L’ex presidente di Arcigay e ora di Equality Italia, Aurelio Mancuso, annuncia la prossima pubblicazione di una lista di politici e di altre personalità gay che però ostentano atteggiamenti omofobici. Dopo l’indignazione per la mancata approvazione della legge contro l’omofobia, Mancuso aveva palesato l’intenzione di rendere pubblici i nomi di politici gay non dichiarati. Come riporta Repubblica, sarebbe stato quindi contattato da un gruppo di informatici rimasti anonimi, che si sono proposti di aiutarlo. Per questi outing – “uno strumento politico duro ma giusto” – è stato approntato un sito ad hoc, che alle 10:00 del 23 settembre renderà visibile un primo elenco di dieci politici “per far comprendere chiaramente come nel Parlamento italiano viga la regola dell’ipocrisia e della discriminazione”. Sono infatti “appartenenti a quei partiti che hanno votato contro la legge sull’omofobia”. Si attendono altre sorprese, visto che si fa riferimento non solo a politici di tutti gli schieramenti e ad altri personaggi famosi, ma anche ad esponenti della Chiesa cattolica. Infatti i curatori del sito avrebbero i nominativi di diversi preti, ma anche di “una decina di alti prelati”.
“Da ora in poi”, si annuncia, “quando avverranno attacchi nei confronti della comunità lgbt da parte della gerarchia cattolica, del mondo dell’informazione, della politica, ci riserveremo la facoltà di rispondere adeguatamente”.
Valentino Salvatore
Oddio, una cosa estremamente pesante, ma tutto sommato condivisibile
per me invece è una puttanata immensa, sulla base di cosa verrà stilato questo elenco di gay non dichiarati, prove? pettegolezzi? sensazioni?
@claudio.
quoto. Alla faccia di un presunto rispetto della privacy.
In ogni caso mi fa simpatia vedere lo spetteacolo di questi pettegolezzi e ripicche tipici tra gay.
eh già.
tipo il caso boffo.
Sai, il problema è che di gay repressi ne avete molti tra le vostre file
certo che essere gay e omofobo non è indizio di particolare equilibrio mentale. é più raro sentire che un eterossesuale sia anche eterofobo. questa differenza conferma alcune mie impressioni..
ciao kaw
già, anche quello che tu scrivi conferma certe mie impressioni 🙂
a proposito, hai mai sentito parlare di proiezione, caro? o spostamento?
in ogni caso sono problemi tra gay.
in parte si e in parte no.
ma dato che tu dici di non essere gay… non capisco per quale motivo ficchi il naso in notizie su faccende tra gay.
per ribadire in qualche goffo modo la tua estraneità? pessimo modo, fidati. un silenzio è molto meglio per evitare che uno vada a pensare chissà che 😉
sbaglio o teologo ha appena dichiarato di avere squilibri mentali?
teologo caro a te i gay ti stanno proprio sullo stomaco, cosa ti hanno mai fatto ti hanno fregato l’osso 😉 ??
Per teologo.
“In ogni caso mi fa simpatia vedere lo spetteacolo di questi pettegolezzi e ripicche tipici tra gay.”
Sei sicuro che sia tipico dei gay? Forse, sei all’interno sell’ambiente e hai visto il tuo papa con il segretario comportarsi cosi’?
@bardhi
si chiama semplicemente proiezione.
Se i soggetti presenti nella lista dovessero sentirsi di non appartenere alla categoria allora avranno facoltà di adire le vie legali e di difendersi coi loro mezzi. E’ questa una iniziativa che appoggio in pieno. Sei gay e nonostante tutto voti contro la difesa della tua categoria solo per opportunismo politico e in favore della tua carriera? Allora è giusto che ne paghi le conseguenze. Sarebbe ora che le decisioni politiche comportassero delle conseguenze per i loro autori, per la loro immagine, per la loro carriera, per la loro credibilità politica.
@ teologo cattolico
essere gay e omofobo è certamente indice di scarso equilibrio, come dici tu.
…figurati essere gay e cattolico o, addirittura, prete!
Politici e preti hanno il dovere della coerenza, visto che i primi rispondono all’opinione pubblica di come usano i voti ricevuti e i secondi pretendono di dettar legge nella vita privata altrui.
Ma dubito che ci saranno novità sconvolgenti. Si limiteranno a tirar fuori qualche politicuccio di terz’ordine di cui già si sapeva qualcosa, un Capezzone qualunque. O qualche prete già finito in qualche articolo di cronaca o di gossip o in qualche trasmissione tv.
Secondo me è una fesseria questa:
1) Potenzialmente diffamatorio
2) Se anche veritiero, illegale in quanto non si rispetta la privacy
3) le liste di proscrizione non sono democratiche qualsiasi cosa riguardino (altrimenti, ad esempio, sarebbero legittime le liste di ebrei che pubblica qualche pazzo).
Quindi è una cosa che secondo me va contro la causa omosessuale, che non piacerà a molti compresi quelli che sono a sostegno dei diritti LGBT.
Boffo non mi è mai piaciuto intellettualmente parlando ma quello che subì da Feltri fu proprio una diffamazione e per questo fu punito dall’ordine dei giornalisti.
Molto bene, staremo a vedere i risultati (sperando che nelle liste non si incorra in errori, nel qual caso prevedo processi e baruffe a non finire…).
Approfitto per lanciare un’idea a chi può/vuole realizzarla: pubblicare liste di politici atei che fanno “regalini” al Vaticano.
quoto
Beh, c’è uno…
dal podio non mancherebbe D’Alema
Per fare una lista ben più corta, non sarebbe meglio segnalare i politici, atei o non atei, che NON fanno (o dicono esplicitamente che non faranno) “regalini” al Vaticano?
Per ora, se riuscirà a resistere, vedo solo Pisapia.
Ma Staderini e i diversi Radicali?!?
Proposta condivisibile considerando gli obbrobbriosi ed ipocriti risvolti politici riguardo la questione dell’ omofobia, ma che non mi convince fino in fondo.
