Intervistato da Repubblica, il sindaco di Napoli De Magistris indirizza la questione “baciare o non baciare la teca?” affermando che “Il significato della festa di San Gennaro va ben oltre la religione. E’ una festa popolare che unisce tutti, che non ha mai diviso i credenti dai non credenti o dai diversamente credenti. […] E’ una festa identitaria della nostra città, anche se certo non l’unica. […] Non a caso ci siamo trovati tutti d’accordo nel firmare la petizione contro lo scellerato provvedimento del governo di abolirla.”
Incalzato dall’intervistatore sul bacio alla reliquia conclude “queste sono scelte personali. Il sindaco ha il compito di rappresentare la città in questi momenti ufficiali, grandi occasioni popolari in cui la città si ritrova e si riconosce. Ma certo, sono anche momenti caratterizzati dall’emozione, in cui sono in gioco istinti e passioni. Dunque le ripeto, per quanto riguarda il bacio alla teca… non so, vedremo.”
Flavio Pietrobelli
dopo il rospo, la teca.
e domani la barba di un imam
Hai capito bene, Parroco, qual è il rischio di uno stato laico sulla carta ma confessionale nei fatti. Il rischio è che cambia la religione di maggioranza e cambiano i privilegiati… L’unica soluzione è nessun privilegio per nessuna religione. Del resto, un fedele cattolico, tranne natale, pasqua e altre feste particolari, quante messe deve seguire? Una a settimana basta, no? Quindi non vedo perchè un sacerdote non possa andare a lavorare come tutte le persone e fare il sacerdote nel tempo libero, come fa tanta gente per tante altre attività che pure fanno bene a tanta gente. Questo non per darti del barbone, facevo un discorso in generale.
se ci metti la catechesi alle varie età,
l’oratorio,
l’aggiornamento, la preparazione,
la direzione spirituale,
la visita e l’assistenza ai parrocchiani …
il tempo libero non sai che cos’è
(parlo per i preti seri, non per me)
‘Parlo per i preti seri, non per me’.
Naturalmente. Altrimenti sarebbe peccato di superbia.
@ parroco
ti sei dimenticato anche un pò di uaar…
bah…so di altre religioni,più efficienti nel sociale, i cui ministri lavorano come tutti gli altri.
Per la serie ”Non ha capito, ma si adegua”
Liberissimo di fare quello che vuole, come privato cittadino.
In veste di sindaco, però, secondo me sarebbe il caso si astenesse…
Esatto.
che non divida credenti da non credenti mi pare inverosimile. Ai diversamente credenti di san gennaro non frega niente, c’è poco da dividere.
E’ una festa popolare che unisce tutti (gli stupidi) credenti, non credenti o dai diversamente credenti (che bel termine ipocrita), mentre tutti (parlo delle persone serie) credenti cattolici, non credenti e credenti di altre religioni ne farebbero volentieri a meno.
“diversamente credenti”, mi pare invece un termine azzeccatissimo. Presuppone i “diversamente laici” come De Magistris”, i “diversamente moderni” come Ratzinger o i “diversamente capelluti” come Berlusconi…
In senso ironico, rispedendolo al mittente, e’ chiaro che e’ azzeccatissimo. 😆
È esattamente quello che intendevo 😉
Archiviato anche De Magistris come politico laico.
Quoto. Altro ipocrita, pronto a mettersi al servizio del vatic-ano se il vento tira da oltretevere.
Del resto IDV ha un cattolico dichiarato e per di piu’ cacciatore come leader (e sorvoliamo sulla coniugazione dei verbi del suddetto). Di che meravigliarsi ?
Via anche l’IDV dunque. Peccato.
In pratica, lor signori, hanno ormai depennato quasi tutti i leader politici. Certo rimane Staderini dei radicali (acciderboli è battezzato e pure credente).Vabbuono rimane Pannella (ah dimenticavo, difende i cristiani vittime di persecuzioni nei paesi islamici). Uhm, vediamo, Stalin (che sbadato è morto) ma ecco rimane Fidel Castro, no no, in occasione della visita del beato Giovanni Paolo II ha fatto affiggere nella piazza della Rivoluzione Atea Socialista, l’effige del Cristo. Boh. fatemelo sapere voi.
stalin ateo era ben poco, visto che ha fatto del comunismo una religione. per ragione simile, eviterei di definire “atea” una rivoluzione socialista, che anche se non trasformasse il culto del partito in una fede comunque l’atesimo ce l’avrebbe solo incidentalmente come professione praticata dalla maggioranza dei partecipanti (a parole), e non certo come scopo politico…..
quanto ai politici italiani laici, sono in effetti ben pochi, visto che non è una novità il modo in cui in italia si inginocchino davanti a tutto e tutti coloro che possono dar loro soldi e potere…..
Franco cosa c’è di male nel difendere i cristiani vittime di persecuzioni nei paesi islamici? Difende anche i musulmani in Cina vittime della repressione nello Xinjiang. L’importante che non si mette a fare il baciapile in Italia, il resto poi sono questioni secondarie.
Franco cosa c’è di male nel difendere i cristiani vittime di persecuzioni nei paesi islamici? Difende anche i musulmani in Cina vittime della repressione nello Xinjiang. L’importante che non si mette a fare il baciapile in Italia, il resto poi sono questioni secondarie.
@giulio
comqune anche a te ricordo che uno stato laico non è anti-confessionale, ma a-confesionale perchè pluri-confessionale. Un politico laico è quello che riconosce e sostiene il valore di ogni confesione religiosa, non quello che intende togliere il valore a tutte.
Ma è problema vecchio…
no un politico laico deve essere equidistante da tutte le religioni. se poi vuole può frequentare messe, moschee e sinagoghe ma in forma privata.
In francia queste cose sarebbero intollerabili.
uff… un politico laico può partecipare a tutte le manifestazione religiose, non a nessuna; come può inaugurare tutte le scuole e associazioni sportive (di qualunque sport si tratti), e partecipare a tutte le iniziative culturali e artistiche ( di qualunqnue arte si tratti), non a nessuna.
@ teologo cattolico
Quello che rimprovero a De Magistris è soprattutto avere partecipato in veste di sindaco, con la fascia tricolore, violando la laicità del comune.
Come privato cittadino poteva fare quello che voleva.
Quindi dovrebbe riconoscere il valore dei sacrifici umani praticati dagli antichi Maya ?
( riconosce e sostiene il valore di *ogni* confesione religiosa)
Io non credo che il gesto di De Magistris sia un indice della sua laicità o meno. Il culto di San Gennaro è troppo radicato perchè un politico ne prenda le distanze, fosse anche un’operazione esclusivamente di facciata o per mera convenienza politica
Astraggo per un momento dal caso particolare di De Magistris.
Il potere dà alla testa. Uno che arriva in una posizione di potere spesso cambia le sue priorità (ma nella maggiorparte dei casi cambia addirittura i suoi scopi) da quelli che erano (se c’erano!) i suoi ideali, al desiderio di mantenere e/o aumentare il potere. Così può arrivare a dire alla gente quello che la gente vuole sentirsi dire, e a fare quello che la gente si aspetta che faccia. Così la gente gli ridà il voto anche la prossima volta e l’ “eletto” (anche se ben poco onorevole) è soddisfatto. Essere votato viene scambiato per essere “approvato in toto” e uno si vede eccitato nel proprio narcisismo. Anche se sa benissimo che la gente ha approvato quelle che in realtà erano bugie. Ma intanto può fare i propri comodi.
