Vendola su stato etico e coppie di fatto

L’Unità ha pubblicato un segmento di intervista a Nichi Vendola in cui il presidente di SEL evidenzia la contraddizione in cui le “classi dirigenti sono da un lato islamofobiche e dall’altro hanno un’idea dei diritti civili simile a quella delle repubbliche islamiche”. Vendola continua ricordando che i diritti delle coppie di fatto non contrastano con la Costituzione.

Flavio Pietrobelli

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101 commenti

Christian d'IOR

Appunto! Anche lui è un esempio lampante di contraddizione.

alessandro

sono d’accordissimo e se la memoria non mi inganna non l ho mai sentito parlare di matrimonio gay…avrà forse paura di urtare la sensibilità dei soggetti ai quali si genuflette?
Io un ignavo di tal portata non lo voterei mai.

IChoseLife

Già, e quando a Le Iene gli hanno chiesto di giustificare la contraddittorietà in termini nel dichiararsi apertamente omosessuale e fieramente cattolico ha risposto come farebbe un dodicenne: “ma io tsono Nicki”

Andrea

Giusto per informazione, il cristiano per antica tradizione e per magistero della Chiesa prega in piedi, in quanto si autoconsidera un ‘risorto’ .
La posizione genuflessa non è canonica.

Se mi domandi perché, all’atto della consacrazione, tradizionalmente la gente si pone in ginocchio la risposta non la so.

Maurizio D'Ulivo

Non la so neanch’io, ma mi pare che la posizione genuflessa del fedele sia metaforicamente perfetta nel rappresentare il rapporto che le gerarchie cattoliche hanno con gli adepti alla loro religione.

Christian d'IOR

Io non vedo alcuna contraddizione. I “talebani” di qualsiasi cultura e latitudine sono sempre stati simili e sempre lo saranno.
Del resto i tre monoteismi hanno radici uniche, o no?

Nathan

Osservazione direi sacrosanta, se il sito non fosse un po ateo!
Consideriamo le reazioni furibonde degli ulema sauditi quando hanno saputo che il loro re, durante un colloquio col papa, forse per cortesia diplomatica, non aveva detto un secco e preciso, NO, NON SE NE PARLA PROPRIO, alla richiesta di costruire qualche chiesa in Arabia per i lavoratori cattolici li emigrati; beh, sono assolutamente simili alla paranoica campagna dei nostri leghisti contro le moschee. (sempre a scanso di equivoci, non mi entusiasmano le chiese in Arabia come le moschee qui da noi, ma sembra che tra i diritti umani fondamentali ci sia anche questo, e i paesi riconosciuti civili e democratici non fanno storie alla costruzione di luoghi di culto di ogni tipo).
Venendo al caro compagno Nichi, può darsi che non sia il top del laicismo puro e duro, ma nessuno è perfetto! Bisogna considerare l’insieme del suo programma e delle sue azioni.
Data la presente triste situazione, con l’italia che assomiglia più all’IRAN che alla Francia, le richieste di riforme laiche avanzate dalla SEL mi sembrano non trascurabili.
I radicali avranno una tradizione laica più sicura, ma gli sbandamenti che hanno mostrato verso il ducetto clerico-fascista di Arcore mi fanno sempre sospettare: poi, dopo averli votati anni fa, quando sembravano l’unica opposizione seria alla DC, ho giurato che mai più li votavo, dopo che hanno fatto una campagna antisindacale qualche anno fa, e pure tentato di abolire l’art. 18 via referendum, con l’entusiastico appoggio dei giovani falchi di Confindustria. Quando un movimento si mette di punta contro le organizzazioni e i diritti dei lavoratori è un nemico di classe, per quanto laico si mostri. Scusate il linguaggio marxista demodè, ma le questioni strutturali sono sempre più importanti di quelle sovrastrutturali, e la questione religiosa, per quanto importante, appartiene sempre al secondo tipo.

Maurizio D'Ulivo

Io penso invece che la questione religiosa sia ancora più profonda delle questioni strutturali e perciò, nonostante alcune battagli radicali che anch’io reputo sbagliate e non ho condiviso, continuo ad apprezzare il partito della Bonino per quel che fa soprattutto sul piano della laicità, anche se nelle ultime tornate elettorali ho scelto di votare altre forze politiche

mistergrey

L’articolo di Nathan mi pare condivisibile per molti aspetti, ma quando si parla di un figuro come ‘vieniaballareinpuglia’ mi trovo visceralmente più vicino, ahimè, a certi fascistelli dal nome esotico.

Li conosciamo bene questi infidi arruffapopolo che poi finiscono col sposarsi la figlia (o il figlio) del paron.

Li conosciamo

skysail jack

vendola è un venduto cattolico, pro donverzè e leccaculo del papa. Dovrebbe evere il pudore di tacere, lui con tutti i suoi affari con le purpuree gerarchie.

bruno gualerzi

Trovo strano parlare di stato etico in Italia senza parlare del Vaticano. Sia che si intenda ‘stato etico’ come stato in varia forma totalitario (lo stato fascista), sia che si parli di eticità in senso generico, la presenza della ccar e i suoi rapporti anche concordati con lo stato italiano, rendono quanto meno equivoco tutto quanto riguarda un’autentica laicità. Spesso alla faccia – nella sostanza se non nella forma – della Costituzione.
Ne è consapevole il cattolico Vendola?

Rothko61

Concordo in pieno e questo la dice lunga sul livello di eticità del nostro Paese.

franco.c

Girate la frittata come vi pare a voi; non avete il coraggio di scriverlo, voi “osteggiate” Vendola non perché Cattolico ma in quanto GAY. Siete vergognosi e sfacciatamente omofobi.
Poscritto,
insomma si può sapere di quante unità era composta la folla oceanica che ha partecipato alla manifestazione contro l’evasione fiscale (copyright utente uarrino Luigi) della Chiesa?

