E’ stata demolita la piramide alta 7 metri edificata abusivamente nel parco dei Colli Euganei dall’associazione new age ‘Piramide di Luce’, dopo il sì del Tar del Veneto allo smantellamento. Stavolta, gli adepti non hanno bloccato la demolizione, come accaduto in agosto. La struttura si trovava vicino ad un agriturismo in quel di Valnogaredo (nel comune di Cinto Euganeo, provincia di Padova). Il legale che difendeva l’associazione, per impedirne la demolizione, aveva sostenuto che la piramide servisse come deposito per conservare salumi e olio, ma ciò non ha convinto il tribunale.
Valentino Salvatore
poteva anche servire da deposito di incenso, ma se era abusiva è giusto che sia stata demolita.
peccato che numerose altre costruzioni abusive, specie sulle cime dei monti, non seguiranno la stessa sorte.
Osi insinuare che la legge non è uguale per tutti?
“numerose altre costruzioni abusive, specie sulle cime dei monti”: le croci!
eh 😉
Magari fossero solo costruzioni abusive: mi è capitato di vedere molte volte vertici trigonometrici su cime importanti (rete del prim’ordine) completamente distrutti per far spazio alle croci…
kaw, cosa hai contro i rifugi di montagna, le baite, ecc..?
le croci e gli altari non sono costruzioni? si autogenerano lì dove sono?
@Kaworu, ti rispondo da architetto tirocinante oltre che da Cattolico.
Gli altari si in quanto sono opere murarie fuori terra, le croci no in quanto sono fuori terra ma non sono opere murarie.
La questione è tutta giuridica e urbanistica. Quindi se un qualsiasi manufatto insiste su di un luogo pubblico può essere rimosso qualsiasi sia la sua natura (esempio le croci se sono su aree demaniali come le spiagge o dove ci sono i vertici trigonometrici citati da seinei).
Se invece si tratta di aree private (come potrebbero essere degli appezzamenti di terreno in montagna) è più complesso: se si tratta di opere murarie, siano esse piramidi o edicole votive con all’interno statute di Santi, abusive e non sanabili c’è la demolizione. Ma esiste un modo per posizionare statue e croci senza doverle fare figurare come opere edilizie (e quindi non dovendo rispettare le normative collegate): si realizza un basamento a quota 0 (ovvero non in elevazione) e poi si posizionano sopra gli oggetti (Sacri in questo caso).
@fabio
sembra un po’ un “fatta la legge trovato l’inganno”, no?
Non si può negare che nel sentire comune è proprio così, ma in realtà la legge è la trasposizione scritta di ragionamenti, e se si trova una fallacia nel ragionamento la si usa a proprio favore.
Chi sà dirmi a proposito di smantellamenti…
ci sono delle madonnine piazzate in delle teche di vetro nei pressi di alcune vie della mia zona (periferia di Roma),la domanda che mi pongo è questa,posso anch’io mettere qualcosa che mi aggrada in una teca in mezzo la strada?
In linea di principio non so risponderti, ma forse la cosa migliore è provare e stare a vedere… Per esempio, prova con teche contenenti cose di questo tipo:
http://www.bachecaannunci.it/adpics/dsc04812258.jpg
oppure di questo:
http://fabiotodeschini.files.wordpress.com/2011/03/shiva_statue.jpg
o ancora di questo:
http://www.marcocavallini.it/decca086a.jpg
…poi dicci l’effetto che fa sui passanti e … sulle “autorità”
@ Federico Tonizzo
Avessi i soldi dei preti,stà sicuro avrei provato!:D
mi informerò sul come e il perchè è avvenuto ciò…
tipo se mettessi un Belzebù di coccio in una teca come reagirebbero i benpensanti di periferia?
@ Florenskij
Con tutta la mole di libri che ha letto,non è mai incappato in un libro di stragi per motivi religiosi?
lei dice:
” Lei non trova che anche per un laico la statua di Maria possa apparire come l’icona della “Grande Madre”? Le dà tanto fastidio l’idea, magari anche fantastica, che “lassù qualcuno mi ama”? ”
la prima domanda non merita una risposta.per la seconda che dire?io sono per la massima bakunista “se dio esistesse bisognerebbe abolirlo”.