Il desiderio di avere sempre più potere è una malattia. Come la bulimia alimentare. Uno comincia e non si ferma più. O meglio: sa fermarsi solo se già da prima di iniziare era ben preparato a resistere alla bulimia di potere, per non rinunciare a cose migliori. Ma per molti è difficile. Mi pare che da qualche parte d’Italia qualcuno dice “Cummannari è megghio ca futtìri.”: sono drogati di comando che hanno perso il gusto per le cose normali della vita.
Arriviamo a De magistris. Questo gesto populistico effettivamente me l’ha dequalificato. Nessuno gli aveva vietato di farne a meno. Peccato, De Magistris mi sembrava una persona con miglior cervello. Terrò d’occhio le sue mosse successive. Può ancora darsi che sia una persona migliore di tante altre. Ognuno ha i suoi difetti. Staremo a vedere.
Se non baci quella teca sono voti persi… La politica italiana tutta, De Magistris incluso, la pensa così. La dignità e la coerenza non contano.
E fa lo stesso la chiesa, che continua a far celebrare al vescovo di Napoli la farsa del miracolo (pardon, evento prodigioso per la ccar), dopo aver tolto san Gennaro dall’elenco ufficiale dei santi (Cocilio Vaticano II) e averlo “recuperato” per volontà popolare…
Vomitevole.
In questi casi, il “popolo” diventa “sovrano”, nelle teocrazie assolutistiche.
Il confine tra populismo e democrazia non è mai stato chiarissimo, da quelle parti… Tendono a fare un po’ di confusione, sai com’è.
tanto per sapere… perchè il quadro della madonna che sanguina è abuso della credulità popolare e questo no?
è sempre una questione di numeri?
kaw, la differenza sta in quello che hanno stabilito i RIS. Almeno diamo un po’ di senso al loro lavoro.
in caso di mancata corrispondenza coi padroni di casa, mi domando come avrebbero potuto stabilire che si trattava di sangue madonesco.
tra l’altro non mi pare che il sangue di san gennaro sia mai stato analizzato.
quindi, questione di numeri?
Mi stai dicendo che duqnue indipendentemente dai riscontri scientifici la questione è sempre una truffa? e come confuti una tale affermazione?..
si, il sangue è stato analizzato con spettrometria.
ed è stata aperta la teca?
no kaw, non è stata aperta. Trovi tutto su internet. se mi ricordo sono stati fatti esperimenti in due periodi differenti. sempre con spettrometro di massa (non si possono distruggere le reliquie). Credo che la spettrometria sia in grado di distinguere sangue da sostanza tissotropica con una certa attendibilità (nonostante note critiche)…altrimeti perchè farla?..l’analisi sarebbe inutile, non scientifica, in quanto il risultato e la tesi sarebbe inconfutabile (oltre che inverificabile).
In internet trovi parecchio e soliti commenti pro e contro. Il mio commento è quello che ti ho dato
beh teologo, è piuttosto chiaro che se non puoi fare un’analisi diretta, usi altri metodi che però perdono in affidabilità.
come dire… se non posso aprirti la pancia, magari ti faccio una tac. però non è detto che veda bene come avrei visto a occhio nudo.
ottimo l’esempio della TAC (o delle analisi con RX), usata come metodo scientifico. Non parlo poi di tutta la fisica e cosmologia che di osservazioni a “occhio nudo” (di particelle subnucleari o fenomeni cosmologici) non sa cosa farsene.
già, ma spesso si rende necessaria anche una laparoscopia.
Il fatto che sia sangue umano non signifi-ca nulla:il dottor Garlaschelli del CICAP ha replicato il miracolo usando il proprio sangue.
A meno che non sia santo anche lui…
“poi sai, fossi in san gennaro penserei a migliorare un pochino la città.
ma evidentemente i santi si divertono di più coi giochini di prestigio e la gente è più contenta di applaudire questi miracoli piuttosto che rendersi artefice di altri.”
quoto Kaworu,e aggiungo,Se i miracoli esistessero sarebbero l’ineguaglianza istituzionalizzata
in ogni caso qui sono riportati tanti link utili. interessante quello sulla posizione ufficle della chiesa
ttp://www.uccronline.it/2010/05/04/13194/
Forse è una questione di numeri, o forse la differenza sta nella cosciente falsificazione di qualcosa. Che tu sappia al posto del sangue di San Gennaro c’è qualche sostanza che si scioglie se viene mossa?
non sono un chimico ma il cicap se non ricordo male aveva parlato di sostanza tissotropica.
poi essendo qualcosa che solo i preti manipolano, non escluderei ciclici ricambi e via discorrendo.
esatto kaw.. la sostanza tissotropica perde le sue qualità nel giro di pochi anni. Il sangue è nella teca da secoli. Ma come dici la questione è la possibilità del ricambio del sangue (si può fare analizzare il sangue che si vuole). Ergo, come confuti la tesi del CICAP. Se alla fine non vi sono confutazioni scientifiche del caso (e nemmeno prove dirette a favore), l’intervento del CICAP è per lo meno inutile (finanziato con il 5permille)
non essendoci prove che la sostanza tissotropica di san gennaro non venga ciclicamente sostituita… 😉
poi sai, fossi in san gennaro penserei a migliorare un pochino la città.
ma evidentemente i santi si divertono di più coi giochini di prestigio e la gente è più contenta di applaudire questi miracoli piuttosto che rendersi artefice di altri.
Un esperimento condotto dal dipartimento di Biologia Molecolare dell’Università Federico II di Napoli su un’ampolla di sangue, una reliquia simile a quella conservata nel duomo, ha mostrato che essa contiene effettivamente sangue ed effettivamente può cambiare stato, ma che questa proprietà è posseduta, nelle stesse condizioni di conservazione, dal sangue di qualsiasi persona. (da wiki)
Nell’ampolla di San Gennaro c’è sangue. È questo il risultato delle analisi condotte dal dipartimento di Biologia Molecolare dell’Università Federico II di Napoli, guidato dal professor Giuseppe Geraci. Dopo quattro anni di studi è giunto a dimostrare che nell’ampolla c’è «sangue che muta da solido a liquido e viceversa». Gli esperimenti sono stati condotti su «un’ampolla del tutto simile a quella di San Gennaro. Una reliquia proveniente dall’Eremo dei Camaldoli», dal momento che non è possibile analizzare il reperto originale, che potrebbe essere danneggiato.
Oggi Geraci ha spiegato che il sangue umano, in particolari condizioni, sprigiona una sostanza che ha lo stesso effetto del mastice: «il tappo, così come quello dell’ampolla di San Gennaro, era praticamente incollato al vetro. Poi il liquido rossastro si coagulò in una gelatina. Test, con movimento e sostanze naturali, hanno poi riportato il sangue da solido a liquido. Ho ripetuto il test con il mio sangue, ottenendo gli stessi risultati».
(Libero, febbraio 2010)
Giusto per fare chiarezza, ma in parole semplici: una sostanza è definita “tissotropica” quando cambia la sua viscosità (in pratica la sua consistenza semisolida) in funzione dello “sforzo di taglio” applicato (in pratica gli scuotimenti), ritornando più o meno lentamente nello stato iniziale al cessare della forza applicata.
