Una lettera arrivata qualche giorno fa a tutti i capi dicastero vaticani muove pesanti critiche contro il vicario Agostino Vallini, che ha sostituito Ruini nel 2008. Firmata “I sacerdoti romani”, la lettera denuncia un “clima di sospetto” e accusa Vallini di “comportamenti degni di un maresciallo dei carabinieri, non di un vescovo.” Il palazzo del Laterano sarebbe diventato un “luogo infelice dove non ci si fida più di nessuno e si è costretti al silenzio.”
Causa della rivolta è la campagna del vicario contro le “mele marce”: i sacerdoti gay. Secondo l’autore della missiva Vallini è “ossessionato dal sospetto di omosessualità”.
Il prelato ha tuttavia ricevuto messaggi di stima dai convenuti a un incontro del cardinale col clero, avvenuto poco dopo la ricezione della lettera.
Flavio Pietrobelli
il prelato Vallini è ossessionato dal sospetto di omosessualità…la sua?
No, di quella ha la certezza!
Deve essere parente di Giovanardi, o magari andavano insieme all’IKEA.
“Causa della rivolta è la campagna del vicario contro le “mele marce”: i sacerdoti gay”
certo, sono i sacerdoti gay le mele marce….mettessero lo stesso impegno nel combattere la pedofilia nel clero, invece di dare la priorità alla guerra ai preti gay, ora forse non ci sarebbero più preti pedofili…..
ah la proiezione…
Come al solito, lui sarà l’ultimo a saperlo 🙂
E potrebbe avere un po’ più rispetto per se stesso.
Divertente questa notizia: il superiore troppo severo non piace nemmeno ai preti (non so per i militari, forse nemmeno…)!
Sulla presunta fissazione con la ricerca di preti omosessuali…potrebbe anche essere che alcuni di loro non siano realmente omosessuali praticanti e il loro nuovo capo sa qualcosa ed indaga, perchè un omosessuale praticante non credo possa, stando alle direttive della CCAR, fare il prete.
E poi, se si accorge Aurelio Mancuso, sono gatte da pelare per la nuova lista che potrebbe pubblicare… 😉
ERRATA CORRIGO.
‘siano’ non ‘non siano omosessuali praticanti’ (il ‘non’ era all’inizio: ‘non potrebbe essere…?’, poi ho tolto la domanda retorica ma mi è rimasto il ‘non’)
Anchio la trovo divertente e allo stesso tempo patetica. Il dicastero vaticano sembra una telenovela sudamericana.
🙂
Ed infatti va in onda giornalmente in itaglia, nota repubblica delle banane sudamericana.
I sospetti e l’ossessione sono presto spiegati:
1. L’uomo (l’uomo… “sessuale” Vallini) punta il gay radar contro il buco della serratura (accontentandosi pubblicamente di quello);
2. l’uomo (l’uomo… “sessuale” Vallini) punta il gay radar contro il suddetto buco, in chiaro della serratura, perché non sopporta l’idea che qualche seminarista “adatto” possa sfuggire alle sue indagini particolari, necessitanti di prammatica controlli di-retti ed anal-isi orali con uso di manuali – le domeniche straordinarie (quelle in cui si sente fuori dall’Ordine in modo più pressante della media e l’estasi mistica lo intride fino al velopendulo che nemmeno la Santa Teresa del Bernini) coadiuvandosi con uno sceltissimo “frustino delle feste”, fedelmente ripreso dall’iconografia più accreditata di Santa Velata Trafitta da Sfrangiopercolo (strumento che egli ama accompagnare, in detti contesti cerimoniali, con un turibolo in puro lattice ad altezza di Cappella Affrescata).
Anche volendo ragionare come i cattolici, non ha senso che un vicario si preoccupi dell’omosessualità dei preti. La Chiesa non considera peccato essere omosessuali, ma considera peccato avere rapporti omosessuali (così come peraltro considera peccato qualsiasi rapporto sessuale consumato al di fuori del matrimonio o escludendo la possibilità di procreazione, cioè gran parte dei rapporti etero).
I preti non possono praticare sesso in nessuna forma, quindi perché preoccuparsi se sono omosessuali? Se mai, il vicario dovrebbe preoccuparsi che i preti siano casti, senza distinzione di orientamento.
Anche la masturbazione è peccato per la CCAR.Vuoi vedere che il prelato li osserva anche nella propria intimità con telecamere nascoste?
Oppure immaginati che ci fosse un cartello nelle stanze dei seminaristi e dei preti:”quest’area è video sorvegliata”.
