Russia, setta al femminile: “Putin reincarnazione di San Paolo”

Una setta religiosa russa fondata da una donna di nome Svetlana Frolova e nota come Madre Fotina considera il presidente russo Vladimir Putin nientemeno che la reincarnazione di San Paolo. Lo scrive il Daily Mail. “Secondo la Bibbia, l’apostolo Paolo è stato comandante militare all’inizio”, sostiene, tratteggiando un parallelismo tra Saulo e Putin. “Durante il periodo nel KGB, Putin ha anche fatto alcune cose ingiuste”, ammette, “ma una volta divenuto presidente, è stato pervaso dallo Spirito Santo e come l’apostolo ha iniziato a guidare il suo gregge”.

Luciano Vanciu

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132 commenti

bruno gualerzi

‘Svetlana Frolova detta… Fotina’? Dai, non ditemi che non è un nome inventato!
E questo Putin ‘apostolo delle genti’, amico fraterno tra l’altro di quell”unto dal signore’ che è l’omino di Arcore’.. è un capolavoro della letteratura satirica.

Rothko61

Secondo me, “Fotina” si scrive con due “t”… 😉

Otzi

Lascia, un tau basta e avanza! La stupidità è l’essenza delle dottrine di salvezza f8ine!

Florenksij

@ B. Gualerzi. E se Fotina derivasse dal greco “phos” = luce? Uno dei ministri di Tolomeo, fratello di Cleopatra, si chiamava Potino.

DURRUTI 51

Ha fatto anche qualcosa di male , ma divenuto presidente ha cominciato a fare un sacco di bene….a se e al suo clan. Le sette religiose sono una vera fonte di umorismo inconsapevole questa fa il paio con la proposta di santificare Stalin

diego

Ma i cristiani non dovrebbero credere nella reincarnazione!! Siamo alle solite incoerenze!!

Batrakos

La stessa cosa che mi domandavo io!
Ma non dimentichiamoci che la teosofia nasce proprio da quelle parti (la Blavatski era ucraina) e la teosofia mescola un po’ le altre religioni con il concetto di metempsicosi.
Forse è una setta di quel tipo lì o comunque un derivato, anche se non so quanto la teosofia si fosse diffusa in Russia, contando che dal ’17 c’è stata la Rivoluzione d’Ottobre, ma potrebbe esserne una ripresa recente.

enrico

La credenza nella metempsicosi faceva parte delle diverse credenze della galassia gnostica.
Credenza ripresa per portare un ulteriore esempio nell’eresia catara.
Tali credenze venivano supportate con alcuni passi mal interpretati dei Vangeli ad esempio

Nel caso di Giovanni Battista

“Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto”

O di Gesù rispetto alla sua identità

Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».

enrico

Un esempio tutto italiano può essere quello della setta del sedicente stigmatizzato Giorgio Bongiovanni

http://www.giorgiobongiovanni.it

Che tuttavia nonostante le incredibili corbellerie che propone (riprese da autori quali Erich von Daeniken e Zacharia Sytchin) dimostra di avere discrete entrature se non altro per i rapporti con il giudice Antonio Ingroia…

Ucci ucci sento odor di masso….i..

Francesco S.

@enrico

Tu sei lo stesso enrico con la “E” maiuscola? se siete 2 persone diverse non è che puoi aggiungere un segno distintivo al tuo nick, altrimenti non si capisce con chi si parla.

enrico

Scrivo qui da più tempo.
Ritengo di avere un diritto di prelazione rispetto al nick utilizzato.
Io tra e minuscola ed E maiuscola distinguo……;)

Francesco

Enrico per quanto concerne il dire incredibili corbellerie la chiesa non e’ seconda a nessuno.
Per quanto riguarda i termini setta ed eresia, si possono tranquillamente usare anche per la chiesa di Roma, e’ solo una questione di punti di vista.

Francesco S.

Mah, io lo dicevo per te. Qui ad esempio c’è un altro francesco, quindi ho messo quella S, a prescindere da chi stava prima. Fa come ti pare.

schiaudano

“Scrivo qui da più tempo.
Ritengo di avere un diritto di prelazione rispetto al nick utilizzato.
Io tra e minuscola ed E maiuscola distinguo……;)”

Si infatti, e gli altri per distinguere controllano se Enrico tiene premuto il tasto “Maiuscola” prima di digitare la “e”…….;-)

enrico

Ritengo che basti leggere.
Comunque mi pare argomento non tanto inerente al mio intervento…………………………………………………………………………………………………………………..così tabù la problematica di possibili legami fra giudici e sedicenti santoni stigmatizzati?

ignazio

Purtroppo non c’e coerenza, le religioni sono un problema psichiatrico.
Pertanto, nelle religioni, si trovano le stesse logiche della schizofrenia paranoica.

lumen rationis

Lo avevano già scoperto i latini 2000 anni fa quando, anche a proposito delle religioni, Seneca diceva: “Ex falso quodlibet sequitur”.. Sicché…

lumen rationis

@ Luigi N.
Grazie dell’informazione.
Avevo attribuito una frase di un teologo (addirittura beato!) a un critico delle religioni come Seneca.
Esempio di come la logica usata in teologia sia pericolosa (per la stessa teologia ).

Vedi anche Guglielmo di Ockham e e il suo rasoio.

Floreskij

@ Ignazio. Allora anche Socrate, vittima dell’intolleranza religiosa-politica era uno schizofrenico. Diceva di parlare ispirato dal suo “demone”, si augurava di poter vivere una seconda vita dopo la morte per cicuta…

Mannaz

La Russia è piena di movimenti vedici, indù, buddisti, New Age.

Batrakos

Enrico.

Non so se c’entri con la massoneria, ma che c’entra il laicismo con quella pappardella lì?

enrico

@ Batrakos

Ho apprezzato suoi precedenti interventi.
Tuttavia..non avevo intuito che il tema del thread fosse il laicismo.
Mi pareva che staste discutendo di metempsicosi, sicchè ho prodotto alcuni sommari riferimenti che collegano tale credenza a movimenti gnostici,ed ho ricordato inoltre che sette con medesime tematiche agiscono in Italia e non paiono scollegate, viste le entrature di cui dispongono, da altre forme di potere.

