Assange: “Ci occuperemo anche dei segreti del Vaticano”

Si parla anche di Vaticano nella prefazione, firmata da Julian Assange, al libro Dossier WikiLeaks. Segreti italiani della giornalista Stefania Maurizi. E il capo di Wikileaks annuncia che anche l’Italia (“all’estero sempre più percepita come Assurdistan”) e il Vaticano sono nella “nostra lista dei desideri”.
“Chi non vorrebbe mettere le mani sugli archivi del Vaticano?”, si domanda. “Duemila anni di segreti di una monarchia assoluta di ottocento abitanti, che influenza le vite di un miliardo e trecento milioni di persone nel mondo”, continua Assange, “Immaginiamo di poter riversare l’intero archivio in un database elettronico ricercabile per parole chiave: le gerarchie ecclesiastiche sopravviverebbero a questo “megaleak”?”.

Valentino Salvatore

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59 commenti

Manlio Padovan

Magari fosse vero!

Ma la vedo brutta per Assange con quella gentaglia.

Federico Tonizzo

Beh, fino ad ora è rimasto vivo nonostante abbia infastidito un sacco di governi…
Un Vaticano in più non dovrebbe essere letale…
Sperando in bene per Assange, sarò molto curioso di spulciare tra gli “altarini luridi” del Vaticano! 😀

Manlio Padovan

Caro amico, non dimentichiamo che c’è semopre un (sotto) ponte dei farti neri.

Federico Tonizzo

Beh, se Assange morisse in modo sospetto, il Vaticano sarebbe uno dei governi più sospettabili, visto che per ora gli altri pare abbiano ingoiato il rospo…
Anzi, mi spingo a dire che, se il Vaticano desidera correre il rischio di farsi sospettare di una eventuale morte sospetta di Assange, al Vaticano converrebbe “agire subito” in tale senso, prima che Assange riveli quello che ha da rivelare…
Anzi, forse nemmeno, perchè – se ben ricordo – Assange ha affidato a dei suoi amici l’incarico di diffondere le notizie in caso lui venga “impossibilitato” a farlo…

teologo cattolico

quoto. Fin che restano segreti ognuno può pensare e dire quello che vuole. Finalmente Assange dirà e dimostrerà quali sonoe chiuderà ogni altra possibile speculazione. Io sono molto curioso. Spero non ci sia da pagare il costo di un libro.

test

Non cambierà nulla… quante porcate vengono compiute alla luce del sole senza che nessuno muova un dito…

Francesco

“chiuderà ogni altra possibile speculazione”

E’ vero teologo, ci sono persone che dicono ancora la chiesa e’ un’istituzione seria.

Rothko61

Ecco. Da oggi Julian Assange deve seriamente temere per la propria vita…

Kaworu

fossi in lui, abolirei i caffè ed eviterei di passare nei pressi dei ponti

Stefano Grassino

@ Rothko61

Di fronte alla nostra sede c’è uno bellissimo bar che si chiama “Andreotti”. Qualche volta, passando in sede mi ci sono fermato ma di chiedere un caffè………..Hum!!!!!

Paul Manoni

“una monarchia assoluta di ottocento abitanti, che influenza le vite di un miliardo e trecento milioni di persone nel mondo”

Wow! Non avrei saputo descrivere meglio la cloaca d’oltretevere! 😉
Oltretutto le persone su cui esercita l’influenza la CCAR, sono molte di piu’ se si consideraneo le ingerenze nelle politiche dei vari paesi, ed il fatto che all’interno di questi, non sono tutti cattolici cristiani romani. 😉

Continua la catarsi…Ottimo Assange! 😉

Alterego

Si, certo …..Ottimo Assange!
Ma non mi faccio illusioni Paul.
Assange potrà solo aggiornare ed allungare una fedina penale scritta in quasi 2000 anni e in una Storia così lunga e costellata di malefatte ne abbiamo visto di cose e che cosa è successo?
Anzi stesse attento Assange che li dove ancora non è arrivato qualcuno, potrebbe arrivare Santa Romana Piovra.

Paul Manoni

Per ora registriamo l’intento di Assange di divulgare notizie e segreti di cui nessuno e’ a conoscenza, che e’ cosa buona e giusta. 😉
Quando tutti saranno stati informati circa le lordure dei vari governi compreso quello Vaticano, auspico solo che molte persone tornino alla regione. 😉

Paul Manoni

Buffo che uno come te, che vive nelle illusioni, dia dell’illuso a me…! 😉

franco.c

Mah, è opinione diffusa (lo dice pure un mio carissimo mangiapreti) che le notizie appetibili sono quelle che verranno diffuse da Patanè sugli omosessuali non dichiarati.

