A Domicella, un paesino in provincia di Avellino, il parroco ha deciso di ‘punire’ il santo che non ha fatto la grazia. Don livio, parroco della chiesa di San Gregorio, aveva infatti cercato di coinvolgere i parrocchiani in una colletta per ristrutturare l’edificio, ma senza successo. Come riporta Il Mattino, si era quindi rivolto con le preghiere ai santi, non ottenendo risultati. A questo punto ha fatto girare la grande statua di san Giuseppe, posta in una cappella, contro il muro. Ciò ha suscitato l’indignazione dei fedeli, ma il parroco è rimasto sulle sue posizioni e non intende per ora far tornare la statua nella sua posizione originaria.
Valentino Salvatore
eh beh
https://fbcdn-photos-a.akamaihd.net/hphotos-ak-snc6/188955_114717921939987_114707228607723_114513_2249241_a.jpg
🙂
Gli asini, e lo dico per certo perché qualcosa di essi conosco bene, ci vedono anche da dietro.
Gli asini, e lo dico per certo perché qualcosa di essi conosco bene, ci vedono anche dietro.
Scusa lerroore.
mmmh,
direi che il gesto significa che:
la gente ha voltato le spalle alla parrocchia.
(cioé: il santo ha voltato le spalle alla gente,
come la gente ha voltato le spalle alla parrocchia)
o è la parrocchia (la chiesa) che ha voltato le spalle alla gente?
Probabilmente entrambe, dipende dal punto di vista.
Comunque, leggendo l’articolo sembra che il parroco abbia voluto mandare un messaggio: voi voltate le spalle al santo, e lui vi volta le spalle.
Infatti, di fronte alle “preghiere” dei fedeli di rimettere la statua in posizione, sembrerebbe che il prete abbia risposto qualcosa del tipo “lui (io) non risponderà alle vostre preghiere, come voi non avete risposto alle sue (mie)”.
L’articolo è però ambiguo: non è chiaro se quest’ultima affermazione sia effettivamente del religioso, oppure un commento del giornalista.
Comunque, anche se si trattasse di un gesto per “scuotere” i fedeli, e non una vera “punizione del santo” (in questo caso saremmo ai livelli dell’asilo), questo mi sembra una specie di ricatto indegno di una persona che pretende di essere di esempio.
È anche la dimostrazione di come ormai, in larghe fasce di popolazione, l’essere cattolico sia ormai una facciata, priva di qualsiasi valore reale: finché si tratta di pregare sono tutti pii e devoti, ma appena bisogna mettere mano al portafoglio perché l’edificio richiede manutenzione, nessuno sgancia un euro.
Io non volterei MAI le spalle a un prete. Tenendo il portafogli nella tasca posteriore, sarebbe un’imprudenza.
Io mi coprirei anche il didietro.
Ormai son troppo vecchio perché dalle mie terga vogliano altro che il contante…
@ Daniele
probabile, visto le loro preferenze…
Comunque sarebbe bello che i parrocchiani andassero a messa voltando le spalle all’altare… in una edificante gara a chi avrà l’ultima ripicca 😀
Quando ci si mettono d’impegno, questi cattolici riescono persino a essere più folcloristici di noi! 😉
Bravissimo. Effettivamente la sensazione più forte è quella di una grande quantità di infantilismo, in questa faccenda. Corredato da un rapporto parroco – fedeli veramente orribile… altro che comunità di fratelli.
@Parroco
ovvio che è segno di distanza…ma i bambini uaarini preferiscono pensare che il prete stia rimproverando la statua..ah ah ah… fantastico
ma grazie all’esegesi di un intelligentone come te la verita’ viene a galla. Ci vorrebbe un teologo ovunque, specialmente uno furrrbo come te
Ah sì?
Non l’avevo capito. Grazie della spiegazione. Si vede che hai studiato teologia.
Ah, a proposito, spiegalo anche a chi ha scritto l’articolo de “il Mattino” citato in questa ultimissima. Pare, a voler prendere quell’articolo alla lettera, che non siamo gli unici ad aver bisogno di “esegesi for dummies”…
(…a volerlo prendere alla lettera? …aspettate un momento… 😯 )
mmmh,
direi che il gesto significa che:la gente si è stufata.
Comunque complimenti per l’originale intepretazione.
no, il gesto è un rimprovero del parroco verso i parrocchiani che non mostrano attenzione e cura per la loro chiesa parrocchiale. Dai, non è difficile..
non è che risulta meno ridicolo
il parroco si è chiesto il perché? Ed è disposto a capire le ragioni degli altri, o è solo capace di rimproverare e fare i capricci se non fanno come vuole lui?
@ teologo cattolico
se, come le madonne piangenti, le bagnano gli occhi e si grida al miracolo !!!. Quando la cosa sembra assai ridicola allora si grida al messaggio simbolico.
