Dopo le dichiarazioni di Aurelio Mancuso riguardanti la prossima pubblicazione su un sito internet delle liste di politici, personaggi famosi e religiosi gay ma omofobi, si è scatenato il dibattito nel mondo omosessuale tra sostenitori e contrari. I favorevoli – in particolare il gruppo di informatici anonimi che hanno registrato il sito all’estero – vogliono scuotere con un gesto forte “l’ipocrisia” di tanti che sono gay ma impediscono agli omosessuali di vedere riconosciuti dei diritti, oppure concorrono a campagne di denigrazione nei loro confronti. Mentre i contrari parlano di violazione del diritto alla privacy e di metodi violenti e discutibili per sostenere le istanze gay, che intaccheranno la credibilità agli attivisti e potranno favorire attacchi personali senza prove concrete.
Il presidente nazionale di Arcigay Paolo Patanè parla di “pratica di estrema violenza”, di gesto “violento e vigliacco” e di “macchina del fango”: si dissocia condannando “con la massima severità” tali iniziative “perché gratuite violente ed inutili”. Di tenore simile la posizione di Franco Grillini, ex presidente di Arcigay, che usa l’espressione “Wikileaks degli omosessuali”. Anche altre opinioni di esponenti gay, per la maggioranza contro la lista degli outing, sono riassunte da Repubblica.
Valentino Salvatore
bha così senza ragionar troppo il discorso sulla “privacy” di orientamento sessuale che Patanè e soci fanno non credo sia auspicabile a chi di professione fà lo sciacallo in parlamento sulle libertà di glbt.Mi spiego meglio.Se un politico fà della sua bandiera politica la lotta all’evasione fiscale condannando con il suo governo a pene severissime gli evasori,e qualcuno (chiunque esso sia)che possiede informazioni tali da smentire i rapporti suoi e di governo in materia fiscale (evasione,falso in bilancio,banca rotta fraudolenta etc.)ne facesse aperta confessione smascherando “l’ossimoro” nessuno(?) parlerebbe di diritto alla privacy negato.
sì, ma evasione fiscale, falso in bilancio, bancarotta fraudolenta etc sono reati o quantomeno illeciti amministrativi, essere omosessuale no (Giovanardi permettendo). Capisco lo spirito con cui nasce l’iniziativa, ossia sp*ttanare gli ipocriti che creano sofferenze al prossimo, ma tutta la faccenda mi lascia un po’ dubbiosa.
certo,si forse il mio commento è di facile interpretazione,non volevo assolutamente comparare i reati fiscali all’orientamento sessuale.
io parlavo appunto di quei politici che vedono l’essere glbt un “reato”.
svelando la loro posizione contraddittoria si metterebbero alle strette dimostrando che le tesi da loro asserite sono una pura campagna xenofoba.
capricci interni al mondo gay. Non capisco il nesso con le tematiche dell’ateismo, ma è problema mio.
nemmeno io capisco il tuo interessamento per le questioni gay, a meno di pensare a una certa dose di meccanismi di difesa.
tipo “la prima gallina che canta è quella che ha fatto l’uovo”.
ma i tuoi problemi con la tua sessualità sono appunto tuoi, io semmai ti posso consigliare di farci i conti.
o, almeno… astieniti dal commentare certe questioni, risulti più credibile.
mmh, le “liste” non mi sono mai piaciute
ma si sta parlando di politici, di personaggi pubblici, che fanno campagna elettorale e rastrellano voti su istanze precise
mostrare l’incoerenza politica tra cio’ che predicano e cio’ che razzolano in linea di principio mi sembra fattibile
vediamo poi i modi
Condivido!
@Grendene
Bel discorso in teoria,ma chi stabilira quali sono i politici che vanno pubblicamente
“messi alla berlina” per le loro inclinazioni sessuali a causa dei loro atteggiamenti intolleranti reali o presunti,e quelli che invece meritano che tali
inclinazioni restino pudicamente nascoste ?
Non ti sembra che all’atto pratico questo diventi l’ennesimo strumento di propaganda politica tanto faziosa quanto indecente ?
Basti pensare al comportamento della magistratura riguardo alle prodezze sessuali del Cavaliere :credi che in tutti questi anni e anche ora prodezze anche peggiori da parte di altri personaggi non siano state trattate con incredibile “comprensione” dalle toghe nostrane?
Basti pensare alla pedofilia ecclesiastica:provate a paragonare la gestione “nostrana”
con quella della magitratura USA o anche di altri paesi europei.
E dato che i corrispondenti della stampa straniera non sono certo tanto imbecilli da non notarlo,potete ben immaginare quali saranno i loro commenti e come tutto cio’ stia giovando al prestigio di politica,magistratura e maturita del paese intero.
Quale altro personaggio italiano secondo te può avere fatto prodezze sessuali maggiori che Berlusconi? Inoltre sappi che non sono le prodezze sessuali oggetto di indagine penale, anche se sui giornali vengono principalmente focalizzate quelle, per ovvi motivi di marketing. Invece è indagata la famosa telefonata alla questura di milano, come concussione, che ci sta indubbiamente, e la relazione con Ruby, minorenne, che è reato per le leggi vigenti. Tutte le trombate con decine di escort portate da Giampi sono investigate come reati di Tarantini, associati a tentativi presunti di estorsione e ricatto verso il “povero Silvio”.
@Nathan
Diversi anni fa un noto industriale,Moncini,ex presidente dell ACI,ebbe la bella idea di
voler fare tturismo sessuale pedofilo negli USA.
Senonche il “procacciatore ” con cui si incontro era un agente dell’FBI,che prima di
qualificarsi e arrestarlo gli diede corda,registrando le “prestazioni” da lui richieste,che erano roba da far vomitare perfino parecchi pedofili:desiderava una bambina da picchiare a sangue!
Mentre era in corso il processo,un aeropago di politici di diversi partiti nostrani invio’ ai giudici una lettera aperta di intercessione in suo favore,cosa che non gli evito 8 mesi di galera e l’espulsione dagli USA con la chiara ingiunzione a non rimettervi mai piu’ piede.
Poco tempo dopo indovinate chi fu “ospite d’onore” in una trasmissione RAI sulla pedofilia ?
Ora,per quanto indecente possa essere iil comportamento del Cavaliere con minorenni che,non dimentichiamolo,erano prostitute di professione in “servizio” gia da tempo,il caso di cui sopra mi sembra superarlo di parecchio,eppure il comportamento di quei politici o dei vertici RAI non provoco reazioni di nota
Forse perche era “politicamente non sfruttabile” ?
E di esempi simili se ne potrebbero fare molti,a cominciare,ripeto,dall’atteggiamento “conciliante” di politici e magistrati verso
la pedofilia ecclesiastica.,come pure dalla disinvoltura con cui l’opiniione pubblica ha digerito il fatto che una forte percentuale di parlamentari sia “fatta” di cocaina e droghe varie,cosa che migliorera certamente la loro professionalita,come gli elevati costi di tale vizio miglioreranno certamente la loro resisrtenza alla corruziione.
Ma si sa,”omnia munda mundis”,quando nessuno ha interesse a sfruttare la cosa,
altrimenti perfino le scie degli aerei diventano un caso di coscienza nazionale.
dire che Casini ha divorziato e poi si e’ risposato e’ violazione della sua privacy?
per me no, perche’ come politico basa il suo consenso elettorale sui valori cattolici
il caso mi sembra simile (non identico)
Casini è divorziato ed in quanto tale, se non vado errato, dovrebbe essere scomunicato.
Eppure, mi sembre di ricordare che ultimamente è stato ricevuto dal papa, o no?
Questi sarebbero i valori cattolici su cui basa il suo consenso elettorale Casini?
Vabbè che a Pavarotti, altro scomunicato, gli hanno concesso i funerali in chiesa mentre a Welbi no, ma ormai sappiamo come funzionano i valori cattolici.
Neanche a me sono mai piaciute le “liste”, ma se una lista mette a nudo la verità, l’ipocrisia, ben vengano tutte le liste del mondo.
Sappiamo pure quello che da secoli dice il “prete”:
“Fai quello che predico e non quello che faccio”.
Scommetto il mio braccio destro che a Casini, il matrimonio gli e’ stato annullato dalla Sacra Rota, quindi e’ come se non fosse mai accaduto. 😉
wow, 3 risposte prima di cominciare a parlare male del cattolicesimo!! Stiamo migliorando…..
Wow, 3 risposte prima di cominciar a parlar male del cattolicesimo (in un argomento non prettamente religioso). Stiamo migliorando…
@joseph
Propongo uno schema di partenza piuttosto semplice. Parto dall’assunto che il “purismo” (“in un sito anticlericale si deve prima recitare una preghiera anticlericale ‘in chiaro’, come incipit/litania uguale e contraria, poi iniziare a parlare”) va bene in un mondo “puro”, in cui i concetti e le idee platoniche vivono di vita propria e sono slegati dalla realtà e non contaminati dalla sporcizia del reale.
Non è il nostro caso (anche e solo perché non è MAI il caso).
1. Omofobia in Italia = portato di condizionamenti cattolici;
2. Politici omofobi = gente che fa il gioco della chiesa;
3. Politici omofobi gay = gente che fa tanto bene il gioco della chiesa da essere ipocrita come la stessa;
4. Discorso contro i politici omofobi gay = discorso contro il clericalismo all’ennesima potenza e, pertanto, discorso contro la chiesa foraggiatrice di omofobi purché omofobi “ufficiali” (anche se gay).
In quattro semplici passaggi sottintesi, ecco un aiuto a chi, se non sottintende, poco intende…
Il divorzio è un atto pubblico pubblicarlo non è reato. Qui si parla di pubblicazione di informazioni personali non pubblichè e per altro non sono nemmeno reato.
Io sono contro qualsiasi forma di violenza e l’imporre in Coming out è una violenza.
Non si risponde alla violenza (l’pocrisia dei politici) con la violenza
imporre l’outing è invece il giusto prezzo che gli ipocriti devono pagare e la presunta “violenza” dell’outing forzato non è nulla rispetto alla violenza dei politicanti ipocriti.
Se non fossero stati ipocriti non si sarebbe arrivati a tanto. ci potevano pensare prima
Per i politici non c’è diritto alla privacy. Quindi nessuna violenza.
Il fatto che la legge eventualmente lo permetti non vuol dire che non sia violenza.
La legge permette l’alimentazione forzata, quindi non è violenza?
Francesco s,
sagge parole, quoto e approvo in toto. Finalmente un commento onesto e rispettoso.
wow, un cattolico che dice che l’alimentazione forzata sia una violenza!
ebbravo franco.c, migliori.
Forse Franco non mi ha letto bene?! O il razionalismo è contagioso?
Per me,politici e preti privatamente omosessuali e pubblicamente omofobi vannoSMASCHERATI. Altro che violazione della privacy! In modo che le persone sappiano con chi hanno a che fare! Sperando che si riesca a capire che l’omosessulaità NON è una malattia,ma una sessualità naturale come quella eterosessuale. E’ malattia per gli altri,per lor signori,politici e preti,no. Ma guarda un pò !
Hai dimenticato nella elencazione (ma ti aiuto io) i seguenti:
attori, farmacisti, infermieri, bidelli, atee, agnostici e miscredenti, ecc. Se scrivi una informazione cerca d’essere il più preciso possibile. Poi scusa, ma chi è che afferma che l’omosessualità sia una malattia? Mai sentito.
“ma chi è che afferma che l’omosessualità sia una malattia? ” hai vissuta per caso nelle foresta della Nuova Guinea negli ultimi dieci anni?
franco.c stai togliendo ogni dubbio sul significato di c.
io cerco di darti delle possibilità ma tu insisti…
Che buffoni, garantisti sull’omosessualità quasi fosse un reato. Non vedo dove stia la violenza nello svelare che chi condanna i gay contribuendo a livello attivo alla loro discriminazione nei diritti civili e alimentando il clima di omofobia subisca le conseguenze di ciò per cui si impegna. Non è forse ciò per cui si battono? Non sono forse i valori in cui credono?
Il vero male dei gay italiani sono proprio i gay italiani.
E questa volta non mi riferisco solo a quelli in tonaca.
nel permettere*
Mai contenti: chi sbraita a favore, chi è contrario. Scusate ma non pensate a cosa potrebbe provare l’amichetto sprovveduto del GAY esposto al pubblico ludibrio? Santi numi qui succede una rivoluzione.
guarda che il pubblico ludibrio e le persecuzioni le hanno innescate i gonnelloni e politicanti…e poi se uno di questi ultimi subisce le conseguenze del suo operato non è di certo opera della comunità gay
Quoto appieno, bravo Cerberus!
quoto
sarebbe opportuno che succedesse una rivoluzione, caro.
dicevo che per me dipende dai modi: coinvolgere persone che non c’entrano non sarebbe corretto
denunciare incoerenza dei politici, sì
Io tutta questa violenza e resistenza alla pubblicazione dei nomi di politici omofobi che portano avanti campagne contro gli omosessuali, ma che in realtà lo sono loro in primis, francamente non la vedo. Se sei un politico omosessuale che “rema contro” le cause per i diritti degli omosessuali, per me e’ giusto che la tua incoerenza venga denunciata apertamente. Non si tratterebbe proprio di violazione della privacy, ma di sbugiardamento di soggetti che magari, proprio nella “violenta” lotta che fanno nei confronti del riconoscimento dei diritti dei LGBT, hanno costruito la loro carriera politica. Tout court, “Mors tua vita mea”.
Bisognerebbe quindi vedere se l’aforisma di Popper sulla tolleranza (Cit. “Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti.”), possa ritenersi valido in questo contesto insomma. 😉
concordo con te e con gli altri sulla tua linea
aggiungo che lo stesso dovrebbe valere ad esempio per chi ha avversato ai tempi la legge sul divorzio e poi ha divorziato, per chi ha voluto quella porcata della legge 40 e poi è andato all’estero alla bisogna e via dicendo.
“Avversato la legge sul divorzio e poi ha divorziato”
😯 Non basterebbero 17 volumi di una biblioteca per riuscire a trascriverci i nomi di questa eventuale lista 😯
E’, per me, una questione di pratiche e di metodi. Applicare un metodo nazifascista non mi può aiutare ad ottenere maggiore democrazia, più diritti fondamentali, diritti umano. Sintomatico della metodologia sbagliata è anche il fatto di aver aperto la discussione sul metodo, ma di aver completamente mancato il bersaglio dell’omofobia.
E concordo con chi dice che nons i può forzare nessuno ad uscire fuori, nemmeno chi rema contro se stesso. Se chiediamo diritti umani non possiamo applicare metodi disumani.
SE leggi bene, la notizia, chi va contro chi sono i GAY; tieniti in disparte (consiglio spassionato) a breve voleranno stracci e sedie.
non sembri aver capito la notizia, anche se pensi di averla letta bene.
Mi sembra che non abbia capito un gran che nemmeno della formulazione delle frasi in lingua italiana, se e’ per questo. 😉
Ad ogni modo per farmi stare in disparte, ci vuole ben piu’ di un consiglio credimi. 😉
L’unica cosa che mi dispiace in questo caso, e’ di non essere omosessuale e non capire pienamente i meccanismi per i quali alcuni di questi, vedono male la divulgazione delle ipocrisie di chi li discrimina. 😉
ci devo pensare sopra, qualche spiegazione mi sta venendo.
Agita&Gusta
Chi, omosessuale, danneggia gli omosessuali e fomenta la discriminazione giuridica, non “rema contro se stesso”. Rema contro tutti TRANNE se stesso, lucrando sul fatto di appartenere all’esiguo, “privilegiato” novero di questi “tutti” che può complicare la vita ai restanti suoi simili salvando la pelle – e molto bene, nel lusso e con il pubblico plauso – grazie ad un atto di somma viltà. Sul piano etico, non riesco a immaginare niente di più ributtante.
È come girare in carrozzina e spendersi notte e giorno per impedire la rimozione delle barriere architettoniche per avere un trono d’oro tutto per sé (prestazione di scambio, prostituzione etica elevata al cubo). Non esiste nulla di più abietto né c’è modo di esprimere a parole il disgusto che sa suscitare una simile condotta opportunistica: “sacrifica i tuoi simili e avrai salva la pellaccia con tanto di pelliccia”.
Bleah!
Concordo con Paul e Kaworu!
Kaworu,
ci devo pensare sopra, qualche spiegazione mi sta venendo. Non pensare troppo; ti protrebbe andare il fumo i pochi neuroni rimasti
toh, l’educazione dei cattolici viene sempre fuori… senza scavare nemmeno troppo in profondità.
beh, posso capirti… la mancanza di argomenti fa di questi effetti.
Kaworu come sei ingrata, ti vuole evitare cio’ che e’ successo a lui ma non capisce che avete condizioni iniziali (maggiore numero di neuroni nel tuo caso) molto differenti e che quello che e’ successo a lui non ti puo’ accadere. 😆
esatto
“Bisognerebbe quindi vedere se l’aforisma di Popper sulla tolleranza (Cit. “Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti.”), possa ritenersi valido in questo contesto insomma.”
Direi proprio di sì.
Anche in America sputtanano senatore repubblicani che in parlamento tuonano contro gli omosessuali e si oppongono ai loro diritti, e poi vanno nei bagni degli aeroporti a proporre servizietti, e là il biasimo è riservato a chi vive con doppiezza pubbliche virtù e vizi privati, non certamente a chi fa operazione di trasparenza.
Solo in Italia ci può essere così tanta ipocrisia da tuonare contro chi svela gli omosessuali omofobi, e poi dopo tacciano quanto l’omosessualità viene utilizzata come arma politica per denigrare persone come successo con Marrazzo.
concordo
Errata corrige. Marrazzo non si è dichiarato omosessuale (leggere intervista su Repubblica). Non scrivete panzane come vostro solito.
marrazzo non è omosessuale (sia che si dichiari tale, sia che non lo faccia), così come non è omosessuale qualsiasi altra persona che sta con individui transessuali.
