La parrocchia del quartiere Fosso dei Galli di San Benedetto del Tronto è stata multata per scampanio troppo rumoroso. Su segnalazione di un cittadino i vigili hanno accertato che le emissioni sonore vanno oltre il limite, al pari di alcuni locali del paese che sono stati multati nell’estate.
Il parroco e i fedeli hanno criticato la denuncia e ironizzato su Facebook.
Flavio Pietrobelli
Approfondimenti sul tema nella scheda Campane del sito UAAR.
l’articolo sottolinea:
non pensava proprio che la legge fosse uguale per tutti…
Finalmente! Ma sbaglio o è un evento che possiamo definire storico? Esistono precedenti? Contentissimo davvero.
Leggi la scheda linkata, ci sono molti precedenti.
Vittoria epica per il mondo anticlericale. Propongo di istituire una festa uaarina – con relativa celebrazione e apparato simbolico – in memoria di questa conquista.
vittoria epica per chi crede che la legge sia uguale per tutti. a che serve che esista una soglia del rimure consentita oltre la quale diventa fastidio, se le chiese possono ignorarla a piacere? le leggi non valgono per le religioni, ed una in particolare? le ch8iese e il loro scampanare hanno forse una funzione più utile di ogni altra attività rumorosa?
Si potrebbero suonare le campane a festa.
vittoria epica per il mondo anticlericale.
Il rumore non ha religione, la vuoi far passare come se la parrocchia fosse
una vittima, continuiamo con la malafede.
Semplicemente un rompib@lle giustamente multato.
Fai pure della facile ironia, tanto i razionalisti crescono e le pecore diminuiscono…
Vittoria, si spera non epica, per i timpani e il sonno, di certo molto più importanti di una fede, dato che almeno ESISTONO.
Teologo, vuoi stabilire tu quali sono le notizie adatte a questo sito, ora vuoi stabilire anche i giorni di festa, non e’ che il vento sta cambiando e ti prepari a cambiare bandiera?
certo, ed alla festa verranno presi a bestemmie in faccia i teologi menomati
teologo…
LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI.
Partendo da questo puoi sviluppare di conseguenza, tutte le motivazioni possibili, che hanno portato alla multa al prete per via delle campane.
«Sono 30 anni- dice il parroco- che c’è la chiesa a Fosso dei Galli e nessuno in tutto questo tempo si è mai lamentato”
Ecco la democrazia cattolica, il più debole può e deve creppare, esattamente l’opposto di quel che professano.
———–«Sono 30 anni- dice il parroco- che c’è la chiesa a Fosso dei Galli e nessuno in tutto questo tempo si è mai lamentato”———–
Ma non glielo ha spiegato nessuno che ‘c’è sempre una prima volta’? 😉
Se vogliamo proprio dirla tutta, loro professano che il dissenziente al regime cattolico, ovvero il dissidente anche se buono od il non violento eccetera va crocifisso dal regime cattolico della CCAR, e l’esempio è Gesù Cristo, il crocifisso: Messia per i cristiani, esempio di comportamento suddito per i romani cattolici.
Quella che quoti è la solita accusa/intimidazione/polemica nei confronti del segnalante.
Mi immagino che in quella parrocchia circoli il nome di questo cittadino che ha fatto valere i suoi diritti e probabilmente sarà messo all’indice.
Oh finalmente, era ora!
Oh finalmente, era ora!
Per chi, come me e i miei gatti, non sopporta i rumori troppo forti, deve essere un sollievo. Immagino poi la gioia di quanti abitano nei pressi del campanile!
Che cavolata….ma dove arriva la mente umana….
il fatto che la legge debba essere uguale per tutti senza eccezioni la ritieni una cavolata?
io no
Roberto,
alludi a quel mentecatto che da decenni sfracella i maccabei dei cittadini, e che, a quanto pare, non lo ha capito nemmeno dopo essere stato multato?
Roberto
che cavolata….tu dici una cavolata
Perché chi chiede il rispetto di diritti sanciti nelle norme deve sempre passare per rompiscatole?
Sembra che vi siano due fonti di diritto distinte: quella ufficiale e quella ufficiosa, consueta, diffusa, tradizionale.
Infatti l’articolo è pieno di richiami al “boun senso”.
In questo caso, per buon senso si intende non osare toccare la sacra Chiesa Cattolica, che evidentemente è al di sopra delle leggi dello stato.
Se questo è il buon senso, allora ne sono del tutto privo.
Il buonsenso, allora, è un concetto mafioso.
Sono veramente amareggiato, perché ogni volta che provo a rivendicare miei diritti mi devo sentire un insolente tritaballe.
