Dopo le dimissioni di Guido Pescosolido dalla giuria del premio ‘Acqui Storia’, per protestare contro l’assegnazione a Roberto De Mattei, anche altri studiosi si fanno sentire. La Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (Sissco) sta infatti elaborando un documento a sostegno dell’ex presidente della giuria. Sul Corriere Alberto Melloni parla di “polemica vivace” che “alla vigilia del cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio, segnala le ambizioni di un revisionismo storiografico (anti)conciliare di cui l’ex vicepresidente del Cnr diventerà, forse senza volerlo, la clava”. Aggiunge Melloni che senza “il supporto di quel clima” tradizionalista e revisionista il testo di De Mattei “sarebbe passato inosservato come tanto opuscolame anticonciliare”.
Valentino Salvatore
E’ diventato così barzelletta e così zimbellone, che ormai basta contestarlo per diventare degli eroi nazionali! 😀 W PESCOSOLIDO! 😀
Scherzi a parte, non facevano prima a non darglielo sto premio!?!? 😉
l’unico disegno intelligente è quello fatto con la matita!
salvate il Concilio!!!
armiamoci e partite?
🙂
😆
Siamo alle comiche: De Mattei sul Corriere di ieri si paragona a Tommaso d’Aquino e sant’Agostino
http://archiviostorico.corriere.it/2011/ottobre/03/Mattei_sono_militante_uno_storico_co_8_111003012.shtml
Hanno ricominciato a pubblicare il Corriere dei Piccoli?… 😉
Ma contestare apertamente la validità di un Concilio non è atto di eresia, o comunque una posizione grave dal punto di vista della concezione cattolica?
In ogni caso, io credo che il metodo degli ‘anticonciliari’ sarà quello di cercare di affermare che il Concilio fu molto meno progressista di come fu letto allora dalla gran parte della società.
Se ciò si dimostrasse vero -non ho sufficiente preparazione in merito per poter dire la mia, ma comunque i documenti credo che ci siano e dunque si potrà stabilire una posizione- credo che il problema sarebbe in primis dei tanti cattolici che nella ventata innovativa di quel Concilio e che si sentono già delusi per come è andata, ma anche della società intera (dunque anche nostro) perchè ridarebbe vigore alle correnti tradizionaliste.
Ma, a ben pensarci, il cattolico medio oggi sta bene come sta, per cui un ritorno della Chiesa su posizioni preconciliari non so quanto gioverebbe in termini di marketing pubblicitario (non si offendano i cattolici per questo termine: io tendenzialmente cerco di avere un’analisi sociale materiale e non morale, per cui questo mi pare il termine efficace) rischiando un’ulteriore disaffezione dei fedeli.
una volta i cristiani, per fare “marketing”, affrontavano il martirio, come quelli che oggi lo affrontano nei paesi islamici, adesso invece, per la stessa cosa, ammettono le coppie di fatto, aprono all’amore libero (salvo quello di Berlusconi), all’islam, etc. etc.
quel che non capisco è la loro cocciutaggine nel volersi definire “cattolici”, una cosa che chiaramente disprezzano.
De Mattei parafulmine….
si può sapere chi lo sostiene?
Fanzaga e….L’uomo di latta del Mago di Oz. 😉
Segnalo che l’intervento di Melloni è sul Corriere della Sera, non su La Stampa.
Giusto, è stato corretto. Grazie per la segnalazione.
Chi è questo Pescosolido?
dovrebbe essere un ex-tennista coppa davis
dev’essere un vero p i r l a!
Pensa addirittura che la bibbia non sia un libro di biologia!
Guido Pescosolido un professore ordinario di storia moderna. Quello che a 63 anni suonati De Mattei non è mai riuscito a diventare e mai diventerà, dal momento che rimarrà fino alla pensione un semplice associato.
il teologo ed il suo alterego sono noti cogl che infestano il sito. Rispondergli seriamente non ha senso, meritano solo sputi e pernacchie
Come dire: Pescosolido vs Fontecedro…
Grande Luttazzi! tranne che De Mattei con quella faccia mette una tristezza….
In effetti sarebbe stato meglio non dare ‘sto premio a de mattei, si sarebbe evitata tutta la pubblicità che questo personaggio senza un briciolo di valore ha ricevuto.
Pubblicità che cerca lui stesso sparando idiozie come quella dello tsunami provocato dalla volontà divina. Affermazione senza un briciolo di valore teologico, condannata dalle più autorevoli riviste cattoliche. Certo, ora che non è più al vertice del CNR rischia di cadere nel dimenticatoio….
…MA MAGARI!!
il concilio vaticano 2, Nostra Aetate e tutto ciò che ne è seguito sono le ragioni del crollo del cattolicesimo
il risultato è stato questo http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/Sezano_statuina_nuda_2009_2.html
http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/Sezano_statuina_nuda_2009.html
http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/CattoliciGay_Corteo.htm
http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/BenedizioneDeiCani.htm
http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/PapaABerna2004.htm
http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/MessaGiovaniAVienna.htm
http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/MessaGiovaniViennaAltra.htm
http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/MessaClown.htm
de mattei ha ragione
concilio vaticano 2 no grazie
De Matei nel dimenticatoio? Invece temo che con questi deliri (e le spinte che ha), ce lo ritroveremo a “La vita in diretta” dal lunedì al sabato.
Credevo fosse un premio serio. Peccato! Ho sprecato 20 copie più le spese di spedizione. Se avesse vinto un altro, non avrei detto nulla, ma lui no. Per tutti quelli che l’hanno votato ci vuole Totò: “Ma mi faccino il piacere!”
Credo che sarebbe buona cosa organizzare una manifestazione di protesta civile ma ferma il 22 ottobre ad Acqui in occasione della consegna del premio.