Caius Veiovis (Caius è un personaggio di “Twilight”, Veiovis è un dio romano raffigurato insieme a una capra), Roy Gutfinski prima del cambio legale del nome, è accusato insieme ad altri due membri degli Hell’s Angels di triplice omicidio a Pittsburg. Le sue foto stanno facendo il giro del mondo: impianti sottocutanei, piercing vistosi, il numero 666 tatuato in fronte.
Riconosciuto colpevole di violenze nel 1999 per aver accoltellato una ragazza e averne bevuto il sangue, si definì un vampiro di religione satanista.
Luciano Vanciu
però, un tipino rassicurante.
ricordiamoci che senza cristianesimo, satana non esisterebbe e di conseguenza nemmeno “satanisti”.
esisterebbero solo squilibrati.
“esisterebbero solo squilibrati”…mentre per te questo non lo è, se ho capito bene..
la tua malafede come sempre ti acceca 😉
per me questo è uno squilibrato, come quelli che sentono le voci di dio, del resto (o hanno altri problemi neurologici, di sicuro sani non sono).
solo che i giornali e affini chiamerebbero le cose col loro nome anzichè addurre “aggravanti” o “giustificazioni” su basi veramente idiote.
per la serie “uno psicopatico satanista sembra più grave – e magari anche cattivo – di uno psicopatico standard”.
Se credi davvero alla teologia della tua religione, il prete che celebra la messa mangia carne e beve sangue VERI… fate voi la gara a chi è più matto, io sto a guardare!
hai capito male
questo lo e’
ma forse non lo sarebbe se non ci fosse la costante propaganda sull’esistenza di inferno, demoni, dannazione e di un buon dio che il giorno del giudizio puo’ spedire te e i tuoi cari all’Inferno per l’eternità
@roberto
o forse lo sarebbe lo stesso.
ma sarebbe “solo” uno psicopatico, con tutto quello che ciò segue.
Si! Si! Hai capito benissimo, come sempre teologo.
@ Kaworu
per me questo è uno squilibrato, come quelli che sentono le voci di dio, del resto (o hanno altri problemi neurologici, di sicuro sani non sono).
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Perchè di grazia.
Per un assioma postulato in partenza dalla psichiatria o magari perchè Dio non esiste?
In un approccio scientifico verso una problematica, certo non si cercherà un’ origine sovranaturale per fenomeni di questo tipo, tuttavia vi possono essere situazioni non inquadrabili negli schemi che la psichiatria propone e certo non si dovrebbero escludere possibilità a priori.
@enrico
Accoltellare una ragazza e bere il suo sangue per poi definirsi “un vampiro di religione satanista” non mi sembra un movente da persona equilibrata, speriamo che le perizie e la decisione del tribunale sia senza pregiudizi.
@enrico
per il semplice fatto che al momento abbiamo i mezzi per curare le persone che una volta diventavano sante.
ti sei mai chiesto come mai la chiesa non va più dietro ai deliri mistici come ai bei vecchi tempi?
@ bardhi
Stavo contestando l’estensione del singolo caso, che per altro non mi risulta collegato a fenomeni mistici, a regola per qualunque manifestazione ricollegabile ad esperienze mistiche.
@ Kaworu
Non so cosa lei intenda quando afferma che la Chiesa non va più dietro a “deliri mistici come ai bei vecchi tempi”.
La Chiesa comunque non è mai andata dietro ai “deliri mistici” ovvero non ha mai mutato la propria ortodossia per le affermazioni di un mistico.
In senso positivo le esperienze mistiche esistono tuttora nella Chiesa, la Chiesa intesa come istituzione è prudente oggi come lo era un tempo rispetto a queste situazioni.
In senso negativo, se consideriamo i casi di possesione, si procede solo una volta esclusa una patologia di tipo psichiatrico.
quindi le varie pastorelle che parlano alle madonne (o era il contrario?) e affini non sono accettate dalla ccar?
curioso.
@ enrico
tuttavia vi possono essere situazioni non inquadrabili negli schemi che la psichiatria propone (e lo decide la religione) e certo non si dovrebbero escludere possibilità a priori (ma nemmeno includere a priori)
Ora, se per correttezza non vogliamo né escluderle né includerle a priori lasciamo che chi si occupa delle situazioni decida se vi possono essere e come sono inquadrabili.
Tra l’altro mi piacerebbe sapere cosa può essere ragionevolmente escluso a priori se si accettano le ipotesi di enrico.
Niente.
Nemmeno che mi abbia promesso un milione di euro e non se lo ricordi.
In questo caso probabilmente resisterebbe….
Chiedendo prove.
ahahahah che divertimento leggere enrico che dopo una pedante premessa sul regolamento tanto inutile quanto macinatesticoli ci delizia con argomenti confutati talmente tante volte da risultare noiosi ad un gruppo di teologi in ritardo.
enrico (chimico o biblista-papirologo?), lei mi preoccupa molto: non sara’ mica uno di quelli che piega accuratamente i vestiti riponendoli ordinatamente nell’armadio prima di pronunciare la frase “cara/o sono pronto”?
@ firestarter
Mi sono limitato a descrivere quanto accade nei casi in cui viene praticato un esorcismo.
La persona viene visitatata da uno psichiatra.
Se non vengono diagnosticati disturbi e patologie psichiatriche la persona viene esaminata da un esorcista che riscontra se vi siano segni di una possibile possessione.
Il Vescovo se vi sono segni di possessione e sono esclusi disturbi psichiatrici permette il rito dell’esorcismo.
Queste persone vengono liberate o in ogni caso ricevono benefici da tale rito.
Poi se vuole trovare spiegazioni diverse è liberissimo di farlo.
Immagino che lei abbia una ampia conoscenza personale di tali problematiche vista la sicurezza con cui traccia i suoi giudizi.
@ enrico
Lei che invece ha conoscenza personale di queste cose, ha fatto il semplicissimo test delle lenticchie che le ho suggerito?
Vedrà che in ogni caso qualcuno riceverà dei benefici. E forse qualcuno no.
Perché vede, se Satana produce le mirabilie che le fanno giustificare tutta la farsa per lui indovinare quante lenticchie ha in pugno è un giochetto da ragazzi.
enrico, la fa la prova?
Vediamo se si tira indietro lei o Satana.
Anche lei liberissimo di trovare le scuse che le fanno comodo.
@ Stefano
Non il test delle lenticchie ma la persona sapeva cosa c’era in un sacchetto chiuso.
Lei lo ha fatto?
@ enrico
Non il test delle lenticchie ma la persona sapeva cosa c’era in un sacchetto chiuso.