Quindi: qualcosa di semisolido viene sbattuto e diventa liquido, poi moooolto lentamente torna solido, ma basta agitarlo nuovamente e prodigio! è liquefatto
Un esempio banale di tissotropia è il ketchup in bottiglietta: lo capovolgi e non scende nulla, gli dai le “pacche” e nulla … poi all’improvviso ti scende a fiume sulle patatine e qualche santo vien giù
@ teologo cattolico
“la sostanza tissotropica perde le sue qualità nel giro di pochi anni” premetto che non sono una chimica, ma non sono fatto sicura che tutte le sostanza tissoropiche perdano la lora caratteristica in pochi anni. Noi a geologia abbiamo studiato un particolare tipo di argilla(la montmorillonite) che ha queste prorprietà, in vitù delle quali dà parecchi problemi nel caricare un terreno con un’opra di ingegneria…
Si è una questione di numeri.
Infatti quello che quasi sempre non viene compreso da chi richiama l’art. 661 del C.P., senza averlo letto, è che la condizione essenziale per la sussistenza di tale reato è costituita dall’espressione: “… , se dal fatto può derivare un turbamento dell’ordine pubblico, …”
Un turbamento dell’ordine pubblico si ha se una folla di persone si mobilita, quindi è una questione di numeri.
Il ministro Rocco ha inserito il reato di abuso della credulità popolare nel codice penale per tutelare la religione di stato cioè della maggioranza (di allora).
Se questo caso non è un “turbamento dell’ordine pubblico”, è almeno una “masturbazione della credulità popolare a scopi manipolatorii”. Andrebbe punita anche questo.
si beh baciata l’ha baciata. Basta andare su ansa.it e c’è una bella foto del bacio alla melma putrscente
@ Bee. Colgo l’occasione del suo passaggio di oggi per ringraziarla di avermi fatto riflettere sull’immagine delle mani nell’affresco con Dio e Adamo della Sistina. E’ vero, il dito di Adamo è leggermente più in alto, ma è piegato “mollemente”, insieme al palmo di cui è una propaggine, verso quello di Dio, il cui braccio però, come la figura nel complesso, è più in alto. Si tratta di un gesto di unione nuziale, come nello “Sposalizio della Vergine” di Raffaello. Dunque il libro di Raffele Carcano UAAR “ritaglia” in copertina l’icona centrale dello sposalizio fra Dio creante e l’Uomo creato.
Aggiungo: Dio Padre è in atteggiamento dinamico, di “penetrazione con forza” ( vedasi anche la forma del contorno in cui è inserito ); Adamo, per quanto atletico, è in posizione di accoglienza, diciamo a conca. Convesso come icona del maschile, concavo come icona del femminile. ( Ha presente la figura del TAO? Concavo e convesso in alternanza simmetrica. NB. Sono maniaci gli elettricisti che dicono “spina maschio” e “presa femmina”? ).
Da qui una credo passabilmente accettabile spiegazione del “no” al sacerdozio femminile: il sacerdote come maschio rappresenta la “forza”donante del Creatore, la donna ( espressione suprema: Maria ) rappresenza l’accoglienza e la tenerezza di chi riceve per “grazia”, cioè qualcosa di non strettamente dovuto ma concesso per sovrabbondanza di affetto. Qualcosa che richiama la teoria della polarità ( Przywara, Guardini ) come elemento essenziale della dinamica culturale e sociale. ( Mi spiace, ma la citazione, si direbbe a Roma, quanno cce vo’, cce vo’. )
Se queste elucubrazioni la fanno pensare un pochino, bene, altrimenti … ciccia. ( Comunque non è detto che io almeno qui non dia i numeri. )
PS. Non pensi che io veda Cristianesimo in ogni centimetro quadrato scritto o dipinto; per esempio, credo che “L’Infinito” di Leopardi e in genere la poesia di Montale siano di tipo buddhista, e che “La tempesta” di Giorgione ( credo di recente commentata in sede UAAR ) abbia al centro un “buco nero” simile a quello con cui si conclude “Il nome della rosa”.
“Colgo l’occasione del suo passaggio di oggi per ringraziarla di avermi fatto riflettere sull’immagine delle mani nell’affresco con Dio e Adamo della Sistina. E’ vero, il dito di Adamo è leggermente più in alto, ma è piegato “mollemente”, insieme al palmo di cui è una propaggine, verso quello di Dio, il cui braccio però, come la figura nel complesso, è più in alto. Si tratta di un gesto di unione nuziale, come nello “Sposalizio della Vergine” di Raffaello. Dunque il libro di Raffele Carcano UAAR “ritaglia” in copertina l’icona centrale dello sposalizio fra Dio creante e l’Uomo creato.”
Ehm… Prego. Tuttavia come avevo già spiegato nel thread precedente mi riferivo alla (forse non casuale) posizione relativa delle due mani nella copertina, non nel dipinto originale della Cappella Sistina. Noto però che anche qui ami ricorrere al romanticismo e ai sentimenti quali giustificazioni del tuo sistema di credenze, e ti era stato fatto notare sia da me sia da stefano quanto tutto ciò ci lasciasse alquanto perplessi. Spero dunque che mi perdonerai se giudico ben poco valido il tuo argomento per il rifiuto del sacerdozio femminile…
Siete (benvolmente) circondati; pure “Giggino o’ Manette” ringrazia San Gennaro. Direi un belvedere, altro che bacio alle bandiere (con tutto rispetto non sia mai) UAAR.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/fotogallery/campania/2011/09/san_gennaro_miracolo/san-gennaro-fa-subito-miracolo-1901576427020.shtml#7
dov’è che hai visto i baci alle bandiere uaar, per curiosità?
politici: falsi come una moneta da tre euro.
non credere che credano veramente in ‘ste idiozie.
a proposito, tu ci credi?
un belvedere di ipocrisia o di stupidità. Ipocrisia nel caso in cui de magistris non ci crede e il bacio lo da solo per raccattare qualche simpatizzante cattolico, stupidità se crede veramente a quella truffa.
Il sangue di san gennaro si scioglierebbe anche il 3 febbraio somministrandogli un pò di energia cinetica.
Raccattare? Giggino ha già raccattato voti e simpatia anche dagli atei. Stupidi anche gli atei che l’hanno votato? Per te si. Certo che il sangue si scioglie anche il 3 febbraio è di San Gennaro.
ahahah eh no caro … certo che si scioglie è una sostanza tissotropica…ah beata ignoranza!
dopo questa figura barbina, se ti rimanesse un pò di dignità, non ti dovresti più far vedere qua!
ma il problema è ancora un altro: ammesso e non concesso che quello sia un “miracolo”, pur surreale, adorarlo è idolatria, che niente ha a che fare con una religiosità interiore e di sostanza, i primi a criticare tali manifestazioni dovrebbero essere gli stessi credenti convinti, infatti quei pochi che esistono lo fanno e sono certamente più dignitosi
Che vergogna. Fenomeno di isteria collettiva, addirittura la gente che piange! In questo momento poi, che dobbiamo cercare un modo per ristabilire una certa credibilità in Europa, queste immagini fanno davvero perdere la speranza. Der Spiegel potrebbe fare una nuova copertina, gli spaghetti alla sant’antonio, per illustrare la mentalità del paese.
Io figura barbina? 1) Se tu il primo ad avere scritto San Gennaro e non Sig Gennaro 2) Non ti sei posto la domanda “Ma è mai esisto San Gennaro” dando per scontato della veridicità della sua esistenza?
Ma soprattutto Sig. Tafazzi i devoti atei che hanno votato De Magistris sono o no cornuti e mazziati? Restiamo in attesa di leggere sue notizie.
@ franco c.
Ma soprattutto Sig. Tafazzi i devoti atei che hanno votato De Magistris sono o no cornuti e mazziati?
