L’arcivescovo anglicano di Canterbury, Rowan Williams, è recentemente intervenuto sulla diffusione della miscredenza, come riporta il Telegraph. Il capo della Chiesa d’Inghilterra sostiene di avere difficoltà nel diffondere il messaggio cristiano, a causa della crescente popolarità dell’ateismo e di intellettuali come Richard Dawkins o Christopher Hitchens. Anzi, ha detto che si è formato un “circolo vizioso” in cui “la coolness dell’ateismo è molto in evidenza”: “l’ateismo è cool, quindi sono cool i libri sull’ateismo”. Mentre “i libri che dicono che Richard Dawkins sbaglia non ottengono lo stesso tipo di pubblicità, perché l’ateismo è la new cool thing“.
Un sondaggio della Opinion Business Research su poco più di 2.000 persone effettuato in tre battute, si è interrogato sulla possibile influenza della visita di Benedetto XVI in Gran Bretagna sulla consapevolezza religiosa degli inglesi. L’indagine in tre battute – prima e dopo la visita papale e nel settembre 2011 – rileva che sono in calo quelli che hanno risposto “non so” per descrivere la loro posizione religiosa (passati infatti dal 22% al 16% per arrivare al 15%) mentre sono in leggero aumento quelli che “si rifiutano / preferiscono non dirlo” (dal 5% al 7%). Potrebbe essere stato ciò a aumentare di diversi punti percentuali gli “spirituali” (dal 22% al 26% al 27%) e i “religiosi” (dal 16% al 21% al 23%), a scapito di coloro che si definiscono “agnostici” (dal 22% al 17%) e “atei” (dal 18% al 16%).
Valentino Salvatore
Strano che coloro che basano le proprie idee su Platone poi dicano che l’ateismo è nuovo. Evidentemente ignorano Epicuro (e epigoni)… oppure sono schifosamente in mala fede.
Cos’è che è successo l’ultima volta che un vescovo ha parlato dei 4 gatti iscritti all’UAAR? erail 1994 vero 🙂 🙂
Il punto, forse, non sono tanto i quattro gatti iscritti all’UAAR, ma i quaranta milioni di (qui ognuno può inserire la sua preferenza zoologica diversa dal gatto, animale notoriamente indipendente) ben felici di non essere né carne né pesce. Se ci fai caso (parlo dell’Italia e degli apostolici romani o padani), la risposta più frequente alla domanda “Sei cattolico?” è “Sì… a modo mio…” – ovvero: “non lo capisco, ma mi adeguo” o, meglio: “sono dogmatico relativista”, “sono vegano carnivoro”, “sono obeso anoressico”. I gatti sono quattro perché per essere cinque ci vuole sforzo: bisogna pensare e decidere. Ergo, meglio dichiararsi “cattolici… della domenica” (appunto).
@ Mosconi. L’ateismo non è affatto una novità: se ne parla nella Bibbia ( “Lo stolto dice “Dio non c’è” ). Semplicemente era una posizione di singoli individui o di gruppi ristretti di intellettuali per lo più aristocratici; oppure anche di popolani divenuti atei singolarmente, ma senza pretese intellettuali e organizzative. I manzoniani bravi ( il Griso, il Nibbio ) erano forse credenti?
Nel pieno Medioevo, come scrive Dino Compagni per Firenze, gli atei erano “pochi e maladetti da tutti”. Però ( credo in Boccaccio ) è presentato come un intellettuale di valore superiore Guido Cavalcanti, definito bizzarro e asociale perchè si aggira solo, intento a cercare gli argomenti per dimostrare “che Dio non fosse”.
…la seconda che hai detto 😀
L’ateismo una new cool thing?, come una moda passeggera, si faccia pure illusioni poveraccio. D’altra parte vivono di illusioni e di truffa.
Avendo vissuto in UK per 3 anni, li la chiesa non conta na mazza, il 90% di quelli che ho conosciuto se ne fregano dei problemi del cielo, dato che hanno i reali problemi da risolvere, e sono parole loro….
“i libri che dicono che Richard Dawkins sbaglia non ottengono lo stesso tipo di pubblicità, perché l’ateismo è la new cool thing“.
Più che altro, libri del genere non possono che fare intellettualmente pena. Conosciamo il genere.