A franco c. ma riesci a comprendere l’italiano? ho citato il caso Marrazzo perché nel suo caso le preferenze sessuali sono state utilizzate per farlo fuori politicamente, peccato però che Marrazzo non sia mai andato a fare campagne anti-gay o anti-trans, al contrario di tanti politici sedicenti cattolici ed eterosessuali, che di giorno tuonano contro gay e lesbiche e poi di nottetempo vanno nei localini a farsi soddisfare da qualche nordafricano.
Il problema è che Marrazzo non ha mai negato diritti a nessuno, i secondi invece sì, e non è solo una cosa che riguarda i gay, se pendi all’on. Mele dell’udc che di giorno si oppone ai riconoscimenti delle coppie di fatto sostenendo la sacralità della famiglia fondata sul matrimoni e poi la sera andava su gli yacht a festini a base di coca e donnine.
Diritto alla privacy di un personaggio pubblico? A me sembra un ossimoro.
Nel momento in cui diventi personaggio pubblico non hai piu` una privacy, come possono testimoniare attori e musicisti, per cui mai nessuno ha spezzato una lancia.
E poi puoi avere il diritto alla privacy, ma non all’ipocrisia.
Esatto, non ha più una vita privata. Soprattutto quando costruisce la propria candidatura politica esaltando le caratteristiche morali della propria a scapito di quella altrui. Che non promuovano valori attinenti la vita privata nei quali non credono nemmeno loro. La vita privata, diventata così strumento politico, non è più privata.
Metti pure che gli atei non sono poi cosi` rispettosi della privacy degli “atei devoti”, quindi non vedo perche’ farsi dei problemi nei riguardi di arrivisti ipocriti, di qualsiasi colore e sapore siano.
Infatti!
Un personaggio è “pubblico” anche in questo senso e cioè che non può più sperare di avere una sua privacy, quindi nel momento in cui ha fatto la scelta di diventare uomo pubblico ha implicitamente fatto altre scelte.
Il Papa è un personaggio pubblico?
Certo che si!
Chissà se qualcuno, oltre ad Assange con internet, ha mai pensato a fare qualche intercettazione telefonica su………
Si spendono milioni di euro per intercettare le bungate, forse sarebbe interssante intercettare le vaticanate.
Secondo me invece è un’ottima cosa.
Sarebbe sbagliato divulgare che il politico A o il cardinale B sono omosessuali se A e B non hanno mai espresso opinioni negative sull’omosessualità.
Ma invece il politico C e il cardinale D che continuano a ripetere gli argomenti del contro natura, dell’onta morale degli omosessuali, dell’assurdità di fare leggi che ne tutelino i diritti se sono omosessuali dal mio punto di vista è giustissimo divulgarlo.
La privacy è in generale inviolabile, d’accordo. Se però il mio vicino di casa commette omicidi non è che posso star zitto solo per non violare la sua privacy!
Ognuno è libero di fare quello che vuole purchè non danneggi gli altri. Un politico e un cardinale omosessuali hanno tutto il diritto di vivere la loro omosessualità e di non farlo sapere. Se però tenere nascosta la verità è l’unica cosa che permette loro di essere ipocriti e di incidere negativamente sui diritti altrui, allora la privacy non è più un diritto al pari del vicino ci casa che compie un omicidio.
Ovviamente andrebbero pubblicati solo i nomi di coloro che hanno fatto almeno una dichiarazione negativa sull’omosessualità o sui diritti degli omosessuali.
Sarebbe sbagliato mettere il politico E o il cardinale F solo perchè fanno parte di un partito politico che è contro l’omosessualità, se poi E ed F non hanno mai fatto affermazioni al riguardo.
Inoltre dovrebbero esserci prove documentate sui politici o i cardinali che sono omosessuali, e anche quando si è certi al 99,9% ma non al 100% bisognerebbe comunque sottolinearlo.
Quoto tutto.
Secondo me il problema è che queste liste non forniranno nessuna prova e quindi non avranno alcun valore.
Cocordo. L’ipocrisia di un personaggio pubblico che vive come tale di consenso deve essere fatta conoscere… ma – chiedo da profano – è poossibile stabilire inequivocabilmente l’omosessualità di chi fa di tutto per nasconderla?
Penso che abbiamo le foto e le testimonianze per dirlo.
ci sono vittime di violenza
che si rifanno sugli altri
e vittime di violenza
che affinano la propria sensibilità
?
probabilmente si riferisce ai cattolici, col “vittime di violenza che si rifanno sugli altri”.
almeno, loro dicono di esser stati vittime di violenza.
e che si rifacciano su altre minoranze, è sotto agli occhi di tutti.
magari voglio dire che ci sono anche vittime che non vogliono diventare carnefici a loro volta.
sembra che i criptogay siano già vittime che hanno deciso di diventare carnefici.
Probabilmente intende dire che ci sono omosessuali discriminati che si aggregano ai discriminatori (leggasi cattolici) nascondendo la propria condizione per trovarsi in una vantaggiosa condizione maggioritaria e poi ci sono gli omosessuali che, vittime della violenza dei discriminatori, allargano i loro orizzonti comprendendo che è necessario abbandonare del tutto gli infantilismi e le perfide logiche della religione per avere pieno rispetto e dignità di sé e dei propri simili.
magari intendo dire che ci sono anche vittime che non vogliono diventare carnefici a loro volta.
un omosessuale che ha deciso di nascondersi E (è questo E la cosa grave) di danneggiare altre persone omosessuali, è già una vittima che è diventata carnefice.
e non ci sono più le mezze stagioni
Qui si vuole combattere lo spregevole nemico con i suoi stessi metodi.
Non è così che si fa cultura e che si migliroa la società e sicuramente non porterà nessun miglioramento alle condizioni dei gay in vaticalia, anzi saranno dalla parte del torto.
eh no…dalla parte del torto ci sta chi , pur essendo omosessuale, osteggia , con fare ipocrita, il riconoscimento dei diritti GLBT.
Hanno scelto l’ipocrisia ( scelta del tutto legittima) ? Bene ora però è giusto che se ne assumano le conseguenze.
Perchè, sono previsti miglioramenti per gli omosessuali in questo paese? 😯
Si tratta a mio avviso di un’iniziativa violenta (imporre il coming out) ecco perchè l’autore è solo EX presidente dell’arcigay.
La violenza è qualcosa contrario allo spirito della comunità omosessuale, tant’è che la bandiera della pace è un simbolo gay, altrimenti si passa dalla parte del torto.
la bandiera della pace NON è un simbolo gay.
sono due bandiere diverse.
i colori sono al contrario e in origine erano anche differenti (più numerosi per quella gay).
Si è vero, chiedo venia, ma entrambe prendono ispirazione dall’arcobaleno e sono simbolo di pace.
E comunque il mio discorso sulla non violenza lo porta anche il presidente dell’Arcygay Patanè.
Le ho sempre confuse, anche se questa confusione sia voluta a livello simbolico
può portarlo anche oscar wilde, ma esser gentili e remissivi con questi individui non ha mai portato a nulla.
se non a roba come questa:
http://www.queerblog.it/post/12163/carlo-giovanardi-sulla-lesbica-aggredita-a-milano-sarebbe-grave-se-le-due-avessero-molestato-la-compagna-delluomo
io di farmi prendere a pesci in faccia ne ho le tasche piene, sinceramente
Brava Kaworu! 😉
Fight fire with fire!!
quoto Kaworu
Francesco S. ma di quale violenza stiamo parlando?di chi ha tutti i mezzi politici e governativi per imporre la propria legge (ecco la violenza) ,oppure quella di chi non ha altri mezzi che denudare il re?
(andrà a finire che anche noè era gay …)
parroco, ti sei ubriacato col vino della messa o ti senti in dovere di marcare ogni thread con commenti insensati e inutili?
@Francesco S.
A prescindere dal fatto che il dizionario di lingua italiana, alla voce “violenza” dice ben altre cose, e queste non sono affatto pervenute in questa iniziativa.
Ma poi bisognerebbe riflettere sul fatto che la violenza (quella vera!!) gli omosessuali la subiscono, proprio a causa di politicanti ipocriti ed omofobi che non riconoscono diritti alla comunità LGBT. Vorranno mica sempre subirla questa violenza, spero!?…E allora, iniziative di questo genere, che sono assolutamente non violente, dal punto di vista fisico almeno, sono ULTRANECESSARIE.
@ Francesco: tutt’al più è un atto volto a contrastare la violenza dell’ipocrisia dei politicanti.
é un mezzuccio anche brutto da usare , ma se non ci fosse stata ipocrisia e omofobia da parte di questi gay repressi non si sarebbe arrivati a tanto.
vero.
poi possiamo discutere sui motivi che hanno portato questi individui a sviluppare un’omofobia interiorizzata (o più probabilmente una faccia come il cu lo).
tipo l’ambientucolo omofobo clericale italiano.
ma restano comunque delle responsabilità individuali.
Ci sarà pure un motivo perchè il presidente della principale associazione gay italiana la reputa violenta, e questo è un fatto.
Imporre il coming out è violento perchè va contro la volontà della persona di darne comunicazione. Ogni violazione della volontà di una persona in materia di questioni personali è violenza.
Così come quando consideriamo violenta l’alimentazione forzata nei confronti di chi non la vuole, perchè viola la volontà della persona allo stesso modo per coerenza dobbiamo considerare violenza l’imposizione della volontà altrui quando questo riguarda anche i nostri PEGGIORI NEMICI, altrimenti gli incoerenti diventiamo anche noi.
L’arcigay lo sa e non si fa fregare, non facciamoci fregare anche noi.
come ho detto sopra, non mi interessa minimamente.
tu non reputi affermazioni come quella postata qui sopra delle violenze (ben peggiori di un outing di un ipocrita)?
io si.
e mi sono stancata.
e se a farla fosse stato un cripto gay, le balle mi girerebbero ancora più vorticosamente.
francesco, a un certo punto la pazienza e la sopportazione di molte persone, gay o meno, si esaurisce.
per me arcigay può pensare ciò che meglio crede e a me sinceramente non tange minimamente quello che arcigay pensa e (non) fa.
anche l’utilizzo di un coltello contro chi ti vuole sparare è violenza ma si tratta di legittima difesa.
Potevano pensarci prima di affossare la legge.
“va contro la volontà della persona” anche la legge 40 va contro la volontà delle persone che vorrebbero accedere alla fecondazione assistita per avere un figlio e allora…
Qui si sta dimenticando che si parla di politici, di chi fa le leggi clericofasciste di questo paese di M., e sono costoro i primi che violentano le libertà personali di tutti i cittadini facendo diventare i loro privati capricci obblighi di legge per tutti i cittadini, quindi è giusto metterli al pubblico ludibrio. Finché il popolo italiano sarà solo un popolo di pecore, continueremo ad avere questa classe politica.
L’affossamento di una legge, ovverodell’aggravante omofoba che condividevo, non giustifica certi mezzi “border-line”.
Poi non è detto che un politico o un gay che sia contrario all’aggravante omofoba sia omofobo, nel senso che è condizione necessaria ma non sufficiente.
Personalmente trovo una stupidata non prevedere un’aggravante omofoba, ma usare il pettegolezzo o pagare qualcuno per spiare l’avversario nella vita privata, è qualcosa che non mi appartiene e non dovrebbe appartenere a un razionalista ateo e agnostico quale sono.
Scoprire l’ipocrisia ed additarla al pubblico ludibrio è un diritto ed un dovere. Chiunque sia l’ipocrita.
Scoprire l’ipocrisia dei politici ed additarla al pubblico OSTRACISMO ELETTORALE è un diritto ed un dovere.
Caro amico, hai ragione. Lasciamo il ludibrio al privato e personale, assieme ai pesci in faccia e ai calci sui denti, e massifichiamo l’ostracismo elettorale.
Concordo appieno con il commento di Paul Manoni ore 12.07. GRANDE Paul! Concordo anche con Manlio Padovan commento ore 13.09. GRANDE!
Gli ipocriti mi hanno sempre fatto schifo e, se vengono sputtanati, mi fa piacere.
E’ il trattamento più efficace per queste persone .
Sicuramente poi , modificheranno i loro comportamenti omofobi .
Qualcuno si dispiace perchè potrebbero soffrire…..
è la vittima che ama il suo carnefice……
Intanto leggete cosa sta succedendo in giro per il mondo: http://www.dailymail.co.uk/news/article-2036384/Lesbian-couple-dressed-adopted-son-girls-clothes-posted-photo-Facebook.html
Io credo che non debba essere consentito ad una coppia omosessuale di adottare dei figli, perché poi i risultati sono questi.
Gli psicologi dicono che ogni bambino ha bisogno non solo di un padre e di una madre, ma pure di essere educato secondo il genere a cui appartiene: se maschio, va educato da maschio… se femmina, va educata da femmina. Queste cose non sono mie invenzioni, ma sono cose che derivano da studi scientifici.
quindi fammi capire…
da UN caso, tu tiri fuori una legge?
interessante.
quindi, visto questo caso, agli etero non dovrebbe essere consentito di avere figli perchè poi i risultati sono questi http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3781348167
(ti faccio notare che sto “ragionando” come te)
ah, riguardo a quel che dicono gli psicologi….
quel che dicono e gli studi mi sembrano leggermente differenti dalle tue farneticazioni.
tra l’altro, sei mostruosamente OT. non devi sempre dire qualcosa se non sai cosa dire eh, puoi anche tacere ogni tanto.
toh, leggi http://www.apa.org/helpcenter/sexual-orientation.aspx
@ ok allora impediamo agli etero di avere figli e nel caso in cui ce li abbiamo di mandarli in chiesa d’altronde la gran parte delle molestie avvengono appunto in famiglie etero o nelle sacrestie… Vedi quanto sia fallace il tuo sragionamento?
di quali studi scientifici parli? Quelli pubblicati sul Journal of Christominchiology?
Sai gli studi più autorevoli e accettati dalla comunità scientifica dicono cose diametralmente opposte a quelle che dichiari tu.
evidentemente non conosce la regola aurea “meglio tacere e sembrare idioti, piuttosto che parlare e sciogliere ogni dubbio”.
@ Kaworu
E’ vero Kaworu.
Perchè è un pò che mi chiedo cosa significhi che qualcosa fuori dal tempo, ovvero per cui non esiste il tempo, non possa interagire.
Dipende dall’osservatore e dal suo sistema.
Il fotone non interagisce?
Mi perdoni ma mi sono ricollegato alla regola aurea da lei citata.
Poi mi permetterà che mi attirino di più questioni interessanti, piuttosto che omosessesuali che vogliono imporre ad altri omosessesuali come devono agire e pensare tramite una pseudo minaccia.
Perchè per chi non è omofobi un omosessuale mica ha qualcosa che non lo renda persona.
enrico, magari è un mio limite… ma non capisco quello che dici.
@ Kaworu
Mi è stato spiegato in alcuni interventi qui che qualcosa fuori dal tempo, qualcosa cioè per cui non abbia senso parlare di tempo, posto l’osservatore nel suo sistema di riferimento, non può agire nel tempo.
Mi chiedevo se un fotone, che si muove alla velocità della luce, interagisce. Io direi di sì.
continuo a non capire.
cosa c’entra con
1) il tema della discussione
2) quello che ho detto io
3) me in particolare
?
@ Kaworu
Centra con la regola aurea da lei citata….e la riallaccio al risultato di zero diviso zero che sotto qualcuno ha indicato.
Sulla questione del tempo chieda a Stefano ..
@Daniele
Gli idioti ci sono in tutto il genere umano, gay inclusi (nel caso le 2 lesbiche che volevano imporre un orientamento sessuale che al bambino non apparteneva), ma questo cosa c’entra con la notizia?
spargere fango è il loro mestiere 🙂
Peccato che lo facciano in modo maldestro e il fango gli ritorni indietro 🙂
tanto come al tuo solito non risponderai…voi cattotrolls ci avete abituati al giochetto del lancia il sasso e scappa 🙂
Giochetto che non fa altro che dimostrare la bassezza e l’inconsistenza delle vostre argomentazioni irrazionali
quindi, direi basta dar corda a un poveretto del genere 😉
Purtroppo non ho tempo di leggere tutti i commenti, ma nel caso non fosse già stato detto, volevo citare il blog elementidicriticaomosessuale che fa un’osservazione interessante:
” […] Patanè teme una fuga di notizie dai suoi circoli arcigay. Che le liste di nomi siano tratte non già da testimoni diretti ma siano desunti semplicemente dall’aver fatto la tessera di un bar gay (poco importa se un bar discoteca o una sauna dove si fa sesso).
Come se la semplice sottoscrizione di una tessera che dà il diritto all’accesso ai locali per soli uomini sia una prova sufficiente per fare outing…
Infatti come conclude il comunicato Patanè?
“L’outing è inutile e rischia di produrre solo falsità sulla scia del più becero pettegolezzo. Arcigay difende la libertà e il diritto: il diritto di essere se stessi nei modi, luoghi e tempi in cui ognuno liberamente ritenga. Abbiamo da sempre rispettato questo principio che è nostro valore fondamentale, tutelando la privacy dei nostri soci con rigore, rispetto e lealtà. Nessuna eccezione è pensabile”, conclude Patanè.
Escusatio non petita… “
Poniamo che si scopra che Buttiglione è gay.
Lui potrà sempre dire che è un suo ‘vizio’ o una sua ‘debolezza’ -uso i termini assurdi che loro stessi usano- ma che non per questo nella dimensione pubblica debba essere ammessa l’aggravante omofoba o siano giuste le unioni civili…lui è peccatore ma non incentiva l’approvazione del peccato.
Pensate ancora che sia dimostrabile la sua incoerenza o che alla fine la spunterà lui?