Sulle tue affermazioni “documentate” sulla sedicente importanza della vergine e sulle radici,poco mi importa:preferisco un paio di scarpe comode ad un’opera d’arte.
lei conferma i pregiudizi:
“E che dire dei murales realizzati in diversi paesi, con messaggi politco-ideologici non a tutti graditi?”
con la differenza che se scrivo su un muro mi arrestano,se metto una madonna in una teca mi “ringraziano”.
E poi i messaggi politici su un muro servono per smuovere coscienze su dei fatti che molte volte passano in osservati o occultati dalla stampa,quindi è un metodo di denuncia dal basso verso chi gestisce la società,si parla dunque di materia e non di fumo.
Cerberus. Leggendo “Filumena Marturano”, l’ultrafamosa commedia di Eduardo De Filippo, si può constatare quanto importante sia la parte svolta dalla “Madonna delle Rose”. Lei non trova che anche per un laico la statua di Maria possa apparire come l’icona della “Grande Madre”? Le dà tanto fastidio l’idea, magari anche fantastica, che “lassù qualcuno mi ama”? Ha mai letto il testo di Natalia Ginzburg, ebrea agnostica di sinistra, in cui il crocifisso è presentato come simbolo anche laico? L’immagine mariana fa parte delle “radici cristiane” del popolo italiano ( con derivazione anche pagana, non ho difficoltà ad ammetterlo ). Non ho obiezioni a che in un paese dell’Estremo Oriente campeggino ben visibili statue del Buddha, o in quelli islamici i minaretiSi tratta delle radici storiche, culturali, religiose.
Certo, in passato le varie religioni non hanno avuto molti scrupoli a distruggere o adattare o sostituire templi e icone delle religioni “surclassate”: perfino la San Giovanni Rotondo di padre Pio è così chiamata per un antico tempio pagano. Oggi, in un contesto di auspicata reciproca tolleranza questi fatti non dovrebbero accadere. PS E che dire dei murales realizzati in diversi paesi, con messaggi politco-ideologici non a tutti graditi?
Certo, in un regime ( in senso buono ) di perfetta laicità è comprensibile che i dirigenti incentivino le icone ad essi consentanee, come del resto fecero i “razionali” rivoluzionari francesi: albero della libertà, festa della Dea Ragione, calendario rivoluzionario,sistema metrico decimale, settimana sostituita dal “decadì” ( Festa ogni dieci giorni? Che fregatura! ), pena di morte “razionale” con lama della ghigliottina a 45 gradi.
@ Cerberus. PS. Eduardo de Filippo era un autore di sinistra, ma che sentiva l’importanza delle “radici” del popolo napoletano. Questo, ovviamente, senza mettersi a scrivere testi per “sacre rappresentazioni”. Del resto, l’uomo di sinistra Dario Fo non apprezza la religiosità popolare del Medioevo e spiega, da bravo professore, il perchè e il percome delle cattedrali?
lei, caro fascistello, riesce sempre ad essere mostruosamente (in termini di mole) irrilevante.
Mi viene il dubbio sulle sue capacita’ cognitive basilari: infatti l’intervento a cui lei ha “risposto” era riferito alla possibilita’ di introdurre icone in modo analogo a come vengono introdotte vergini santissime qui e la’. Non vedo quindi cosa c c’entri la sostituzione, visto che si parlava di aggiunta.
Probabilmente Florenskij non sta parlando con noi: sta parlando con quel tizio che vede riflesso nel suo monitor…
Florenskij. L'”uomo di sinistra” Dario Fo è stato un repubblichino di Salò; poi, una volta cambiata gabbana e bandiera, osannato dalla borghesia radicalchic milanese; è indubbiamente un grande animale da palcoscenico e un eccezionale teatrante ma quanto al “bravo professore” forse la gelmini sta riuscendo a crearne del medesimo livello; pur se godibili a teatro le spiegazioni e le rivisitazioni fornite da Fo sono infatti, storicamente, a dir poco imprecise e non corrette. Quanto alla dea giacobina è stato un grosso errore, comprensibile solo alla luce del contesto storico dell’epoca; ma certo sarebbe stata più che sufficiente la sola statua della Ragione. Quanto alla Grande Madre è indubbio che la figura mariana sia ricalcata su di essa; ci si è da millenni rivolti a lei per la fruttificazione delle terre desolate, per farsi togliere le orecchie asinine, per divenirne l’annuale sacro paredro, per riceverne eucarestie catartiche o iniziazioni misteriche, per ottenere grazie e guarigioni. Ma la domanda, a questo punto, è una sola: “stante tutto ciò, perché mai noi laici, agnostici, atei dovremmo rivolgerci alla Dea?”. Per nessun motivo, ovviamente e perché, fortunatamente, non crediamo né a dei né a dee né a madonne. E perché mai uno stato formalmente laico dovrebbe tollerare l’esposizione di idoli religiosi nei pubblici spazi? O vogliamo rimetterci a praticare il taurobolium? (anche se, in questo caso, rimarremmo in territorio vaticano, ex phrigianum…)
Lei non trova che anche per un laico la statua di Maria possa apparire come l’icona della “Grande Madre”?