Prova a fare la stessa domanda ai cattolici che hanno votato Berlusconi o Lega
Poi, francamente vorresti fare lo spiritoso con idiozie da quattro soldi.
Mi spieghi cosa vorresti dimostrare con la stupidaggine di Sig. Gennaro e San Gennaro? Quando nomini Babbo Natale vuol dire che ci credi? Non mi stupirei visto come sragioni.
Nel frattempo noi restiamo in attesa di un tuo intervento intelligente.
E’ buffo come i componenti di una organizzazione criminale che copre sistematicamente i propri gerarchi che si divertono a lacerare le membrane interne di bambini/e penetrandoli/e forzatamente abbiano il tempo di divertirsi e fare gli sbruffoncelli! ahahahah che squallidi imbecilli, non si rendono conto del numero impressionante di diocesi che chiudono i battenti per bancarotta dopo avere pagato milioni alle vittime! Veramente decerebrati sottomessi, pietosi sottoprodotti del sottosviluppo culturale italico.
tu sai niente franco.testicolo?
de magistris , oltre ad essersi dimostrato un baciapile superstizioso, si rende anche complice di questa mega truffa aggravata dal fatto che viene istituzionalizzata.
Questo paese , purtroppo, non si evolverà mai.
Rimane la fuga oltre cortina; per te non vedo altre soluzioni: cambio il direttore di orchestra ma la musica è sempre la stessa.
infatti io me ne andrò via dal suolo vaticaliano per raggiungere paesi civili europei.
Non voglio che nemmeno un cent delle mie tasse vada ad ingrassare la casta medioevale sorretta , oltre che dai miliardi di quattini che ci ruba, anche dall’ignoranza.
Porterò le mie conoscenze altrove
Porterò le mie conoscenze altrove: ah ah ah ah ah, si come no!
@ franco c.
La madonna piange perché sa che per te non è possibile.
Miracolo rivelato !!!:
fatte scorrere pian piano queste foto:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/fotogallery/campania/2011/09/san_gennaro_miracolo/san-gennaro-fa-subito-miracolo-1901576427020.shtml#4
passatele piano piano e vedrete come il prete copre col dito indice della mano destra l’orifizio triangolare nel manico quando l’ampolla è in posizione verticale e lo scopre quando è in orizzontale, creando del vuoto !.
Era così facile !
🙂
che brutto vedere tutta quella gente truffata
al di là di facile battute non capisco la questione dell’orifizio. trovo più intuitiva la tesi del fenomeno tissotropico, ovvero: se fosse sangue nn si spiegherebbe l’evento, dunque deve essere altro. Se le analisi dicono invece che è sangue, la sostanza è stata alterata… inconfutabile.. quello che non capisco è allora cosa serve l’intervento del CICAP..
Sequenza fotografica del 2010:
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/09/19/foto/napoli_il_miracolo_di_san_gennaro-7218593/1/
Identico !
curisa questa coincidenza.
Bisognerebbe forse segnalarla a qualche chimico-fisico.
Nella galleria una foto del card. Giordano con l’oggetto incriminato:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/fotogallery/campania/2010/12/giordano/addio-cardinale–1813732749.shtml#8
non capisco a cosa servirebbe chiudere un foro. Di certo non si crea il “vuoto” in quella maniera, ma al limite si tappa l’aria dentro; per creare il vuoto ci vogliono pompe apposta.
ma io mi chiedo, se San Gennaro vuole così bene ai napoletani, perchè, anzicchè sciogliere e solidificare il proprio sangue, non fa qualche miracolo un pochino più utile, come far evaporare la monnezza o curare istantaneamente tutti i malati di tutti gli ospedali di Napoli?
Perche a San Gennaro della sua città e della sua gente non gliene poteva fregar di meno, come tutti i preti era interessato a far girare la macchina dei soldi facili.
Azz…, mo’ Gargiulo è pure storico; San Gennarino derubricato ad ateo mangia soldi.
ah la dignità questa sconosciuta!
“Il significato della festa di San Gennaro va ben oltre la religione.”
Ovvero, ça va sans dire: “La religione va ben oltre la religione”. Contamina infatti tutta la vita civile con i suoi riti medievali, impone i suoi simboli ovunque, svilisce il senso stesso della spiritualità per chi ci crede (non io), traccia i confini della sfera d’ingerenza allargandoli in nome di un aggiornato (ma, nella sostanza, immutato) cesaropapismo.
È lo stesso argomento a sostegno della presenza del crocifisso nelle scuole pubbliche “non tematiche”. Il solito “off topic” di sempre: “è un simbolo di TUTTI ( = imposto a tutti)”. Qualcuno ha suggerito l’esposizione della pasta al pomodoro nelle aule scolastiche. Perché, a Napoli, non adorare la Sacra Pizza e la liquefazione puntuale della mozzarella il 19 settembre?
In fondo, se De Magistris dichiarasse di nutrire dubbi sulla transustanziazione risulterebbe ben meno indigeribile alle gerarchie cattoliche che se non baciasse la teca.
Essere È apparire: il sacro vincolo del’ipocrisia non contraddice se stesso in nome della convenienza e del “quieto vivere”, garanzia di sopravvivenza politica nella terra in cui “l’altro da Ratzinger” è tollerato come “festa NON concordataria”.
I simboli hanno un peso enorme. Contrastarne la presa quando alludono ad uno status quo antimoderno richiede un coraggio ugualmente ciclopico.
Un coraggio, ahimé, che nessun politico nostrano mostra di avere per non sfidare l’impopolarità (ovvero: per non contribuire alla crescita e alla maturità etica del proprio popolo quando e dove potrebbe).
Gesti scomodi rendono scomoda la vita. Perché complicarsela?…
ma s.gennaro esiste ancora? non è stato concellato? è mai possibile che in padania (sic!) facciano santo il po? stiamo scavando poveri noi! quando qualcuno si presenterà e ci dirà: imbecilli, basta! aprite gli occhi. e noi li apriremo, forse i s. gennari e le madonne lacrimanti finiranno, forse.
Non sapete fare altro che sputare fango. Ma la devozione della stragrande maggioranza dei napoletani per san Gennaro ( consolidata da vicende secolari di cui tutti hanno memoria) rimane immutabile, malgrado voi e qualche altra sparuta minoranza.
quindi, la stragrande maggioranza dei napoletani sono cattolici devoti, giusto?
ok.
quindi come spieghi la criminalità tutt’altro che marginale in una città così devota?
La criminalità a Napoli non rappresenta la maggioranza dei cittadini ( quello che dici é molto offensivo per i napoletani). Il fenomeno ha radici molto più lontane ed é anche da leggere come la risposta esasperata a tante ingiustizie.
beh è lecito domandarsi come mai una città così devota sia anche una città messa così male, no?
Toh, ti pareva KAW, incassa l’ennesima figura da genio, non bastava l’omofobia ora pure razzista.