Questo e altri sono trucchi abituali. Non per niente qualunque indagine scettica che si rispetti richiede la presenza di un illusionista. E difatti, quando presenti, immancabilmente trovano il trucco.
Ora, se lei ritiene che trucco non sia provi con le lenticchie….
Lei personalmente. Mi voglio fidare che non si metta d’accordo con Satana 🙂
Auguri!
PS
comprenderà che se Satana sa cosa c’è in un sacchetto non avrà ALCUN problema a sapere quante lenticchie ha in mano.
Voglio essere generoso: gli conceda pure una decina di tentativi….
@ enrico
Mi raccomando, dica a Satana di essere preciso 😉
@ enrico
Non proponga la prova in precedenza.
Veda lei come gestire le eventuali resistenze di qualcuno dei presenti o di Satana….
La cosa non deporrebbe a loro favore (a proposito di sacchetti).
@ Stefano
La problematica è la medesima.
Fra conoscere il contenuto di un sacchetto e fornire il numero delle lenticchie non vi è alcuna differenza.
Entrambi possono essere truccati.
Dunque il suo intervento non derime nulla.
Cambierebbe se fosse lei a portare il vasetto da un esorcista e se il posseduto le dicesse il numero.
Dunque la prova dovrebbe farla lei.
Se io le dicessi che l’ho fatta le cambierebbe?
@ enrico
Il trucco è fatto in combutta con complici.
Io mi fido assolutamente di lei.
Se lei mi dicesse che il posseduto ha indovinato esattamente il numero di
lenticchie per 10 volte e non fosse vero, lei enrico sarebbe contento?
A che pro me lo direbbe per convincere me senza essere convinto lei?
Io non lo farei.
Qui stiamo cercando di stabilire come stanno le cose.
Quindi, provi.
Cerchi di stabilire il protocollo da “chimico”, però.
Nessuno deve saperlo prima.
Lei prende a caso un pugno di lenticchie.
Satana deve indovinare esattamente il loro numero.
Diciamo una decina di volte.
Semplicissimo.
Poi scriviamo insieme un articolo 😉
PS eventuali rifiuti da parte di Satana e presenti, non sollevati per il sacchetto mi
farebbero sorridere….
Però che tipino! Più che diabolico mi pare affetto da comuni forme pato-para-estetizzanti, d’altra parte ha semplicemente del silicone localizzato in punti diversi rispetto la norma.
Ha un pò il cipiglio della Santanchè.
Non ci avevo mai ragionato ma… Kaworu hai ragione!!!
la prima proposizione spiega la seconda…
detto da te, è un complimento sperticato.
E’ vero Kaworu, emiliano non ha scritto:
“Non ci ho mai ragionato. Kaworu hai ragione”
ma
“Non ci avevo mai ragionato MA…(quindi adesso che ci ho ragionato) Kaworu hai ragione!!!.
Il problema e’ se ci ha ragionato il teologo prima di scrivere il suo commento. 😆
come ho detto altrove, francesco… quando uno recita per tanto tempo una parte, non riesce più a levarsela di dosso 😉
spero per lui che almeno sia adeguatamente foraggiato per ‘ste figure.
Satana citato pure dall’ Ebraismo,Kaworu non perdi occasione di manifestarela tua ignoranza.
Qui l’unico ignorante sei tu. Nell’ebraismo NON esiste un dio secondario malvagio che fà la guerra ad un dio onnipotente ma che non può\vuole fermarlo.
Innanzitutto Shaitan (satana) è un titolo e vuol dire avversario. Infatti è “l’avversario” dell’uomo il cui compito è metterlo alla prova, compito che viene affidato all’angelo Samael nell’apocrifo di Ezra\Neemia. Fra l’altro nei libri canonici dell’antico testamento (sia quello cristiano che nella thorà) shaitan appare veramente pochissimo (Giobbe e pochi altri punti) in cui palesemente lavora per dio (Giobbe è l’esempio più plateale), ci sono molti più riferimenti agli sheddim.
Guerre celesti con luciferi che si incornano sulla terra ed eterno odio giurato a dio sono corbellerie unicamente cristiane.
beh io so usare gli spazi, direi che è un grosso vantaggio su di te 😆
@ Senjin
Non so in quale religione lei ricavi Che l’avversario sia un secondo … (forse nelle dottrine manichee), lei cita Giobbe, e nel libro,più che a suo servizio, vi è una sfida sottile che pone il Satana rispetto a Giobbe, a cui viene permesso da Dio di compiere alcune azioni e altre no.
Ne più nè meno come nella dottrina cattolica.
@ Kaworu
Tu non ti occupa di psicologia? O forse così o inteso.
Alecattolico è un fake.
1 E’un cattolico che vi mena per il naso per farvi reagire
(poco probabile)
2 E’ un ateo che crea la caricatura di un cattolico
(più probabile)
Moderato per cosa?
Speriamo lo sia davvero, enrico. Perché altrimenti ha dei grossissimi problemi…
@enrico
perchè mai sarebbe poco probabile la prima ipotesi e più probabile la seconda? perchè voi siete senza macchia e senza paura? ma fammi il piacere.
tra l’altro, scordi una terza ipotesi:
ale è veramente così disturbato come sembra, ed è cattolico (che sia diacono o meno, non lo so. lui dice di si ma può essere benissimo una sua fantasia).
che c’entra la psicologia? non permette di leggere nel pensiero e non si fa voto di santità perenne.
@ Kaworu
Valuti se e come risponderà.
Posso prevederlo ma non preconoscerlo.
Io non sono nel futuro.
@enrico
non ho capito che cosa intendi Oo
una delle cose piu’ assurde nel terzo millennio e’ che ci siano persone fanno proselitismo sull’esistenza dell’Inferno, dei demoni, della dannazione eterna
Il tutto voluto da un buon dio
Il tutto detto da persone che sono considerate meritevoli di ruolo pubblico e privilegi economici, giuridici, istituzionali
Mi sono impegnato a non indottrinare i miei figli in alcun modo riguardo alla loro scelte filosofiche
Mi sono imposto solo una volta, quando mia figlia a 7 anni mi chiedeva se era vero che esisteva l’Inferno, che c’erano persone condannate a quel supplizio, che anche a lei poteva capitare quelal fine per decisione di un buon dio
Le ho detto di no, di stare tranquilla che una tale fantastica crudeltà è solo una invenzione di esseri umani (e non gli ho detto che tali esseri umani dovevano essere molto crudeli a far del male così a dei bambini)
Ti sbagli.
I cristiani non credono che l’inferno sia stato voluto da Dio.
quindi non credono a un dio onnipotente?
