Benedetto XVI in Germania alla comunità ebraica: “Campi di concentramento segno del ‘no’ a Dio”

Benedetto XVI si è soffermato inevitabilmente anche sul nazismo nel suo discorso tenuto ieri davanti agli esponenti della comunità ebraica presso il Reichstag. Ha sostenuto che “Hitler era un idolo pagano, che voleva porsi come sostituto del Dio biblico”. “Il regime di terrore del nazionalsocialismo si fondava su un mito razzista, di cui faceva parte il rifiuto del Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe”, ha aggiunto. “Con il rifiuto del rispetto per questo Dio unico”, ha sostenuto poi, “si perde anche il rispetto per la dignità dell’uomo”. “Di cosa sia capace l’uomo che rifiuta Dio e quale volto possa assumere un popolo nel ‘no’ a tale Dio”, ha continuato Benedetto XVI, “l’hanno rivelato le orribili immagini provenienti dai campi di concentramento”.

Valentino Salvatore

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115 commenti

Sailor-Sun

Ma se Hitler era arrivato a dire che gesù era ariano? -_-‘

Forse qualcuno dovrebbe mostrare a Ratzy un’incisione delle torture e i massacri degli indios centro e sudamericani con la scritta “anche questi hanno detto no a dio”.
Oppure una carrellata di tutti gli strumenti di tortura dell’inquisizione.
Oppure un immagine delle crociate con cristiani e saraceni che combattono con due freccie: una su un musulmano morto con scritto “questo ha detto no a dio” e una su un cristiano morto con scritto “questo ha detto no ad allah”.
O altro ancora…

giuseppe

Hitler odiava profondamente il cristianesimo, salvo poi usare argomenti religiosi, come quello che evochi, per i suoi loschi fini. Il nazismo fu un regime senza Dio. E i risultati li conosciamo tutti.

Chiericoperduto

@Giuseppe
“Got mit uns” sulle fibbie delle cinture dei nazisti ti dice niente?

Paul Manoni

@giuseppe la marmotta che incarta la cioccolata

«Conosco Herr Hitler molto bene, di persona, e siamo in grande intimità. È uomo di rara rettitudine e profonda bontà, religioso, un buon cattolico.»
Rudolf Hess

«Solo un cattolico poteva unire la Germania.»
Hermann Göring

«I miei sentimenti di cristiano mi orientano verso il mio Signore e Salvatore come un combattente. Mi orientano verso l’uomo che un tempo, in solitudine, circondato da pochi seguaci, riconobbe gli ebrei per quello che erano ed esortò a combatterli; l’uomo che, verità sacrosanta, fu grandissimo non come sofferente, ma come combattente. Con sconfinato amore di cristiano e di uomo leggo il passo in cui si racconta come il Signore alla fine si levò in tutta la Sua potenza e, afferrata la frusta, scacciò dal tempio la razza di vipere e serpenti. Che formidabile battaglia per il bene del mondo e contro il veleno ebraico! Oggi, a duemila anni di distanza, con profondissima emozione comprendo, più chiaramente di quanto non abbia mai fatto prima, che proprio per questo Egli versò il Suo sangue sulla croce. Come cristiano, non ho il dovere di lasciarmi ingannare, ma ho il dovere di combattere per la verità e la giustizia. Perchè, come cristiano, ho un dovere anche verso il mio popolo.»
Adolf Hitler, discorso del 12 aprile 1922

«La prima cosa da fare è salvare il nostro paese dagli ebrei, che lo stanno portando alla rovina …
Vogliamo impedire alla nostra Germania di patire, come un Altro ebbe a patire, la morte in croce.»
Adolf Hitler, discorso del 1923 a Monaco

«Oggi quindi credo di stare agendo conformemente alla volontà di Dio Onnipotente: difendendo me stesso dall’ebreo, combatto per l’opera del Signore.»
Adolf Hitler, Mein Kampf, 1925

«Siamo convinti che il popolo abbia necessità ed esigenza di questa fede.
Abbiamo quindi mosso guerra al movimento ateo, e non soltanto con qualche dichiarazione teorica: lo abbiamo soppresso!»
Adolf Hitler, discorso del 1933 a Berlino dopo aver stipulato il concordato tra Germania nazista e Vaticano
sulla falsariga dei Patti Lateranensi tra l’Italia fascista e il Vaticano.

«Rimarrò sempre cattolico.»
Adolf Hitler al generale Gerhard Engel, 1941

Sandra

Boh, può darsi. Il fatto è che il cattolico monsignor Kaas, stretto collaboratore di Pacelli nei cinque anni in cui fu nunzio in Germania, non doveva odiarlo granché per appoggiare con i fondamentali voti del suo partito cattolico il decreto con cui Hitler ottenne in parlamento il potere assoluto, che il popolo non gli aveva dato. Una bella mossa, da parte di un monsignore cattolico. Difficile pensare che la gerarchia cattolica non ne fosse al corrente e che disapprovasse, dato che fu la premessa per la firma al concordato. Hitler poteva odiare chiunque, il punto è che la Chiesa scese a patti con lui, e con questo lo legittimò agli occhi dei suoi fedeli.

Sandra

@Federico, visto quello che avevano firmato:

Concordato Chiesa – Germania 1933:

ARTICOLO 16:

I Vescovi, prima di prendere possesso delle loro Diocesi, presteranno nelle mani del Luogotenente del Reich (Reichsstatthalter) nel competente Stato oppure del Presidente del Reich un giuramento di fedeltà secondo la formula seguente:

«Davanti a Dio e sui Santi Vangeli, giuro e prometto, come si conviene ad un Vescovo, fedeltà al Reich Germanico e allo Stato….. Giuro e prometto di rispettare e di far rispettare dal mio clero il Governo stabilito secondo le leggi costituzionali dello Stato. Preoccupandomi, com’è mio dovere, del bene e dell’interesse dello Stato Germanico, cercherò, nell’esercizio del sacro ministero affidatomi, di impedire ogni danno che possa minacciarlo».

ARTICOLO 21.

L’insegnamento della religione cattolica nelle scuole elementari, professionali, medie e superiori è materia ordinaria d’insegnamento e sarà impartito in conformità con i principii della Chiesa Cattolica. Nell’insegnamento religioso si curerà particolarmente l’educazione alla coscienza dei doveri patrii, civili e sociali, secondo le massime della fede e della legge morale cristiana, ciò che si farà anche nel rimanente insegnamento.
Il programma dell’insegnamento religioso e la scelta dei relativi libri di testo verranno fissati d’accordo con l’Autorità ecclesiastica superiore. Alle Autorità ecclesiastiche superiori sarà dato modo di esaminare, d’accordo con le Autorità scolastiche, se gli scolari ricevono l’istruzione religiosa in conformità con le dottrine e le esigenze della Chiesa.

ARTICOLO 30.

Nelle domeniche e nelle feste di precetto, nelle chiese cattedrali, come pure in quelle parrocchiali, filiali e conventuali del Reich Germanico si reciterà alla :fine del servizio religioso principale, in conformità con le prescrizioni della Sacra Liturgia, una preghiera per la prosperità del Reich e del popolo germanico.

Giorgio Villella

“Di cosa sia capace l’uomo che rifiuta Dio e quale volto possa assumere un popolo nel ‘no’ a tale Dio”, ha continuato Benedetto XVI, “l’hanno rivelato le orribili immagini provenienti dai campi di concentramento”.

Accumunare tutti quelli che rifiutano dio in una unica categoria di assassini è razzismo.

