal mio punto di vista, avrebbero fatto più che bene (un itis non ha nulla da invidiare ad un liceo), sia che si proseguano gli studi oppure no.
Chiamasi, in nome dei _valori assoluti_, “rispetto per la vita e la libertà degli altri” (di chi?), chiamasi “società giusta e compassionevole” ; dicono tutto e il suo contrario negando il primo principio della logica, oltre che il semplice buon senso che porterebbe al rispetto della libertà altrui, almeno nelle scelte personali.
la cosa più triste è il voltafaccia della scuola: verosimilmente, se Rachel si è esposta con tanto candore, lo ha fatto perché vive serenamente la sessualità in armonia con le sue compagne. e invece, ecco qui: vivi semplicemente la tua vita, e ti cacciano. l’ennesimo esempio clericale di fatelo-di-nascosto…
ovvero: come insegnare agli adolescenti ad essere repressi. speriamo che con l’aiuto di famiglia e amici riesca a conservare la sua serenità e il suo candore.
Ricordo che ad aprile 2010 il cardinal Bertone affermò che l’omosessualità è collegabile alla pedofilia e tutti immaginammo che la chiesa per combattere la pedofilia volesse far sparire tutti gli omosessuali.
Ricordate?
Successe un casino perchè tutti andarano addosso a Bertone nel vano tentativo di fargli capire che le due cose non erano e non sono assolutamente connesse, ecc…..
Si vede che la chiesa e di conseguenza le sue strutture religiose continuano sulla strada dell’eliminazione di tutte le forme di omosessualità e forse penseranno che se ancora continuano ad aver problemi con i preti, non sarà giammai opprtuno incominciarlo ad avere anche con le suore.
il pedofilo con un blocco evolutivo è sessualmente attratto da indiivdui più giovani fin dall’adolescenza. di solito commette i suoi abusi nei confronti di maschi, tende ad avere molte vittime che non fanno parte della sua famiglia.
il pedofilo regredito di solito non mostra attrazione sessuale verso persone più giovani fino all’età adulta. è più probabile ma non scontato che abusi di ragazze, e si limiti all’ambiente familiare. oltretutto può anche sentirsi attratto da donne adulte.
va da sé che non ha senso quindi parlare di omo o eterosessualità del pedofilo, dato che sono attratti da vittime di sesso diverso per motivi diversi.
a meno che un padre eterosessuale con gli adulti non possa essere omosessuale col figlio che abusa, chiaramente. è una distinzione inutile e pregiudizievole.
che appunto solo una persona in malafede come teologo può fare.
sorvoliamo poi sul fatto che frequentemente i pedofili sono stati essi stessi vittime. e che è piuttosto ovvio che si rifacciano su individui del proprio sesso, volendo ottenere un senso di potere e trionfo.
praticamente copio e incollo quanto ho già scritto in un’altra ultimissima, prima che arrivi il caro aficionado di ultimissime su sesso e orientamento sessuale, per non parlare di quelle sui pedofili a dire le sue solite balle 😉
Hei Kaworu
ho come l’impressione che tra chi odia visceralmente l’omosessualità al punto da richiedere l’espulsione, l’allontanamento e magari pure l’arresto e la segregazione di gay, lesbiche etc., non siano pochi coloro che abbiano tendenze omosessuali (nulla di personale nei confronti di Giuseppe, Alecattolico e altri cattopitechi omofobi): ti risulta?
@andrea
un tiro, un centro.
in linea di massima è il semplice meccanismo di difesa della proiezione.
Che vergognosa discriminazione!!!!! Non si può espellere una studentessa per la sua orientazione sessuale: non ha mica fatto niente di male o commesso una grave infrazione delle regole scolastiche (capirei espellere qualcuno per bullismo, atti violenti, sospendere chi insulta gli insegnanti, ma che diavolo c’entra il comportamento sessuale con tutto ciò?! O.o)! Il fanatismo religioso è proprio una brutta bestia! 🙁
toglierla da quell’ambiente malsano e diseducativo puo’ rivelarsi per lei solo un bene
mi chiedo pero’ cosa faranno gli altri studenti: manterranno un comportamento omertoso?
in questo caso sarebbe sicuramente un bene per lei andarsene da tale fogna
il caso potrebbe essere anche piu complicato; cioò la direzione della scuola ha una forte pregiudiziale verso l’omosessualità e punisce con devozione le persone che ammettano il loro orientamento, ma dal momento che nella vicenda sono state coinvolte anche altre studentesse lo facciano per la paura della reazione dei genitori omofobi delle ultime. In ogni caso la sostanza non cambia.
già, anche i genitori sono da considerare (visto che potrebbero tagliare i viveri ai figli)
Meglio per lei. Mi auguro che possa diventare una figura importante in qualsiasi ambito per ricordare al mondo l’umiliazione gratuita che ha dovuto soffrire.