Federico Tonizzo

O non sta bene, o (più probabilmente) è in malafede.

alessandro

ahaha no io osteggio vendola perchè genuflesso agli stessi aguzzini che lo discriminano in modo sfacciatamente omofobo.

ΔΙΩRAMA

1)I gay iscritti e simpatizzanti dell’uaar non sono omofobi, a dispetto di quelli del clero. Gli etero e i bisex pure non sono omofobi. Stai palesemente inventando per pura provocazione (in quanto troll).
Per criticare Vendola ci sono altre motivazioni, ma ognuno ha quella che vuole: una fra tante, ci siamo scocciati dei cattocomunisti.

giuseppe

Il fatto che Vendola, pur sostenendo battaglie che anche voi sostenete, sia cattolico per voi é una intollerabile offesa. Ma non sarà che avete un problema molto serio con voi stessi ?

Marco

Dopo questa affermazione, credo che siamo tutti d’accordo su questo punto: lo fai apposta (a fare il clown, intendo).
Ti invidio, sai? Mi piacerebbe avere così tanto tempo libero da dedicarne un bel po’ a scrivere frasi senza senso sulla rete.
Per curiosità, questo è l’unico forum dove esprimi la tua vena ludica, oppure ce ne sono altri?

andrea tirelli

@Kaworu, più che chiedergli se STA BENE, io mi domando: ma c’è su questo blog un cattolico PERBENE?

No, dico, non una riflessione seria, un dialogo magari serrato ma rispettoso, con idee ragionevoli, niente: c’è solo un fanatismo teologico che impone di evitare la discussione e il confronto sulle problematiche proposte, un precisio tentativo di evitare di affrontare le questioni e parlare per slogan.

Le nostre critiche e le nostre accuse non screditano il cattolicesimo quanto quel che qui scrivono i cattolici.
Dovrei essere contento, invece mi rattrista perché non c’è modo di migliorare noi stessi e il mondo che abitiamo senza dialogare con chi non la pensa come noi.

Alb

Non credo che possa esistere un cattolico “per bene”: sicuramente non qui.
Per essere cattolici (veri cattolici) occorre essere ipocriti, dogmatici, integralisti, intolleranti, prevaricatori.
I cattolici “per bene” che sicuramente molti conoscono sono tali proprio nella misura in cui, in un modo o nell’altro, non seguono la dottrina cattolica.

Gianluca

@ andrea tirelli

“ma c’è su questo blog un cattolico PERBENE?

No, dico, non una riflessione seria, un dialogo magari serrato ma rispettoso, con idee ragionevoli, niente: c’è solo un fanatismo teologico che impone di evitare la discussione e il confronto sulle problematiche proposte, un precisio tentativo di evitare di affrontare le questioni e parlare per slogan.”

No, c’è Lyra, ad esempio. Anche gli altri, (che non siano palesemente dei troll) come Florenskji, Enrico e a modo loro anche giuseppe, il teologo cattolico, il parroco di Funo e … sì, anche Alecattolico, secondo me a modo loro argomentano. A modo loro non per considerarli diversi o inferiori, ma per dire che comunque sia hanno una forma mentis cattolica e quindi è naturale che vedano le cose sotto altri punti di vista, tant’è vero che su certe notizie non intervengono proprio, mentre su altre dicono la loro cercando un’interpretazione dei fatti filo-cattolica. Ultimamente il teologo mi sta un po’ deludendo per i suoi arrampicamenti sugli specchi riguardo ai preti pedofili, ma ad es. quando Florenskji cerca di difendere la religione come substrato necessario per una convivenza civile (quando noi invece sappiamo che sarebbe auspicabile farne a meno…) è naturale che sia così, per lui. Non ci sono solo pregiudizi in negativo, ma anche in positivo. Nel mondo occidentale c’è il pregiudizio (positivo) che i principi cristiani rendano l’uomo migliore e se la società fa schifo è perchè non vengono applicati bene, quando invece i fatti dimostrano il contrario. Forse sono un po’ OT, se è così scusate…

MarcoC.

veramente ci sarebbe Lyra (anche se, mi pare di ricordare, che si definisca cristiana non cattolica)

andrea tirelli

Gianluca,
su Florenskji hai ragione.
Capita spesso di affrontare tematiche di un certo spessore e confrontarsi con lui su idee non superficiali.
E’ migliorato molto da quando ha smesso di farcire i suoi interventi di citazioni pescate un po’ a caso dal suo bagaglio culturale giusto per far vedere d’averne uno.

Io non considero legittimo un pensiero solo se lo condivido, ma contesto ai vari giuseppe, alecattolico, franco c. ed enrico di non avere pensieri (pur diversi dai miei) degni di questo nome: hanno una totale mancanza di disponibilità al confronto, una chiusura preconcetta che è eticamente e perfino teologicamente del tutto fuoriluogo.

Lorenzo Galoppini

“…non c’è modo di migliorare noi stessi e il mondo che abitiamo senza dialogare con chi non la pensa come noi.”

Con gli integralisti-fascisti eccetera non c’é modo di dialogare nè tantomeno di migliorarsi.

Lyra

@ Gianluca

Occhio a non spacciarmi per cattolica, sennò poi andrea tirelli riamane deluso: come ha giustamente scritto Marco C, mi definisco solamente cristiana! 😉
Sono veramente contenta che mi vediate come una persona rispettosa ed aperta al confronto! Mi avete dato una bella accoglienza su questo blog e mi ci trovo molto bene! 🙂

@andrea tirelli

Non son cattolica, solo cristiana, ma se ti va bene comunque io sono disponibile a qualsiasi confronto! 🙂 Ero sparita per qualche giorno dalle Ultimissime, perchè ho dato un’occhiata al forum, ma ora eccomi di nuovo qui! 🙂

bruno gualerzi

Le sorprese non finiscono mai! Uno pensa che uaar critichii Vendola in quanto cattolico (UAAR= unione atei agnostici razionalisti) e invece si scopre che lo osteggia perchè gay… anzi no, GAY (meglio la maiuscola. non si sa mai).
A questo punto sono indeciso se restituire o no la tessera…

Francesco S.

