Reazioni PD all’ipotesi di un “nuovo” partito cattolico

Il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani è intervenuto oggi nel dibattito in corso sull’attivismo politico dei cattolici e sull’eventuale ricostituzione di un partito in cui possano militare. Con una lettera inviata al Corriere della Sera, Bersani scrive che “i fermenti di responsabilità e partecipazione che emergono dal mondo cattolico sono un’importante novità positiva per l’Italia”, e precisa che il PD, “partito di laici e cattolici”, “è un partito che ascolta con rispetto e attenzione le preoccupazioni della Chiesa riguardo alla vita del Paese”. E vuole dunque che il suo “progetto per l’Italia sia espressivo anche di tante energie positive e vitali che il mondo cattolico esprime, in particolare su un arco di temi che va dalle questioni sociali a quelle educative, a quelle antropologiche”.
Da segnalare anche gli articoli del senatore Vannino Chiti, su l’Unità (Tanti i credenti nel PD. Per questo non temiamo il dialogo con la Chiesa), e del deputato Giorgio Merlo, su Europa (Cattolici di nuovo protagonisti).  Infine, sul Foglio è stato pubblicato un articolo di Walter Veltroni dal titolo Io sto col papa, con il quale l’ex segretario del partito ha voluto commentare “la lezione berlinese di Benedetto XVI”.

Raffaele Carcano

AGGIORNATO IL 2 OTTOBRE

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58 commenti

Third Eye

Certo che veltroni ce la mette proprio tutta per far vincere il pdl pure stavolta, eh!

crebs

Veltroni è l’unico politico che è riuscito a distruggere i due partiti di cui è stato segretario

dariok

ma evidentemente pensa che il suo lavoro non sia finito 🙁

Manfredi

mmmhh, non vorrei si trattasse dell’ennesimo “caliamoci le braghe” della sinistra; vuoi vedere che, a forza di perdere, l’unico modo per vincere le elezioni è rifondare il PD chiamandolo DC e andar tutti contenti a baciare le terga a zombie-ratzinger?

Kaworu

ma no, cosa vai a pensare…

la sinistra le braghe proprio non le ha.

Agita&Gusta

“i fermenti di responsabilità e partecipazione che emergono dal mondo cattolico sono un’importante novità positiva per l’Italia”? Ma se ci uccidono la salute da almeno 1500 anni!

Rothko61

Credo che Giorgio Gaber fosse davvero un profeta.
Trent’anni fa, parlando della mamma democristiana che aveva votato PCI, diceva “la mamma è eimasta uguale, tale e quale. Sono i partiti che… swiffff… slittano”.

tommaso

E poi ci lamentiamo se quando è ora di votare…….non si sa a che santo votarsi ?????

crebs

Sono arrabbiatissimo.
Parole che mi sarei aspettato da Fioroni, che penso passerà presto in uno dei partiti cattolici (API, UDC, ..) ma non dagli esponenti citati.
Continuo a sostenere che l’unica possibilità che vedo è il voto di preferenza, che potrebbe permettere di sostenere SOLO candidati laici e non i partiti.
Ho firmato per il referendum, ma vorrei che fosse chiaro come ad un eventuale immaginario voto – con il maggioritario che scaturirebbe dal referendum – che vedesse contendenti Fioroni e Roccella, NON ANDREI A VOTARE.
Proporrei al PD di scegliere una via FORTEMENTE laica; la sintesi fra le diverse posizioni non paralizzerebbe il partito e sarebbe rinviata a eventuali accordi con altri partiti.
Per quanto riguarda Veltroni, D’alema, Chiti e tanti altri ricordiamoci come, a posteriori, ormai è dimostrato che aveva totalmente ragione Nanni Moretti a piazza Navona qualche anno fa.

Cosimo

Quoto.
Il PD alla fine, con la scelta del candidato da parte dei cittadini, sarebbe costretto ad assecondare la volontà dei suoi elettori in misura maggiore. Se la società si secolarizza la stessa sorte toccherà al PD (e non solo). Il PD, a differenza del PDL, non ha il controllo di TV e giornali come Silvio e non può scendere a patti con i suoi elettori per es. incitando all’evasione fiscale per giungere a un compromesso e assicurarsi il voto. L’elettorato del PD non è coinvolto in un conflitto di interesse, ad es. del tipo “Silvio per me non è onesto ma lo voto per evadere le tasse”.

serlver

Certo che con una sinistra così…, che bisogno hai di una destra clericofascista?

