Napoli, municipale scopre lavori per chiesa abusiva cinese

La polizia municipale di Napoli ha scoperto che in via Foggia, nel quartiere Vasto, si stava procedendo alla costruzione di una chiesa abusiva. Lo riportano il sito Campaniasuweb e Repubblica. L’edificio in questione nel 2010 era stato acquistato e intestato ad un’associazione religiosa con a capo un pastore evangelico di cittadinanza cinese. La destinazione d’uso originaria dell’immobile era deposito ad uso commerciale, ma vi è stato trovato un laboratorio commerciale dove erano impiegati operai cinesi in nero e dove si stavano svolgendo ristrutturazioni abusive per un cambio di destinazione, appunto per riadattare l’edificio a luogo di culto con annessi servizi.

Valentino Salvatore

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8 commenti

whichgood

Veramente da deposito ad uso commerciale a luogo di culto non vedo molta differenza.

Francesco

La seconda tipologia di attivita’ commerciale non paga le tasse. 😆

whichgood

Già, avevo dimenticato, come tanti hotel, negozi e strutture alberghiere ad uso “religioso”.

Paul Manoni

E’ pure probabile che avrebbero continuato a lavorarci dentro, anche dopo il riadattamento a luogo di culto… 😯

rik

C’è da dire che mentre le chiese cattoliche ricevono lauti finanziamenti dallo stato, le chiese protestanti si affidano esclusivamente alle raccolte fondi tra i fedeli per costruire i loro luoghi di culto.

Giusto che tutti si attrezzino con licenze e autorizzazione, ma resta l’amaro in bocca per chi si organizza laicamente con le priprie mani, mentre i soliti parassiti hanno le strade spianatre e gli uffici a disposizione per le loro chiese sempre più vuote.

Federico Tonizzo

Uhm…
In Cina le religioni sono “tollerate” ma gestite dallo stato, come la “Chiesa patriottica cinese” di cui il governo nomina i vescovi (puntualmente scomunicati dal Vaticano).
A Napoli un pastore evangelico di cittadinanza cinese lavora per fare una chiesa evangelica per cinesi…
Chissà se poi ci saranno anche i cinesi cristiani ortodossi, o mussulmani, o altro…

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