Florenskij, ti rispondo non da laica ma da pagana, per quanto inflessibile fautrice della più assoluta laicità dello stato.
Grande madre? Una ragazzina presa in ostaggio da un dio, strappata alla sua vita, messa incinta, rispedita al fidanzato, condannata a partorire un figlio che vedrà morire e soffrire, sottomessa, piegata, domata, chiamata nei secoli “serva” di dio?
MA NON SCHERZIAMO, PER FAVORE.
La grande madre è sempre stata raffigurata indomita, adulta, indipendente, orgogliosamente incinta (e non certo vergine) e serva di nessuno, se non ti dispiace!
flo, ma se ti chiedono che ore sono, ti metti a citare un’opera che parla dello scorrere del tempo?
sei caricaturale…
Caricaturale e fonte di depressione ( talvolta di sgomento con cascamento di braccia) è l’atteggiamento di chi, vantandosi del suo “razionalismo” tira legnate a effetto senza documentarsi su quello che dice: una specie di gioco della pentolaccia a chi spacca prima quella degli altri, battendoli in velocità e violenza del colpo.
Siccome la realtà è complicata, chi cerca la verità deve essere complicato. E’ un opuscolo “Il capitale”? E’ un opuscolo “L’origine delle specie”? Ha scritto opuscoli Dawkins? Tutti grotteschi? Non è documentato il dott. Marullo ?
Che dire del gentiluomo che alcuni post fa invitava a “defecare” sulla “Mirari vos” di Gregorio XVI? Che bel livello: proprio quello che ci vuole per rendersi conto che quel “papocchio” tutti i torti non ce li aveva. Preferisce che io ( pur come ospite ) mi esprima con analoga profumata sinteticità? Un altro concetto caricaturale è che i dogmi della CCAR, come quelli dei laicisti UAAR ( fa rima ) sono comprensibili nell’ambito del diritto costituzionale. Ma certo per lei & C. è molto più semplice risolvere con un sarcasmo. Se non lo riccorda, glielo ripeto io: l’unica possibile “scientificità”, nel campo dei valori è il riferimento ai concetti degli “autori”.
e anche grafomane, direi…
si, preferirei sinteticità. come più o meno tutto il resto del forum.
poi se riuscissi pure a stare it, sfioreresti la perfezione.
Ma sei pazza che adesso ci cita per intero “La montagna incantata” di Mann.
Io ho dato le disposizioni per il mio “fine vita”:
Per favore dopo due giorni di Florenskij non rianimatemi.
Flo, ma perché infarcisci i tuoi commenti di tantissime, inutili e prolisse citazioni?
Ma cos’è, non riesci a dire la tua senza canibalizzare quel che ha detto qualcun altro?
Sintesi, ci vuole un po’ di sintesi e vedrai che quel che scrivi ne guadagna in chiarezza e interesse…
Prova a disintossicarti: per ogni commento, una sola citazione (poi vediamo di togliere pure quella, a meno che non sia strettamente necessaria, ok?) 😉
Non conosco lo status giuridico delle croci sulle cime dei monti.
Ma comunque non penso che siano costruzioni abusive.
Senza entrare in ambito giuridico possiamo dire che sono sicuramente prepotenti
Affascinanti; ora veniamo a conoscenza che le Croci sono opere edili; si avete capito bene opere edili. ‘Ammazza” che razionalismo, urca.
Non sono opere edili bensì macchine di tortura e di morte.
Il simbolo della religione cristiana è una macchina di tortura e di morte.