@ Fab. Dawkins è un biologo – naturalista ( ? ), non un filosofo; per quanto mi riguarda i suoi discorsi cosiddetti filosofici sono quelli di un nemmeno dilettante presuntuoso ( come l’argomento del “puzzone cosmico” che secondo lui dovrebbe far fuori l’argomento tomista dei “gradi di essere” , o quello della gru per spiegare l’emergenza della complessità crescente dei viventi ). Come perla c’è il frusto argomento della teiera volante, usata da D.senza nemmeno accorgersi che non può riferirsi a Dio come “fondo dell’essere” o “essere supremo”: quello su cui indaga la “teologia” razionale, dall’andamento per molti versi simile a quello della fisica nucleare.
A proposito: Hitchens qualche mese fa ha attaccato un discorso sulla scienza “alienante”del principe Carlo (forse non un genio, ma più intelligente e colto di quanto si immagini ) senza capire assolutamente niente dei concetti attorno a cui era organizzato; in più ha esposto la sua critica con una tracotanza inverosimile; una specie di don Chisciotte della saggistica ( ? ) popolare. Molto probabilmente un dilettante molto dilettante di filosofia.
Quando la gente non leggeva (perchè troppo povera, ignorante ecc.) gli si poteva far credere quel che si voleva, e interi imperi sono stati fondati e mantenuti su questo potere.
Oggi, purtroppo per i poteri assoluti, la gente è in grado di leggere, e la new cool thing di pensare con la propria testa non è tanto facile da far passare…
Se i libri di Dawkins hanno maggior successo forse è perché Dawkins argomenta (e anche bene) le sue affermazioni, mentre da quanto ho visto sin’ ora, chi lo critica lo fa su basi pregiudiziali.
oltretutto il buffone di turno si scorda di dire che si e’ creato un patetico businnes per poveretti e cialtroni di vario grado che scimmiottando il titolo di qualche libro di Dawkins sperano di vendere le loro sciatte pseudoconfutazioni. Quindi semmai e’ il contrario: libri insignificanti tentano di parassitare sul titolo di libri famosi per merito.
Giustissimo!
“…di intellettuali come Richard Dawkins”
se Dawkins è un intellettuale, io sono un premio Nobel. Non ho ancora capito come un etologo/biologo possa aver argomenti e competenza per parlare di qualcosa di non osservabile nella sua discplina…se poi parla di qualcosa che dice non esistere il problema diventa di competenza psichiatrica…
beh tu che competenze hai per parlare di “tutto il resto” di cui abitualmente cianci?
no così, per sapere.
sulle ciance del sito abbiamo tutti la stessa compentenza…non esistono lauree in cianciologia. O tu hai una specializzazione sull’argomento?
mi riferisco a quando cianci di argomenti specifici 😉
ma forse tu hai effettivamente una specializzazione in cianciologia.
non sono informata sulle specialistiche e sui master di teologia.
kaw…stai cianciando al vuoto, come sempre..
se lo dice un maestro del tuo calibro, non posso fare altro che fidarmi
teologo,
”…parlare di qualcosa di non osservabile…” Certo che quello di cui parli tu è osservabile a occhio nudo.
”…se poi parla di qualcosa che dice non esistere il problema diventa di competenza psichiatrica…” E parlare di qualcosa di inesistente, affermando che esiste, è di competenza psichiatrica?
Teologo leggi qualcosa sulla Patafisica: ci troverai molte affinità con la tua materia.
non hai capito un c, ma non mi sorprende: la bibbia contiene o no affermazioni sul mondo materiale? i miracoli sono o no eventi che avvengono nel mondo naturale? e che dire dei parti virginali? oppure esiste una versione del parto metafisica?
sei patetico nel tentare di vendere la scemeza dei magisteri separati: quando la smetterete di fare affermazioni sul mondo materiale torna (anche se, come ci insegna Wittgenstein, a quel punto dovresti solo che stare zitto).
Perchè l’unica discplina competente del “mondo materiale” quale è? La storia, la filosofia, la matematica…?
conta fino a 10…
certo non la teologia, per cui tappati la bocca per definizione.
E non ti chiedo di contare fino a 10 perche’ se ne fossi capace le tue facolta’ mentali sarebbero sufficienti per farti capire che la teologia e’ una buffonata infondata
@ teologo cattolico
E tu come fai a parlare di qualcosa di non osservabile per definizione?
Ti invito a constatare che tu deliri di qualcosa che non esiste elucubrando che esista: mi sa che hai bisogno tu dello psichiatra.
perchè quanto stai dicendo è osservabile?è osservabile una osservazione?, una definizione?
dai…
dimostri ancora una volta che la teologia e’ patetico insieme di giochetti semantici, ovvero un patetico tentativo di razionalizzare a posteriori affermazioni che la sbugiardano.