Io non credo che l’UAAR critichi qualcuno perchè è cattolico, ma lo critichi quando fa e dice cose non laiche.

Quando Vendola parla di diritti civili perchè criticarlo, non c’è forse convergenza di interessi?

Quando invece fa accordi col San Raffaele che si è dimostrato in fallimento le critiche sono giustificate dai fatti. Io preferisco la critica nel merito.

Stefano

@ Francesco S.

Credo bruno stesse ridicolizzando l’intervento di franco c.
Lodevole, ma nessuno può far meglio di quanto franco c. fa per conto proprio.

bruno gualerzi

@ Stefano
Quindi ritieni, proprio in chiave satirica, più efficace l’intervento di franco c. del mio?
Anche se ferito nell’orgoglio… devo ammettere che hai ragione! (^_^)

teologo cattolico

@bruno: il problema è che questione gay e tematica atea non hanno nulla in comune, da qui le varie polemiche. Come non vi è nulla in comune tra questione atea e questinoe anticliericale o laicistica.

Il cattolico è credente e laico e anticlericale (se si intende come elemento del laicismo); vi sono gay credenti (i tanti omosex ordinati preti e pedofili); e infine vi sono atei omofobi e omofobi atei…forse ho dimenticanto qualche combinazione e modalitià nella distribuzione statistiche.

MarcoC.

Io non capisco questi commenti “ma che c’entra con l’ateismo?”; ma possiamo discutere di che ci pare o dobbiamo chiedere il permesso? In più, dato che il problema dell’omosessualità consiste nella disciminazione omofoba e che questa discriminazione ha spesso e volentieri radici religiose, direi che nel sito di un’organizzazione che si prefigge la laicità dello stato è un’argomento più che attinente.

teologo cattolico

@marco

– in un sito ateo si può discutere di tutto quello che si vuole senza chiedere il permesso, come in un sito che si chiama “amici della pallavolo” parlare di calcio o di cucina giapponese…dico che è solo fuori tema.

– sicuramente vi è un nesso tra laicità e tematica omosessuale. quello che ho sempre problematizzato (anche nel post sopra) è la relazione tra ateismo e laicità. Un ateo è tanto laico quanto un credente…o un appassionato di pesca.

Kaworu

chissà che relazione c’è tra l’esser cattolico ed essere una biscia…

MarcoC.

@teologo

“in un sito ateo si può discutere di tutto quello che si vuole senza chiedere il permesso, come in un sito che si chiama “amici della pallavolo” parlare di calcio o di cucina giapponese”
Allora perchè ti senti in dovere di sindacare su quali notizie vengano pubblicate e commentate su questo sito?

“sicuramente vi è un nesso tra laicità e tematica omosessuale. quello che ho sempre problematizzato (anche nel post sopra) è la relazione tra ateismo e laicità. Un ateo è tanto laico quanto un credente…o un appassionato di pesca.”
Forse ti è sfuggito che l’obbiettivo dell’UAAR non sia l’imposizione dell’ateismo come “religione” di stato, bensì l’avere un stato laico; quindi qualunque notizia relativa alla laicità stessa ha motivo di essere pubblicata in questo sito.

franco.c

Bigotti, a tutti è chiaro a cosa era indirizzato il vostro attacco.
Definendo Vendola “genuflesso al Vaticano” avete voluto delegittimarlo dinnanzi ai lettori del sito; chi lo conosce, perlomeno, dalle sue dichiarazioni sa che la sua condotta sessuale è palesemente difforme dal dettato religioso; tuttavia egli rivendica il suo diritto a vivere il suo orientamente sessuale come meglio crede. Pertanto la sottomissione alla gerarchia vaticana è falsa. Quindi rimane il vostro vero obiettivo, subdolo e malcelato : condannarlo in quanto GAY. Il resto sono solo chiacchiere.

bruno gualerzi

E questo insiste! Ma dove mai hai trovato atteggiamenti omofobi da parte di uaar?
Il fatto è caro amico, che – come tanti altri hanno detto – si critica Vendola perchè continua ad ossequiare una chiesa (non mi risulta che ne sia uscito o sia stato espulso) pur sapendo benissimo quale è la sua posizione rispetto all’mosessualità. Tutto il rispetto per il possibile dramma personale di Vendola (vicenda privata che naturalmente non conosco), ma non si può pretendere, da parte di atei. che si ponga in secondo piano questa contraddizione. Da parte poi di un personaggio pubblico che potrà anche sostenere battaglie laiche (e certamente questo è importante), ma che, per offrire le necessarie garanzie, non diovrebbe – sempre come politico in cerca del necessario consenso – prendere atteggiamente così palesdemente contraddittori come qui richiamati da più parti.

alessandro

@franco c. : potresti andare a fare il buffone da un’altra parte?

bruno gualerzi

@ teologo cattolico
Nessun dubbio sul fatto che esistono atei omofobi (o omofobi atei), ma qui adesso… per un verso si parlava di uaar, accusato come tale di omofobia latente (se si comincia a scomodare l’inconscio, va a finire, come minimo, che si scopre quanto siano atei tanti teologi!)… e per altro verso si discuteva delle contraddizioni di Vendola. per cui è in relazione a questo che si parla di atesimo ed omosessualità.
In quanto al cattolico laico… chissà quante volte la questione è stata qui affrontata. Per quanrto mi riguarda – al di là delle scelte personali di fronte a scadenze non rimandabili (divorzio, aborto, trestamento biologico, coppie di fatto ecc.) – ‘cattolico laico’ è un ossimoro. A meno che per laicità non si intenda la ‘laicità buona’ di cui ultimamente ha parlato B16..,

andrea tirelli

beh, si, Vendola è cattolico formato nella fede dall’insegnamento di mons. Tonino Bello, (persona perbene e giusta – come lo è stato padre Balducci ed oggi lo sono don Ciotti, padre Zanotelli, don Gallo, etc. – e di cui condivido molte delle idee che ha diffuso e delle cose che ha fatto).