Quello che hanno combinato la chiesa cattolica e le sue gerarchie: decine di milioni se non centinaia di milioni di sterminati, è documentato per esempio nei libri di Deschner.

giuseppe

Si, é giusto. basta leggere tanti interventi di uaarini su questo sito per capire certe radici comuni : odio, disprezzo, denigrazione e calunnia per gli avversari. I regimi totalitari cominciano sempre cosi.

Southsun

Stai parlando del regime totalitario cattolico bimillenario finito con Pio IX?

Stai parlando del veleno espettorato sui siti cattolici – dove nessun altro è autorizzato a parlare – su persone cose e leggi invise al succitato regime in putrefazione?

Le vostre “radici comuni” sono quelle dell’Inquisizione, caro. Ma in Europa non le vuole nessuno.

Al Papa glielo stanno dicendo e ripetendo, ma è duro di comprendonio. Come fu per gli ebrei.

Paul Manoni

@giuseppe l’orso che scuote la cioccolata con le bolle

QUI, dopo aver letto attentamente il discorso pronunciato dall’ex appartenente alla Hitlerjugend, c’e’ solo lui che ODIA, DISPREZZA e CALUNNIA “gli avversari”. Fattene una ragione…Con i regimi totalitari, la tua Chiesa e’ sempre andata moooolto d’accordo. O per lo meno quel tanto che basta, dal doverti far cucire la bocca in merito.

Diocleziano

giuseppe,
tu sei sempre qui a difendere pedofili, pederastı, ladrı, parassiti e ciò che ti preoccupa maggiormente sono le notizie che riguardano richieste di risarcimento da parte di vittime dei preti. Non venire qui a fare l’indignato, dopotutto sei una personcina ripugnante.

Giovanni Bosticco

Veniamo alle origini storiche dell’antisemitismo.
Il cristianesimo si fonda su due testi: vecchio e
nuovo Testamento. Nel primo gli Ebrei sudano
sangue, per venti secoli, per preparare la culla
al “salvatore”. Poi, quando arriva, lo crocifiggono,
e, per altri venti secoli non si pentono di averlo
fatto. Se oggi sembra acqua passata, pensiamo
alla situazione del 1500 e 1600. Allora, quando
si confrontavano forze sociali e politiche diverse,
come gli Imperi austriaco e tedesco, i principi in
Germania, il ceto imprenditoriale, non lo potevano
fare senza pretesti religiosi, ovviamente cristiani.
La forze che ho detto si presentavano, rispettiva-
mente, come cattoliche, luterane, calviniste.
Tutti presunti modi di interpretare in verbo di
Cristo.
Immaginiamoci cosa è stato degli Ebrei, in un
contesto simile.
E’ inutile che, nel XX secolo, si dissocino dal
nazismo, quando, per 1900 anni, gli hanno preparato
la strada

Florenskij

@ G. Bosticco. La Bibbia nel “Genesi” presenta il primo caso di persecuzione di massa degli Ebrei quando il Cristianesimo era di là da venire. Nel libro di “Esther” presenta un tentativo di persecuzione nell’Impero persiano del VI secolo AVANTI CRISTO. Ho letto di persecuzioni antiebraiche nella Persia mazdeista del VI secolo dopo Cristo ( area non cristiana ) e di decapitazione dei maschi di un’intera comunità ebraica d’Arabia da parte di Maometto. Ci furono persecuzioni antiebraiche perfino in URSS. Con tutto il rispetto per l’Ebraismo, con cui persone a me vicinissime hanno un legame, non c’è per ipotesi nella cultura ebraica un elemento di esclusivismo che poteri indubbiamente negativi possono prendere come appiglio?
Se smettessimo di usare riferimenti storici a spanne?
Aggiungo un’ipotesi assolutamente nefanda: aspetto già le espressioni di orrore. Verissimo che il ghetto di per sè è qualcosa di estremamente negativo; ma sistemi sociali in cui la vita civile era intrinsecamente ed intimamente legata alla religione, non può darsi che il pur detestabile ghetto fornisse un ambito riservato, una “enclave” in cui gli Ebrei potevano vivere fra di loro e secondo i loro costumi?

giulio

Se cominciamo a chiederci cos’hanno fatto gli ebrei per farsi odiare, non sappiamo più dove andiamo a finire.
Perchè i cristiani sono perseguitati in molti paesi? Avranno anche loro fatto qualcosa di male? Ad esempio il colonialismo o le crociate?
Il ghetto ebraico era “utile” agli ebrei per restare attaccati alla loro religione? Per me che sono agnostico e laicista il fatto che il ghetto abbia conservato la religione ebraica è un motivo in più per dire che è stata un’istituzione nefasta.

Gianluca

@ Florenskji

“non può darsi che il pur detestabile ghetto fornisse un ambito riservato, una “enclave” in cui gli Ebrei potevano vivere fra di loro e secondo i loro costumi?”

Mi viene in mente un paragone:

non può darsi che il pur detestabile zoo fornisca un ambito riservato, un “branco” in cui gli animali selvaggi possano vivere fra di loro e secondo i loro costumi?

pacamanca

@ Florenskji

“non c’è per ipotesi nella cultura ebraica un elemento di esclusivismo che poteri indubbiamente negativi possono prendere come appiglio? Se smettessimo di usare riferimenti storici a spanne?”

Qui devo dire che sono d’accordo. Ho studiato, in Brasile, in una scuola non proprio ebraica ma che, come tutte le scuole non-cattoliche che preparano molto bene all’esame di ammissione alle università pubbliche, era piena di ebrei. Mi ricordo che i bigliettini che passavano fra di loro durante le lezioni non erano scritti in portoghese ma sì in ebraico; né io né nessuno dei miei colleghi non-ebrei é mai stato invitato a casa loro o a una festa di compleanno che fosse; parlavano delle loro esperienze nei kibutz (spelling?) con un’aria di disprezzo per chi non era ebreo e quindi non c’era stato mai. Tendono, sì, a chiudersi in ghetti, e sinceramente credo che l’unico motivo per cui l’antipatia per loro non sia espressa palesemente oggigiorno è il loro potere economico, assolutamente innegabile. Altrimenti sarebbero cacciati via in continuazione come si fa con gli zingari. Pure loro (gli zingari) stanno antipatici un po’ a tutti, e credo che quando succede così qualche motivo pure ci sarà; va bene che la maggioranza delle persone é scema (dov’è Adele? mi manca!) e tende a non ragionare molto bene quando inserita nella collettività, ma un’antipatia che dura così tanto tempo e in tante parti diverse del mondo avrà qualche ragione. Anche se la ragione in questione è l’invidia dei loro soldi e capacità intellettuali/forza di volontà per studiare/lavorare sodo (parlo degli ebrei, logicamente; nel caso della mia scuola erano sempre i migliori della classe e sono andati tutti a ottime università).

Inoltre sono veramente, veramente stufa di tutte queste Giornate della Memoria, documentari sull’Olocausto ecc ecc. Tipo… Basta, no? Non ci avete fatto i soldi sopra abbastanza? Perché ho l’impressione che agli ebrei oggi tutto sia permesso come compenso per l’Olocausto, che sì, è stato un evento assolutamente schifoso, non ci sono parole che bastino per descriverlo – ma mica sono stati solo loro a soffrire nel mondo, eh. Anzi, di tragedie più grandi (in termini di numeri) ce ne sono state e ce ne stanno tutt’ora, e intanto non se ne parla con la stessa frequenza o intensità emozionale.