Stilare liste al fine di categorizzare le persone non mi è mai piaciuto molto…
Quando uno pubblica una lista di “ebrei famosi” scoppia lo scandalo, mentre è lecito divulgare una lista di presunti (e sottolineo “presunti”) gay omofobi?
non mi risulta che chi pubblica liste di ebrei famosi sia ebreo e che gli ebrei in questione siano ebrei in incognito che promuovono leggi antisemite….
QUindi se tu hai l’aids hai il diritto di dire a tutti che anche io ho l’aids? Il punto è che possono anche rendere pubblico quello che vogliono, ma una persona onesta addurrebbe delle prove. Ricordate il metodo Boffo?
citare l’aids con l’omosessualità è quantomeno una gaffes.
il metodo del coming out è non ortodosso ma certamente con la gentaglia che ci si ritrova al governo certe delicatezze non sono obbligatorie poichè mentre i laici si interrogano su quanto sia invadente una loro iniziativa , i clericali fabbricano leggi che saccheggiano lo Stato proprio in un momento di grande difficoltà economica
Ehm, siete stati voi ad insegnare la sublime arte dello sputtanamento attraverso i gusti sessuale: chi di spada ferisce….
Inoltre l’aids non c’entra niente, certo se i politici con l’aids facessero leggi punitive e restrittive per i portatoti di aids conclamanti farebbero bene a sputtanarli in quanto ipocriti
Nessuna gaffe, a meno che non riteniate un malato di AIDS meno degno di un gay. Potrei fare altri esempi e citare la verginità, l’adesione a partiti politici o ad associazioni, ma il concetto di base resta chiaro: 1) Prima ci vogliono le prove, se no è fuffa. E questo paese di fuffa ne ha abbastanza. 2) Una persona fa sapere agli altri ciò che lui vuole fare sapere della sua vita.
Andiamo a vedere gli esempi pratici: concorso per una borsa di dottorato a medicina. 4 candidati. Il prof. è notoriamente CLino. Personalmente preferirei che non venisse a sapere subito prima del colloquio che sono socio UAAR, soprattutto se gli altri candidati sono tutti militanti di student office (=CL).
ma ti rendi conto che qui non siamo parlando di studenti, ma di politici! e che sono i politici a fare le leggi e a perpetuare attraverso di esse numerose discriminazioni nei confronti degli omosessuali. A fronte di questo, dunque, non è forse logico sputtanare un ipocrita che la sera lo va a prendere nel C*** e poi di giorno tuona contro gli “invertiti”?
Senno speganomelo tu
I politici hanno la digos e il clero ha i politici, per cui vedremo di certo un intervento censorio contro questa iniziativa.
Vi voglio ricordare l’episodio della digos nella libreria di Palermo.
Il Papa a Palermo, la Digos da Altroquando
http://www.youtube.com/watch?v=ibWY686m0Wc
Ho la netta sensazione che il sito in questione verrà oscurato in tempi record, e che il Mancuso si ritroverà con una pila di querele che nemmeno Perry Mason, riuscirà a salvarlo!
Ad ogni modo, dopo aver letto “Sex and the Vatican”, ed aver approfondito di piu’ l’argomento circa le doppie vite dei preti, non rimarrò certo sconvolto nel leggere nomi eccellenti della politica, che nel pubblico condannano l’omosessualità, ma nel privato… 😉
A propostio di politici, omosessualità e Vaticano…Sarà mica che vi siete persi la perla della settimana? 😉
L’uscitina di D’Alema sugli omosessuali, dopo essere stato nominato “viceconte pontificale”…
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/14/dalema-viceconte-del-vaticano-e-i-gay/157344/
Vai un po’ a fidarti dei comunisti…! 😯
Max era Max, più tranquillo che mai, la sua lucidità ….
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/07/il-vice-conte-maxalla-cortedi-papa-ratzinger/155779/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/15/il-nobil-uomo-max-dalema/157559/
Max, non si spiega, fammi scendere….
Avevo letto la notizia su D’Alema.
Non lo definirei “comunista”, lo definirei “squallido opportunista” e da moltissimo tempo.
Ricordi? “Non mi far vedere che tortura, che tortura questa campagna elettorale. Speriamo che finisca presto. D’Alema reagisci, rispondi, dì qualcosa! Reagisci!… E dai!… Dai, rispondi! D’Alema dì qualcosa, reagisci…dai!… Di qualcosa, D’Alema rispondi. Non ti far mettere in mezzo sulla giustizia proprio da Berlusconi! D’Alema, dì una cosa di sinistra, dì una cosa anche non di sinistra, di civiltà, D’Alema dì una cosa, dì qualcosa, reagisci!…” (Nanni Moretti, “Aprile”, 1998).
Senza voler difendere gli errori storici dei comunisti -che troppo spesso si sono trasformati in grigi (e spietati ove c’era il potere) burocrati alla D’Alema coi guai che ne sono seguiti, come è, dal solo punto di vista della laicità, l’articolo costituzionale che dà la preminenza alla Chiesa cattolica- faccio notare che D’Alema è del PD che non ha più nulla, nemmeno nel nome, nè di comunista ma nemmeno di sinistra.
Mi risulta che i due partiti comunisti rimasti, i quali non contano politicamente nulla, RC e PdCI (escludo i partiti minori, come il PMLI o il PCdL, perchè non derivati dalla spaccatura del PCI; escludo SEL perchè dichiaratamente non comunista e più orientato al concetto di fine della modernità secondo le analisi di Bertinotti) siano abbastanza critici verso la CCAR; anche qua dalle ultimissime si sono notate loro prese di posizione sostanzialmente laiche.
avevo letto di D’Alema
mi sembra lo squallido epilogo di un ateo che, da presidente del consiglio, avvio’ il finanziamento delle scuole private cattoliche con l’invenzione delle “paritarie”
Peraltro, Giorgio Napolitano “appartiene” all’ Ordine Piano, fondato da Pio IX, e guardate in che “compagni”a:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_Piano !!!