Anche se non so molto al proposito, mi sconcerta un po’ l’affarismo che l’ha spinto tra le braccia di don Verzè.

Diciamo che non firmiamo più cambiali in bianco per nessuno e valutiamo di volta in volta, le idee che hanno e le posizioni che prendono sui temi della laicità e dei diritti.
Io personalmente non avrei nulla in contrario ad appoggiare lui ed il suo partito (o la coalizione con cui si allea) nelle battaglie di civiltà laica.

enrico matacena

Certi insulti e certe affermazioni gratuite rispetto ad uno dei pochi politici italiani che fa qualcosa per la laicità non aiutano certo a migliorare le cose .
Le persone ottuse non si rendono conto che le critiche alla chiesa e ad un governo clericale , se fatte da chi si dichiara credente, sono molto più efficaci e pericolose di quelle fatte da chi si diachiara ateo.
Vorrei sapere quali partiti oltre a SEL hanno dichiarato apertamente che vogliono
1) che la chiesa paghi le tasse,
2) che non vengano finanziate le scuole private
3) che vengano riconosciute le coppie di fatto
4) Che venga difesa l’autodeterminazione terapeutica .
Forse i radicali ? Non certo l’ IdV , ne il PD ne FL

alessandro

le coppie di fatto , per i gay che vogliono sposarsi, rappresentano un contentino. Il vendola ha paura di esporsi troppo mettendo nel suo programma, oltre alle coppie di fatto, anche ill matrimonio gay.
Indipendentemente da ciò trovo disgustoso che un gay sia così troppo vicino alle gerarchie vaticane.

Francesco S.

Da qualcosa bisogna iniziare, e la cosa necessaria sono i diritti, poi pian piano si può curare la forma, partire direttamente col matrimonio, e ricordo che siamo in Italia, è controproducente.

giuseppe

E ci risiamo con la storia del matrimonio. Ma se avranno tutti i diritti che bisogno c’é di scimiottare le coppie etero ? E’ come il discorso della parità dei sessi. Non c’é bisogno di avere il pisellino per sentirsi uguali agli uomini. Che lascino il matrimonio per quello che é ( del resto un figlio naturale i gay non potranno mai farlo) e che reclamino giustamente tutti i diritti necessari per vivere in pace.

alessandro

@ giuseppe: quale sarebbe lo scimmiottamento delle coppie etero?
Il matrimonio , per quanto non possa piacerti, non coincide con fecondazione tant’è che le due cose possono avvenire in modo indipendente tra loro.

Lyra

@ giuseppe
Ti consiglio, senza cattiveria, di leggerti queste frasi ironiche; magari ci rifletti un po’ sù e cambi ottica nel considerare la questione:

15 MOTIVI PER VIETARE I MATRIMONI OMOSESSUALI IN ITALIA

1 – Essere gay non è naturale. I veri italiani rifiutano ciò che è innaturale, come gli occhiali, le scarpe, il poliestere e l’ aria condizionata.

2 – Il matrimonio gay spingerà le persone ad essere gay, allo stesso modo in cui vedere in giro persone alte fa diventare tutti alti.

3 – Legalizzare il matrimonio gay aprirà la strada a ogni tipo di stile di vita folle. Le persone vorranno sposare i propri animali domestici, perché ovviamente un cane ha una personalità giuridica e i diritti civili per sposarsi, nonché la capacità di dichiararsi consenziente o meno al contratto giuridico.

4 – Il matrimonio eterosessuale esiste da moltissimo tempo e non è mai cambiato minimamente; le donne infatti sono ancora una proprietà del marito, le nozze sono decise dai genitori, il padre ha il diritto di vita e di morte sui figli, i neri non posso sposare i bianchi e il divorzio non esiste.

5 – Il matrimonio eterosessuale perderà valore se sarà permesso anche ai gay di sposarsi. La santità dei sette matrimoni di Liz Taylor verrebbe distrutta.

6 – I matrimoni eterosessuali sono validi perché sono fertili e producono figli. Le coppie gay, come anche quelle sterili e le persone anziane, non devono potersi sposare perché i nostri orfanotrofi sono vuoti e il mondo ha bisogno di più bambini.

7 – Ovviamente i genitori gay tirerebbero su figli gay, proprio come da genitori eterosessuali nascono soltanto figli eterosessuali.

8 – Il matrimonio gay è vietato dalla religione. Dunque in una teocrazia come la nostra i valori di una religione devono essere imposti all’intera nazione. Ecco perché in Italia c’è una sola religione e tutti i bambini devono essere battezzati alla nascita.

9 – I bambini non sarebbero mai sereni ed equilibrati senza un modello maschile e uno femminile a casa. Per questo nella nostra società quando un genitore è da solo, o perché è vedovo o perché è stato lasciato, gli vengono tolti anche i figli.

10 – Il matrimonio gay cambierebbe i fondamenti della nostra società e noi non potremmo mai adattarci alle nuove norme sociali. Proprio come non ci siamo mai adattati alle automobili, al lavoro in fabbrica e all’allungamento della vita media.

11 – Le relazioni gay non sono durature perché i gay per natura sono promiscui. Infatti i mariti etero e le mogli etero non hanno mai relazioni extraconiugali e non divorziano mai.

12 – I bambini cresciuti da una coppia gay verrebbero derisi e discriminati dagli altri coetanei. A differenza di quelli con le orecchie a sventola, quelli con il naso grosso, quelli grassi, quelli effemminati, quelli di colore, quelli con la erre moscia, o quelli troppo bassi che sono accettati da tutti i coetanei e mai presi in giro da nessuno.