Molti citano gli States: non mi stupisce che negli States si facciano simili iniziative…esse sono la conseguenza del puritanesimo: più di un personaggio pubblico ci ha rimesso la carriera perchè aveva un’amante…
Non è vero che un personaggio pubblico perda ogni diritto alla privacy: non conosco la legge che affermi questo principio.
Perdonami, ma non ho mai visto un gay smacherato fare l’omofobo pubblicamente, lo fanno solo coloro rivestiti di una patina di pubblica eterosessualità, ciò significa che tutti gli sputtanati giocoforza d’ora in avanti dovranno mettersi la coda in mezzo alle gambe e andarsene invece di fare le loro sparate, così come difficilmente prenderanno dei voti in quanto visibilmente schizofrenici.
Perchè, quanti gay smascherati hai visto per trarre questa conclusione?
Intendo in Italia, visto che il resto del commento è sotto e quanti di essi politici di professione, visto che il nocciolo del discorso è sotto.
E’ ormai noto che diversi politici, anche del PdL, siano consumatori di droga: è per caso stata abolita la legge sulla droga?
“Non è vero che un personaggio pubblico perda ogni diritto alla privacy: non conosco la legge che affermi questo principio.”
No, non c’è nessuna legge, è una questione culturale pero’, e quando un uomo politico chiede fiducia agli elettori per rappresentarli, poi è tenuto a dar conto. Se un uomo si presenta con la moglie al fianco, dando di sè l’immagine di family man, un’eventuale relazione è una bugia all’elettore. Non credo sia questione di puritanesimo, quanto di lealtà. In Germania si è dimesso un ministro per aver copiato per una tesi di dottorato! ma su quella tesi aveva messo il suo nome come se fosse stata sua opera, e un uomo bugiardo non è piu’ credibile.
Che sia tenuto a dar conto sono d’accordo: ma sulla coerenza politica tra promesse elettorali e leggi effettivamente svolte.
Dovere di un politico è rispettare la legge: il resto è questione ‘culturale’ che appunto in quanto tale resta materia aleatoria.
In Germania peraltro parliamo di un fatto che potrebbe ipotizzarsi come dolo verso lo Stato (da noi la scorrettezza verso lo Stato è considerata un’inezia, altra questione culturale) che, pur non conoscendo i termini, mi sembra altro ordine di concetto da quello che stiamo esamninando ; presentarsi come family man e poi non esserlo non è dolo; forse dipende dalla mentalità un po’ così del cittadino che guarda dentro casa altrui.
Pensare che i politici debbano essere a livello etico dei super-cittadini e arrivare a giudicarli per la coerenza tra affermazioni politiche e vita privata mi pare qualcosa di molto lontano da un concetto serio di democrazia partecipata, tantopiù se si costruiscono dossier da privati cittadini: a me il cittadino ‘moralizzatore’ come strumento politico continua a non convincere affatto.
“Pensare che i politici debbano essere a livello etico dei super-cittadini e arrivare a giudicarli per la coerenza tra affermazioni politiche e vita privata mi pare qualcosa di molto lontano da un concetto serio di democrazia partecipata”
Sono decisamente al tuo opposto in questo caso. Non mi interessa quello che fa in privato un politico, non lo giudico per i compagni/e di letto che si sceglie, ma non mi fido, e quindi non mi va di farmi rappresentare, da qualcuno che mente, dichiarando altri compagne/i di letto. Non mi fido di una persona che non prende responsabilità di quanto dice e/o fa. La moralizzazione non ha affatto a che vedere con le pratiche sessuali, ma con le dichiarazioni false. Il dolo, nel caso tedesco e nei casi di politici americani repubblicani, omofobi in pubblico e omosessuali in privato, è un dolo, ne senso di falsa testimonianza!
Non capisco, per te che un politico sia bugiardo è una cosa da paese normale?
Per farti un esempio preferisco un sistema politico dove si puo’ presentare una lista che chiede l’abbassamento dell’età del consenso, cioè che dichiara in modo esplicito il proprio programma, piuttosto che un sistema politico che nasconde e favorisce nei fatti la pedofilia, a fronte di grandi dichiarazioni e iniziative farlocche.
Sandra.
Io non voto difensori della famiglia e della pubblica morale, per cui il problema della coerenza personale per fortuna non è affar mio.
Io guardo se mantiene coerenza tra il programma e l’azione politica: se non lo fa lo reputo un bugiardo politico.
Batrakos.
Nemmeno io voto difensori della famiglia e della pubblica morale, ma a differenza di te considero il problema della coerenza personale affare di tutti. Se una parte politica puo’ permettersi di essere incoerente senza pagare pegno, tutto il sistema ne subisce un danno, senza contare che il comportamento poco virtuoso tende a essere virale, in un ambiente di privilegi come quello della politica italiana. E una classe politica di cui la gente non si fida, non riuscirà piu’ a far funzionare il paese. Esattamente il punto in cui siamo noi.
siete tali e quali ai cattolici, che esortano a non discriminare i discriminatori, come è avvenuto per l’aggravante sull’omofobia in parlamento ( vedi binetti contro le proposte concia)
Il presidente dell’arcigay, superati gli obrobriosi scandali di come sia arrivato a tale carica, ha riportato il movimento indietro di 20 anni, e purtroppo da attacchi frontali bisogna ripartire.
Le contestazioni e le azioni che non disturbano sono da sempre inutili.
Il bon ton da radical chic non funziona in un paese come questo… aprite gli occhi, o sarete sempre irrilevanti.
Ma, guarda, io sono anche favorevole all’uso della violenza: essa però deve essere commisurata all’obiettivo che si vuol raggiungere e mai eccessiva.
Riprendendo il mio commento sopra: a me interessa arrivare all’approvazione di unioni civili e dell’aggravante omofoba.
Sottolineare che alcuni politici che non l’hanno voluta siano gay e arrivare al fatto che la gente li reputi ipocriti -anche se non la vedo così facile che ammettano l’ipocrisia, anche questo spiegato sopra- secondo te porterebbe alle unioni civili e alla legge sull’aggravante?
Secondo me, e credo ragionevolmente, no.
Dunque arrivare a fare liste ‘etiche’ (perchè non vi è reato) da parte di un cittadino comune -cosa più pertinente al populismo che allo stato di diritto- per non ottenere il risultato che si vuole, a me sembra assurdo.
Tu non hai capito: smascherarli significa delegittimarli, delegittimarli nella loro opposizione e magari costringerli alle dimissioni! Questo non servirà subito, ma se fatto per tutte le categorie di ipocriti, prima o poi porterà a un parlamento con meno personaggi portatori di una doppia morale, che vengono eletti con dei presupposti e poi sugli scranni legiferano all’opposto.
L’unico che è stato delegittimato e finora si è dimesso per questioni di scandali e doppie morali mi pare sia stato Marrazzo.
Ricordiamo cosa disse la Chiesa a proposito di Berlusconi i primi tempi dei suoi scandali: ‘meglio un peccatore che fa leggi morali del contrario’ (lo disse qualche importante prelato, magari qualcuno si ricorda meglio) e quando bestemmiò Fisichella parlò di contestualizzare.
Io credo che voi siate anche un po’ ingenui: fossimo in America dove, per conseguenza di una morale puritana, la gente guarda molto alla coerenza privata sarebbe già un po’ diverso; ma il fatto che alcuni -perchè non credo che si parli di tutti, cosa difficile statisticamente- osteggiatori dell’aggravante omofoba siano omosessuali nascosti di per sè non toglierebbe alcun credito alla legge nel senso che essa permarrebbe tranquillamente.
Ripeto, si tratta di usare metodi molto lontani dallo stato di diritto per non concludere alcunchè, ma per togliersi una rivincita contro un personaggio squallido, cosa umanamente comprensibilissima ma nulla più.
Comunque vedremo…se l’iniziativa porterà all’aggravante -e magari di qui a poco addirittura alle unioni civil- potrò dire che sul versante pratico avete ragione voi, anche se è metodo che secondo me anche eticamente, qui parlo di una morale privata e personale mia- non gradirò mai molto.
Dire pubblicamente che qualcuno è gay è violenza spropositata? Ma quindi anche rimproverare a Berlusconi i suoi trascorsi con le escort e poi l’aiuto alla Chiesa Cattolica e a l Family Day è una violenza spropositata. Ecco che si svelano gli omofobi. 🙂 Questa iniziativa è utile anche per questo.
Ti ho appena risposto sotto.
Sì, comunque: per me Berlusconi va attaccato sugli aiuti alla Chiesa indipendentemente dalle escort: è questione politica, fintantochè non commette reato.
Sei il primo a darmi dell’omofobo in vita mia; non lo sono…ma se è detto da un moralista ci sta tutto!
Sulla violenza, forse hai capito male, preso dall’impeto, o forse sono stato troppo vago io.
Rispondevo al discorso del ‘radical chic’, che in genere è di solito anche ‘buonista’.
Beh…io non lo sono e per spiegarmi ho anche detto che ove sia necessario e non vi sia altra scappatoia sono anche a favore della violenza delle masse.
Personalmente questo gesto non lo considero violento, se vuoi che mi spieghi meglio: lo ritengo solo un gesto populista ed inutile ai fini che voglio io.
Gli italiani devono capire che il sistema “macchina del fango” ideato da B. attraverso i suoi “giornali” Libero e ilGiornale non è corretto.
Ormai le associazioni LGBT italiane sono alla frutta. E di ciò ne presi atto purtroppo poco fa.
Il discorso è un altro.
Gli omosessuali che s’indignano, e chi è gay tra voi sa di cosa parlo, sono gli stessi che conducono doppie vite: “normali” in ufficio, a casa e con gli amici, e gay nelle saune e con la “velata” del cuore. Ovvio che un atto dovuto e coraggioso del genere li mette in agitazione. Se dovesse diventare regola anche le loro coperture salterebbero. Tra l’altro chi pensa che questo metodo sia equiparabile alla macchina del “fango”, considera “fango” l’omosessualità. Magari attivare il cervello prima di parlare sarebbe consigliabile. Saluti
Il fango consiste nel mostrare al pubblico i lati di una persona quando lei non vuole mostrarli.
Non so cosa significhi vivere in maniera nascosta la propria condizione: ma c’è il diritto a farlo; credo che il dichiararsi o meno dipenda solo dal singolo, indipendentemente dalle sue posizioni pubbliche.
Uscendo dall’argomento stretto: personalmente non reputerei giusto se per ogni mia posizione di principio ci fosse chi va a scavare nella mia privacy per vedere se sono coerente con essa; anche se per fortuna non dovrebbe capitarmi, giacchè non faccio il moralista e sono un lavoratore e non un politico.
Sentite mettetevi d’accordo col cervello e parlate all’unisono.
Caro Batrakos perché allora indignarsi se discretamente la Chiesa accumula capitali immobiliari? Sono affari in ambito privato che non hanno ragione di essere divulgati. Danneggiano economicamente la società intera? Sì? Anche il mancato riconoscimento dei diritti omosessuali lo fa. Perché tanto fervore nello scrivere libri su cardinali e pontefici sodomiti, avari, guerrafondai e antisemiti? Sfera privata.
Un politico è un moralista perché le leggi che propone e approva formano l’opinione pubblica oltre a dare ovvi diritti e doveri. Cos’è questa pruderie vittoriana da piccoli borghesi dai rossori celati? Poi per favore, la violenza è quella che subiscono gli omosessuali pestati, derisi, licenziati ed emarginati. Tu non sai che vuol dire e probabilmente hai l’intelligenza per capire che hai detto troppo e a sproposito. Ma se qualora fosse, e non lo è visto che dire che si è gay è un danno solo se si vuole preservare legittimandola una realtà discriminatoria, una violenza sarebbe semplicemente un millesimo di quella che subiscono i gay che non hanno nemmeno uno straccio di legge che li tuteli. I politici omosessuali repressi che hanno bocciato quella legge sono i mandanti di quelle violenze. Cercate di ragionare e non accordarvi al carro dei conniventi.
Io non mi indigno infatti più di tanto con la Chiesa: il nemico fa il suo gioco; penso che dovrebbero essere i credenti ad indignarsi e non io.
Penso che vi sia in ambito politico un mancato impegno, ma anche qua la mia non è indignazione morale, ma ricerca di una soluzione.
Non posso capire, è vero, e infatti se leggi sopra vedrai che non parlo di questo gesto come violento, credo ci sia stata una malcomprensione.
Peraltro non sono nemmeno un genitore a cui è stato ucciso il figlio: comprendo umanamente il suo desiderio di atroce vendetta, ma dal punto di vista pubblico credo che la vendetta atroce non possa essere perseguita, se capisci l’analogia.
Quindi per te non sarebbe motivo di indignazione se una donna che ha trascorso la vita in politica condannando l’interruzione di gravidanza abortisse volontariamente?
Anche quello riguarderebbe un aspetto inviolabile del suo privato? Nonostante abbia passato l’esistenza a cercare di rendere ciò impossibile per le altre donne? Se è legittimo che chi fa politica con posizioni conservatrici non voglia subire le conseguenze delle proprie posizioni allora non si critichi nemmeno tutti quei membri del clero che ingeriscono nella politica italiana chiedendo politiche sessuofobiche e sacrifici economici e poi vivono nella promiscuità sessuale e nell’opulenza.
IChoseLife
Io vengo dal materialismo analitico e non ho interesse ad ‘indignarmi’ e a mostrare le incoerenze.
Ho interesse verso le vie, se possibile legittime e democratiche, per cambiare l’assetto sociale.
Certo: che poi singolarmente l’incoerenza mi ripugni è un altro conto: ma, per ragioni spiegate mille volte, qua si viola un aspetto intimo per ottenere un risultato secondo me molto difficile da ottenere in questo modo.
Anche lo si ottenesse…è proprio vero che il fine giusti f i c a i mezzi?
Secondo me solo fin dove i mezzi non siano in contraddizione col fine: se io volessi la pace e la nonviolenza assoluta e uccidessi tutti quelli che non la pensano così almeno avrei la pace, sarei in contraddizione tra fine e mezzo; chiaro che questo è un esempio, non intendo assimilare le due cose dal punto di vista della ‘violenza’, altro concetto per me assolutamente neutro ma che da molti utenti vedo caricato di valenze negative.
Sì il fine giustifica i mezzi. E non si lanciano aeroplanini con la pagine di Voltaire nella speranza che ritorni il pacato (e manco lo era) periodo illuminista. Mi dispiace ma tocca vivere nella realtà, quella condivisa. Contro i barbari si usano barbarie che portano ad un assetto postbellico che può essere riorganizzato. E’ così. Sono 20 anni che Berlusconi regna incontrastato mentre le anime candide, con gli armadi stracolmi, sono troppo timide, ricattabili o dubbiose per farsi valere e controproporre. Se si è deciso di morire di malgoverno finché non si creano le prerogative socratiche atte all’azione, lo si faccia pure. Ma ricordo che l’assetto democratico attuale è figlio della violenza della massa esausta e non di foglietti pieni di inutili dubbi. Ricordo che gli omosessuali hanno diritto di vivere la loro condizione liberamente perché una transessuale ha affrontato corpo a corpo la polizia e non ha fatto dibattiti con 5 persone in uno scantinato. Si facciano avanti i coraggiosi che sono la speranza del cambiamento, i pavidi intellettuali moraviani continuino nella loro masturbazione intellettuale. In futuro, come sempre, si ricorderà chi ruppe i cordoni e per primo sfidò il razzismo con il pugno e non solo con la voce.
Se non lo avete questo coraggio, cercate almeno di incoraggiare quello altrui. Non prendere mai posizione non vi rende più intelligenti, ma solo ignavi.
Sto per tornare al lavoro e potrò rispondere dopo.
Io personalmente assedierei il Parlamento -e spero che la cosa si farà il 15 ottobre- fino a far cadere il governo per via popolare e anche con forza se possibile; così come sarei a fianco dei gay che decidessero di stanare chi li pesta; così come non avrei nulla se qualcuno mette le mani addosso a Buttiglione.
Sono violazioni di legge molto più nette, coraggiose e decise di confezionare inchieste da dare in pasto alla gente aumentando le tendenze di destra e populiste all’interno della società stessa; perchè quello dell’inchiesta da dietro per me parla quel linguaggio.
E lo dice un ‘pavido intellettuale’ che ha sempre pagato, e continuerà a farlo, in prima persona le sue consapevoli alzate di ‘ingegno’; ma l’inchiestina a tradimento è altra cosa.
Poi, ripeto: vedremo quando Mancuso giocherà la sua carta come andrà a finire…perchè scaldarsi tanto?!
Per capirci: il berlusconismo ha prodotto -la famosa eterogenesi dei fini- altri due risultati tendenzialmente di destra e pericolosi per la concezione democratica nel senso autentico: il fideismo nel colpo basso del dossier e la venerazione dei magistrati.
E per me spesso chi ha in odio Berlusconi corre il rischio di incappare in questi due ulteriori pericoli.
Putroppo con questa iniziativa se portata a termine otterranno solo querele.
Il diritto alla riservatezza può essere limitato solo dalla Magistratura almeno questo sta scritto in costituzione per opere di accertamento di reato, non lo può fare qualsiasi
cittadino.
Se questo vien meno, vien meno lo stato di diritto.
Questa operazione sarà anche controproducente, se già la comunità gay è divisa su questo cosa può pensare la gente comune?
Poi senza contare che potrebbe aprire la strada ad altre “liste”.
@ Batrakos
“Io personalmente assedierei il Parlamento -e spero che la cosa si farà il 15 ottobre- fino a far cadere il governo per via popolare e anche con forza se possibile”
Un’idea piuttosto sui generis di cosa sia la democrazia.
Enrico.
Immaginavo un’obiezione del genere.
Dipende cosa si sceglie: se si vuol rimanere sul terreno della dialettica politica (e del blocco sociale fondato sul dogma del mercato, che però è un accidente della società contrariamente a quello che ci raccontano, il quale accomuna entrambi gli schieramenti) bisogna accettarlo.
