Roma, anche il Comune in campo per canonizzazione di don Guanella

Anche il sindaco Gianni Alemanno a presentare il programma di eventi in vista della canonizzazione di don Luigi Guanella, prevista per il 23 ottobre. Previsti 5 giorni di convegno anche presso il Campidoglio, riporta Repubblica.

Luciano Vanciu

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34 commenti

whichgood

Campidoglio per un convegno sull’importanza della fuffa?. Si vede che non hanno altro in agenda.

Alecattolico

Cosa c’ di sbagliato?in Italia hanno dedicato vie aTogiiatti e all’Unione Sovietica,ci manca che la dedichino a Darwin, questo lo schifo.

nightshade90

peccato che le teorie di darwin siano appunto ASSODATE, mentre la fuffa cattolica per definizione vale quanto quella islamica o voodoo.

whichgood

Ma guarda te… come risplende all’occhio di un cattolico il nome Darwin fra milioni di nomi di prelati…

Qualcosa rode dentro… la la la la là !

andrea tirelli

scusate, solo per capire a che punto siete con la scienza: è il sole (come tutto il resto) che gira intorno alla terra o la terra che gira intorno al sole? così, tanto per capire con chi stiamo parlando…

Batrakos

Caro Ale, mi dispiace farti soffrire, ma le vie a Darwin già esistono: ce ne è una anche nella mia città, Senigallia (An), decisa recentemente da una giunta -su richiesta della sezione senigalliese dell’Uaar- nella quale esistono anche cattolici di provatissima ortodossia alla Chiesa (uno fra tutti, che conosco sin da piccolo: Gennaro Campanile).

giuseppe

Don Guanella ha fato tanto bene alla società ed é giusto che sia onorato e ricordato, oltre l’aspetto della fede religiosa. Nei vostri club si diffonde solo odio.

Roberto Grendene

la storia dimostra il contrario: guerre di religione, Inquisizione, esecuzioni capitali per motivi religiosi

milioni di morti dovuti ai vostri, di club

giuseppe

Se fai bene i conti ci batti in curva. Ti sfido a mostrare i “milioni ” di morti con dati alla mano. E poi facciamo i calcoli dei milioni di morti dell’intolleranza religiosa.

andrea tirelli

già solo a partire da quel che racconta la bibbia, mi pare che siete in vantaggio di svariati milioni di morti 😉

whichgood

Dammi 1 miliardo di euro all’anno e farò ancora più bene di qualsiasi prete.

andrea tirelli

e fortuna che c’è il tuo, di club, che dispensa amore!

Eh già, amore vero verso gli omosessuali, i divorziati, chi usa anticoncezionali, chi convive, chi fa sesso e non è sposato, chi lo fa ma non come e quando lo dite voi, chi non crede o ha dubbi o crede in un dio diverso dal vostro, chi si masturba, chi non vuole figli, chi è a favore di aborto e divorzio, chi è d’accordo con la procreazione assistita e il testamento biologico, etc. etc. etc.

C’è più amore in that’s amore findus che in voi!

Sergio

Essendo stato in collegio al Don Guanella di Genova non posso che rallegrarmi di questa cannonizzazione (non è un refuso, è che mi piace la grafia del Belli).
Viva l’Italia, paese di santi e navigatori.

denis

hai detto bene “cannonizzazione”…. e il verbo giusto da usare per i promotori di questa festa della fuffa in salsa cattolica. (lo hai detto tu…) 🙁

FabioFLX

Ma cosa ce ne dovrebbe fregare a noi cittadini della sua canonizzazione?
Posso capire che lo Stato voglia omaggiare un cittadino per i suoi meriti sociali, e non metto in dubbio che don Guanella ne potrebbe avere tanti, ma non vedo perché il Comune debba farsi partecipe dell’omaggio religioso – la canonizzazione – che ha valore solo per alcuni e non rispecchia alcuna riconoscenza civica.

whichgood

Hanno miliardi di chiese e 1/3 del patrimonio immobiliare italiano, non potevano organizzare le loro adorazioni ai morti in questi posti invece di occupare luoghi riservati a far ben altro ?

giuseppe

E’ vero, abbiamo molte chiese ( miliardi é una tua esagerazione ); tante belle opere d’arte che fruttano tantissimo al turismo dello stato italiano.
E’ vero, abbiamo un grande patrimonio immobiliare in Italia ( anche 1/3 é una tua esagerazione) frutto di libere donazioni ricevute per secoli dai credenti. Che vuoi ?
Abbiamo anche tanti santi che hanno fatto del bene all’Italia, specialmente nei tempi di miseria. E non vedo cosa ci sia di male a ricordarli. Non si possono solo avere i benefici senza riconoscerli.