@ Kaworu
Non comprendo il passaggio logico.
diaciamo una via di mezzo, ha lasciato correre 😆 che divertimento
Il loro dio è onnipotente solo quando gli conviene!
@ CosmoGioioso un Giorno
La questione non è così difficile da comprendere a mio parere, ma ci sarebbe il rischio di andare OT e non vorrei urtare troppo la vostra suscettibilità…
Ma se l’inferno non l’ha voluto dio, significa che o dio non è onnisciente (perchè l’inferno è nato a sua insaputa) o non è onnipotente (quindi sapeva dell’inferno ma non ha potuto impedirlo).
L’unica alternativa che “salvi” sia onnipotenza che onniscienza è che l’inferno l’abbia voluto proprio il dio che veneri… solo che, in questo caso, come fai a dire che sia un dio buono?
Tipico di dio, non lo vuole una cosa ma poi lo fa per sbaglio e poi ci mette una topa, topa dopo topa ha creato, il satana, l’inferno, il peccato originale il peccato ordinario, il figlio e poi lo ha messo in croce, piu onnipotente di cosi si muore 🙂
“…diaciamo una via di mezzo, ha lasciato correre” mi ripiglio tra una settimana 😀 😀
Infatti bizantinismi della dottrina cattolica cercano di giustificare paradossi evidenti. Spesso, le discussioni terminano con “metti a tacere la ragione, accetta il mistero”, in altre parole “zitto e mangia”.
Ma non è semplicemente affermando che “Dio non ha voluto l’inferno” che se ne esce. Almeno, con un po’ di onestà…
Vi è un certo rischio nel rispondere, viste le regole dettate pochi giorni fa, che escludono argomenti fuori thread, anche se è di tutta evidenza che una qualunque discussione “normale” possa poi abbracciare varie problematiche che sorgono dalla tematica che le ha generate.
Detto questo, poichè il ragazzo è un satanista, dunque a suo dire seguace dell’Avversario trattare dell’inferno non è del tutto off. topic.
Dio è onnipotente e onniscente tuttavia rispetta la libertà dell’uomo. Poichè l’uomo è persona e come gli angeli è dotato di libero arbitrio.
Dunque l’onnipotenza di Dio fa volontariamente un passo indietro lasciando spazio alla creatura ed al suo libero arbitrio. Questo comporta accettarlo o rifiutarlo.
Allo stesso tempo Dio è onniscente ovvero conosce quel’è stato l’esito delle scelte che le creature compiranno.
Quindi, dio vuole l’inferno perchè l’uomo sia libero?
A parte il fatto che spiega perchè lo voglia, anzichè dimostrare che non lo vuole (e quindi suppongo che tu non concordi con Luis), questo significa anche che il tuo dio non può rispettare il libero arbitrio se non permettendo l’inferno? E l’onnipotenza, l’ha dimenticata?
@ enrico
Allo stesso tempo Dio è onniscente ovvero conosce quel’è stato l’esito delle scelte che le creature compiranno.
Immagino anche le sue.
Sa già cosa farà e non potrà fare niente di diverso di ciò che sa che farà.
L’onnipotente non può letteralmente cambiare idea.
Una palla da biliardo.
Da qui l’immensa utilità delle preghiere.
Ora immaginate lo scenario: un dio che sa già cosa le creature sceglieranno, sa già cosa sceglierà lui e tutto questo non può cambiare ma è la quintessenza della libertà.
Detto da quelli che hanno in odio il determinismo.
@ Rosalba Sgroia
“Il loro dio è onnipotente solo quando gli conviene!”
Mai verità fu più chiara…
@ enrico
Dunque l’onnipotenza di Dio fa volontariamente un passo indietro lasciando spazio alla creatura ed al suo libero arbitrio. Questo comporta accettarlo o rifiutarlo.
Quanto scrive è già stato confutato
http://www.uaar.it/news/2011/09/09/fossili-gettano-nuova-luce-su-evoluzione-umana/
in particolare
Stefano
domenica 11 settembre 2011 alle 0:10
Ripetere ragioni che non possono essere considerate soddisfacenti da nessun punto di vista non dà loro nuova validità.
Lo dico per farle risparmiare e risparmiarci tempo.
Le usi in parrocchia.
enrico, siamo stanchi del mantra “luomoèlibero”.
Primo, il libero arbitrio non esiste, perché o si decide in base a cause (determinismo) o si decide senza cause (follia).
Secondo, se anche esistesse sarebbe merce di scarto.
Terzo, una volontà onnipotente e buona risolverebbe il problema con soddisfazione di tutti.
Quarto, se una soluzione soddisfa soltanto la volontà onnipotente, perciostesso la volontà non è buona, anzi è decisamente egoista.
Quindi il cristianesimo è falso e Satana è un personaggio dei fumetti, esattamente come i vampiri di “Dampyr”.
@ fab
tra l’altro porre come paradigma dell’esercizio del libero arbitrio una scelta OBBLIGATA tra due alternative di cui una con conseguenze estremamente negative è farsene gioco.
@ Stefano e fab
La frase “l’onnipotente non può letteralmente cambiare idea” non vedo proprio cosa c’entri.
Dio è fuori dal tempo e conosce ciò che era è e sarà.
Il suo ragionamento è piuttosto semplificato.
Lei ad esempio afferma ironicamente “Da qui l’immensa utilità delle preghiere”.
Dio sa se, nella determinata situazione, la persona avrà pregato o meno rispetto alla situazione in cui la persona si è trovata.
Ma chi ha stabilito come comportarsi è la persona.
Quindi il determinismo non c’entra nulla o meglio bisogna intendere come lei definisca “determinismo”, se per determinismo lei intende un principio causa effetto privo di atti di volontà, oppure se lo intende sottostante ad un atto di volontà della persona ovvero è la persona ad aver scelto il proprio comportamento.
Dovrebbe comprendere con una certa facilità, presumo, che se lei propende per la prima definizione anche la sua scelta di “non credere” ovvero di essere ateo non è legata ad un atto di volontà determinato da cause, che siano letture o esperienze, ma è un effetto di tale cause da lei non scelto per cui in definitiva è inutile che lei tenti di convincere alcuno con le proprie tesi, ovvero utilizzando cause per generare un effetto.
Nel secondo caso il tutto non inficia nè il concetto di onniscienza nè di onnipotenza di Dio poichè si tratta di conoscere le scelte compiute dalla creatura.
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“enrico, siamo stanchi del mantra “luomoèlibero”.
Primo, il libero arbitrio non esiste, perché o si decide in base a cause (determinismo) o si decide senza cause (follia).”
