Il consigliere Andrea Quattrini (Movimento Cinque Stelle) di Ancona ha presentato il 19 settembre una interrogazione al Consiglio comunale in merito ai costi e alle modalità di smaltimento dei rifiuti prodotti nel corso del Congresso eucaristico appena conclusosi. La raccolta rifiuti non è stata fatta in maniera differenziata e ha avuto un costo totale, si legge nel comunicato, di 100.000 euro, di cui 70.000 a carico della Regione e gli altri 30.000 dal Comune.
Valentino Salvatore
…E io pago! 👿
Congresso maialistico. Tengono il loro cielo pulito ma chissenefrega di questo pianeta e della gente che ci abita?. L’importante è l’inizzio e la fine della vita, quello che c’è in mezzo non appartiene all’etica cattolica.
Dimenticavo… solo con il costo della raccolta dei rifiuti avrebbero potuto sfamare 100 bambini africani per 3 anni. Evvivano i cattotroll !
100.000 euro di costi a carico della collettività?
praticamente una mancia rispetto ai 3.500.000 euro spesi per il Congresso Eucaristico di Ancona da Regione e Comune
http://www.uaar.it/news/2011/09/16/congresso-eucaristico-ad-ancona-spesi-sette-milioni-di-euro/
Va bene, comunque un Comune dovrebbe avere sempre un regolamento che disciplina la questione rifiuti in caso di grandi meeting e manifestazioni.
Nella mia città, a Viareggio, finita una giornata di carnevale, c’è moltissima roba da raccogliere, ma il biglietto d’ingresso prevede una piccola quota da devolvere all’azienda di raccolta rifiuti locale.
Evidentemente il cernevale è una manifestazione più civile di un congresso eucaristico. Personalmente penso che è anche più utile e sano.
infatti io definerei tali manifestazioni carnevalate !!!!
Secondo me il comune nel quale si è svolto il congresso eucaristico ha commesso un grave errore; avrebbe dovuto rilasciare ai dirigenti il permesso per lo svolgimento della manifestazione solo con la clausola che possiamo leggere in qualche rifugio alpino: “Portatevi a casa i vostri rifiuti”.
Perchè raccogliere i rifiuti dopo concerti, raduni, manifestazioni sportive è gratis?
con la punteggiatura così a caso, il senso della domanda è diverso da quello che probabilmente volevi dare tu.
ai concerti e alle manifestazioni sportive comunque si paga il biglietto, e di solito sono gli organizzatori a occuparsi/pagare anche questo.
Mi auguro che non erano tutti preservativi.
Per completezza di informazione, invito a leggere comunicato stampa a seguito dell’ interrogazione in cui si fa’ chiarezza sui costi di smaltimento che sono circa 3.000€ e non come erroneamente riferito….