Accade quando devo chiamare i vigili per far rispettare un divieto di fermata posto sul pericoloso incrocio di casa mia (e che insiste davanti un bar/tabacchi dove il buonsenso vuole che ci si possa parcheggiare), accade quando chiedo il motivo di 6 contagi di virus intestinali patiti dai miei figli in 2 mesi di asilo nido, accade ogni volta che prendo carta e penna e chiedo il rispetto delle norme.
L’aspetto religioso penso, anche in questo caso, è secondario al malcostume italico. Se una cosa si fa così da anni usucapisce il diritto ad aeternum. Almeno così è opinione comune.
@ Rocco.
Non c’è da stupirsi per quello che dici e per questa notizia. Ricordati che questo Paese è sedicente cattolico: ergo, simili abusi sono all’ordine del giorno. E’ normale.
Fai le stesse cose oltre il confine nord – dove il cattolicume è molto più rarefatto – e ti multano in un quirk, ti rimuovono la macchina in un quork e, se insisti, finisci in galera in un quark.
E’ la ci-viltà cattolica, baby.
Il parroco esterrefatto solo perché si è applicata una legge che vale per tutti?
Ma chi si crede di essere costui per sentirsi esterrefatto?
E che c’entra la religione?
C’é semplicemente una soglia di rumore da non superare, il parroco anziché ironizzare su facebook potrebbe usarlo per scusarsi del disturbo arrecato ai suoi concittadini.
I suoi seguaci che lo difendono dovrebbero vergognarsi della loro faziosità, se in un caso analogo chi va in discoteca difendesse quest’ultima sarebbe giudicato a ragione un incivile.
Nel passato l’orologio del campanile e le campane costituivano un mezzo di comunicazione ed informazione che aveva il suo fondamento: sapere che ora è, sistema di allarme per emergenze, informazione di eventi particolari (e.g. funerale).
Adesso è unicamente un sistema per marcare il territorio e sottolineare il diritto del parroco o della chiesa che rappresenta di essere al di sopra delle regole.
mario
Esatto!
Le campane non hanno più alcuna utile funzione, se non quella di ricordare ai fedeli distratti,
ma soprattutto ai non fedeli, la presenza della chiesa.
Cioè “libera” chiesa, in Stato “condizionato” !
E servilmente prono!
Quanti sono i politici, di ogni schieramento, che si sono azzardati a far ,solo sommessamente, presente che non si possono chiedere continuamente sacrifici a lavoratori e pensionati, e NIENTE a chi detiene il più vasto patrimonio immobiliare privato esistente al mondo ???
E non pare nemmeno che la gente se ne renda conto, visto che si trovano centinaia di migliaia di fessi pronti a scendere in piazza per le più luride cazzate, ma alla manifestazione conro i privilegi del Vaticano, si sono presentati in poche centinaia.
Questo è il frutto dell’ indottrinamento dei bambini, che poi, da grandi………..
“San Benedetto del Tronto (AP), parroco multato per campane rumorose”
“Che bella cosa na jurnata e sole” 😆
ogni tanto una piccola bella notizia, meglio di niente 🙂
prima abitavo a fianco di un campanile, tempo fa io ho dovuto cambiare casa per non sentire più le campane che mi assillavano ogni mezz’ora, come se la gente avesse bisogno dell’ orologio roboante, a parte l’annuncio delle messe dalle 7 del mattino 🙁
era ora!!!! ci vorrebbe anche nel mio paese, dove i due campanili sono pure non in sincronia….
Se la chiesa avesse al suo interno persone civili le quali amassero il prossimo non si arriverebbe a fatti come questo, in quanto avrebbero smesso da un pezzo di molestare con il suono delle campane.
Il fatto che si debba arrivare alla multa la dice lunga a riguardo dei componenti della chiesa e a riguardo dei suoi seguaci.
Questi villani credono di poter continuare a spadroneggiare come hanno fatto in passato, quando chi si fosse lamentato sarebbe stato messo al rogo.
La legge dovrebbe essere uguale per tutti.
Ciao a tutti
concordo–
ciao
Vi invito ad includervi nel gruppo:
http://www.facebook.com/group.php?gid=34793927219
Speriamo questa sentenza apra la strada ai silenziatori delle campane. Io vivo in una strada fra 2 chiese ed è un incubo.
Fai un’esposto alla Municipale affinchè vada a misurare i decibel dei campanili… 😉
grazie del consiglio, lo farò.
