Caso Claps, vescovi non responsabili del controllo sul parroco

Il giudice del procedimento abbreviato contro gli arcivescovi di Potenza ha respinto l’istanza della famiglia Claps perché ha ritenuto che non sono responsabili per le azioni di don Sabia. Il parroco, morto nel 2008, aveva resistito alle ispezioni sul sottotetto della sacrestia dov’è stato ritrovato il corpo della ragazza. Il suo coinvolgimento nel delitto non è chiaro.

La famiglia Claps ha portato i vescovi davanti al giudice perché non avrebbero esercitato le loro prerogative di superiori sul parroco, per esempio imponendo un avvicendamento. Il giudice ha deciso che solo Sabia potrebbe essere considerato responsabile, se fosse ancora vivo.

Luciano Vanciu

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75 commenti

天路 tianlu

La chiesa cattolica dovrebbe almeno chiedere scusa alla famiglia di Elisa Claps per come ha gestito la vicenda. Quel don Sabia era proprio un tipo losco. Era amico di famiglia dell’omicida e lo ha coperto fino all’ultimo. Ha dichiarato di non conoscerlo e poi son saltate fuori foto di lui e Danilo Restivo insieme in più occasioni. Penoso. Ma chi pensava di essere per porsi al di sopra dell’autorità giudiziaria?

gioacolp

Di che ci meravigliamo? Il giudice ha emesso la sentenza secondo giustizia. Ha rivolto lo sguardo al crocifisso, e ha sentenziato.

Reiuky

Il problema è che, a meno di atti volti a coprire il don o l’omicida, non credo che i vescovi possano essere -legalmente parlando- essere incolpati di qualcosa.

Stefano Grassino

Sul piano giuridico, se non c’è stata complicità, i vescovi non possono essere incolpati di alcunchè. Esiste però una realtà che io chiamo “etica della chiesa” che per come predicano, impone loro di vigilare ben al di la di quello che è l’aspetto puramente legislativo.
Da un vescovo che ogni giorno ci propina lezioni di moralità, un controllo sui suoi sacerdoti non è solo consigliabile ma doveroso.

spapicchio

“Ma chi pensava di essere per porsi al di sopra dell’autorità giudiziaria?”

Mi risulta che quella di porsi o di ritenersi al di sopra dell’autorita` civile statale dello Stato Costituzionale sia propria da sempre della gerarchia vaticana della CCAR e di coloro i quali a questo ordine sacerdotale credono e si ispirano per le loro idee e per la loro condotta di vita, ovvero i cattolici clericali, ed il risultato lo stiamo vedendo tutti: e` la gravissima crisi politica, economica, istituzionale, sociale, ambientale in cui vertono la Repubblica, lo Stato di Diritto, la Democrazia in Italia.

Un atteggiamento che non e` certo una novita`, ma il fatto grave e` la connivenza della politica a questi andazzi illegali.

spapicchio

Intendo quella idea, quel profondo convincimento di superiorita` rispetto all’autorita`
civile sta alla base della gerarchia teocratica vaticana, che non riconosce altre autorita`
al sopra di se` stessa;

quella di porsi o di ritenersi al di sopra di qualsiasi autorita` civile statale (in questo caso specifico: dello Stato Costituzionale italiano) e` la base dell’ideologia della gerarchia vaticana della CCAR;

se questa superiorita` della CCAR fosse messa in discussione cadrebbe tutta l’impalcatura su cui si regge lla gerarchia sacerdotale e lo Stato del Vaticano, verrebbero minate le basi costitutive della CCAR stessa.

Gargiulo

Cari genitori: continuate pure a mandare i vostri figli in questi ambienti. Chiedete pure alla famiglia Claps qualche consiglio.

Alecattolico

Mi sembra logico che i Vescovi non siano responsabili nei confr dei parroco,sia perch per la legge italiana la respoosabillt penale pepersonale,altrimenti a che servela maggior et,a voi piace l’idea di combinare atti orrendi per Poi poter incolpare altre persone e punirle al posto v ostro,bell’ idea di giustizia avete!

FSMosconi

Non sequitur.
Per iniziare: ti pare fattibile che il parroco non abbia mai accennato la cosa al suo vescovo perlomeno durante una confessione?