DETTO QUESTO… Tutto ciò non giustifica assolutamente nulla, ovviamente. Il fatto che uno non mi piaccia non significa che posso menarlo quando lo incontro per strada. Dire che gli ebrei se la sono cercata perché tendono all’isolamento è lo stesso che dire che una donna se l’è cercata quando viene violentata perché portava la minigonna. Questo ragionamento non fila e fa proprio schifo. La Chiesa ha fatto quello che ha fatto, la sua colpa ce l’ha, e è inutile dire “ma l’abbiamo fatto perché se la sono cercata loro con quell’atteggiamento isolazionista e snob”. Perché così non è. Ha ragione @ Giovanni Bosticco quando dice “E’ inutile che, nel XX secolo, si dissocino dal nazismo, quando, per 1900 anni, gli hanno preparato la strada”.

firestarter

Florenskji,

ma vada a fare in c, per favore. Non le chiedo di vergognarsi perche’ se ne fosse capace si manderebbe a fare in c da solo invegne di scrivere certe cose ignobili.

FSMosconi

@Flo’

Ti riferisci a quell’episodio che lo stesso Ezechiele aveva invocato?…

Florenskij

@ Firestarter.
Per prima cosa si legga la risposta che certo Paramanca non ha concordato con me.
A seguire. Da che cosa deriva l’indubbia vocazione intellettuale e affaristica degli Ebrei? Anzitutto dal perenne rabbinico compulsare i brani biblici per interpretarli e inserirli all’interno di speculazioni metafisiche ( la Kabbalah ); in secondo luogo dall’autoesame di coscienza e di conformità comportamentale alla legge ( ben diversamente dal tipo del meridionale festoso, colorito, approssimativo, poco scrupoloso ( ” A Napule l’ammore ciabbasta pe’ campa’.” Barzelletta: corteo con cartelli “Pane e lavoro”. Un passante: “Signo’, a nui ciabbasta lu pane.” *); in terzo luogo, suppongo, dalla reazione allo stato di inferiorità e isolamento in cui erano tenuti. Ci dite fissati con la nostra religione, gente chiusa e dura di testa, vestita di nero, da evitare per quanto possibile, esseri inferiori? E NOI VI DIMOSTRIAMO DI SAPER ESSERE MOLTO MIGLIORI DI VOI. TIE’.
Nel bellissimo film sportivo “Momenti di gloria”, ambientato negli anni ’20 ( Olimpiadi di Parigi ) i migliori velocisti inglesi sono un protestante prossimo missionario che rifiuta assolutamente di correre alla domenica ( comunque grintosissimo ) e Abrahams, un ebreo di famiglia molto ricca che vuole far vedere che i suoi correligionari possono arrivare ai vertici e vuole a tutti i costi essere il primo nella sua specialità, con crisi semiisteriche quando non primeggia. Entrambi con valori di radice ebraica.
Anni fa ebbi un alunno talmente bravo ( ma anche simpatico ) che preferì cambiare classe perchè era troppo brillante e così dava ombra alla mediocrità-fare sfaticato dei compagni.
Da centinaia ( che dico? ) da migliaia di anni esiste il fenomeno dei “quartieri etnici” come fu Brooklyn per gli Italiani. Lì almeno non si sentivano chiamare con disprezzo “spaghetti”. Oggi in Inghilterra si pone, credo, il problema degli Islamici che vogliono tribunali loro, con sentenze basate sulla Sharia. A Parigi, ho letto su questo blog, stesso fenomeno. Dove sarebbero tutte le enormità che ho detto? La prego, studi un po’ di sociologia e psicologia sociale, prima di indignarsi e mandare in c. questo e quello.
Tra l’altro 1) lo ripeto, ho persone a me vicinissime con ascendenze ebraiche; 2) molti anni fa, sentendo la predica di un frate che ribadiva il concetto degli Ebrei come “popolo del Vitello d’oro” alla fine della messa andai in sacrestia a protestare. Le basta?

Florenskij

* PS. Quanto detto su Napoli ( da uno come me, con ascendenze siciliane al cento per cento ) senza assolutamente negare il grandissimo valore dei pensatori napoletani, come Benedetto Croce, e altrettanto dei poeti e dei musicisti. Adoro Salvatore Di Giacomo, mi piacciono la pizza e la Madonna di Pompei.
Il grande giornalista-scrittore Dino Buzzati affermava che il suo collega amalfitano Gaetano Afeltra era di una simpatia MOSTRUOSA..

Sasan

Senti chi parla….come se la Chiesa cattolica non fosse razzista, disumana e torturatrice. Mah…ma io mi chiedo se si ascoltano quando aprono bocca.

giuseppe

Questo lo dici tu che nutri odio per la chiesa cattolica senza conoscerla bene perché non la frequenti.

Agita&Gusta

No infatti la chiesa non ha mai torturato (inquisizione), non esclude nessuno (chi non crede è criminale) ed è così umana che considera determinate categorie di persone “abiette” perchè diverse (gay, donne).

Southsun

@ giuseppe.

La Chiesa io l’ho frequentata e HO VISTO cosa tiene in pancia.

Se la conosci BENE, la eviti come l’antrace.

Paul Manoni

@giuseppe la mucca viola che fa’ il latte per la cioccolata

Piuttosto arrogantello vedo…Chi ti dice che i commentatori di Ultimissime non abbiano frequentato la Chiesa ABBONDANTEMENTE prima di diventare Atei?…Parli sulla base della tua immaginazione come al solito, vero?

pacamanca

Hah! Io non l’ho frequentata per niente, non essendo stata battezzata. Woo-hoo! 😉

Ma purtroppo abito vicino ad Assisi, per cui tutto qui è molto, ma molto chiesa-related. Uno schifo senza parole.

Near

Non nutriamo odio… solo esprimiamo delle opinioni diverse dalle vostre.
Ora se per voi tutti quelli che manifestano un atteggiamento critico nei confronti della chiesa lo fanno per odio… potremo pensare che tutti quelli che mettono sullo stesso piano non credenti e nazisti facciano altrettanto e magari saremo anche più motivati.

Brian di Nazareth

La chi€$a purtroppo l’ho frequentata, colpa della famiglia troppo tradizionalista (mio fratello e mio cugino sono ex-seminaristi).

Non nutriamo odio verso i cattolici, ma non per questo possiamo lasciar loro decidere come dobbiamo vivere noi.

Non mi risulta che “criticare” sia un sinonimo di “odiare”.

Soqquadro

Si insomma, ha voluto dare la colpa a qualcun altro. Però, la preparazione teologica l’ha fatta la Chiesa, i ghetti li ha voluti la Chiesa (e sono stati aboliti prendendo la Chiesa a cannonate), i manifesti razziali che apparivano sui giornali dei gesuiti un cinquantennio prima del nazismo li sottoscriveva la Chiesa, il Concordato l’ha fatto la Chiesa (ed è tutt’ora in vigore) il silenzio l’ha attuato la Chiesa, la lettera di richiesta di non-abolizione delle leggi razziali in Italia dopo l’armistizio l’ha critta la Chiesa, la circolare di non-restituzione dei bambini ebrei nascosti da cristiani, alle rispettive famiglie eventualmente supertisti dopo il crollo del nazismo, per farne dei “buoni cristiani” l’ha scritta la Chiesa, i passaporti del Vaticano ai nazisti per scappare in Sudamerica e sottrarsi al processo li ha dati la Chiesa… devo continuare?

giuseppe

Bisogna capire il perché di certe scelte. La storia é molto complessa e non si puo’ liquidare con qualche battutina ironica del cavolo. Certo che la Baviera cattolica fu quella che contrasto’ di più il nazismo dal suo nascere; in quella regione si ebbe il minor numero di votanti a favore del regime. Tanti miscredenti invece…..

