Iran: ‘Giulietta e Romeo moderni’, blogger si suicidano dopo sevizie in carcere

Sul web ormai si parla di loro come di ‘Giulietta e Romeo moderni’ dell’Iran. Due blogger iraniani, la ventottenne Nahal Sahabi e il ventiduenne Behnam Ganji, si sono suicidati a quattro settimane di distanza dopo essere stati imprigionati nel carcere di Evin e aver subito torture e sevizie, riportano tra gli altri il Guardian e il Corriere. Sono stati arrestati perché amici di un altro attivista per i diritti umani e membro del Committee for Human Rights Reporters (CHRR), il ventiseienne Koohyar Goudarzi. Questi era stato arrestato durante le manifestazioni contro la rielezione del presidente Ahmadinejad nel 2009 e condivideva la casa con Ganji. Tenuto in carcere per un anno, era tornato in libertà ma poi prelevato a fine luglio da agenti dei servizi segreti iraniani, mentre Ganji era presente. Per questo anche l’amico è stato condotto nel carcere e con lui la sua fidanzata, Nahal Sahabi. Subiscono interrogatori e torture, secondo alcuni anche stupri, per ottenere una confessione sul presunto collegamento di Goudarzi con il Mek. Questo gruppo (i Mujaheddin del popolo iraniano, detto anche Esercito di Liberazione Nazionale dell’Iran) è attivo nell’opposizione al regime iraniano. E’ stato considerato per molto tempo una organizzazione terroristica, ma la Corte di Giustizia Europa si è pronunciata contro questa definizione.
Ganji, uscito dal carcere, è caduto in depressione e si è suicidato all’inizio di settembre con una overdose di farmaci. La sua fidanzata, Nahal, ha deciso quindi di compiere lo stesso gesto a distanza di un mese, dopo aver lasciato diversi messaggi sul suo blog.

Valentino Salvatore

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26 commenti

angelo Ventura

I rappresentanti del criminale regime iraniano- le cornacchie ayatollesche e il nefasto loro fantoccio Ahmerdinejad dovrebbero essere processati all’AJA per crimini contro l’Umanità!
Se non finiscono appesi prima, cosa che auguro loro sentitamente.

Mannaz

Che c’entra con la religione? Questa è solo propaganda anti-iraniana filo-usa!

peppe

l’iran la propaganda-contro se la fa da solo, essendo sostanzialmente un paese INCIVILE come tutti quelli che ancora hanno la polizia segreta che preleva i cittadini dalle proprie case, e li imprigiona senza prove, senza processo e senza alcun rispetto dei diritti umani fondamentali

Alterego

Con la rivoluzione del 1979 l’Iran è una Repubblica Islamica e il suo capo supremo è un religioso che è addirittura capo delle forze armate.
Questo risulterà anche a te!
E allora cosa vuol dire Repubblica ISLAMICA?
Cosa vuol dire CAPO SUPREMO RELIGIOSO?

Insisti che qui non centra niente la religione?

Magari hai anche ragione visto che sappiamo che anche quando c’era il Papa Re ben poco centrava la religione!

fab

Non è in alcun modo propaganda filo-USA. Attiva anche il secondo neurone, Mannaz.

Manfredi

mannaz, non so come definirti; la putredine religiosa Ha (ancora una volta) mostrato il suo lato naturale, quello che è insito in ogni religione, l’odio verso le donne, l’odio verso gli spiriti liberi, una carica violenta insita in chi si crede portatore di una verità assoluta (ed è anche affetto da qualche psicopatologia più o meno grave), oltrechè, un feroce opportunismo che spinge alcuni mercenari ad abbracciare la prima religione sessuofobica per fare nel privato (delle prigioni, case private, chiese/scuole coraniche), le peggiori violenze.
Tutto questo è religione, tutto questo accade in Iran.
Un grande popolo stuprato dall’ennesima religione fognaria.

Manfredi

E purtroppo, a volte è lo stesso popolo, o parte di esso, a bersi i liquami che sgorgano dalle fetide bocche dei religiosi, questo accade in Iran come in altre nazioni.