13 – Perché la religione cattolica vieta l’atto omosessuale che è considerato peccato, e dunque loro non possono sposarsi ma possono farlo assassini, pedofili, maniaci sessuali, ladri, mafiosi, serial killer, truffatori, mercanti di organi, commercianti di bambini , di schiavi, di pellicce, papponi e chiunque non sia un omosessuale.

14 – Perché il matrimonio omosessuale comporta l’atto omosessuale. Ma la Bibbia considera peccato l’atto omosessuale cosi come la masturbazione, i rapporti sessuali prima del matrimonio e i rapporti sessuali che non hanno il fine di procreare.

15 – Perché verrebbe meno l’antica tradizione calcistica Italiana, dato che di sicuro ci saranno meno calciatori. Infatti si sa che i gay odiano il calcio e porteranno a odiarlo anche ai loro bambini impedendogli quindi di praticare qualsiasi tipo di sport che non sia danza classica, ginnastica ritmica, pattinaggio sul ghiaccio, shopping, manicure, lampada e bolle di sapone.

bruno gualerzi

“Le persone ottuse non si rendono conto che le critiche alla chiesa e ad un governo clericale, se fatte da chi si dichiara credente, sono molto più efficaci e pericolose di quelle fatte da chi si diachiara ateo.”

Sono una ‘persona’ ottusa’ in quanto critiche alla chiesa e ad un governo credicale… sono certamente state fatte spesso da credenti, e anche critiche serrate, e da persone che per altro verso posso anche ammirare… ma non mi risulta che la ccar si sia mai scomposta più di tanto di fronte a queste critiche cambiando atteggiamento. Potranno servire, tu dirai, per confermare chi ha già più di un dubbio sulle chiesa… ma cosa penserà poi del fatto che chi esprime queste critiche non intende certo contrastare la chiesa e il suo ruolo storico?
Prima di parlare di ottusità prova a considerare se davvero il tuo angolo visuale è invece più acuto…

Senjin

1) Veramente quelli che hanno chiesto che la chiesa paghi le tasse sono i radicali
2) Oooh guarda sono ancora i radicali
3) Cribbio almeno UNA cosa di sinistra Vendola (nomen omen) dovrà pur dirla, sopratutto dopo le corbellerie sull’assenza di rapporti sessuali fra lui e il compagno (pardon ci sta insieme da 10 anni ma, come dice lui, è un “amico”) sparate per leccare la chiesa.
4) Ohibò com’e che la battaglia è condotta tanto per cambiare dai Radicali e loro derivati? Dov’era Vendola durante i casi Welbi e di Eluata?

Poi cos’ha fatto il grand’uomo:
1) Ha distrutto i poli ospedalieri PUBBLICI della Puglia per finanziare quel LADRO del suo amico Don Verzè.
2) Non solo ha lasciato intatti i finanziamenti alle scuole cattoliche, ma li ha anche aumentati.
3) Non ha perso occasione per ridicolizzarsi con le sue professioni di devozione
4) Continua ad appoggiare in toto le manfrine ecclesiali.

Certo per votare un individuo politicamente VISCIDO e palesemente venduto come Vendola bisogno essere decisamente miopi. Ogni tanto mormora la formula magica “coppie di fatto” e i boccaloni fanno oh, ignorando lo sfacelo clericale che combina.

Francesco S.

I radicali sono stati i primi ma non gli unici, c’è stata pure un’ultimissima a riguardo di dichiarazioni di SEL e addirittura del PD per una riduzione dei privilegi ecclesiastici.
Senza contare altre ultimissime come di quel sindaco (sel) che tolse il crocifisso dal suo ufficio, nonostante l’opposizione bigotta.
I radicali sono ammirevoli nella loro lotta alla laicità ma voglio ricordare che sono anche quelli che si allearono con Berlusconi e ciò li ha uccisi politicamente, mal visti a sinistra e ripudiati a destra.
Vendola ha pestato una merda con la questione don Verzè, ma appunto il meno peggio c’ha la rogna. Vanno considerati secondo me di volta in volta, valutando i pro e i contro e poi sono secondo me inutili ste querelle perchè tutti i laici dovrebbero allearsi e a volte trangugiare qualche boccone amaro.

In questo spirito divento MIOPE e faccio finta di non aver letto quello che pensi sull’elettorato vendoliano.

Francesco S.

I radicali sono stati i primi ma non gli unici, c’è stata pure un’ultimissima a riguardo di dichiarazioni di SEL e addirittura del PD per una riduzione dei privilegi ecclesiastici.

Senza contare altre ultimissime come di quel sindaco (sel) che tolse il crocifisso dal suo ufficio, nonostante l’opposizione bigotta.

I radicali sono ammirevoli nella loro lotta alla laicità ma voglio ricordare che sono anche quelli che si allearono con Berlusconi e ciò li ha uccisi politicamente, mal visti a sinistra e ripudiati a destra.

Vendola ha sbagliato con la questione don Verzè, ma appunto il meno peggio c’ha la rogna. Vanno considerati secondo me di volta in volta, valutando i pro e i contro e poi sono secondo me inutili ste querelle perchè tutti i laici dovrebbero allearsi e a volte trangugiare qualche boccone amaro.

In questo spirito divento MIOPE e faccio finta di non aver letto quello che pensi sull’elettorato vendoliano.

(il precedente commento è in approvazione, avevo detto che Vendola aveva pestato un escremento umano con un termine fose volgare per il sistema informatico)

gioacolp

Vogliamo chiederci dove sarebbe oggi Vendola se non fosse stato appoggiato anche dal mondo cattolico al quale appartiene?
Non è forse questa la riprova che “i concordati” non solo solo scritti, ma sopratutto sono accettati e convalidati dalle comunità cristiane, cattoliche apostoliche romane?
Gay o altro, alla ccar serve ottenere ciò che più gli sta a “portafoglio”.
Se non è abbastanza chiaro il concetto, ascoltatevi la filosofia della escort. Non cambia nulla. valgono gli stessi principi.