Già una “scuola cristiana” è un ossimoro: o istruisci o no.
Comunque, si tengano gli etero cerebrolesi.
si tengono gli etero e gli omo ipocriti
Una cosa mi stupisce molto: qui si tratta di Connecticut, non di Deep South o Bible Belt…
Non è che la scuola “te la scegli”, altrimenti non si spiega perchè dopo essere stata espulsa (anzi, no, “invitata a non reiscrivermi”, come la ragazza nell’articolo: non hanno neanche il coraggio di espellerti) da due scuole cattoliche, mia madre mi abbia obbligato a frequentarne una terza (dopo ovviamente mi hanno espulsa dopo due anni). All’atto dell’iscrizione sono stata forzata a firmare un documento in cui mi impegnavo a comportarmi secondo i dettami della religione. Io ho cercato di non firmare, ma alla fine, avevo 13 anni… (la mia firma di minorenne in effetti valeva zero) e mia madre mi ha costretto a farlo, perchè la suora stava già dicendo che “beh, se la ragazza non vuole firmare non possiamo accettare l’iscrizione” e a quell’età non hai più “leve” di tanto, per oppporti alla volontà dei genitori…
Comunque gli interrogatori li facevano in tutt’e tre le scuole in cui sono stata. Nel mio caso non si trattava di omosessualità ma di perduta verginità.
“Se mi dai le foto di fronte e di profilo ti aggiungo nella raccolta” (cit)
Non ti chiedo, per ovvia riservatezza, come hanno riscontrato la perdita di status di “illibata”, ma ti esprimo solidarietà.
Che storia di violenze, però. Eppure dicono “dio è amore”…
basta intendersi su cosa è per loro l’amore, rocco.
di solito è quello che per noi è odio.
Macchè riservatezza, Rocco, te lo dico volentieri. Qualche “spietta delle suore” (ce ne sono sempre) aveva probabilmente sentito e riportato le mie confidenze alla nostra suora responsabile, che mi ha apostrofato con “Mi dicono che non sei quale dovresti essere”. Io ovviamente non ho minimanente capito cosa intendesse. Quando mi ha chiesto apertamente quello che voleva sapere, io non ho mentito perchè mi pareva un insulto al mio ragazzo negare di aver fatto l’amore con lui. (epilogo: dopo 23 anni di convivenza ci siamo sposati un mese fa) :)))
In seguito alla mia “confessione” (chiamiamola così…) mi è stato ricordato che avevo firmato un impegno “a comportarmi in un certo modo” che avevo violato, e che quindi la mia reiscrizione non sarebbe stata né gradita nè accettata.
Florasol,
forse la suora sperava in una tua più consona confessione, più cattolica, anzi, davvero cattolica, tipo che non accettavi di farti intimidire dal chiacchiericcio delle opinioni dominanti….
chissà perchè quando si parla di sesso sono sempre poco chiari… mi ricordo che non capì cosa volesse dire “Non commettere atti impuri” finchè non ascoltai “il testamento di Tito” di De Andrè.
Io al posto della studentessa mi sarei fatta espellere.
Per farlo avrebbero dovuto produrre motivazioni, e quelle vere possono essere impugnate perchè contrarie alla costituzione di qualsiasi paese civile.
In casi come questo è molto meglio far succedere un casino piuttosto che “troncare, sopire” e subire.
mi chiedo ma perchè non espellere dalla chiesa tutti i preti pedofili ? – ovveimante la mia è una domanda retorica di cui conosco già la risposta !!! in ogni caso io mi sarei fatta espellere e poi sai che c.a.s.i.n.o. !!!!