Diocleziano

Che spettacolo ınfame! Bersani che, col cappello in mano, si presenta piagnucoloso a rivendicare la sua parte di cattolaico (o laicotto). Comincerà la corsa a chi darà di più alla gran pu††ana?

Bismarck

Tutti questi valori messi in campo, strano, visto che i loro valori sono ben chiusi nei forzieri dellle banche, intendo quelli veri….

ΔΙΩRAMA

(nota all’admin: Chiti è senatore, e non uno qualunque)

“Nel PD ci sono credenti e diversamente credenti”, dice il vicepresidente dei senatori del PD.
Due ipotesi:
1)O esistono solo atei devoti nel PD. (plausibile)
2)Oppure tutti i non credenti sono “compagni” di partito di serie B.
Come gli abili e i diversamente abili.
Come i maschi e i diversamente maschi.
Come i settentrionali e i diversamente settentrionali.
Nonché gli etero e i diversamente etero
Etc.

Paul Manoni

Esempi:
La Bindi e’ “credente”. Ignazio Marino, e’ sicuramente, “diversamente credente”.
Fioroni e’ “credente”. L’allegra truppa di Radicali come Turco, la Bernardini e Perduca, sono sicuramente “Diversamente credenti”. Gli Atei non sono pervenuti nel PD, e visto l’andazzo, mi auguro vivamente che non ci siano proprio!! 😉
Quindi sono più propenso a pensare che funzioni come al punto “2” da te proposto…Alla faccia del Partito DEMOCRATICO. 😯

hexengut

la seconda che hai detto; ma, per carità, reverendissimi monsignori e madame le marchese, nessun uso di un termine così desueto, volgare e compromettente come “compagni”! ve lo ricordate il D’Alema furioso perché un giovane iscritto s’era permesso di rivolgersi a lui col tu e col “compagno”?

Francesco S.

Bisogna cambiare legge elettorale, tornare alle preferenze e poi primarie. E vedremo se la vince la linea di veltroni/bersani, io credo che l’elettorato di sinistra sia molto più laico dei suoi esponenti.

Paul Manoni

Prima bisogna imporre a tutta questa gentaglia, di dimezzarsi o di quartizzarsi..!
Sono troppi ed e’ un’indecenza non solo pagarli, ma dover anche solo sciropparsi i loro emendamenti, i loro interventi e tutto cio’ che combinano prima di far passare una legge.
Susseguentemente preferenze, primarie, ecc, ecc. 😉

Steffen666

Ma perchè vi ostinate a considerare il Pd come partito di sinistra?

crebs

Perchè non voterei mai per il partito di Vendola, perchè su Di Pietro ho qualche remora e non si dichiara un partito laico, perchè i radicali hanno fatto vedere di che pasta sono fatti (esempi: Capezzone, Roccella, Rutelli, Quagliarello…..).

Paul Manoni

“Capezzone, Roccella, Rutelli, Quagliarello…”

Certo, se devi esprimere un giudizio sui Radicali in base a questo…Ovviamente la pasta di cui sono fatti i Radicali per te e’ quella, mica e’ la Bonino, Pannella, Cappato o Staderini, vero?!?!?

crebs

@Paul Manoni

Pannella NON lo prenderei mai come esempio.
La Bonino mi aveva quasi convnto, era stata un buon commissario europeo; l’ho pure votata alle regionali lazio, ma la sua campagna elettorale è stata, come minimo, strana, come se appositamente non volesse rischiare di vincere.
Cappato e Staderini….. vedremo chi sono.
Certo, non votare alla Camera per l’arresto di un accusato di mafia per porre il problema delle carceri non mi sembra un comportamento accettabile per molti elettori (e non mi interessa nè che il voto sarebbe stato in ogni caso negativo, nè sapere se Cappato e Staderini sono deputati e non hanno votato; conta la linea politica radicale, talvolta incomprensibile e determinata da un solo leader, Pannella, che qualcuno dovrebbe convincere a fare il famoso passo indietro e uscure dalla politica).
Io la penso così.