Batrakos

Secondo me la Chiesa alla fine accetterà le unioni civili (anche se con sommo malincuore) e potrebbe anche sostenere velatamente alle prossime elezioni la coalizione che nei programmi introduce la realizzazione di questo punto.
Il vero valore non negoziabile in vaticano è il legarsi ad un potere discretamente stabile -e ormai Berlusconi è un cavallo perdente- il quale le permetta di mantenere la sua macchina organizzativa e la presenza capillare sul territorio, presenza che è fondamentale per il mantenimento dell’assetto sia in termini di rapporto con le masse sia come mezzo per realizzare la ‘sussidiarietà’: per mantenere questi capisaldi può anche lasciar perdere su battaglie meno esiziali, e che forse sta comprendendo perdenti nella modernità.
Vendola, col finanziamento regionale per la riqualif.ic.azione degli oratori e l’appoggio alla struttura San Raffaele di Puglia, o come si chiama di preciso, oltre al suo aperto cattolicesimo (e, per inciso perchè non sono sicuro, al fatto di non aver mai attaccato direttamente la responsabilità strutturali dei vertici nelle coperture della pedofilia, cosa non da poco in termini di propaganda se non ricordo male) mi pare avere le credenziali giuste per non essere osteggiato con campagne di demonizzazione come la Chiesa sa far bene quando vuole.

bardhi

@ Batrakos
hai ragione togli i radicali e altri pochi politici il resto sono per convinzione o interesse i servi della chiesa,parlo fino a livello locale, ovviamente alla chiesa alle fine li interessa di aver il dominio sul indottrinamento, tutto il resto lo usa come moneta di scambio.

Batrakos

Bardhi.
Io aggiungerei al discorso dell’indottrinamento quello dell’importanza della presenza capillare sul territorio anche per poi organizzare una serie di forme assistenziali, da una minima parte dei soldi dell’otto per mille a cui si aggiungono parte delle collette dei fedeli (ecco l’importanza del radicamento sul territorio), per dare lustro a se stessa e legittimarsi spesso col lavoro serio e onesto in buona fede dei volontari, mentre altri enti laici di beneficenza hanno meno fondi dei preti, proprio per la diversa struttura, anche se riescono in proporzione a fare molto.
Se cadesse tutto questo cesserebbe la forza economica e organizzativa del clero perchè, a parer mio, anche sul versante dell’assistenza troverebbero concorrenti alla pari.

Francesco

Questa contraddizione di cui parla Vedola non dipende dalle classi dirigenti, ma dal fatto che lui non vuole ammettere che su queste questioni anche la chiesa non e’ da meno della religione islamica.

MassimoP

Come si sforzano di quadrare il cerchio mettendo d’accordo dati scientifici comprovati con la bazzecola di Adamo ed Eva attraverso il “disegno intelligente” (?); come “contestualizzano” il contestualizzando per difendere i loro interessi politici; come spacciano per loro “naturale propensione al rispetto dell’altro” lo smacco che hanno subito dovendo rinunciare alla Santa Inquisizione; come sostengono i loro insostenibili privilegi millantando carità da Caritas che lo Stato dovrebbe riconoscere ai cittadini come diritto e non come “dono cristiano dall’alto” affidato a terzi, l’unico modo che hanno per appropriarsi di Vendola a loro pro “nonostante” la sua irriducibilità a una condotta cattolica per via della sua stessa esistenza è quello di distinguere il “peccatore” dal “peccato”.
La linea – indirettamente e implicitamente approvata dallo stesso Vendola, pare di capire – pare sia la stessa di Latini/riguardo a Brunetto Latini nel Medioevo: nel Tesoretto, a proposito della sodomia, Brunetto dice – alludendo a se stesso e riconoscendosi colpevole della più turpe nefandezza: “e sai che ci ha di tali che ne curiamo poco” (ovvero: “esistono individui, me compreso, che nei fatti danno poco peso, a loro danno, alla gravità del peggiore dei peccati, che pure conoscono”); nell’Inferno (XV, 30), Dante glissa sul “vizio” del maestro, cui dedica appena una velatissima allusione, nel più profondo stupore: “Siete voi qui, ser Brunetto?”.
Doppia tattica: uno ammette, l’altro tace.
Solo così cattolicesimo e omosessualità possono convivere. Ieri come oggi: attraverso un atto di negazione che, da parte dell’autorità, condanna senza infierire (e, nei fatti dell'”al di qua” assolve per vantaggio politico), da parte del suddito omosessuale, comporta l’abiura a se stesso e alla propria dignità personale specifica.
Tertium non datur.

bruno gualerzi

Concordo pienamente. Spostando poi la questione dalla chiesa al credente-peccatore… o quest’ultimo confida nel perdono tramite il sacramento della confessione (ma poi, se vuole davvero essere ‘perdonato’… non deve più peccare!), oppure, se davvero intende difendere certe suo posizioni laiche e allo stesso tempo testimoniare la prpria cattolicità… non può evitare la schizofrenia. Che non risolve mai positivamente le contraddizioni, anzi!

giuseppe

Se non vi piace Vendola, rassegnatevi al berlusconismo. Siete talmente accecati dall’odio contro i cattolici che non vi sapete fare nemmeno quattro conti. Da questo si capisce che con voi non si puo’ costruire nulla di buono; voi volete solo distruggere. E magari scaricare dopo le vostre colpe sugli altri.

alessandro

quelli che hanno distrutto , per 2000 anni, siete stati voi.
Qui l’odio non c’entra: trattasi di coerenza grande sconosciuta al mondo cattolico.