@ teologo cattolico
UFFA, dai, non fingere di non capire: nessun dio esiste, quindi nessun dio è osservabile, quindi tu deliri.
Tanto difficile?
@ F. Tonizzo. E’ significativo il caso di uno dei pianeti esterni del sistema solare ( Nettuno o Plutone? ), la cui esistenza era stata ipotizzata con fortissime probabilità da un astronomo a causa delle perturbazioni dell’orbita di un ( o più ‘ ?) altro pianeta; ciò grazie al solo “astratto”calcolo matematico. L’esistenza reale del pianeta venne appurata solo molto dopo. Qundi prima della constatazione non esisteva?*
La teologia razionale o “fuffologia” che dir si voglia ha la pretesa di scoprire nei molteplici fenomeni dell’universo indizi convergenti che portano a credere in un’entità che tali indizi ha lasciato, delle specie di “impronte digitali” ( frase notissima: “Hic est digitus Dei”, Qui c’è il dito di Dio, ovviamente dito in senso metaforico). Una specie di lavoro investigativo alla Sherlock Holmes ( o alla padre Brown, non a caso creato dal polemista cattolico – antiateo Chesterton ) indizi sparsi, casuali e insignificanti per il mediocremente dotato e un po’ ottuso Watson, significativi e convergenti per Holmes, intellettualmente dotato e con una forte preparazione scientifica, tale da consentirgli di fare in tempi brevissimi un quadro completo, con elementi interconnessi ( “Elementare, Watson !” ) individuando l’assassino, pur senza vedere nè toccare alcunchè della sua persona.
Se molti contatori Geiger disposti a raggiera indicano tutti la stessa direzione verso un punto impraticabile perchè abitato da una feroce tribù non se ne dedurrà la presenza di un giacimento di uranio pur nell’impossibilità di vederlo e toccarlo con mano?
Ciò che NON SI VEDE ANCORA è automaticamente INESISTENTE?
E allora, le onde radio, non erano fuori del campo del conosciuto ai tempi di Galilei? E l’elettricità? E il nucleo dell’atomo?
* Mi piace riferirle che uno straordinario studioso della storia dei sistemi cosmologici ( una decina di volumi massicci ) e della metodologia scientifica a cavallo dell’anno 1900 fu l’ultracattolico francese Pierre Duhem.( Wikipedia )
* Mi piace riferirle che il primo ad avanzare l’ipotesi del Big Bang fu un prete – studioso. Ciò per argomentare la similarità dei due tipio di ricerche: atronomia e fuffologia.
E come farebbe a dimostrare che non esiste se non ne parla.
“di qualcosa di non osservabile nella sua discplina”
Ah, ah, ah, ah, ah! 😆
Lo sai che sei patetico, si!?
Devo rigirare la domanda circa l’osservabile della tua di disciplina!? 😆
paul, non ho capito quale citazione stai commentando. Forse non parli con me, ma siccome hai risposto sotto il mio post mi permetto di chiederlo.
Paul, adesso ho capito, parli di quanto ho detto sul biologo che parla di Dio… e cosa trovi di strano? Come si parla di Dio in biologia? Per carità, liberi di smentirmi con osservazioni.
In filosofia e teologia non si osserva…si pensa.. (anche in matematica. Anche in fisica e nelle varie scienze non tutti i concetti sono osservazioni, Popper docet, ma è storia vecchia di un secolo)
A me la cosa che mi sconpisciare, e’ semplicemente un teologo patetico alla ricerca dell’osservabile… 😆
Assolutamente ridicolo! 😆
@ teologo cattolico
…
ma no, niente, non ti dico niente. non ne vale la pena…
@ teologo
“In (…) teologia non si osserva…si pensa..
In teologia si pensa? Non si osserva neanche questa cosa…
@ Teologo
“parlare di qualcosa di non osservabile nella sua discplina”
Dobbiamo riconoscervi la capacità ineguagliata di dire con estremo candore immani stupidaggini….
Quindi secondo il tuo raffinato ragionamento solo un matto potrebbe dire che Babbo Natale non esiste ? Sai che sei molto buffo ?
beh… scrivere un libro per dimostrare che Babbo Natale non esiste..e soprattutto trovare gente che lo compra..lo trovo matto o almeno buffo
invece scriverne uno per dimostrare che esiste è veramente una cosa seria. non parliamo poi di credere in babbo natale dopo aver letto su un libro che babbo natale esiste.