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Bisogna vedere cosa significano queste parole.
Se si decide in base a cause con un atto di volontà o meno.
Se si decide con un atto di volontà questo è il libero arbitrio.
Se non vi è un atto di volontà viene da domandarle vattelapesca se lei possa affermare “io non credo”.
@ enrico
Io non ho bisogno di contorsionismi linguistici enrico e a lei basta semplicemente rispondere si o no.
Se dio è onnisciente tra le altre cose prevede ogni PROPRIA azione.
Se prevede ogni PROPRIA azione significa che non può cambiare il corso delle sue azioni. Se non può cambiare il corso delle proprie azioni non ha scelta.
SI o NO?
Perché vede, prima di parlare di noi e di scelte occorre risolvere il problema alla fonte.
Non c’è da discutere molto.
E tutto questo senza contare che – come le ho già fatto notare in passato – essere fuori dal tempo ed agire (e tra le azioni, scegliere) è una contraddizione in termini. Un’azione ha PER FORZA uno svolgimento temporale. Se azione è.
Non si può essere fuori dal tempo e intervenire nella storia. Semplicemente non si avrebbero i parametri temporali per agire al momento giusto.
Batta pure i piedi quanto vuole.
Non si può essere fuori dal tempo e prevedere la storia. Semplicemente non si avrebbero i parametri temporali per prevedere.
Batta pure i piedi quanto vuole.
enrico non si può avere tutto e il contrario di tutto. E’ uno dei limiti logici dell’onnipotenza. E onnipotenza vuol dire poter FARE tutto.
Si decida lei se vuol tenersi la torta o mangiarla.
Può dio creare una torta che mangia ma rimane? O resta sullo stomaco come un macigno che non si può sollevare?
Ripeto, solo in parrocchia buttate giù le contraddizioni come ostie.
Ora è inutile che in un caos del genere lei faccia il puntiglioso con il determinismo e il libero arbitrio per difendere uno schema che è IN SE’ indifendibile. Questo significa semplicemente proporre un uomo di paglia per non far scorgere la coda di paglia.
Le ho già detto che non so come stiano le cose con il libero arbitrio. E il bello è che non lo sa neanche lei. Che sia sia coscienti dell’atto finale chiamato decisione non significa che si sappia come funziona il processo che lo determina. E di sicuro io non prendo per buono quello che strumentalmente serve a lei per giustificare il suo schema.
Ma comunque tutto questo non ha niente a che vedere con le proprietà impossibili e contraddittorie del suo dio. O con le sue inclinazioni morali perverse.
Poi, onestamente enrico io le ho posto un quesito in termini espliciti che rimane senza risposta chiara (si o no) da tempo.
Che lei lo ignori sistematicamente e pretenda risposte che servono a distrarre l’attenzione da quello mi sembra scorretto.
Che lei continui a ribadire un principio che ho contestato (prendendo per buoni i suoi stessi criteri) e lei non risolve fa cadere le braccia.
Tutti possono leggere e farsi un’idea dell’argomento.
E anche una su di lei che continua a tenerlo per buono.
Per sua e loro comodità, di nuovo:
http://www.uaar.it/news/2011/09/09/fossili-gettano-nuova-luce-su-evoluzione-umana/
in particolare
Stefano
domenica 11 settembre 2011 alle 0:10
enrico, non attacca.
@ enrico
aggiunga che nella versione mitologica che lei preferisce dio si è incarnato ed è entrato nella storia. In quel periodo era fuori e dentro il tempo (?)
Se dio è onnipresente e questa cosa deve avere un senso è presente nel tempo (compremesso, diciamo una gamba dentro e una fuori).
Io propendo fermamente per la onniassenza: RISOLVE ELEGANTEMENTE OGNI CONTRADDIZIONE.
enrico, e lei mi fa il pignolo con il libero arbitrio?
sopra, compromesso
@ enrico
Infine, se a lei va bene tutto e il suo contrario e niente la può far uscire da questo schema tanto che è costretto a utilizzare ipotesi e significati ad hoc per poterselo tenere, capirà finalmente perché Freud ritenesse la religione una nevrosi collettiva.
E ritengo sia stato tenero, le caratteristiche sono quelle di una psicosi (preciso, in questo dominio).
@ Stefano
Preveggenza e prescienza non sono sinonimi.
Dunque non prevede ogni propria azione ma l’azione è poichè Dio è fuori dalla spazio e del tempo e conosce le azioni che la creatura compie ha compiuto o compirà.
Non si tratta di non avere scelta ma di conoscere come l’azione si è svolta poichè conosce la scelta della creatura che la creatura ha compiuto, ed essendo onniscente conosce qual’è la situazione adatta allo stato della creatura, a cui comunque rimane la scelta di come porsi rispetto al reale.
Riguardo all’incarnazione Gesù è vero uomo e vero Dio e nella dottrina della Chiesa cattolica si parla di unione ipostatica, di cui può ricercarsi il significato.
Riguardo al libero arbitrio prendo atto che con un giro di parole lei non sa se ha scelto di non credere o se è stato determinato da un principio causa effetto in cui lei non ha voce in capitolo.
Sicchè gli argomenti che lei porta a convincere un’altro da lei servono a nulla.
Di andare fuori thread non lo stabilito io, comunque.
Al massimo potevo prevederlo ma non certo preconoscerlo.
@ enrico
a questo punto è chiaro che lei non comprende l’italiano.
La creatura non c’entra un accidente di niente.
PARLO DI DIO
Se dio è onnisciente tra le altre cose prevede ogni PROPRIA azione.
Se prevede ogni PROPRIA azione significa che non può cambiare il corso delle sue azioni. Se non può cambiare il corso delle proprie azioni non ha scelta.
Che dio sia onnisciente e non preveda le proprie azioni è esprimere una frase priva di ogni significato.
Che dio sia onnisciente e preveda le azioni di qualcun altro ma non le proprie è frase priva di ogni significato.
Che dio sia fuori del tempo e preveda qualcosa (sia azione propria o di altri) è frase priva di ogni significato.
Che dio sia fuori dal tempo e agisca è frase priva di ogni significato.
Che dio agisca significa che PRIMA di agire (X) non lo agiva, ogni alternativa è priva di qualsiasi significato.
Si agisce per ottenere uno stato di cose diverso da quello presente, ogni alternativa è priva di ogni significato.
Che dio sia fuori dal tempo e onniPRESENTE vuol dire che è PRESENTE nel tempo, ogni alternativa è priva di qualsiasi significato.