Se si vede che non se ne esce, perchè la gente è sempre più alla frutta per colpa di una crisi che non deriva certo da noi lavoratori, ci può stare un’azione popolare -non populista che è altro- per farlo cadere.
Io la reputo una prassi di democrazia reale; o vuoi dire che ad esempio quello che hanno fatto i cittadini islandesi col loro Parlamento è antidemocratico? Credo che sareste in pochissimi a sostenerlo
Sul mettere le mani addosso ad un Buttiglione, già che ci siamo, la ritengo un’azione controproducente a livello politico; inoltre chi la volesse compiere sa a quello a cui va incontro giuridicamente.
E’ cosa che andrebbe evitata; ma io non mi sentirei di condannare moralmente qualcuno che esasperato dalle continue dichiarazioni omofobe (dunque in senso lato razziste) di quel soggetto sbotti; lo capirei molto di più rispetto al confezionare dossier.
Magari un’anima bella come te si scandalizza di entrambe le affermazioni (sulla prima, ripeto, sarebbe bene guardare all’Islanda); io un’anima bella non sono e penso che talvolta il popolo, quando non ne può più, ha il diritto democratico di abbattere un governo (non ho mai parlato di lanci di pietre o molotov o altri atti di violenza diffusa, se ci fai caso).
@ Batrakos
Un popolo? Un popolo sarebbero quelli che la pensano come te e gli altri ciccia?
Poi discriminatori sarebbero i cattolici.
Una distinzione manichea..buoni/cattivi.
E la democrazia..ciccia.
Non ti preoccupare Batrakos, l’Italia ha sufficienti anticorpi democratici per posizioni come queste.
Buttiglione omofobo?
Perchè?
Perchè dice che l’atto omosessuale è peccato?
Non può dunque esprimere la propria opinione…invece magari dare dei cretini ai cristiani tutti è lecito.
Cioè affermare che un battezzato è peccatore se fa un determinato comportamento è omofobo…perchè il peccato è sempre un disordine morale.
Ma per cortesia.
Aspetto i cortei dell’orgoglio lussurioso coloro cioè che praticano sesso fuori dal matrimonio.
I cattolici sono pure lussurfobici no?
Enrico perché vai cianciando di democrazia quando sei un felice e reo confesso suddito cattolico?
La democrazia come la vedi tu, caro Enrico, è una chimera che è utile solo a perpetuare lo sfruttamento.
C’è una parte, la mia, che lavora e soffre; un’altra parte che si arricchisce sul sudore nostro, oggi più che mai visto che la crisi i Marchionne e i suoi amici politici non la pagano.
Atto democratico sarebbe ristabilire la giustizia e l’equità da parte di chi è in posizione di debolezza e sfruttamento, ma appunto l’Italia non ha sufficienti anticorpi democratici, per cui temo anche io che finirà in un nulla di fatto.
matrimoni e divorzi devono essere divulgati perchè il matrimonio E’ una cosa pubblica.
Ma ci sono ALTRI aspetti della sessualità (come ad esempio andare a letto una volta a settimana con la moglie del mio capo) che uno ha diritto a tenere riservati.
Ecco che avanza l’esercito degli italiani col “vizietto”. Quelli che, in fondo in fondo, si auspicano che le cose rimangano così per farsi gli affari loro nel buio delle loro coscienze.
Pure Zeffirelli diceva che il Gay Pride è una cosa scandalosa come anche un gay che dà la mano in pubblico al suo “amante”. “Sono condizioni – continuava il nostalgico del fascismo – che si devono vivere nel segreto e nella vergogna”. Si vede che lui si eccita così, e anche molti altri vedo…
——–“Sono condizioni – continuava il nostalgico del fascismo – che si devono vivere nel segreto e nella vergogna”.——
Esattamente quel che direbbe uno dei negatori dell’aggravante omofoba e delle leggi civili se venisse pescato dall’inchiesta…e scommetterei che a livello giuridico nulla cambierebbe, per riprendere il discorso con Selvrer che ha visto partire il mio flame.
Poi oh…vedremo che succederà; che problemi ci sono…Mancuso giocherà le sue carte e vedremo.
Tra poco devo tornare a lavorare; potrò rispondere semmai solo in notturna.
il paragone con quanto ha detto Zeffirelli non regge. Non è che il signor Tizio che è gay deve starsene nell’ombra o vergognarsi di tenersi per mano col suo compagno, qui si deve capire se è accettabile che sia un altro, e non lui stesso, a dichiarare al mondo che Tizio è omosessuale.
Accettabilissimo. Pensare che non lo sia equivale considerare la condizione omosessuale come vergogna da celare. Una società che banalmente accetta l’omosessualità si meraviglia che cose del genere facciano scandalo.
No, non fraintendiamoci.
La sfera privata della sessualità e la sua divulgazione fanno parte di UNA SCELTA.
Fare outing è una cosa volontaria: voglio far sapere che sono gay? benissimo, non c’è nulla di cui vergognarsi, anzi si può esserne orgogliosi. Voglio far sapere che vado a letto con la moglie del capo? Benissimo, lo farò sapere e nessuno mi può dire niente!
Viceversa… NON voglio farlo sapere? Bene, anche questa mia scelta deve essere rispettata. Privacy significa proprio questo. Rispettare le SCELTE!
Chi vuol far sapere deve poterlo fare liberamente, senza che sia costretto a nascondersi come dicevano i fascisti.
Chi non vuol far sapere deve essere rispettato e la sua privacy mantenuta.
Ognuno è libero di gestire come vuole i propri “outing”, senza essere obbligato al segreto o allo “sputtanamento” 😉
Altro problema che cela l’omosessualità repressa. Per “sputtanamento” si intende sempre il racconto di qualcosa immorale e compromettente. Quindi continuate a considerare l’omosessualità uno sputtanamento. E se dicessi che tizio ha un figlio ma non ne parla mai sarei ugualmente un macchinista della macchina del fango? Fate i conti con i vostri fantasmi.
In risposta a Franco c. so benissimo che ci sono omosessuali nei medici,infermieri ecc.ecc. e fanno bene ad esserlo se lo sono e abbiamo il diritto di viverla l’omosessulità. Chi l’ha detto che l omosessualità è una malattia? In primis la chiesa cattolica che ha SEMPRE condannato l’omosessualità. L’ultima, non la sapevi? E’ di monsignor rigon che afferma che l’omosessualità è una malattia e va curata. Ma vaf…………………………monsignor rigon e tutta la chiesa e tutti gli omofobi!
Secondo voi, tra questi personaggi famosi chi e’ omosessuale ma non lo dice e addirittura si manifesta omofobo:
1) Elton John.
2) Nichi Vendola.
3) Joseph Ratzinger.
Devo ricoscere che non e’ facile. 😆
Nella lista, io trovo: tre omosessuali e due omofobi (uno di primo, uno di secondo livello).
Quello di secondo livello è troppo amico di quello di primo per non essere definito tale “per contaminazione”.
Un aiutino? È molto amico anche di Verzè…
Veramente l’amico di Verze’ piu’ che omofofo sembrerebbe un furbone, ma visto che hai dato un indizio per la tua domanda, lo voglio fare anchio per la mia: il personaggio famoso giusto ha sempre un segretario personale che lo segue. 😆
“anch’io”
Macchina del fango significa calunniare cioè dire cose false, e non mi pare questo il caso, se rivelano chi è gay ( con prove ) tra gli omofobi, dicono una cosa vera e non una falsa, quindi non si può parlare di macchina del fango. Grillini come presidente di arcigay e poi come parlamentare che cosa ha ottenuto con i suoi metodi “morbidi”? Nulla.
Senza una legge contro l’omofobia le gerarchie cattoliche e i politici compiacenti possono insultare e spargere odio a piacimento, ci fosse la legge li si potrebbe denunciare, ma non esiste una legge, allora cosa si può fare? smascherare l’ipocrisia è un ottima cosa. Certo la privacy…. il discorso della privacy mi pare lo stesso che fa berlusconi, vuole andare a zoccole e fare tutti gli affari sporchi ma se lo intercetti hai violato la sua privacy.
I magistrati possono derogare al diritto alla riservatezza perchè è la costituzione che glielo garantisce, il cittadino comune no.
Le regole vanno rispettate anche nei confronti dei nemici e degli ipocriti o vien meno lo stato di diritto, altrimenti noi con le nostre battaglie sulla laicità stiamo parlando di aria fritta (vedi ad esempio la battaglia sui crcifissi nelle scuole che violano la costituzione ma che possono starci secondo i cattofanatici in deroga alla costituzione).
Non credo che Arcigay abbia fatto delle intercettazioni, questo non lo so se lo ha fatto è certamente un reato. Ma facciamo un esempio: un gay va a letto con un personaggio noto e omofobo, poi lo dice pubblicamente dove sta il reato? quali sarebbero le regole che il gay non rispetta se questo personaggio pubblico lo insulta pubblicamente dicendo che è un anormale? fammi capire: il gay dovrebbe starsene zitto per rispettare la privacy di chi lo insulta e magari fomenta idioti a prendere a pugni i gay che vedono per strada?
mi correggo non è arcigay il responsabile dell’iniziativa ma il gruppo cui fa capo Mancuso, ma rimane lo stesso il senso del mio discorso.
@ pincopallino
Intercettare il primo ministro è reato.
Fare un regalo ad una amante non è reato.
Andare a letto fuori dal matrimonio è peccato.
Lei si scandalizza per i peccati.
Io sì dovrei…lei anche?
@ enrico
credo che lei faccia un po’ di confusione. quello che ho scritto non riguarda i peccati, mi chiedo che cosa ha letto.
@PINCOPALLINO
Se una persona dice pubblicamente che ha fatto sesso con un’altra persona non è reato ma potrebbe essere calunnia se non porta le prove e se pur fosse vero e avesse le prove ad esempio foto scattate ad insaputa dell’altra persona ad esempio a letto sarebbe violazione della privacy.
Il ricatto non è mai strumento di difesa ma di offesa, ma evidentemente la pensiamo diversamente su come vadano difesi i diritti degli oppressi tutti (gay e non): io reputo che la legge e non il ricatto morale difendano i cittadini, bisognerebbe ad esempio battersi di più perchè venga fatta una legge anti-omofobia.
Francesco S: in che modo ci battiamo? Ci illumini. Sono 10 anni che non si arriva ad un compromesso minimo. E non ci sarà nessuna concertazione possibile in futuro. Anche i savi perdono le staffe, e fanno bene aggiungerei. Facile parlare di una condizione che non tocca e che è pure esercizio dialettico di fumose difese di diritti altrui.
Io sono un omosessuale calpestato e senza diritti e sono a favore di questa “oltraggiosa violenza” che smaschera e getta gli omofobi omosessuali repressi sulla gogna.
Perché sulla gogna deve stare solo chi fa della sua vita una specchiata lotta di rivendicazione? Se il risultato sarà il rovinare vita e rapporti dei 10 omosessuali omofobi e discriminanti e sia. Non sarà gran cosa, ma lenisce le ferite. Per favore non riattaccare col ritornello di Gandhi. Chi non è omosessuale, non l’ha vissuto e non ha subito discriminazioni parla solo per scrivere paginette di sdegno temperato allegretto andante. Ci sono esercizi retorici più divertenti, fidatevi.
1) Essere arrabbiati è comprensibile, ma la rabbia non serve. Per ottenere leggi contro la discriminazione bisogna ottenere consenso.
2) Difficilmente il consenso viene con la vendetta.
3) Anche gli atei vengono discriminati
4) Sarebbe più proficua a questa iniziativa una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare contro l’omofobia e un sito con statistiche e racconti di violenza subita, al più una lista di famosi omofobi per le loro dichiarazioni (così non si viola alcuna legge).
Come ultima alternativa c’è la rivolta, ma le rivoluzioni si fanno per vincerle e bisogna essere maggioranza, per essere maggioranza ci vuole consenso, da cui quello che ho detto prima.
Ripeto sputtanando una decina di ipocriti non si otterrà certo una legge anti-omofobia, ma stiamo a vedere sono pronto a ricredermi.
Si sente spesso e volentieri ripetere:
Non va toccata la costituzione:
l’articolo 29: “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare”
E’ discretamente evidente cosa i padri costituenti intendessero con “società naturale”
Ma a quanto pare la costituzione ad libitum è modificabile, solo però per chi è più uguale degli altri.
Poi vi è la vexata quaestio sull’omofobia.
Insomma si voleva introdurre una legge per cui se tiro una pedata ad una persona ed egli è omosessuale, e lo faccio perchè omosessuale, vi è una pena maggiore.
A parte il fatto che il gesto (la pedata è un esempio ipotetico) è già punito per legge e già la legge prevede aggravanti ad un gesto genericamente, a parte il fatto che come si dimostra che l’ho fatto in quanto omosessuale (o vale per assioma?) non si capisce perchè alcuni debbano essere più uguali degli altri.
Allora cosa si fa…parte il ricatto.
Ma poichè un omosessuale è una persona come le altre, e nessun cattolico si scandalizza per il fatto che uno si dichiari omosessuale, pubblichino ledendo la privacy altrui la loro lista che tornerà loro indietro come un boomerang.
Semplicemente mostreranno quanto accettino che persone come loro la pensino diversamente da loro.
Insomma di non accettare che ci sono omosessuali che si sentano già uguali a tutti in quanto persone come tutti.
Quindi sei d’accordo a eliminare TUTTE le aggravanti ai crimini per odio? Anche quelle religiose? Se uno ti mena perchè sei cattolico e lui odia i cattolici al momento si becca le aggravanti per discriminazione religiosa. Seguendo il tuo ragionamento le aggravanti non ci dovrebbero essere in quanto il reato è già punito come aggressione.
Due pesi e due misure come al solito oppure non hai capito dove porta il tuo ragionamento?
@ giuseppe.
Come al solito, non hai capito NULLA di NESSUNA questione.
Pazienza.
Lezione di grammatica e di interpretazione costituzionale: SOCIETÀ NATURALE non vuol dire formata da elemento maschio e elemento femmina, che, essendo una precisazione notevole avrebbe dovuto essere sottolineata. Ciò che l’articolo effettivamente vuol dire (ma che nessuno si prende la briga di spiegare) è che la famiglia è una società (dicasi società un gruppo di due o più persone) naturale, ossia esistente in natura, che si forma spontaneamente perchè l’uomo è un animale sociale, e necessita di legami stretti con più individui della sua specie. e in questo una “famiglia” non è diversa dai “branchi” delle altre specie animali. Basta avere un minimo di cervello e la volontà di vedere le cose come sono, non come si vuole che siano perchè lo dice qualche perfetto incompetente con una poltrona.
E quindi nel tuo ragionamento non possono esistere le aggravanti legate in qualche modo alla condizione particolare di chi subisce l’ingiuria?
cioe’ se un uomo da’ un cazzotto a una donna e’ la stessa cosa che lo dia a un altro uomo, perche’ un uomo e una donna sono uguali (davanti a dio, ma non nella chiesa)?
e un “diversamente abile”?
forse la differenza dovrebbe essere solo fisica fra grandi e piccini: e, quindi, non esisterebbe l’aggravante legata al razzismo, visto che bianchi e neri sono uguali?
e la legge non dovrebbe tutelare maggiormente nessuna minoranza di nessun tipo perche’ le minoranze non esistono, visto che siamo tutti uguali?
per quanto riguarda la pubblicazione dei nomi, io sono favorevole perche’ si rompe in questo modo quel velo di ipocrisia cattolica che permea la societa’ italiana ed e’ uno dei massimi difetti che contraddistinguono la nostra (sub)cultura: quello che ti dice pecca e poi pentiti confessandoti in privato con il prete e che non fa mai assumere alcuna responsabilita’ e coerenza individuale. Si dice una cosa in pubblico e se ne fa un’altra in privato: basta ipocrisie!
la degenerazione di questi comportamenti diffusi porta al Ber…..ismo: baciapile pubblici, puttanieri in privato. con la variante con trans.
@ neverclean
Se per lei gli omosessuali sono dei diversi, il discorso avrebbe senso.
Poichè per me sono persone come altre no.
Durante un processo già vi sono gli strumenti atti a valutare i motivi di un gesto, fra cui i futili motivi, e aggravare una pena.
Per me non è una condizione particolare…per lei sì?
“Poichè per me sono persone come altre no”
Per lei, ne? Che per Pio X, di santa memoria no: “nelle parole del Catechismo di San Pio X l’omosessualità è un peccato che “grida vendetta al cospetto di Dio”
Quindi non come “le altre”, ma “grandi peccatori”, forse in buona compagnia ma insomma…
O per Ratzi:” l’omosessualità, come insegna la Chiesa cattolica, costituisce un obiettivo disordine nello strutturarsi dell’esistenza umana”.
Quindi non come le altre, ma con una personalita’ “distorta”
Come stupirsi che una simile categoria debba essere protetta piu’ di altre?
A causa dell’influenza fastidiosa della CCAR, lei m’insegna, c’e’ gente che vede gli omosessuali come “grandi peccatori” e “disordinati esistenziali” e magari pensa bene di… redimerli.
@ gibbon
L’uomo è peccatore, per il cristianesimo il genere umano ha una malattia che si chiama peccato e il medico è Gesù.
Dunque lei non comprende quanto significano queste parole…forse che qualche cristiano non si riconosca peccatore?
Invece chi si autodiscrimina sono coloro i quali vogliano isolarsi in un gruppo a se esattamente come vogliono fare queste associazioni che escludono perfino gli omosessuali che non la pensano come loro.
@enrico
Lei mi ha catechizzato sul peccato senza minimamente rispondere al senso del mio commento che era: La Ditta indica un gruppo di persone come “malate” “disordinate” ecc. Puo’ ben darsi che qualche anima semplice, quella che legge Pontifex o ascolta Radiomaria, decida di dare una lezione ai “diversi”. Di qui la necessita’ di una speciale protezione.