Florenskij

Una delle caratteristiche delle ideologie “fai da te” ( religiose o politiche ) è il dilettantismo, con la conseguente cialtroneria culturale. L’unico appiglio per pensare che san Paolo fosse un comandante militare è il paragone che fa in un passo delle lettere alle virtù cristiane come elementi di un’armatura. Per il resto, niente. San Paolo era un fabbricante di tende e godeva del privilegio della cittadinanza romana. Si potrebbe ipotizzare che la ditta di famiglia avesse fatto notevoli guadagni come fornitrice dell’esercito romano; ma la cosa rimane puramente congetturale.

@ lumen rationis. Seneca critico delle religioni? Senz’altro, in quanto aderente allo Stoicismo, la filosofia religiosa razionalizzata – laicizzata a cui aderiva la classe dirigente romana, analogamente a quanto accadeva del Confucianesimo in Cina. C’è un”ma”: il “piazza pulita” delle più o meno pittoresche, più o meno folkoristiche forme religiose tradizional-popolari lasciava un grande vuoto, che poteva essere riempito da religioni d’importazione, ritenute più soddisfacenti in quanto “spirituali”. Questo anche per elementi della classe dirigente. Si sa che Poppea Sabina, la bellissima moglie di Nerone, era “giudaizzante”, e qualcuno insinua perfino che abbia potuto in qualche modo istigare l’imperiale marito alla persecuzione anticristiana, gradita agli Ebrei “ortodossi”. Sta di fatto che pochi anni dopo due membri della casa imperiale Flavia ( Flavio Clemente e Flavia Domitilla ) furono mandati a morte perchè cristiani. Antonio Socci in un suo recente libro divulgativo ( “Inchiesta su Gesù” ) riferisce che secondo certi critici ( quali? ) la corrispondenza tra san Paolo ( allora a Roma ) e Seneca, liquidata come apocrifa, sarebbe autentica; come elemento collaterale, il ritrovamento a Ostia di una tomba con la scritta “Anneus PETRUS”. ( Boh ? )
Questa del rasoio di Ockham può essere veramente … una barba. Se il rasoio rappresnta l’esigenza di evitare complicazioni inutili nelle spiegazioni, bene o molto bene; se significa invece l’invito ad accontentarsi di spiegazioni semplicistiche ( spacciate per “semplici ed eleganti” ) e come tali grossolanemente incapaci di render conto di sistemi complessi e ultracomplessi, male, malissimo. Proviamo a spiegare a un “selvaggio” il funzionamento di un televisore con il rasoio di Ockham!

Francesco

Folklorenskij, e’ chiaro che le ideologie “fai da te” ( religiose o politiche ) possono portare alla cialtroneria culturale, il problema sono gli imbecilli che le prendono sul serio e allora uno se le deve sorbire anche per 2000 anni.

Diocleziano

Flo.

Che il selvaggio comprenda o no il funzionamento del televisore è IRRILEVANTE.
Ciò che conta È che il televisore sottostà rigorosamente ai princìpi del rasoio di Occam.
Siamo ancora al livello di confondere la causa con l’effetto?
Guardare il dito e non vedere la Luna?

robby

il demone per i greci,è il sinonimo di carattere,o fuoco mentale,non di anima al interno di noi,dici che qui chi usa sarcasmo e non acculturato,bè..tu sei senza humor,e devi rivedere la tua acculturizazione.

Pier Paolo

I cristiani credono nella ressurrezione. E’ uno dei dogmi del cristianesimo. Se qualcuno si professa cristiano e crede a qualcosa di diverso evidentemente si è fatto una propria religione.

Batrakos

Enrico.

Ha ragione e le devo chiedere scusa: ho avuto una sorta di riflesso pavloviano quando ho sentito parlare di massoneria, visto che spesso in alcuni ambienti cattolici siamo accusati di esserne dei ‘tentacoli’; non era questo il caso!
In verità io non ho grande antipatia per la massoneria pur non avendo avuto mai nulla a che fare (sono abituato per mia formazione a far politica alla luce del sole), soprattutto in Inghilterra nel suo periodo iniziale, ma questo è altro discorso.

enrico

@ Batrakos

Comunque nella massoneria storica, vedi GOI, è obbligatorio, per entrare a farne parte, affermare di credere nell’Essere Supremo.
Sarebbe da capire a chi si riferiscono…ma credo che l’uaar per coerenza dovrebbe occuparsi anche di loro.

Batrakos

Credo che si rivolgano alla divinità classica deista, la quale non richiede adorazione, preghiera e non credo abbia escatologia (è semplicemente la causa del mondo ma non provvidente).
Se dico il giusto su questo punto, credo che l’UAAR -e il laicismo- abbiano maggiori problemi con le religioni che col deismo filosofico che sostanzialmente è spessissimo un ateismo pratico e dunque non ha precetti religiosi che, esempio massimo odierno l’islam, spesso entrano in conflitto con la Costituzione e la Dichiarazione.

enrico

@ Batrakos

Sì, certamente si riferiscono al cosiddetto Grande Architetto.
Era solo una bonaria provocazione.

ignazio

… ma non era Paolo che fu folgorato nella via di Damasco?
Quindi se Putin è la sua reincarnazione prima o poi dovrà rimanere folgorato anche lui, magari da una scarica da 20 000 volt, l’effetto sarebbe assolutamente garantito e dimostrerebbe la veridicità della cosa.

Stefano Grassino

L’occasione sarebbe adesso, visto chi c’è accanto a lui. 8)

Florenskij

@ ignazio. Che differenza c’è tra “folgorato” e “abbagliato”?

Gargiulo

🙂 Non mi stupirebbe visto che fanno santi quelli hanno rubato e truffato di più.

San Puttina e madre Fottina, rubate per noi !

Florenskij

@ Gargiulo. per esempio san Francesco: rifiutava le offerte in denaro (che definiva pubblicamente “lo sterco del diavolo” ) in quanto le faceva arrivare in natura al padre Pietro Bernardone, mercante avido e astutissimo. La scena del mettersi nudo in piazza per ripudiare il padre fu tutta una commedia per fingersi nullatenente e frodare il fisco assisiate. Che cosa si può chiedere a un contribuente in mutande? San Giovanni Bosco creò l’oratorio per raccoglire i ragazzi sbandati e traviati e avviarli personalmente… sulla retta via. Il suo preferito, san Domenico Savio, morì quindicenne… Il napoletano dottor Moscati, “medico santo”, lucrava sulle ricette false e gonfiate, in combutta con le case farmaceutiche; in più era medico della camorra. Padre Pio costruì un grandissimo ospedale come grosso specchio per le allodole; in realtà si era riservato alcini locali sotterranei per i suoi intrettenimenti a luci rosse, con frustate e procedimenti sadomaso da cui ferite e stimmate. Le sue “bilocazioni” consistevano nel fatto che lui fingeva di rimanere in convento, mentre andava in giro a spacciare. E VIA ANDARE… Possibile che non ci sia un suo intervento, UNO SOLO, che non sia dettato dal più nero livore?