Francesco S.

Mai considerato un partito di Sinistra, al più un alleato in cui alcuni esponenti sono laici (ad esempio la Concia).

LittleMissGiggle

Sono d’accordo con te. Non capisco perche’ ancora tanta gente continui a definirlo di sinistra. Questi la sinistra l’hanno abbandonata da anni, da quando iniziarono a progettare il pd, che per me e’, dopo il fascismo e il nano, la piu’ grande disgrazia che abbia colpito il nostro paese!!! Il pd e’ una massa di amorfi, senza idee ne’ coraggio.

Artemio

Gentaglia oscena. Alle prossime elezioni, come al solito, non mi rechero’ alle urne e usero’ un po’ del mio tempo per convincere gli altri a fare lo stesso.

Non votare, non delegare! (Specialmente questi personaggi impresentabili a cui non delegherei neppure la gestione del mio cesso, figuriamoci quella dello stato).

Steffen666

E’ da irresponsabili. C’è sempre qualcuno che rappresenta ciò che pensi, anche se non fanno parte di partiti del 20%

Artemio

E’ da persone coerenti ed intellettualmente oneste. Se ti piace il compromesso al ribasso e votare turandoti il naso, accomodati. Io no, grazie, preferisco vivere.

Il rischio è che la scelta presto diventi tra la putrefazione sociopolitica e la guerra civile. Prima possiamo magari cercare una terza via, quella della delegittimazione dell’attuale sistema, sperando che crolli su se stesso al piu’ presto possibile.

nightshade90

ma se non voti, l’unica cosa che ottieni e di lasciare la scelta agli altri, cosicchè non solo non ottieni un rappresentante che ti rappresenti degnamente, ma nemmeno un rappresentante che ti rappresenti almeno in parte…….ai confessionalisti non si può fare un regalo maggiore: se coloro che sono davvero laici non si degnano di trovare e vitare i meno confessionalisti in quella cloaca chiamata politica ci penserano i sudditi vaticani (pronti a votare come consiglia il prete/avvenire/papa/pontifex/radio maria/ecc.) a dare il potere ai PIU’ confessionalisti…..e poi ci stupiamo del fatto che i politici fanno le fusa al vaticano per ottenere i voti cattolici: e certo, se sono gli unici a votare……..

Daniele

Il movimento 5 stelle non mi sembra inginocchiato al Vaticano come tutti gli altri partiti. Dovessi votare in Italia oggi voterei per loro (guardando bene il profilo dei candidati). Ma la questione PD & cattofili non è solo un problema della dirigenza: conosco gente del PD che prima diceva peste e corna dei cattolici, poi ha battezzato i figli per conformismo – se questa è la base, figuratevi la dirigenza …

Sandra

Sì che è da irresponsabili, il delegare questa gente a decidere per noi. In Italia la democrazia rappresentativa non funziona, e non funzionerà a lungo a causa della mentalità, dove il potere di trasforma immancabilmente il privilegio e in corruzione, e l’interesse privato domina su tutto. Io toglierei il troppo potere decisionale che hanno, dando la parola agli elettori più frequentemente. Tecnicamente ormai è possibile, non siamo più ai tempi in cui era logisticamente necessario avere un rappresentante. Io sono convinta che gli italiani non avrebbero portato l’Italia a questo punto, se fossero stati informati e se avessero potuto scegliere, tema per tema.

Artemio

Quoto pienamente.
E se le scelte dirette saranno sbagliate, almeno ognuno farà i conti con la propria coscienza, non con quella di altri, che di coscienza non ne hanno.

Manlio Padovan

Non per nulla, però, già i padri costituenti (ma sarà poi vero che erano più onesti degli attuali buffoni?) non previdero il refendum propositivo che avrebbe consentito al popolo di dettarsi qualche norma. La democrazia rappresentativa è ormai chiaramente una truffa, specialmente da noi, tanto che un delinquente governa incontrastato il paese che ha avvelenato ancor di più scoprendone, però, il cadavere.
Concordo col tuo discorso e sono anch’io convinto che la gente, la gente!, sia più seria dei buffoni del parlamento e dovremmo chiedere a forza una più frequente consultazione referndaria sul modello svizzero: chi non vota, non è interessato.

