E’ stata inaugurata il 23 luglio a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, la Maison de la laïcité (sigla MLK). Per la prima volta esiste quindi uno spazio in condivisione per le associazioni laiche della zona, dotato di sale riunioni e biblioteca. L’obiettivo è quello di creare un punto d’incontro per i laici, nonché diffondere la cultura laica e dei diritti umani. La Maison sarà anche dotata di un centro di family planning.
E’ stato aperta con la collaborazione delle organizzazioni laiche belghe del CAL (Centre d’Action Laïque), il cui presidente Pierre Galand ha partecipato all’inaugurazione assieme al presidente della neonata Maison, Nicaise Chikuru.
Valentino Salvatore
Splendida notizia…Quand’e’ che l’UAAR ne aprirà una a Tripoli??? 😀
beh, là i belgi hanno un bel po’ da farsi perdonare
Potresti trasferirti là… magari a fare il parroco nella chiesetta dedicata al bandito, pardon, santo Josemaría Escrivá, quello dell’opus dei… Con i potenti mezzi della tua ditta potresti comunque seguirci on line e continuare a trolleggiare… Pensaci. 😉
P.S.: quand’è che la chiesa inizia a farsi perdonare per quello che ha fatto?
le colpe dei padri devono ricadere sui figli?
no, grazie, e’ una legge biblica che rifiuto
a ognuno le proprie responsabilità, i propri meriti e i propri demeriti
se i figli si dissociano dalle azioni dei padri, hanno meriti, e colpe nessuna
non mi risulta invece che i papi abbiano condannato la politica e il sangue versato a fiumi dai loro predecessori: in quel caso si puo’ allora parlare di “tale padre, tale figlio”
Ottima notizia !. No si può più ignorare la laicità nel mondo moderno. Non credere dev’essere un diritto fondamentale.
@gargiulo
hai ragione. integro:credere deve essere un diritto fondamentale
purchè non si facciano cadere le credenze addosso a chi non crede.
complimenti a CAL
Credo che farebbero bene ad assicurare il tutto contro incendi e atti vandalici…
ma va, cosa c’è da temere dalle religioni dell’ammmmmmore?
Stupenda notizia! 😀