Concorsi UAAR di Poesia scientifica e di Fotografia ‘Liberi di non credere’

L’estate è passata, quanti stimolanti occasioni! Poesie e fotografie sono maturate attraverso le tue incredule riflessioni. Versi di poesia scientifica dopo aver assaporato un tramonto, un bagno, una vetta, la natura, nei riflessi della propria intimità. Un’immagine da cogliere, la superstizione e
l’illusione che si palesano in una tradizione paesana, un’icona, un paesaggio deturpato, una collana. E’ tempo di mettere tutto ciò a frutto, “regalandole” ad un empatico pubblico, perché ci stiamo avviando rapidamente verso la conclusione dei concorsi UAAR (scadenza 31/12/2011).
Manda i tuoi scritti e le foto, per partecipare ai più atei e agnostici concorsi del loro genere. I premi ci sono, le menzioni anche, ma soprattutto sarà grande la soddisfazione di unirti a tante persone che colgono, con la tua stessa sensibilità, l’evidenza del mondo.

Visita il sito www.uaar.it/venezia e clicca sui ‘concorsi’ a sinistra, troverai tutte le informazioni per partecipare e inviarci i tuoi lavori.

Il Circolo UAAR di Venezia

45 commenti

Gargiulo

L’anno scorso ho partecipato al concorso fotografico e mi è andata male. Quest’anno cercherò di avere fede… il problema è che non ci riesco proprio!.

il parroco di Funo

ricordati che la grazia perfeziona la natura, non la sostituisce

Gargiulo

Se parli di grazia divina non me ne può fregar di meno. Se invece ti riferisci alla grazia come sinonimo di gentilezza allora ti dico di insegnare ai tuoi vertici cos’è la carità e la tolleranza (accettazione sempre meglio).

Cerberus

a proposito di vino…ma come mai non vendono il vino già transustanziato per le messe?

è una curiosità OT

PINK

non voglio fare il polemico, ma la grazia, la bellezza, la maestosità, ecc c’è già nella natura, noi possiamo metterci la fantasia per creare qualche cosa, ma opere che superino la natura io non le ho mai viste !

teologo cattolico

Per curiosità, con quale foto hai tentato di rappresentare non ambiguamenete l’ateismo?

Gargiulo

Ma quanto sei curioso!. Cos’è che muove la tua curiosità, l’ansia di confutare o la voglia di partecipare alla giuria ?. Poi mi chiedo: sembri di essere esperto di ateismo… non è che stai perdendo la tua fede ?…

Diocleziano

teologo,
ragionando per contrari, come rappresenteresti dio? Un vecchio con la barba? Una foto dell’universo? Papi e prelati? Le casseforti del vaticano?…
Direi che in nessuna di queste situazioni si possa, non dico affermare, ma nemmeno adombrare l’esistenza di dio senza cadere nel ridicolo.

Francesco

Per teologo cavillolico.

Con una tua fotografia, intitolata: se dio esiste allora lui come puoi giustificarlo?

IroniaCaustica

Propongo di fotografare il satellite UA(A)RS che si sfracella al suolo. Accogliamo la scienza a braccia aperte… ma con l’ombrello.

Kaworu

alcune foto le trovo molto belle.

sulle poesie non mi pronuncio, mai piaciute di nessun genere.

Kaworu

mi “piacciono” quelle in rima semplicemente per il suono, ma mediamente non fan per me 😛

Diocleziano

Allora ti piacerà il Berchet delle ”Romanze Spagnuole”.

Sta l’infanta ritirata,
come sempre ella solea,
come donna discontenta
della vita che vivea;

🙂

teologo cattolico

per fortuna che c’è il titolo ad accompagnare le foto…

teologo cattolico

se avessi problemi di vista non vedrei nemmeno le foto..

Kaworu

si sa mai, magari non distingui bene le immagini e il titolo ti aiuta

Francesco

Kaworu, per una volta che ha ammeso non ci arriva da solo e ha bisogno di aiuto. 😉

PINK

Il livello è molto alto , peccato non ci sia uno spazio per gli scultori , un paio di cosette ce le avrei …

vime

Io farei una foto in prospettiva a tutte le statue di divinità del passato… e in primo piano lascerei alcuni piedistalli liberi.
Titolo: “Questione di tempo”
Però dovrei ricorrere a un fotomontaggio perché non credo di trovare tutte le stauette insieme.