Sandra

Hitler fu eletto come rappresentante proprio in Baviera (nella circoscrizione di Oberbayern-Schwaben), scelsero proprio lui, figurati un po’!!
Il partito nazista ottenne in tutta la Germania nel 1933 una percentuale di 43,91%,
in Baviera 43.08%, quindi assolutamente in media nazionale, nel land di Amburgo per esempio il 38,85%, in quella che si chiamava Prussland (che in parte diventerà Polonia dopo il 45) il 43%. Quindi i laender cattolici in realtà votarono eccome per Hitler, e anzi fu poi il partito cattolico a dargli quei pieni poteri che il popolo non gli aveva concesso, dato che il partito nazista non raggiunse la maggioranza assoluta in Germania. In cambio ebbero il concordato. Eh, però bisogna dire che hanno salvato decine di ebrei..

Chiericoperduto

il perchè di certe scelte? non si fanno concordati con uno sterminatore!

Francesco

Giuseppe vattene nei siti dei bigotti come te, dove dicendo menzogne raccogli applausi, qui raccogli solo brutte figure.

Southsun

Giuseppe, corri a (ri)studiarti la storia che sei uno ZERO SPACCATO.

Paul Manoni

@giuseppe Mork che viene da Ork

Contestualizzazionen! Contestualizzazionen! 😆
Ci sarebbe da morire dalle risate, se non fosse che tutto cio’ che hai detto fino ad ora, risulta orribilmente PATETICO!

RobertoV

Anche nell’altro Land a maggioranza cattolica, il Baden, i nazisti ottennero il 45,4% dei voti, cioè di più della media nazionale. Se si va a fare un’analisi stato per Stato si ottiene che quasi il 40% dei cattolici ha votato per i nazisti nonostante il richiamo dei due partiti identitari cattolici il Zentrum ed il BVP (il principale partito cattolico in Baviera, un partito di destra cattolico).
Il problema è che Giuseppe & Co. si informano sulla stampa di propaganda cattolica che si inventa i dati confidando sul fatto che nessuno vada poi a controllare veramente.

Brian di Nazareth

Dai beppe, smettila di dire cose senza fondamento. L’unica cosa che ti manca scrivere è che il satellite UARS è stato messo in orbita dall’UAAR, con una traiettoria di rientro che punta dritto dritto al Vaticano…

Southsun

@ Sandra

giuseppe non è di coccio, è che i cattolici NON accettano nessuna prova-provata SE prima non è vagliata dal Papa o da uno dei suoi dipendenti.

Esattamente come fu per l’odio antiebraico, i cattolici “vedono” finalmente la verità sempre in seconda battuta.

Prima, la deve vedere il Papa. Poi tutti costoro seguono. E fu così che 2000 anni di odio finirono finalmente nel cesso, d’incanto e per magia.

Non è un gregge di pecore, ma di manichini telecomandati.

Francesco

Ratzinger ha dimenticato che il rifiuto del suo dio comporta l’aumento del buco dell’ozono e alla scomparsa delle mezze stagioni.

Leonardo

Ma Ratzi non era membro della gioventù hitleriana ? Adesso il nazismo non gli piace più ?

Florenskij

@ Frithnanth. Il card. Pacelli ( che da liceale aveva un amicissimo ebreo e ad aveva assistito ad alcune cerimonie nella sua famiglia ) da Nunzio Apostolico a Monaco di Baviera aveva assistito non solo alla presa di potere dei Comunisti, ma anche al “putsch” fallito di Hitler nel 1923. Secondo il biografo Andrea Tornielli già allora pensava che niente di buono poteva venire da quell’uomo e più tardi l’avrebbe definito “Attila motorizzato”. Se ci arrivava Charlie Chaplin, attore di comiche, non poteva arrivarci l’indiscutibilmente coltissimo Pacelli?
Il concordato con Hitler era già stato ampiamente preparano alla fine del periodo di Weimar ( Pacelli era stato trasferito a Berlino ). Da diplomatico di ormai lungo corso il cardinale si aspettava che Hitler lo violasse, ma che l’aver fissato dei limiti sarebbe servito a rimarcare gli sconfinamenti per rendere documentabili le proteste. Bisognerebbe considerare che il consenso della popolazione tedesca finì per confluire verso l’estrema destra nazionalista-populista perchè nel periodo di gravissima crisi post ’29 incombeva l’altro periodo totalitario ( il Comunismo staliniano, con le sue squadre d’azione ); inoltre perchè tutti erano sdegnati per il trattamento ( assurdamente ) umiliante ed economicamente gravosissimo subito dalla Germania a Versailles e negli anni seguenti; infine perchè l’antisemitismo di Hitler non si era ancora manifestato nella sua totale virulenza. Quanto al fatto di Hitler fotografato all’uscita da una chiesa… per favore! Occorre ribadire il suo machiavellismo e il suo disprezzo per la religione e la “pretaglia”? Pio XII era ( giustamente ) un ammiratore della Germania per la sua serietà e “Kultur” eccezionalmente elevata, ma appunto per questo era ostile al Nazismo, detestato dagli stessi aristocratici tedeschi come fenomeno plebeo ( vedansi gli sviluppi del caso Von Stauffenberg e sodali del 20 luglio 1944 ). Pio XI ( morto nel 1937 ) pubblicò una forte enciclica antirazzista ( “Mit brennender Sorge” = “Con ardente zelo, preoccupazione” ). Un’altra era pronta per la stampa quando Pacelli, ormai papa Pio XII, la fermò perchè secondo Tornielli voleva apparire equidistante allo scopo di favorire una mediazione per la pace.
Chi si ricorda che a quei tempi Stalin accettò di buon grado il patto con la Germania hitleriana, con spartizione della Polonia e attacco dei Russi allla Finlandia? Stalin fu un angioletto rispetto al machiavellico e cinico Pacelli? Ovviamente con disposizioni ai partiti comunisti dell’occidente di starsene buoni ( fino al 10m giugno 1941 ).

@ Kaworu. Può segnalarmi il grado di “grottesco” della presente? O preferiva che mi accontentassi della “Vulgata” antipacelliana?

Sandra

Pacelli non ebbe niente da dire a mons. Ludwig Kaas, quando questi fece convogliare i voti dei parlamentari del partito cattolico per il decreto dei pieni poteri (Ermächtigungsgesetz) nel 1933 a Hitler?

Sandra

Flo,
nella Mit brennender Sorge non c’è un solo riferimento chiaro alla parola nazismo né alla parola Hitler.
Però c’è scritto:
“Quando Noi, Venerabili Fratelli, nell’estate del 1933, a richiesta del governo del Reich, accettammo di riprendere le trattative per un Concordato…”

Quindi il Concordato fu una richiesta di Hitler alla quale la chiesa si piegò????? Ma davvero…. e pensi che la gente avrebbe dovuto seguire tutto questo discorso ambiguo e falso, e dedurre l’indeducibile che tu sostieni? Ipocriti contestualizzatori erano e ipocriti contestualizzatori sono rimasti.

Sandra

Cardinal FaulHaber, lettera a card. Pacelli, 8 aprile 1933:
“…problemi ben più importanti, perché scuole, associazioni cattoliche, sterilizzazioni sono per il cristianesimo della nostra patria ancor più importanti, dal momento che si può ritenere, e in parte già si esperimenta, che gli ebrei sanno difendersi da soli e noi quindi non abbiamo alcun motivo di dare al governo per piegare l’odio contro gli ebrei in odio contro i gesuiti.”