😆
detto da uno che non capisce nemmeno quel che legge, lo prendo come un complimento 😉
dai proviamo coi disegnini 😉
napoli è una città molto molto devota e molto molto cattolica.
napoli è una città che ha grossi problemi, che vanno dalla criminalità a… no beh in linea di massima son tutti collegabili alla criminalità. e all’incuria della gente, ma questo è un problema genericamente italico dovuto alla logica nimby.
quindi la domanda sorge spontanea: come mai una città così devota è una città così incasinata?
e come mai città con meno densità di credenti invece se la cavano decisamente meglio?
sull’omofobia, eri serio nei tuoi deliri su vendola? 😆 ma allora non hai davvero idea del significato della parola omofobia…
giuseppe, la parola omertà ti dice nulla? Esasperata dalle ingiustizie, eh si’, gli altri invece se la spassavano. Tempo fa Barbero riferiva a Superquark di Masaniello, e di come la mentalità o i modi camorristici fossero di fatto già presenti nella Napoli del 1600, soggetta agli spagnoli (che nello stesso momento a milano come sai servivano pasticcini alla popolazione..). Invece di sperare che il santo faccia il miracolo, e di scaricare i propri vizi sempre a qualcun’altro, sarebbe ora di un po’ di autocritica, e di darsi pure una svegliata. De Magistris dovrebbe cominciare a paragonarsi non piu’ a Bassolino, ma a un sindaco tedesco, e immaginarlo mentre si piega a baciare un oggetto del genere dalle mani di un cardinale: no vero? Ecco. Sveglia!
franco
leggiti quello che dice Barbero prima di parlare di razzismo a vanvera:
http://lavocedimasaniello.blogspot.com/2011/08/la-replica-del-profbarbero.html
il fatto che sia la “stragrande maggioranza ” è indice di un bel nulla.
La stragrande maggioranza credeva che la terra fosse piatta e poi….
Ma quale fango???
I vari Giuseppe assomigliano a Berlusconi (o Berlusconi assomiglia ai vari giuseppe): quando non sanno cosa tirare fuori… l’uno che è stato eletto dalla maggioranza degli italiani… l’altro che la chiesa e i suoi fedeli sono lì da secoli.
Entrambi si appellano alla quantità… l’uno con un ‘idea per lo meno bislacca della democrazia… l’altro (per la verità entrambi), dimenticano – solo per dirne una – che ad esempio Hitler è stato eletto dalla maggioranza dei tedeschi, che poi lo hanno seguito crescendo sempre di numero, così come Mussolini.
Del resto, come è già stato ricordato (e per le verità chissà quante altre volte nel blog di fronte ad un argomento che più trito non potrebbe essere), se la maggioranza, in qualsiasi campo, avesse ragione solo in quanto maggioranza… per restare in campo religioso, per 5000 anni gli egizi (si presume la maggioranza) ha ritenuto che il faraone fosse un dio. Magari con qualche ‘titolo’ in più degli dei delle religioni monoteistiche (^_^)
Per la precisione Hitler non ha ottenuto la maggioranza dei voti, ma “solo”il 43.9% dei voti. Per ottenere la maggioranza ha sciolto il forte partito comunista (12%) con la scusa della sicurezza e poi grazie al concordato si sono sciolti i due partiti cattolici, il Zentrum ed il BKD.
I cattolici fondamentalisti che scrivono qui, quando affermano che la maggioranza degli italiani è cattolica non si chiedono mai come questa maggioranza sia stata ottenuta, come se questa sia stata ottenuta per libera scelta democratica: curiosamente qui in Italia le altre religioni non hanno spazio, mentre in altre nazioni sono per esempio in netta maggioranza protestanti, o islamici. In realtà sfruttano un eredità storica di violenze, di coercizione e di privilegi di un’epoca non democratica.
@ Roberto V
D’accordo, ma io mi riferivo al consnso che – certo inizialmente con metodi violenti, ma poi soprattutto con una sapiente opera di propaganda – ha finito comunque per ottenere dalla maggioranza dei tedeschi. Come del resto Mussolini… anche se tecnicamente lui era andato al potere con un colpo di stato.
E di conseguenza mi riferivo proprio al fatto che le maggioranze si possono sempre ottenere con la forza o la persuasione… ma non per questo ovviamente hanno ragione come tali.
Nella sostanza ovviamente concordo con te.
@giuseppe
io sono napoletano, nato e cresciuto a napoli, ed ho sempre reputato “il miracolo” di san gennaro una boiata mentre per quelli che ci credono…è meglio che mi astengo.
Francamente 1 seguace o 1000000 di seguaci non rendono una str….ta, una cosa vera.
“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi.”
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/fotogallery/campania/2010/12/giordano/addio-cardinale–1813732749.shtml#17
Ce n’è una versione portoghese di Sergio Godinho: “O elixir da eterna juventude, que quer que tudo mude para que tudo fique igual”.
Ovvero: “Il Re è morto. Viva il Re!”. – O, se si vuole: “morto un papa, se ne fa un altro”.
Ormai, solo in questo sventurato paese. Che tristezza!
C’è anche una celebre battuta nel “Gattopardo”: “Cambiare tutto perché tutto resti come prima”. L’Italia, ohimè, è il Paese del Gattopardo e pertanto non meravigliamoci troppo se i nostri politici si comportano in modo gattopardesco.
Siori e siore, habiam un nuovo neologismo: Diversamente credenti… 🙁
Quello è come mi definisco io: non sono un bestemmiatore, sono un diversamente credente.
Già, i cattolici i non cattolici e i non credenti, per De Magistris la credulità si divide in questo modo.
Un bacio alle natiche di Sepe ha lo stesso tasso di santità e igiene.
Se vuole baciare la teca (ma che schifo, però!) come fedele, cavoli suoi. Se lo fa come sindaco, è un semplice atto di sottomissione.
de magistris il solito quaqaraqua !!!
Come volevasi dimostrare: la buttate sempre in vacca.
Tuttavia noi lettori, scorrendo i post, abbiamo capito il logico-pensiero (si fa per dire) della massa atea: De Magistris non è valutabile per quello che fa o andrà a fare nel bene o nel male (pattume, viabilità, lotta alla criminalità e alla povertà, buona amministrazione niente di tutto questo) ma solo per il fatto d’avere manifestato la sua fede per il sovrannaturale.
Non solo, udite udite amici lettori, il genio del forum non pago di palesare la sua omofobia si è dichiarato palesemente razzista, asserendo che la camorra è conseguenza della religiosità diffusa in tutti gli strati sociali. Non pago di tutto ciò, inerpicandosi in arditi passi logico sematici, conclude <> Amici avete capito? Pasquale Barra detto O’ Animale (noto per la sua nota devozione a Maria) , Sandokan (altro filantropo) , i trafficanti di morte di rifiuti e droga, sono dei poverini, non hanno colpa… la colpa è di San Gennaro di tutti i Santi e della Madonna)
Poscritto
Ovviamente io e restanti lettori restiamo in trepidante attesa di conoscere quanto segue:
1) Il premio Brian , come peraltro ha fatto notare un cortese utente, non è nemmeno citato all’indirizzo http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2011/09/09/news/venezia68-ecco-tutti-i-premi-collaterali-4930665, è stato o no ritirato da George Clooney? In caso di risposta affermativa, quali magiche parole ha proferito l’attore in questione contro la Chiesa?
2) Risulta verità che il numero degli sbattezzati partecipanti alla manifestazione contro l’evasione fiscale (cosi asserisce un entusiasta partecipante alla manifestazione) è giunto all’impressionante cifra di 100 milioni di sbattezzati?
ehi Franco, visto che alla tua fede servono ‘sti fenomeni da baraccone, mettiamola così: se mai scoprissero che anche questo “miracolo” non è un miracolo, tu che fai, corri a iscriverti all’uaar? 😉
Risposte non pervenute. Avanti un altro :-))))
Caro, io sono socio UAAR, tessera premium.
ecco a voi un ottimo esempio di proiezione 😉
E tre! Di nuovo UAAR omofobo… anzi, stavolta anche razzista! Non ti sembra di stare dando un ben misero spettacolo, così come per altro verso sta dando il tuo amico ‘giuseppe’? Faccio notare anche a te che questo blog è gestito da UAAR per cui è inutile che ad ogni presa di posizione diversa dalla tua su qualsiasi argomento ti debba impegnare in modo spesso ridicolo per sbeffeggiarla. Non ricorri neanche a quel poco di dialettica (chissà che qualche volta uaar per sbaglio non dica qualcosa di sensato su cui dialogare seriamente come fa qualche altro credente che frequenta il blog!) che darebbe almeno una parvenza di quella autonomia di giudizio che invece esula completamente dalle tue tirate propagantistiche. O vorresti anche tu insegnarci come dovrebbero essere i veri atei… quelli degni di essere invitati nel ‘Cortile dei Gentili’?