Francesco

Livorosenskij.
Livoroso sarai tu visto che non accetti le giuste critiche.

Stefano

Com’è quella storia che se non si crede in dio si crede a qualsiasi cosa?

Permettetemi di dare preventivamente dell’idiota a chiunque si sognerà di postarla un’altra volta. E pure a chi l’ha pensata.

Stefano Grassino

Nella realtà ci accorgiamo che coloro che credono in dio, propendono a credere a molte sciocchezze; non proprio a tutte (dobbiamo essere intellettualmente onesti) ma ad una buona parte di queste certamente si.

Pier Paolo Nicolè

Chi crede veramente in Dio non crde in niente altro. Chi dice di credere in Dio ma nello stesso tempo riccorre ad altre pratiche vuol dire che è un finto credente. Non hai forse letto la Bibbia “Io sono un Dio geloso”. o altre citazioni. Chi non Crede in Dio inevitalbilmente fonda la propria ragione di vita su altro. La propria realizzazzione, i soldi, il proprio appagamento e così via. Chi non crde in Dio finisce per credere ad un sacco di altre cose. Che ti piaccia o no la supestizione e il ricorso alla magia imperversa tra gli atei e gli agnostici.

robby

a pier paolo nicolè,guarda la percentuale dei consumatori,di maghi e santoni,hanno delle,categorie precise:malocchio ecc…tutti risiduati del entroterra del stregoneria mediovale ,e rinascimentale.
cerca di studiare di piu,pier paolo nicolè,non fare magre figure.

Gérard

Forse Putin la fara entrare al Kremlino, seguendo le orme di Rasputin e Djuna Davisthavili ?

hexengut

sì: Putin è Saulo di Tarso e Berlusconi è Kondrati Seliwanov

Il vantaggio del bosco.

“Madre Fotina” dice corbellerie. Punto.

Kaworu

a proposito di san paolo…

su Linus continua la saga biblica di Ralf König 😆

io ve la straconsiglio, e vi consiglio anche di procurarvi gli arretrati 😆

lumen rationis

La folgorazione di Paolo di Tarso non fu un attacco epilettico?

lumen rationis

Mai la malattia di un uomo fu più dannosa per il genere umano.

enrico

“Mentre la maggior parte delle epilessie idiopatiche è infatti dovuta a fattori genetici e metabolici ancora sconosciuti e si manifesta in età infantile o adolescente, una grande parte delle epilessie secondarie si manifesta dopo i 40 anni. Cause di epilessie secondarie sono tumori e traumi cerebrali, ischemie o emorragie cerebrali, la trombosi dei seni cerebrali venosi, malformazioni vascolari, e malattie infiammatorie del cervello come vasculiti, meningiti, encefaliti o la sclerosi multipla.”

Non mi risulta che rispetto a S. Paolo siano riportati episodi di crisi epilettiche in età adolescenziale.
Ritengo piuttosto improbabile che un episodio così severo come quello accaduto, secondo quanto riportato, all’Apostolo possa essere riconducibile ad una crisi epilettica poichè le cause che avrebbero dovuto generarlo difficilmente sarebbero compatibili con la mancanza di episodi successivi e con la durata della vita del soggetto stesso.

Kaworu

@enrico

non so se lo sai, ma l’epilessia del lobo temporale non è “cado a terra, rovescio gli occhi all’indietro, mi mordo la lingua e ho movimenti inconsulti”.

quindi è assolutamente plausibile che soffrisse di epilessia del lobo temporale e che nessuno abbia mai riportato alcunchè.

stefano marullo

stessa diagnosi è stata fatta per santa Teresa d’Avila. Tutti gli epilettici, sarà un caso, indulgono per il sacro

bruno gualerzi

@ Kaworu
@ enrico
Per esperienza diretta, confermo quanto sostiene Kaworu. A parte saltuari momenti di estraniazione registrati in precedenza (e addebitabili ad una forma di epilessia ‘col senno di poi’) le crisi diagnosticate sicuramente come epilettiche sopravvenute in tarda età non avevano i caratteri ‘classici’ e, dopo una serie infinita di analisi, c’erano anche da esludere lesioni dovute a traumi, tumori ecc.. Il neurologo (che mi ha prescritto farmaci antiepilettici subito efficaci) comunque parlava di moltissime forme di epilessia le cui vere cause, come diceva enrico, sono ancora ignote, di là dei fattori scatenanti come traumi. ischemie ecc., e le terapie sono solo sintomatiche.

Detto questo… ci tengo a precisare che chi soffre di epilessia, come da alcuni riscontri pare soffrisse Paolo di Tarso, non necessariamente deve farneticare com lui (^_^)!

bruno gualerzi

@ stefano marullo
“stessa diagnosi è stata fatta per santa Teresa d’Avila. Tutti gli epilettici, sarà un caso, indulgono per il sacro”

Sarà un caso, ma io (v. sopra) non indulgo al sacro (^_^). Almeno credo…

bruno gualerzi

I refusi che costellano i miei commenti, sono dovuti ad una vista traballante (^_^)

stefano marullo

Bruno, l’epilessia è un epifenomeno non la causa, che va ricercata, come diceva Kaworu, nei pazienti che hanno lesioni in quella porzione del cervello nota come lobo temporale. Mi sono espresso male (forse per questo ho dato solo 3 esami a Medicina). Ti cito testualmente quanto scrive un esperto, il prof. Girotto: “Le lesioni di una porzione del cervello nota come lobo temporale, in particolare nell’emisfero sinistro, producono in alcuni pazienti intense esperienze spirituali, d’estasi, di congiunzione con Dio, accompagnate da crisi epilettiche. Ma spesso questi pazienti mostrano grande interesse per i problemmi religiosi e morali anche al di fuori dei periodi degli . E’ probabile che tali tendenze religiose dipendano da modificazioni permanenti della personalità indotte dagli attacchi medesimi”. Molti auguri per la tua salute. Riguardati, sennò scrivo solo io in Opinioni 🙂