“Contro Cesare. Cristianesimo e totalitarismo nell’epoca dei fascismi” di Emilio Gentile

Kaworu

flo, ti senti in qualche modo chiamato in causa da me?

le manie di persecuzione non sono un buon segno, sai?

giuseppe

Albert Einstein:

“Essendo un amante della libertà, quando avvenne la rivoluzione in Germania, guardai con fiducia alle Università sapendo che queste si erano sempre vantate della loro devozione alla causa della verità. Ma le Università vennero zittite. Allora guardai ai grandi editori dei quotidiani che in ardenti editoriali proclamavano il loro amore per la libertà. Ma anche loro, come le Università vennero ridotti al silenzio, soffocati nell’arco di poche settimane.
Solo la Chiesa rimase ferma in piedi a sbarrare la strada alle campagne di Hitler per sopprimere la verità.
Io non ho mai provato nessun interesse particolare per la Chiesa prima, ma ora provo nei suoi confronti grande affetto e ammirazione, perché la Chiesa da sola ha avuto il coraggio e l’ostinazione per sostenere la verità intellettuale e la libertà morale. Devo confessare che ciò che io una volta disprezzavo, ora lodo incondizionatamente”
(Dichiarazione di Albert Einstein pubblicata dal Time magazine, 23 dicembre 1940, pag.40)

E certamente é uno più credibile del vostro matematico impertinente.

Paul Manoni

Ti comunico che i neutrini vanno piu’ veloci della luce…! 😆

Paul Manoni

Ti comunico che i neutrini vanno piu’ veloci della luce…! 😆

firestarter

per pieta’ ti risparmio le citazioni di Einstein sul tuo fantoccio

Odis

Vero: se non ci fosse lui a screditare la ccar, non so proprio come faremmo 😉

Odis

“Di cosa sia capace l’uomo che rifiuta Dio e quale volto possa assumere un popolo nel ‘no’ a tale Dio”, ha continuato Benedetto XVI, “l’hanno rivelato le orribili immagini provenienti dai campi di concentramento”

Immagino che “dio è con noi” (gott mit uns) stampato sui cinturoni fosse solo una mascherata, eh?

Florenskij

@ Odis. Ha visto il film ( di terribile violenza psicologica ) “I ragazzi del Reich” su una “Napola” ( scuola di preparazione per la futura elite nazista )? Pensa che l’educazione cristiana avesse il minimo peso? E le SS nel castello di Marienfeld seguivano la Santa Messa tutte le mattine? GOTT MIT UNS. Ma quale Dio? Che cosa pensava il teorico Rosenberg delle radici ebraiche del Cristianesimo, già definito dal mitizzato vate precursore Nietzsche come la religione degli schiavi? Ma fatemi il piacere! Quanto a B.XVI, era della Hitlerjugend come suo nonno o bisnonno era balilla.

@ Sandra e altri. Sul rapporto Hitler-Cattolici, non essento infallibile nè tantomeno onnisciente non ho detto niente di definitivo; però mi riprometto di rileggere i libri dello storico inglese George ( ? ) Evans sull’avvento del Nazismo con metodi usati, infiltrazioni, alleanze e complicità; ma anche con l’abile strumentalizzazione del desiderio di riscatto nazionale del popolo tedesco, una grande nazione umiliata. Non hanno qualcosa da insegnare il libro e il film”L’amico ritrovato”?
Tra l’altro: perchè non si parla mai del consenso offerto dalle chiese protestanti, nate dall’istanza di libertà di Lutero ( tranne il piccolo gruppo della “Chiesa confessante” ) ? Idem: perchè si glissa sul più che determinante”via libera” a occidente concesso a Hitler da Stalin con il patto Ribbentrop-Molotov? I dirigenti dell’URSS erano angioletti, rispetto al nefando pontefice?
TUTTA COLPA DI EUGENIO PACELLI, SEMPRE, COMUNQUE E A PRESCINDERE DALLA BENCHE’ MINIMA OBIEZIONE? Tra l’altro, curioso che per dare addosso in ogni modo alla Chiesa si dichiari un minus habens mentale perfino Einstein. Io invece ho letto ( fatto da verificare ) che il colonnello Klaus Von Stauffenberg, prima di imbarcarsi nel tentativo di attentato contro Hitler del 20 luglio 1944 cercò il consenso del cardinale Von Galen detto “il leone di Munster”.
Hitler e Goehring cattolici zelanti? Nella stessa misura in cui si professavano pacifisti: dopo i Sudeti, basta con le rivendicazioni. Hitler non si faceva certo scrupolo di raccontare balle colossali e si proponeva senz’altro di spazzare via a vittoria ottenuta le chiese cristiane, fabbriche di debosciati. Il suo ex sodale di Danzica Rauthschnig, transfuga del Nazismo ancora al suo apice, nel suo libro di confidenze-messa in guardia degli allocchi ammiratori del Fuehrer “Hitler mi ha detto” lo presentava con i tratti del posseduto da forze demoniache, con tanto di spaventose crisi notturne. C’è chi sostiene, non so con quale fondamento, che Pio XII si arrischiò ad appoggiare segretamente un colpo di stato contro Hitler ad opera degli aristocratici dello stato maggiore, poi messo fuori causa dalla vittoria sulla Francia; qualcun altro che avrebbe addirittura tenato di esorcizzare il Fuehrer a distanza. Himmler, che applicava alle popolazioni umane i criteri appresi come allevatore di polli, si proponeva, in caso di occupazione del Vaticano, di recuperare dai recessi della biblioteca le scritture dell’antica religione germanica repressa dai Cristiani. Semmai i Nazisti riconoscevano le loro radici ideologiche in antichi culti misterici, organizzando allo scopo perfino una spedizione in Tibet.

Stefano

@ Florenskij

“Tra l’altro, curioso che per dare addosso in ogni modo alla Chiesa si dichiari un minus habens mentale perfino Einstein”

????

Florenskij

@ Odis. Ha visto il film ( di terribile violenza psicologica ) “I ragazzi del Reich” su una “Napola” ( scuola di preparazione per la futura elite nazista )? Pensa che l’educazione cristiana avesse il minimo peso? E le SS nel castello di Marienfeld seguivano la Santa Messa tutte le mattine? GOTT MIT UNS. Ma quale Dio? Che cosa pensava il teorico Rosenberg delle radici ebraiche del Cristianesimo, già definito dal mitizzato vate precursore Nietzsche come la religione degli schiavi? Ma fatemi il piacere! Quanto a B.XVI, era della Hitlerjugend come suo nonno o bisnonno era balilla.

@ Sandra e altri. Sul rapporto Hitler-Cattolici, non essento infallibile nè tantomeno onnisciente non ho detto niente di definitivo; però mi riprometto di rileggere i libri dello storico inglese George ( ? ) Evans sull’avvento del Nazismo con metodi usati, infiltrazioni, alleanze e complicità; ma anche con l’abile strumentalizzazione del desiderio di riscatto nazionale del popolo tedesco, una grande nazione umiliata. Non hanno qualcosa da insegnare il libro e il film”L’amico ritrovato”?
Tra l’altro: perchè non si parla mai del consenso offerto dalle chiese protestanti, nate dall’istanza di libertà di Lutero ( tranne il piccolo gruppo della “Chiesa confessante” ) ? Idem: perchè si glissa sul più che determinante”via libera” a occidente concesso a Hitler da Stalin con il patto Ribbentrop-Molotov? I dirigenti dell’URSS erano angioletti, rispetto al nefando pontefice?
TUTTA COLPA DI EUGENIO PACELLI, SEMPRE, COMUNQUE E A PRESCINDERE DALLA BENCHE’ MINIMA OBIEZIONE? Tra l’altro, curioso che per dare addosso in ogni modo alla Chiesa si dichiari un minus habens mentale perfino Einstein. Io invece ho letto ( fatto da verificare ) che il colonnello Klaus Von Stauffenberg, prima di imbarcarsi nel tentativo di attentato contro Hitler del 20 luglio 1944 cercò il consenso del cardinale Von Galen detto “il leone di Munster”.
Hitler e Goehring cattolici zelanti? Nella stessa misura in cui si professavano pacifisti: dopo i Sudeti, basta con le rivendicazioni. Hitler non si faceva certo scrupolo di raccontare balle colossali e si proponeva senz’altro di spazzare via a vittoria ottenuta le chiese cristiane, fabbriche di debosciati. Il suo ex sodale di Danzica Rauthschnig, transfuga del Nazismo ancora al suo apice, nel suo libro di confidenze-messa in guardia degli allocchi ammiratori del Fuehrer “Hitler mi ha detto” lo presentava con i tratti del posseduto da forze demoniache, con tanto di spaventose crisi notturne. C’è chi sostiene, non so con quale fondamento, che Pio XII si arrischiò ad appoggiare segretamente un colpo di stato contro Hitler ad opera degli aristocratici dello stato maggiore, poi messo fuori causa dalla vittoria sulla Francia; qualcun altro che avrebbe addirittura tenato di esorcizzare il Fuehrer a distanza. Himmler, che applicava alle popolazioni umane i criteri appresi come allevatore di polli, si proponeva, in caso di occupazione del Vaticano, di recuperare dai recessi della biblioteca le scritture dell’antica religione germanica repressa dai Cristiani. Semmai i Nazisti riconoscevano le loro radici ideologiche in antichi culti misterici, organizzando allo scopo perfino una spedizione in Tibet.