Sei più ipocrita di Berlusconi: “sono stato mal interpretato”. Ma credi che gli atei sono cretini come i credenti ???
e questi sarebbero gli “educatori” a cui affidare la l’educazione nel nostro paese 🙁
Idolatria cattolica al livello più ridicolo di ridicolaggine.
Anni fa, la statua del santo di Sorso (SS) si sciolse quando la massa di pecore credulone la immerse in mare, dopo giorni di nenie ed invocazioni.
Chiedevano la fine della siccità a LUI, invece di chiedere acqua irrigua all’ETFAS.
Potevano imbottigliare il santo col nome di “Sorso di Santo”
Ogni tanto un po’ di paganesimo tira su di morale.
Ahahahahahahahahahahahah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Non sarà che l’ha voluto sodomizzare?
🙁
Caspita, come la mia nipotina che girava le bambole per metterle in castigo.. ma quanti anni ha sto prete?
Spero che ne abbia almeno 90: mi auguro che sia l’età, e non il delirio religioso, ad ispirare certi comportamenti ridicoli.
sandra…ma non capisci che è un segno simbolico??..siete voi che ragionate da bambini e pensate che il prete voglia punire la statua…ah ah ah.. è un classico 3d da copiare nei preferiti.
Forse tu hai posto male l’accento: forse non è la bambola/statua ma l’atteggiamento infantile il focus. Tu che dici, mister onestà intellettuale?
@mosconi
l’infantile è nel pensare che con quel gesto il prete stia rimproverando e mettendo ni castigo la statua e non invece i fedeli che non hanno accolto l’invito del parroco a fare una colletta per la ristrutturazione dell’edificio.
…non riesco a non ridere nel leggere i vari commenti degli uaarini..che considerano assurdo al gesto del prete e non pensano che assurda ne è la loro lettura..
non è che per rimproverare i fedeli risulta meno infantile come gesto…
teologo,
io non ho scritto “il prete ha messo in castigo la statua COME la bimba”, ma il suo comportamento è come quello della bimba, non so se vedi la differenza.
Resta una forma di comunicazione, se è questo l’obiettivo, piuttosto immaturo. E da prete, da chi giudica, e non da chi vuole capire le ragioni degli altri. Ha chiesto il perché la gente non vuole dargli soldi? Forse perché non interessa, forse perché ha perso il lavoro. In ogni caso il prete non può far altro che accettare, lui è lì, o meglio, dovrebbe essere lì per i fedeli, non i fedeli per lui.
Sandra,
non spiegare troppo al teologo, lascialo sentire intelligentone che poveretto con quel nick n deve essere una cima.
@Teologo
Mi accodo a Kaworu: sembra come il bambino che trattiene il fiato per dispetto/stizza…
Caro Teo,ho capito benissimo,come hanno capito tutti che il prete
lanciava un messaggio, non pensi che comunque sia stata una esternazione
infantile forse dedicata alla infantile preparazione dei fedeli che ha subito un ‘ottundimento delle facoltà sensoriali o intellettive dovute al catechismo ?
@ teologo.
UHAUHAUHA! Ma ti leggi?? Ma ti capisci?
Capisci che questo è il classico caso di idolatria, con una statua girata – a cui VOI attribuite proprietà rappresentative e taumaturgiche di una divinità – per spaventare/ammonire i fedeli?
Noi abbiamo capito benissimo il gesto simbolico del prete, che farebbe solo ridere se la gente considerasse quella statua per quello che è: un idolo dipinto. Ma così non è, e il prete lo sa bene.
UHAUHAUHA! Dovevi vedere le facce disperate dei tuoi colleghi in creduloneria quando sulla spiaggia di Sorso la statua di San Pantaleo si SCIOLSE miseramente. Avevano paura che li fulminasse e chiedevano perdono in ginocchio!
Tra te e loro non si sa chi ha il cervello più fulminato.
@sandra
“come la mia nipotina che girava le bambole per metterle in castigo”..
Lascia stare, che fai peggio..
Comunque non sei l’unica che ha preso la cantonata, se leggi gli altri commenti ti conforti
detto da uno che non ha capito che comunque la giri, resta una ripicca ridicola e infantile…
Ma sai che hai ragione, si potrebbe fare che lo stato la smette di destinare soldi alla chiesa, e i preti cominciano a chiederli direttamente alla gente. Se la gente non pagherà, i preti potranno girare le statue, i crocifissi, quello che vogliono.
A naso, se gli italiani dovessero mettere mano al portafogli per scelta di mantenere i preti e non subendo ingiusti prelievi, che percentuale di statue mostrerebbe il lato giusto?
