Don Paolo Turturro, noto attivista contro la mafia e già parroco della chiesa di Santa Lucia, è stato condannato in primo grado nel 2009 a sei anni e sei mesi per pedofilia. Nonostante le indagini e la condanna, il parroco non è stato sospeso dalla Chiesa. I giudici avevano imposto al prete di lasciare Palermo, ma dopo tre anni gli era stato concesso di tornare in città ed era diventato rettore alla Madonna del Ponticello.
Il processo è cominciato nel 2004, dopo che per caso erano emersi due episodi di violenza su bambini di 10 anni. Nel luglio del 2009 è appunto arrivata la sentenza di condanna in primo grado. Si attende per il 13 ottobre quella d’appello.
Secondo la difesa, il parroco sarebbe in realtà vittima di un complotto ordito dalla mafia. Ma il procuratore Carrara, scrive La Stampa, afferma invece che le famiglie “in alcuni casi non denunciarono e si chiusero a riccio” e che “molti dei 67 testi ascoltati in tribunale ritrattarono”.
AGGIORNAMENTO DEL 20 OTTOBRE. La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la condanna inflitta al prete per abusi sessuali: sei anni e sei mesi. Nonostante le ritrattazioni di altri testimoni, le due vittime hanno confermato le accuse, scrive La Repubblica.
Luciano Vanciu
continuo a non comprendere in tutti questi casi per quale strano mistero della teologia cattolica i genitori degli abusati non sporgono denuncia alle autorità competenti -quando non segnalano invece gli abusi al vescovo(?)-
posso solo leggerlo come un forte senso di colpa che suscita imbarazzo per aver giocato con la sicurezza dei figli esponendoli più o meno consapevolmente in un ambiente a forte rischio di abusi
apprezzo che almeno tu noti l’assurdità della questione.
La soluzione al problema non è quella che proponi…altrimenti un analogo senso di colpa bloccherebbe sempre la denuncia dei genitori, per ogni reato di cui i figli minorenni sono vittima.
La soluzione è ovviamente un’altra.
La risposta sta nel contegno che i “fedeli” (cioè, plagiati creduloni col cervello all’ammasso) tennero quando scoppiò lo scandalo di Don Marco Dessì.
Fecero un chiasso d’inferno e spesero una valanga di soldi in viaggi aerei per difendere il loro I-D-O-L-O – Don Marco – dagli “attacchi del diavolo laicista”.
Lo difesero a spada tratta fino a che in Tribunale non vennero fatti sentire i NASTRI delle INTERCETTAZIONI TELEFONICHE – quelle che il Berlosco vuole azzoppare – che lo inchiodavano definitivamente alle sue gravissime resposabilità.
La fede è il buio dell’intelletto, del raziocinio e della semplice evidenza. Una cecità cerebrale.
Il buio dell’anima, per dirla come voi.
Io non la farei tanto lunga, poichè si tratta di uno delle sole migliaia di “casi isolati”, è chiaro che una sentenza di condanna sarebbe solo l’ ennesimo attacco alla chiesa da parte dei laicisti !
Solo qualche decina a fronte di migliaia di preti. Se ce l’hai fai la lista di queste “migliaia”, calunniatore. Altrimenti taci !
la lista c’è, giuseppe: ti basti pensare che la pedofila tra i preeti (nei soli casi che sono andati in tribunale) si attesta tra l’1 e il 3% a seconda dei luoghi. poichè i preti nel mondo superano le centinaia di migliaia…..
giuseppe, io ho una lista di scemi. Devo cominciare dalla g?
@ giuseppe.
Qualche decina? Poveretto! Vatti a rileggere le cronache mondiali.
A già, è vero: tu non leggi nulla se non tradotto e approvato dal Vaticano.
@giuseppe
Questa e’ quella americana…
http://www.bishop-accountability.org/
Non mi risulta che siano una “decina”, e tinei conto che si sta parlando dei soli USA.
Tieni presente inolte, che non tutti i paesi del pianeta “papalla” danno la possibilità ai cittadini di poter fare una lista di colpevoli e potenziali personaggi pericolosi da pubblicare su internet… 😉
2+2=4
Turtutto condannato per pedofilia…
È una commedia dei fratelli Coen?
Se ha sbagliato è giusta che anche gli uomini lo condannino.
in merito all’attuale incarico bisogna capire se un incarico vuoto di responsailità e lontano dai bambini oppure no.
…..un complotto ordito dalla mafia.
Dalla mafia?
Solo dalla Mafia?
O dalla mafia con l’aiuto della chiesa?
O dalla chiesa con l’aiuto della mafia?
Abbiamo visto il prodotto e cambiando l’ordine dei fattori, il prodotto………..
Non è detto: se i fattori sono due matrici allora il prodotto riga per colonna tra due matrici non è commutativo. Tiè 😀
Mi fa paura pensare che sia la stessa chiesa a voler togliere un personaggio scomodo. Troppa paura.
Intanto anche in Italia le vittime della pedofilia chiedono l’istituzione di una commissione di inchiesta, l’obbligo di denuncia degli abusi sessuali, la romozione dal clero di tutti incolpevoli di abusi, le dimissioni di tutti i vescovi che non hanno denunciato i crimini alle autorità civili
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/pedofilia-peadophilia-vescovi-bishorps-obispos-abusi-abuse-abusos-8609/
Aspettiamo la sentenza definitiva. Se é colpevole é giusto che paghi. Ma potrebbe trattarsi di vendette trasversali della mafia e se non si é certi mi pare ingiusto e incivile infierire. Che si tratti di un prete o di un laico ateo, poco importa. Capisco che, trattandosi di un prete, “spasimate” nevroticamente dalla voglia di sapere che é colpevole, ma abbiate la decenza di aspettare.