Cerberus

però nella tua ricostruzione manca un dato essenziale,il fatto non molto trascurabile che un prete promette “obbedienza” alle gerarchie,e fà voto di umiltà ad esse nelle decisioni più “spinose”.Le pedine-preti vengono mosse a volte e non si muovono da sole.Dire in certi casi che la responsabilità è prettamente individuale è non voler avere responsabilità in tempi difficili,e prendere il merito solo quando le cose vanno bene.

Roberto Grendene

se non vale per i demeriti, non vale nemmeno per i presunti meriti: eppure vescovi e compagnia dicono che la Chiesa Cattolica fa tanto bene in giro per il mondo…

Red Passion

@ alecattolico
guarda che ti confondi. Mi risulta che sia il tuo dio a comportarsi così: Adamo ed Eva hanno sbagliato? sia punito l’intero genere umano! Qualcuno sulla terra sbaglia? E via con il diluvio universale ecc. ecc. Leggiti la bibbia, prova ad intendere ciò che leggi e scoprirai quanto mè “buono” il tuo dio

Red Passion

errata corrige
nell’ultima frase ho scritto “quanto mè “buono”” anzichè “quanto è buono”
mi scuso per la “m” di troppo

Alecattolico

Il segreto della Confessione oltre che dal DirittoCanonico tutelato dalle leggi dello stato:)leggi dello stato che tutelano anche il segreto tra avvocato e assistito,in oltre chi ci dice che abbia confessato tale segreto al suo vescovo ,o,ad altro sac,un presbitero si pu confessare da un alro pretesuo pari tuttavia vero che i sacerdoti hanno l’obblgo canonico di diretutto quello che avviene nelle chiese loro affidate ,salvo i peccati e il nome di chi fa il Sacramento della Penitenza.Se un prete sbaglia perforza sbagliano tutti i preti?,allora se un medico sbaglia sbagliano tutti medici,ecc.

Kaworu

le tue capacità di ragionamento sono di poco inferiori a quelle di un paracarro.

FSMosconi

@aletroll

salvo i peccati e il nome di chi fa il Sacramento della Penitenza

Il che equivale a dire niente nel caso il peccato fosse anche un reato penale…
Ha ragione Kaworu.

spapicchio

Mi risulta che quella idea di porsi o di ritenersi al di sopra dell’autorita` civile statale dello Stato Costituzionale sia propria da sempre della gerarchia vaticana e costitutiva dell’identita` della CCAR e di coloro i quali a questo ordine sacerdotale credono e si ispirano per le loro idee e per la loro condotta di vita, ovvero i cattolici clericali, ed il risultato lo stiamo vedendo tutti: e` la gravissima crisi politica, economica, istituzionale, sociale, ambientale in cui vertono la Repubblica, lo Stato di Diritto, la Democrazia in Italia.

Un atteggiamento che non e` certo una novita`, ma il fatto grave e` la connivenza della politica con questi andazzi illegali dei privilegi, delle continue ingerenze dei cattolici.

Se quella superiorita` identitaria teocratica della CCAR fosse messa in discussione cadrebbe tutta l’impalcatura su cui si regge la gerarchia sacerdotale e lo Stato del Vaticano, verrebbero minate le basi ed i principi costitutivi della CCAR stessa.

D’altra parte oggi in Italia chi potrebbe imporre al papa un Atto di Supremazia dello stato come fece Enrico VIII per la sua monarchia? Nessuno mi sa.

ser joe

In un processo per vessazioni (mobbing) in ambito lavorativo il titolare dell’azienda è responsabile quanto il caporeparto che ha compiuto gli abusi e molestie contro il dipendente perchè non ha agito in modo da impedire alla tutela della personalità morale, la sicurezza, la libertà e la dignità del dipendente (art. 2087 c.c.)
Traslando il discorso: il “titolare” diretto del prete (leggi vescovo) è responsabile quanto il prete (caporeparto) perchè non ha agito in modo da tutelare nell’azienda (leggi chiesa) i fedeli (leggi dipendendi) che si sono a lui rivolti.

giuseppe

Se il giudice ha deciso cosi é perché ha gli elementi necessari per tirare queste conclusioni. Non si puo’ accettare la legge solo quando si esprime contro i vescovi, solo per un pregiudizio che vi rode il cervello.