Kaworu

scusa, ma secondo te vendola è l’unica alternativa al berlusconismo?

giuseppe

Mi dici qual’é l’altra oggettivamente realizzabile ? O qual’é l’altro leader capace di attirare tanti consensi ? Io ancora non ne vedo uno.

Kaworu

intanto il berlusconismo è un modo di pensare, per cui eliminato berlusconi, il problema rimane se rimane il modo di pensare berlusconiano che mi sembra sufficientemente radicato.

vendola non mi pare abbia i numeri per essere un’alternativa vincente (purtroppo? per fortuna?).

Bee

Ne deduco che forse sei ostile al nano malefico? Vai giuseppe, forse un punto di contatto l’abbiamo trovato dopotutto. Peccato per il resto però…

firestarter

@ Bee

e’ ostile al nano malefico ma comunque servo sciocco di una gerarchia che supporta apertamente l’ignobile primo ministro. Non sono affatto sorpreso: la capacita’ di ragionare a comparti stagni e’ condizione necessaria per credere ai parti virginali nell’anno del signore 2011.

Southsun

Distruggere??

L’Italia è in marcescenza distruttiva da SECOLI, e la causa principale sta a Roma.

Berluska è solo l’ultimo e più indecente manichino.

Stefano

@ giuseppe

“con voi non si puo’ costruire nulla di buono; voi volete solo distruggere”

Onestamente quello che “distrugge” qui sei tu. E frigni pure 🙂

giuseppe, ritengo ridicole le vostre credenze. Detto questo e stabilito che a volte possono risultare addirittura dannose non avrei alcun problema se non pretendeste di avere privilegi, di ogni tipo.
Non avere privilegi non significa discriminare. A meno che tu non ci consideri dei discriminati. E forse, se qualcuno li ha e altri no una discriminazione c’è.
Laicità significa neutralità nei confronti della religione. Se la maggioranza degli Italiani è cattolica significa che dai LORO portafogli privati usciranno somme
sufficienti a sostentare il clero e a fare beneficienza. Significa che potranno fondare e pagarsi scuole private dove mandare i propri figli. Significa che se qualche attività ha come beneficio collaterale un vantaggio per la società COLORO che ne usfruiranno pagheranno il dovuto. Significa che le indicazioni etiche varranno per chi aderisce. Significa che il matrimonio sarà un sacramento per chi ci crede, privo di ogni valenza civile. Come non ne hanno alcuna gli altri.
E quindi le unioni con effetti civili non scimmiotteranno un bel niente perché si tratterà di contratti che nulla hanno a che vedere con i sacramenti o con le preferenze etiche degli appartenenti ad una chiesa. Data la possibilità, se gli Italiani sono tutti cattolici e le chiese sono piene non avrete niente da temere: i cattolici non utilizzeranno queste opzioni. Non abortiranno e non utilizzeranno l’eutanasia. Del resto il fatto che esista la comunione o l’estrema unzione non spinge gli atei convinti ad usarle.

bruno gualerzi

Tu, caro giuseppe, devi essere uno di quei credenti (la maggioranza, tanto per cambiare) che considerano gli atei come degli strani animali i quali, chissà perchè, sono – pensa un pò te – anticlericali!. Di più, visto che non ci credono, non si capisce perchè parlino sempre di dio e della religione…
Ma cosa pensi che significhi essere ‘a-teo’? Praticare una specie di hobby e dsinteressarsi dei problemi di una società che invece considerano (ma guarda un pò te questi atei cosa mai vanno a pensare!) fortemente inquinata dalle religioni?
E per favore, lascia perdere ad ogni intervento di parlare di ‘odio che acceca’. Hai idea di quanto abbia accecato, e continui ad accecare, il fanatismo religioso? Di qualsiasi religione si tratti…

Maurizio_ds

Parole giuste quelle di Vendola, ma alla fine anche lui cade nelle solite contraddizioni: essere cattomunista crea una marea di problemi, e soprattutto danneggia proprio quelle battaglie civili di cui Vendola vorrebbe farsi portavoce.

Il vantaggio del bosco.

I cattolici-cattolici dovranno impegnarsi al massimo per non far prevalere la sinistra alle prossime elezioni.
E’ una questione di civiltà e buongusto.

Airon90

Penso che molti non conoscano la frase “Don’t feed the troll” (“non date da mangiare al troll”, “ne manĝigu la trolon”, “Ne nourrissez pas le troll”, “Trolle bitte nicht füttern”, …)

Marco

Ho saputo che i Radicali hanno chiesto a K. Wowereit, Sindaco di Berlino e omosessuale dichiarato, di portarsi appresso il proprio compagno nel momento in cui accoglierà il Papa (in visita a Berlino, appunto, tra pochi giorni).

Ma K. Wowereit ha dichiarato di essere omosessuale, non di avere un compagno. Cioè il fatto che K. Wowereit sia omosessuale non significa per forza che abbia un compagno.
Così come nel mondo esistono eterosessuali single, allo stesso modo esistono pure omosessuali single.

Quindi K. Wowereit potrebbe presentarsi senza compagno… per il semplice fatto che non ce l’ha!

E, comunque, il Papa in giro per il mondo non si è mai rifiutato di stringere la mano e dialogare con i leader politici notoriamente divorziati e risposati (e relative consorti): ciò non significa che per la Chiesa il divorzio sia diventato ammissibile. Cioè un gesto di cortesia, quale una stretta di mano e il dialogo, non vuol automaticamente dire che c’è condivisione delle scelte “di vita” intraprese dell’interlocutore.

E così sarà anche per K. Wowereit ed eventuale compagno: se il Papa, come sarà, stringerà la mano ad entrambi e si intratterrà con loro, non vuol dire che la Chiesa ha cambiato opinione sull’omosessualità. E questo fatto K. Wowereit è il primo a saperlo.