Stefano

@ Florenskij

La Chiesa è un’organizzazione gerarchica che si propone come organismo unico al mondo. Che durante il nazismo ci sia stato qualche cattolico che si sia opposto è un conto, che l’organizzazione nel suo complesso si sia comportata in modo perlomeno “ambiguo” è altro. E i concordati, per dirne una, non li fanno i singoli.

Sopra Paul Manoni riporta un elenco di affermazioni di Hitler, senza andare in Tibet qui

http://scienceblogs.com/pharyngula/2010/09/list_of_hitler_quotes_in_honor.php#more

ne trova altre.

Ora che lo vogliate considerare uno dei vostri (nel senso di “cristiano” nella salsa che preferite) DEGENERATO è ragionevole, che vogliate affibbiarlo ad altri davvero no.

Curioso che i riferimenti religiosi e le radici a lei facciano comodo solo a giorni alterni.

pinoerre

Anno 359 e.v. a Skytopolis ( Siria) la setta eretica giudaica fondata da Shaul detto Paolo di Tarso organizza il primo campo di concentramento per la tortura e lo sterminio dei pagani arrestati in qualsiasi parte dell’Impero.

Florenskij

@ Giorgio Pozzo. Nella Russia di Stalin, con ideologia ufficiale ateo-progressista c’erano dirigenti, baffone in testa, che preferirono venire a patti con Hitler per poi attaccare impunemente ( nelle loro aspettative ) la Finlandia e poi papparsi un bel pezzo di Polonia.

Nel 1937 Pio XI in occasione della visita ufficiale di Hitler si ritirò a Castel Gandolfo dicendo di non veder comparire a Roma una croce diversa da quella di Cristo.

Il romanissimo Trilussa:

Roma di marmo
rifatta di cartone
per far festa all’imbianchino
suo prossimo padrone.

Sandra

Di più, nella Germania di Hitler, e in quanto stabilito dal Concordato firmato da Pacelli, i Vescovi dovevano giurare fedeltà al Reich, e al termine di ogni messa festiva doveva essere recitata una preghiera per la prosperità del Reich.

kundalini444

non ho capito bene A QUALE DIO hanno detto di no i nazisti, e sopratutto qual’era la domanda che tale dio aveva loro posto, alla quale hanno risposto negativamente…

fab

Se non ci fosse alcuna religione, non si troverebbe alcuna distinzione fra ebrei e gentili e le persecuzioni antiebraiche sarebbero impossibili.

Il “sì” religioso è INDISPENSABILE per l’olocausto.

La verità è esattamente il contrario di quello che ha blaterato il bavarese, tanto per cambiare.

Florenskij

@ Se non ci fosse nessuna religione, si inventerebbero delle similreligioni per delimitare le distinte e contrapposte identità, che nella contrapposizione si compattano internamente. Ateismo = pace incontrastata e imperturbabile: come dire che facendo indossare ai giocatori delle squadre di calcio avversarie maglie uguali si eviterebbero entrate a gamba tesa e altre scorrettezze. Come mai per far giocare bene un gruppo di bambini li si divide in squadre contrapposte?
Quali similreligioni? Ad esempio atei statalisti-dirigisti contro atei liberisti-liberali. Oppure atei egualitari contro atei fautori di una società gerarchizzata come alveari e formicai, alla Huxley “Il mondo nuovo”.
Bellissimo il racconto di Buzzati sul “gas suasorio”. Ai tempi della Guerra Fredda gli scienziati americani e russi, senza saper nulla delle ricerche del nemico, mettono a punto in contemporanea il “gas suasorio”, atto a convincere la controparte della bontà dell’ideologia prima avversata. Scoppia la guerra e partono i missili. Così i Russi si convincono dei meravigliosi vantaggi del capitalismo, e gli Americani di quelli del comunismo. Così la guerra fredda riprende a parti invertite.

Diocleziano

Flo,
se non l’hai capito, l’ateismo si occupa di un unico argomento: la negazione degli dei. Quindi una società atea continuerebbe a dividersi o a concordare su tutti gli altri argomenti esattamente come succede oggi. Se tutti i giocatori di calcio fossero atei, continuerebbero a essere rivali in quanto milanisti, juventini ecc. Gli statalisti-dirigisti possono essere contrapposti ai liberisti-liberali anche se fossero religiosi. Una società gerarchizzata è perfettamente rappresentata dalla chiesa, e il convento-alveare ne è la concretizzazione.

fab

Non credo che si possano trovare altre divisioni della società così profonde e resistenti come le religioni.

giulio

“Di cosa sia capace l’uomo che rifiuta Dio e quale volto possa assumere un popolo nel ‘no’ a tale Dio l’hanno rivelato le orribili immagini provenienti dai campi di concentramento”

Re: non sapevo che Gott mit uns significasse dire no a Dio, pensavo volesse dire Dio con noi.
E non sapevo neanche che fare un concordato con la CCAR fosse un altro modo per dire no a Dio. Sta a vedere che a sterminare gli ebrei è stata l’UAAR.

Gargiulo

Ma le cose che bisogna sentire.
Detto da uno che nasconde i pedofili e cambia i soldi in oro invece di aiutare i bisognosi!. Dimettiti BXVI, non hai l’autorità morale per decidere niente, il mondo è stanco di sentire le tue cavolate e ogni volta che parli insulti gratuitamente tutto e tutti ! Il razzista sei tu, intollerante e omertoso !

dv64

“Gott mit uns”, non c’è neanche bisogno di tradurglierlo…

Southsun

Nazinger ha “dimenticato” di ricordare agli ebrei che Hitler NON INVENTO’ NULLA.

Aveva già inventato tutto PAPA INNOCENZO III, compreso il marchio d’infamia: una stella a 5 punte GIALLA che gli ebrei dovevano portare cucita addosso. Hitler ne tolse solo metà e rimase il triangolo giallo.

Hitler mise semplicemente in pratica la predicazione cattolica bimillenaria: et voilà l’Olocausto.

Giovanni XXIII nell’ammettere le responsabilità dirette della Chiesa ebbe più onestà intellettuale di ‘sto papucolo tuttologo della fuffa.