Kaworu

indubbiamente, ma non sono le uniche.

chissà se diffonderà anche i nomi di qualche alto prelato 😉

Paul Manoni

Quell’universo parallelo e’ già stato abbondantemente approfondito seppur senza fare nomi… Titolo:”Sex and the Vatican” 😉

Kaworu

si lo so, ma magari il nostro amico non l’ha letto (tra l’altro mi puzza di “nuova verginità” di una vecchia conoscenza che ha finito per collezionare troppe figure, ma magari mi sbaglio io…)

il parroco di Funo

2000 anni di segreti?

ma gli hanno detto che gli archivi (fatti salvi gli ultimi anni) sono aperti?

Paul Manoni

Dubito seriamente che ciò che verrà pubblicato da Assange, sia materiale alla portata di tutti, sai?…Mi sa che prevedo tempi duri, visto che Assange parla addirittura di un “megaleak”. 😯

stefano marullo

ti devo smentire. Buona parte degli archivi relativi ai processi per eresia sono stati distrutti

Federico Tonizzo

@ stefano marullo
Ecco un punto su cui penso spesso…
Sapresti forse dirci un elenco delle eventuale varie altre parti degli archivi vaticani che sono state distrutte???
GRAZIE MILLE!!!

stefano marullo

@ Federico

A parte quelli per eresia non saprei dire e in questo periodo non ho molto tempo per scandagliare nella mia libreria. Qualcosa ho scritto, se hai pazienza nel cercare, rispondendo su altro thread ad Enrico sui commenti alla notizia del monumento alle streghe su ultimissime di qualche mese fa.

Fabio

Se anche fosse vero questo non smentisce quello che ha detto il parroco: se tali documenti sono stati distrutti ciò implicherebbe che non sono consultabili e quindi non c’è pericolo ad aprire gli archivi che contengono solo i documenti restanti.

il parroco di Funo

che io sappia una gran parte è finita sotto le ruote dei carri dell’esercito napoleonico (se li stavano portando in Francia) che così riuscivano a guadare le paludi

nightshade90

veramente, parroco, furono distrutti DAI PRETI e PER IMPEDIRE che l’esercito napoleonico ci mettesse la mini sopra (magari utilizzandoli per fare propaganda contro la chiesa, una volta mostrato il contenuto degli archivi). l’esercito napoleonico non distrusse un solo documento: se avesse potuto metterci le mani sopra, sarebbero stati troppo utili e preziosi per distruggerli…..

stefano marullo

@ federico tonizzo
Mi sono sbagliato, era un altro thread, spero di ricordare, ma la risposta era ad Enrico

stefano marullo

@ Federico Tonizzo

Sono riuscito a ricordare. Era una risposta ad Enrico nel dibattito sulla recensione del Gesù di d’Arcais. Ti estrapolo la parte relativa agli archivi vaticani. Scusami per il ritardo.