E per arrivare a De Magistris, ti rendi si o no conto (si fa per dire) che è il comportamento del sindaco in quanto sindaco che qui si stigmatizza e non ll privato cittadino o il sindaco nella sua veste di amministratore?
@ franco.c (spero che la c non stia a significare la prima qualifica che emerge dai tuoi elevati interventi)
leggendoti sono stato colto da una curiosita’ che inevitabilmente mi spinge a porti la seguente domanda: sei sotto osservazione oppure ti aggiri indisturbato insieme a giuseppe (il quale continua a dimenticarsi le medicine)?
Insisto questo è il nostro “diacono” (non posso nominarlo perché vado in moderazione) in versione dopata e grammaticalmente corretta.
Il che lo rende comprensibile nella forma e indistinguibile nei contenuti (?).
@ franco c.
Alla manifestazione erano in due.
Tutti gli altri stavano cercando uno che fa domande cretine.
Alla fine si è presentato qui e ha confessato, esordendo: sarò franco….
Azz… altro genio, ben 4 ore per scrivere un post di risposta.
@ franco c.
Appena in tempo per scoprire che non solo fai domande cretine ma ti superi con le risposte.
Perché secondo te la gente viene qui solo per rispondere a te…
Cala cala Merlino…
Mi chiedo cosa ne penserebbero Penn & Teller delle processioni per san Gennaro:
http://www.youtube.com/watch?v=PtxZcxTu6yY
http://www.youtube.com/watch?v=M9Do_aNYNh4&feature=related
molto probilmente direbbero “B*llsh*t”.
“unisce tutti, che non ha mai diviso i credenti dai non credenti o dai diversamente credenti”: ma parla per te odioso baciapile, ti metti a 90 gradi e vorresti che tutti lo siano? indulgere alla peggiore superstizione non ha niente a che fare con la libertà religiosa, indulgere alle esasperazioni identitarie è un’ulteriore aggravante 🙁
sono disgustata
Malox: tre volte al dì; in alternativa consiglio lettura delle 3.00 pagine del sito http://www.uaar.it, funziona anche nei casi di stipsi ostinata.
Ossequi.
Secondo il mio modo di vedere il mondo, festeggiare queste cose e baciare teche è quantomeno ridicolo; capisco però che altri vedono il mondo in modo diverso.
La domanda che mi, e vi, pongo è una: quando un sindaco, come in questo caso, fa un gesto ossequioso verso la religione, in quanto religioso, offende indirettamente i cittadini napoletani che come me non ci credono? Ovvero: è lecito che un sindaco cattolico mostri in pubblico, cioè quando esercita le sue funzioni di sindaco, il suo essere cattolico?
Secondo me -almeno io a primo colpo la vedo così- sarebbe bene evitarlo per senso civico, tuttavia fintantochè le pratiche religiose non negano diritti, la cosa non mi tange tanto, e uno può baciare la teca e volere divorzio, aborto, fine vita, unioni civili ed essere contro i soldi del vaticano; tutto ciò andrebbe però espresso chiaramente ed immediatamente a scanso di equivoci, perchè altrimenti un gesto di appoggio al varietà religioso può essere scambiato -in politica spesso la forma è sostanza- per ossequio alle posizioni clericali in tutti gli aspetti.
Tuttavia, la questione più grave è secondo me altra: la volontà di non far spostare la festa del patrono, premettendo che, come scritto a suo tempo, io non avrei toccato nulla e avrei lasciato tutte le feste dove e come sono: una crisi come questa non dipende certo da qualche ponte in tutto l’anno.
Tuttavia, la legge è legge e se non si deve toccare una singola festa del patrono perchè ‘rappresentativa dello spirito della città’, la stessa cosa potrebbero dirla in una miriade di comuni -come negarlo? in tantissimi comuni, anche e soprattutto piccoli, la festa del santo è ormai una ricorrenza cittadina- finendo per derogare ad una legge già data senza attaccarla direttamente ma rendendola vana nei fatti, cosa che denota scarso senso istituzionale.
un cittadino normale dovrebbe preoccuparsi di quello che fa in concreto un sindaco.
ovvero che cosa fa questo sindaco per la città e conseguentemente per il cittadino.
il bacio a una teca senza nulla di fatto dovrebbe valere zero, così come dovrebbe valere molto qualcosa di fatto senza il bacio alla teca.
purtroppo troppe persone ragionano al contrario.
qui non si parla di negare feste o altro, semplicemente di laicità delle istituzioni dello stato.
come privato cittadino può partecipare anche a un rito sikh se gli va. come sindaco no.
Kaworu.
Per me è più grave che come uomo istituzionale chieda di derogare alla legge per la festa del patrono della sua città.
Poi ci sta che formalmente avrebbe potuto non partecipare nemmeno alla funzione religiosa e partecipare solo a quella cittadina serale, ma credo che avrei compreso, che non vuol dire condiviso, maggiormente un atto di prudenza conservatrice del genere (se così fosse stato, e se così fosse stato non c’era bisogno di arrivare al bacio della teca…) volta a poter continuare le sue battaglie senza perdere tempo, energie e soprattutto consensi (perchè il difetto della democrazia è che bisogna mantenere il consenso) in una polemica minore rispetto alla mole di problemi, piuttosto che insistere sul ‘San Gennaro in quel giorno non si tocca perchè festa identitaria’ che mi pare davvero un mancato senso istituzionale.
agli amici cattolici
Provate a rileggere quel che ha scritto Kaworu.
E’ in stile perfettamente laico (oltre che eticamente ineccepibile).
Iil che significa che quel che lei chiede/vuole non ferisce e non offende nessuno ma è semplicemente rispettoso di tutti (credenti inclusi).
Ma sai Bakratos cosa mi dà ancora più fastidio (e ce ne vuole) rispetto al bacio alla teca? Il fatto che fino all’ultimo non abbia detto quello che avrebbe fatto, recitando la parte dell’indeciso. “per quanto riguarda il bacio alla teca…. non so, vedremo”. Come se avesse potuto decidere sul momento, lasciando il cardinale come un cucù con la teca in mano. De Magistris aveva già deciso per il sì, e ha recitato una parte. Diversamente Sepe sarebbe stato avvisato, per evitare imbarazzo. Avrei “preferito” una dichiarazione sincera alla vigilia, “bacerò la teca perché bla bla”. De Magistris ha perso in credibilità non solo per quello che ha fatto, anche per quello che ha evitato di dire.
Io di un politico così non mi fido più.
Hai ragione, Sandra: quello di voler decidere all’ulitmo, a seconda dell’emozione. odora di sceneggiata lontano un miglio.
Per quel che riguarda De Magistris: io speravo nella sua vittoria e tuttora ne sono contento.