bruno gualerzi

@ stefano marullo
Ovviamente stato scherzando.
Parlando seriamente senza dubbio in prossimità delle crisi, o anche al di là di esse, esperienze estranianti, causa o effetto dell’epilessia che siano, non mancano certo… ma i risvolti ‘religiosi’ connessi alle crisi credo siano dovuti ad una predisposizione in gran parte dovuta all’educazione ricevuta e introiettata senza filtri e a pratiche religiose già vissute intensamente.
In altre parole… avere per esempio, sempre considerata la razionalità (cosa un pò diversa dal razionalismo) la facoltà cui ricorrere, ovviamente nei limiti del possibile, nelle decisioni relative ai principali problemi esistenziali, ed avendo acquisito – credo – una mentalità scientifica sia pur non capendo quasi niente di scienza,… porta a interpretare, e in definitiva a ‘vivere’, queste esperienze in modo, come dire, molto materialistico, poco ‘metafisico’.
Ti ringrazione per gli auguri, ma l’epilessia è da tempo sotto controllo… e se scrivo delle stupidaggini, non posso usarla come alibi. (^_^)

Florenksij

@ S. Marullo. Giulio Cesare era epilettico. Non risultano sue particolari propensioni al sacro.

Emi1

Enrico con un copia incolla si improvvisa anche medico.

Epilessie idiopatiche si riscontrano anche sui vent’anni, inoltre si possono verificare crisi epilettiche isolate dovute a situazioni patologiche transitorie quali scompensi metabolici o intossicazioni.

Emi1

Fino al 5% della popolazione può andare incontro ad una crisi isolata di epilessia nel corso di tutta lasua vita (Fonte OMS, di cui un esempio: https://apps.who.int/inf-fs/en/fact165.html)

Ovviamente l’eziologia della sintomatologia variamente riferita al caso è molteplice sia per l’ipotesi epilessia sia per numerosissime altre patologie, anche transitorie e compatibilissime con remissione.

enrico

@ Emi1

Che tipo di crisi epilettica Emi1?
Con visione e perdita della vista per tre giorni?
Perchè è su questo tipo di evento che lei basa la sua diagnosi.
Dunque qualcuno mi tira fuori S. Teresa d’Avila, visioni ripetute crisi lunghe (sempre epilessia lobo temporale) poi una crisi unica isollata ma sempre visione e perdita della vista (S. Paolo).
Mettiamo nel conto l’evangelista Giovanni con l’Apocalisse, le visioni del risorto dopo la resurrezione..tutti epilettici ed abbiamo risolto il problema.

Come ho risposto sotto, ad una mia amica specialista nel campo, nemmeno dopo un attacco e alcuni esami aveva ritenuto sensato sbilanciarsi con me telefonicamente in una diagnosi.

Ma per la fantaneurolgia tutto è possibile.

enrico

La subita da S. Paolo appare piuttosto severa visto che da quanto riportano gli atti rimase per tre giorni senza vedere Atti 9,1-9
Non sono un medico ma avevo posto la medesima questione ad un’amica che era alieva del dott. Miran Skrap.
Cause di un attacco così severo con allucinazioni rimandano ad una causa piuttosto seria.

Kaworu

mai sentito nominare, sinceramente. ma comunque potresti averlo chiesto anche a un’allieva di Head, per quel che mi riguarda.

comunque san paolo può anche aver battuto la testa, aver avuto un TIA o tante altre cose. per caso è raccontata la cronistoria di tutta la sua vita minuto per minuto?

se aveva effettivamente un’epillessia del lobo temporale, tutto a posto a posto non era.

Francesco

Vista l’attendibilita’ degli atti degli apostoli e’ molto piu’ probabile che non sia accaduto nulla.

Kaworu

(però bel nome Miran, lo avevo usato per il personaggio di un gioco di ruolo)

Federico Tonizzo

I traumi al lobo temporale possono provocare alterazioni della personalità quali rigidità morale, assenza di desiderio sessuale, tendenza al delirio religioso: il ritratto di Saulo di Tarso dopo la caduta da cavallo, nella quale egli probabilmente battè la testa (e, a conferma, ebbe cecità per tre giorni).
Saulo era un cerebroleso, altro che un “divinamente ispirato”.
Mai caduta da cavallo di un singolo fu più catastrofica per l’umanità.

enrico

@ Kaworu Tonizzo

Kaworu, non è un mio problema se lei non lo conosce, visto che è neurochirurgo di fama internazionale.
Tonizzo, certo dovuta però ad una seria lesione del lobo temporale per massa o traumatica, non compatibile con la successiva durata della vita dell’Apostolo in un contesto privo di moderne cure mediche.

Federico Tonizzo

@ enrico
Secondo te quanto sarebbe potuto sopravvivere, e perchè?

enrico

@ Tonizzo

Perchè da quel che mi è stato risposto in presenza di lesioni, oltre alle crisi, si possono determinare ulteriori problematiche neurologiche anche molto severe.
Nel caso di tumore cerebrale non credo servano molte spiegazioni.

Oltre a farle presente che dal racconto prima vi è la luce e poi la caduta a terra.

Poi lei può prestar fede a ciò che preferisce.

stefano marullo

enrico, un consiglio da “amico”. Non fare arrabbiare Kaworu. Oltre ad essere molto preparata nel suo campo, non le manda a dire…

Federico Tonizzo

@ enrico
“mi è stato risposto”…”si possono [quindi non necessariamente] determinare”…
La “luce”? Certo: a chi non è capitato di “vede le stelle” dopo una botta in testa? Figurarsi quidi con una GRAN a botta in testa, dopo la quale si possono benissimo avere ricordi sballati!
Il tumore poi non c’entra un CAVOLO con quanto ho detto!!! Sai distinguere quello che dico io da quello che dicono altri????
In ogni caso, NON HAI ALCUN ELEMENTO CERTO per dire quanto sarebbe sopravvissuto Paolo, ed INFATTI NON ME L’HAI DETTO!!!
Le prossime volte, CERCA DI DIRE COSE PIU’ RAGIONEVOLI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

enrico

@ stefano marullo, tonizzo, kaworu

Avevo intuito che Kaworu fosse psicologa adesso pare che sia laureata in medicina con una specializzazione in neurologia e neurochirurgia.
Può darsi.
Francamente non ho ancora conosciuto medico alcuno che si sbilanciasse in una diagnosi così precisa nemmeno dopo aver descritto precisamente sintomi ed alcuni risultati di esami specifici, essendomi capitato che una conosciente abbia subito un attacco epilettico proprio a causa di una massa nel lobo temporale.