Lei parla di “autodiscriminazione” quando l’evidenza mostra che in Italia gli omosessuali sono discriminati dalla Ditta: questo mi sembra un caso di cattiva coscienza.
“E’ discretamente evidente cosa i padri costituenti intendessero con “società naturale”
Non e’ evidente per nulla!
Il termine naturale ha diversi significati, uno di questi, proprio del linguaggio giuridico,
” è quello di pregiuridico, di qualcosa che precede lo Stato ed esiste indipendentemente da esso e dalle sue leggi. Con questa accezione si vuole il più delle volte rendere chiaro che fonte del diritto non è esclusivamente lo Stato, e che le leggi hanno una loro fonte di legittimazione antecedente, per cui ad esempio sarebbe giusto e doveroso condannare e combattere lo Stato che decretasse la liceità del furto o dell’omicidio”
Tra i tanti, questa e’ l’interpretazione che diedero, del termine “naturale” dell’art.29 della Costituzione, i cattolicissimi Giorgio La Pira e Aldo Moro, pensi un po’..
Quindi sono persone come le altre e hanno gli stessi diritti e doveri?
Notiziona! Enrico è a favore dei matrimoni omosessuali e delle adozioni!!!
@ gibbon e merseault
Matrimonio ha al suo interno il termine madre.
Imporre ad una terza persona senza ragioni esterne successive di non avere una figura maschile ed una femminile di riferimento è un abuso.
“è quello di pregiuridico, di qualcosa che precede lo Stato ed esiste indipendentemente da esso e dalle sue leggi.”
Appunto in natura due fra loro maschi e due femmine fra loro non generano niente.
Tuttora due maschi fra loro e due femmine fra loro neanche artificialmente generano niente.
In francese “marriage” deriva dal latino e porta a “maschio”, in tedesco è hochzeit (tempo alto, nessun padre e nessuna madre in vista), in inglese è wedding che deriva dal tedesco e sta per promessa…. e chissà nelle altre lingue. La prova etimologica francamente è un po’ debole visto che è limitata al solo nostro paesello.
In natura la vita dura molto meno. E artificialmente due maschi o due femmine possono generare, eccome! ci sono banche del seme, di ovuli e donne che ospitano la gravidanza.
@ Sandra
No no sandra due donne e due maschi non possono generare.
Ci vuole una banca del seme dice lei…perchè in tale banca il maschio ha depositato il suo ovulo e l’altro il suo sperma? (spero capisca l’ironia ma meglio sottolineare)
Ci vuole un donatore terzo Sandra.
Due maschi e due femmine nè naturalmente nè artificialmente generano alcunchè.
A poi chissene che il figlio non abbia un modello maschile e uno femminile di riferimento…
Certo, il donatore di ovuli, come ho scritto. Almeno, è quanto ha fatto una coppia di nostri conoscenti.
Ovviamente due conoscenti entrambi maschi.
@ neverclean
Ipocrisia e incoerenza non sono sinonimi..questo l’ho già spiegato.
Ben per lei che mai è incoerente, cioè mai si è comportato diversamente da quanto considera giusto fare, e sicuramente mai è ipocrita, cioè mai ha millantato qualità che non ha intendendo distinguersi dai comportamenti di altri.
Ben per lei che è un giusto e questa subcultura non la tocca.
Poi parte con il berlusconismo..boh?..ed è piuttosto divertente notare come chi affermi (normalmente) la leceità del sesso fuori dal vincolo matrimoniale (libertà sessuale) poi rinfacci di praticarlo a chi per altro non lo ha mai negato (e questo lo rende peccatore impenitente).
E qui non so se sia incoerente o ipocrita come atteggiamento…. sicuramente paradossale.
caro enrico,
non mi sembra difficile da capire il ragionamento sulle pubbliche virtu’ e i vizi privati, il predicare bene e il razzolare male, etc.
Che questo tipico comportamento italico sia derivato dalla (sub)cultura cattolica che ci permea – con la sua possibilita’ di ‘pentirsi’ privatamente dei propri ‘peccati’ mentre pubblicamente occorre solo mostrarsi ‘fedeli’, preferibilmente ‘devoti’ – non lo affermo solo io – che sono un signor nessuno – ma fior fiore di storici, filosofi, scienziati sociali. Le dicono nulla i comportamenti diffusi in Paesi non-cattolici a noi vicini, ad es. del Nord Europa (Germania compresa), con il fatto che la Riforma protestante ha messo al centro l’individuo, la sua responsabilita’ individuale, la coerenza dei suoi comportamenti, eliminando la mediazione del clero, e i peccati con il pentimento confessato solo a costoro, nel rapporto con la (presunta) divinita’?
Per fare un solo esempio, scelto fra milioni, che certamente le risultera’ gradito: non le dice nulla il fatto che il cattolico dichiarato Marrazzo si sia ‘pentito’ andando una settimana in ‘ritiro spirituale’ in qualche convento, al termine del quale ha inviato una missiva al Santo Padre e ha chiesto pubblicamente scusa alla sua ‘famiglia’?
Puo’ assumerlo come esempio di un ‘vizio privato’ che, divenuto ‘pubblico’, diventava necessario riscattare con qualche forma di ‘pentimento e confessione pubblica’?
Per quanto riguarda il ns premier, quello che si voleva sottolineare e’ il suo essere un perfetto interprete di questa subcultura cattolica (vizi privati – pubbliche virtu’).
Le ricordero’ alcuni fatti a supporto di questa mia affermazione (tralasciando i vizi su cui non mi sembra il caso di insistere):
– ha sempre pubblicamente e generosamente foraggiato (milioni di euri)don verze’ e altre comunita’ (pubblica virtu’);
– si e’ sempre dichiarato pubblicamente cattolico, ha anche fatto la comunione (pubblica virtu’) da divorziato, e un’alta autotrita’ ecclesiale – il cui nome non ricordo – non ha stigmatizzato questo suo comportamento;
– si e’ sempre mostrato pubblicamente rispettoso, anzi ossequioso, nei confronti del Santo Padre e della gerarchia ecclesiale (pubblica virtu’);
etc. (tutela della famiglia, legge sulla prostituzione, ….)
Paradossale quindi e’ che lei non capisca – o faccia finta di non capire – il rapporto che intercorre fra ipocrisia e incoerenza (di massa) e (sub)cultura cattolica: milioni di italiani si sposano tuttora in chiesa, hanno frequentazioni al di fuori del ‘sacro vincolo del matrimonio’ (!) e poi, a un certo punto della loro vita si confessano a un prete, esprimono un sincero pentimento, e ricevono in cambio la benedizione!
Anche per questo votano (in massa) per Berlusconi.
@ neverclean
Quando si vuole dimostrare qualcosa almeno la base del ragionamento deve essere logica.
Lei dice che fior fiore di storici filosofi e scienziati sociali ha individuato nella confessione auricolare la causa della subcultura “ipocrita”, meglio detto “incoerente” dei paesi cattolici?
A parte l’osservazione mi chiedo la dimostrazione dove stia?
Hanno cambiato le condizioni di parametri dell’esperimento dimostrando la loro tesi?
Allora la informo.
Che la confessione nei paesi protestanti è personale, cioè lei da solo chiede perdono a Dio.
E non vi è ragione logica che un processo con uno step in più, che è la confessione auricolare, risulti più semplice di uno uguale con uno step in meno
Ovvero
1 Protestante
Peccato———->discernimento e confessione personale (che poi è il discernimento)
2 Cattolico
Peccato————>discernimento personale———->confessione auricolare (step più complesso che richiede uno spostamento(in Chiesa solitamente e l’ammissione delle colpe davanti a persona terza oltre che a Dio)———> penitenza.
Poi la informo che qualunque divorziato, successivamente alla confessione, può comunicarsi.
I divorziati risposati non la possono fare.
A meno di non vivere “come fratello e sorella”.
E l’assenza di questo “step in piu'” non dimostra che nei paesi protestanti c’e’ una maggior responsabilita’ individuale – e una maggior etica pubblica come corollario – perche’ il protestante e’ di fatto solo di fronte alla sua divinita’?
Se non la convince questo facile modo, tutto cattolico, di lavarsi la coscienza con una persona terza (il prete immagino), e di essere quindi piu’ facilmente ipocriti e irresponsabili individualmente di altri cristiani, spero che almeno converra’ sul fatto che l’ossequio necessariamente solo formale a regole cattoliche totalmente assurde e innaturali – come quelle inerenti i rapporti sessuali solo nel matrimonio finalizzandoli alla riproduzione e non al piacere fisico – sia un bel viatico all’ipocrisia diffusa che alberga fra i cattolici.
Poi la informo che all’epoca dei fatti ricordati il ns premier era sposato in seconde nozze con tal Veronica Lario, e sicuramente non vivevano come fratello e sorella avendo avuto 3 figli:
neanche prendendo un singolo esempio di un ragionamento piu’ complesso riesce a confutarne la fondatezza!
@ neverclean
No si sbaglia, all’epoca dei fatti era separato.
Dunque non avevano rapporti (se poi ne avesse con altre sta alla sua coscienza).
Dunque successivamente ad una confessione poteva accedere alla comunione.
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come quelle inerenti i rapporti sessuali solo nel matrimonio finalizzandoli alla riproduzione e non al piacere fisico – sia un bel viatico all’ipocrisia diffusa che alberga fra i cattolici.
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O bella perchè secondo lei la fornicazione per i protestanti non è peccato mortale.
A perchè secondo lei chiedere perdono direttamente inginocchiandosi nella propria stanza rafforza la coscienza?
Perchè… è più difficile che andare in un confessionale?
Sì perchè .. me lo dimostra?
A secondo lei autoassolversi è più difficile…..e beh.
Non mi sembra che la contraccezione sia peccato per i protestanti, lo è per la chiesa cattolica che suggerisce, contrariamente al padre della Chiesa Agostino, di seguire il metodo naturale, ricorrendo alla castità coniugale. Bisogna forse ricordare anche la tecnica del cosiddetto “abbraccio riservato”, ossia dell’atto sessuale con penetrazione ma senza orgasmo, metodo ancora consigliato da prelati cattolici negli anni sessanta…. oppure i consigli da confessionale per sapere se il seme era andate nel vaso adatto, oppure, e qui peccato peccato, nel vaso non adatto o fuori dal vaso… Un branco di ossessionati repressi. Ma fatelo una buona volta, e smettetela di pensarci in continuazione!
enrico,
se riesci a trovare qualcosa di simile per la chiesa protestante, p.f., postalo:
“Alfonso de’ Liguori (morto nel 1787) considera l’abbraccio riservato come peccato mortale se la donna raggiunge l’orgasmo (“eiaculazione del seme”), altrimenti si tratta di peccato veniale. L’insensata disputa dei teologi sull’abbraccio riservato continuo’ anche nel XIX e nel XX secolo. Lehmkuhl (morto nel 1918) considera il metodo lecito, ma “poco conveniente” perche’ eccita l’impulso sessuale piu’ che appagarlo. Altri proibiscono il metodo, poiche’ suppongono che la maggior parte dei coniugi in realta’ pratichi il ‘coitus interructus’. Nel nostro secolo il metodo viene raccomandato dal vescovo de Smet di Bruges come “male minore” per le coppie che altrimenti userebbero i contraccettivi. Arthur Vermeersch (morto nel 1936) afferma che per la maggior parte delle persone esso sia peccato, perche’ non evita il rischio del ‘coitus interruptus’. Nel 1951 si verifico’ l’attacco piu’ massiccio che mai sia stato portato a questo metodo, ad opera del domenicano H.M. Hering. Egli defini’ l’intero metodo “immorale”, perche’, diversamente ad esempio dei baci, coinvolgeva quelle parti sessuali che, secondo il canone 1081/2 del diritto canonico, devono essere destinate alla procreazione della prole. Il tutto quindi sarebbe “il peccato piu’ grave che rientra proprio fra i vizi contro natura”. Al domenicano Heringsi oppose nel 1952 il piu’ importante moralista dei gesuiti, Franz Hurth, che difese l’abbraccio riservato come non contrario alla natura. Il 30 giugno del 1952 si arrivo’ a un compromesso e il sant’Uffizio emano’ un monito: i sacerdoti non dovevano parlare dell’abbraccio riservato, come se non ci fosse nulla da dire contro di esso.”
da Eunuchi per il regno dei cieli, U. Ranke-heinemann
@ Sandra
Lascio perdere i suoi insulti.
Sandra non so cosa dica S. agostino…ma un teologo non fa magistero.
Poi se vuole può ricercarsi le posizioni di
Anglicani (Chiesa alta e bassa), luterani, quaccheri, mormoni, two by two, calvinisti, pentecostali, metodisti..etc etc..e farne una rassegna poichè protestanti non vuol dire niente se non un termine generico.
Io ho parlato di fornicazione..non di contraccezione, su cui comunque il magistero è chiaro.
Le idee personali (riferite a lei? negli anni sessanta ma quanti anni ha….) di un prete non fanno magistero.
@ Sandra
Una fonte più autorevole?
Ammessa e non concessa la validità della fonte lei sta riproponendo discussioni di dottrina morale.
Vuole presentare alcuni scritti di Hans Kung e vediamo cosa ne esce rispetto al magistero?
Comunque le ribadisco
Ho scritto
“O bella perchè secondo lei la fornicazione per i protestanti non è peccato mortale”
E la fornicazione con ste cose c’entra un tubo.
La fornicazione è l’unione carnale tra un uomo e una donna liberi, al di fuori del matrimonio.
Dove ti avrei insultato di grazia? Non vedo insulti personali.
Davvero non vedi il legame tra divieto alla contraccezione e sessuofobia?
Continuo a citare, come vedi niente di personale:
“L’orgasmo della moglie, che certo richiedeva il rapporto per incontinenza, e’ peccato veniale, perche’ tra i rapporti richiesti e’ immune da peccato, secondo Agostino, solo quello richiesto per la procreazione. Uguccione, la cui avversione al piacere supera anche quella di Agostino, sembra dare all’abbraccio riservato (cosi’ viene definito questo tipo di rapporto) la preferenza rispetto al rapporto per la procreazione e a quello per dovere coniugale , che Agostino considera immuni da peccato. Secondo Uguccione, l’abbraccio riservato e’ l’unico immune da peccato perche’ e’ l’unico privo della sensazione del piacere. Sul problema di quanto il marito, anche senza eiaculazione, possa sentire piacere, col conseguente fallimento di tutta l’operazione, Uguccione non si pronuncia. Mentre finora tutti i teologi cattolici, senza eccezione, considerano il coitus interruptus peccato grave, il giudizio sull’abbraccio riservato era ed e’ frequentemente positivo. La questione dell’ amplexus reservatus e’ ancora attuale, dopo che, nel 1960, il cardinale Suenens lo ha raccomandato come metodo contraccettivo, per i coniugi che vogliono evitare, per giustificati motivi, una gravidanza (‘A crucial problem’ 1960, p.81 sgg.)”
“La fornicazione è l’unione carnale tra un uomo e una donna liberi, al di fuori del matrimonio.”
E meno male, senti un po’ cosa dice delle coppie sposate quel sant’uomo di san Bernardino da Siena:
“I coniugi sono immersi in una riprovevole ignoranza come un maiale nel suo porcile pieno di m..rda”
Uno spirito fine senza dubbio, questo santo della chiesa cattolica. Ma non ha mica finito, eh.
“E’ cosa deprevata se un uomo ha un rapporto contro natura con la propria madre, ma cosa molto piu’ grave è se egli ha un rapporto contro natura con la propria moglie”
Prego???
“E’ meglio se una donna ha un rapporto in modo naturale col proprio padre, che contro natura col proprio marito”
Come????
E per finire in bellezza:
“Su mille matrimoni, a mio parere ce ne sono novecentonovantanove che sono secondo il demonio”
Cioè non “lei sotto lui sopra e per procreare”…..
Ma spiegaci un po’, a cosa si deve secondo te tanta, ma proprio tanta, morbosa attenzione verso il sesso, se questi doveva restare celibi? Perché a forza di pensare a posizioni e cose da fare e non da fare, insomma, c’era proprio bisogno della tonaca per coprire certi imbarazzi.
@ Sandra
citi citi.
Prima le spiego una cosa.
Ricorda la questio di moglie/donna dal termine greco della lettera ai corinzi.
Allora legga attentamente e forse capisce (ho letto adesso la sua immancabile replica per curiosità).
S. Paolo non è sposato.
Su questo sono d’accordo tutti.
Non per altro perchè raccomanda alle vedove e ai non sposati (lettera ai Corinzi, sempre quella) di rimanere come lui.
Dunque quando richiede il diritto di accompagnarsi ad una “donna sorella” non si tratta di una “moglie sorella” poichè non è sposato…ci siamo …compreso?
Poi
“L’orgasmo della moglie, che certo richiedeva il rapporto per incontinenza, e’ peccato veniale, perche’ tra i rapporti richiesti e’ immune da peccato, secondo Agostino, solo quello richiesto per la procreazione.”
Questo cosa significa, il significato intendo..poi la citazione.
“Uguccione, la cui avversione al piacere supera anche quella di Agostino, sembra dare all’abbraccio riservato (cosi’ viene definito questo tipo di rapporto) la preferenza rispetto al rapporto per la procreazione e a quello per dovere coniugale”
Sembra dare? Cosa significa sembra dare..interpretazione dell’autore?
“il cardinale Suenens lo ha raccomandato come metodo contraccettivo”
Boh…? Decide lui cosa è giusto o meno? E che è il Papa?
@ Sandra
Le do un consiglio prima che cada nel ridicolo.
Quando cita, lo faccia con autore della citazione (fonte primaria) libro (dell’autore della citazione) capitolo e verso.
Che poi con calma controllo.
Se poi vuol trovare su “tutte le monate del mondo laicista.com” le sue citazioni per me uguale
Paolo non era sposato, e allora? Per quello che ne sappiamo Paolo poteva essere diventato impotente, e quindi non aveva problemi. Del resto dice chiaramente meglio sposarsi che ardere. Sulla questio avevo citato almeno tre autori, tra cui Hans Küng.