Ma probabilmente la sapevate già…
Non sapevo, è una novità per me.
Vedo però che attualmente è concesso (automaticamente?) ai Presidenti della Repubblica.
Il fatto che anche Ciampi sia insignito mi porterebbe a ritenere che sia una nomina “automatica”.
Ricordo infatti che Ciampi ricevendo il Papa ricordava esplicitamente la laicità dello Stato italiano, cosa che comunque mi pare Napolitano non abbia mai fatto.
Anche Maroni e Mussolini, probabilmente per il loro amore verso gli stranieri e il loro altruismo.
E avete visto che c’è anche Frattini?
E’ tutta gente “collaborazionista” col Vaticano… 🙁
@ crebs
“Vedo però che attualmente è concesso (automaticamente?) ai Presidenti della Repubblica.”
Ecco… Io non vorrei che da qualche tempo i Presidenti della Repubblica Italiana fossero SCELTI DAL VATICANO…
Ricorderete tutti l’antica “lotta per le investiture”…
Automaticamente, ma solo da Cossiga in poi (Pertini non aveva onorificenze vaticane, ma nemmeno il democristiano Segni). Mi sa che dobbiamo quest’alzatina di ingegno al solito concordato del craxo.
@ Sandra:
Efettivamente, la successione dei presidenti della Repubblica Italiana è, dopo Pertini: Cossiga, Scalfaro, Ciampi e Napolitano, tutti dell’Ordine Piano (in cui, a proposito, c’è anche il summenzionato D’Alema) eccetto Pertini.
Proprio Pertini fu comunque il presidente che firmò l’Accordo di Villa Madama fra Craxi e Casaroli, il cui testo sarebbe riportato qui:
http://it.wikisource.org/wiki/L._25_marzo_1985,_n._121_-_Ratifica_ed_esecuzione_dell%27accordo,_con_protocollo_addizionale,_firmato_a_Roma_il_18_febbraio_1984,_che_apporta_modificazioni_al_Concordato_lateranense_dell%2711_febbraio_1929,_tra_la_Repubblica_italiana_e_la_Santa_Sede
e in cui si legge tra l’altro:
“Art.1
La Repubblica italiana e la Santa Sede riaffermano che lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani, impegnandosi al pieno rispetto di tale principio nei loro rapporti ed alla reciproca collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del Paese.”,
la qual frase mi sta bene fino a “sovrani”, ma dove parla di “collaborazione” non mi piace per niente e anzi mi ingenera ogni sorta di pessimi sospetti.
Peraltro, non vi si trova traccia del famigerato “8/1000” e tantomeno alla nomina del presidente della Repubblica Italiana (ammesso e non concesso che esista un accordo anche su questa nomina).
Temo comunque che gli accordi tra il lo Stato Italiani e il Vaticano siano molti più di quelli che conosciamo.:-(
Magari tanti “accordi” sono solo verbali, eventualmente con singoli politici, per reciproci favori. 🙁
E quando mai D’alema è stato comunista?!
Forse lui stesso darebbe una risposta confusa…
Di questi tempi, sarei forse + incisivo e graffiante e direi: “ecco qui la lista dei notabili che pur essendo atei, proteggono un’organizzazione che fin dai vertici favorisce e promuove la pedofilia”. Segue la lista.
Ho conosciuto soggetti che usano l’omofobia come strumento di terrorismo ed intimidazione a fini di lucro e di propaganda politica, voto di scambio per avere protezioni, privilegi, e coperture dalle organizzazioni di partito d’area clericale conservatrice alle quali fanno riferimento ideologico… per queti soggetti che si comportano in questo modo penso che le liste possano essere utili per dissuaderli da queste pratiche diffamatorie ed istigatorie strumentali a fini di lucro di famiglia.
corrige
per questi soggetti che si comportano in questo modo penso che le liste possano essere utili per dissuaderli da queste pratiche diffamatorie ed istigatorie strumentali a fini di lucro di famiglia.
Una presa di posizione che, se ha dell’incredibile nel nostro paese, è certamente indispensabile e coraggiosa. Confido che l’azione verrà portata avanti senza alcun tentennamento.
Spero tanto che i risultati saranno quelli che mi aspetto.
Quest’iniziativa mi sa tanto di illegale. C’è la privacy e l’orientamento sessuale fa parte dei diritti costituzionalmente garantiti, però riconosco il valore simbolico provocatorio dell’iniziativa. Per evitare querele faranno bene a portare a supporto testimonianze inequivocabili (foto con atteggiamenti osè, presenza di vescovi in borghese nei locali gay ecc.). Certo che Mancuso per fare un’uscita del genere dovrebbe avere delle prove schiaccianti, per non fare una figura meschina (oltre ai rischi legali che corre).
La privacy un personaggio pubblico è limitata rispetto a quella di un cittadino comune, altrimenti non potrebbero circolare le riviste di gossip.
Sono contrario all’idea di Mancuso per motivi di condotta democratica e di metodo: le liste di infamia non sono mai belle.
Peraltro nulla in democrazia vieta legalmente ad un gay di essere contro le unioni gay perlomeno più di quanto non lo vieti ad un etero, per cui la denuncia morale rischia di diventare un boomerang.
“le liste di infamia non sono mai belle.”
Però che ne diresti delle liste di pregiudicati presenti nel governo?
La fedina penale è un dato pubblico. Chiunque può informarsi ad esempio sulla fedina penale dei propri dipendenti. Inoltre è un dato oggettivo (una condanna c’è stata oppure no). L’orientamento sessuale entra nella categoria dei “c4zzi propri” e difficilmente si può provare che tizio o caio siano gay o etero.
Se uno frequenta certe persone o certi locali ci vuole bene poco per provarlo: guarda Marrazzo. Ma il punto è che il tuo orientamento è un fatto privato finché non divieni un personaggio istituzionale e finché non tuono o non remi contro chi ha il tuo stesso orientamento.
Correggo parzialmente: non si parlava di unioni civili ma di aggravante omofoba.