Sarebbe interessante sapere quali sono le “preferenze sessuali” dei componenti della direzione di quella scuola cristiana, visto la loro morbosità sull’argomento.
mai sentito parlare di “proiezione”? 😉
l’omofobia è il contrario del messaggio di Gesù.
Gesù ha detto tante di quelle cose, ed è stato interpretato in tanti di quei modi, che dubito esista ancora una qualsiasi frase che non possa essere estratta da una opportuna egenesi di un appropriato passo del vangelo.
L’espulsione con metodi da Gestapo di questa studentessa modello dev’essere uno di quei “valori non negoziabili” rivendicati da quel parassita nullafacente del papucolo coperto d’oro.
Ma ho idea che le leggi del Connecticut riservino amare sorprese per la conventicola cattolica di repressi sessuali…..
Al di là del provvedimento specifico(l’espulsione) trovo altrettanto illeggittima la loro indagine, che cosa interessa alla direzione scolastica della vita intima delle allieve, la scuola deve preoccuparsi della loro preparazione o delle loro abitudini sessuali?
…beh, se arrivavamo truccate (sto parlando di ginnasio, non di elementari…) ci portavano in bagno e CI LAVAVANO la faccia di forza… vedi tu… e se ci pescavano a fumare, anche di pomeriggio in giro per la città, fuori dei locali scolastici e dell’orario scolastico, telefonavano a casa ai genitori per avvisarli…
Beh forse sul fumo avevano ragione, visto che fa male ed è vietato ai minori.
Certo che queste cose confermano la mia idea che gli USA non hanno niente da insegnarci in tema di laicità. Tant’è che mi risulta che alcune costituzioni statali USA sono discriminatorie nei confronti degli atei
Ad esempio nella costituzione del Mississipi si afferma:
“No person who denies the existence of a Supreme Being shall hold any office in this state” ovvero “Nessuno che neghi l’esistenza di un Essere Superiore lavorerà nei pubblici uffici in questo stato”
fonte : 1817 art VI §6; 1832 art VII §5; 1869 art XII §3.
(la traduzione è un po’ maccheronica ma il senso è quello)
e perchè non hanno dato la scelta di “pentimento” ???
possibile che qualcuno tra i ragazzi di quella scuola non organizzi una semplice protesta silenziosa come camminare – uomini con uomini e donne con donne – prendendosi per mano?
e per quale motivo l’intolleranza cristiana dovrebbe limitarsi ai vertici delle istituzioni?
Intollerante il dio intollerante il fedele, a immagine e somiglianza, questa è l’unica conferma dell’esistenza di dio
🙂
Poveri esseri superstiziosi, indottrinati alla ristrettezza mentale di stampo medioevale, dubito abbiano molto da insegnare oltre all’intolleranza.
Chissà se ai TeologiCattolici piacciono le lesbiche.
secondo me sono asessuati
🙂
Penso di si, del tipo: Arbeit macht frei
Veritas vos liberabit (non libertas) cioè ‘la verità vi farà liberi’ è un passo del vangelo.
@ Batrakos.
Infatti siamo liberi da quando lo abbiamo buttato a mare insieme alla dittatura teocratica che esprimeva. Circa 1870.
Sennò saremmo ancora a livello di Iran.
South.
Ci ha già insegnato Salvemini cosa intendono i clericali quando usano la parola ‘libertà’ 😉
Sul fatto che l’unificazione abbia segnato ‘la libertà’ ho qualche dubbio, vista la questione del brigantaggio, le cannonate di Bava Beccaris, il fascismo e altre belle cosette…ciò non toglie che la fine dello Stato pontificio trovi plaudente anche me.
Semplicemente indicavo la frase esatta, che è frase tipica del cristianesimo (fosse stato ‘la libertà vi libererà’ sarebbe stato un bello slogan libertario!)
“Veritas vos liberabit (non libertas) cioè ‘la verità vi farà liberi’ è un passo del vangelo.”
….il che non fa altro che aumentare il senso ironico/sarcastico della frase nel contesto in cui è stata usata, al punto da superare quello dello stesso “Arbeit macht frei” posta all’entrata di auschwitz……
Mi unisco a quanti dicono che questa espulsione oggi farà soffrire quella ragazza, ma forse le permetterà di trovare un luogo migliore per vivere serenamente il futuro.