Giusta osservazione!. Ma bisogna ricordare che loro sono anche “guida spirituali” e “pedagoghi”. Credo sia questa la preoccupazione sebbene per entrare nella logica della Chiesa bisogna studiare psicologia alliena.
@SilviaBO
Da cattolico quoto quasi interamente il tuo discorso: hai ragione quando dici “La Chiesa non considera peccato essere omosessuali, ma considera peccato avere rapporti omosessuali”.
Il fatto è che la Chiesa ritiene che il semplice orintamento omosessuale è incompatibile con il sacerdozio; è una delle cause di esclusione.
Però una volta concessa l’ordinazione non la si può revocare e quindi, come giustamente dici tu “il vicario dovrebbe preoccuparsi che i preti siano casti”; il problema in realtà è a monte: ci dovrebbe essere maggiore attenzione quando si accettano i candidati al sacerdozio (i seminaristi) escludendo quelli che hanno l’inclinazione omosessuale.
la loro visione però è ancora più distorta.
quando si dice:
“La Chiesa non considera peccato essere omosessuali, ma considera peccato avere rapporti omosessuali”.
manca la premessa cioè che la Chiesa considera l’omosessuale “anormale” se non “un cancro da estirpare”.
Mentre per quanto riguarda gli eterosessuali:
“La Chiesa non considera peccato essere eterosessuali, ma considera peccato avere rapporti eterosessuali”.
La premessa è leggermente diversa,in quanto considera l’eterosessualità “normale” e “bene sociale volto a l’unico scopo riproduttivo”.
quindi per favore non giochiamo con le parole.
ahaha, applichiamo “l’inclinometro”. Un tema così complesso si potrebbe “risolvere” con un semplice calcolo vettoriale !
🙂
mi sà di teoria Lombrosiana
😀
Mai sentito parlare di test psicologici? E si che ne parla pure la notizia precedente…
Non dico che la psicoanalisi ritenga l’omosessualità una devianza come la pedofilia.
Ma sicuramente la sessualità è una componente profonda e caratterizzante dell’individuo, quindi credo (non sono certo) sia dedudicibile tramite accurati colloqui.
dato che l’omosessualità non è un disturbo e che i preti a prescindere devono tenere la patta chiusa, quale sarebbe il problema di un prete omosessuale?
Dal punto di vista giuridico è semplice: è vietato dalle disposizioni della Santa Sede.
Ma forse la tua domanda era quale ratio è alla base del divieto.
In tal caso non ti saprei rispondere con certezza, posso solo ipotizzare che sia l’insieme di molteplici considerazioni; una delle quali potrebbe essere il fatto che bisogna evitare ogni occasione di peccato, ed un omosessuale in un ambiente esclusivamente maschile di occasioni ne avrebbe. Comunque come ripeto è solo una mia ipotesi.
si, chiedevo ovviamente “su che base” c’è questo divieto.
mah, resta sempre la questione del “casto”.
se no a questo punto un prete eterosessuale non dovrebbe stare con le parrocchiane nè magari avere una perpetua.
esatto
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccatheduc/documents/rc_con_ccatheduc_doc_20051104_istruzione_it.html
Allora dovreste evitare accuratamente che i preti etero abbiano contatti con parrocchiane, suore e bigotte di qualsiasi tipo, prima dei 70 anni almeno.
“L’ideale” per la Chiesa sarebbero gli eunuchi, sia in alto che in basso.
@teologo
Lo sai che Richard Sipe, di cui ti ho postato il link nel thread precedente, considera “assolutamente da abolire” la confessione, perchè la ritiene dannosissima per un prete, il quale uscendo dal seminario privo delle nozioni e di un’educazione sessuale, si trova catapultato in un universo tutto nuovo che induce in tentazione???
Le persone confessano anche peccati di natura sessuale, e quelli automaticamente si eccitano come gibboni..!!
Lo sai che sempre secondo Richard Sipe, pare che sia proprio il celibato dei preti e la frustrazione derivata dall’inattività sessuale prolungata, a far “uscire” quella pedofilia latente di cui potrebbe essere affetto il prete???
E’ la stessa Chiesa ed i suoi seminari, la causa di tutto!!…Fattene una ragione.
Molti Marescialli dei Carabinieri vogliono presentare querela contro i sedicenti “preti romani”, firmatari dell’esposto, per l’irriguardoso paragone… 😉
E’ singolare come si propagandi cristo come soluzione di problemi e si affermi la bontà dell’etica basata sul comando divino.