Florenskij

@ Vime. A proposito della varietà sterminata di religioni, che ne dimostrerebbe il carattere fasullo. Una variabilità caleidoscopica è una delle caratteristiche dello slancio vitale. Quante marche di sigarette ci sono? Quante marche di profumi, di prodotti per l’igiene personale, di medicine vere o fasulle e così di seguito elencando? Non potrebbe essere un buon esempio per argomentare, non dico dimostrare che, a prescindere dal Cristianesimo e dalle sue colpe false, vere o gonfiate, esiste un’esigenza religiosa di base ( in senso lato! ) sia a livello di psicologia individuale che di gruppo? Che poi i passati tentativi di costruzione di società atee si siano risolti in sistemi parareligiosi, addirittura similfaraonici, come in URSS, da cui voi vi dissociate con sdegno, non potrebbe esserne un altro?
Che cosa dice il fatto che prima dei tentativi di ateismo organizzato ( e imposto ) del ‘900 non si è trovata un solo raggruppamento umano senza religione? Una cosa è dichiarare un certo fenomeno storicamente superato, un altro sminuirne totalmente il valore e la funzionalità nel passato.

Kaworu

mi risulta che le sigarette esistano e producano effetti.

a te no?

Florenskij

@ Kaworu. E le medicine? E i prodotti per l’igiene personale? Lei ha capito benissimo il senso del discorso ( potevamo parlare di stili artistici, di fogge del vestire, di forme delle lattine e delle confezioni merceologiche al minuto, di ruote d’auto, perfino di pane… ) però si vuole attaccare a un punto di esemplificazione, probabilmente scelto in modo maldestro, per far credere di aver smontato il tutto. Si può benissimo essere fermamente atei ed impegnarsi nello studio delle religioni e perfino del misticismo come fenomeno psicologico e sociale da cui trarre qualche nozione scientificamente utile. Del resto se il fumo ( che fa male ) è così diffuso, corrisponderà a una qualche esigenza, o no? Le auguro di fumare il calumet della pace e di gustare incensi e aromi. Peraltro nel mio entourage non si fuma, non si dicono parolacce e non si bestemmia. Tra l’altro non si concepisce neanche il confronto di idee come una partita di tennis in cui è fondamentale far fuori l’avversariio con una schiacciata secca.

vime

@ Florenskij
Anche io non fumo (per la salute) e non bestemmio (perché non ha mai risolto nulla ed è illogico)

“Che poi i passati tentativi di costruzione di società atee si siano risolti in sistemi parareligiosi… come in URSS, da cui voi vi dissociate con sdegno…”

Io mi dissocio da tutto ciò che è mera invenzione per controllare le masse, dalla religione ai modelli di perfezione che impone la pubblicità.
Imporre qualcosa a qualcuno è assurdo, sopratuttto se è falso (come gente che vola, che risorge, che partorisce vergine, ecc) o irraggiungibile (eterosessualità forzata o simulata per tutti)
E poi ovvio che mi dissocio, manco ero nato, come tu ti dissoceresti dalle crociate. (almeno spero)
Se una cosa è vera dovrebbe essere proposta alla gente con delle prove e NON con dei dogmi o con la creduloneria, altrimenti chiunque potrebbe in futuro inventarsi nuove religioni, per esempio la religione del grande Puffo dove tutti sono amici e si aiutano tra loro, o la religione della Barbie dove tutti sono perfetti… e i diversi vengono nascosti.
Ma mi sembra che già ci sia qualcosa di molto simile.

Kaworu

no veramente non ho capito il tuo confusionario discorso.

vorresti dire che il fatto che ci sono tante varietà o un’evoluzione di prodotti, implica qualcosa?

schiaudano

Io il senso del discorso non l’ho capito.
Ma si capiscono tante cose su chi l’ha postato.

Marco

Bastava applicarsi un po’ per capirlo. Non certo per condividerlo, non volendo, ma per capirlo sì. E così si capiscono tante cose su chi l’ha letto e commentato. Cordialità

schiaudano

Ma io mica l’ho letto.
Mi sono addormentato alla terza parola.
E comunque ho capito un sacco di cose su chi ha risposto a chi credeva avesse letto e non capito.

Florenskij

@Vime. Il bisogno di varietà “caleidoscopica” è insito nella natura umana, ben prima dell’invenzione della pubblicità a livello massmediatico, come pure della natura in sè. Basta guardare una di quelle tavole in cui si vedono le varietà quasi esplosiva di conchiglie, insetti o di farfalle.