Ma non tanto per la qualità del magistrato divenuto politico e poi sindaco (io quando uno che esercitava uno dei tre poteri indipendenti aspira ad esercitarne un altro ho sempre dei dubbi di capacità di capire le differenze, ma questa è altra questione), quanto perchè ha saputo portare dentro ampi settori dell’opinione pubblica spesso marginalizzati e tenuti fuori dalla politica, a cominciare da giovani che erano stati nei comitati referendari e nelle aree dei collettivi e dell’autogestione: responsabilizzare a livello di gestione del potere queste aree sociali può essere una crescita, perchè fa sì che costoro perdano il lato esclusivamente critico e comincino a recepire una dimensione che potrebbe costruire una futura classe politica, riprendendo di sfuggita il discorso dell’altro thread.
E in questo senso spero che, se (se vogliamo lasciare ancora il ‘se’ ipotetico per sicurezza…) De Magistris si rivelerà l’ennesima bufala, questi settori abbiano la maturità politica di sganciarsi da lui, visto che di esercizio critico ne hanno fatto anche troppo.
Insomma, spero che abbia acceso un motore che travolgerà anche lui quando ciò sarà necessario.
Purtroppo temo che abbia scelto il motore sbagliato. Ci sono un sacco di cose “inutili” e anche stupide: a Napoli il calcio è forse più importante della religione. Ma non è un freno allo sviluppo. La mentalità del miracolo invece, della deferenza, del non prendersi responsabilità (anche piccole, come dichiarare che si bacerà l’ampolla), quella è un motore fisso sulla retro. O tutt’al più il semaforo della scenetta Guzzanti-Prodi.
Parli di giovani che finalmente si erano coinvolti con entusiasmo e voglia di cambiamento, e mi immagino la loro delusione nel vedere il loro rappresentante che gioca la carta dell’opportunismo politico con annesso bluff dell’improvvisazione. Acca nisciuno è fesso.
Sandra, torno sul web proprio ora, e appena letto questo tuo intervento in diretta credo che ci sia una malcomprensione probabilmente dovuta al fatto che mi sono spiegato male.
Il motore a cui mi riferivo non era certo il baciare il santo, ma, appunto, nel coinvolgere quei giovani che, come dici tu, probabilmente rischiano alla grande di rimanere delusi da lui…e proprio questi sono il motore che intendevo.
Ti avevo capito, Batrakos, solo che poi avevo usato l’immagine del motore “religione” in contrasto al motore cambiamento e sviluppo di cui ha bisogno Napoli, e l’italia.
Ok, Sandra.
Il mio voleva essere solo un tentativo di essere ottimista, una forma laica di speranza, mettila così 😉
D’altronde tocca a fare i conti con la realtà: se oggi a Napoli ci fosse il PdL l’ossequio alla CCAR sarebbe il medesimo e la città, credo, sarebbe amministrata peggio.
Certo che si gioca davvero al ribasso, ma l’Italia è così e se, come dicevi tu l’altro giorno, abbiamo una classe dirigente del genere è perchè anche la mentalità del popolo italiano, nonchè la sua cultura di fondo, è secondo me decisamente in declino e questo gioca molto a favore dei monoteismi abramitici, il cattolicesimo oggi e forse addirittura l’islam domani.
Spero -anche se è una speranza poco fondata, lo ammetto, ma è l’unica che abbiamo- in una scossa dal basso, altrimenti non cambierà nulla se non in peggio.
Anche De Magistris, vittorioso alle elezioni e simbolo della new-sx, ha mostrato il suo volto!
Credo che il problema di fondo in questo paesucolo chiamato italia (volutamente in minuscolo) sia sempre quello: il TIMORE REVERENZIALE verso la chiesa e i suoi esponenti. Finchè non si riuscirà a sradicarlo dalla nostra cultura (specie quella politica) sarà difficile fare qualche passo avanti.
Tranquillo, tu anche con Stalin a capo della URSS, passi avanti non ne fai
si lo abbiamo capito che oltre al cliché atei-comunisti non vai
@ franco c.
L’assistente sociale è in ferie?
Concordo con Galoppini.
Credo che nei politici vi sia una sopravvalutazione della sensibilità dei cattolici ( soprattutto sui cosiddetti temi etici, che non è argomento direttamente in topic ma mi par coerente col ragionamento aggiungerlo velocemente) che porta magari a non prendere decisioni nette per paura di perdere consenso quando magari -il testamento biologico credo che sia il caso più calzante e spero in brevissima prospettiva futura le unioni civili- la stragrande maggioranza di essi non si scandalizzerebbe affatto e io credo, per capirci, che se oggi si rifacessero i referendum su divorzio ed aborto si vincerebbe tranquillamente, perchè poi, visto che il voto è segreto, anche molti cattolici sanno che sono leggi convenienti pure per loro…nessuno, se non è ricco, ha voglia di ricorrere ai cavilli dell Rota o di andare ad abortire all’estero
Anche l’ostentato ossequio alla Chiesa istituzione -se è frutto di calcolo e non di passione religiosa, cosa quest’ultima che in un politico che dovrebbe fare il bene comune è altrettanto pericolosa- forse è un calcolo sbagliato per le stesse ragioni suddette.
Questa e’ una vittoria spettacolare (dato l’evento…) della Ditta.
“il sindaco-magistrato di blu vestito fasciato con il tricolore, a capo chino ha baciato la teca che il cardinale Sepe gli porgeva”.
A capo chino, in segno di umile sottomissione nei confronti del Potere.
I gonnelloni con due parole: identitario e sussidiarieta’, hanno fregato altre due-tre generazioni di liberi pensatori.
Bruttissima notizia, non pensavo che la reazione fosse arrivata tanto in alto 🙁
Se qualcuno avesse qualche parola di conforto…Ho spesso parlato in questo forum di numeri, sostenendo che forse non c’erano, che esisteva gia’ una maggioranza di italiani indifferente al cattolicesimo…beh, pura illusione.
Le pecore compatte seguono ancora i loro pastori, lo scandalo pedofilia e’ scivolato come acqua sulla pietra . 🙁
Caro Gibbon, visto che da alcune citazioni ti ricordo essere un estimatore di Gramsci, vorrei trasmetterti, davanti al tuo pessimismo motivatissimo della ragione, un po’ di sano ‘ottimismo della volontà’.
Scivola come acqua sulla roccia, tu dici, ma ricordati di quella frase per cui la goccia nel tempo scava la roccia.
Purtroppo c’è una vita sola ed è breve, dunque noi quei tempi non potremo vederli, ma i posteri sì, e darsi un po’ di coraggio per contribuire nel nostro minimo a lasciar loro un mondo migliore credo sia necessario e assieme piacevole.
Può sembrare banale, ma spesso il morale viene su anche con argomenti banali 🙂
Grazie Batrakos, grazie!
Banale? Ma se e’ una pozione di Asterix!
L’ottimismo della volonta’ porta infatti a dire, con un grande napoletano che non credo abbia mai baciato la teca: adda passa’ ‘a nuttata 🙂
De Magistris è un credente cattolico (lo dice lui nell’intervista) quindi se bacerà il contenitore con il misterioso intruglio sarà perfettamente coerente, se non lo bacerà potrebbe sollevare qualche rumore, ma non più di tanto, potrebbe dire che ha paura delle malattie contagiose.
Quello che è certo è che tra calciatori, attricette e “miracoli”, non mi pare un populista minore di Silvio. Forse aspira anche lui a diventare capo del governo della colonia vaticana.
De Magistris: «E’ una festa identitaria della nostra città, anche se certo non l’unica.»