Qui invece siamo ad una diagnosi prodotta sulla base di un testo scritto, dunque nel campo della fantaneurologia a mio parere.

Tuttavia potete produrre letteratura scientifica che attesti l’eziologia di una visione seguita dalla perdita della vista per giorni tre.

Non essendo possibile produrre una diagnosi sensata, caro signor Tonizzo, ma essendo un tale fenomeno piuttosto severo, ritengo plausibile una lesione piuttosto importante nel lobo temporale, a mio modo di vedere, ma chiederò lumi precisi, rivolgendomi nuovamente alla mia amica che perlomeno è specialista nel campo.

serlver

“Qui invece siamo ad una diagnosi prodotta sulla base di un testo scritto, dunque nel campo della fantaneurologia a mio parere”

detto da uno che pretende di prendere lo stesso scritto come fonte storica e come testo su cui si fonderebbe l’unica Verità, fa un po’ sorridere

Federico Tonizzo

@ enrico
Non so chi sia la tua amica, ma leggi a pag 141 di “Nati per credere” di Girotto , Pievani, Vallortigara (Codice edizioni, 2008): c’è scritto quello che ti ho detto.

enrico

@ Federico Tonizzo

Forse non lo intuisce… ma scrivere un libro rende, specialmente se esiste una schiera di boccaloni pronti a divorare qualunque testo volto a smitizzare l’origine ed i personaggi del cristianesimo.
La prossima volta invece di andare dal medico gli scriverò una mail e pretenderò una diagnosi.

Francesco

Enrico guarda che i libri che principalmente smitizzano il cristianesimo sono i vangeli.

enrico

@ Francesco

Sì va bene Francesco.
La scuola critica esiste da circa trecento anni.
E’ argomento così semplice che si sono succedute tali e tante posizioni …. che effettivamente non possono che essere sintetizzate nel suo

“guarda che i libri che principalmente smitizzano il cristianesimo sono i vangeli”

Ma mi faccia un piacere….

Kaworu

@enrico

dipenderà dal fatto che non ha mai pubblicato nulla di degno di nota a livello di neurologia e neuropsicologia.

di chirurgia non mi interesso e quindi è assolutamente probabile che pubblicazioni di neurochirurgia mi siano sfuggite.

in ogni caso dell’ipse dixit da “la sorella della cognata del fratello di mio zio che era allievo di pinco pallo” non me ne frega nulla.

Kaworu

comunque giustamente tu dici che a te basta credere.

quindi, perchè mai stracciarti le vesti chiedendo opinioni all’allieva di pinco pallo?

boh. credi. chi te lo vieta?

sin.night.

Che sia semplice delirio religioso o che si tratti di “lecchinaggio” a livello agonistico?
Anche se, senza nulla togliere alla figura di San Paolo, mi chiedo se Putin non avrebbe preferito essere la reincarnazione di Giovanni l’evangelista, il prediletto di Gesù! 😛

Ad ogni modo qualsiasi setta è per definizione non pericolosa finché venera chi in quel momento detiene il potere… 😈

robby

ENRICO,dopo eventi traumatici,l effetto puo essere scambiato per una causa,o evento anteriore puo essere scambiato per un posteriore,molti credono che le stelle le vedono,dopo che sono caduti.
la luce è nel racconto romanzata,per il lettore,nella realta,quella luce,se la vista,e un ricordo.dello stesso,non definibile tra quando cè il trauma o dopo non lo ho piu.
il vangelo a la struttura di racconto,come un altro.

enrico

Quindi si può pensare quello che si vuole.
Deciso che è un attacco epilettico, bernoccolo o non bernoccolo, luce precedente o successiva..poco importa.
Basta esserne convinti.

Florenksij

@ F.Tonizzo. Mancanza di desiderio sessuale? veramente san Paolo
sembra ben comprendere la situazione di chi avverte molto l’impulso sessuale: “…meglio sposarsi che ardere.”
Non dà affatto l’impressione di essere un trasognato – invasato; piuttosto un “appassionato” capace di realizzazioni concrete, anche per la sua notevolissima cultura, acquistata nell’ambiente rabbibinico.
Le sue concezioni su Gesù come centro dell’universo derivano da quell’humus.

Federico Tonizzo

@ Florenksij
Era Paolo, infatti, che mancava di desiderio sessuale: ad un cero punto dice qualcosa tipo “Vorrei che fose come me, ma se non potete resistere, sposatevi, meglio sposarsi che ardere”. LUI non era sessualmente desiderante (probabilmente a causa della sua lesione cerebrale), ma poteva comprendere gli altri che invece lo erano (anche perchè prima della caduta da cavallo doveva essere stato “desiderante” anche lui).
Non ho mai detto che Paolo fosse un trasognato, ma moralmente rigido e con deliri religiosi sì.

Floreskij

@ F. Tonizzo. Del libro “Nati per credere” posso dire che mi ha fatto sorridere per la volenterosità dell’arrampicamento sugli specchi che vi si trova. Tesi principale del testo: gli uomini primitivi, per necessità di sopravvivenza, dovevano attribuire la creazione e il funzionamento dei sitemi complessi ad agenti “intelligenti”; da qui una deformazione psichica che è come un “peccato originale” della mente; noi però ci siamo evoluti e possiamo arrivare a pensare che i sistemi complessi si sono evoluti per il semplice ed elegante gioco del caso e della necessità. Come dire: per la mente primitiva l’orologio presuppone un orologiaio; per la mente sviluppata l’orologio è venuto su per caso. Analisi profonda.

DURRUTI 51

Analisi”profonda”ma piu ragionevole che pensare all’idea infantile di un orologiaio, questa metafora dell’orologiaio è una delle più vecchie e inappropriate metafore per dimostrare l’esistenza del”Creatore”, insomma facciamo le persone serie queste sono furbate da oratorio.