Florenskij

Southsun. Solito cattivo gusto, oltre che palese malafede dell’appellativo “Nazinger”. Come dire che se suo nonno avesse il cognome Brambilla lo si dovrebbe chiamare Brambalilla, anche se costretto a indossare la camiciola nera e a salutare romanamente ( pena per il rifiuto il posto di lavoro di papà ).
Tanto per precisare gli strani giochi della storia: c’è chi sostiene che tra i più fervidi sostenitori delle retate e condanne a morte dei Cristiani c’erano gli Ebrei, ad esempio quelli che avevano influenza sulla giudaizzante Poppea, affascinante moglie di Nerone ai tempi dell’incendio di Roma. da verificare.

Scaveon

“Gott mit uns” è solo un motto militare, tradizionalmente le forze armate adottano motti che servono a richiamare forza, orgoglio e coesione; di certo un popolo di tradizione cristiana non poteva adottare un motto che ignorasse la divinità o che fosse addirittura blasfemo. Ma di certo hitler non era un cristiano, era interiormente ateo, sfruttava il suo carisma neopagano per diventare un leader assolutista e strumentalizzava il cristianesimo che era ancora la religione popolare.
Ratzingher ormai mi sembra veramente un teologo a corto di idee, i suoi discorsi sono molto usurati e pieni di falle.

Near

Sull’ateismo di Hitler non esistono fonti attendibili che lo provano, anzi, la totalità delle sue dichiarazioni rimanda alla sua fede.
Sulla strumentalizzazione del cristianesimo per fini politici, penso che lo steso discorso si potrebbe fare anche per molti cosiddetti cristiani e non occorre risalire alle dittature medioevali, basta restare nell’attualità e guardare chi ci governa da 10 anni.

FSMosconi

@Scaveon

Volendo metterla in questi termini allora qualsiasi papa, specie quelli d’Avignone (per dire), erano interiormente atei. Non pensi?

Sergio

“Io sono la via, la verità, la vita.”

“Chi crede si salverà, chi non crede sarà dannato.”

Joseph Ratzinger

Che carino! Chiamate l’ambulanza.

Florenskij

@ Sergio. Prima grattare via dall’ambulanza la croce rossa, rovescio della bandiera elvetica, visto che il fondatore Henry Dunant era cristiano protestante, inorridito alla vista della strage inaudita della battaglia di Solferino 1859, nella guerra di liberazione voluta principalmente non dal Vaticano e dai Cattolici retrivi, ma dai laicisti.

C’è fede esplicita e fede implicita ( adesione sincera e messa in pratica dei valori più nobili conosciuti nella propria situazione ). “Via, verità, vita”: nel senso del cammino verso la riunione di tutti gli uomini nella pace di una comunità fraterna. ( Certo, l’Inquisizione, ma se ne parla a parte ). Il vero “peccato mortale” costituisce una specie di patto col diavolo: se il mondo va così, mors tua vita mea, io voglio viverci bene ( si vive solo una volta ) e mi adeguo al principio. In un mondo di lupi voglio fare il lupo, non l’agnello.

Domanda a Bernadette Soubirous del parroco Peyramale:”Chi sono i peccatori?” “Quelli che AMANO IL MALE”. Non quelli che lo fanno, magari perchè in qualche modo costretti o frastornati ( penso agli aviatori di leva su un aereo da bombardamento alleato in volo sul territorio del Reich nella seconda G.M. ), ma quelli che provano un GUSTO MALIGNO E MALEFICO NEL FAR SOFFRIRE GLI ALTRI.

Sergio

Non capisco cosa voglia dire con questa replica. Comunque replico a quello che leggo nel suo messaggio.
Dunque Bernadette disse che “i peccatori sono quelli che amano il male”, ovvero “quelli che provano un gusto maligno e malefico nel far soffrire gli altri”. Penso che esistano davvero esseri simili. Anzi, devono essere davvero numerosi: non per niente i tedeschi dicono che la “Schadenfreude” è la gioia più grande. Eppure eppure penso che questi esseri maligni e malefici siano da capire e perdonare perché questa gioia (la Schadenfreude) è una gioia impura che intossica chi la prova. Il maligno e malefico si fa dunque più o meno inconsapevolmente del male.

Ma se la smettessimo una buona volta di usare questa parola – peccatori – rendendoci finalmente conto che certi comportamenti hanno delle cause, eliminate le quali cambierebbero anche comportamenti ritenuti inaccettabili e nocivi?
Michael Schmidt-Salomon, presidente della fondazione tedesca Giordano Bruno, ha scritto un bel libro: “Jenseits von Gut und Böse” (Aldilà del bene e del male, titolo che riecheggia volutamente quello di Nietzsche). La tesi di Schmidt-Salomon è che senza morale vivremmo meglio. La morale, o meglio il moralismo, “demonizza” l’avversario (che è quindi da distruggere). Una volta invece capito che tutto si spiega (tutto ha una causa) potremmo agire di conseguenza. Ovviamente non accettando e scusando tutto (menzogne, omicidi, furti), ma risalendo alle cause, per quanto possibile – e perdonando. L’assunto di fondo è ovviamente che “siamo liberi di fare ciò che vogliamo [se nessuno ce lo impedisce], ma non liberi di volere ciò che vogliamo” (Schopenhauer).

Il grande Kant non aveva capito una cosa tanto elementare: che non c’è effetto senza causa. Infatti il grande Kant, il genio Kant ha formulato questo atroce pensiero: “Quand’anche la società stesse per scomparire, prima dovrebbe eseguire le condanne a morte – affinché giustizia sia fatta!” Kant un genio? Mah!

FSMosconi

“Hitler era un idolo pagano, che voleva porsi come sostituto del Dio biblico”

Ha detto bene: sostituzione! Infatti alla fine questo ha fatto né più né meno del caro El Sabaoth (Dio delle Schiere)…

“Il regime di terrore del nazionalsocialismo si fondava su un mito razzista, di cui faceva parte il rifiuto del Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe”, ha aggiunto. “Con il rifiuto del rispetto per questo Dio unico”

🙄 Be’: anche i Cristiani fattualmente hanno rinunciato al Dio di Isacco e Giacobbe costruendone uno molto più mite (sulla carta). C’è differenza? Questo porta a quello? 🙄

ha sostenuto poi, “si perde anche il rispetto per la dignità dell’uomo”. “Di cosa sia capace l’uomo che rifiuta Dio e quale volto possa assumere un popolo nel ‘no’ a tale Dio”, ha continuato Benedetto XVI, “l’hanno rivelato le orribili immagini provenienti dai campi di concentramento”.

Con tutta la buona pace del Gott mit Uns sulle divise delle SS…

RobertoV

Anche ammettendo che “i senza dio” abbiano fatto crimini il “grande pensatore” dovrebbe dirci per correttezza che cosa hanno fatto “i con dio” nella loro storia: e penso che qui l’elenco sarebbe molto lungo.
Perchè una proposizione non si dimostra vera cercando i problemi dell’altro ignorando i propri.
Resterebbe da discutere perchè un neopagano di derivazione cattolica venga considerato automaticamente un ateo.

Gargiulo

Con questi discorsi insulta non soltanto i non credenti ma anche tutte le vittime della shoà.