Notate differenze rispetto ad altre comunità? Io si, in peggio.
Millantato credito.
Chissà che mal di pancia provò quando il papa (meteora) Luciano pronunciò: “dio è madre”.
il papa meteora 😀
Forse meteora anche per quelle affermazioni…
e pure per aver detto “vorrei una chiesa che gesù riconosca”…
<>
Ah, perché prima cos’era.
Mi riferivo a questo, cissá perché non me l’ha copiato
Il palazzo del Laterano sarebbe diventato un “luogo infelice dove non ci si fida più di nessuno e si è costretti al silenzio.”
Se incontri un 50enne celibe, vergine e in gonnella il sospetto comprensibilmente viene 😀
specifichiamo… son vergini davanti, mica di dietro…..
le “mele marce”: i sacerdoti gay
ehm, ma per questi l’orientamento sessuale non dovrebbe essere un “dono di dio”?
Si vede che non siete pratici di cose ecclesiali.. L’omosessualità non è mai stata un problema per la Chiesa e non lo sarà mai (altrimenti i palazzi vaticani, più in alto vai e peggio è..) si svuoterebbero. Dietro la “scusa” di fare il moralizzatore e purificatore della Chiesa, c’è soltanto una vera e propria pulizia “etnica”. Vengono eliminati i sacerdoti non allineati, quelli che darebbero fastidio, che occupano posizioni ed immobili su cui il card. Vallini e la Diocesi di Roma hanno puntato gli occhi. Il problema della Chiesa è sempre e solo quello di “monetizzare”.. e a voi, non addetti ai lavori, vi prendono in giro con la scusa del tentativo di moralizzazione. Non so se sono più stupida io, che malgrado tutto amo ancora la Chiesa, oppure voi che vi bevete tutto quello che vi propinano. Finalmente un po’ di coraggio tra questi preti romani.. siamo circondati solo da preti in stile “don Abbondio”! Un unico rimprovero: accostare Vallini alla Benemerita è un insulto.. naturalmente per l’Arma. Certi metodi sono più simili a quelli della Gestapo o dei gerarchi fascisti.
Si vede che non siete pratici di cose ecclesiali.. L’omosessualità non è mai stata un problema per la Chiesa e non lo sarà mai (altrimenti i palazzi vaticani, più in alto vai e peggio è..) si svuoterebbero. Dietro la “scusa” di fare il moralizzatore e purificatore della Chiesa, c’è soltanto una vera e propria pulizia “etnica”. Vengono eliminati i sacerdoti non allineati, quelli che darebbero fastidio, che occupano posizioni ed immobili su cui il card. Vallini e la Diocesi di Roma hanno puntato gli occhi. Il problema della Chiesa è sempre e solo quello di “monetizzare”.. e a voi, non addetti ai lavori, vi prendono in giro con la scusa del tentativo di moralizzazione. Non so se sono più stupida io, che malgrado tutto amo ancora la Chiesa, oppure voi che vi bevete tutto quello che vi propinano. Finalmente un po’ di coraggio tra questi preti romani.. siamo circondati solo da preti in stile “don Abbondio”! Un unico rimprovero: accostare Vallini alla Benemerita è un insulto.. naturalmente per l’Arma. Certi metodi sono più simili a quelli della Gestapo o dei gerarchi fascisti.
Guarda che Vallini E’ BEN CONOSCIUTO da queste parti. T’assicuro che non ci facciamo imbrogliare.
Questa caccia alle streghe da un colpo al cerchio e una alla botte. Come, d’altra parte, tutte le altre cacce alle streghe propugnate da madama la marchesa che allatta Vallini e camerati di merende con stipendi che un precario si sogna.
Guerra fra bande dentro la chiesa? Non è una novità.
Basta con questa rottura di scatole. Basta demonizzare gli omosessuali. BASTA!!!!!!!!!!!!!! Fateci vivere in pace!
Ma su dai… si sa che la Chiesa funziona così.
Facciamo un esempio: Se io rinuncio a una torta di mele la mia dieta funziona e posso dare il buon esempio agli altri…
Se però rinuncio a una torta di PERE la mia dieta non va più bene e devo essere cacciato, dalla sacrestia, dal coro, dal fare il catechista, dal seminario (ecc) perché magari potrei cadere in tentazione e mangiare una fettina di torta di PERE.
Ovviamente chi invece rinuncia alla torta di MELE è una persona perfetta e può fare tutto con l’ok della Chiesa.
Mi sembra un ragionamento logico!
e soprattutto non sarà mai tentato da una torta di mele 😉