Laverdure

@Laverdure

“Un grande popolo” e’ un’espressione usata molto spesso ,in riferimento a una vasta gamma di popoli differenti,ma che a mio modesto parere implica automaticamete l’esistenza di “piccoli popoli”,non vi pare ?(E non mi riferisco al fattore numerico).
Qualcuno degli spettabili presenti saprebbe indicarne qualcuno ?

Manfredi

@Laverdure, credo ti riferisca a me.
Scrivendo “grande popolo” non intendo naturalmente affermare che esistono “piccoli popoli” , anche se non mi piace l’inutile retorica la mia ammirazione è tutta verso il popolo iraniano (sopratutto i giovani), che hanno dato prova di coraggio e di dignità.
Tutto quì.

angelo Ventura

“Che c’entra con la religione? Questa è solo propaganda anti-iraniana filo-usa!”

mannaz,
1) Non ho parlato di religione
2) Denunciare crimini contro l’umanità non è propaganda
3)la TUA è propaganda filo-iraniana anti-occidentale

uesta è una lista di dichiarazioni del presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad. 1.

«In Iran non ci sono omosessuali.

Non ci piacciono e nel nostro Paese questo fenomeno non esiste».

SEGUEA PAGINA41 2. «Stiamo arricchendo l`uranio solo allo scopo di usarlo nei nostri ospedali per cure mediche».

3. «L`olocausto degli ebrei in Europa è un mito». 4. «Non stiamo costruendo un impianto per l`arricchimento dell`uranio nella città santa di Qom». La domanda è: quali di queste affermazioni sono spudorate menzogne? La risposta corretta è…

tutte.

Così, con l`arrivo dell`autunno, si ripete ogni anno lo stesso rituale: i capi di governo del pianeta si recano a New York per pronunciare discorsi ispirati all`Assemblea generale delle Nazioni Unite e Mahmud Ahmadinejad approfitta dell`occasione per coprirsi di ridicolo alivello planetario.

L`unico aspetto positivo di questo rituale è che come preambolo alle sue bugie Ahmadinejad compie dei gesti per dimostrare la sua buona volontà.

Quest`anno la fortuna ha baciato i due giovani escursionisti entrati inavvertitamente in territorio iraniano, catturati, accusati di spionaggio e condannati a otto anni di prigione:

prima del suo pellegrinaggio annuale nella Grande Mela Ahmadinejad li ha graziati (dopo aver incassato 2 milioni di dollari, ma questa è un`altra storia).

E anche questa volta (è la settima) il suo discorso non ci ha delusi.

Ha detto cheOsamabinLaden è stato ammazzato per nascondere quello che è successo veramente 1`11 settembre, che gli Stati Uniti minacciano sanzioni e attacchi militari a chi si azzarda a mettere in discussione 1`11 settembre e che l`Olocausto…

eccetera eccetera.

È un peccato che il presidente dell`Iran non mostri altrettanto entusiasmo quando si tratta di discutere di certi altri temi.

Quali potrebbero essere questi “altri temi”? Il mio collega Karim Sadjadpur ha raccolto le domande che gli iraniani che lottano per la democrazia e i diritti umani nel loro Paese vogliono rivolgere al loro presidente, elehapubblicate sul Washington Post. Nel caso il presidente Ahmadinejad non legga quel quotidiano, e con la speranza che legga invece questo, trascrivo qui alcune di quelle domande (e anche altre).

I suoi avversari nelle elezioni del 20091 Mir Hossein Musavi, di 69 anni, e Mehdi Karrubi, di 73 anni, rimangono in stato in detenzione e senza possibilità di comunicare con l`esterno.

Qual è la base giuridica di questi provvedimenti? Somayeh Tohidlou, una donna di 32 anni, recentemente ha ricevuto 50 frustate in carcere per averla “insultata” durante la campagna elettorale del 2009. Lei crede che frustare persone imprigionate per le loro opinioni politiche sia un castigo adeguato? A settembre lei ha detto che «la libertà è un diritto divino».