Bee

Dati che si ricavano dallo studio della psicologia cognitiva e della neurobiologia, flo. Se vuoi sputare nel piatto degli studi di chi ci aiuta a capire perché siamo naturalmente propensi a pensare in una certa maniera invece che in un’ altra, fai pure, ma non vuol dire che continuando a rifiutare il troppo riduzionista (per te) meccanismo del caso e della necessità tu abbia ragione. Il libro spiega bene perché siamo propensi a rifiutare una spiegazione del genere in virtù di un più intuitivo “disegno intelligente” che ci porta a rifiutare la teoria dell’ evoluzione così come viene presentata dalla comunità scientifica. Tu sei un caso esemplare, a quanto pare.

stefano marullo

Flore, sorrida pure ma tutto quanto riferito in “Nati per credere” è frutto di studi verificabili e misurabili, supportati da citazioni di fonti ed autori di fama internazionale. Non capisco il suo scandalo riguardo all’orologiaio; oltre che una evoluzione biologica ve né una sul piano culturale. Ma passi. Siccome evoca il “peccato originale” (frutto del genio creativo di Paolo di Tarso poi di Agostino, nessun cenno nei vangeli), le chiedo analogo atteggiamento critico. Come si può dimostrare la sua trasmissibilità biologica? Come la concilia con il libero arbitrio dell’uomo? E l’amore di Dio? Temo che qui non vi siano manco gli specchi su cui arrampicarsi…

Federico Tonizzo

@ Floreskij
Dopo le risposte di DURRUTI 51, Bee e stefano marullo, non credo serva aggiungere altro.

Federico Tonizzo

Però Saulo di Tarso provocò conseguenze catastrofiche per l’umanità per almeno due millenni.

Florenksij

@ F. Tonizzo Conseguenze catastrofiche in che senso? Fu un teorico dell’Inquisizione? Risulta che fu lui vittima della “catastrofica” persecuzione di Nerone. Non gli andò troppo male: decapitato anzichè bruciato o fatto mangiare dai cani, come capitò ad altri.

fab

E fonte di ispirazione per i torturatori ed aguzzini dei secoli successivi, per tacere della morte intellettuale dovuta al cristianesimo.
Evitiamo repliche del genere “ma senza il cristianesimo niente cattedrali, Dante eccetera”: senza il cristianesimo, di Dante, cattedrali eccetera ne avremmo avuti molti di più.

Federico Tonizzo

@ Florenksij
“Conseguenze catastrofiche in che senso?”
Dai, non fare il finto tonto.
Il Cristianesimo (anzi sarebbe meglio dire “Paolinesimo”) che da lui provenne causò immani intolleranze, violenze, assassinii e anche guerre almeno negli ultimi 1700 anni di storia.

Chiericoperduto

Quando vuoi fare soldi apri una setta! in momenti di crisi tira moltissimo.

Sandra

“…e come l’apostolo ha iniziato a guidare il suo gregge”

Gregge imbarcato obbligatoriamente su aerei di fabbricazione russa. Bella guida.

addizionato

Sicuro, Putin è la reincarnazione di S. Paolo, mentre la Merkel è la reincarnazione di Salomè; già me la immagino con la sua sensualità teutonica mentre fa la danza dei sette veli.

Kerry King

Tutto torna,San Paolo non fu anche definito ” Il Lenin del cristianesimo” ?

Alterego

Mi attizzerebbe sapere dalla signora Fontina chi è la reincarnazione della Maddalena.
Per quanto riguarda Paolo di Tarso, a come andava a cavallo e tutto il resto poco mi interessa.
Mi interessa molto di più la conseguenza della sua nascita.

Antonio72

Bene, allora facciamo finta che Paolo di Tarso (San Paolo) non sia mai nato, ovvero che non sia mai caduto da cavallo, fa lo stesso, e vediamo cosa succede.
Ovviamente l’influsso della cristianità sul mondo occidentale sarebbe stato trascurabile o addirittura nullo.
Ipotizziamo che la religione cattolica o meglio il potere temporale dei Papi abbia impedito il libero pensiero e quindi messo i bastoni tra le ruote allo sviluppo scientifico inteso in senso moderno. Mi darete atto che il primo vero scienziato moderno fu Galilelo Galilei.
Quindi prendiamo due eventi storici chiave e significativi: il Concilio di Nicea del 325, e quando Galileo Galilei si recò a Roma nel 1625 (in realtà era il 1624 ma arrotondiamo per comodità).
Ciò significa che la moderna ricerca scientifica, per colpa della cristianità, è in ritardo di circa 1300 anni.
E’ quindi come se facessimo l’operazione di spostare Galileo Galilei dal 1624 al 325.
Ora, è normale che prevedere il futuro dell’umanità tra 1300 anni è una cosa totalemente assurda, visto che è direi impossibile fare una previsione da qui a 50 anni. Quindi prendiamola da un altro punto di vista, e qui introduco R. Dawkins, che si è avventurato anche in ipotesi sulla vita nell’Universo. Secondo Dawkins vi sono due ipotesi estreme entro le quali ci avviciniamo di più alla realtà: la vita è sorta in un solo pianeta nell’intero universo che quindi deve essere il pianeta Terra; l’origine della vita è un evento abbastanza improbabile da tendere a verificarsi circa una volta per ogni sistema solare.
In quest’ultimo caso secondo il SETI ci dovrebbero essere nella nostra galassia migliaia se non milioni di civiltà con tecnologia radio. Ma sempre secondo il SETI i cieli sono silenziosi. E qui veniamo al paradosso di Fermi che sintetizzo così: Dove sono finiti tutti?
Sappiamo che il processo evolutivo è di tipo esponenziale: nel giro di soli duecento anni siamo passati dal cavallo e carrozze alle raffinate tecnologie odierne, soprattutto di comunicazione.
Quindi le risposte possono essere due: o siamo i soli essere intelligenti (si fa per dire) dell’Universo o almeno nella nostra galassia (la più vicina dista a circa 25.000 anni luce dalla Terra), oppure…..
Anche se non tutte le civiltà extraterrestri non sono sincronizzate con la nostra, con numeri così immensi, la probabilità che ci giunga almeno un segnale radio da una civiltà è molto elevata. Se ne deve dedurre che siamo gli unici essere viventi dell’Universo o della galassia? Non necessariamente. Dall’equazione di Drake potremmo ricavare per es. che ci siano dieci pianeti con forme di vita (stiamo quindi tra i due estremi proposti da Dawkins). Ma allora ci risiamo, perchè non abbiamo ancora ricevuto segnali radio? 1. Non hanno ancora raggiunto la tecnologia adeguata. 2. Hanno raggiunto la tecnologia ma per diverse ragioni non hanno potuto sfruttarla per emettere segnali. Nel secondo caso quali sarebbero queste ragioni? Ora ritorniamo sul pianeta Terra. Sappiamo che l’umanità sta sfruttando le risorse energetiche (combustibili fossili) in maniera massiccia da circa due secoli. Sappiamo anche che le risorse si esauriranno entro al massimo un secolo, mentre la crescita è esponenziale, soprattutto nei paesi orientali. Inoltre la tecnologia ha raggiunto un livello tale da poter distruggere l’umanità nel giro di poco tempo (già ci siamo andati vicino con la crisi cubana). Una spiegazione plausibile, allora, potrebbe essere che una civiltà evoluta avendo fame di risorse energetiche che però sono limitate, potrebbe subire dei conflitti interni irreversibili, che portino alla sua autodistruzione. Tutto ciò non è una novità, già oggi la prima causa delle guerre è l’appropriazione delle risorse energetiche, in particolare il petrolio.
Torniamo al discorso della datazione che prevede nell’oggi ipotetico una tecnologia che arriverà tra 1300 anni e lasciamo perdere gli sconvolgimenti climatici mondiali previsti dall’IPCC. Tenendo conto che siamo passati dalla zappa al computer e alla tecnologia nucleare in circa duecento anni e che, come già detto, la crescita tecnologica futura che si prospetta è di tipo esponenziale, quei 1300 anni in confronto a quelli passati dovrebbero corrispondere a molto di più, forse due-tre volte tanto (gli ultra tecnologi direbbero cento o mille).
In conclusione, se Paolo di Tarso non fosse caduto da cavallo, oggi è ovvio non ci sarebbe nessuno a lamentarsene. Ma quello che è meno ovvio è che non ci sarebbe, non perchè Paolo di Tarso non sia caduto da cavallo, ma perchè non esisterebbe proprio.
Ergo: ringraziamo Paolo di Tarso che è caduto da cavallo ed auspichiamo che anche oggi qualcun’altro come Paolo di Tarso cada da cavallo!