Resta nella sostanza valido secondo me quanto espresso: nulla vieta ad un gay di essere contrario all’aggravante.
A scanso di equivoci, visto che tra poco non potrò rispondere nell’immediato, io sono a favore di unioni civili e aggravante omofoba (posizioni che chi legge spesso può confermare), ma in questo caso la mia opinione personale non c’entra col discorso precedente.
Tonizzo: a me le liste non piacciono mai, ma nel tuo caso si parla di fatti che possono essere di pubblico dominio (ove ci sia la condanna e non solo l’indagine), mentre l’orientamento sessuale è privato.
Personalmente non credo nemmeno doveroso che un politico debba avere per forza la fedina penale pulitissima: dipende dal tipo e dalla gravità di reato commesso (se è un incallito ladro e truffatore è un conto, se in gioventù ha avuto condanne per manifestazioni non autorizzate o piccole cose è altro), sennò cadrebbe anche il principio di ‘riabilitazione’ del nostro ordinamento giudiziario; ma se quest’ultima mia posizione è opinabile, la prima, quella sul pubblico e sul privato, mi pare oggettiva.
@ Batrakos
Concordo con quanto dice Sandra venerdì 16 settembre 2011 alle 13:27.
@ Batrakos
La lista di Mancuso dovrebbe includere solo quegli omosessuali che si dicono omofobi, non certo tutti gli omosessuali.
E che ne dici della lista di politici atei che fanno “regalini” al Vaticano, lista che proponevo prima?
@ Batrakos
Riguardo alle liste di pregiudicati presenti nel governo, di cui parlavo, effettivamente avrei dovuto spiegarmi meglio: intendevo coloro che sono al governo pur essendo mafiosi, corrotti, ladri in camice bianco, ecc., fino a prima di essere entrato al governo o da dopo che è entrato a far parte di un governo: uno che può fare ancora molti danni, insomma.
Ma non è una lista di infamia!! E’ una lista di infame ipocrisia! 😉
Federico Tonizzo.
Sulla lista di Mancuso, ho discusso in lungo e largo sotto e mi fermerei a quello.
Sulla lista dei politici atei che regalano al vaticano.
Faccio notare innanzitutto che si tratta di cosa differente, poichè si tratta di divulgare cose di pubblico dominio (affermare che sia ateo credo che si basi su dichiarazioni di ateismo del politico stesso e non su qualche indagine sotterranea di Carcano o Salvatore, per buttarla un battuta).
Personalmente preferirei che il cittadino fosse semplicemente informato dei politici molto ‘generosi’ col vaticano senza indicarne l’orientamento religioso o non religioso, sia perchè non è detto che un ateo debba per forza essere, in linea teorica, contrario alla ricchezza della Chiesa, sia perchè, ribaltando il discorso, non è detto che un credente debba per forza essere pronto ad arricchire la Chiesa (sottolineare solo l’atteggiamento dei politici atei sottenderebbe questa concezione); preferisco tener lontano quanto possibile le ‘pastoie etiche’ dall’informazione politica e far sì che l’elettore scelga sui dati, sui fatti e sui propri criteri etici personali senza che stia io a fare il ‘moralizzatore’.
@ Batrakos
Senza dubbio concordo sul “preferirei che il cittadino fosse semplicemente informato dei politici molto ‘generosi’ col vaticano senza indicarne l’orientamento religioso o non religioso”, però il fatto di sapere, in aggiunta, che tale politico sia ateo o no, paleserebbe meglio probabili episodi di corruzione nel caso che il politico sia ateo; l’eventuale ateismo del politico potrebbe essere semplicemente rivelato in risposta ad una domanda da parte di un giornalista.
Ma in realtà l’aspetto peggiore delle attività dei politici è il fatto che, nella maggior parte dei casi, non rispettano le promesse elettorali e invece di fare gli interessi di coloro che li hanno eletti fanno il proprio e quello di loro complici. Peraltro, le leggi che vengono promulgate (contiamo pure anche le delibere degli organi locali) sono tante e spesso con contenuti di molti generi (tipo le leggi finanziarie) e spesso forse solo qualche “talpa” potrebbe poi dire chi ci ha inserito un regalo al Vaticano…
Federico.
Semmai allora ci vorrebbe un altro tipo di lavoro: non tanto mostrare se un politico è ateo (in politica abbonda la figura dell’ ‘ateodevoto’, per cui il fatto che a livello teoretico sia ateo poco conta…), quanto confrontare le dichiarazioni fatte sui vari argomenti -nella fattispecie qua riguardo al vaticano- e poi confrontarle con quel che ha effettivamente legiferato, per vedere se sia stato coerente o meno a livello politico, cioè nel rispettare o meno il programma senza entrare su indagini private e dossier relativi alla coerenza etica personale.
Questa proposta, appunto, è semplicemente un lavoro che già dovrebbero fare gli analisti politici se facessero seriamente il loro mestiere e, dato che resta in ambito politico cioè nel terreno di confronto specifico e per essenza pubblico, mi può trovare favorevole.
@ Batrakos
Bene, abbiamo raggiunto un accordo 🙂
Però, in mancanza di analisti politici che facciano seriamente il loro mestiere, io per ora mi contento di idee tipo quella, che mi pare abbastanza concretizzabile, di Mancuso: perlomeno, getterà un sasso nello stagno.
Comunque, qualunque siano i pareri di tutti coloro che hanno scritto qui, ora non ci resta che aspettare di vedere:
– cosa farà Mancuso;
– se qualcuno lo imiterà;
– se gli analisti politici inizieranno di conseguenza a fare seriamente il loro mestiere…
Tanti anni fa, il famoso scrittore francese Roger Peyrefitte non esito a dichiarare pubblicamente che Paolo VI fosse omosessuale ! Il papa con una voce piangente se ne lamento alla folla piazza S. Pietro e poi tutto finisci qua .
Ovvio, tipica reazione da cattolico masochista e massa cattolica ipocrita.
Forte Mancuso!.