La descrizione fatta da Marx della futura felice società comunista, con gente che secondo l’uzzolo del momento legge, pesca o filosofa è quanto di più simile possa esserci al mito del Paradiso Terrestre. In passato, di fronte alle obiezioni sulla realizzabilità effettiva di tale paradiso in terra i comunisti rispondevano glissando: al momento buono ( la pepponesca “alba radiosa della rivoluzione proletaria” ) si sarebbe visto; per il momento lotta dura senza paura.

Il discorso della religione del grande Puffo o degli Spaghetti Volanti è un esempio standard, piuttosto squalliduccio, di equivoco voluto da chi se l’è inventato. Esiste un discorso di “teologia razionale” sulla divinità come “essere supremo”, “fondo dell’essere” o “motore immobile” dell’universo che ha un andamento non molto diverso da quello della fisica nucleare prima che se ne trovassero, con estrema difficoltà, i riscontri sperimentali, comunque di valore riconosciuto pienamente da tuttti i grandi ( ssimi ) pensatori. Esiste poi il discorso della “teologia positiva” ( termine tecnico nel senso di “tangibile” ) per le religioni che ritengono di derivare da un’apparizione concreta, tangibile del divino sulla terra e fra gli uomini.
Qui si pone il bivio: o uno è disinteressato, e considera il tutto pregiudizialmente come “fuffa” ( vantandosi a buon mercato di essere “razionalista” ), oppure è interessato interiormente e cerca di valutare gli indizi di questo “passaggio” o “presenza” con una specie di indagine poliziesca, tanto più seria quanto più tiene alla verità: archeologia, storia antica, neuropsichiatria, come nel caso dei mistici e dei veggenti e via proseguendo di scienza in scienza. Così ha fatto, credo, il dott. Marullo approdando a conclusioni negative. Tanto di cappello. Così ha fatto l’ex agnostico e oggi apologeta principe della CCAR in Italia Vittorio Messori. Faccio un piccolissimo esempio. A Bra è oggetto di venerazione un cespuglio di rovi che, a partire da una apparizione mariana di cui si parla dalla fine ‘400, oltre alla normale fioritura primaverile ne ha una a fine dicembre e, strano a dirsi, in occasione delle esposizioni della Sindone. Fuffa da bambini deficienti? Il fatto è che si tratta di un fenomeno mai visto altrove, perfino a pochi centimetri di distanza, assolutamente unico, che eminenti botanici e geologi ( non di parte ) hanno dichiarato scientificamente incomprensibile. Se uno vuole, può anche leggere qualcosa in proposito ( basta Interenet ). Può darsi che anche Dio e la Madonna ogni tanto si divertano con piccoli scherzi. Quanto alla “fuffa” delle camminate sull’acqua, delle vergini partorienti, possessioni diaboliche e via dicendo ( o favoleggiando ) bisognerebbe forse pensare che molte delle fuffaggini da “Mille e una notte” oggi sono state realizzate dalla tecnologia e usate quotidianamente senza pensare che qualche secolo fa sarebbero sembrate un delirio manicomiabile all’istante. Il Genio mette una lettera in uno scrigno e la fa arrivare a duemila miglia con gli stivali delle sette leghe? FAX. Apriti sesamo? Porte con la cellula fotoelettrica o con tesserino elettronico individualizzato. Sfera di cristallo? Monitor. Non cito nomi, perchè altrimenti Kaworu mi dà del grottesco, ma sto leggendo un libro serissimo, di primaria casa editrice laico-scientista ( niente “Voyager” ), in cui si discutono i problemi etici derivanti da un possibile sdoppiamento artificiale della personalità, di una duplicazione dell’informazione di un individuo con supporto corporeo e psiche e successivo “teletrasporto” delle copia su un altro pianeta.

Semplicemente qualcuno si dimentica di pensare che Dio, se è Dio, non è nè una grossa palla da biliardo nè un gigantesco piatto di pastasciutta, ma il concentrato di tutte le informazioni dell’universo e infinitamente oltre; quindi per Lui ( maiuscola ) queste operazioni di manipolazione delle informazioni, con codificazione e decodificazione, e ricostruzione concreta e tangibile rappresentano uno sforzo minimo, anzi nemmeno uno sforzo. Non si crede al parto verginale, ma si crede alla luce che passa attraverso il vetro e alle onde TV che passano attraverso i muri con ricomparsa dell’immagine dall’altra parte.
Nel Cristianesimo i due aspetti della teologia razionale e della teologia ( storico -) positiva sono connessi ma distinti, da trattare in due partite diverse, ovviamente con impegno, se si vuole.