Manlio Padovan

Sono tornato per aggiungere una cconsiderazione.
Dovremmo fare di tutto per eliminare quella cosa vergognosa che si chiama “segreto di Stato” ma che dello Stato non è essendo per lo più un segreto del governo o di lor signori.
Il cosiddetto segreto di Stato è tale che impedisce perfino la buona aministrazione della giustizia.

Francesco S.

Se ri-metteranno le preferenze, ci sarà più scelta da parte del cittadino e un sistema proporzionale con soglia al 4% sarebbe più rappresentativo anche per le minoranze.

Non votare non la reputo una scelta costruttiva perchè non si fa altro che altri scelgano per noi, cosa che io non ho mai permesso a nessuno. Le preferenze credo che aiuteranno il voto e dare la possibilità a ciascuno di votare la persona che più lo rappresenta. Speriamo che la cambiano ‘sta legge altrimenti ha ragione Artemio, Sandra e Manlio

Paul Manoni

@Manlio
I padri costituenti inserirono il referendum di tipo abrogativo, ma questo sistema cominciò ad essere messo a disposizione dei cittadini solo nel 1970…Dopo 22 anni dall’entrata in vigore della Costituzione. T’ho detto tutto! 😯

giovanni carparelli

dove è scritto che la chiesa vuole fare un partito?

Maurizio_ds

E’ l’ennesima dimostrazione che ormai il pd è diventato l’erede della democrazia cristiana.

Paul Manoni

E’ la classe dirigente del PD che lecca-lecca mammona…Non la base.

neverclean

il PD non e’ un partito di sinistra: e’ un’ameba informe vagamente progressista che verra’ meno non appena scomparira’ il PdL. Gran parte dei cattolici, con esclusione di quelli che una volta si chiamavano cattolici democratici, se ne andranno al centro con Casini e gli altri gaglioffi corresponsabili del berlusconismo, lasciando con un bel pernacchione gli ex-PDS a marcire all’opposizione per il resto della loro ancor breve vita.
Era tutto gia’ scritto molti anni fa.

Alterego

Pochi giorni fa, commentando in un mio post l’odg del Parlamento sull’8 per mille, ho scritto che non ero affatto convinto della cosa e ho scritto un breve elenco dei motivi che mi rendono incredulo e al primo posto ho scritto che secondo me è già iniziata la campagna elettorale.
Se le affermazioni di Bersani e Veltroni non sono campagna elettorale cosa altro dobbiamo vedere? Che Bersani e Veltroni servono Messa a Ratzinger?

cesareTS

Siamo arrivati alla frutta, anzi magari ci fosse ancora la frutta. Non esistono altri modi per uscire da questa situazione che una rivoluzione in stile Comune di Parigi. Vero è che i comunardi distrussero la ghigliottina simboleggiando così una volontà pacifica e la cancellazione del potere aristocratico e clericale, ma prima in Italia andrebbe istituita per liberarci dai politici e preti attuali. Solo una rivolta con molto sangue porterebbe a un nuovo modo di vivere. Nè dio nè padrone, questo motto, mutuato proprio da uno dei protagonisti dell’epoca, Blanqui, è l’essenza dell’unica soluzione percorribile. Per fare questo però ci vogliono soldi, tanti soldi, acquistare le armi, indispensabili per ottene una vittoria, “chi ha ferro ha pane” altrimenti rassegnamoci. Oppure convincere i militari che in fondo sono figli di coloro che dovrebbero combattere, tutto il resto è… noia, maledetta noia…
Scusate, è un sogno che ho avuto l’altra notte.

Pessimista Cosmica

Perderebbero pure gareggiando da soli… e non sono un partito di sinistra semplicemente perchè essere di sinistra implicherebbe prendere posizione.
Se il PD entrasse in un cinema vuoto resterebbe in piedi pur di non dover scegliere dove sedersi. Si narra di membri del PD che alle prese con dei parcheggi deserti siano stati ritrovati urlanti o in preda alle convulsioni o mentre tentavano di ingerire la macchina stessa. E’ un problema serio, credo abbia anche una denominazione psichiatrica, dovrebbero essere aiutati da dei professionisti e non derisi.
Se IDV e Vendola si fanno risucchiare dal calderone Berlusconi rivince pure stavolta.