Bleah!
a Sasso Marconi pochi anni fa ne hanno costruita una di acciaio di 30 metri di altezza con plinto in cemento armato profondo 2 metri
se la vuoi far passare per suppellettile…
Anche sulla vetta del Corno alle Scale c’é una croce d’acciaio alta qualche decina di metri.
Di acciaio? Allora si può dire che sono parafulmini.
Il Presidente del Consiglio, la croce l’ha fatta passare come sex-toy invece…Nel silenzio degli altri B. come Bagnasco, Bertone, ecc, ecc. 😉
Giusto franco.c
allora siano erette sui monti falci e martelli, candelabri a sette braccia, buddha di varia natura forma e colore….
Ci vuole tanto a capire che apporre un crocifisso su un monte o in qualunque posto non dovrebbe stare (come uno spazio pubblico) è un’azione equivalente alla marcatura territoriale dei cani?
Ora, se i credenti sono così felici da vedere il simbolo di tutto ciò in cui credono, usato con lo stesso scopo dell’urina, facciano pure.
Ma devono accettare che ad altre persone, questo può non andare a genio.
Ma che fai sconfessi il Monsignor Federico TONIZZO? Lui ha sentenziato che la croce è un’opera edile, quindi taci eretico
Che simpaticone! LOL 🙂
Ti hanno mandato a sostituire Alecattolico?
1) le croci messe sui monti (abusivamente) sono monumenti, e come tali opere edili. al pari delle piramidi dei new agers.
2) il fatto che quelle messe sui monti siano opere edili non cancella il fatto che la croce sia tradizionalmente uno strumentoi di tortura romano. una cosa non esclude l’altra.
@ franco.c
Ho detto che è una “costruzione”, non un’ “opera edile”: una croce (che sia su un monte o in altro luogo) può essere anche di legno o ferro o altro.
Hai tendenziosamente travisato quello che ho detto.
Sei spudoratamente disonesto e senza vergogna di esserlo. Sei un essere estremamente spregevole.
La discriminante tra un’opera edilie (o muraria) ed un manufatto non edilizio non è il materiale, infatti esistono edifici in legno (es. balloon frame) o metallo oppure in altri materiali (esistono case in paglia e non solo nei villaggi rurali dell’africa). La differenza stà in altri parametri (es volume, tipo di attacco a terra ecc.)
@ Fabio:
Quindi una croce di legno o ferro piantata a terra e tenutavi ferma con sassi a secco sarebbe un’opera “edile” o no? E senza i sassi sarebbe un’opera “edile”? E se tenuta ferma con un getto di cemento sarebbe un’opera “edile”?
Conunque, se dici “edilie (o muraria)”, identifichi l’ “opera edile” con qualcosa che ha almeno un pezzo di un “muro”, e mi confermi il concetto secondo cui una croce di ferro o legno piantata in terra senza qualcosa di “murario” non è un’opera muraria e quindi non è un’opera edile.
La normativa può variare leggermente fra vari comuni, comunque in linea generale, almeno per la mia esperienza confermo che un oggetto (in questo caso una croce) semplicemente piantato in terra non è opera edile e quindi non soggetta alla richiesta di un titolo abilitativo ne a restrizioni per la propria realizzazione su terreno privato.
Diverso è se il terreno è pubblico o demaniale, in tal caso capisco (pur non condividendo) le vostre critiche inerenti l’uso dello spazio comune.
Invece per quanto riguarda i sassi a secco solitamente le nta (norme tecniche di attuazione) che i vari comuni approvano li ritengono opere murararie a tutti gli effetti e quindi per essere realizzate hanno bisogno di tutto l’iter abilitativo, diversamente sono abusive.
@ franco.c:
Nota che Fabio dice:
“in linea generale (…) confermo che un oggetto (…) semplicemente piantato in terra NON è opera edile (…).
@ Kaworu. A proposito di sinteticità. Ieri a TV Storia hanno presentato il film “1870”, in cui l’argomento più incisivo della filogaribaldina – antipapalina Anna Magnani contro le bigotte era “ma vammorì ammazzata!”. Più sintetica di così… Certo, più elegante e meno flatulento della pure “sintetica” defecazione sul nemico ideologico. Insomma, l’ideale del blog sarebbe la lite sul ballatoio della casa di ringhiera con berciate ed escursioni nel cesso in cortile.
flo, ma fai apposta?
per quello che vuoi tu c’è il forum.
ma per motivi a me ignoti, lo rifiuti sistematicamente.
quindi che ti devo dire?
la botte piena e la moglie ubriaca non vanno. se vuoi le discussioni-fiume che ami tanto, vai sul forum.
se vuoi botta e risposta rapidi, stai qui e adeguati.