“beh… scrivere un libro per dimostrare che Babbo Natale non esiste..e soprattutto trovare gente che lo compra..lo trovo matto o almeno buffo”
Questo perchè (quasi) nessun adulto crede in babbo natale, e non ci sono seguaci di babbo natale sempre pronti a distruggere tutto nel suo nome.
Hai mai pensato a questo, o anche solo in generale?
Sentita tempo fa in una serie BBC:
Due ragazzine tornano a casa dopo la messa, e una dice all’altra: “tu ci credi, al diavolo?” e l’altra “non dire sciocchezze, certo che no, il diavolo è come babbo natale: è il papà.”
@teologo cattolico
“beh… scrivere un libro per dimostrare che Babbo Natale non esiste..e soprattutto trovare gente che lo compra..lo trovo matto o almeno buffo”
Se ci fossero degli ingenui convinti che Babbo Natale esiste, e se, soprattutto, questa gente, in nome della propria fede, cercasse d’imporre bizzarre leggi a chi non ci crede (o, addirittura, ammazzasse allegramente il prossimo), come fate generalmente voi che dite di credere in un fantomatico Dio, non sarebbe opportuno scrivere e diffondere libri che sbugiardino queste ridicole superstizioni ?
Continuo a non capire perchè tu ritenga matto chi scrive libri per sbugiardare chi crede nell’esistenza dei personaggi di fantasia, che si tratti di babbo Natale o di Dio.
@ Leonardo. Ancora con questa straballa di Babbo Natale e della teiera volante? Sturatevi le orecchie ( mamma mia, quanto sono maleducato! ). Babbo Natale e la teiera di cui sopra in termini filosofici sono ENTI CONTINGENTI, vale a dire che POSSONO ESSERCI O NON ESSERCI, o magari possono essere solo enti immaginari, come l’Ippogrifo o il liocorno o l’Abominevole Uomo delle nevi o il Mostro di Loch Ness. Il Dio della TEOLOGIA RAZIONALE invece è il FONDO DELL’ESSERE. Se il mondo nel suo dinamismo è paragonabile a un gioco di palle da biliardo con incontri e scontri è proprio folle pensare che queste palle siano sostenute insieme da un tavolo da biliardo?
Certo , ci sono palle da gioco e palle da tracotanza pseudofilosofica.
@Florenskij
Dici che l’esistenza di Babbo Natale è una “straballa” ? Dal momento che come lavoro non fai lo studioso di Babbo Natale, allora secondo il ragionamento di Teologo cattolico sei un matto.
Vediamo se ho capito aiutandomi con un esempio.
Il primo uomo afferma che Babbo Natale esiste.
Il secondo uomo afferma che Babbo Natale non esiste.
Tu mandi il secondo uomo dallo psichiatra?
Ho capito bene?
Scusate!
Mi sono precipitato a chiedere spiegazioni a teologo senza aver letto i commenti successivi su Babbo Natale.
Beh, almeno adesso è chiaro chi deve andare urgentemente dallo psichiatra!
Alterego. Se lo psicanalista è C.G. Jung, per il recupero della sanità psichica consiglierà il ritorno alla propria religione. Comunque nel caso di Babbo Natale gli scriverei una letterina per i regali. Comunque io preferisco gesù Bambino.
Ma possibile che non sappiate far quasi altro che ripetere all’infinito questo “poderoso” argomento di Babbo Natale?
teologo, è palese che non hai mai letto un libro di Dawkins.
più che altro tu sei un cialtrone !!!
teologo cattolico
“se Dawkins è un intellettuale, io sono un premio Nobel.” I non metto in dubbio che tu potresti essere piu intellettuale di Dawkins, anche se dai tuoi interventi non sembra, ma almeno puo anche svelarci qualcosa oltre il tuo significativo nick name; in cosa sei laureato, in cosa sei esperto, quanti libri hai scritto, quanti documentari televisivi hai prodotto, in quanti dibattiti pubblici hai partecipato, sei hai un blog o un sito, facci sapere caro, tu sai siamo atei ma assetati di informazione.
“se Dawkins è un intellettuale, io sono un premio Nobel”
..e io avrei anche in mente un paio di candidature per cui proporti.
@ Alterego. “Il ramo d’oro”? Letto subito dopo la laurea, con grande interesse soddisfazione.