Francesco

“Bene, allora facciamo finta che Paolo di Tarso (San Paolo) non sia mai nato”

E’ molto probabile che sia cosi’, la stessa cosa val anche per Gesu’.

Alterego

Se rileggi quello che ho scritto leggerai che a me non interessa se è caduto da cavallo, ma le conseguenze della sua nascita.
Se non fosse nato, neanche cadeva da cavallo e noi godremmo di un “cristianesimo” in meno…….era una battuta insomma……….non so se mi sono capito (come direbbe il comico).
Se poi vogliamo scendere nel merito in primis va detto che parlare di cristianesimo è una cosa e parlare di concilio di Nicea e cattolicesimo è un’altra cosa e questo per sottolineare quello che dici tu e cioè che il ritardo sulla scienza di cui parli tu lo attribuisci interamente al cattolicesimo, cosa questa vera, ma solo in parte perchè anche tra i cattolici ci sono stati scienziati “moderni” come li definisci tu.
Io mi riferisco al cristianesimo in toto in quanto religione tra le religioni.
Religioni che dalla mia opinabile ottica di ateo di certo non hanno velocizzato e non velocizzano il progresso globale dell’umanità, quindi che sia Paolo di Tarso o Pincopallino o Chicchessia a svegliarsi una mattina a dire che ha visto la luce, la verità, dio e la madonna che sia e dar vita ad una setta o ad una nuova religione, gli consiglio un buon pschiatra e mi assicuro che non salga su nessun cavallo…..tanto per allegerire un po’ la conversazione.

Antonio72

Un’ultima cosa: come ben sapete, è molto dubbio che la psichiatria e la psicologia siano da considerarsi scienza.
Se non esistesse alcuna religione l’umanità non avrebbe speranza, perchè una scienza senza etica è come un bambino di quattro anni armato di Beretta calibro 22. E la cultura materialista-riduzionista non può avere un’etica umana. Se l’uomo è solo una scimmia, come afferma Dawkins, se la coscienza è solo un’illusione causata da un pattern neurale come affermano Dennet e Hofstadter, se il libero arbitrio è un’invenzione della religione cattolica, come afferma Odifreddi, le basi fondamentali su cui tutti (credenti o atei, non importa) fondiamo la nostra esistenza sarebbero negate alla radice.
Quindi l’individualismo, quindi una visione etica personalistica e per certi versi capricciosa, quindi un’etica condivisa praticamente in via di estinzione.

Antonio72

Un’ultima cosa: come ben sapete, è molto dubbio che la psichiatria e la psicologia siano da considerarsi scienza.
Se non esistesse alcuna religione l’umanità non avrebbe speranza, perchè una scienza senza etica è come un bambino di quattro anni armato di Beretta calibro 22. E la cultura materialista-riduzionista non può avere un’etica umana. Se l’uomo è solo una scimmia, come afferma Dawkins, se la coscienza è solo un’illusione causata da un pattern neurale come affermano Dennet e Hofstadter, se il libero arbitrio è un’invenzione della religione cattolica, come afferma Odifreddi, le basi fondamentali su cui tutti (credenti o atei, non importa) fondiamo la nostra esistenza sarebbero negate alla radice.
Quindi l’individualismo, quindi una visione etica personalistica e per certi versi capricciosa, quindi un’etica condivisa praticamente in via di estinzione.

Antonio72

@Altereogo
La risposta è semplice.
Senza Paolo di Tarso il cristianesimo non avrebbe attecchito in Occidente. Ed il cattolicesimo deriva dal cristianesimo e quindi non avremmo avuto nemmeno cattolici scienziati, ma solo scienziati e basta.
Potresti semmai obiettare che è proprio dal “brodo primordiale” della cultura occidentale giudaico-cristiana che ha avuto origine la scienza moderna.
Se invece il cristianesimo si fosse diffuso anche sul resto del pianeta e non in occidente, per noi occidentale è come se non fosse mai esistito, ovvero avrebbe avuto la stessa influenza del buddhismo e quindi poco più di una moda new age.
Il progresso dell’umanità a cui mi riferisco è quello tecnico-scientifico, tu a cosa ti riferisci?

@Francesco
Il mio ragionamento vale anche se non fosse nato Gesù, ovvero se avesse influenzato la cultura occidentale come Sai baba o il mago Merlino. Anche in questo caso non saresti qui a contraddirmi come io non sarei qui a risponderti.

Signori! Ho citato Hawking, Dawkins e Fermi, mica qualche mistico religioso o mago!

