Sciopero nazionale in Pakistan, promosso da politici e religiosi, contro la sentenza che ha condannato a morte Mumtaz Qadri, l’assassino del governatore del Punjab Salman Taseer. Il governatore Taseer, scrive AsiaNews, si era impegnato attivamente per la grazia ad Asia Bibi, cristiana condannata a morte per blasfemia. Per questo era stato ucciso da Qadri, una delle sue guardie del corpo.
Il legale del killer, Raja Shujahur Rahman, ha contestato l’accusa di terrorismo sulla base del codice penale, sostenendo che questi ha ucciso un blasfemo proprio seguendo l’islam. Ha presentato quindi ricorso presso l’Alta Corte di Islamabad per ribaltare la prima sentenza. Movimenti e partiti di ispirazione islamica hanno protestato contro la condanna a morte di Qadri, ritenendolo un ‘eroe’ islamico e rivendicando il carattere confessionale dello Stato. Il religioso di stampo integralista Maulana Aziz, tra gli animatori della protesta, ha minacciato: “Otterremo la sua liberazione e non permetteremo a nessun blasfemo di vivere in Pakistan”, “uccideremo ogni blasfemo e garantiremo che l’islam prevalga”.
Valentino Salvatore
Quindi in Pakistan un errore di ortografia è più grave di un omicidio? Apperò!
Proprio belle queste religioni dell’amore…
A volte spero che si estinguano certi popoli. E’ questo lo dico con rammarico. Contro la pena di morte ma per i motivi sbagliati, perchè ritenuto di aver fatto bene?!
Contro la pena di morte per quello lì, a favore della pena di morte per blasfemia. Ahhh… l’amour, l’amour. Le religioni dell’ammore!!
Beh… una religione che aiuta l’uomo, insomma Qadri santo subito! Si costruiscano immediatamente in Italia almeno 4 moschee dedicate a questo nuovo santo, una anche a Milazzo, per la rima ci penserà qualcun altro.
anche i cristiani sono contro la sentenza di morte.
ditelo
contro questa sentenza di morte …relativisti!
già.
anche perchè altrimenti gli USA sarebbero atei.
ma non mi risulta.
anzi, mi risulta una correlazione differente…
a me risulta la tua stessa correlazione; non solo in USA anche in Uganda per esempio.
Cosa ne pensate dell’esucuzione di Mussolini?
@ Kaworu
“uccideremo ogni blasfemo e garantiremo che l’islam prevalga”
Ineccepibile: sono in maggioranza.
@ Enrico: meglio il processo e la prigionia della morte e comunque non sono io il sostenitore della vita a giorni alterni
@enrico
cosa ne pensi di restare it?
@ Enrico
“Cosa ne pensate dell’esecuzione di Mussolini”?
La stessa cosa di ciò che tu pensi di quella di Giordano Bruno.
*Stefano
Io condanno l’esecuzione di Giordano Bruno, ma da uomo non riesco a condannare quella di Mussolini.
*alessandro
Lo sà che perchè lei sia sicuro si usano armi atte ad uccidere?
@ Enrico
“Io condanno l’esecuzione di Giordano Bruno, ma da uomo non riesco a condannare quella di Mussolini”
Ma questo è un peccato! 😉
Io sono un peccatore.
e nonostante questo, scagli un sacco di pietre?
ma bravo…
credo che tu abbia l’inferno assicurato, secondo la tua religione.
Guarda che io sono sempre stato conscio del mio essere, non vedo poi quli pietre scaglierei io cerco sempre di argomentare perchè qualcosa è a mio parere errato. Io non definisco nessuno autistico oppure vittima di violenze in famiglia.
hai presente il significato del “chi è senza peccato, scagli la prima pietra”?
ecco…
non significa “enrico non deve lanciare in giro cubetti di porfido”.
il significato è metaforico.
quindi dato che tu stesso ammetti di esser peccatore, dovresti piantarla di sparare giudizi.
sia perchè il tuo dio ha esplicitamente detto di non farlo (l’ha ribadito con la storia della pagliuzza e della trave, che dubito fosse un richiamo al signor Gage che ancora non era nato), sia perchè sforni delle idiozie da record che si basano solo su pregiudizi e ignoranza crassa.
ah, dire che uno è “come un pinco pallino” non significa dire che è un pincopallino, ma che agisce come tale.
Io critico il peccato cercando di spiegare perchè è sbagliato.
poco importante, di fatto dovresti stare nel tuo cantuccio di peccatore.
perchè non hai nessuna autorità morale per giudicare chicchessia.
Ma tu sei sicura di non sbagliare mai? Di non compiere mai atti che danneggiano altri?
io non ho problemi di peccati e affini.
ma tu dovresti seguire quel che predicava il tuo gesù.
chi è senza peccato scagli la prima pietra
guarda la trave nel tuo occhio e non la pagliuzza nell’occhio di tuo fratello.
Quindi non avendo problemi con peccati ed affini, cosa significa che non hai un codice morale da seguire?
No, significa soltanto che non ha una credenza con peccati mortali e altre ca ga te del genere
@parrocchetto di funo
“i cristiani sono contro la pena di morte”
…….oggi sì, ieri no, domani chissà……..ma il relativismo è solo ateo, la verità è solo una:oggi così, ieri cosà, domani cos’è?
sia lodata la fantasia.
@enrico
L’uccisione senza processo e l’oscena esibizione dei cadaveri in Piazza Loreto sono stati un atto di disgustoso, probabilmente utile a nascondere qualche scheletro. Mussolini sarebbe dovuto finire sotto processo per crimini contro l’umanità e scontare la sua pena.
@gli altri
Credo che il nostro parroco preferito si riferisse a QUESTA condanna a morte ed alla reazione dei cristiani pakistani… non all’intera cristianità ed alla pena di morte in generale. Se mi sbaglio potrà sempre correggermi.
Sarebbe stato comunque condannato a morte, i crimini contro l’umanità sono puniti con quella pena, ed è quello che è successo ha molti gerarchi nazisti.
Comunque questa è ormai storia passata.
Probabilmente. Ma avrei preferito vedere all’opera la giustizia e non un’esecuzione sommaria.
Fra l’altro penso che un processo avrebbe avuto anche utilità di mettere l’Italia di fronte alle sue responsabilità storiche.
Detto papale papale è quella la maggiore utilità che riconosco ai processi di Norimberga.
Concordo con quello che hai scritto, Senjin.
È la differenza tra una democrazia ed una dittatura: in democrazia chiunque deve avere la possibilità di difendere il proprio operato, anche nel caso che la sua colpevolezza sia palese.
A me l’idea che il Pakistan abbia un “carattere confessionale”, l’atomica, e ci siano rappresentanti religiosi che se ne vanno a spasso a dire che “uccideremo ogni blasfemo e garantiremo che l’islam prevalga”, cioe’ ammazzarebbero gente per futilissimi motivi, comincia a preoccupare non poco! 😯
Non useranno mai l’atomica a meno che non vogliano farsi polverizza subito dopo dall’India.
Tu lo daresti in mano ad un bambino di 8 anni, un fucile a canne mozze carico?
Non si tratta di utilizzo o non utilizzo…Si tratta del fatto che con con questi presupposti, la tranquillità diventa un’utopia.
Questa è una di quelle volte che invoco la pena capitale.
E’ la famosa TEOCRAZIA che magnificano i cattotroll di questo sito e gli scribacchini di Avvenire.
Quello che a costoro brucia è che OGGI è appannaggio della “concorrenza” musulmana, mentre loro l’hanno persa nel 1870, dopo 2000 anni di guerre, intrighi, errori e orrori.