@ Ottopermille. Nella storia del costume si sono presentati innumerevoli tipi e fogge di abiti. Questo vuol dire che nessuno ha valore, quindi la soluzione ottimale del problema di gelosie, invidie, furti di capi… è andare in giro nudi?
Oppure proprio l’estrema varietà di forme religiose non può essere la base per argomentare l’esistenza di un insopprimibile bisogno religioso insito in tutti gli uomini, che essi si sforzano di soddisfare cercando e anche inventando a tentoni? Non è mai stato trovato un solo raggruppamento tribale senza una religione.
PS. E se gli uomini si sentissero psicologicamente e culturalmente “nudi” senza una religione? Sarà un caso, ma tutti i regimi atei presentatisi nella storia hanno assulto FORME PARERELIGIOSE, SURROGATI ( inconfessati ) DELLA RELIGIONE.
@ Schiaudano. Che cosa fece David Hume, settecentesco antesignano inglese dell’ideologia UAAR? Dichiarò aleatorio e insicuro il principio di causalità ( caro anche agli Illuministi! ) per tentare di far fuori gli argomenti del’esistenza di Dio basati sul principio di causalità. Idem Bertrand Russell, grande logico-matematico me debole filosofo, in un dibattito con filosofo gesuita Copleston, riportato su quel debole libello che è “Perchè non sono cristiano”..
@Florenskij
Yawn (dio dello sbadiglio)
@ Teologo.
Beh, certo, detto da te che credi nelle ciance cianciologiche della Bibbia, sconfessate e sfarloccate da almeno 100 anni di ricerca scientifica…….
Tienti forte perchè il futuro riserva altre sorprese per la fuffa biblica/teologica/teocratica.
E non sarà tanto facile nascondere le evidenze al popolino, come nei “bei” tempi andati. Cosa che alla tua Chiesa – e a quella d’Inghilterra oltre ai musulmani – scoccia tantissimo.
@ Southsun. Evidentemente lei non si è mai sognato di studiare alcunchè sulla comunicazione attraverso il mito ( usata anche dal “classico” Freud e dal musicista – profeta Wagner ); tantomeno si è degnato di aprire un libro minimamente serio sull’ambientazione storica, culturale e e archeologica della vicenda di Gesù ( Nuovo Tetamento). Vedrebbe come questi micidiali testi “critici” siano viziati da pregiudizi e in fase di acuto “sfarloccamento”. Per esempio la collocazione temporale sempre più indietro, pochi anni dopo la morte di Gesù. Un solo titolo ( molto divulgativo”: Vittorio Messori “Indagine su Gesù”. Titolo di un libro piuttosto datato ma poderoso: Giuseppe Ricciotti, “Gesù il Cristo”.
Mirabile l’eleganza del suo stile argomentativo.
L’ho già detto altre volte e non mi stancherò mai di ripeterlo: prendete un giovane che fa l’abbonamento a SKY: vedrà films e partite di pallone ma la curiosità porterà molti di loro a vedere i filmati del National Geographic.
Osserveranno la nascita dell’universo, la formazione delle stelle, il concetto dei buchi neri e tante altre cose delle nostre galassie. Dopo vedranno la teoria dell’evoluzione, raccontata da antropologi preparati e coscienziosi, l’evolversi della vita sulla terra ed allora si domanderanno: ma a catechismo dove mi hanno mandato i miei genitori, che cavolo mi hanno detto?
E cari preti, non esiste solo SKY ma ci sono riviste di ogni tipo ed anche fumetti che fanni la loro parte e cortometraggi come star treck che possono sembrare superficiali ma che alla fine sono la zeppa che apre la porta alla curiosità. La sete di sapere distruggerà la vostra teocrazia così come le dittature.
A me bastò vedere la facciazza paonazza della mia catechista quando le chiesi spiegazioni sui matrimoni dei figli di Adamo ed Eva, per non parlare del “bambino concepito”.
Da lì iniziai a sospettare di tutta quella “santa” roba.
A 16 anni rifiutai recisamente cresime e altre truffe e fuffe (e rinunciai a dolci e regalìe :mrgreen:).
A 25 anni lessi un librone di storia della Chiesa e anche gli ultimi idoli cattolici crollarono.
A 17 anni lessi la Bibbia e mi illuminai di ateismo.