Gesù, del resto, non si fece problemi a stare in compagnia dei peccatori (e i farisei lo criticarono per questo): ciò però non vuol dire che il peccato sia diventato lecito.

Il Papa è chiamato a fare lo stesso.

Marco

Successione – probabile – degli eventi:

1) il Papa stringerà la mano a K. Wowereit e al suo compagno.

2) I mass-media di tutto il mondo, tranne quelli cattolici, diranno che la Chiesa “apre” all’omosessualità.

3) La Chiesa farà una dichiarazione per ribadire che il gesto del Papa non rappresenta un’apertura sull’omosessualità.

Quindi, per fortuna o purtroppo (a seconda dei punti di vista), tutto rimane come prima.

Marco

Ma a ‘sto punto la questione non è più “Il Papa darà la mano a K. Wowereit e al suo compagno?” ma “K. Wowereit andrà, con o senza il compagno, a ricevere il Papa?”.

Se non lo facesse, sarebbe, tra l’altro, una gran cafoneria nei confronti di un Capo di Stato (il Papa è a capo della Città del Vaticano) in visita in una città.

Cioè il protocollo diplomatico prevede che fino a che sarà Sindaco K. Wowereit incontri, che lo voglia o no, i Capi di Stato esteri (tra cui il Papa) che passano dalla sua città, anche se non invitati da lui (nel caso particolare Benedetto XVI è stato invitato dal Parlamento… ma il Parlamento si trova a Berlino, e quindi…).
Mancare a questo protocollo comporterebbe una figuraccia per Berlino e, quindi, per la Germania, figuraccia peggiore pure di quelle che S. Berlusconi fa fare all’Italia durante i vertici internazionali.

In conclusione credo che K. Wowereit, anche se la Chiesa non gli sta molto simpatica (non lo conosco, quindi non so cosa pensa della Chiesa), non sarà così ingenuo da rifiutarsi di accogliere il Papa in città.

RobertoV

Il sindaco Wowereit è cattolico e ha dichiarato che nonostante comprenda le ragioni di chi protesterà cercherà di essere ospitale col papa.
Dichiara, però, che ritiene la morale della chiesa legata ad un passato remoto, non al tempo moderno.
E dice che suppone che il papa sia informato del fatto che lui conviva con un amico.
http://www.spiegel.de/politik/deutschland/0,1518,782732,00.html

andrea tirelli

il Sindaco Klaus Wowereit andrà con il suo compagno Jörn Kubicki ed entrambi saluteranno cordialmente papa Ratzinger e il suo segretario particolare, padre Georg Gaeswein…

Kaworu

e poi tutti e quattro andranno a fare quattro salti al SO 36 😀

Gigi

Per il cattolico Nicola Vendola.
Dal vangelo di Matteo:
Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?
O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell’occhio tuo c’è la trave?
Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.

Paul Manoni

Quando questo soggetto smetterà di finanziare gli ospedali di Don Verzè, e sarà capace di tenere a freno l’entusiasmo “marchettaro” di certi suoi circoli, che attaccano manifesti di benvenuto al Papa durante il Congresso Eucaristico, allora farse, e dico forse, potrà dirsi “Laico” lui ed il suo partito di leccachiappe della CCAR.
Sarà uno spasso eventualmente vederlo dialogare con il sommo Bertone, quando questo manderà i suoi messaggi ai parlamentari italiani, affinchè le leggi sulle coppie di fatto non vengano emanate…! 😉

ser joe

Il fatto che una, ripeto una, sezione, abbia espresso entusiasmo di benvenuto a Nazingher è solo da biasimare per il fatto in sè senza screditare altri “circoli. Nel mio ad esempio siamo in tre dell’UARR.
Adesso come la mettiamo ?

Paul Manoni

UAAR…Non UARR. 😉

La mettiamo che SEL non e’ comunque una cosa nuova. Certi partiti da “garzoni di bottega” della CCAR, che non rappresentano assolutamente ne i lavoratori, e nemmeno le parole che compongono l’acronimo del loro partito, non possono certo dirsi “laici” per come lo intendo io laico.

Alle manifestazioni contro i privilegi fiscali del Vaticano, c’erano i Radicali e DA, non c’era SEL. A presentare gli emendamenti per l’inserimento del pagamento dell’ICI da parte della CCAR, c’era Marco Perduca (Radicali del PD), non c’era Vendolino Vendola. Nelle pagine dei social Network che funzionano da collante per la denuncia dei privilegi della casta clericale, vedo pochissimi Vendoliani. Ci sono sicuramente molti piu’ “Comunisti” (quelli veri!), piuttosto che gente di SEL, questo te lo posso assicurare. Se quindi il canto di un gallo (o di 3 galli in un circolo di SEL in questo caso), non fa giorno, bisognerebbe valutare attentamente cio’ che rappresenta SEL nella sua globalità. E’ vero che il manifesto di accoglienza del Papa, e’ opera di un circolo locale di squinternati…Ma e’ anche vero che SEL, salvo smentite, non ha ancora preso il benchè minimo provvedimento nei loro confronti…Un provvedimento che andrebbe preso, non tanto per “prassi”, ma percheè l’infelice iniziativa, ha fatto perdere i voti dell’elettorato di base di SEL. Tanti voti!

Concludo. Sel non e’ “il nuovo” che avanza…Ma solo l’avanzo del vecchio, inserito in un contesto di sudditanza verso la CCAR patologico di questo paese. Il discorso finale di Vendola al Congresso di SEL, ed il suo richiamo al dialogo con i credenti cattolici, ne forniscono conferma. 😉

Steffen666

Sono sicuro che la smentita del leader di Sionista e Libertav arriverà presto.

StefanoM

Credo che un gay cattolico sia come un ebreo nazista.

(so che sto confrontando un orientamento sessuale+credo religioso con una discendenza familiare+ideologia politica…. MA cmq l’ esempio è chiaro e comprensibile)

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