Archivi Mensili: Settembre 2011

Il papa: “Cattolici e ortodossi uniti contro le sfide della secolarizzazione”

In occasione del XII simposio intercristiano che si tiene questi giorni nella città greca di Salonicco, sul tema La testimonianza della Chiesa nel mondo contemporaneo, Benedetto XVI ha inviato al card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, una lettera in cui plaude all’iniziativa. Il tema del convegno, scrive il papa, è “al centro delle mie preoccupazioni e preghiere” perché l’annuncio cristiano “ha bisogno oggi di un rinnovato vigore in molte delle regioni che per… Leggi tutto »

Regione Veneto, affidare le scuole dell’infanzia statali a chiese e cooperative

Il consigliere regionale Remo Sernagiotto (PDL) porterà al Ministro Gelmini la proposta di affidare le scuole dell’infanzia (“scuole materne” nella vecchia dicitura) a parrocchie, cooperative e IPAB. La motivazione sarebbe puramente economica: secondo Sernagiotto le scuole paritarie private costano meno, ma non specifica a chi. Anche don Edmondo Lanciarotta, coordinatore del Comitato per la parità scolastica, si dice contrario e richiama il principio di pluralità. La sua controproposta è invece di ridistribuire alle paritarie parte del risparmio che queste garantiscono… Leggi tutto »

Polonia, voto storico: non passa proibizione dell’aborto

Con una maggioranza risicata vincono i “no” alla legge che avrebbe proibito ogni tipo di aborto in Polonia. Il partito di maggioranza, Piattaforma Civica (di centro-destra), ha introdotto delle sanzioni per i membri che avessero votato a favore della legge contro la nuova linea del partito, che in precedenza aveva lasciato libertà di coscienza. La proposta di legge in questione è frutto di una campagna popolare che è riuscita a raccogliere centinaia di migliaia di adesioni in poche settimane. I… Leggi tutto »

Austria, preti disobbedienti chiedono riforme nella chiesa

Un gruppo di 329 preti austriaci chiede riforme nei dogmi della chiesa cattolica: matrimonio per i sacerdoti, ordinamento delle donne, permesso a protestanti e risposati di accedere alla comunione e permesso ai laici di predicare e guidare le parrocchie. L’arcivescovo di Vienna ha annunciato sanzioni contro i preti dissenzienti; un sondaggio tuttavia ha trovato che il 76% delle persone approva le richieste di padre Helmut Schuller, leader dei “riformisti”. Flavio Pietrobelli

Famiglia cristiana, omosessualità da accettare ma non da vivere

In risposta alla lettera di un lettore affranto dall’aver scoperto dell’omosessualità del figlio, il direttore di Famiglia Cristiana Antonio Sciortino ribadisce la soluzione cattolica: dignità della persona, ma non del suo vivere pienamente la propria identità. E per i genitori: non tagliare i ponti ma nemmeno condividere. Flavio Pietrobelli

Congresso eucaristico: commento alle dichiarazioni del presidente della Provincia di Ancona

In merito alle parole espresse dalla Presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, al termine dei lavori conclusivi della commissione generale di indirizzo del 25° Congresso eucaristico nazionale, riteniamo necessario fare delle precisazioni per riportare la questione su termini più terreni. Vorremmo far notare che un “Congresso Eucaristico” non e’ affatto un avvenimento storico a meno che non sia il primo in assoluto o l’ultimo della serie. L’occasione del Congresso Eucaristico, che a detta della Presidente è “considerevole in termini… Leggi tutto »

Donna nigeriana rischia rimpatrio e lapidazione

Kate Omoregbe è una donna nigeriana di 34 anni detenuta nella casa circondariale di Castrovillari, in attesa di rimpatrio per l’accusa di detenzione di droga. In patria rischia tuttavia la lapidazione, o quantomeno di essere sfregiata con l’acido dai parenti: perché ha rifiutato un matrimonio combinato con una persona molto più anziana di lei, e perché ha rifiutato la conversione dal cristianesimo all’islam. Care2 ha lanciato una petizione online indirizzata al presidente Napolitano. Raffaele Carcano

Catalogna, restrizioni all’apertura di edifici di culto islamici e protestanti

I musulmani e gli evangelici, le due comunità religiose con più seguito in Catalogna dopo i cattolici, incontreranno maggiori difficoltà per aprire nuove moschee e chiese. La Generalitat ha infatti deciso di riformare una norma approvata nel 2009 per includere riferimenti alla “tradizione” e alla “storia” quali elementi di cui i nuovi edifici di culto dovranno tener conto. La norma che prepara il governo di Artur Mas (Convergència i Unió) sopprime anche l’obbligo imposto ai comuni di modificare i loro… Leggi tutto »