Non pubblicarmi Vendola nella prima lista, per favore eh!
🙂
Le altre liste sono già completate.
La prima comprendeva chi voleva far girare la Terra.
La seconda chi faceva autopsie, per ricerche mediche.
La terza elencava le streghe.
La quarta i mancini.
La quinta gli Ebrei (poi occultata dopo la scoperta di Auschwitz).
La sesta, quelli dei gay, non è completa.
Finita questa, siamo nel Regno dei Cieli.
Non così facile si guadagna il cielo, caro Giovanni, prima devi esterminarli
In linea generale non e’ accettabile fare outing ad altre persone ma…non so perche’ mi sa che ci godrei a leggere l’elenco. Anche per far capire al popolo ignorante che gli omosessuali sono in ogni strato della societa’, non solo nei balletti e nelle coreografie di canale cinque. E naturalmente, anche per fargliela pagare a quegli ipocriti che predicano male e razzolano peggio.
@ Fred
straquoto, mi togli le parole di bocca!
Speriamo che quest’iniziativa faccia più rumore di quella sulla coca.
Essere gay al momento in Italia non è reato.
Essere omofobi al momento in Italia non è reato.
Essere incoerenti al momento in Italia non è reato.
Pertanto non vedo il problema nel pubblicare le liste di persone che sono gay e omofobi e quindi a mio avviso incoerenti.
Spacciarsi per qualun altro (esternando omofobia, quando si e’ omosessuali) non e’ reato, ma se sei un personaggio pubblico ti espone al ridicolo.
Essere un personaggio pubblico comporta vantaggi e svantaggi. E’ una scelta, e nessuno ti obbliga. Se non ti stanno bene le regole puoi sempre ritirarti a vita privata. In particolare la gente fa caso:
a) a cosa dici
b) a cosa fai
E se a b, qualcuno te ne chiede conto, e la tua immagine puo’ soffrirne.
Le regole le conosci prima, ed e’ infantile lamentarsene dopo averle piegate a proprio favore per una vita.
La politica non e’ un gioco di ruolo, dove costruisci il tuo avatar e lo muovi sul terreno di gioco. Quando dici una cosa, si suppone che tu la pensi. Si suppone che tu pratichi le virtu’ (o scansi i vizi) che definisci tali. Nessuno ti obbliga a dichiararti omofobo. E’ una tua scelta. E, se e’ una scelta non sostenibile, la devi pagare, politicamente parlando s’intende.
Se fai il prete, la religione che chiami a scudo della tua presunta autorita’ morale – e con la quale fai pranzo e cena – condanna l’omosessualita’. Se ci stai dentro e sei omosessuale, devi essere esposto al ridicolo.
Tanto non succedera’ nulla, stiamo pur tranquilli. Si fa per parlare di qualcosa.
“E se a DIVERSO DA b”, scusate.
Puzza di purga staliniana……e di certo non facilita la causa dei gay che dove sono riusciti a ottenere diritti è grazie a un associazionismo molto forte trasformatosi in lobby.
io lo vedo come un “mal comune, mezzo gaudio”.
per la serie “hai fatto il ba sta rdo? bene, ora ti cucchi quel che consegue da quel che hai fatto o non hai fatto”.
possono esser solo parole senza prove, ma insinuano il sospetto.
Non conosco il tuo caso, ma se ti disturbano i gay puoi dire che Mancuso è gay ma non che è ingenuo.
Poprio perchè insinuano il sospetto è sbagliato alla diffamazione contro i gay non si risponde con altra diffamazione ma con azioni concrete cosa che in Italia non averrà mai visto che i movimenti gay spesso fanno da costola a partiti non laici e l’unica azione che mettono in atto in comune è quella del gay pride che spesso e volentieri è solo negativa e mette ancor più in cattiva luce gli omosesuali in quanto è una manifestazione in cui si chiedono diritti andando nudi o vestiti sadomaso sui carri a mò di street parade…..Cosa pretende facendo queste azioni nel paese più influenzato dalla chiesa?!?!??
@brikko
Evidentemente tu ad un pride non ci sei mai andato
E’ giustissimo, finalmente a qualcuno è venuto il coraggio di fare questa cosa!
La cosa che mi ha sempre fatto rabbia, da omosessuale dichiarato innamorato dei miei diritti, è vedere tutti questi criptogay leccapreti che si schierano dalla parte del più forte (chiesa, il partito di s.b.); così come trovo vomitevole ch siano i divorziati in parlamento a predicare bene di famiglia et similia.
Qual’è il disvalore più importante nella società itagliana se non l’ipocrisia?
purtroppo ci sono anche omosessuali dichiarati in politica che sono culo e camicia coi preti -_-”’
qui non si tratta di discriminare qualcuno per le sue idee politiche, le sue tendenze sessuali, le sue opinioni sulle questioni di fede: si tratta di far sapere chi agisce come un’ipocrita.
Insomma, non c’è intento di discriminare ma, piuttosto, di smascherare.
Io credo che la causa sia giusta e che rientri nel diritto di cronaca almeno quanto le foto del nano d’harcore scattate nella sua villa e stampate sui giornali.
andrea: “si tratta di far sapere chi agisce come un’ipocrita”
quoto. Credo che tra i gay non sia raro.
figurati tra i teologi.
sembra essere la prassi.
se poi facciamo qualche ipotesi in più sui teologi… ma lasciamo all’immaginazione 😉
la trave, la trave…. ecco perchè giuseppe faceva il falegname !
Ocio che qualcuno che non ha capito il verso delle implicazioni potrebbe ritenerti omosessuale.
Non solo è una trave, è pure a forma di boomerang…
Vergognoso che MANCUSO si ritrovi con una pila di querele.Vergognoso! Questi politici e questi del clero in privato gay e pubblicamente omofobi vanno sputtanati perchè le persone lo sappiano. Bravo Mancuso. So benissimo che otterrà ben poco, ma intanto cominciamo a FAR USCIRE I NOMI.