FSMosconi

Forse ti sfugge che la persona oggetto del contenzioso sia morta. E che quindi il vescovo s’appella alla solita Teiera di Russell. Incontestabile vero, ma priva di alcuna validità…

Francesco

Un cattolico non penso possa criticare qualcuno perche’ forse ha un pregiudizio che gli rode il cervello, visto che le basi della religione cattolica sono tutti pregiudizi che rodono il cervello dei crdenti da 2000 anni, resurrezioni, madonne vergini, camminate sulle acque ecc., ecc..

Stefano Grassino

…..liquefazioni del sangue, guarigioni di tumori con tocco di mano di GP II, ciechi che riacquistano la vista e continuano a mantenere la pensione di invalidità (miracolo questo che supera tutti gli altri messi assieme) etc. etc.

Francesco

“ciechi che riacquistano la vista e continuano a mantenere la pensione di invalidità”

Effettivamente e’ un miracolone che potrebbe fare credere anche il piu’ scettico degli atei. 😆

Federico Tonizzo

Ma il “miracolo” REALE e colossale, e anche più spaventoso e disumano, consiste nella corruzione della mente del clero, in modo da renderla schiava del Vaticano e pensante perversamente in un’unica direzione consistente in questo: “come tentare di giustificare tutti i fatti, a costo di stuprare la logica, in modo da far sempre sembrare che abbia sempre ragione la “chiesa”, cioè la longa manus del Vaticano”.
Il clero ci prova sempre, a stuprare la logica (basta vedere, banalmente, i discorsi dei trolls nostrani), però ai loro giochetti verbali ci cascano ormai sempre meno persone, poichè queste stanno sempre più aprendo gli occhi e vedendo che quello che prima si faceva sembrare una nonnina affettuosa è in realtà un lupo famelico.

Gargiulo

caro giuseppe, se per te la pedofilia, il furto, l’abuso della credibilità popolare, abuso di potere, … (potrei continuare fino a domani) sono pregiudizi allora non mi stupiscono i tuoi commenti bigotti.

firestarter

purtroppo il quadro clinico del paziente giuseppe e’ senza speranza: e’ stato dichiarato scemo irreversibile, per cui le medicine possono solo alleviare ma non far regredire la scemenza.

deki

sai solo emettere patenti di scemenza o riesci anche ad esprimere un’opinione educata, ogni tanto?

Dario Colombera

Qualcuno potrebbe aiutarmi? Non mi ricordo tutte le parole dell’Aretino vicino a morire:
“Prima di morire vorrei vedere tre cose. l’Italia libera dallo straniero, libera da questi preti scellerati e……?. ” Grazie in anticipo.

Florenskij

@ D. Colombera. Parole non dell’ Aretino, che era una specie di giornalista scandalistico e un precursore di Tinto Brass, ma di Francesco Guicciardini. Costui, esperto di legge, servì la Chiesa come governatore e diplomatico. Le sue affermazioni sul clero devono avere certo qualche riscontro nella realtà, visto che il Concilio di Trento venne indetto anche par dare un notevole giro di vite alla disciplina dei preti. Tuttavia non mi sembra il caso di credere all’infallibiltà di Guicciardini. Certe affermazioni possono essere fatte anche per motivi meno degni: ad esempio la delusione e il risentimento per una carriera stroncata da un “ben servito” ( magari anche meritato e non accettato ). Si tratta di considerare tutti i pro e i contro.

Barbara

Strano che uno Stato che agisce dentro altri Stati abbia leggi proprie a cui tutti i sudditi, anche se all’estero, debbono sottostare, e in alcuni casi invece non si ritenga sovrano dei sudditi.

spapicchio

Semplicemente fanno cio` che gli pare e piace, fregandosene e vivendo sulle fatiche e sui sacrifici dello stato italiano ossia dei contribuenti, mantenuti ignoranti e sottomessi, principalmente con gli strumenti giuridici ed istituzionali dello stesso stato.

Barbara

Il tutto grazie al tuo Vangelo, a un Gesù Cristo che vive in questo mondo ma che appartiene a quell’altro.

spapicchio

Eh no, la CCAR è preesistente al evangelo ed anche a Gesù Cristo: il concetto di divinità della CCAR è indipendente da Gesù Cristo;

l’organizzazione religiosa dei sacerdoti imperiali facenti capo al pontifex maximus è quella stessa che vediamo oggi riprodotta nella CCAR, con ancora maggiori poteri.