Questo diritto è applicabile anche ai baha`i iraniani, che vengono perseguitati per il fatto di praticare la loro religione, sono discriminati sul mercato del lavoro e incarcerati perché cercano di educare i loro giovani (che non hanno accesso alle università)? In un`inchiesta della Bbc su 27 Paesi, fra cui la Cina, la Nigeria o le Filippine, l`Iran è il Paese su cui le opinioni sono più negative, perfino peggio della Corea del Nord. Perché? Transparency International, Freedom House e la Banca mondiale affermano che in Iran gli indici di corruzione, malessere economico e repressione durante il suo mandato superano quelli dell`Egitto di Hosni Mubarak e della Tunisia di Zin al-Abidin Ben Ali. Non teme di finire allo stesso modo? Le proteste contro il suo govern o n e12009 furono molto più grandi delle proteste in Medio Oriente quest`anno, eppure lei ha definito i manifestanti iraniani come «polvere e spazzatura».

Perché? Durante la sua presidenza l`Iran ha raggiunto il record del maggior tasso di esecuzioni capitali al mondo in rapporto alla popolazione, incluse le recenti esecuzioni pubbliche e le esecuzioni di omosessuali. È orgoglioso di questo successo? Ali Vakili Rad, condannato in Francia nel 1991 per il brutale omicidio a pugnalate dell`ottantenne Shapur Bakhtia, un leader dell`opposizione democratica, ha ricevuto un trionfale benvenuto al suo ritorno a Teheran. Perché il suo governo glorifica assassini del genere? Un rapporto dell`unità di guerra cibernetica della Guardia rivoluzionaria iraniana ha rivelato che gli internauti di Teheran sono al primo posto su 182 Paesi per visite a «siti Internet non etici» durante la festa sciita dell`Ashura. Secondo lei questo cosa significa? Per concludere, una domanda mia al signor presidente: «Il giorno prima del suo discorso di denuncia all`Onu contro i Paesi occidentali, nel suoPaese unragazzo di 17 anni è stato impiccato pubblicamente. Che discorso potrebbe farci a tale proposito?».

Alterego

Sei a corto di argomenti, vedo!
E allora perchè non hai provato a rispondere al mio post?
Non mi sembrano domande difficili neanche per un simpatizzante iraniano o per un islamico.
Dunque?

Giorgio Pozzo

Mannaz, ci sono persone in Europa che se ritornassero in Iran rischierebbero la testa. Questa la chiami propaganda?

Davide Corsaro

Guardiamo all’Iran, è solo uno o due passi davanti a noi. E?guardare all’Iran che dovrebbe farci pensare bene ai nostri politici lecco-cattolici.

Rudy

Noto che proliferano sempre i plaudenti sostenitori delle teocrazie, basta che si possa blaterare di yankee e scie kimike…naturalmente con gran uso di K. Sai mai, sti poveri imam.

Senjin

Beh questo troll nello specifico è quello che disprezza “la religione dei diritti umani”. Molto probabilmente è il relitto neo nazista e sedicente pagano che bazzicava qui sotto altro nick.

CosmoGioioso un Giorno

sotto altro nome? no no ha dimostrato di esserlo anche sotto questo di nome. Già da diverso tempo bazzica con questo nick, questa sottospecie di lombrico. Decenni di propaganda sugli atei ci hanno portato all’attenzione anche di simili acefali.

Francesco

Ma e’ necessario essere atei o agnostici per capire lo schifo che fanno le religioni?
Secondo me no.

Francesco

Mi riferivo che anche chi crede in dio dovrebbe tenersi lontano dalle religioni, onestamente non so se uno schizofrenico tende ad allontanarsene anzi io pensavo al contrario.

Paul Manoni

Iran = STATO CONFESSIONALE 👿
Questo già da solo basta ed avanza a motivare l’interessamento sulle barbarie commesse dal regime iraniano, da parte della nostra Associazione. Chi non ci arriva, e’ limitato e banale…!

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