@ Sandra
ho il sentore che il teologo fa fatica a capire questa logica. Io preferisco quello che proponi te, non me ne frego perno nemmeno mi illudo che la gente non darebbe i loro soldi per l’amico immaginario, tele evangelisti USA docet.
Siamo all’assurdo… Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere per il fatto che questi soggetti li paghiamo noi tutti.
tanto la CCAR ha rimosso il 2° comandamento !!!
😆 Non so se ridere o piangere… 🙄
Guarda, io sto piangendo dal ridere 😆
in castigo in attesa che qualche amministratore pubblico si commuova e faccia il bel gesto di donare qualche soldo (non suo, ovviamente) per salvare capra (la chiesa) e cavolo (il santo)…
Eh, le usanze religiose: i riti, i totem, wicca, le danze della pioggia, il vodoo…
Eh. A proposito di danze della pioggia:
http://www.alexamenos.com/index.php?itemid=139
La dice parecchio lunga.
Cicero pro domo sua, lo ammetto, ma da wiccan ti posso dire che non minacciamo punizioni o castighi agli dei (maddài!), cosa di per sè trascurabile. Un po’ meno trascurabile è il fatto che non chiediamo, elemosiniamo, raccogliamo, maneggiamo soldi, non abbiamo un clero da mantenere, non poniamo ipoteche sulla politica, non partecipiamo all’8 per mille, ed in stragrande maggioranza siamo assolutamente favorevoli ad una totale laicità dello stato.
daaaai, non metterci in un solo mazzo con “quelli lì”, anche noi pagani abbiamo una sensibilità, potremmo rimanerci male! 😀
Nelle provincie, in Brasile, le donne zitelle mettono la statua di Sant’Antonio con la testa in giù dentro um bicchiere d’acqua e non lo levano finché non trovano marito.
bella l’idea, quale sarebbe il santo da usare per trovare le escort??? San Lele Mora?? 🙂
Ora è diventato “San Gregorio al muro”
🙂
San Giuseppe al muro, non San Gregorio.
La parrocchia è San Gregorio, ma il santo al muro è San Giuseppe.
Così impara a fare il santo nella parrocchia degli altri U_U
Giusto!:
“San Giuseppe al muro” e “San gregorio al baratro”
La storia sarebbe grottesca, ma finirà che, pur di rivedere la faccia del patrono di tutti i cornutı, il popolo bue pagherà il riscatto.
Paga il riscatto con le lacrime agli occhi
Piene di foto di sogni interrotti
(finché pagano di tasca loro, per quel che mi riguarda possono pure pagare le vacanze al prete)
‘Paga il riscatto con le borse degli occhi’ 😉
Ooops! Hai ragione!
L’articolo ha un link ad un altro articolo dove il parroco da delle spiegazioni dichiarando che si tratta di un gesto provocatorio, che l’abbia fatto sul serio per provocare o perche’ (sempre scritto nell’articolo) ha dovuto dare spiegazioni al vescovo non lo so’.
Certo se fosse vero (in ambito religioso) mettere di spalle la statua di un santo ai fedeli e’ gesto punitivo nei confronti dei fedeli stessi, che da bravi cattolici quando si tratta di uscire direttamente loro i soldi ne fanno volentieri a meno, del resto il parroco cercava aiuti per restaurare la chiesa, sempre da bravo cattolico, i poveri come sempre si possono attaccare (alla divina provvidenza). 😉
“e’ un gesto punitivo (che resta sempre patetico)”
“E bene facette”. Il parroco, naturalmente. Che avrà anche detto, girando la statua verso il muro:”Così impara!”.
A me sembra un film di ToTò
Solo che Totò vendeva la fontana di Trevi e questi vendono false speranze NELLA REALTA’ !. Sono dei delinquenti !
Il prete beva meno vino, transustanziato o meno che sia!
Un caso conclamato di delirio neurologico derivato dal fanatismo religioso.
Niente di nuovo sotto il sole… è una cosa che ha radici antiche, anzi arcaiche! 😀
Nei libri “Totem e tabù” di Sigmund Freud e “Il ramo d’oro” di James G. Frazer (entrambi saggi di antropologia religiosa et similia) sono descritti parecchi casi di questo genere 😀
E gli esempi riguardano sia religioni o credenze non cristiane, per esempio lo stregone del popolo tal dei tali che veniva ucciso se non dava l’effetto richiesto, sia cristiane, per esempio, in particolare, proprio ritorsioni fisiche su statue di santi (incluso san Gennaro) quando non “volevano” fare il miracolo richiesto! 😀
“A questo punto ha fatto girare la grande statua di san Giuseppe, posta in una cappella, contro il muro.”
Operaio: Ma e’ pesante.
Parroco: Prendilo per le corne che ti viene piu’ facile.