Come cosa significa, mi sembra chiaro, lo spiega dopo, il perché Ugoccione sembra dare preferenza rispetto ad Agostino, dopo il punto inizia un’altra frase, e li’ è spiegato.
Comunque, i rapporti potevano “passare” solo se per procreazione o per incontinenza, cioè meglio con la moglie piuttosto che con un’altra. Grandissima comprensione e stima per le coppie sposate, a cui si concede di sfogarsi come bestie per svuotarsi i testicoli.
Suenens è stato ripreso dal papa? Perché mi sembra che quando qualcuno dice o fa qualcosa di sconveniente, e anche in tempi recenti, diciamo che non fanno carriera. E invece vedo che nel 1962 fu nominato cardinale, percio’ non doveva essere una cosa grave. Tanto per dire, Küng e la Heinemann non sono stati promossi….
enrico
Ma è molto semplice, il volume è in vendita, Eunuchi nel regno dei cieli, di Uta Ranke-Heinemann, la prima donna a cui fu concesso di insegnare teologia. Ci sono riferimenti a opere che puoi trovare persino con una ricerca tramite google libri, trovi pagine interamente online. Alcuni riferimenti sono nel post precedente, mi sembra ci fosse un Voegels e uno Zuntz, uno dei due ha scritto un libro tipo “celibato, dono” ( e questo lo trovi su google libri, con tanto di riferimenti) e l’altro un articolo per Oxford university press.
Ridicola, io?????? Burlone.
Leo Joseph Suenens:
“Married couples must be able to translate their love into physical activity – (sic) – ,and gestures, even though they are OBLIGED to abstain from the final act of love”
“Love an d control: a contemporary problem”, 1960, cit. in The encyclical that never was: the story of the Commission on Population Di Robert Blair Kaiser
Vedo che chiedi le fonti delle frasi di san Bernardino da Siena: sono tutte dal libro “Eunuchi per il regno dei cieli” della Ranke-Heinemann, p.200-201, e, come riportato dall’autrice:
“I coniugi sono immersi in una riprovevole ignoranza come un maiale nel suo porcile pieno di m..rda” (De Christiana religione 17, ante 1)
“E’ cosa depravata se un uomo ha un rapporto contro natura con la propria madre, ma cosa molto piu’ grave è se egli ha un rapporto contro natura con la propria moglie” (Prediche serafiche)
“E’ meglio se una donna ha un rapporto in modo naturale col proprio padre, che contro natura col proprio marito” (La religione cristiana 17, 1, 1)
“Su mille matrimoni, a mio parere ce ne sono novecentonovantanove che sono secondo il demonio” (Prediche serafiche)
“Ogni volta che usano insieme in modo che non possano generare, ogni volta è peccato mortale” (La prediche volgari, Milano-Roma, 1936, p. 433)
Ideatore del trigramma del nome di Gesu’ (per cui fu anche accusato di eresia dai domenicani), san Bernardino è il patrono dei pubblicitari e della comunicazione. Rifiuto’ per tre volte la carica di vescovo, per le sedi di Siena, Ferrara e Urbino.
Papa Eugenio IV lo descrisse “non solamente cattolico e cristiano fedelissimo, ma ancora estirpatore acerrimo e rigoroso delle eresie, e per la sua integrita di vita, per lodevoli predicazioni della parola di Dio, e per frutti salutari di buone opere, comunemente si dica
singolarissimo predicatore della cattolica fede, e istruttore rettissimo” e “ritrovato attenersi con tutte le forze alle tradizioni e comandamenti della sacrosanta Romana Chiesa, de’ Sommi suoi Pontefici, dei Dottori e dei Santi Padri, e professare e predicare tuttocio, che la
stessa Santa Madre Chiesa comanda e insegna” (Bolla Sedis Apostolicae)
Iniziativa incivile, come sono incivili quelli che la sostengono. E poi si tratta di una tattica di una stupidità enorme. Il risultato sarà una crescente omofobia.
Certe cose si fanno ma non si dicono, importante è quello che sembra non quello che è. Mi sembra che in una delle tue letture preferite si parli di sepolcri imbiancati, giusti fuori e ipocriti dentro.
“… riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. ”
Ma scusa, allora seconto te le persone omosessuali sono “società artificiale”?
E’ discretamente evidente che con il termine “naturale” si può intendere quello che si vuole.
Se un marito ha una protesi all’anca? La coppia è ancora naturale o artificiale? E se lei si è rifatta il seno? E’ ancora naturale?
Il matrimonio di per se non è affatto naturale, ma culturale (visto che gli animali non si sposano).
Inventarsi una legge che accontenta la maggioranza su cosa è giusto e cosa è sbagliato non ne fa una verità (ne morale, ne biologica e nemmeno scientifica) altrimenti non si sarebbe arrivati alla legge sul divorzio, al riconoscimento dei figli fuori dal matrimonio, al voto alle donne, ecc. ecc.
Il problema è che i gay saranno sempre una minoranza e quindi in paesi bigotti e ignoranti come l’Italia non passeranno mai legge in loro favore.
(A meno chè l’essere gay non diventi una malattia che contagi tutti)
Il problema è sempre lo stesso: come faranno i gay a essere considerati uguali a tutti gli altri, se poi non possono avere gli stessi diritti?
Se tu fossi gay saresti contento delle leggi italiane? Ah già dimenticavo, tu non sei gay… davvero comodo no? Secondo questo ragionamento si può tornare tranquillamente alle leggi razziali, tanto tu non sei nemmeno nero ne ebreo… e magari torniamo a costruire le barriere architettoniche, tanto non sei nemmeno su una sedia a rotelle.
La prossima volta prima di citare le leggi e scagliare la prima pietra, prova a ragionare. E se fossi tu a essere gay? Tu non hai mai fatto sesso non procreativo? Ti piacerebbe essere deriso o licenziato solo per il fatto di esser gay? Come mai un eterosessuale non deve fare coming out, mentre se uno è omosessuale si immagina subito che vada a prenderlo in quel posto in qualche locale?
Forse tutte queste etichette derivano dalla cultura media italiana, no?
Deriso e licenziato per essere gay?
Ma per cortesia..per queste cose c’è già l’ordinamento legislativo ora vigente.
Società naturale:
Società naturale————>famiglia………….>procreazione figli.
Poi se le piace cambiare la costituzione ad libitum.
Sa cos’è il problema che le parole hanno un significato, ed i padri costituenti hanno usato quel significato che la parola ha.
Ed è affatto vero come lei scrive che
“E’ discretamente evidente che con il termine “naturale” si può intendere quello che si vuole”
A meno di non prostituire i termini.
“A meno di non prostituire i termini”.
Onore al merito (e al copyright – anzi, chiedo scusa, “ius editandi”, altrimenti suona troppo moderno e “relativista”): la chiesa cattolica, in questo, dovrebbe vedersi riconoscere l’esclusiva che ha.
@ MassimoP
Mi spiace.
E’ caratteristica delle lingue moderne alterare il senso dei termini causa uso improprio comune.
La chiesa cattolica non ha questo problema.
“La chiesa cattolica non ha questo problema.”
Enrico l’hai detta cosi grossa che qualche scienziato potrebbe utilizzare la tua frase per dimostrare che l’universo e’ infinito. 😆
Giusto per sdrammatizzare un po’:
http://digilander.libero.it/StefanoVime/zonagay.htm
Ma di cosa ha paura davvero Patané, cos’è che lo turba nel pubblicare i nomi degli omofobi omosessuali? Perché proprio lui preferisce che questi ipocriti continuino a esercitare pressioni politiche per frenare l’estensione di diritti agli omosessuali? Non è che forse, obbligati tutti a confrontarsi con una realtà che finora si è riusciti a nascondere o negare, si dovrebbe finire per concedere certi diritti agli omosessuali, e a quel punto il presidente dell’arcigay perderebbe visibilità?
Fatta una lista se ne possano fare tante altre, tante liste di omosessuali in ogni azienda, ogni consiglio comunale ecc. con i livelli di omofobia che ci sono in questo paese significa praticamente condannere a morte, almeno sociale e politica, ma data l’ltima aggressione ad una lesbica l’altro giorno ..non so, queste persone per la loro sessualità.
A me continua a non sembrare una buona idea. Se un sito deve occuparsi di chi ha impedito l’approvazione della legge contro l’omofobia, beh deve mettere i nomi di tutti, a prescindere dalla loro sessualità. Così da capire quali sono i giochi di partito, non a chi dare l’olio.
Oops il commento è uscito in coda qui, doveva andare sotto.
gli omosessuali dichiarati ma che sono contro l’iniziativa hanno una relazione con gli omosessuali non dichiarati che in pubblico attaccano gli omosessuali? è una ipotesi da prendere in considerazione….
Sandra oltretutto è un iniziativa coraggiosa, i politici in questione potranno denunciare per diffamazione, ma lo faranno? Di solito non lo fanno e si tacciano a vita sulla questione, e mi sembra una buona cosa.
pubblicarle e subito, sono di interesse nazionale
Straquoto Agita&Gusta.
Non tanto per il discorso che ci andrebbe di mezzo un altro -basta oscurare volti e audio- ma proprio per il principio: si mettano i nomi di chi ha votato questa legge infame (atto pubblico) e ognuno saprà come regolarsi.
Più leggo più mi pare ingenuo pensare che i cittadini dalla mentalità omofoba cambino idea perchè il politico che ha legiferato in quel senso ha una doppia morale.
Al massimo nutriranno sentimenti omofobi verso costoro e si sentiranno ingannati: ma il sentimento omofobo che li anima non muterà certo per questo: credo che pensare il contrario sia un errore di logica.
Scusa Romeno…non volevo polemizzare direttamente con te; volevo mettermi sotto il commento di Agita&Gusta e ho pasticciato.
Batrakos, l’outing non è una pratica nuova, il risultato è che il politico colpito la smette di fare dichiarazioni omofobe. E non è da poco come risultato, certo eticamente è discutibile, ma ripeto la politica è da sempre fatta di colpi bassi.
Mah…a me pare che il risultato sia che arriveranno in politica nuovi omofobi al posto dei vecchi; magari questi nuovi più coerenti e anche più omofobi se possibile.
Non credo che questa sia la via per ‘aprire la mente’ alle persone.
Ripeto: sempre pronto a correggermi su questo punto se l’iniziativa Mancuso avrà risultati diversi da quelli che penso.
Lui -sia chiaro che a me interessa il dibattito nelle sue differenti posizioni che si sta esprimendo- può benissimo farlo con tutte le conseguenze di querele che potrebbe subire (credo che lo sappia bene, non è un ragazzino); io ho le mi riserve.
Ma guarda che sono ben poche le persone omofobe coerenti, indipendentemente dalla questione omo o etero. Il nostro buttiglione nazionale (De Villiers) dopo averci raccontato la storiella della famiglia cattolica con dodici figli alla manifestazione antipacs si ritrova con una procedura di divorzio della moglie, stanca delle infedeltà del marito, e uno dei suoi dodici figli che accusa il fratello di stupro. Teoricamente dovremmo fregarcene della vita privata della gente, ma quando una persona basa tutta la sua esistenza politica sulla vita privata e sulle critiche a quella degli altri, non c’è altro modo per combattere la sua invadenza giocando sul suo terreno.
Da voi i Pacs mi pare che già ci siano.
Sei convinto che, se non ci fossero stati, mostrare l’ipocrisia del tale avrebbe favorito il principio per cui si fanno i pacs?
Io credo di no: semplicemente anche chi è contro i Pacs -o chi è indeciso- avrebbe rilevato l’incoerenza del tale.
Ma io non ci vedo nulla di male, qui in Francia non si sono fatte liste, ma c’è stato l’outing di un politico che aveva partecipato ad una manifestazione contro il pacs dove gli slogan erano particolarmente violenti e pure incitavano al crimine (tipo gli omosessuali nei roghi), dopo quel politico si è zittito sull’argomento. Certo ci si aspetterebbe di vivere in un mondo dove non è necessario ricorrere a queste cose, ma la politica è fatta di colpi bassi, non mi sono scandalizzato per l’outing di boffo, non vedo perché dovrei farlo per queste liste. La gente che predica la morale e non la rispetta in qualche modo deve essere smascherata.
Io semmai ho il brutto sospetto che in Italia si riveli un gran boomerang. Con cosa proveranno la veridicità delle liste? Testimonianze? Niente di più facile da smontare con una buona campagna mediatica.
Devo ammettere che questa iniziativa mi lascia molte, molte perplessità.
Beh non posso prevedere cosa succederà in Italia, in ogni caso in Francia dopo averne rivelato uno, anche gli altri hanno cominciato a abbassare la cresta e a tacere sull’argomento.
Hai ragione, Tino. Anche gli ebrei nel ghetto di Varsavia alla fine insorsero quando capirono che il silenzio e il subire li avrebbero portati dritti a dachau. Non servì a molto ma almeno furono più dignitosi di quelli che si fecero portare via come gli agnelli allo scannatoio.
Don Benzi si mette o metteva (mi pare sia morto) problemi a dichiarare in TV che i gay non dovrebbero avere alcun diritto ed è meglio che rimangano in silenzio. E tutti i politici che per fare l’occhiolino al vaticano continuano a tenere il paese indietro mentre in argentina, brasile, uruguay ci danno lezioni di civiltà?
Bisogna rispondere con un bel calcio in kulo a tutti coloro che in tv fanno i saggi e in privato o in sacrestia fanno i loro porci comodi.
I gay subiscono attacchi violentissimi da chiesa e politici opportunisti da sempre. E’ giusto rispondere con la stessa veemenza. Vanno smascherati per far chiarezza su chi è in buona fede in politica e chi no.
In Italia bisogna ripartire dall’onestà, dall’etica e dalla buona fede altrimenti andiamo a fondo. La doppia morale è un segno distintivo di chi non ha scrupoli. Chi non ha scrupoli è un pericolo per lo stato e per la collettività. Chi vuole occupare cariche a tutti i costi predicando una cosa e facendone un’altra in privato non può stare al potere.
Le persone limpide come il sindaco di Berlino, gay dichiarato e individuo parte della società a tutti gli effetti dimostra che tutti i cittadini sono uguali, a prescindere dall’orientamento sessuale.
Immaginate se si scoprisse che gente come Buttiglione di notte va a escort maschi … sarebbe la fine di decenni di ipocrisie e attentati alla quiete pubblica e al decoro della politica. Meglio andare avanti con questa iniziativa. Anche per rendere un po’ di giustizia a decenni di persecuzione sociale.
Dubito che avrai di queste sorprese con Buttiglione.Dici che bisogna ripartire dalla onestà, dall’etica e dalla buona fede, ma credi che questo sia un modo civile di procedere. Dato che accusi gli altri di “violenza” , con quale diritto lo fai se tu stesso diventi violento ? Ma ci pensi a quelle persone che, pur non avendo assunto posizioni negative contro i gay, hanno difficoltà a manifestarsi, ciascuno per le sue ragioni, giuste o sbagliate che siano ? Con quale diritto si deve distruggere all’impazzata la vita di tanti che non hanno nessuna colpa ? La sola idea delle liste é disgustosa, incivile, violenta e illegale. Se lo faranno la cosa si ritorcerà contro di loro.
Parlare di “liste di proscrizione” in questo “senso figurato” mi ricorda di quando la chiesa apostolica romana parla di “strega cattolica” o di “indottrinamento laico” o di “dogmatismo ateo” o di “persecuzione contro il Vaticano come contro gli ebrei”. Le liste di proscrizione nazi-fasciste (e comuniste nell’Unione Sovietica) ci sono state, ed erano, fra l’altro, contro gli omosessuali.
Insomma: l’indottrinamento presuppone una religione, la strega un inquisitore domenicano, il dogmatismo una teologia metafisica, i pogrom un’autorità anti-giudaica che lo sostenga e realizzi.
Riappropriamoci delle parole e dei concetti che designano: è molto importante. Poi, si può dire tutto (a pro- come a spro-posito), ma l’abbiccì dev’essere chiaro e condiviso. Altrimenti, c’è il rischio di non intendersi nemmeno per capire quel che poi ci fa indignare per come è mal pensato, mal costruito e mal detto.
Grazie.
@ giuseppe, non divento violento ma anche gli ebrei sono stati zitti e buoni fino all’ultimo sperando che le cose cambiassero e li hanno scannati come agnelli. Sono un pacifista ma quando si viene aggrediti non si deve stare con le mani in mano se si vuole sopravvivere e avere qualche chance di condurre una vita dignitosa e autodeterminata.
Gente come la Roccella, la Binetti e Giovanardi, insieme ai vescovi non si fanno problemi a dimenticare che le loro parole sconsiderate provocano rancore nei confronti dei non allineati al cattolicesimo, sono un invito ai violenti a picchiare i ragazzi nel gay village, sono un incitamento all’odio e all’isolamento di gay e lesbiche nelle scuole, all’isolamento sociale di chi non si sposa e forma una famiglia “regolare”.
Rimanere a guardare sperando che le cose cambino non è bene. Bisogna prendere posizioni e parte alla vita, a volte in modo contrario ai nostri principi pacifisti. Io sono un ammiratore del dalai lama. Se prendessi una sberla o mi fosse recata offesa da uno non consapevole del male che mi fa potrei perdonare e mostrare compassione. Se uno viceversa mi da un calcio sui denti, come fanno politici stile Binetti e Buttiglione, solo per tornaconto politico, gli restituisco il calcio sui denti con gli interessi.