Crociate. Si capisce che chiunque freme leggendo della strage fatta dai pii Crociati al loro ingresso in Gerusalemme nel 1099; però, con un maggior spirito di ricerca ( e di abominevole “contestualizzazione” ), si verrebbe a sapere che le Crociate furono organizzate come risposta al terribile flagello delle incursioni islamiche sulle coste europee e ben dentro il territorio: frequenti “visite” alla Genova dell’ateissimo Paolo Villaggio, nelle Alpi piemontesi, fino a Coira nel cuore della Svizzera Tedesca. Ultima impresa importante; deportazione al completo della popolazione dell’isola sarda di Sant’Antioco alla fine del ‘700 ( alcune migliaia di persone ). Il Papato ebbe la colpa di organizzare la controffensiva. Ma già, ngli ultimi exploit massmediatici i Cristiani fanno sempre la parte di ‘”o malamente” ( il cattivone ) di fronte ai mitissimi-equilibratissimi Musulmani.

Non imporre niente a nessuno. Non riesco a capire l’ingenuità di chi crede a un universo disastrato, catastroficamente esplosivo e conflittuale, con una biosfera darwinianamente dominata dalla lotta per la sopravvivenza e dalla predazione ( “la violenza è la levatrice della storia! ) e poi indossa le ali, il camicione e l’aureola dell’angelo per immaginarsi e, quel che è strano, PRETENDERE una società non dico con certi spazi di libertà, ma assolutamente, paradisiacamente libera. Sbaglio o Machiavelli è un grandissimo pensatore laico? Mai sentito parlare di un ateismo pessimista ( e magari anche eroico, come in Leopardi )? Si PRETENDE che un servizio di bicchieri di cristallo posati sul ponte di un vascello in piena tempesta si conservi felicemente intatto senza legami che li co-stringano. Se non è fantasia questa…

@Kaworu. Il mio confusionario discorso vuol dire che la “risibile” varietà delle forme religiose è solo l’aspetto esteriore del fenomeno; l’aspetto più profondo è un certo tipo di esigenza umana : bisogno di protezione, di affettività, di solidarietà,di identità attraverso il legame con forze ultrapotenti. Anche la società laica-ateistica, per imporsi, deve corrispondervi. Ci vuol poco a capire che le “forze potenti” degli dei fasulli vengono sostituite dalla tecnologia. C’è un “ma”: come gli dei possono avere aspetti cattivi, così la tecnologia può essere un’arma a doppio taglio, e che taglio! La bomba atomica e l’inquinamento; insomma, il discorso dell'”apprendista stregone”.
Presento l’obiezione: i guai sono enormemente accentuati dal boom demografico. Verissimo; però l’altro aspetto poco considerato è che la contraccezione in pochi decenni ha frantumato l’istituzione familiare, non solo oppressiva, ma anche affettivamente protettiva.
Questione importantissima e coinvolgentissima, da trattare a parte.

vime

Come dice Vasco: “Sarà difficile non fare degli errori, senza l’aiuto di… di potenze superiori”

“Non riesco a capire l’ingenuità di chi crede a un universo disastrato, catastroficamente esplosivo e conflittuale, con una biosfera darwinianamente dominata dalla lotta per la sopravvivenza e dalla predazione”

Ovviamente puoi dire questa frase perché su quel pianeta ci sei nato tu. Su Marte o su Giove nessuno può fare questo discorso.
Come il “miracolato” soppravvisuto al terremoto.
Come i bambini che credevano che Dio aveva messo in ordine i sassolini piccoli vicino alla spiaggia mentre quelli grossi lasciati in fondo al mare… Potenza ordinatrice derivata dal moto delle onde e non energia mistica che mette a posto le cose.
Per la lotta alla soppravvivenza, prova a chiederlo a una gazzella e ti dirà che è una cosa piuttosto ovvia.