Mentre se fossero davvero cristiani evangelici ed evangelizzati i cattolici non riconoscerebbero la casta sacerdotale romana cattolica (abolita da Gesù Cristo – lettera agli ebrei, lettera ai romani – N.T.) una vera e propria monarchia assoluta teocratico gerarchica che invece è mantenuta dal Concordato tra CCAR e Italia, sta a cardine della CCAR, ed è arrivata a mettere in crisi lo stesso ordinamento civile e democratico dell’Italia, a causa degli ingenti finanziamenti, ingerenze e privilegi che condizionano ormai in modo determinante la vita dei cittadini.

spapicchio

La CCAR è preesistente all’Evangelo ed anche a Gesù Cristo: il concetto di divinità della CCAR è indipendente da Gesù Cristo;

spapicchio

La Grecia è un chiaro esempio delle conseguenze a cui l’Italia va incontro se pure non saprà porre un freno agli ingenti finanziamenti e privilegi alla casta clericale: finanziando con il denaro pbblico le chiese di stato o similari, non si risana il debito pubblico, ma si va mandano i paesi in default; può andare benissimo la preghiera individuale, ma il finanziamento ed il privilegio affidato ai propositi delle caste sacerdotali non risolvono nulla e peggiorano il deficit.

Il governo in Italia non deve abdicare al Vaticano sperperando il denaro pubblico, ma programmare una azione politica e finanziaria per contrastare la crisi dello stato.

Francesco

“Il giudice ha deciso che solo Sabia potrebbe essere considerato responsabile, se fosse ancora vivo.”

Guai a chi dice che Hitler e’ responsabile dell’olocausto, ormai e’ morto. 🙄

Stefano Grassino

Soprattutto guai a chi dice che la chiesa ha aiutato molti criminali nazisti a fuggire, fornendo loro passaporti falsi e nascondendoli nei propri conventi, dal momento che la chiesa non è ancora morta. 8)

Florenskij

@ Francesco. Se un insegnante “strapazza” un alunno nel sottoscala della scuola e nessuno lo viene a sapere, la colpa è del provveditore agli studi o del ministro della pubblica istruzione?

Non è che qualcuno crede a una specie di “peccato originale” della Chiesa per cui la colpa di uno è sempre e comunque la colpa di tutti?

Kaworu

non è questa la questione, flo.

“solo stabia potrebbe essere considerato responsabile se fosse ancora vivo” a casa mia significa che stabia sapeva.

Francesco

Florenskij, una volta che indovini il tasto rispondi sbagli la risposta.

andrea tirelli

Ehi Flo, ma nel caso che hai descritto, non vorresti indagare per sapere se i responsabili fossero o meno al corrente di quel che stava accadendo?
O dai per scontato che nessuno sappia mai nulla di nulla di quel che fa il proprio sottoposto?

robby

“non che è se uno crede a un peccato originale della chiesa,per cui la colpa di uno è sempre comunque la colpa di tutti”,…relativismo ad personam della caar,o di florenskij,quando volete anche la logica è uguale al puro credere.
bella florenskij saresti un ottimo robot alla segreteria della caar…..

kundalini444

“Come sempre, se tu o qualche altro membro della tua squadra doveste essere catturati o uccisi, l’agenzia negherà di essere al corrente dell’operazione. Questo nastro si autodistruggerà entro cinque secondi.” (Missione Impossibile)

Roberto Grendene

quando preti e vescovi compiono reati la loro organizzazione non c’entra nulla

quando c’e’ invece da pubblicizzare qualche episodio di carità, la Chiesa Cattolica diventa quella organizzazione che fa il bene in giro per il mondo

curioso

Florenskij

@ R. Grendene. “Non sappia la vostra mano destra quello che fa la sinistra”: nel senso di fare opere di bene, spesso e volentieri, senza proclamarlo in piazza, il che costituirebbe un peccato di orgoglio.
Sa lei quanti episodi di carità nell’ambito della famiglia e del lavoro siano stati fatti e siano fatti “per amore di Dio” senza suonare la tromba? La carità ( non nel senso di elemosina ) può esprimersi anche in un certo tono affettivo nelle relazioni con gli altri.
Una persona sensibile, ragionevole e corretta non dovrebbe provare ripugnanza a “fare d’ogni erba un fascio” con un simile sgangherato manicheismo?
(NB: discorso da “minus habens”vittima di precoce lavaggio del cervello: se lo dite voi… )

FSMosconi

Non stai smentendo il doppiopesismo però:
Come mai quando qualcuno rinfaccia i crimini questo principio viene meno e si tira di già in ballo la carità?
Cos’è: relativismo fattuale o semplice ipocrisia?