Se invadessero il tuo paese e cercassero di prendere le cose che hai messo via col tuo lavoro e la tua fatica glielo lasceresti fare? Io no. Quando presentatori tv in malafede e preti imbecilli dicono in tv che i gay sono malati e che non possono formare famiglia è come che stiano invadendo la loro vita con le armi, è come che cerchino di portargli via il futuro. Bisogna avere la serenità e l’introspezione dei monaci tibetani ma non farsi calpestare come hanno fatto loro.
in linea di massima, le liste di proscrizione mi sanno tanto di duce. come la lista degli “ebrei coinvolti nel complotto mondiale”, con la differenza che il complotto paventato dai protocolli e’ una belinata, i fascisti omofobi no.
che siano lunghe ste liste.
una bella lista con foto dei digossini che saltano sullo sterno della gente nelle manifestazioni?
una bella lista delle pecorelle di dio che stuprano?
oh… quante liste che mi vien da fare.
non sara’ una minchiata in fondo?
divulgare l’orientamento sessuale delle persone costituisce reato per cui tutti quelli che sono a favore di questa iniziativa sono nemici dello stato di diritto
millenni di persecuzioni, alla faccia dello stato di diritto..
non capisco che cosa vuoi dire… vorresti insinuare che queste persecuzioni hanno reso legittimo commettere reati?
Si sta parlando di divulgare l’orientamento sessuale solo di quelle persone che hanno promosso la discriminazione in base all’orientamento sessuale, magari per ottenedere visibilità politica. Sono quindi loro i primi ad aver abusato della democrazia, e dello stato di diritto, che prevede che i politici rappresentino i cittadini in modo trasparente, non truffaldino. Che si dimettano.
ogni parlamentare ha libertà di voto. saranno poi i cittadini a giudicarli quando ci saranno nuove elezioni. secondo me commettere un reato è sempre sbagliato, a prescindere dagli scopi
No, i parlamentari hanno un mandato, ottenuto con una propaganda. Se la propaganda è stata mendace, l’incarico perde il suo fondamento. Esempio: se assumi una persona per un anno per svolgere una certa mansione in base alle sue credenziali e a quanto dice di saper fare, e poi scopri che le cose stanno diversamente, hai diritto di recedere dal contratto. Se un politico si presenta come sostenitore di certe politiche, non puo’ nascondere il suo comportamento privato qualora sia in contrasto con gli argomenti con i quali si è fatto eleggere. Diverso se il parlamentare dichiarasse di essere omosessuale e di voler sostenere certe politiche, nessun problema. Vendola potrebbe essere benissimo contrario al riconoscimento di unioni gay, perché aderente alla visione cattolica della famiglia. Finché è trasparente, trovo che vada benissimo, è la falsità che genera sfiducia.
@mimmo
“divulgare l’orientamento sessuale delle persone costituisce reato ”
Non e’ come dici.
Relativamente al caso di una relazione extraconiugale, pubblicizzata da un giornale finlandese , abbiamo “una recentissima pronuncia della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU – Sezione IV – Sentenza 25 gennaio 2011 – Ricorso n. 30865/08 –
Presidente Bratza; Reinboth contro Finlandia).”
In questa pronuncia “la Corte enuncia il principio per il quale un personaggio di interesse pubblico può trovarsi nella condizione di dovere subire una compressione,
… del proprio diritto di riservatezza, rischio che è peraltro volontariamente assunto”
@ gibbon
E’ una relazione extraconiugale, situazione illecita anche per il matrimonio civile.
Non so se in sede giuridica perseguibile perchè non sono un avvocato.
L’orientamento sessuale non c’entra un tubo, perchè mentre da una parte posso dedurne una immoralità del personaggio pubblico a cui poi posso eventualmente dare il voto o meno per questo o credibilità o meno.
L’orientamento sessuale non è materia giuridica.
Pubblichino, si autosputtanino, e si becchino una valangata di querele.
Inesatto. Nel caso specifico si potrebbe trattare di essenzialità dell’informazione che può poggiare sull’obiettiva gravità del fatto notizia.
@ Meursault
Quale gravità di notizia?
Soggettivamente secondo lei?
Rispetto ad un qualche ordinamento giuridico?…
Fate fate è sempre divertente vedere qualcuno che si sega le gambe da solo.
Va avvisato che lo sta facendo..ma poi se insiste..contro la stupidità neppure gli dei possono nulla.
Premetto che il tono è ironico – ma vuol fare di più: aspira al sarcasmo.
Rovesciando la prospettiva, dedicherei un pensiero al povero elettorato omofobo, che vota i suoi bravi rappresentanti politici per sparire far i gay dalla faccia della terra (italica – perché è più facile).
Compagni e camerati, camerati e compagni hanno sempre (e, spesso, hanno ancora) un solo modo per dar sfogo al razzismo e “sentirsi migliori” a poco prezzo: dargli all’untore omo – “negri e giudei” sono ormai, purtroppo per loro, al riparo.
In tempi di crisi, quando viene così naturale cercare certezze e rassicurazioni, un povero elettore omofobo qualunque vota il suo degno rappresentante omofobo perché lo faccia sentire migliore schiacciando il “diverso da sé” e lui, per ringraziamento, che gli dà, in cambio: fa il frocio?
No, così non si fa: non priviamo l’elettore omofobo della soddisfazione di sentirsi un po’ migliore a poco prezzo, in tempi di crisi. Non togliamogli questa consolazione così poco pretenziosa e a buon mercato.
Sveliamo l’arcano: diciamogli che quella bistecca vegana finto-finta alla soya è in realtà vero-vera di carne e sputtaniamo chi lucra alle sue spalle!
Non c’è un caso in cui una falsificazione a fini di lucro sia qualcosa di diverso da una truffa.
E una truffa va punita smascherando i colpevoli.
Punto e basta (e al di là di tutto).
Ho postato un commento inserendo due “termini forti” tra virgolette. Provo senza per vedere se così va bene. Se poi verrà pubblicata la versione originale, il doppione si giustificherà così.
………..
Premetto che il tono è ironico – ma vuol fare di più: aspira al sarcasmo.
Rovesciando la prospettiva, dedicherei un pensiero al povero elettorato omofobo, che vota i suoi bravi rappresentanti politici per sparire far i gay dalla faccia della terra (italica – perché è più facile).
Compagni e camerati, camerati e compagni hanno sempre (e, spesso, hanno ancora) un solo modo per dar sfogo al razzismo e “sentirsi migliori” a poco prezzo: dargli all’untore omo – neri ed ebrei sono ormai, purtroppo per loro, al riparo.
In tempi di crisi, quando viene così naturale cercare certezze e rassicurazioni, un povero elettore omofobo qualunque vota il suo degno rappresentante omofobo perché lo faccia sentire migliore schiacciando il “diverso da sé” e lui, per ringraziamento, che gli dà, in cambio: fa il contro-natura?
No, così non si fa: non priviamo l’elettore omofobo della soddisfazione di sentirsi un po’ migliore a poco prezzo, in tempi di crisi. Non togliamogli questa consolazione così poco pretenziosa e a buon mercato.
Sveliamo l’arcano: diciamogli che quella bistecca vegana finto-finta alla soya è in realtà vero-vera di carne e mettiamo a nudo chi lucra alle sue spalle!
Non c’è un caso in cui una falsificazione a fini di lucro sia qualcosa di diverso da una truffa.
E una truffa va punita smascherando i colpevoli.
Punto e basta (e al di là di tutto).
Una piccola divagazione.
Tempo fa un’associazione di omosessuali USA rese pubblica una lista di personaggi del mondo
dello spettacolo accusandoli di essere omosessuali “nascosti”.
Ovviamente non gli contestavano il fatto di essere gay,bensi di volerlo nascondere,danneggiando,a loro dire,gli “interessi della categoria”.
Ora,per quanto mi riguarda,una simile iniziativa e’ semplicemente idiota.
Perche se chiunque dovrebbe avere il diritto di rendere nota la propria sessualita senza subirne conseguenze (purche ovviamente non sia dannosa per altri,come la pedofilia),dovrebbe avere anche il diritto,volendo,di nasconderla a sua discrezione.
Come pure deve avere il diritto di nascondere qualunque cosa riguardi soltanto lui e non sia di nessun danno per altri.
Quell’associazione aveva in pratica la pretesa che qualcuno faccia l'”eroe forzato”,subendo le conseguenze negative di una simile sessualita rivelata nella societa odierna ,pur potendone fare a meno.
Se una simile scelta merita rispetto fatta liberamente,diventa nient’altro che un sopruso se imposta da altri per i loro scopi.
questo ragionamento ,in questo caso, porta alle conseguenze di complicità dei gay-nascosti alle rappresaglie omofobe.
Che i gay prendano posizione,la rivoluzione non è una cosa rosa e fiori.
“il cammino storico non è il marciapiedi del Nevskij prospekt;esso percorre campi polverosi o distese di fango e attraversa paludi o fitte boscaglie.Chi teme d’imbrattarsi di polvere e di lordarsi gli stivali non s’accinga all’attività sociale”
(Cernysevskij)
@cerberus
“Chi teme d’imbrattarsi di polvere e di lordarsi gli stivali non s’accinga all’attività sociale”
Se ci rifletti appena un attimo vedi che l’autore di questa frase concede a chi non se la sente di fare l’eroe il diritto di astenersene.
E si potrebbe aggiungere :”Purche’ non abbia la pretesa di far credere il contrario”.
Come invece avviene molto spesso.
@ Laverdure
Quello che volevo intendere con il mio commento è che non si può fermare un moto liberatore (magari,forse non è questo il caso) per paura di forzare alcune coscienze.Se dovessimo in qualche modo aspettare la liberazione dal pregiudizio e dall’omofobia da questi gay-doppiogiochisti sono sicuro (almeno dall’ostruzionismo che vedo da parte del movimento gay e l’ultimissima lo conferma) che ci vorranno secoli per spezzare queste catene.
il ragionamento inverso e la situazione che si viene a creare regredendo la lotta è quello di far vivere i “vigliacchi” o i “non ancora pronti” e far perire le avanguardie (mettiamolo pure in questo senso).
Concordo, Cerberus. A stare sempre zitti e a fare i gentili ti spaccano tutti i denti.
Simpatico enrico a rispondere solo alle domande che vuole lui.
E’ curioso notare come gli omofobi glissino sempre su questa semplice domanda:
“se fossi tu a essere gay saresti contento delle leggi italiane? Saresti pronto a rinunciare ai diritti che hanno pure i ladri, i mafiosi e gli assassini?”
… Poi la classica risposta famiglia=procreazione come se lo stato ti obbligasse a fare i figli se ti sposi.
E infine la storia dei gay discriminati che non e’ vera.
Quindi devo dedurre che se enrico dovesse assumere un cameriere non avrebbe alcun problema a scegliere tra un eterosessuale o un ragazzo palesemente gay?
Simpatico enrico a rispondere solo alle domande che vuole lui.
E’ curioso notare come gli omofobi glissino sempre su questa semplice domanda:
“se fossi tu a essere gay saresti contento delle leggi italiane? Saresti pronto a rinunciare ai diritti che hanno pure i ladri, i mafiosi e gli assassini?”
… Poi la classica risposta famiglia=procreazione come se lo stato ti obbligasse a fare i figli se ti sposi.
E infine la storia dei gay discriminati che non e’ vera.
Quindi devo dedurre che se enrico dovesse assumere un cameriere non avrebbe alcun problema a scegliere tra un eterosessuale o un ragazzo palesemente gay?
Il male che possono arrecare alla società civile ed progresso in materia di diritti agli omosessuali, quanti?…10, 20, 100, politici omosessuali che si comportano da omofobi traendone con palese ipocrisia, vantaggio per la propria carriera politica, e’ INFINITAMENTE piu’ grande, rispetto al male che viene fatto loro, con la divulgazione del loro orientamento sessuale. ❗
Se non vi funziona quindi, il discorso circa il cominciare ad essere intolleranti, proprio con coloro che a lovo volta lo sono, cominciate a considerare quale male minore ci possa essere per la comunità LGBT, con la divulgazione dell’orientamento sessuale di una manciata di politici omosessuali omofobi, ed ovviamente ipocriti. 😉
Non capisco proprio…Stiamo qui ad indignarci tutti i giorni per la palese ipocrisia e scarsa chiarezza della nostra classe dirigente “scilipota”, ed ora che e’ possibile smascherare certi personaggi falsi ed arrivisti che siedono sulle poltrone che noi stessi gli forniamo a nostre spese, ci interroghiamo circa la tutela della loro privacy, che come fa’ notare qualcuno, essendo personaggi politici e pubblici, e’ già compromessa da un pezzo??? 😯
Detto questo e tornando per un secondo a questa violazione della privacy che viene fatta loro, vorrei sottolinearvi che sono praticamente 5 giorni che i TG sciorinano le telefonate che B. e qualche altro suo amichetto, si facevano per organizzare orgie di vario genere, sottolineando non tanto la loro pessima morale, ma proprio l’ipocrisia dei soggetti coinvolti! ❗
Quindi come funziona…Va bene violare la privacy di B. ma non quella di altri personaggi politici che come lui si comportano da ipocriti, traendone l’immeritato vantaggio per la loro carriera???
Suona proprio male, non pensate! 😕
E fosse solo B. ad essere stato sbertucciato dai media, si potrebbe anche parlare della violazione della privacy e della tutela ad ogni costo delle informazioni riguardanti l’orientamento sessuale dei politici…Ma se fate mente locale, da Marrazzo a Sircana, non mi sembra proprio che in questo paese si sia trattata la privacy dei politici con i guanti di velluto…!
La fallacia delle lotte che conducono alcuni esponenti dei movimenti e delle associazioni LGBT, sta proprio nel buonismo con cui sono stati semre abituati a portarle avanti. Bisogna cominciare ad essere piu’ arditi ed incisivi, altrimenti aspettare in eterno che le cose cambino da sole, potrebbe essere molto controproducente.
@manoni
Giusto per amore di discussione:
avrai letto che anni fa,durante le indagini sul delitto dell’Olgiata,furono riempiti una mezza dozzina di nastri di intercettazioni,ma gli inquirenti si presero la briga di esaminarne solo
la meta.
Ora si e’ scoperto che uno dei nastri trascurati dai magistrati conteneva prove conclusive per incastrare il colpevole.( e si trattava di un caso di omicidio).
Ora,visto l’andazzo,c’e da credere che i nastri delle 100’000 intercettazioni a carico del cavaliere verranno sviscerati piu’ di quanto generazioni di teologi abbiano mai fatto con le Sacre Scritture.
Ma a differenza delle Sacre Scritture,che per secoli furono riservate ad una cerchia ristretta,molti dei risultati di questa “esegesi” finiranno prontamente in pasto al pubblico
alla faccia di qualsisi regola procedurale.
Cosa dicevamo a proposito di ipocrisia ?
Nel caso qualcuno facesse finta di non aver capito:ricordate come il Manzoni scriveva che si arriva anche a fare dei torti pure ai mascalzoni ?
O forse vi sembra che i nostri illustri rappresentanti di giustizia si accaniscano con lo stesso zelo contro mafia o camorra ?
Si e’ ben visto come si accaniscono contro la “Gomorra”… 👿
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/420680/
“La fallacia delle lotte che conducono alcuni esponenti dei movimenti e delle associazioni LGBT, sta proprio nel buonismo”
finalmente qualcuno che la pensa come me quoto in pieno!!
Io farei il massimo per garantire la privacy delle persone tutte, ma purtroppo mi rendo conto dei limiti e del fatto che il “porgere l’altra guancia”, non ha mai portato a nulla di buono…Anzi. In questo caso, quello del mancato riconoscimento dei diritti agli omosessuali, e’ un caso dove piu’ porgi guance, piu’ ti riempiono di sganassoni!
Il mio pensiero primario e’ che occorra agire con ogni mezzo, possibilmente non violento. Questo non mi sembra che lo sia…Almeno per come la vedo io la violenza.
Valutare il male minore circa l’iniziativa, e’ la cosa migliore che possano fare i vari Grillini e Patanè. Se vogliono ottenere qualcosa da questa classe politica di ipocriti, devono smascherare la loro ipocrisia. Farlo circa la loro omosessualità, rispetto all’omofobia che portano avanti per abbindolare i loro elettori, e’ la cosa migliore che si possa fare…Soprattutto perche’ a prescindere dal caso in questione, la prima caratteristica che bisognerebbe riuscire a sondare da un politico, e’ proprio la COERENZA e la CHIAREZZA.
Quoto e rilancio: chiedere riservatezza cela quale problema irrisolto. Chi si scandalizzerebbe se venisse svelata l’esistenza di un figlio di qualcuno che non è solito parlarne ma che anzi si batte contro la maternità? Nessuno. Perché l’argomento non provoca nessun sussulto e nessun prurito. Termini come “fango” “sputtanamento” celano un giudizio implicito sull’omosessualità. Se si lotta affinché l’omosessualità entri nell’immaginario collettivo come condizione non solo naturale ma banale, non ci si deve nemmeno arroccare nel considerare una condizione del genere come passibile di segreto. Chi invoca la privacy per una condizione e non per una situazione dà un giudizio chiaro su quella condizione. Chi si strapperebbe le vesti, come vedo fare qui a presenti liberati, se dicessi che tizio è in realtà biondo anche se si tinge meticolosamente capelli e sopracciglia? Nessuno. Ripeto: fate i conti coi vostri fantasmi.
Sicuramente nel nostro paese vale questa affermazione!
Io le vesti non me le strapperei -e non sono liberale- e credo che ci siamo capiti, ma se uno non vuole che gli altri sappiano che è biondo ha tutto il diritto di non farlo sapere.
Ragazzi, parliamoci francamente: se lo scopo è farla pagare al nemico vi capisco; ma se pensate di dare una spallata all’omofobia nell’opinione pubblica all’omofobia denunciando i gay nascosti omofobi per me ciò non avverrà; avverrà solo che i prossimi politici omofobi staranno più attenti.
Cari amici: il pesce non inizia a puzzare dalla testa ma dalla coda.
Ovvero: finchè gli italiani non capiranno che non c’è nulla di male ad essere gay ci saranno politici omofobi.