“Riguardo all’incarnazione Gesù è vero uomo e vero Dio e nella dottrina della Chiesa cattolica si parla di unione ipostatica, di cui può ricercarsi il significato”
Ma noooo, davvero? E secondo lei perché avrei fatto quell’osservazione?
Il vero dio era allo stesso tempo fuori e dentro dal tempo, frase priva di ogni significato.
Stabilito che lei crede e proferisce frasi prive di ogni significato, noto, come al solito, che lei non risponde a PRECISI appunti.
Ne prendo atto.
Nel frattempo dovrebbe aver compreso che le sue affermazioni prive di ogni significato sono per noi prive di significato. Gradirei comprendesse cosa SIGNIFICA. Ma dispero, conoscendo la sua propensione per le frasi prive di ogni significato.
PS
“Di andare fuori thread non lo stabilito io, comunque.
Al massimo potevo prevederlo ma non certo preconoscerlo.”
dia un’occhiata a:
enrico risponde:
giovedì 15 settembre 2011 alle 16:46
Ora si prenda la scusa di essere andato fuori thread e allo stesso tempo di non esserci andato, queste cose le piacciono.
PS PS
lei non sa se ha scelto di non credere o se è stato determinato da un principio causa effetto in cui lei non ha voce in capitolo
Il problema, enrico, è che non lo sa neanche lei….
“Sicchè gli argomenti che lei porta a convincere un’altro da lei servono a nulla”
Questo invece è assodato 🙂
@ enrico
conosce le azioni che la creatura compie ha compiuto o compirà
No, essendo fuori dal tempo non può sapere quale sia presente, passato o futuro.
Se lo sa è nel tempo.
Le due cose insieme non sono possibili.
Senza contare che se qualcosa esiste esiste nel tempo.
Non possono esistere altri significati.
Dire che qualcosa esiste fuori dal tempo è prima cosa una contraddizione poi una confessione non voluta di non esistenza.
La logica non vale solo per i macigni.
enrico non posso sapere se una cosa è 20 cm se non ho un’unità di misura.
Misurare senza unità di misura è l’ennesima frase priva di ogni significato.
E la contraddizione è evidente nel fatto che lei per esprimere un significato paradossale è comunque costretto ad usare tempi dei verbi.
enrico, non si può mangiare la torta e tenersela.
@ enrico
come le dicevo, non so come funzioni il libero arbitrio, a prescindere dalla coscienza che ne possiamo avere.
Personalmente credo che il comportamento sia un processo circolare che implica influenze reciproche di ambiente e persona. Il mix non lo conosce nessuno.
enrico, per quanto lei pensi ad un modello puro di libero arbitrio mi sento di dirle ragionevolmente che se lei fosse nato in Iran da genitori iraniani forse non avrebbe le medesime credenze.
Forse lei mi risponderà di si.
Il problema è che nessuno dei due può dire con sicurezza chi ha ragione.
Lei mi dirà che sarebbe comunque diventato cristiano perché Dio la aiuta.
L’iraniano nato in italia cui fosse posta la medesima questione le darebbe ragione: per l’aiuto che riceverebbe, però, da Allah.
enrico, certo che si decide con un atto di volontà, se no che decisione sarebbe? E la volontà (l’arbitrio) è causata (determinismo) o no (follia).
Il problema non si è spostato di una lunghezza di Planck.
@ Stefano\fab
Dio è eterno ed esiste in ogni momento creato.
Dio non esiste in un luogo o dimensione ma è ‘onnipresente’, ovvero esiste in ogni luogo ed ogni tempo contemporaneamente.
In senso tomista si può affermare che Dio è l’esistenza stessa e ogni cosa che esiste in ogni momento deve la sua presente esistenza a Dio.
Definito cosa sia il tempo come la misura di una sucessione di eventi o cambiamenti se ne arguisce che il tempo ha senso solo se esiste cambiamento “moto” in senso tomista ovvero esistono diversi eventi separati e correlati tra loro.
Quindi potremmo ad esempio definire che per noi il tempo è lo sperimentare di diversi eventi. Se questi eventi non ci fossero contando anche quelli che accadono nel nostro cervello il tempo stesso non avrebbe significato.
Dio è in se stesso ‘immutabile’ ovvero non muta la propria essenza è quindi è fuori dal tempo.
Detto questo Dio non prevede ogni propria azione ma la conosce.
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enrico, per quanto lei pensi ad un modello puro di libero arbitrio mi sento di dirle ragionevolmente che se lei fosse nato in Iran da genitori iraniani forse non avrebbe le medesime credenze.
Forse lei mi risponderà di si.
Il problema è che nessuno dei due può dire con sicurezza chi ha ragione.
Lei mi dirà che sarebbe comunque diventato cristiano perché Dio la aiuta.
L’iraniano nato in italia cui fosse posta la medesima questione le darebbe ragione: per l’aiuto che riceverebbe, però, da Allah.
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La creatura è pensata e creata da Dio nello spazio tempo. La salvezza non è preclusa da ignoranza non colpevole.
Dunque è uno pseudo problema.
Nessuno parla di libero arbitrio puro, certamente esistono dei condizionamenti, e non tutti gli atti sono colpevoli.
Ma dovrebbe francamente chiedersi se la sua scelta è stata determinata da un atto di volontà o da principi causa effetto privi di volontà.
Fab
la scelta è sempre causata, se non vi fosse un vincolo lei non sceglierebbe.
Lei dovrebbe chiedersi se compie un atto di volontà o se il meccanismo è per lei incontrollabile.
Al che dovrebbe chiedersi vattelapesca se oggi ha detto buongiorno a qualcuno se ha scelto di farlo oppure se non poteva far altro che questo.
@ enrico
enrico la frase
“ovvero esiste in ogni luogo ed ogni tempo contemporaneamente”
non ha senso compiuto.
Mi dispiace, anche se le guasta il giocattolo.
Così come non è possibile azione fuori dal tempo.
Mi dispiace, anche se le guasta il giocattolo.
E così per ciascuna delle obiezioni che le ho sollevato, cui risponde con frasi prive di riscontro e significato.
E non è ripetendo mantra incomprensibili che diventano intelligibili.
Le frasi che ripete a risposta sono quelle che sono state contestate enrico.
Non comprendo a cosa serva ripeterle….
Per quanto si deve andare avanti?
@ enrico
“la scelta è sempre causata, se non vi fosse un vincolo lei non sceglierebbe”
scusi enrico mi spiega perché le frasi dovrebbero avere logica e senso per noi e magicamente non ne hanno più per dio?
Dio sceglie o no?
Se sceglie lo fa prima di decidere o dopo? Contemporaneamente?