Povero parroco e povero Santo, ma questo è quello che ti accade con i “fedeli di routine”
Ratzinger docet, mica c….
Però i fedeli, se hanno versato l’8×1000 alla CCAR, non hanno secondo me torto: pagare, hanno già pagato.
Ah…capisco che era una battuta, ma siccome è discorso che c’entra ho approfittato del tuo intervento per esprimerlo; nulla di personale 🙂
Mi ricorda vagamente quel prete che fu intervistato in tv quando misero l’euro: tutto indignato questo parroco inveiva “EEEEEEH, però la gente da meno soldi da quando hanno cambiato la moneta”!
Io lo capisco che c’è da pagare le bollette, ci sono tante spese ecc… ma almeno la facciata, dai, provate a salvarla. Ma cristo non predicava il regno dei cieli per gli, ultimi? I poveri? I più sfortunati? Però proprio non ci tengono preti e clero ad appartenere a quelle categorie…
Ci tengono talmente alla salvezza dei fedeli che si sacrificano ad accollarsi il loro denaro in modo da impoverirli e quindi salvarli.
In un’ottica cristiana è un’opera di carità: si prendono beni terreni e in cambio ti danno la vita eterna. Io che sono ateo eccepisco sulla validità dello scambio, ma se uno è veramente cristiano non capisco davvero cosa abbia da eccepire. L’unica spiegazione è che voglia servire sia Dio che Mammona.
Anche il Vaticano metterà il papa contro il muro per ricattare l’Italia.
Purtroppo con c’è bisogno con i nostri politici ignoranti come le capre e travestite di pecore genuflesse.
🙁
E’ come se un asino volesse punire un mulo per non avergli dato l’intelligenza, visto che spesso il mulo è molto difficile da smuovere se non è nelle sue corde quel monento.
Come si fa a non ridere di quste cose senza essere almeno un po’ sacrcastici e umoristicamente sacrileghi? Appena ho visto la notizia la risata mi ha occupato l’intera mascella per almeno 10 minuti e ancora sto sorridendo mentre scrivo.
I santi messi in castigo perchè non fanno miracoli? Ma è una barzelletta? Non ci posso credereeeee, come direbbe Aldo del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.
Purtroppo, visto De Magistris a Napoli, san Gennaro è difficile metterlo in castigo, anche se non c’è nessun miracolo ma solo abuso della credulità popolare.
E adesso cosa dovrebbe fare san Giuseppe? Lanciare fulmini sul sacrilego prete? E mettere in castigo il prete? Questo sarebbe un miracolo! Ah ah ah ah ah ah ah .
Ma non è normale nemmeno se fosse una provocazione e poi i fedeli sono isterci, altro che esseri umani, e poi andrebbe ridefinito anche i significato di “essere umano” in questi casi, direi più dei fedeli antropomorfi simili ad asini e pecore.
Il Santo, non esaudendo il desiderio materiale del parroco, e’ stato punito con la vergonga ed il castigo…Un po’ come si usava nei collegi di svariati decenni fà. 😉
E’ già tanto che non lo ha fatto inginocchiare sui ceci! 😀
Povero San Giuseppe. E’ il caso di dire cornuto e poi mazziato. Forse l’hanno girato perchè è apparsa la santissima vergine un po’ alticcia in compagnia di un arcangelo poco affidabile – l’ultima volta è successo 2000 anni fa e la gente ancora ne parla.
prete ‘punisce’ statua del santo
Quando ho letto punisce tra virgolette ho pensato che, dopo aver praticato un foro con un trapano, lo avesse sodomizzato al grido di “Ora te la do io la benedizione”.
Ho pensato male, deve essere l’abitudine.
Bella dimostrazione del fatto che:
1) quella cristiana è di fatto una religione politeista;
2) senza i soldi sottratti alle casse dello stato, cioè con un sistema di finanziamento alla tedesca, la ccar cadrebbe presto a pezzi come la chiesa di san gregorio.
Ahhhhh non ci sono più i santi di una volta! Gli idioti ancora sì purtroppo, e finchè ci saranno loro i preti continueranno a prosperare.
una volta si usava anche mettere la statua del santo renitente al miracolo a testa in giù, nella terra o nel greto del fiume, finchè non avesse acconsentito a concedere la grazia. Che bambinate…
In sintesi la posizione di teologo cattolico:
il santo non è in punizione. è solo un ricatto morale del prete.
Ma il santo raffigurato nella statua ha poi mandato i soldini dal cielo via DHL?
Il prete ha poi provato a telefonare allo IOR e chiedere di Bisignani?
Oppure potrebbe vestirsi da donna e imbucarsi a casa di Berlosco quando è alticcio: gli darebbe sull’unghia almeno 10.000 euro.
Cosa vuoi che sia un po’ di bunga-bunga per la gloria del suo dio…