‘Chiusa una porta si apre un portone’…almeno spero.
Questa gente mi fa venire a mente la famosa parola detta dal Gen. Cambronne alla battaglia di Waterloo.
…se solo si rivolgesse ad un giudice sarebbe riammessa in pochissimo tempo….ma se fossi in lei cambierei!
Si, certo…Ma solo DOPO aver terminato l’anno scolastico!!
Invito a ritirarsi!?!? 😯
E chi le pagherà l’anno scolastico perso???
Mi auguro che intenti una bella causa nei confronti dlela scuola…Sono certo che qualsivoglia giudice, le riconoscerà il torto subito! 👿
già, la scuola dovrebbe essere stata pagata per un anno intero, altrimenti rifiutavi la retta. Troppo comodo far ritirare le persone e poi non ripagare il danno. I cristiani non riconoscono i diritti fondamentali dell’individuo, ma lì sono in america mica in Italia. Dovrebbero esserci risvolti giudiziari!!
Il danno non e’ mica solo economico…Anzi!
Io mi riferisco proprio all’anno di studio perso. Una ragazza che viaggia con una buona media di voti, dovrà ripetere l’anno di studio con tutto cio’ che ne consegue. Al di là della retta, secondo me e’ questo il danno vero…Ed e’ anche per questo che se fossi in lei, farei il diavolo a 4 per terminare l’anno e POI, combiare scuola!…Altrimenti e’ come se questi omofobi maledetti vincessero non una, ma ben 2 volte!! 👿
Se decidesse (e potesse) finire l’anno in quella scuola con buona probabilità farebbero di tutto per darle voti negativi(<0) e bocciarla, rovinandole così la cariera scolastica.
C’è solo da augurarsi, che tali notizie, vengano fatte girare in internet. Prendiamo a prestito l’invito di un papa che se non ricordo male disse: “non abbiate paura”.
Ecco appunto non abbiate paura della religione, qualsiasi essa sia, ma statene alla larga il più possibile.
Non c’è fede che valga la rinuncia alla libertà di pensiero, e di appartenenza alla omosessualità piuttosto che alla eterosessualità castigata e repressa da condizionamenti omofobi.
Chissà se fosse stata la figlia di un pezzo da novanta, tipo Dick Cheney. Il vice presidente metodista del cristianissimo Bush fece marcia indietro dalla classica posizione repubblicana anti-matrimonio omosessuale dopo che la figlia dichiarò pubblicamente di essere lesbica e di convivere con una donna (con la quale ha avuto due figli).
L’impossibilità di avere figli, omosessuali o meno, e quindi di godere della posizione privilegiata di emettere giudizi e condanne senza rischi di effetto boomerang, è finora stata garantita alla Chiesa cattolica dal celibato. In fondo tutto ruota su questa faccenda, se i preti potessero sposarsi, la Chiesa dovrebbe rivedere parecchie cosine, anche l’omosessualità. Così come ha fatto Cheney, coinvolto a livello personale, al punto di sostenere il matrimonio degli omosessuali.
Incredibile il sessismo che esiste tra i cristiani, se sei una donna omosessuale non puoi frequentare neanche una scuola, se sei un uomo omosessuale puoi diventare papa con tanto di segretario personale. :8):
8)
La scuola si è comunque comportata slealmente: se fosse proprio così becera da non volere alunni omosessuali, avrebbe dovuto almeno scriverlo esplicitamente nel regolamento per l’ammissione. Non essendo stato così, suppongo che Rachel Aviles potrebbe citare in giudizio la scuola e chiedere il risarcimento dei danni materiali e morali. 👿
Curioso, però, il fatto che nella home page della “The Master’s School” ci sia la foto di un ragazzo che abbraccia da dietro una ragazza (entrambi con aria soddisfatta), lasciando immaginare che le tocchi il seno (fuori campo)… 😯
Toh, che caso… L’immagine di cui parlavo alle 0:10 compare solo alcune delle volte in cui si accede al sito della “The Master’s School”…
Oh, finalmente la linea del mio computer e del mio telefono sono stati riparati dopo una settimana di guasto… !
Credo aver capito del sito di questa ” Master’s school ” che sono presbiteriani .
Sarà una risata che li seppellirà!