Se non sceglie è libero?
E i vincoli li ha?
Si rende conto che se lei elimina i normali riferimenti non può non produrre frasi prive di significato?
Ora parta con un altro mantra….
E magari lo pretenda significativo.
@ enrico
“ovvero esiste in ogni luogo ed ogni tempo contemporaneamente”
Ovvero crea ogni luogo ed ogni tempo ed ogni evento contemporaneamente.
Stabilito che non ha senso parlare di azioni fuori dal tempo, immaginiamo per un attimo che questa cosa impossibile lo sia.
Se Dio esiste fuori dal tempo egli vede ogni singolo punto nel nostro spazio tempo allo stesso momento.
Tutti i momenti del tempo sono a lui presenti.
Questo significa che dall’istante (?) stesso della creazione egli è testimone di ogni cosa nel nostro universo, ogni punto che potrebbe essere specificato dalle coordinate x, y,z e t, per tutti i valori permessi da tali variabili. L’atto della creazione pertanto crea in un colpo non solo le condizioni iniziali ma ogni cosa che esisterà in futuro.
Se un dio senza tempo conosce ogni singolo evento con le coordinate x,y,z e t quell’evento esiste nello stesso senso in cui noi diciamo che l’evento cui assistiamo ora esiste.
Se dio da una eternità senza spazio e senza tempo crea l’universo e vede ogni punto dello spazio tempo egli ha creato ognuno di quei punti.
Ognuno esiste per lui come diretto risultato della creazione.
Quindi è responsabile dell’olocausto, dell’aids, dello tsunami e via dicendo.
Come possiamo essere responsabili delle nostre azioni se egli ha creato ogni possibile dimensione dello spazio tempo?
Dio sostiene ogni cosa in esistenza dice ogni tanto enrico: se tutto è presente per lui non può smettere di sostenere.
enrico, francamente è troppo.
Non si intestardisca arbitariamente sul libero arbitrio.
@ enrico
Dio è in se stesso ‘immutabile’ ovvero non muta la propria essenza è quindi è fuori dal tempo.
Detto questo Dio non prevede ogni propria azione ma la conosce.
Come si faccia a essere immutabili e agire e per di più fuori dal tempo e pretendere che il tutto sia intelligibile è un vero e proprio miracolo:
ma non fatto da dio, bensì da lei enrico.
@ enrico
La salvezza non è preclusa da ignoranza non colpevole.
Dunque è uno pseudo problema.
Guardi che lei non ha capito cosa intendevo: parlavo di credenze.
La salvezza è una fissa sua.
Scusi ma oltre all’ignoranza non colpevole concepisce la conoscenza non colpevole?
Lei conosce il Corano ma non le aggrada. E’ una colpa?
@ enrico
ovvero esiste in ogni luogo ed ogni tempo contemporaneamente
Ovvero non esiste altro da sé.
Ovvero non può discernere tra sé e non sé.
Ovvero non ha coscienza di sé.
Il che spiegherebbe molte cose….
Uno squilibrato peggiorato dalla religione.
Mai visto qualcuno aiutato dalla religione.
Io sì.
🙂
Son forse io il custode di mio fratello?
@oiboh: forse ti sfugge il significato delle parole “correzione fraterna”.
@Gargiulo: come puoi mettere sullo stesso piano, come se niente fosse, religioni che insegnano il bene e religioni (che poi religioni non sono) che insegnano il male?
Rifletti prima di scrivere…
probabilmente ti sfugge che se il cristianesimo non avesse inventato anche satana, questo non sarebbe satanista.
sarebbe uno psicopatico (o altro disturbo psichico) standard.
Veramente il cristianesimo non ha inventato nessun satana, l’idea di un signore del male è ben salda nell’uomo, molto prima di Cristo. Basta pensare ai vari Ade, Anubi, Shiva, Ereshkigal, Nergal, Namtar, Moloch, Lilith, ecc.
Sta a vedere che adesso, per tutti i reati eseguiti dai satanisti (ad esempio dalle Bestie di Satana che terrorizzarono la Lombardia tra il 1998 ed il 2004), verrà incolpata la Chiesa…
Kaworu: ma come puoi dire certe cose!?
Il cristianesimo non ha inventato Satana… il problema del male e del “principio di ogni male” esiste dagli albori dell’uomo. Certo che il cristianesimo e le altre religioni parlano di Satana (chiamato in vari modi diversi), ma non lo hanno di certo inventato di sana pianta…
Sicuri che vi convenga che il discorso vada sulle religioni del passato? Perchè se volete metterla così neanche il vostro dio è un’invenzione originale…
@luis
anche quella di un signore del bene, se è per questo.
ma se satanismo è, questo deriva dal cristianesimo.
altrimenti prenderebbe il nome da qualche altra divinità malvagia.
@daniele
lo hanno inventato così come hanno inventato dio.
certo, gli indu probabilmente li chiamano in altri modi, ma il concetto resta.
fosse indu questo tizio sarebbe che so… seguace della dea kali.
Io ho scritto: uno squilibrato peggiorato dalla religione.
Non ho parlato di una o altra religione. I dogma e i mondi e personaggi fantastici sono per gli squilibrati come il miele per le mosche.
@Gargiulo: invece la distinzione l’avresti dovuta fare, perché, se dici che le “religioni peggiorano la gente”, allora tu metti erroneamente sullo stesso piano i religiosi che si prodigano nel compiere il bene e i satanisti che si prodigano nel compiere il male.
E’ una generalizzazione inaccettabile…
Veramente le religioni “buone” hanno spesso fornito la copertura per uccidere o fare del male ad altre persone o per creare problemi dove non c’erano: ne sanno qualcosa gli eretici, gli ebrei, gli inquisiti, i fedeli di altre religioni, gli indigeni, i diversi, le donne, ecc.,
@ Daniele
il bene e il male sono concetti soggettivi e definiti diversamente da ogni religione. Per quale motivo dovrei scegliere io quel’è meglio o peggiore?. Se ritieni di dover fare una distinzione è un affare tuo e legittimo ma puoi tollerare (accettare sarebbe meglio ancora) che qualcuno la pensi diversamente?. Secondo me la cosa più innaccettabile è che il bene e il male vengano intenzionalmente confussi con il legale o illegale (reato o peccato) in uno Stato di diritto.
@daniele: a mio avviso non c’è nulla di buono in chi si cimenta a limitare le libertà altrui. Evidentemente abbiamo metri di giudizio completamente diversi.