Gomblotten! Gomblotten!
tommaso scrive:
2 ottobre 2011 alle 14:41
Io non la farei tanto lunga, poichè si tratta di uno delle sole migliaia di “casi isolati”, è chiaro che una sentenza di condanna sarebbe solo l’ ennesimo attacco alla chiesa da parte dei laicisti !
Rispondi
giuseppe risponde:
domenica 2 ottobre 2011 alle 21:11
Solo qualche decina a fronte di migliaia di preti. Se ce l’hai fai la lista di queste “migliaia”, calunniatore. Altrimenti taci !
(cit. Paolo Rossi, i sette stadi della sbornia)
negaciòn dela evidencia, y apoteosis finàl! 😆
Io ho conosciuto Don Turturro e io sono estremamente convinto che dietro a tutto questo c’è la mafia. E ho potutto anche vedere il segno lasciato dallo sparo che lo ferì anni fa.
A loro questo non serve; non amano i fatti ma le dicerie.
Chiacchiericcen! Chiacchiericcen!
c’è anche il giudice Carnevale?
firestarter risponde:
lunedì 3 ottobre 2011 alle 4:29
giuseppe, io ho una lista di scemi. Devo cominciare dalla g?
Comincia dalla f che viene prima della g. Spero che almeno questo a scuola l’hai imparato. Perché ignorantone come sei non fai altro che scrivere scemenze.
che hai detto giuseppe? neghi per caso di essere un povero scemo? perche’ fai questo, giuseppe?
non posso sentire parlare di certi deficienti che nella vita sanno sl criticare e basta… un giorno tutte queste persone che hanno fatto solo del male,ci sara’ un giudizio finale,e’ sara’ quello dell infernooo e ne sono sicuroooooo… poi quando ci incontreremo su un gg mi saprete direee come bruciateeeeeeeeeeeeeeeeee hiihhihihi dovete solo marcireeeeeee…sono un ragazzo di 30 anni che conosce don turturro quando avevo appena 5 anni,famiglia povera siamo 11 figli immaginate la nostra ignoranza a palermo nel mio quartiere borgo vecchio,senza scuola,e dovete anche pensare che quando una persona cm don turturro colta ecc o pedofilo ecc.poteva iniziare da me o dai miei fratelli no??? non ci ha mai sfiorato con un dito,ma nn solo anche altri centinaia di ragazzi cm meee. oggi sn sposato ho 2 figli una moglie che cm me e’ cresciuta cn lui ancora prima di meee. la nostra mentalita’ qui nel nostro quartiere ancora oggi e’ difficile.nessuno sa che vuol dire affetto.quante volte desideravo che don turturro mi stringesse per darmi l affetto che nn avevo.quante volte a tutti noi ragazzi ci comprava le scarpe e tutto quello che bisognava.a me mi ha tolto dalla strada anche hai miei fratelli.voi pensate che don turturro nn poteva fare abusi su di me o sopra i miei fratelli???nn e’ vero nulla.hanno solo mentito e giocato su don turturro.noi lo conosciamo cm la nostra pelle e anche chi l ho ha accusato…quante volte aveva mal di schiena e gli passavo la pomata???eppure secondo voi poteva toccarmi o farmi qialcosa??? sono solo bugie vergognateviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii facevate prima ad ucciderlo che farlo morore cosiiiiii… bastardiiii per fortuna ce un Dio.
sembri un cretino bimbominkia incrociato con un papaboy demente (so che il demente e’ ridondante in questo caso, ma mi piace ribadire il mio disprezzo per i papaboys)
@ Alex.
Certo che c’è dio!
E’ quello che ha permesso a Don Marco Dessì di violentare impunito ed imperterrito i bambini di strada di Chinandega per 15 ANNI.
Il dio che sapeva tutto stava in Vaticano, e se infischiò di saper tutto di quel verro pedofilo fino al 2006.
Anno in cui alla puttæna di Babilonia fu scoperchiata la cassaforte dai Tribunali laici, con fior di condanne a risarcire.
E siccome l’anima della Chiesa è la cassaforte – come disse Gianluca Calabrese – la pacchia per i Don Dessì e i Don Seppia finì.
Visto il tuo dio? Uno, trino e quattrino. Toccagli i soldi, e fa miracoli.
@Alex
Aspettiamo semplicemente la sentenza di appello, ma nel frattempo, tra una pomata ed un’altra, e tra un “brucierete” e un altro, mi pare che il tuo amichetto prete, sia stato condannato per pedofilia, giusto?
Di che parli quindi…?
AHAHHAAH rompe i cogflioni allo spaccio ma si fa di prostituzione… che dico! PEDOFILIA.
Anzichè chiedere perdono (perchè fa schifo e meriterebbe l’espiazione + che altro…) DOVREBBE CHIEDERE SCUSA A I SUOI “CATTIVI MAFIOSI” che tuttavia un bambino mai l’hanno sfiorato e un codice d’onore ce l’hanno.
troppo facile condannareeee ormai e’ diventato… addio miei cari amici…