faidate

(Spiacente per la risposta in ritardo e fuori contesto). @ Florenskij: . Nickname impegnativo (ma Pavlev non può lamentarsi) per chi confonde Pascoli con Carducci (cfr. Ultimissime su Ratzinger e gli agnostici) dove Florenskij cita a braccio, (“Meglio obliar, oprando, questo immenso mister dell’universo”attribuendolo al povero Pascoli invece che a Giosuè Carducci che, nell’ Idillio maremmano scrive:
“Meglio oprando obliar, senza indagarlo
Questo enorme mister de l’universo!”
E poi Florenskij lamenta l’infarinatura minima di documentazione! Che pulpito!

Francesco

Florenskij.

“Quando invece tu fai l’elemosina, non
sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra,
perché la tua elemosina resti segreta”

Quando fa l’elemosina non quando molesta i bambini.

MarcoC.

““Non sappia la vostra mano destra quello che fa la sinistra”: nel senso di fare opere di bene, spesso e volentieri, senza proclamarlo in piazza, il che costituirebbe un peccato di orgoglio.
Sa lei quanti episodi di carità nell’ambito della famiglia e del lavoro siano stati fatti e siano fatti “per amore di Dio” senza suonare la tromba?”
Lasciando stare tutto il resto, questo vuol dire che per non considerarsi “peccatori” basta non peccare sempre, ma solo qualche volta? Se faccio due azioni buone e me ne vanto di una soltanto non faccio “peccato di orgoglio”? Se uccido 1000 persone non posso essere considerato un assassino perchè non ho ucciso TUTTA l’umanità?

Alterego

Ammetto di non conoscere molto bene le leggi che regolano i rapporti fra i due Stati, Italiano e Vaticano, ma andando a naso, mi chiedo:
Ma la chiesa in cui andava fatta la perquisizione era forse zona extraterritoriale o territorio italiano? L’autorità italiana aveva titolo a procedere o no?
Se aveva titolo a procedere è bastata la resistenza di un parroco per fermare l’autorità o questa autorità ha semplicemente omesso di portare avanti il suo dovere?
Se così fosse, allora è l’autorità italiana ad averne la responsabilità.
E’ morto anche chi eventualmente non ha fatto il proprio dovere e quindi neanche a lui se ne può oggi chiederne conto?
Qualcuno dirà che faccio presto io a parlare così e che bisognerebbe vedere quello che io avrei fatto in tali circostanze, ma la realtà è che non c’ero io a dovermi imporre e a questo qualcuno, invece, bisognerebbe proprio chiederglielo.
Dico: ci rendiamo conto di cosa sia significato non aver proceduto con quella ispezione?
O come sempre accade in Italia nessuno mai è chiamato a rispondere delle proprie responsabilità?
Insomma, chi di dovere aveva diritto a fare quella perquisizione?
Si?
Allora doveva farla senza guardare in faccia nessuno e se non l’ha fatta, allora non è nè colpa del parroco, nè del vescovo.
E’ sicuramente colpa del sistema Italia, ma certamente anche delle singole coscenze.

elisa

Purtroppo non ho il tempo di ricercare tutti gli articoli, ma chi segue il caso si ricorda sicuramente che è stato più volte affermato che Don Mimì si è sempre opposto con le parole e anche fisicamente a chi gli chiedeva di salire nel sottotetto. L’ha impedito:
1) Alla famiglia di Elisa (mamma e fratello).
2) Alle forze dell’ordine, che si presentarono più volte anche con i cani.
3) Ai ragazzi della parrocchia, che una settimana dopo la scomparsa di Elisa chiesero di poter fare una festa sul ‘terrazzo’; egli la concesse, ma con l’espresso divieto di entrare nel sottotetto; una testimone che al tempo partecipò alla festa racconta che ‘lo ripeteva continuamente, era quasi ossessivo’.
4) All’investigatore privato della fam. Claps.
5) Agli altri parroci.

Il fatto che le forze dell’ordine non abbiano pensato di ‘passare lo stesso’, nonostante le rimostranze di Don Mimì, ha sempre lasciato molto stupita anche me. Credo che una perquisizione sia sempre una perquisizione, e come tale vada eseguita, anche in una Chiesa, e anche se un parroco vi si oppone.