MassimoP

Cfr. Ultimissima di due giorni fa o giù di lì (non è passato un secolo, dunque) in cui il PD (“Partito Democristiano”, appunto, come Bersani ci tiene a ricordare, per timore che ci fossimo scordati il suo feeling con Comunione e Liberazione) era qualificato come “ideologicamente ateo” da un fervente fideista non soddisfatto di quanto l’erede virtuale del PDS (“Partito Democratico della Sinistra”, a sua volta prodotto della “Cosa”, a sua volta discesa dal Partito Comunista Italiano) fosse prono ai voleri del Pontifex Romanus Teutonicus. Quel signore un po’ invasato, un po’ schizoide – di certo patito di filologia – si scagliava per ragioni etimologiche contro “i senza dio” (e, soprattutto, a suo dire, “senza vescovo”) capeggiati da bolscevichi del calibro di Rosy Bindi, Franceschini (e, appunto, Bersani).
Mi limito a un doveroso copia e incolla e soffro in silenzio: qua i fatti sono assai più eloquenti di qualsiasi parola.
http://www.uaar.it/news/2011/09/29/camerota-sa-parrocchiano-vuole-lasciare-la-chiesa-il-prete-e-iscritto-ad-un-partito-ateo/

pAolo

A parte il politichese che significa tutto e niente, colpisce la solita sparata di Veltroni. Ha scelto bene scrivendo sul Foglio, più in sintonia con il suo pensiero. Walter, VAI IN PENSIONE.

Alterego

Vogliamo dare una occhiatina ai valori attuali di ipocrisia?
Bene!
Secondo voi il Presidente Napolitano e Bersani si saranno mai parlati riservatamente in questi mesi in cui è scoppiata “improvvisamente” la crisi che fino a qualche settimana prima era assolutamente esclusa dal genio Tremonti per l’Italia?
Io penso che si saranno parlati.
Dunque vediamo: Il Presidente Napolitano (ex alto esponente del Partito Comunista Italiano) perchè non ha ancora sciolto le Camere? Potrebbe farlo, ma secondo voi che cosa glielo impedisce?….in questo momento di grave crisi e con tante decisioni urgenti ed impopolari da prendere?
Ma Bersani continua chiedere le dimissioni del Governo ogni giorno e più volte al giorno.
Ora ci si è messa anche la Marcegaglia che non dimentichiamo ha osannato al Berlusconi non so più per quanto tempo e vorrebbe farci credere che ora va contro il Governo, ma la verità è che gli sta dando solo una mano a far digerire agli italiani i provvedimenti urgenti ed impopolari che il Governo ha dovuto e dovrà ancora prendere.
Sentito il suo ricatto: “O si fa così o le industrie se ne andranno dall’Italia”.

kundalini444

Ma che c’entra la religione con la politica?
Mi volete far credere che i cattolici dovrebbero votare tutti (o in stragrande maggioranza) per un unico partito? E perchè? L’unità politica dei cattolici è una cazzata inventata per rubare voti.
Quale dovrebbe essere il PROGRAMMA POLITICO cattolico?

Io penso che ogni cattolico ha le sue idee, la fede non è una caratteristica temporale, ma spirituale.

spapicchio

“Quale dovrebbe essere il PROGRAMMA POLITICO cattolico?”

Arricchire la CCAR ed allargarne i privilegi, erodere sempre più potere e denaro pubblico allo stato italiano, fino alla fine di esso, ed al ristabilimento del potere temporale dello Stato della Chiesa – CCAR in tutta l’Italia attraverso una forma di governo teocratico, monarchico ed assoluto, come succedeva nel medioevo, accordandosi con i vari potenti feudatari regionali; in pratica un ritorno del sistema dell’alleanza tra trono e altare, o dell’Ancien Régime (Antico Regime), favorendo mafie e malaffare, fondi neri, riclaggio, finanziamento occulto, eccetera.
La fede è anche un sentimento un motivo di aggregazione e comunione, che libera da tanti orpelli, ma che opprime la libertà di coscienza, che forse è la più importante di tutte le libertà.

Airon90

C’è un errore nell’articolo: avete sbagliato a scrivere il nome completo del PD.
Chiedo ad un admin di correggere il refuso e di scrivere “Partitus Dei”

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