@Kaworu
Il male è stato chiamato dall’uomo in molti modi, ma è certo che non è nato con il Cristianesimo. Il concetto dell’esistenza di una potenza maligna che pervada il mondo ha da sempre accompagnato la vita degli uomini. Come, del resto, anche quella dell’esistenza di Dio.
Credo si tratti più di un discorso antropologico che prettamente religioso.
@luis
io mica parlo del male, parlo di satana.
in generale i vari antagonisti son stati creati dalle religioni.
dì a una persona già predisposta o instabile che satana/dio può parlargli, usarlo e via dicendo, e avrai una bomba a orologeria.
@Daniele
Il Nome della Rosa
E con questo ho detto tutto…
@Kaworu
Se parli del Satana biblico allora parli del “male”, perchè è proprio il “serpente antico” che lo introdusse nel mondo.
Un persona “predisposta” o “instabile” può essere una bomba ad orologeria non solo col satanismo (peraltro condannato e combattuto da sempre dalla Chiesa), ma con ogni altra suggestione (pensa, ad esempio, al folle Breivik). Credenti o non credenti occorre rendersi conto che il fascino del male esiste.
@luis
appunto.
Il satanismo non insegna affatto il male! Il termine satanismo include diverse correnti di pensiero, più o meno religiose, molte delle quali assolutamente positive. Il riferimento a Satana è molto spesso infatti soltanto simbolico, è un nome che evoca la massima contrapposizione rispetto al sistema di valori dominanti nel cristianesimo (obbedienza, viltà, auto-mortificazione, sottomissione, ecc.) giudicati come negativi. Personaggi altrettanto rappresentativi potrebbero essere Dionisio e Prometeo.
La viltà non mi pare proprio appartenere ai valori del cristianesimo… forse volevi dire umiltà, che però ha tutt’altro significato.
“umiltà, che però ha tutt’altro significato.”
Da cui etimologicamente sembra sia derivata la parola “omertà”.
Viltà? Auto-mortificazione? Sottomissione?
Sei proprio sicuro di parlare di Cristianesimo?
Daniele, nessuna religione insegna il male, secondo i suoi riferimenti etici, mentre tutte le altre, ove se ne discostino, insegnano il male.
Un po’ meno ingenuità, suvvia.
@ Sandra. “umiltà” ( in Latino “humilitas” ) viene da “humus” = terra ; umile è chi è all’opposto dell’ALTErigia, sentendosi in condizione bassa. Detto evangelico:”Chi si innalza sarà umiliato, chi si umilia sarà esaltato”.
Ho letto da qualche parte l’etimologia di “omertà” come “caratteristica dell’uomo”, nel senso di coraggio virile.
L’omertoso sarebbe l'”uomo d’onore” che resiste agli sbirri.
omertà
Sillabazione/Fonetica
[o-mer-tà]
Etimologia
Forse forma napol. di umiltà, per indicare sottomissione alle regole della camorra
(dizionario garzanti)
bene? male? cosa sono?
ragazzi ma questo è solo matto! Se non satana si sarebbe trovato qualche altra follia a cui votarsi!
questo è ovvio.
ma non sembra altrettanto ovvio ai credenti
Anche i mafiosi assassini sono molto devoti… a dio e la madonna !
Se non che Papa Giovanni Paolo II nel 1993 e Papa Benedetto XVI nel 2010 hanno pubblicamente sconfessato la mafia…
Un caso solo: Andreotti, riconosciuto colpevole per partecipazione all’associazione per delinquere, ma fino al 1980 per cui il reato, che c’era, fu prescritto. Andreotti è direttore di 30giorni, giornale cattolico. Eppure aveva contatti, “amichevole disponibilità” dice la sentenza, con la mafia. Ti risulta che sia stato pubblicamente sconfessato da qualche prelato?
E questo c’entra perché…?
@ Daniele
“Se non che Papa Giovanni Paolo II nel 1993 e Papa Benedetto XVI nel 2010 hanno pubblicamente sconfessato la mafia…”
mi fa piacere… ma il Vaticano non può negare a un credente il diritto di credere. In ogni modo, quello che volevo dire è che non per pregare o credere si diventa una persona migliore (a dire il vero, alcuni psicologi ritengono che è proprio l’insegnamento cattolico quello nocivo), la mafia è la miglior dimostrazione.
“Se non che Papa Giovanni Paolo II nel 1993 e Papa Benedetto XVI nel 2010 hanno pubblicamente sconfessato la mafia…”
…a intanto de pedis l’hanno messo con tutti gli onori in basilica e stà ancora lì…..
lo sai che i fatti contano molto più delle parole?
Se non vengono espressi nomi, cognomi, luoghi e fatti una serie di generiche frasi contro la mafia non le procura danno e infatti poco se ne cura.
Infatti quelli -atei o cattolici, comunisti o liberali- che sono rimasti ammazzati dalla mafia (da Impastato a Puglisi passando per tanti altri) non si sono limitati a lanciare generiche frasi a livello di principio.
Combattere un nemico vuol dire colpirlo dove a lui fa male, altrimenti è discorso da salotto, magari utile più che altro a far fare bella figura a chi lo pronuncia.
@ Gargiulo. Da “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia. Il capitano Bellodi ( di Parma ) al capomafia locale don Mariano Arena: “Conosce il Vangelo?”. Don Mariano: “Bellissime PAROLE!” ( nel senso di ben diverse dalla “realtà effettuale”, in cui vince la violenza ).
@Daniele
Renatino DePedis, a capo della banda della magliana, non mi risulta che sia stato sconfessato…Anzi!
La quantità di cose che imparo sul questo sito è allucinante. Grazie, ragazzi. Mi aiutate a capire un sacco di cose, fra cui questo paese dove sono venuta a vivere e che a volte mi pare più strano del mio (e guarda che più assurdo del Brasile è statisticamente poco probabile, eh…).
Ho letto altre cose di Sciascia ma non Il giorno della civetta, mi sa che ci vuole.
Intanto sto leggendo I papi e il sesso che qualcuno ha menzionato in un’altra Ultimissima e mi sto divertendo un sacco. Appena finito lo passo a mio marito (sbattezzato, grazie).
In effetti il termine “satanista” mi pare un po’ abusato in questo contesto.
Se il personaggio è uno psicopatico allora lo sono anche le sue motivazioni, definirlo in un genere è utile solo all’impatto del servizio sui lettori, ma di fatto non fa alcuna differenza.
PS: Chiaramente è lo stesso anche coi religiosi tradizionali, perché che un indagato sia o meno un prete alla legge non dovrebbe importare minimamente, a meno che ovviamente il reato non abbia connessioni con la sua attività (ad esempio nel caso di un prete pedofilo il fatto che è un prete può essere un’aggravante visto che l’attività di prete è direttamente connessa con la consueta frequentazione di bambini).