BXVI ha la sensibilità di un filo spinato

🙁

Near

“Il regime di terrore del nazionalsocialismo si fondava su un mito razzista, di cui faceva parte il rifiuto del Dio di Abramo

Ratzinger, come ogni bravo esponente della chiesa, deve tirare comunque acqua al proprio mulino e farsi la sua bella propaganda, anche sulla pelle degli ebrei la cui persecuzione nel XX secolo non fu altro che un epilogo di un odio (cristiano) dilagato per secoli e tanto per citare un esempio non basta far altro che andare a leggersi qualche numero del periodico Civiltà Cattolica, che dalla metà del 19 secolo dipingva gli ebrei come vampiri, rapitori e uccisori di bambini.
Ad ogni modo, da sottolineare anche il terrore dei campi di concentramento cattolici della Croazia che scandalizzarono anche gli stessi nazisti per la crudeltà ed efferatezza con cui venivano massacrati ebrei e protestanti…figlio del rifiuto di Dio anche questi ? Per quanto ancora dovremo impunemente udire le menzogne, falsità ed ipocrisie di costoro ?

giulio

ebrei e ortodossi, e anche gitani (nei lager di Ante Pavelic)
non credo ci fossero protestanti in Croazia

Maurizio_ds

Dalla bocca di ratzinger come al solito sono uscite falsità e ovvietà. E’ stato testimoniato ampiamente come il nazismo si rifece ampiamente anche a valori cristiani e cattolici per farsi strada, con la chiesa in larga parte accondiscendente.
L’allusione poi che allontanandosi da un dio inesistente si diventi assassini, è un insulto gratuito e dimostra la mancanza di argomenti e la povertà interiore di chi fa l’affermazione.

Osvaldo

“L’allusione poi che allontanandosi da un dio inesistente si diventi assassini, è un insulto gratuito e dimostra la mancanza di argomenti e la povertà interiore di chi fa l’affermazione.”
Sottoscrivo.
Anche i cattolici intelligenti, e intellettualmente onesti, dovrebbero riconoscerlo (almeno a se stessi).

Diocleziano

Forse è un rigurgito di vergogna senile per aver fatto parte, in gioventù, dell’esercito nazista?
Ma che problema c’è? È sufficiente chiedere scusa…

Gradient

Per vedere di che cosa sia capace l’uomo che crede in dio basta guardare che cosa ha combinato la chiesa da quando esiste. Karlheinz Deschner ha scritto libri e libri al riguardo.
Come può una persona come B16 avere una tale faccia tosta?! E poi tutti lo applaudono…
Basta vedere la sua espressione mentre parla: a me sembra più confuso che altro. Ma si rende conto di che cosa va blaterando???

MassimoP

A quanto pare, il vero motto doveva essere “Gott mit ihnen”, non “Gott mit uns” – si vede che “dio era con loro”, non “con noi”. Pensa come la stampa ci ha ricamato…
Un vero scoop filologico! Grazie, Nazingher!

Roberto

Ratzy ha la memoria corta. Eppure i campi di sterminio cattolici di JASENOVAC sono contemporanei dei campi nazisti e a comandarli c’erano i frati francescani sotto la regia del Cardinale Stepinac.
Ratzy, li hai mai sentiti nominare questi campi? O invece sì… e allora perché mai ricordi soltanto Auschwitz, Dachau, Bergen Belsen, Mathausen… nei vostri campi di sterminio in Croazia voi cattolici avete eliminato 1,5 milioni di cristiani greco-ortodossi e siete stati molto più bravi dei nazisti, siete riusciti a risparmiare il gas! Sì, perché invece di gasarli prima di metterli nei forni crematori, voi ce li mettevate dentro vivi!

giuseppe

Minchiate, solo minchiate. Tanto minchiate che nessun giornalista serio ha osato evocarle in questi giorni. Un modo originale ( e fasullo ) di fare la storia. Lascia ad altri questo mestiere e non ti cimentare con cose che non conosci.

Southsun

Guarda che qui le minchiate le dice la tua Chiesa, e da 2000 anni suonati.

Vatti a vedere CHI era Stepinac, caro, e lascia perdere il sarcasmo che è fuori luogo davanti a una tragedia simile.

Diocleziano

Dopo sessantasei anni dalla caduta del Reich, Ratzhaimer16 si infervora contro il nazismo (glielo hanno detto che non c’è più?) e, dopo cinquecento anni, visita il convento di Lutero (pensava di incontrarlo per concordare un’alleanza catto-protestante?). Temi scottanti di attualità. Come si dice ‘che ciazzecca” in tedesco?

Federico Tonizzo

Sul nazismo: tentativo di negare le complicità?
Su Lutero: inizio di tentativo di sincretismo, con futura tesi finale “Anche Lutero era cattolico”?

Southsun

CIUMBIA! Ma avete letto la novità?

“Il Papa nel luogo simbolo dei luterani elogia il padre del protestantesimo. Il Papa a Erfurt riabilita teologicamente Martin Lutero: «Per me è un momento emozionante»”

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=164016&sez=HOME_NELMONDO

Martin Lutero HA VINTO, dopo 500 anni, la sua battaglia morale contro il Papato corrotto e mercenario.

Un Papa gli rende omaggio, seppur dopo 500 anni, e lo elogia. Che smacco per Leone X e tutti i suoi successori fino almeno a Giovanni XXIII!

UHAUHAUHA! Chissà che movimento nei sarcofagi papali a Roma! Che frizzi e che lazzi! :-))

Federico Tonizzo

Ma no, figurati!
E’ solo un tentativo di Ratzinger di “assorbire” anche Lutero.
La chiesa, da sempre, quando non può combattere un avversario, dice che “è uno dei suoi”.
Pensa alla riabilitazione dei Lefebvriani, alla riabilitazione di Pio da Petrelcina, alla riaccettazione dell’esistenza di san Gennaro dopo che la chiesa ne negò l’esistenza ma “il popolo” di Napoli rivolle il “suo” santo…

Vuoi la prova che Lutero NON ha vinto? Ecco: pensi che da domani il Papato non sarà più corrotto e mercenario???
E’ Ratzinger che sta tentando di cannibalizzarsi Lutero.

Federico Tonizzo

Dice “Campi di concentramento segno del ‘no’ a Dio” ??? 😯
Dice “Hitler era un idolo pagano” ??? 😯
Ma Ratzinger stesso, quando parla in piazza s. Pietro o al Bundestag e altrove nei suoi ormai innumerevoli e dispendiosi viaggi, non si propone forse, per le masse, come un idolo, in quanto pretende di rappresentare il suo principale in terra???
E la pedofilia dei preti, che lui ha fortemente contribuito a celare, non sarebbero forse un SUO “segno del ‘no’ a Dio” ” ??? (e ovviamente il fatto che in realtà nessun dio esista non gli costituirebbe giustificazione in un eventuale tribunale) 👿

rideyo

http://www.nobeliefs.com/nazis.htm

Non ho potuto leggere tutto il post ma mi sembra che nessuno abbia postato il link che vi propongo.
Le immagini al link parlano più di tante parole.

@Paul Manoni delle 15.22
Bella raccolta. Ne ho lette tante ma quelle mi mancavano quasi tutte.

Enrico-46

“Il regime di terrore del nazionalsocialismo si fondava su un mito razzista, di cui faceva parte il rifiuto del Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe”
Ma definire il popolo di Israele il popolo eletto e considerarlo superiore a tutti gli altri come fa la bibbia, non è razzismo? Ed il disprezzo che la chiesa dimostra verso i non cattolici e gli atei, non è razzismo? Chi ritiene di possedere la verità è capace di tutto.

Southsun

UHAUHAUHA!

Ma l’avete sentito il Papucolo? “Nazismo e comunismo sono stati una pioggia acida per la fede”.

Invece il fascismo è stato balsamo per i privilegi e per le CASSE della Cosca cattolica, giusto?

Strano che se lo sia scordato. Parla come Berlusca: anche lui il fascismo lo tralascia sempre.

Nah, a pensarci bene, “strano” NON lo è AFFATTO.

Paul Manoni

Oggi ha anche sostenuto che il problema dell’abbandono dei fedeli della Chiesa, e’ un problema comune a tutte le religioni…HOLE’! 😆

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