Se non mostrerà prove e foto (e spero che lo faccia, se vuole continuare su questa strada) sarà diffamazione e allora le querele sono legittime altrimenti incorrerà (forse) solo nella violazione della privacy.
Vedo molta ipocrisia anche in questi commenti: se si trattasse di liste di politici con amanti o accompagnati che si oppongono al riconoscimento delle coppie di fatto, o di politici che hanno fatto un aborto e che vogliono limitare la portata della 194, nessuno avrebbe da ridire, ma appena di parla di omosessualità ecco che scattano distinguo ma e però pure tra i razionalisti.
Come cittadino è mio diritto sapere se chi è al Parlamento a fare leggi che coinvolgono anche me è un ipocrita, e ancora di più ciò è giusto quando questi signori nel privato vanno nei buttage e poi fanno leggi discriminatori nei confronti degli omosessuali.
thumbs up 😉
… o di papi (nel senso di pontefici) che chiedono e ottengono di essere lasciati andare senza alimentazione forzata.
questa iniziativa mi lascia molto perplesso…
che senso ha mostrare che esistono gay omofobi che votano leggi omofobe?
si dimostrerà solo che quei politici sono bugiardi ipocriti che andrebbero aiutati mentalmente
uno può votare le leggi che vuole
se un ebreo odia la sua comunità e vuole essere nazista ne ha facoltà, poi la sua sanità mentale e la legalità di detto partito sono un altro discorso.
Spero che non lo facciano, perderebbero di credibilità e dignità.
E poi sarebbe inutile.
E credo anche illegale per questioni di privacy.
“si dimostrerà solo che quei politici sono bugiardi ipocriti che andrebbero aiutati mentalmente”
dici niente 😉
Sì lo so che è gravissimo e che in un paese normale sarebbe da “mano ai forconi”
Quello che intendo è che questo non ha nulla a che fare con l’ essere gay o meno, o la questione gay in generale.
Se un gay vuole votare leggi antigay può farlo.
Illegale è che dei politici eletti per rappresentarci siano bugiardi ipocriti! Aiutiamoli mentalmente obbligandoli a dare le dimissioni.
Condivido lo spirito, ma l’inziativa è una stronzata. Le gogne non sono mai una cosa buona.
anche a me tale lista, come altre conosciute, non sembra per niente una brillante idea 🙁 oltrettutto si baserebbe sul “si dice” e pettegolezzi vari, la politica non si fa sul gossip
Concordo con l’iniziativa, purchè l’etichetta di gay ipocrita venga affibiata a giusta ragione.
Poi… detto tra noi – a qualcuno evidentemente sfugge – la parola GAY non è una parolaccia e quindi, non vedo perchè, ne dovrebbe seguire una querela laddove non fosse vero… Posso capire se si dà a qualcuno del pedofilo, del mafioso o del ladro, perchè essere pedofili, mafiosi e ladri è reato.
Essere gay non è una colpa. Essere gay ed omofobo quello sì, è infamità.
Tecnicamente la denuncia per diffamazione può scattare anche se tu attribuisci qualcosa che è perfettamente lecito. Ad esempio se tu dici che Carcano è cattolico e va a messa tutte le domeniche, lui ti può denunciare per diffamazione, perchè colpisci la sua reputazione. A meno che tu possa dimostrare che quello che hai detto è vero.
Quella delle “liste” di individui accomunati da una caratteristica comune puo’ essere un’iniziativa buona o pessima a seconda del tipo di lista.
La lista dei 160 professori ebrei, che non a caso comparve in siti di estrema destra, aveva il sapore dei “censimenti” nazisti e giustamente ha sollevato riprovazione e preoccupazione.
La lista dei preti pedofili presente nel sito http://www.bishop-accountability.org/ non e’ stata criticata, che io sappia, da nessuno (a parte, forse, qualche nipotino di Franzaga)
Questa mi sembra un’iniziativa lodevole volta a smascherare l’ipocrisia di certi personaggi.
Ora, l’ipocrisia e’ una forma di menzogna, e chi vuole avere in parlamento dei bugiardi?
Dovesse andare in porto, censure varie permettendo, gli elettori sapranno i nomi dei bugiardi e si comporteranno di conseguenza.
Il problema è che la pedofilia è un reato e se è stata emessa una condanna questa è pubblica, quindi non è reato pubblicare qualcsa che è già pubblico.
La pubblicazione può essere reato quando invece riguarda dati personali (come la sessualità e idee politiche) quando questi non sono stati resi pubblici tramite degli atti tali.
Non accettiamo mai liste, per quanto queste possano essere fatte a fin di bene…non ne vedo un vantaggio per nessuna causa
Conosco diversi gay che sono contrari all’aggravante omofoba senza essere ipocriti, anche se i loro argomenti non mi convincono.
Non vuol dire che se un gay vota contro l’aggravante omofoba sia necessariamente ipocrita, anche se conoscendo i nostri politici lo so anche io che quella è la spiegazione migliore.
L’idea di Mancuso dunque:
a) Darebbe automaticamente dell’ipocrita senza che ciò sia oggettivamente dimostrabile scatenando reazioni che potrebbero con buone probabilità essere un boomerang
b) Insinuerebbe che su una decisione politica entri l’ipocrisia, creando un precedente (dunque da oggi in poi chi non vota secondo l’opinione mainstream del suo orientamento sessuale o di qualsiasi altra situazione rischierebbe di essere dato in pasto come ipocrita al pubblico ludibrio)
c) Violerebbe la privacy altrui perchè sta al soggetto decidere se dichiararsi gay o meno.
Poi chiaro che per i punti a) e b) la massima spiegazione probabile è l’ipocrisia, ma fare un atto pubblico di un giudizio morale, dovendo introdurre anche qualcosa di grave come il punto c), a me sembra quantomai lontano dalla normale dialettica politica e democratica.
Attenzione a non scadere nel populismo: è la mossa peggiore che possiamo fare; meglio continuare a portare le nostre ragioni e vincere in modo ‘ortodosso’ democraticamente in futuro: è un’attesa che secondo me vale la pena.