La campana de la Chiesa
Trilussa, 1908, da Le favole
Che sòno1 a fà? – diceva una Campana –
Da un pò de tempo in quà, c’é tanta gente
che invece d’entrà drento s’allontana.
Anticamente, appena davo un tocco
la Chiesa era già piena;
ma adesso ho voja a fà la canoffiena2
pe’ chiamà li cristiani còr patocco!3
Se l’omo che me sente nun me crede
che diavolo dirà Domineddio?
Dirà ch’er sòno mio
nun é più bono a risvejà4 la fede.
– No, la raggione te la spiego io:
– je disse un Angioletto
che stava in pizzo ar5 tetto –
nun dipenne da te che nun sei bona,
ma dipenne dall’anima cristiana
che nun se fida più de la Campana
perché conosce quello che la sòna.
(1: Suono; 2: Altalena; 3: Battaglio; 4: Risvegliare; 5: Sull’orlo del)
🙂
Il suono delle campane potrebbe essere ascoltato comodamente in salotto da una radio o da un mezzo di comunicazione, questo per una questione di rispetto per chi abita nei pressi dei campanili, chi abita un pò lontano non lo sente o se lo sente per niente, specie se ha dei serramenti fatti in una certa maniera. Nessuno degli animalisti, che solitamente sono molto attivi , che io sappia si è sognato di protestare in quanto il suono fa letteralmente impazzire i cani ( quello del mio vicino ancora adesso dopo quattro anni non si è ancora abituato ed ogni volta ulula disperato). In Olanda quando non ho sentito campane come qua, suonano ma solitamente sono suoni molto leggeri, e la domenica io campane non le ho mai sentite ( forse nelle grandi città ), regna la regola del silenzio per permettere il riposo a tutti.
Ciao
Ogni estate puntualmente non posso addormentarmi facilmente per gli schiamazzi che vengono dalla pizzeria adiacente alla mia casa e per la musica assordante dei vari locali notturni. Nessuno puo’ protestare, è estate, si deve guadagnare, anche se non tutti hanno la gioventu’ e la salute per divertirsi. Anni fa il padre di una giovane donna ammalata terminale di cancro ha chiesto al proprietario di un bar difronte la loro casa ,di abbassare il volume , gli è stato negato, la normativa comunale consentiva gli schiamazzi fino a notte inoltrata. Maria è morta nel successivo mese di Ottobre, a 36 anni. Adesso devo sentire che il suono delle campane ,che per secoli ha scandito i ritmi della giornata di ogni comunità, da fastidio anche a gente giovane e sana. che magari passa la notte nelle discoteche……. Pur di colpire la Chiesa non sapete piu’ cosa dite!
Forse non hai letto con attenzione l’articolo, in quanto la multa non è stata elevata dalla UAAR ma bensì dai Vigili Urbani.
Il resto del tuo discorso sono solo chiacchiere da salumeria; se quelle attività notturne danno fastidio rivolgetevi al sindaco per una modifica del regolamento comunale od eventualmente cambiate sindaco.
Ciao a tutti
Per Andrea65.
Mariastella? Mi sorge un dubbio ma e’ il nome che le rende cosi’?
Accanto a ogni chiesa d’Italia, per quanto ne sappiamo, può esserci qualche malato terminale di cancro, e qualche suo parente che lo assiste di notte, disturbati dal suono delle campane. Anche delle discoteche e dei bar. Per questo esiste una normativa.
Ma in teoria non ti aspetteresti più rispetto per la sofferenza e la stanchezza da parte di un prete rispetto al gestore di una balera? Per secoli quando non c’erano orologi le ore scandite e lo scampanare domenicale aveva un senso, ora non più: perché infliggerli agli ammalati?
Basta poco: se le legge impone un limite (es. 50 dB), tutti si adeguino a far controllare le proprie fonti sonore (campane, Hi-Fi, martello pneumatico, seghe circolari, cannoni antigrandine, aerei, aree di tiri a segno, aree di tiro dinamico, feste di piazza, discoteche, ecc. ecc. ecc.) e a trovare la adeguata normalizzazione.
Il rumore è come la laicità: se la si vuole normarla seriamente, basta essere seri … e avere una misura unica e uguale per tutti .
Ma purtroppo nelle lotte ideologiche esistono doppi pesi e doppie misure, per cui se il rumore proviene da una certa fonte si provvede subito alla condanna, se arriva da un altra fonte si provvede subito a dichiarare che è nei limiti.
Cos’è: prima la dici giusta poi fai dietrofront per proteggere i soliti noti?