A me continua a non sembrare la via migliore per ridiscutere la legge, visto che non viene criticata l’omofobia come principio ma l’incoerenza dell’omosessuale omofobo, cosa sulla quale anche un omofobo vi darebbe ragione: pure lui vorrebbe politici omofobi coerenti.
Concorderei con te, ma purtroppo secondo me parti da un punto di vista errato.
Una spallata all’omofobia, si da combattendola con tutti i mezzi..Soprattutto con le leggi che tutelano gli omosessuali e con le leggi che concedono loro i diritti che chiedono.
Questa complessa operazione che sicuramente richiederebbe tempo, si attua attraverso il legislatore, che per l’appunto emena leggi a tutela degli omosessuali.
E’ necessario quindi che i politici omosessuali mascherati da omofobi, cambino il loro atteggiamento…E cio’ e’ possibile oltre che attraverso una forte spinta della società civile, anche attraverso la delegittimazione di quei politici che hanno una doppia faccia,, come quelli in questione. Dopotutto se la società viene a conoscenza che sei omosessuale e che fai leggi contro gli omosessuali, automaticamente ti cataloga tra i falsi ed i bugiardi…E perdi l’elettorato da entrambi i fronti.
Proprio perche’ non c’e’ nulla di sbagliato nel dichiararsi gay, non si capisce a quale “violenza” vengano sottoposti questi politici.
Male minore quindi…Il fatto che in mezzo alla nostra classe politica ci saranno meno falsi, meno ipocriti e meno omofobi, e’ cosa buona e giusta. Il fatto che a questi venga violata la privacy, e’ comunque un male minore rispetto al male che questi arrecano legiferando da omofobi e condannando tutti gli omosessuali del paese. Il fatto che nonostante questo smascheramento, non cambi nulla a livello di cultura omofoba dell’opinione pubblica, non importa…Ci liberiamo comunque di una parte di politici ipocriti che non meritano il posto di rappresentanti dei cittadini. 😉
Io non parlo di ‘violenza’, cosa che secondo me umanamente meriterebbero; parlo di china e di metodo pericoloso per il futuro e molto simile al giustizialismo che è la deriva dell’antiberlusconismo e che, secondo me, in futuro ci porterà tanti guai quanti quelli che ci porta ora il Berlusca.
Aggiungo anche che, per dovere di onestà, mi divertirei a scoprire un Buttiglione gay nascosto o una Binetti lesbo quando nessuno la vede; ma, appunto, questo è altro discorso.
Uscendo dalle mie posizioni personali ed opinabili: per vincere una causa non si combatte con tutti i mezzi, ma con quelli utili alla causa.
E perdere un Buttiglione per avere domani un Tosi, o qualche fascista che metterà il doppiopetto e magari sarà un omofobo più coerente, non mi sembra che avvicini alla vittoria politica.
Ma per la causa dei diritti agli omosessuali, o per combattere l’omofobia, che sia un Tosi vero, o un Buttiglione falso non e’ che cambia molto. 😉
Il metodo pericoloso di cui parli, va in onda in continuazione da anni. Sono anni che la privacy dei politici, o anche di semplici cittadini implicati in vicende di cronaca, viene violata (Hanno pubblicato pure le telefonate di Parolisi con l’amante se non sbaglio!). Che sia ingiusto, non ne ho dubbi…Ma che diventi ingiusto ora, perche’ il metodo colpisce politici omosessuali omofobi, la cosa mi irrita. Piu’ che altro perche’ non trovo un solo motivo per trattare con i guanti di velluto, questi falsoni, questi soloni, questi ipocriti, questi bugiardi.
Quale metodo pericoloso quindi?…A me sembra giusto e sacrosanto che i cittadini sappiano non solo chi siano davvero i politici che guidano il paese, ma anche se si comportano coerentemente con cio’ che poi promettono o dicono di voler fare. E’ un mio diritto anche quello…E se questo prevede la violazione della sua privacy, e’ un problema che si deve risolvere il politico stesso, nel momento in cui decide di candidarsi e diventare un personaggio pubblico.
E certo che è un metodo pericoloso che va avanti da tempo; semplicemente qua non mi era capitato di parlarne prima.
A me l’antiberlusconismo voyeuristico non piace e preferisco la critica politica: Berlusconi non ha, come dice in modo pericoloso Travaglio, fatto nulla fuorchè ‘c h i a v a re’ (come dice lui), ma ha invece fatto tantissimo per sè, per i suoi amici e per gli amici degli amici.
Questo è il punto politico che critico, e visto che ci conosciamo credo che tu sappia che queste sono le mie posizioni e quelle dei miei compagni ( a Senigallia noi di ‘uniti contro la crisi’ abbiamo mai parlato delle sue escort o fatto dibattiti in merito), al di là del disgusto personale.
Chiaro che se me ne accorgessi solo adesso che si parla di questo argomento, qualche conto non tornerebbe.
Come fare per vincere la causa dei diritti per i gay? Non lo so; per prima cosa credo che bisognerebbe votare chi si assume la responsabilità di dire chi vuole le unioni civili; se poi tradisce la promessa, questa è un’incoerenza politica da evidenziare
Se poi non lo
Sorry: il ‘se poi non’ finale è refuso rimasto lì 😉
In itaglia quasi tutta la classe dirigente fa pena; non fanno eccezione tutti i vari presidenti di arcigay et similia, che anche in questo caso perdono l’occasione per fare qualcosa di un po più forte e si rifugiano democristianamente nelle solite motivazioni da incapaci di cambiare le cose.
Ciumbia! Una paginata di battibecchi su una questione di lana caprina.
L’outing dei finti etero OMOFOBI è sacrosanta: così in America hanno STANATO un fracco di gentaccia che di giorno urlava al CRUCIFIGE contro i gay e contro qualsiasi loro diritto (compreso quello all’esistenza in vita), mentre di notte rimorchiava a più non posso sia su internet che nei locali, addirittura a pagamento.
Qui NON si parla di outing indiscriminato verso tutti i gay che non vogliono rivelare al mondo le loro preferenze, ma di SPUTTANARE l’ipocrisia, la doppiezza, la malafede e la bugiarderia di sepolcri imbiancati che fanno i santi di giorno e i pornografi di notte.
Chiaro il concetto?
E’ lecito sputtanare un “democratico” che sostiene la non violenza di giorno e di notte partecipa a pestaggi squadristi, croce uncinata appesa al collo?
E’ lecito sputtanare un sacerdote che di giorno parla di purezza e di notte si fa le orge?
E’ lecito svergognare uno che fa il lefebrviano di giorno e il pornostar di notte?
Sì chiama IGIENE SOCIALE, cari voi, e ha molto a che vedere con l’onestà e la VERITA’, quella vera, che sta nella forza dei fatti provati.
Altrimenti, l’Italia continuerà ad essere sempre il Paese dei Ladri di Pisa e del Gattopardo.
quoto
non potevi esprimere meglio quello che volevo dire anch’io 🙂
Come soddisfazione morale ci sta tutta e lo capisco.
Ma non capisco il resto del discorso: forse che uno squadrista, un lefebvriano o un prete che mette bocca nella vita altrui, per essere delegittimati nelle loro assurde posizioni devono per forza essere degli incoerenti altrimenti quelle posizioni sarebbero decenti?
Temo che il retaggio della morale cattolica nelle valutazioni delle idee, che devono per forza essere confrontate con la condotta vita, sia ancora troppo forte qua in Italia.
I sepolcri puzzano anche se non sono imbiancati.
Dovessero saltar fuori le magagne di costoro ci divertiremo senz’altro, ma non facciamone un presupposto di miglioramento sociale, quando non è: non c’è bisogno di igiene, c’è bisogno di ricostruzione.
Con altre parole, ho detto e ribadisco lo stesso concetto. Non c’è dubbio che le cose stiano così: la realtà è sempre tale, comunque la rivolti. Zero più zero, diviso zero e per zero fa sempre zero. E un ipocrita truffatore che vende latta spacciandola per oro è sempre e comunque un falsificatore da smascherare – a vantaggio del consumatore, dell’elettore, del compratore o del sostenitore che sia. Non ci piove (né altro).
@ Batrakos.
Dimentichi un dettaglio: sputtanando le doppiefacce doppiogiochiste sputtani anche le loro carriere: quelle di giorno e quelle di notte.
Di gente così miserabile e FALSA, meno ce n’è al governo di una nazione e meglio è.
Quoto.
@ MassimoP
Forse Off topic
Zero diviso Zero = qualsiasi numero.
Scusami è più forte di me sono pignolo di natura
@ Francesco S
cosa fa zero diviso zero?
Zero diviso zero non esiste…
Senza de andar a cercar rogne su insiemi numerici che ammetti zero divisori
Southsun sei più saggio di 孔夫子 ,Kong fu zi (Confucio) 😉
Se non cambia il sistema è inutile che cambino le persone.
Bene che uno del genere sia fatto fuori, ma quando ne arriverà uno più coerente e ancora più omofobo cosa faremo?
Attenzione a non scambiare l’effetto con la causa (l’omofobia istituzionale, clericale, purtroppo per larghi versi anche popolare, con quelli che la rappresentano politicamente: la prima è causa e la seconda effetto).
Toh, l’Associated Press segnala che c’è anche un rabbino ortodosso che fa il sensale unendo gay e lesbiche ortodossi in matrimoni di convenienza per “procreare”:
http://www.google.com/hostednews/ap/article/ALeqM5hGf9RjEkivMwZo-pBvUQ8JEWD77g?docId=19d6603ad665437584e740d8f6fe8ac2
Secondo lui, se poi i coniugi hanno rapporti sessuali fuori del matrimonio, ciò non è peccato.
Si riallaccia perfettamente al discorso dell’outing qui sopra: FACCIATA, FALSIFICAZIONE, DOPPIA VITA, DOPPIA MORALE, DOPPI STARDARD.
Puzza orrendamente di perbenismo maccartista anni ’50.
Restiamo in tema: ci sono casi di ipocrisia vergognosa che vanno denunciati. Per pura giustizia.Giustizia, non “giustizialismo”. Finchè comunque ci sarà la perversa idea che l’attività sessuale è peccato se non è rivolta alla procreazione, continueranno a esserci casi di omofobia e di ipocrisia. Io rifiuto totalmente il mito cattolico del peccato originale: il peccatp implica, per logica, danneggiare consapevolmente o per negligenza il prossimo. Azioni che non danneggiano nessuno non sono peccato. L’omofobia, che può anche uccidere, è peccato. L’omosessualità no. E bisogna dirlo ancora per le crape di cemento che non lo capisco: l’aggravante del movente omofobo non favorisce nessuno, ma ha la sressa valenza dell’aggravante del movente di razzismo o di odio etnico. Questa aggravante, che esiste già, è stata forse istituita per favorire neri, ROM, e via dicendo? No, care teste di cemento, è stata istituita per stigmatizzare il razzismo, una forma d’intolleranza analoga all’omofobia.
Angelo Ventura.
Visto che parli di giustizialismo ti rispondo volentieri: ho aperto e mi sono gettato a cuore aperto in questa polemica anche e soprattutto per chiarire le mie posizioni in merito a questa situazione, attraverso un dibattito aspro e per me avvincente, e tu mi dai la possibilità di chiarire e concludere, se non vi sono obiezioni a me dirette nel prosieguo, il mio punto di vista.
Perchè penso che si rischi -e non solo su questa iniziativa, ciò devo ribadirlo bene, ma penso che lo si faccia da qualche anno- la via del giustizialismo? Lo spiego.
La democrazia sarebbe un tavolo che si regge su tre gambe: potere esecutivo, legislativo e giudiziario.
La quarta, per rendere stabile il tavolo, lo fa la partecipazione critica e pubblica dei cittadini.
Pensare che la via per la giustizia sia l’inchiesta ad personam -e si badi bene privata e non su reati di legge- ed il regolamento di conti esclusivamente contro alcune persone -perchè poi potrebbero arrivare omofobi più coerenti di loro e nulla cambierebbe…- elimina il nemico presente, ma apre la via ad una sorta di giustizialismo: punire una persona per la sua incoerenza e non attraverso le norme dei reati previsti per legge.
Se in questo caso è per un fine nobile, a me non va, come analisi politica, di avvallare un meccanismo che va avanti da anni, sia da parte di Berlusconi che di molti suoi detrattori, che spinge all’individuazione del nemico e del mostro, anzichè delle ragioni dei fenomeni, dunque vizia la stabilità della quarta gamba e del tavolo stesso.
Perciò, se io approvo con entusiasmo questo fatto, continuo ad avvallare un meccanismo che potrebbe ritorcersi contro.
Per questo io, con tutto l’appoggio ad una loro delegittimazione politica e, ove ve ne siano le ragioni, giudiziaria credo che questa sia una scorciatoia pericolosa, e nella storia si sa dove hanno portato le scorciatoie pericolose e affidarsi oltre il terreno giuridico come si ama fare nella società odierna è sintomo pericoloso per un post-Berlusconi ma forse non post-berlusconismo.
Penso che l’omofobia si sconfiggerà solo quando la gente capirà che essa è sbagliata in quanto tale e preferisco nel mio piccolo -cosa che molti faranno come e più di me- ove capiti la conversazione: dal lavoro al pc al circolo così come per altri diritti che la società viola.
Mi scuso per lunghezza e prolissità, ma l’argomento mi ha molto colpito, soprattutto le ragioni di molti che prima non avevo pensato, e preferisco dire bene quel che penso in merito.
Forse è il caso di ripeterlo, in Italia non c’é una cosa del genere: il paragone con i giornali di B. non è adeguato perchè il piú delle volte i suoi giornali hanno scritto cose false, mentre questa iniziativa diffonderà ( almeno questo è il suo spirito) notizie VERE, non si tratta di fango. Dal mio punto di vista non è neanche una punizione. Essere gay o dichiararsi gay non è una punizione, se si pensa questo si vede la cosa solo dal punto di vista degli omofobi.
Solo per la loro visione delle cose c’è la punizione, se invece si è convinti che l’omosessualità sia una normale variante della sessualità umana dire ad una persona ” tu sei gay ” non rappresenta affatto un insulto o una punizione. Io credo che questa iniziativa faccia scoprire una certa omofobia interiorizzata da molti, gay compresi.
Scusate, non ho letto tutti i commenti, sono etero e non so nulla di omosessualità, ma mica si tratta di una lista di assassini, ladri, stupratori o pedofili. Si tratta di un gruppo che dice chi secondo loro è gay nonostante pubblicamente si dichiari omofobo. Ben venga ogni parere. Poi a ciascuno la sua relativistica verità. Tutti parlano e ciascuno si fa la sua opinione.
Ragazzi, rileggendo c’è un distinguo che devo fare perchè forse alcune cose non le ho chiarite e in parte devo dire che potreste aver in parte ragione voi a seconda di come sarà condotta l’inchiesta.
Se il politico ha mostrato in pubblico condotta inequivocabile ed è stato fotografato la cosa può starci, visto che come dite giustamente non bisogna sposare il punto di vista dell’omofobo, (e se si rovina la vita della sua famigli oltrechè sua che sarebbe il meno), questo lo riconosco.
Forse i miei dubbi sono nel metodo.
Se, per come io penso che sia l’inchiesta cioè fondata su testimonianze magari anonime (per la riservatezza di partner o amici che nulla c’entrano) o, peggio, foto di nascosto nell’abitazione privata, ledendo, qua si, da parte di un privato una legge dunque autorizzandolo formalmente ad avere un potere che non può avere, per me si va verso il giustizialismo e il giustizialismo è colpiscine 100 per educarne 1 (forse) anzichè colpiscine 1 per educarne 100 che già non suona bene ma purtoppo spesso è vero, non ovvio nel senso di uccisione.
Se i tali polticanti sono stati così poco attenti da farsi cogliere con sicurezza in posti in cui si possono fare foto e filmati (non so se si possono per legge fare filmati senza consenso, questo certo lo sapranno loro), a quel punto sì , in un certo senso affari loro.
Dico in parte per un motivo: fare tutto questo può non giovare affatto alla causa contro l’omofobia, anzi rischia di incrementarla perchè mostrare l’incoerenza di alcuni omofobi porta, nell’opinione pubblica a considerare male quelli ma non a rivedersi sull’omofobia, forse il contrario in quelli meno intelligenti ed istruiti.
Per cui continuo ad avere alcune riserve anche se forse, proprio per far capire che non c’entrano teorie legate alle valutazioni personali, le riserve sul fatto del punto di vista dell’omofobo mi permette di precisare la bontà dell’inchiesta se fatta con criterio.
Una cosa minima a Sandra che ho letto sopra.
E infatti io credo che debba crollare l’intera classe politica, ma attraverso una presa di coscienza generale che nemmeno gioca troppo a favore della nostra causa, come espresso sopra.
Grazie davvero per questi ultimi interventi: probabilmente avrete capito le mie riserve, perlomeno sulla tecnica dell’inchiesta e buonanotte!
La parentesi dell’inizio è errata e inficia il senso.
‘se si rovina la vita della sua famiglia (oltrechè la sua che sarebbe il meno) è alla fine colpa della condotta ipocrita del soggetto’.
Scusate: ma il lavoro e il tempo libero speso in questa appassionante ed istruttiva discussione mi hanno fiaccato! Buonanotte.
@ Enrico
Questa storia del riferimento maschile e femminile è una pura truffa. Innazitutto la famiglia non è solo un padre e una madre, sono anche nonni zii ecc, invece ti vorrei far notare che agli inizi del secolo scorso non era per nulla marginale nelle famiglie numerose dare uno, due o più figli da allevare alla balia pagata dal comune dall’altra parte della città e all’epoca la distanza che poteva esserci tra due quartieri si percorreva in due ore a piedi, altro che riferimento maschile e femminile. Il modello di famiglia di cui parli tu è esistito brevemente tra il dopoguerra e gli anni ’70. Se è esploso e durato così poco ci sarà pure un motivo no?