whichgood

Sono sicuramente decine di migliaia le vostre chiese (miliardi è un modo di dire, era per essere un po moderni almeno nel linguaggio ) in Italia. Frutto di donazioni è una tua affermazione personale. Appropiazione indebita di proprietà e beni dicono altre lingue.
1/3 non è una mia esagerazione ma un calcolo approssimativo fatto da matematici, certo che se il tuo Vaticano nasconde le cifre (chissà come mai) qualcuno si debe pur azzardare a fare i calcoli.
Non so cosa hanno fatto tutti i tuoi santi e non m’interessa ma di sicuro in tempi di miseria la tua Chiesa ha sempre sottratto risorse al popolo e creato ancora più miseria. Anche in tempi buoni, non hanno mai accorciato le mani e non si capisce perchè un ente religioso che dovrebbe occuparsi di anime e spiritualità è sporca da tutti gli affaracci più scuri.
Potete ricordare chi volete, non si capisce perchè però lo dovete fare nei luoghi destinati ad altre cose (comuni), a spesse dei contribuenti NON CREDENTI o DI ALTRE RELIGIONI e con personaggi (politici) nominati per fare tutt’altro.

andrea tirelli

e pagarci le tasse su tutto questo immenso patrimonio come tutti i mortali, no, vero?

Diceva un caro amico mons. “speriamo d’aver ragione noi cattolici a pensare che il messia sia già venuto sulla terra e abbiano torto gli amici ebrei che ancora l’aspettano, altrimenti, dovesse ancora venire, non lo faremmo entrare nelle nostre cattolicissime scuole private (neppure alla materna) o nelle nostre cattolicissime cliniche private dove hanno accesso solo gente facoltosa…”

Si, c’è da vantarsi di possedere ricchezze accumulate dicendo di fare la carità…mah!

RobertoV

Secondo un censimento la chiesa in Italia possiede 95 mila chiese, circa 4000 monasteri e conventi, 26 mila parrocchie (con tutte le costruzioni annesse), santuari, 5000 km2 di terreni, ville, palazzi, alberghi, appartamenti, scuole, asili, università, ospedali, cliniche. Le varie stime di differenti immobiliari indicano mediamente un 20% del totale del patrimonio immobiliare italiano (la forbice è tra il 17 ed il 23%, ma nel Lazio è mediamente del 25%), patrimonio immobiliare italiano stimato complessivamente di circa 6 mila miliardi di Euro, cioè la chiesa avrebbe un patrimonio immobiliare pari a circa 1200 miliardi di Euro, da confrontarsi coi 1800 miliardi dello Stato italiano, una cifra che rappresenterebbe ben più della metà del nostro intero debito pubblico.
A questo vanno aggiunti gli inestimabili valori delle opere artistiche accumulate nelle chiese, le proprietà di banche, assicurazioni e partecipazioni in industrie.
Quando, però, di fronte alla grave crisi economica si chiede di contribuire, la chiesa svicola.
Quel patrimonio è stato costruito grazie ad estorsione ad un intero popolo tenuto in povertà assoluta (in nome di un’opera di intermediazione con un dio al proprio servizio), a cui venivano poi date le briciole per non farli morire di fame. Inoltre è stato accumulato grazie al potere temporale dello stato pontificio, dei principi vescovi, di possedimenti di cui si sono appropriati monasteri e conventi, sottraendoli ad eretici, vittime dell’inquisizione, protestanti e circonvezione di incapaci in punto di morte.

Diocleziano

Le cose inutili si notano quando stanno tra i piedi… :mrgreen:

Gargiulo

Un’altro santino in vendita con le reviste dalle edizioni paoline. Il mercatino non si ferma mai.

Francesco

Fino a quando ci saranno politici come Alemanno accadranno cose simili, volevo ricordare che se veramente don Luigi Guanella e’ stata una persona seria, sarebbe il primo ad essere disgustato da tutto cio’.

Paul Manoni

Alemanno fuoriluogo. Oltre ad essere un pessimo Sindaco, ignora la laicità.
Della santità di Don “vattelappesca”, chissenefrega!…Tanto uno in più o uno in meno, una cippa lippa. Roba da gregge.

hexengut

a me importa perché si tratta di una canonizzazione molto significativa: don Guanella e il suo amico Toniolo, anch’egli già beato, sono entrambi le “radici” della DC; e pertanto: santificazione della nuova DC, d’imminente rinascita e che, sono certo, riuscirà, pur se impresa ardua, ad esser di gran lunga peggiore della prima perché peggiori sono i presupposti e di gran lunga peggiore il materiale umano; e il tutto col beneplacito e l’ossequio dei fascisti.

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