Non dimentichiamo che non si stava indagando sulla scomparsa di una caramella, ma sulla scomparsa di una ragazza ‘sparita’ proprio lì, dopo essere stata in compagnia di un ragazzo che già era noto alle forze dell’ordine per aggressioni (ferì al collo un ragazzino) e molestie a sfondo sessuale (verso ragazze sue dirimpettaie), tutti reati che l’accusato scontò con pene pecuniarie.

teologo cattolico

Dimostrate onestà intellettuale nel riportare la sentenza di un giudice della repubblica italiana sulla questione, di modo da fare piazza pulita e chiarezza giruidica sulla vicenda e ridurre a zero le vuote chiacchere e le arrampicate impossibili. Meglio se si linkassero tutte le motivazioni per esteso (se sono disponibili in rete).

Spero facciate lo stesso intorno alla denuncia della santa sede alla corte penale internazionale dell’Aja.

FSMosconi

Errore logico del falso elenco, o del non sequitur. O entrambi…

giuseppe

Stefano Grassino risponde:

martedì 27 settembre 2011 alle 17:45

…..liquefazioni del sangue, guarigioni di tumori con tocco di mano di GP II, ciechi che riacquistano la vista e continuano a mantenere la pensione di invalidità (miracolo questo che supera tutti gli altri messi assieme) etc. etc.

Di ciechi che recuperano la vista o di gente guarita dal tumore si possiede una documentazione scientifica poderosa ( vedi Lourdes);smontali se sei capace. Della tua idea l’unico supporto é la tua arroganza.

Kaworu

il fatto che non si possano ancora spiegare certe guarigioni, non implica che siano miracolose (senza contare che gli errori possono esser stati fatti tranquillamente in fase di diagnosi).

comunque i sordi tornano a sentire da mo’, ma non mi risulta che qualcuno abbia fondato il culto dell’inventore dell’impianto cocleare.

firestarter

poderosa? giuseppe quante volte ti si deve ribadire che essendo scemo usi le parole in modo scemo? sei per caso scemo?

Marco A

Il fatto che non siano scientificamente spiegabili significa solo questo: che non sono scientificamente spiegabili.
Non dice niente sulla possibile ragione.
Potrebbe essere stato dio.
O il diavolo.
O gli alieni.
O una congiunzione astrale.
O Babbo Natale.
Oppure un fenomeno naturale non ancora compreso dalla scienza.
Ti ho indicato solo le più probabili.

nightshade90

francamente, io porrei anche la ricombinazione casuale delle molecole data dai moti termici sfociata nella ricostruzione del tessuto morto e la generazione di materia cicatriziale dalle oscillazioni quantiche del vuoto come più probabili dell’intervento di dio e satana…..

Francesco

Miracolo a Lourdes.

Un signore dichiara di essere stato miracolato, infatti aveva portato con sua moglie la suocera malata a Louders e quando sono arrivati e’ morta.

Paul Manoni

Sarebbero anche capaci di dare tutta l’intera colpa a Don Sabia, anche dello stesso omicidio di Elisa, se e’ per questo. Accusare il morto di tutto quanto, e’ il miglior modo per farla fare franca ai colpevoli o complici rimasti ancora vivi.
Oltretutto se la chiesa ed il pretume di potenza hanno delle responsabilità nel caso dell’omicido Claps, non credetevi che gli inquirenti ed i magistrati che allora lavorarono sul caso non ne abbiano altrettante.
E’ su pressione del pretume, che non approfondirono l’ispezione della casa di Restivo o non controllarono i suoi tabulati telefonici.

nadia

in una puntata di “chi l’ha visto” hanno parlato di un bottone rosso cardinalizio trovato vicino al corpo della povera Elisa, che dopo un controllo sulle visite alla parrocchia di potenza, è risultato essere dell’attuale papa….la conduttrice era alquanto imbarazzata nel dirlo :-)) ma non se n’è saputo più nulla…

MASSIMO

A me è sembrato molto sospetto il fatto che le autorità hanno fatto di tutto per incastrare Restivo senza considerare altre possibilità.
Il fatto che il cadavere di Elisa claps sia rimasto per 17 anni nel sottotetto di una chiesa senza che nessuno se ne sia accorto è molto strano.

spapicchio

La Chiesa vera a cui il governo deve rispondere sono i cittadini italiani e la Repubblica Italiana,
non è la chiesa del Vaticano CCAR a cui il governo deve rispondere 😀

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