Secondo me è importante anche la frequenza, un suono anche se non alto ma ripetuto è peggio di un suono alto di tanto in tanto. Poi direi anche che il rumore del traffico (per esempio) è necessario ,per lavoro, per spostarsi, mentre il suono delle campane è gratuito. Ripeto con i mezzi tecnologici che abbiamo i fedeli potrebbero ascoltare tutte le campane che vogliono standosene comodamente in salotto.
si, ho un’idea:fare squillare i telefonini ai fedeli.suoneria rigorosamente di campana.
@ Sledge.
Il problema per voi è che le misurazioni fonometriche non le fa il vescovo ma la ASL, che non è tenuta a far distinzioni tra campane spaccatimpani e discoteca assordante.
E’ il parroco che PRETENDE si facciano, a suo favore ovviamente.
Io abito di fronte a due chiese, ma le campane di notte tacciono e suonano per 3 minuti a mezzogiorno e alle 18, senza recare disturbo a nessuno.
Il Papa faccia un’enciclica per suonare le campane solo di giorno, chè farebbe finalmente una cosa buona e giusta.
che capra questo sledge: i due pesi e due misure secondo lui starebbero nel non applicare i due pesi e due misure, ovvero nell’estendere alla santa cattolica apostolica e romana le stesse norme che valgono per gli altri.
complimenti, sei un minorato. Gia’ si sapeva, ma stupisci sempre per quanto poco ci arrivi.
@ Sledge: strano che un taoista sia così interessato al suono delle campane….
campane tibetane 😆
@Kaworu
😆 😆 😆
Una curiosità mia, qualcuno ha fatto il conto di quanto costa far suonare sudette campane più volte al giorno in ogni remoto paesello d’Italia ? Non deve essere una spesa da poco contando poi manutenzioni varie …
Che il parroco non abbia mai sentito lamentele non vuol dire che non ce ne siano state. In questi 30 anni, sicuramente molti hanno subito in silenzio. Sicuramente saranno arrivate delle lamentele in Comune, ma nessuno ha avuto tempo/voglia di fare qualcosa. Ma questa è la prima volta che hanno applicato la legge come si deve.
Cento di questi giorni!
Allora multino anche chi suona fino alle 2 di nottedisturbando il sonno della gente
perchè, tu pensi che non lo facciano?
@Alecatto
Lo vedi che sei affetto da digitazione compulsiva e che non c’è modo di farti usare il cervello!? Perche’ anzichè spararle grosse come al solito, non apri il link segnalto nel thread?…Così e’! Magari scopri anche che a San Bendetto, l’ordinanza comunale contro i “rumori molesti” e’ stata già abbondantemente applicata proprio ai locali notturni! 😉
Voglio vedere cosa dice su Facebook! 🙂
So personalemente che anche in Marocco per esempio c’è sempre piu gente che si lamenta degli appelli alla preghiere di notte, sopratutto chi lavora di buon mattino .
Alcuni hanno fatto degli esposti presso la magistratura ma senza risultato fin’ora .
Per Andrea65
E’ tua abitudine definire le affermazioni di chi non la pensa come te “chiacchiere da salumeria”? Nessuno ti ha insegnato i valori della tolleranza e della corretta comunicazio=
ne ? Io li ho imparati anche in Chiesa e mi sforzo di applicarli sempre. Ma ho letto di peggio in questo sito, chi non la pensa come voi è definito mentecatto, rompiballe, menomato…… Alla faccia della democrazia! Comunque volevo solo dire che c’è di peggio del fastidio delle campane e sono d’accordo che i parroci devono attenersi alle leggi nel programmare le scampanate, che pero’ non durano fino alle 4 di notte nè hanno un suono demenziale, come certe musiche da discoteca.
Ciao
Si tratta di una questione di decibel…Non di orario. Il parroco puo’ scampanare quando meglio ritiene opportuno, ma non puo’ farlo contravvenendo alla legge, suonando le sue campane oltre la misura consentita.
Che la musica da discoteca (che anchio non amo!) abbia un suono “demenziale”, e’ una tua opinione personale…Chi và in discoteca per divertirsi, potrebbe ben dire la stessa cosa circa le campane del parroco.
L’ordinanza, da questo punto di vista tutela tutti. Sia chi ritiene che la musica di discoteca sia “demenziale”, sia quelli che ne hanno fin sopra i capelli del volume delle campane. Questa e’ democrazia e questo e’ il rispetto reciproco.
L’antidemocrazia e l’arroganza, risiede proprio in chi non rispetta gli altri, provocando rumori molesti come se fosse l’unica persona che aitasse il pianeta. E’ il caso del parroco che non regola i volumi delle campane, e che pertanto viene multato, ovviamente. 😉