Per quanto riguarda il cespuglio che fiorisce, la definirei una cosa unica nel suo genere che forse ha bisogno di altre analisi, tenderei ad apprezzare la sua bellezza per come è senza per questo andare a cercare (sempre) spiegazioni soprannaturali.
Questo discorso di Dio o la Madonna che fanno i giochetti, per aumentare la fede non mi è mai piaciuto.
Vogliono convertire? Allora che guariscano un intero reparto di bambini malati di cancro, quello si che non avrebbe spiegazioni…
Vogliono stupire? Che creino una colonna di luce nel bel mezzo della città, dove all’interno si può comunicare con loro.
Insomma con tutti i mezzi che dovrebbero avere, si limitano a fare i giochetti? C’è qualche regola che gli impedisce di farsi vedere o di mettersi in contatto? Che stress questa storia dei prescelti, ecc. ecc.

Per il discorso della tecnologia scambiata per magia, mi sembra una spiegazione da film di fantascienza, non c’è mica il sarcofago di Stargate che fa risorgere i faraoni.
Oppure vuol dire che Gesù era un alieno come nel film di Carpenter “Il signore del male”?

Allora le sirene i ciclopi e tutte le altre creature mitologiche? Da dove arrivano? Lo sapevi che si pensava all’esistenza dei ciclopi perché sull’isola avevano trovato dei teschi di elefanti nani? Non capendo da che verso girare quei teschi, hanno pensato che appartenessero a creature con un solo occhio.

E’ questo che voglio dire! La fantasia o la deduzione a livello religioso può essere molto pericolosa! Molto meglio restare coi piedi per terra e cercare delle prove materiali e non nel proprio cervello.

Florenskij

@Vime. Mi sembra che lei creda che io creda cose totalmente diverse da lei sulla “meravigliosa armonia dell’universo”. Per me TUTTO l’universo è disastrato, la terra abitata dall’uomo come gli altri pianeti e quasi certamente le galassie; per cui il discorso di chi vede sempre e comunque la perfezione e la disposizione di Dio mi sembra far acqua da tutte le parti. D’altra parte non si deve neanche pensare che manchino elementi di armonia stupefacente ( ho già fatto l’esempio minimo dei “soffioni” con la corolla bianca fatta di paracadutini-alianti a ombrello e dei semi a parapendio con opportuno contrappeso). L’immagine che mi sono fatto è quella di una primitiva armonia perfetta sconquassata e infranta da una gravissima “rottura”. Diciamo come un vaso cinese ridotto a pezzi , in cui si può mettere in evidenza la frammentazione disordinata e casuale oppure, a scelta, le innegabili tracce del “disegno intelligente”, bello e funzionale. I due grandi teorici-teologi del Cristianesimo primitivo, san Paolo e san Giovanni Evangelista, parlano di un universo sottoposto alla vanità e al dominio delle “Potenze” ( entità demoniache che lo turbano? ) che soffre delle doglie del parto in attesa della liberazione; inoltre di Satana come “principe ( abusivo ) di questo mondo” e di “cieli nuovi e terra nuova” come sostituzione-rinnovamento dell’attuale universo acciaccato. Non ci vuole meno di Dio stesso per un così grandioso rifacimento.

Perchè Dio non offre il supermiracolo, il miracolo dei miracoli tale da convincere tutti quanti ( ad esempio la ricrescita contemporanea di tutti gli arti perduti in un reparto ospedaliero di mutilati, oppure un fenomeno solare di Fatima al quadrato, al cubo e via via in misura esponenziale, magari con la scritta:”Marameo! Ve l’ho fatta, cari figli miei dell’UAAR!”? )

Anzitutto perchè moltissimi direbbero che il tutto è dovuto a qualche legge scientifica ancora sconosciuta, ma che lo sarà in futuro. Anche ai tempi di Gesù i suoi avversari non negavano i miracoli: li attribuivano alla sua combutta con Satana. Qui vale il detto (credo ) di Blaise Pascal:
“C’è abbastanza luce per credere e abbastanza oscurità per non credere”. Un altro giochetto di Dio?