Non sono d’accordo, Batrakos
a-O Mancuso e’ un calunniatore, e in questo caso c’e’ il codice penale, o qualche “prova” ce l’avra’ pure..
b-L’ipocrisia e’ una forma di menzogna. Ora, il politico che mente su una cosa puo’ ben mentire su
tante altre; che so, in campagna elettorale promette una strada nuova ed e’ una balla. Mi sembra un elemento importante il giorno un cui si va a votare
c-I politici, al contrario degli idraulici, sono uomini “pubblici”, per cui mi sembra giusto che i cittadini abbiano un quadro quanto piu’ dettagliato su queste persone
Gibbon.
La privacy è limitata, ma non credo fino al punto di dover esprimere l’orientamento sessuale di qualcuno, a meno che non sia lui a dichiararlo o a meno che in pubblico non tenga una condotta inequivocabile.
Ma soprattutto, che è il punto centrale…
Come provare che non votare l’aggravante omofoba deriva da ipocrisia e non da una propria concezione teorica?
(Io posso essere gay ma non volere l’aggravante, per me errore …ma esistono anche queste posizioni).
Se cade questo punto, cade tutto.
“Io posso essere gay ma non volere l’aggravante, per me errore”
Vero, anche se in questo caso si puo’ parlare di falsa coscienza (ma e’ un altro discorso..)
Quando io parlavo di ipocrisia non mi riferivo a questo aspetto che, ripeto, mi sembra inattaccabile.
Intendevo l’atteggiamento genericamente omofobo (ad esempio nei confronti delle famiglie omosessuali e dell’adozione) di certi politici. Se un Buttiglione (lo cito a titolo d’esempio, senza insinuare nulla…) risultasse omosessuale, non ci vedi una ipocrisia manifesta?
Batrakos non fare il finto tonto, qui non si tratta solo dell’aggravante sull’omofobia, ma i detti gay ipocriti sono anche colpevoli di aver affossato qualsiasi legge che permettesse agli omosessuali pari diritti e riconoscimenti con gli eterosessuali. Che poi ora si voglia ridurre tutto a una semplice bagatella tra fazione mi sembra veramente sospetto in questo sito
Io non faccio il finto tonto: prevedo le obiezioni di legge e di costume e qua Mancuso parla di aggravante omofoba (come detto per le unioni civili varrebbe la stessa logica).
E credo che proprio per l’effetto boomerang -e non solo per il fatto che le ‘liste’ (soprattutto se su una questione legalmente molto sfuggente come l’ipocrisia) a me non piacciono- l’idea di Mancuso non sia il massimo.
Se ti devo dire come la penso, anche io sono certo che tutto derivi dall’ipocrisia dei ‘vizi privati e pubbliche virtù’, ma credo anche che in democrazia si debba vincere con altri metodi: l’ipocrisia è cosa molto difficile da provare e mescolare a questo modo politica con etica porta, secondo me, ad una china scivolosa (cioè ad una forma velata di ‘stato etico’, lo stesso che vogliono i nostri nemici; non mi ci dilungo, credo sia evidente).
Gibbon.
Scusami ho letto solo ora, preso dal discorso sotto.
Certo che ce la vedo, ma, senza ripetermi, il discorso sull’ipocrisia del nemico a me non interessa politicamente (tantomeno umanamente visto che è un nemico) nè credo che fare il detective senza esserlo per fare le liste sia un metodo produttivo per sconfiggerlo ma che sia non volendo un grimaldello verso una china pericolosa per il diritto (un precedente è sempre tale, indipendentemente dalla bontà del fine come è in questo caso secondo tutti noi), cosa che ho provato a esprimere meglio appena sotto, nel thread successivo all’intervento di Kundalini.
Ho capito Batrakos, partiamo da presupposti diversi; io con Croce faccio dipendere la politica dall’etica, tu sei piu’ kelseniano (e del resto ti collochi nella migliore tradizione politica italiana, Machiavelli, Guicciardini).
Puo’ anche darsi che sia, come dici tu, un’azione politica controproducente, ma quest’iniziativa, oltre che politica, mi sembra rappresenti l’urlo di chi subisce, nei confronti di quanti sono conniventi con il sistema di discriminazione, come ricordato dagli stessi ideatori, che parlano di:
“persone note e influenti, che attraverso azioni concrete e prese di posizione offendono e discriminano le persone gay, lesbiche e transessuali”
Un saluto
Gibbon: io come te e tutti voi ho in schifo l’ipocrisia della nostra classe politica e so bene che mostrare la loro ipocrisia può essere un ottimo argomento per far perdere loro consensi anche ove ora li hanno, perchè l’ipocrisia è argomento su cui la gente è, giustamente, molto sensibile.
Proprio per questo, però, parlo di populismo: temo che risolvere il dramma delle persone omosessuali creando dossier di indagine da parte di un cittadino qualunque su questioni di coerenza etica è un concetto molto pericoloso per la democrazia, perchè si autorizza chiunque a farlo, al di là che io sia convintissimo che la ragione -dal punto di vista etico- sia dalla parte di Mancuso e non dei politicanti in questione, che al di là del caso qua trattato hanno dimostrato già più volte di avere doppie e triple morali.
Spero di essermi spiegato definitivamente sui miei dubbi e sulle mie remore, che appartengono al tipo di azione che si vuol intraprendere non alla ragione ed al torto morale.
Mi sembra un’iniziativa tosta. Un conto è pubblicare la dichiarazione dei redditi, un conto gli orientamenti sessuali. Però sono curioso e un’occhiata ai nomi gliela darò.
Se ci sono buttiglione o giovanardi in quella lista, meriterebbero di perdere la cittadinanza italiana.
meriterebbero lo stesso
oltretutto gli orientamenti sessuali non hanno proprio NULLA di pubblico: attengono alla sfera privata di una persona, quindi pubblicare questo genere di cose comporta una violazione della privacy.