A nove anni chiesi cosa si doveva sentire che ponesse in contatto con Dio mentre si prendeva la comunione – dove farla per la prima volta – e non ebbi risposte molto convincenti. Nel dubbio, decisi di, nel frattempo, di lasciar stare.: non sembrava ci fosse da fidarsi. Poco dopo, smisi di aspettare la risposta mancata e mi convinsi che Dio dividesse l’affitto con Babbo Natale – le tariffe, lassù, con quel panorama, devono essere davvero “roba dell’altro mondo”!
“l’ateismo è la new cool thing“.”
No: per molti ex-credenti, l’ateismo è la VERA BUONA NOVELLA!!! Altro che le OO delle religioni!!!
Mi piacerebbe trovare una “enciclopedia degli dei” per avere un elenco di tutti gli dei che ci sono stati nelle varie civiltà di tutto il mondo. Temo che l’elenco sia più lungo dell’elenco telefonico. E tutti i popoli ritenevano i propri dei come veri, e falsi gli dei degli altri. A dire il vero non si capisce quale sia il vero dio del cristianesimo, a parte Gesù che viene venerato come Dio. Dovrebbe essere il vecchio dio ebraico Javeh, anche se le caratteristiche non sono più quelle originarie doc.
Un buon inizio potrebbe essere: “Il ramo d’oro” di James George Frazer
L’ho letto, lo consiglio anch’io! 🙂
E anche (ancora meglio) “Totem e tabù” di Freud! 🙂
@ Alterego. “Il ramo d’oro”? Letto subito dopo la laurea, con grande interesse soddisfazione.
@ Ottopermille. Nella storia del costume si sono presentati innumerevoli tipi e fogge di abiti. Questo vuol dire che nessuno ha valore, quindi la soluzione ottimale del problema di gelosie, invidie, furti di capi… è andare in giro nudi?
Oppure proprio l’estrema varietà di forme religiose non può essere la base per argomentare l’esistenza di un insopprimibile bisogno religioso insito in tutti gli uomini, che essi si sforzano di soddisfare cercando e anche inventando a tentoni? Non è mai stato trovato un solo raggruppamento tribale senza una religione.
PS. E se gli uomini si sentissero psicologicamente e culturalmente “nudi” senza una religione? Sarà un caso, ma tuti i regimi atei presentatisi nella storia hanno assulto FORME PARERELIGIOSE, SURROGATI ( inconfessati ) DELLA RELIGIONE
Si potrebbe cominciare da wiki, http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_divinità
La versione inglese è ben strutturata per tipo e regione, per esempio,
da http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_deities
si arriva alle divinità responsabili della creazione:
http://en.wikipedia.org/wiki/Creator_deity
Grazie Sandra!
La “new cool thing” è in realtà precedente alla “outdated ancestral thinking”.
:-d
VERO!!!
Gli atei sono malati da curare.
hai di nuovo dimenticato di prendere la zyprexa, vero?
Chissà che gusto trovi a mentire tanto spesso, Aluccio.
I cattolici sono collioni da tirare.
I credenti sono creduloni.
In un certo senso, sei da ammirare. L’unico problema tecnico è che di sostenitori di Torquemada così convinti non ne sono rimasti molti, in giro. Nonostante gli ammirevoli sforzi, la sostituzione (completa) del diritto civile e penale con la Bibbia è ormai fuori portata. Comunque, se sei di bocca buona, c’è sempre la possibilità di un surrogato. Basta emigrare in Iran, per esempio: lì di atei dichiarati ne trovi di sicuro meno che dentro l’UAAR e limitrofi. È un consiglio di cuore: in quanto “mio prossimo”, ci tengo al tuo benessere. A proposito: avanti il prossimo…
Cosi … una scheggia di luce che sembra innocua.
Armi, acciaio e malattie – Breve storia degli ultimi tredicimila anni (titolo originale Guns, germs and steel – The fates of human societies) è un saggio di Jared Diamond. Edito nel 1997, è stato tradotto in italiano da Luigi Civalleri per conto di Einaudi.
Da li si può cominciare a capire
Ne ho parlato anch’io qualche volta, è veramente stupendo!!!
Darei qualunque cosa per sostituire tutte le baggianate inculcatemi col catechismo con la matematica e la fisica.
Con le prime ho solo argomenti per smontare la religione cattolica, che però un cattolico non vuole sentire, tappandosi le orecchie ad ogni contraddizione e biascicando scuse vecchie secoli e fallacie retoriche.
Con le seconde potrei migliorare il mondo per me e per tutti.