@Kaworu
no, credono all’onnipotenza di Dio, ma anche alla sua volontà di rispettare il libero arbitrio delle sue creature
😯
Il satanismo dove starebbe? vedo solo un revival ‘dark’ di tematiche astrali “pagane” con uno sprazzo di insana follia da baccanale degenerato. 😯
E finora ho solo analizzato parte del, probabilmente falso, nome del personaggio…
@Gargiulo: tu dice che “alcuni psicologi ritengono che è proprio l’insegnamento cattolico quello nocivo”.
Ti chiedo, allora, di citarmi gli studi al proposito, in quanto io conosco soltanto studi in cui si sostiene, con dovizia di particolari, il contrario, cioè che la religione, la preghiera, ecc… sono d’aiuto alle persone: http://www.jpsych.com/pdfs/2011_JCLP_Proof.pdf
Qui invece la recensione di un testo sull’importanza della preghiera scritto da un neurochirurgo: http://www.assistnews.net/STORIES/2011/s11060087.htm
Quindi, casomai, è il satanismo a essere nocivo per sé e per gli altri, non il cristianesimo.
però, roba fine.
fonti assolutamente imparziali.
si capisce dall’immagine della madonna, direi.
@Kaworu: te l’immagine della Madonna nei link che ho postato dove l’hai vista?
lol, scusa, ho visto male XD è stato il layout e la copertina del libro a trarmi in inganno.
però bellissimi link.
sembrano davvero dei siti autorevoli e assolutamente super partes.
A me è piaciuto il simbolo con le iniziali nello sfondo del primo articolo… Chiara imitazione di quello di Tolkien (che ho incollato sul portatile da brava fan che legge LotR una volta all’anno… 😉 )
Hai sentito parlare della pedoclastia?. Ti consiglio vivamente di guardare il video del Prof. Serio Martella:
http://www.youtube.com/watch?v=tCJEnCOp0as
Ti porterà una mezz’oretta soltanto. Se non hai la pazienza (o il coraggio) di ascoltarlo in modo integrale ti consiglio almeno di sentire dal minuto 4:00 della terza parte.
@ Daniele:
il cattolicesimo nuoce sicuramente a :
gay
donne
ricerca scientifica
molti malati terminali
@Gargiulo: altro materiale interessante.
http://www.sciencedaily.com/releases/2011/06/110628095246.htm
http://www.scribd.com/doc/57986968/il-Riformista-16-6-11-p13
moregodlesscrime.com/ (sito dedicato ad un libro scritto da un criminologo)
http://www.cmf.org.uk/publications/content.asp?context=article&id=25627
http://www.religjournal.com/pdf/ijrr07001.pdf
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2011-02/uoc–tlc022211.php
E potrei continuare…
🙂 non funziona per quantità ma per qualità degli studi…
E la qualità chi la decide? Te o Vasco Rossi?
peer review
@ daniele: l’impact factor delle riviste su cui vengono pubblicate le ricerche ma anche il numero di volte che viene citato l’articolo da altri
@ Daniele
non certamente il religion journal o the Christian Family Movement…
hai mai sentio parlare del’obiettività?. Crederesti a un mafioso che fa uno studio scientifico nel quale la mafia risulta benefica per la società ?
hai visto il video che ti ho proposto?:
http://www.youtube.com/watch?v=tCJEnCOp0as
che ne pensi ?
ahahahah poveraccio questo Daniele, un altro non pervenuto
L’importante è che le motivazioni religiose non costituiscano un’attenuante nel giudizio penale: questo, e solo questo, dovrebbe importare ai laicisti come noi.
Scommetto peraltro che il satanista attenuanti del genere non ne avrà…
Se fosse stato in Italia, ed appartenente a qualche associazione collegata alla CCAR, di attenuanti ne avrebbe avute eccome…Ne sono quasi certo!
Pero’ in questo caso il soggetto si definisce satanista e soprattutto simao negli Stati Uniti! 😉
Dai commenti che leggo sembra essere passato inosservato un dettaglio: il tizio in questione è un Hell’s Angel. Si tratta di un’organizzazione criminale internazionale particolarmente violenta, la questione del satanismo può essere semplicemente una posa per incutere più timore, come anche il bere il sangue delle vittime. I narcos messicani (devoti cattolici) sono maestri in questi giochetti per seminare terrore tra la gente.
Narcos messicani devoti cattolici!? Ma per favore!!!
hei, ricordi dov’è che lasciava i pizzini il pio Provenzano?
qui
http://www.uaar.it/news/2007/06/23/provenzano-usava-bibbia-per-scrivere-pizzini/
no no Daniele, hai ragione. Adesso torna a spegnere candele che altrimenti si consumano ed il pretino non le puo’ riciclare.
@RobyGOD
http://it.wikipedia.org/wiki/Hells_Angels
🙂 come il Vaticano ma in versione “hard” 🙂
Enrico scrive che prima dell’ esorcismo il prete convoca lo psichiatra. Domanda: lo psichiatra indaga sul ” forse posseduto ” o sul prete? Grazie.
@ Robespierre
La risposta è già contenuto nel mio intervento.
Io sono Diacono,conosco laSacraBibbia pi di voi che vi snontatte da soli,dicendo che Satana non citato nell’A.T.,che Satana sia una parola greca ,vuol direAvversario,o,nemico,anche Cristo,Evangelo,battesimo ,sono parole greche,forse inIsraele non si parlava pure il Greco,oltre all’Ebraico e al Latino,se non si parlava anche ilGreco,perche la motivazione della cnndanna diCristo fu scritta pure inGreco,l’Ebraico era ,ed la lingua degli ebreiIl latino era la lingua diRoma ,nazione ivi occupante.
quello che è allucinante è che voi non comprendete che la vostra lotta continua a Dio,vedi sbattezzi moratorie anti ore di religione crocifissi ecc.,inasprita da un continuo attacco indiscriminato alla chiesa ove sottolineate solo ed esclusivamenti i fatti negativi senza mai citarne quelli invece positivi può generare un intolleranza a tutto ciò che si lega ad una qualsiasi religione portando le persone che si avvicinano alle vostre idee a comportamenti estremi contro Dio e quindi,specie su alcune tipologie di persone anche al satanismo.con ciò non affermo che voi siate dei satanisti ma che,indirettamente potete spingere certe persone verso questo indirizzo.d’altrtonde il sondaggio che voi stessi avete fatto sul legame satanismo-ateismo ha riportato una gran percentuale di persone ad allegarvi a questa posizione