Immaginate se si pubblicasse una lista di tutti gli uomini che hanno il pene più corto di 5 centimetri… non c’è nulla di male nel divulgare questo genere di informazioni, o si viola come minimo la privacy?
La sfera sessuale è privata, usarla per pubblicare informazioni è una strumentalizzazione
tu non vorresti sapere il nome dei parlamentari che hanno partorito quelle porcate di testamento biologico o legge 40 e poi magari hanno fatto si che i loro familiari usufruissero di una dose extra di morfina o di un viaggio in svizzera, o che magari si sono fatti beffe della legge 40 andando in un altro stato o con ginecologi compiacenti?
io vorrei sapere i loro nomi.
anche se pure queste restano questioni strettamente personali.
Kaworu sono sconvolto oggi il livello di fintotontaggine di alcuni utenti (e non cattotroll) ha raggiunto limiti comici. Comincio a pensare che anche fra i nostrani atei il pregiudizio non sia poi meno diffuso che tra i credenti.
io ne ho un po’ piene le palle di tigri di cartone
E invece a me non interessa: io sono per l’eutanasia, per le unioni civili, per l’aborto senza interessarmi all’ipocrisia di chi vota leggi contrarie.
Una legge in uno stato democratico va giudicata indipendentemente dalla coerenza morale di chi la vota.
certo. però a me interessa anche avere politici coerenti.
probabilmente chiedo la luna.
Kaworu: io faccio una distinzione enorme tra etica e politica, e la coerenza riguarda la sfera etica, mentre la politica è sostanzialmente coercizione.
La coerenza riguarda gli amici: quelli sì che mi interessa che siano coerenti con la loro amicizia.
In politica, dal momento che devo essere ‘costretto’, preferisco esserlo da una legge giusta fatta da un politico incoerente che da una ingiusta fatta da uno coerente, visto che la sfera etica è problema suo e non mio.
Qua siamo davanti ad una legge pessima fatta da gente incoerente, ma, appunto della loro coerenza non mi tange; per capirci, anche Hitler fu perfettamente coerente col Mein Kampf, ma il fatto che sia stato coerente non ne fa certo una persona migliore che se non lo fosse stato.
indubbiamente, ma se si può mettere il politico incoerente che danneggia molte persone di fronte alla sua incoerenza e quel che ne consegue, per me ben venga.
sinceramente ne ho piene le tasche di gente che grufola nel porcile e poi viene a dire “puzzi” a chi si è appena fatto la doccia.
ma questo vale per tutti, mica solo per questi qui.
Sì: semplicemente non credo sia la via per far perdere loro il potere, dunque costituirebbe una china pericolosa, come ho scritto prima.
Comunque non voglio convincere nessuno: siccome Selvrer dice che faccio il finto tonto e lo ripete – dicendo in generale anche qua- e dicendo che tutto ciò deriva dal pregiudizio, ci tenevo a mostrare, visto che ti ritengo ottima interlocutrice, come la mia è un’opinione ragionevole, magari non condivisibile, ma non da finti tonti o cose simili.
Tutto ciò conferma la mia ipotesi: l’omofobo più omofobo è un gay. Meno male che non è stata approvata la legge contro l’omofobia !
si chiama “omofobia interiorizzata”.
vuoi che ti spieghi di cosa si tratta, oppure risparmio i tasti?
No grazie, non spiegare, credo tu sia un massimo esperto in materia … in omofobia.
Auguri e figli maschi.
no certo che non sono LA massima esperta in materia.
ma so di cosa parlo.
lo stesso non si può dire di te.
Per franco.c
Il tuo commento conferma che non capisci niente.
Come fanno a dimostrare chi è gay? Perchè devono poterlo dimostrare, se no si beccano le cause per diffamazione e le perdono anche.
Come hanno fatto per Lapo Elcan e Marrazzo? pensi che le foto non girino, pensi che i nostri politici che hanno la faccia tosta di aumentarsi lo stipendi e di prendersi privilegi in tempi di crisi siano così accorti da nascondere bene tutte le loro bagatelli? anzi sono così tronfi e sicuri che il potere gli permetta tutto da lasciarsi andare a vere nefandezza senza prendere la ben minima precauzione per on farsi beccare: guarda Berlusconi com’è stato scoperto coi festini che faceva in casa sua.
Non so che posizione prendere sull’iniziativa. Probabilmente sarà un colossale boomerang.
Trovo comunque sciocco preannunciarla con così largo anticipo: sono cose che funzionano se cotte e mangiate.
Io non credo che sarà un boomerang e non lo spero. Quelli di Arcigay non sono degli stupidi, sanno a cosa vanno incontro e hanno preso tutte le precauzioni del caso.
Non credo neanche che sia sciocco preannunciarla con largo anticipo: lo scopo è quello di avere la massima risonanza mediatica per questo creano l’attesa e daranno la lista dei nomi poco alla volta. Nei paesi anglosassoni hanno anni di esperienza in azioni del genere.
ma.. giovanardi, predica bene o/e razzola male, unitamente a tutta la sua squadra zoppa
Era ora che lo facessero, negli stati uniti le associazioni glt lo fanno già da anni e con ottimi risultati, naturalmente prima di dire pubblicamente che un personaggio pubblico è gay raccolgono prove documentate.
[…] le dichiarazioni di Aurelio Mancuso riguardanti la prossima pubblicazione su un sito internet delle liste di politici, personaggi famosi e religiosi gay ma omofobi, si è […]
Di questi cialtroni ed imbonitori che annebbiano le coscienze di tanti creduloni non se ne può propro più in questo disgraziato Paese, sottoposto di fatto ad una lobby potentissima che predica….il bene, la povertà e la rettidudine, e invece, come tutti vediamo ogni giorno, opera in senso opposto: testamenti, lasciti. donazioni etc., tutto esentasse ! E’abbarbicata ai privilegi; alle esenzioni fiscali e detta legge alle istituzioni, soggiogando i politici obbedienti e genuflessi. Brava e grande Cina, che, se non rigano dritto, li batosti e li metti in gattabuia, dove sei?