è semplice, davvero.
sì lo fa apposta, credo sia palese che i motivi per cui scrive siano nell’ordine:
1 – Autoammirare se stesso
2 – Farsi ammirare dagli “uaarini” in quanto cattolico con cervello (?) e cultura
3 – Ammazzare la discussione scrivendo post soporifero-illeggibili
Il forum gli sottrarrebbe l’unica ragione per cui ammorba ogni notizia con i suoi esercizi di retorica, quasi sempre riguardanti ben altri argomenti: la visibilità.
Questo spazio è come una piazza aperta, mentre il forum sembra essere il covo degli ateacci. Non rinuncerebbe mai alla visibilità per finire, tra l’altro, nella tana del lupo, dove c’è tempo e spazio per rispondere ad ogni citazione e argomento.
ma tu credi di elevarti al florenskji,quello storico,da quel che ho capito di te è che sei in fase decadente pre scettica,certo cerchi di colmare un certo vuoto autoconvincendoti che una certa cultura sia segno di eletto….ps galantuomo a gregorio xvi,non bisognerebbe deificarla,ma leggerla al ONU,per smontare la vostra prolissita,negli amori per gli ultimi,che vorrete sempre,poicè la caaar senza i gli utimi è finita florenskji.
oggi vivete(caar) perche il mondo non ha abbastanza tempo per fare i conti con la storia.
Per le norme edilizie qualunque struttura stabile è annoverata tra gli edifici e quindi soggetta alle norme urbanistiche.
Più delicata è la questione delle opere scultoree o artistiche che essendo di solito mobili e fatte su terreni privati non cadono sotto le regole urbanistiche ma di altri enti, come i beni culturali ambientali ecc.
La piramide era una struttura edile quindi abusiva perchè da quello che ho capito superava la cubatura consentita per l’intervento.
Una croce su una montagna anche alta 10 metri dovrebbe essere considerata una statua e quindi non così facile da rimuovere.
Dovevano dire che era la punta di un crocifisso che stava miracolosamente spuntando dal suolo, non l’avrebbe toccata nessuno. 😎
Se fosse stata una chiesa non sarebbe mai stata demolata. Se fosse stata una chiesa abusiva, avrebbero fatto un condono per legalizzarla.
Qualcuno qua vede il dito invece della luna.
secondo me l’hanno demolita perchè non lasciavano mettere una croce in cima
🙂
🙂
spero che lo stesso zelo sia applicato anche a molte delle costruzioni della CCAR edifiate all’interno di parchi naturali (croci, marginette, chiesette, ecc)!!!
per chi conosce la strada che va dal castello di Stupinigi (Palazzina di caccia) in direzione Orbassano, a circa metà strada, sulla sinistra trova una chiesa senza muri, ma con madonne sedie e gadget vari, ogni giorno il posto si arricchisce di qualche arredamento, prima o poi tireranno su i muri.
Certo si trova in una zona famosa anche per altri commerci, scambi di coppie, prostituzione, ecc.. con un viavai di auto 24 ore al giorno, ma almeno questi vendono cose di loro proprietà.:)
Era autorizzata? NO Era abusiva? SI
Ergo, demolita come qualsiasi costruzione tirata su abusivamente da tutti gli altri cittadini tapini, in assenza di qualche “provvidenziale” condono edilizio.
Punto, fine.
Bene, il simbolo di una setta in meno.
se non fosse stato abusivo, che fastidio ti avrebbe dato?
@ giuseppe
Hai poco da sparlare delle sette: guardati allo specchio e nota che i vari cristianesimi sono tutti sette l’uno rispetto all’altro, e sono pure tutti eresie dell’ebraismo!
Tanto per “contestualizzare”, cioè “mostrare come una cosa è inserita nel suo contesto”!!!
Bravo giuseppe!…Adesso comportiamoci ugualmente anche nei confronti di altre sette e di altri simboli di queste, no!? 😉
Fatto bene.
In Italia le Piramidi sono fuori luogo.
Non hanno senso.
Vanno bene in Egitto.
Se piacciono uno prende l’aereo per Il Cairo e se le va ad osservare con tutta calma.