“Mi cita Stark, Kamen, ed Henningsen. Dopo i revisionisti dell’olocausto ci mancavano quelli sull’Inquisizione. Non per niente sono gli autori preferiti da Radio Maria, o dai siti ultracattolici che li citano in continuazione. Che si guardano bene dal citare altri storici come Deschner, Erhmann, Haller, Geza Vermes, Mereu, Pitrè, Bechtel, Prosperi… A rigore Stark non è nemmeno uno storico ma solo un sociologo. Non mi convince l’approccio apologetico di codesti autori. Che la tortura nell’ambito dell’Inquisizione religiosa fosse “regolamentata”, che le vittime fossero 60.000 (molti di più dei cosiddetti martiri cristiani comunque) invece che milioni, lei si sente rassicurato per questo? E’ come quelli che dicono “il socialismo reale a Cuba è diverso dallo stalinismo perché Castro ne ha ammazzati molto meno”. Ma un solo morto per la causa del socialismo reale inficia la dottrina del socialismo reale, tanto più migliaia di vittime in nome del cristianesimo “religione dell’amore”! Henningsen ha fatto una disamina basata statisticamente sui documenti. Meno del 2% sono i morti per stregoneria nell’Inquisizione spagnola (si è dimenticato di verificare quanti ebrei, o indigeni del Nuovo Mondo furono massacrati, ma forse non era oggetto della ricerca). Forse saprà anche lei Enrico, che la Chiesa Cattolica è stata molto zelante nel fare scomparire i testi che a lei non piacevano (si ricorda la distruzione della biblioteca di Alessandria, di molti autori “pagani” che duellavano con i Padri della Chiesa sappiamo solo la “versione” di quest’ultimi). Le varie Inquisizioni avevano a Roma insieme alla Congregazione del Sant’Uffizio, istituita nel 1500, il punto nevralgico. Gran parte degli archivi e verbali dei processi si trovavano a Roma ma sono andati perduti a seguito dell’incendio del 1559. Con buona pace di Henningsen, non sapremo mai veramente il numero dei processi e dei condannati al rogo. Senza dire che nel 1816 a seguito della Restaurazione, circa duemila volumi di processi e sentenze furono distrutti in Francia su indicazione degli archivisti del Sant’Uffizio. Pensa che avessero qualcosa da nascondere? Quello che non convince di Stark, Kamen e Henningsen è che non negano che ci furono roghi, processi e condanne, ma il loro sforzo si concentra nel dimostrare che “i Protestanti erano più feroci dei Cattolici”, e sarà anche vero (e qui facciamo venire un colpo al povero Spapicchio che dipinge sempre gli evangelici come autentici angeli del paradiso e i cattolici come diavoli dell’inferno, ma c’è chi ha una “storia” tutta sua) ma è poco consolante se si pensa al “ceppo” da cui entrambi provengono (un certo Gesù che predicava l’amore per il prossimo o almeno così si dice). Enrico, lei fa un po’ di confusione. E’ vero che eresia e stregoneria in origine erano due delitti distinti. Per molto tempo per la Chiesa furono valide le indicazioni del Canon episcopi che non prendeva sul serio le questioni circa voli notturni e creature infernali. Ma già nel 1257 papa Alessandro IV con la bolla “Quod super nonnullis” ritenne che la stregoneria sconfinasse nell’eresia e autorizzava gli inquisitori ad indagare sulle “streghe”. Il Malleus (niente veniva pubblicato che la Chiesa non volesse)che aveva il beneplacito dei papi fece il resto. Poi, va bene, non tutti gli inquisitori erano sadici come Corrado di Marburgo, c’erano anche persone che avevano il senso della pietà cristiana e che fecero di tutto per salvare le vittime. Ma questo, purtroppo,non cambiò il corso tragico degli eventi”.

Una piccola annotazione a tergo. Quando si parla di Archivio Segreto Vaticano, come si dice anche in alcuni dei commenti di questo thread, il “Segreto” non sta per “secretato” ma solo per “Centrale”.

Steffen666

Parroco, hai mai provato a chiedere? Perchè io sono stato cacciato senza pochi complimenti (e cercavo solo libri ruguardanti il medioevo e l’età moderna, essendo uno studente di storia). Vabe’ che sono un miscredente comunista senza dio, ma gli ospiti dovrebbero essere rispettati…

Francesco

“magari non è proprio la biblioteca comunale”

E’ vero parroco, da una biblioteca comunale puoi uscire senza libri dagli archivi del vaticano puoi non uscire completamente.

Mac

davvero, Parroco???!?! da quel che so, non è proprio tutto così aperto… devo quotare Steffen666

Ida V.

cerchiamo di mettere un po’ d’ordine: buona parte degli archivi inquisitoriali sono stati portati via dall’esercito napoleonico e successivamente ma solo in parte recuperati e pertanto consultabili sia presso l’Archivio segreto vaticano sia presso gli archivi francesi. Occorre poi ricordare che, sempre in periodo napoleonico, molti archivi inquisitoriali furono fatti distruggere dalle autorità francesi. Ma a Bologna, ad esempio, si conservò volutamente, quale testimonianza dell’esecrabile e mai sufficientemente esecrata inquisizione, il solo ms. pergamenaceo B.1856 oggi nell’Archiginnasio. Per quando poi riguarda l’accesso alla Biblioteca Apostolica Vaticana e all’Archivio segreto (che in parte è stato scannerizzato) occorre una lettera di presentazione da parte di persona nota o studioso di fama; cosa legittima trattandosi di Stato estero. Al proposito a Steffen666 dico, da agnostica comunista, che se il patrimonio librario e soprattutto quello archivistico del Vaticano sono strumenti preziosi, non è però necessario andare in Vaticana per la consultazione di testi reperibili in molte altre sedi.

bradipo

il parroco è riuscito a dire che gli archivi sono aperti e poco dopo che non sono aperti…

mirko

…e il diritto alla privacy del vaticano?!?
siete proprio a senso alternato!…i politici omofobi vanno difesi ( tanto non è una battaglia che vi riguarda ) mentre il vaticano no…
bravi. w la coerenza!