Insomma, né più né meno che le feste identitarie promosse dalla Lega. Per par condicio. Ora, sempre per par condicio ci vorrebbe qualcuno che lanciasse una pletora di insulti simmetrici rispetto a quelli che tanto spesso piovono contro i leghisti proprio su queste pagine. Dato che non sono solito partecipare a questo genere di sport, non mi candido per farlo in prima persona.
P.S. Non so perché, ma ho come il presentimento che gli insulti me li beccherò io!! 🙂 Buon divertimento!
Forse perchè la differenza concettuale che intercorre tra una celebrazione qualsiasi e quella leghista è la stessa che distingue il patriottismo dal nazionalismo aggressivo?
Non conosco bene il nord, ma probabilmente ci sono state prima della lega, ci sono ancora e ci saranno dopo la lega, feste locali che si basano sui tratti peculiari di alcune comunità senza assumere le connotazioni politiche della lega; in questo paragone San Gennaro non è, appunto, la festa dei neoborbonici.
Solo perché la presenza di gente del Nord al Sud è irrilevante. In caso contrario potresti tranquillamente invertire le parti. E’ questo il particolare che sfugge a chi si scandalizza per gli eccessi leghisti. Tutto il mondo è paese e, per citare Foscolo, «Ma dove l’uomo è diverso dall’uomo?»
C’è però una differenza profonda tra le due feste: la Lega fonda la sua festa sulla propria particolare ideologia, altre feste del nord simile a quelle classiche localiste no, e la festa di San Gennaro nemmeno.
Poi, per carità, sicuramente a parti inverse le cose andrebbero forse nel medesimo modo, ma nella storia i se contano poco: di fatto fu il sud ad essere annesso senza alcuna volontà patriottica della maggioranza delle classi popolari e peggiorando in molti casi la situazione di queste ultime, e invece ora il sud è malvisto dal nord perchè è divenuto un peso, dunque storicamente è un problema che non nasce dal sud.
Poi, stando al dato antropologico, ti possa dar ragione perchè certamente il topos del meridionale allegro e ospitale lascia il tempo dei luoghi comuni tantopiù se il meridionale povero fosse messo sotto pressione da altri poveri; che però, dal punto di vista delle due feste (che era il discorso che facevi all’inizio), vi sia una differenza sostanziale a me pare palese per le ragioni espresse.
Non sono ASSOLUTAMENTE d’accordo con De Magistris !
bah. facciamo così: giudichiamolo per come amministra Napoli e per come affronterà i vari problemi di quella città (se ne risolvesse due o tre avrebbe già fatto tanto) e non per queste orride M1N6H14T3.
però, che schifo baciare un feticcio.
Mi chiedo se centinaia di persone che baciano un feticcio non si possano trasmettere malattie come ad esempio l’herpes, la tbc e mille altre. Quest gesto mi fa sc_ifo Anche da punto di vista igienico.
No proble, il clerico è affiancato da un esperto disinfettatore: non prenderesti nessun batterio-virus-ecc., ma ingoieresti solo qualche sostanza chimica 🙂
Ma che avrà mai fatto di provato sto San Gennariello?
Se lo si va a venerare in quanto santo, si devono dimostrare i miracoli altrimenti è fuffa e abuso della credulità popolare, se invece lo si va a salutare come brava persona comune va anche bene.
Una curiosità, ma questo sangue di S. Gennaro, come gli svenimenti e le trance, della madonna dell’Arco, non puzzano un po di feste pagane? Certi miei amici cattolici, un po scettici, e un po rigoristi lo affermano(mettiamo un po di zizzania)
Possiamo anche vederla da un altro punto di vista: Povero San Gennaro! Io al posto suo scapperei a gambe levate se un politico italiano cercasse di baciarmi! 😆
Dove sono i candidati politici laici, atei, agnostici, seri e onesti ???
Se ci sono che si mostrino: avranno la certezza di vincire le elezioni.
Non so quanta strada farebbe un politico dichiaratamente ateo. Ma essere atei non è importante, uno può credere quello che vuole per quanto mi riguarda, basterebbe una politica di separazione netta fra stato e chiesa.
è quello il punto
Concordo, anche se lo trovo molto difficile e, purtroppo, nel caso italiano, impossibile.
Qui esistono le pubbliche virtù e i vizi privati che si sovrappongono.
Eppure era possibile, e anche a Napoli, se per otto anni del suo mandato come sindaco, Maurizio Valenti non presenziò mai alla cerimonia. Se poteva considerarsi “opportuno” politicamente essere presente, almeno il bacio poteva essere evitato da parte di De Magistris. Oppure annunciato chiaramente in quanto atto di fede di un credente, senza finti tentennamenti.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/09/20/san-gennaro-fa-il-miracolo-ursi-scrive.html
Secondo El pais del 1980 invece Valenzi c’era, e si nascose il viso tra le mani (qualcuno dice pugni) quandi il vescovo Curzi tuonò contro la legge dell’aborto, “sangue chiama sangue”, invitando tutti i cattolici a firmare seduta stante per l’abrogazione della legge.
Almeno non si parla di bacio.
Anche La Stampa riporta la tirata del vescovo sull’aborto, ma non la reazione del sindaco.
Perciò De Magistris doveva essere avvisato anche di cosa la sua presenza può implicare. La prossima volta lo stregone di turno potrebbe tuonare contro il relativismo o l’ateismo o l’eutanasia come fonte di tutti i mali di Napoli, e lui dovrà come cattolico tenere la testa bassa.
http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,detail/id,1065_01_1980_0206_0001_15397333/
http://www.elpais.com/articulo/sociedad/ITALIA/milagro/sangre/san/Genaro/ley/italiana/aborto/elpepisoc/19800921elpepisoc_10/Tes
Napoli val bene una messa. Bravo De Magistris, stai dimostrando, come il buon Di Pietro e come Massimo Donadi sulla questione del crocifisso nelle scuole, di “che pasta” è fatta l’ IDV: forti con i deboli (come i maghi e i ciarlatani truffatori) e deboli con i forti (gli sciamani che abusano della creduloneria dei poveri di spirito, dopo aver creato dei falsi clamorosi e truffaldini, come il “sangue” inesistente di tale Gennaro, mai esistito.
In compenso, De Magistris, il tuo Santo, a cui sei tanto devoto, ha subito fatto un miracolo
agli italioti, facendo declassare l’Italia a livello economico.
“Il significato della festa di San Gennaro va ben oltre la religione.”
E già qui il primo errore: è una festa che di religioso non ha nulla, lo stesso Concilio Vaticano II ha depennato il gennarino dai santi venerabili, e ha evitato di esprimersi sul macabro miracolo.
Sta di fatto che, dati gli introiti e l’elevata visibilità ottenuta dalla liquefazione, gennarino sta sempre lì a farsi venerare…
Consiglio la lettura de ‘I peccati del Vaticano’, dove Rendina ne parla piuttosto a fondo.
Scusate, ma San Gennaro si limita solo a far sciogliere il suo sangue QUANDO il vescovo agita l’ampolla? Urca. Comandato a bacchetta, il santo.
Se esistesse, butterebbe un occhio alla SUA città – disastrata come non mai – e magari la farebbe diventare come Copenhagen.
Invece a Copenhagen non c’è nessun santo e in città non c’è una carta in terra, a Napule ci sono santi e madonne a profusione e tonnellate di spazzatura in strada.
“Qualche” legame tra le due cose c’è……
De Magistris: :specc:
franco.c ovvio che tu non capisca la delusione nei confronti dei politici, la chiesa è abituata a prostituirsi con tutti.