Qui occorre introdurre il concetto che il grande cabalista ebreo Luria chiamava ZIMZUM: Dio ha VOLUTO in qualche modo RITIRARSI per lasciare spazio a una certa autonomia del mondo e dell’uomo, suo vertice. Per cui, data la scelta sballata che ADAMO ha fatto ma poteva non fare, universo e umanità disastrate. Dio continua a illuminare il mondo, ma come il sole dietro una spessa coltre di nubi, che potrebbero anche essere molte volte nembi, ma lascia filtrare ogni tanto qualche raggio diretto. Si tratta di fili sottili che l’uomo, spinto dall’intuizione del suo cuore, può decidere di seguire fino a raggiungerne l’origine oppure, ostinandosi nel “no” può respingere come occasionale, fortuito privo di significato. Analoga l’immagine di un immenso deposito d’acqua sospeso su una steppa da cui cadono ogni tanto poche gocce e sparute pioggerelle. O di un insegnante che durante il compito in classe può passare qua e là a singoli alunni qualche piccola dritta ( tanto poi penseranno a suggerire ai compagni ) ma non può dispiegare tutta la sua preparazione: gli alunni devono ANCHE fare da sè.
Il grande scrittore religioso Sergio Quinzio, che adolescente era rimasto scioccato dal lavoro di trasporto cadaveri ordinatogli dai Nazisti
arrivò a scrivere un volume intitolato “La sconfitta di Dio”. Sconfitta sì, ma come ritirata in attesa della riscossa e del saldo dei conti.

Nessuno chiede di inginocchiarsi come pere cotte davanti al roveto di Bra o a certe ( micro? ) guarigioni di Lourdes e simili; semplicemente di non snobbare tanto pregiudizialmente simili fenomeni.

Ci sono forti analogie tra teologia e fantascienza. E allora? Certe situazioni prospettate in passato dalle fiabe e successivamente dalla fantascienza non si sono realizzate a puntino? Papa Leone XIII ( curioso, dopo una visione terrificante fece aggiungere alla Messa una speciale preghiera antisatanica ) era un appassionato lettore di Jules Verne.

Quella dei ciclopi-elefanti la raccontavo ai mei alunni un bel po’ di anni fa. Però nella vicenda neotestamentaria non ci sono teschi di elefante: ci sono anche più che accettabili anche riscontri storico- archeologici.
Certo, se il rprimo venuto vuole “tagliare la testa al toro” attestandosi sull’assurdità della non esistenza di Gesù…

Lei non pensa che gli scienziati che cominciarono a speculare sulla chimica e sulla struttura dell’atomo potevano sembrare dei maniaci con la testa delle nuvole, tutt’altro che “positivi” e assimilabili agli alchimisti? Lavoisier fu mandato alla ghigliottina per malversazioni finanziarie vere o presunte da un giudice imbecille e terra terra che proclamò: “La repubblica non ha bisogno di sciebziati”.

Florenskij

@Vime. Mi sembra che lei creda che io creda cose totalmente diverse da lei sulla “meravigliosa armonia dell’universo”. Per me TUTTO l’universo è disastrato, la terra abitata dall’uomo come gli altri pianeti e quasi certamente le galassie; per cui il discorso di chi vede sempre e comunque la perfezione e la disposizione di Dio mi sembra far acqua da tutte le parti. D’altra parte non si deve neanche pensare che manchino elementi di armonia stupefacente ( ho già fatto l’esempio minimo dei “soffioni” con la corolla bianca fatta di paracadutini-alianti a ombrello e dei semi a parapendio con opportuno contrappeso). L’immagine che mi sono fatto è quella di una primitiva armonia perfetta sconquassata e infranta da una gravissima “rottura”. Diciamo come un vaso cinese ridotto a pezzi , in cui si può mettere in evidenza la frammentazione disordinata e casuale oppure, a scelta, le innegabili tracce del “disegno intelligente”, bello e funzionale. I due grandi teorici-teologi del Cristianesimo primitivo, san Paolo e san Giovanni Evangelista, parlano di un universo sottoposto alla vanità e al dominio delle “Potenze” ( entità demoniache che lo turbano? ) che soffre delle doglie del parto in attesa della liberazione; inoltre di Satana come “principe ( abusivo ) di questo mondo” e di “cieli nuovi e terra nuova” come sostituzione-rinnovamento dell’attuale universo acciaccato. Non ci vuole meno di Dio stesso per un così grandioso rifacimento.

Perchè Dio non offre il supermiracolo, il miracolo dei miracoli tale da convincere tutti quanti ( ad esempio la ricrescita contemporanea di tutti gli arti perduti in un reparto ospedaliero di mutilati, oppure un fenomeno solare di Fatima al quadrato, al cubo e via via in misura esponenziale, magari con la scritta:”Marameo! Ve l’ho fatta, cari figli miei dell’UAAR!”? )

Anzitutto perchè moltissimi direbbero che il tutto è dovuto a qualche legge scientifica ancora sconosciuta, ma che lo sarà in futuro. Anche ai tempi di Gesù i suoi avversari non negavano i miracoli: li attribuivano alla sua combutta con Satana. Qui vale il detto (credo ) di Blaise Pascal:
“C’è abbastanza luce per credere e abbastanza oscurità per non credere”. Un altro giochetto di Dio?