Maurizio_ds

Beh, se Assange riuscisse nell’impresa sarebbe davvero un mito. In vaticano non ci sono solo i loro segreti, ma anche i segreti di una miriade di altri personaggi di altri Stati. Se ce la fa però, ho l’impressione che a quel punto proveranno a farlo fuori sul serio.

c.j.

Tra le altre cose Julian Assange è quell’eroe della verità (ha dedicato buona parte della sua esistenza e delle sue finanze ed energie in nome della verità) ad esser stato letteralmente massacrato dalle femministe svedesi, lui stesso definì la Svezia “l’Arabia saudita del femminismo”, e venne ingiustamente accusato di stupri completamente campati in aria ed inventati per screditarlo e per gettare fango sul suo operato. Non dimentichiamo i fatti.

Google: “Sweden is The Saudi Arabia of Feminism”

Youtube: “Assange arrest warrant ‘no mistake'” – Al Jazeera

Julian Assange grande eroe contro i bugiardi, i delinquenti, gli ipocriti e le femministe.

Giusto per le femministe pazze di questo sito che spesso dimenticano la realtà dei fatti.

Sì, Julian Assange è un eroe, e quelle schifose delle femministe che hanno cercato di gettare fango sulla sua figura sono soltanto delle povere malate mentali.

(Se non la pubblicate non c’è problema, capisco che il sito de l’Uaar passa solo ciò che non “da fastidio” ed è pienamente in linea con il sarcasmo ateo-femminista).

Io rimango ateo razionalista come sempre. Ma allo schifo della propaganda.
Orgogliosamente anticattolico e antifemminista.

fab

Chissa perché queste azioni vengono sempre espresse al tempo futuro. Ogni tanto mi piacerebbe il presente o il passato prossimo.

Laverdure

“Lista dei desideri” dice Assange,ma la parola giusta e’ “lista dei sogni”.
Tutti i suoi scoop,come del resto anche quelli del Washington Post al tempo del Watergate o della stampa in generale sono solo il frutto di soffiate di “gole profonde” interne ai vari ambienti,che si servono di loro come comode casse di risonanza per propaganda utile ai lor fini personali.
E non credo che all’interno della Curia ,dove pure non mancano di certo le rivalita,ne trovera molte,di gole profonde.

Stefano Grassino

Ricordiamoci tutti quanti di come funzionano i servizi segreti di tutto il mondo. Spesso sono costretti ad agire al di fuori delle regole, sia che lo facciano a fin di bene in difesa dello stato democratico che per obbedire a lobby potenti che all’interno di uno stato, comandano come e più del governo stesso. Quando ti muovi al di fuori delle regole, la cosa migliore è quella di non lasciare mai nulla di scritto: lo fai con tanti ringraziamenti di chi ti comanda (avanzamento di carriera o bei soldoni in conti di qualche banca delle isole Cayman) e ti porti il segreto nella tomba; troppo sporco quello che hai fatto, meglio che nessuno sappia. E’ una garanzia anche e soprattutto per il committente, il quale di fronte ad una denuncia dell’autore potrà sempre dire: cosa? Ma quando! Io? E chi conosce costui e quei signori morti ammazzati……signor giudice, signori membri della commissione parlamentare, qui si vuole screditare una specchiata persona con calunnie che non stanno ne in cielo ne in terra………………….. 8)

天路 tianlu

Per fortuna che il killer di Giorgio Ambrosoli Robert Venetucci, amico di Sindona e marcinkus è in galera. Ha ancora tanti amici fra le persone pie che contano e non gradiranno che si metta in dubbio la santità e la beatitudine dei monsignori.

Fedele Razio

Forse Assange dimentica che il miliardo e trecento milioni di persone che cita non “sono influenzate”, ma aderiscono liberamente alla proposta religiosa del cattolicesimo.

Ovviamente, in risposta all’altra proposta, quella della nevrosi ateista, che, mi spiace per voi, ma è l’autostrada per l’infelicità.

Cari saluti.

Markus

Dear Mr. Assange, you have just found a full time job. You are welcome anyway.

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