Qui occorre introdurre il concetto che il grande cabalista ebreo Luria chiamava ZIMZUM: Dio ha VOLUTO in qualche modo RITIRARSI per lasciare spazio a una certa autonomia del mondo e dell’uomo, suo vertice. Per cui, data la scelta sballata che ADAMO ha fatto ma poteva non fare, universo e umanità disastrate. Dio continua a illuminare il mondo, ma come il sole dietro una spessa coltre di nubi, che potrebbero anche essere molte volte nembi, ma lascia filtrare ogni tanto qualche raggio diretto. Si tratta di fili sottili che l’uomo, spinto dall’intuizione del suo cuore, può decidere di seguire fino a raggiungerne l’origine oppure, ostinandosi nel “no” può respingere come occasionale, fortuito privo di significato. Analoga l’immagine di un immenso deposito d’acqua sospeso su una steppa da cui cadono ogni tanto poche gocce e sparute pioggerelle. O di un insegnante che durante il compito in classe può passare qua e là a singoli alunni qualche piccola dritta ( tanto poi penseranno a suggerire ai compagni ) ma non può dispiegare tutta la sua preparazione: gli alunni devono ANCHE fare da sè.
Il grande scrittore religioso Sergio Quinzio, che adolescente era rimasto scioccato dal lavoro di trasporto cadaveri ordinatogli dai Nazisti
arrivò a scrivere un volume intitolato “La sconfitta di Dio”. Sconfitta sì, ma come ritirata in attesa della riscossa e del saldo dei conti.

Nessuno chiede di inginocchiarsi come pere cotte davanti al roveto di Bra o a certe ( micro? ) guarigioni di Lourdes e simili; semplicemente di non snobbare tanto pregiudizialmente simili fenomeni.

Ci sono forti analogie tra teologia e fantascienza. E allora? Certe situazioni prospettate in passato dalle fiabe e successivamente dalla fantascienza non si sono realizzate a puntino? Papa Leone XIII ( curioso, dopo una visione terrificante fece aggiungere alla Messa una speciale preghiera antisatanica ) era un appassionato lettore di Jules Verne.

Quella dei ciclopi-elefanti la raccontavo ai mei alunni un bel po’ di anni fa. Però nella vicenda neotestamentaria non ci sono teschi di elefante: ci sono anche più che accettabili anche riscontri storico- archeologici.
Certo, se il rprimo venuto vuole “tagliare la testa al toro” attestandosi sull’assurdità della non esistenza di Gesù…

Lei non pensa che gli scienziati che cominciarono a speculare sulla chimica e sulla struttura dell’atomo potevano sembrare dei maniaci con la testa delle nuvole, tutt’altro che “positivi” e assimilabili agli alchimisti? Lavoisier fu mandato alla ghigliottina per malversazioni finanziarie vere o presunte da un giudice imbecille e terra terra che proclamò: “La repubblica non ha bisogno di scienziati”.

Kaworu

flo, ma hai letto il regolamento nuovo?

le tue paginate valle a postare sul forum.

oppure fatti un blog.

anche se il tuo ego non so se potrà sopportare il contatore delle visite basso.m

vime

Mmmm il disegno intelligente non mi è mai piaciuto…
Mi sembra una trovata neanche tanto originale per salvare capra e cavoli.
Come quando George Lucas faceva delle scemenze nella sceneggiatura di Star Wars (nuova trilogia) e poi i fans correvano a cercare di dare una spiegazione sensata.
Perché allora non parlare subito del disegno intelligente, anziché propinare per secoli e secoli la storiella di Adamo ed Eva?

Per la questione di scienziati che potevano sembrare alchimisti:
Un conto è scoprire fondamenti concreti applicati a una scienza al momento sconosciuta, onde radio, raggi X, ultrasuoni, ecc.
Un altro discorso è favoleggiare con ipotesi mistiche… come per esempio quando spacciavano le sedute spiritiche per qualcosa di scientifico…
Ebbene, quel tipo di scienza, chissà come mai è stata ben presto abbandonata.

ps: E se il famoso cespuglio fioriva dietro casa mia anziché vicino alla sindone? Chi si sarebbe accorto?

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