Francesco

Puoi citare chi ti pare ma il tuo ragionamento e senza senso lo stesso, volevo solo farti notare che inesistenza di Gesu’ E Paolo di Tarso (almeno come sono descritti nei vangeli, che e’ di quelli che stiamo parlando) non e’ un possibilita’ ma una certezza.

stefano marullo

> , è molto dubbio che la psichiatria e la psicologia siano da considerarsi scienza.
>Se non esistesse alcuna religione l’umanità non avrebbe speranza, perchè una scienza senza etica >è come un bambino di quattro anni armato di Beretta calibro 22. E la cultura materialista->riduzionista non può avere un’etica umana.

Antonio 72, devo dirti che raramente ho visto una summa di corbellerie condensate in così pochi periodi.

> Signori! Ho citato Hawking, Dawkins e Fermi, mica qualche mistico religioso o mago!

Come no? Io ti posso citare la Bibbia quando dice “Dio non esiste” e ti dico: “Sai lo dice la Bibbia, mica Lucrezio”.

Antonio72

Le tue sono argomentazioni irrazionali (o meglio uno sfogo emotivo-passionale) in risposta ad un commento razionale, altro che razionalisti!
Cosa rispondi al paradosso di Fermi?

stefano marullo

Comincia a districare i tuoi paradossi prima di affrontare quelli degli altri

DURRUTI 51

Antonio 72@ Tu formuli delle ipotesi, la scienza moderna nasce dall’humus giudaico cristiano, poi fai l’ipotesi opposta, le radici cristiane sono state un ostacolo allo sviluppo scientifico. Ci sono molte forzature piuttosto grossolane nell’immaginare un Galileo nel 325 d.c. ,e nell’immaginare lo sviluppo tecnoscientifico come effetto di una mera evoluzione intellettuale, ed anche nell’immaginare l’inevitabilità di questa evoluzione nel nostro e in altri pianeti. E’ chiaro che la metti un pò sullo scherzo. In tutte e due le ipotesi però lo sviluppo tecnoscientifico merito del cristianesimo- la seconda ipotesi merito del non cristianesimo. lo sbocco inevitabile è l’autodistruzione, che sarebbe l’esito necessario ed inevitabile della capacità raziocinante, volendo essere coerenti con il tuo ragionamento. In questo caso vuol dire Che Dio ha creato l’uomo apposta per farlo distruggere,anzi ha mandato Paolo apposta per facilitare l’esito fatale, oppure che l’uomo (e gli alieni intelligenti) sono un prodotto effimero della natura. Se ne deve dedurre che o Dio non esiste, o Dio esiste ma non ha niente a che vedere col Dio di Giacobbe ma molto di più col Dio di Epicuro (creati o meno se ne frega di noi.non ci ha preparato nessun destino di salvezza. In entrambi i casi Paolo può cadere come e quando vuole per noi non cambia nulla.

Antonio72

Infatti tengo aperte tutte le varie possibilità: siccome lo sviluppo tecnologico-scientifico ha avuto luogo solo in occidente è ovvio (almeno secondo me) che derivi dalla cultura occidentale, in gran parte giudaico-cristiano. Senza la formulazione del solo concetto di Dio l’uomo occidentale non avrebbe costruito un’acca, almeno secondo me.
Ho riportato invece l’ipotesi contraria (cioè che Dio è stato solo una palla al piede per il progresso tecnico-scientifico) per assecondare il vostro pensiero ateo-razionalista.
L’inevitabilità si chiama teoria evolutiva. E’ molto probabile che la teoria evolutiva sia anch’essa una teoria valida universalmente, almeno secondo Hawking.
Ed il paradosso di Fermi non l’ho inventato io, come nemmeno l’equazione di Drake ed il SETI.
No, la mia conclusione non è quella che dici, io non sono contro la scienza ma contro lo scientismo. La prima è guidata da un’etica umana e condivisa, che tiene conto anche delle altre componenti umane che non siano solo il puro raziocinio (vedasi ricerche sull’empatia e sull’intelligenza emotiva delle neuroscienze). L’ultima invece nega che che qualsiasi filosofia o etica abbia l’autorità o l’autorevolezza di guidare il progresso scientifico, e quindi si limita a soddisfare l’egoismo su cui fa leva la società tecnico-consumistica attuale.
Nel primo caso l’uomo può salvarsi, nell’ultimo caso l’autodistruzione è quasi inevitabile, o per via diretta (guerra globale), oppure per via indiretta (sconvolgimento ambientale).
Quest’ultima non è solo una mia speculazione ma è supportata purtroppo da dati reali statistici e modelli matematici globali accettati dalla comunità scientifica.

DURRUTI 51

Antonio 72 @ non è ovvio che la cultura giudaico cristiana (cioè monoteista questo è il punto) sia all’origine del pensiero scientifico è una tua opinione. Anche l’islam è monoteista, e potrebbe concepire l’universo come il prodotto di decreti divini ma non mi sembra che si sia prodotto uno sviluppo delle scienze come in occidente.
Le circostanze storiche materiali hanno un gran peso, per esempio lo sviluppo della borghesia, il corrispondente ritorno di una mentalità neopagana e naturalistica(rinascimento e dintorni) hanno preparato la rivoluzione galileana. L’incipiente sviluppo manifatturiero hanno richiesto e prodotto la scoperta della macchina a vapore etc.
Hai ragione a vedere nero per il futuro, ma in cosa dovrebbe consistere la direzione filosofica della scienza, un vademecum religioso per scienziati?Per esempio come si concilierebbe con un pensiero religioso una strategia di denatalità indispensabile al pari di altre iniziative, per impedire un collasso ambientale?O il superamento dell’antropocentrismo Abramitico anch’esso indispensabile per produrre corrette strategie di salvezza dell’umanità e dell’ambiente? Credo che contro l’ipotesi dell’autodistruzione sia invece necessaria una presa di coscienza ed una organizzazione politica della comunità umana finalizzata alla propria salvezza.
Per ultimo l’inevitabilità non ha a che vedere con l’evoluzione (o evoluzionismo vuoi dire?) con cui è molto più consono il concetto di casualità e contingenza oltre che di necessità: caso e necessità come diceva Democrito.

Paul Manoni

“ma una volta divenuto presidente, è stato pervaso dallo Spirito Santo e come l’apostolo ha iniziato a guidare il suo gregge”

Mi sa che la Sig.ra Fotina, dimentica tutti i giornalisti morti ammazzati durante l’era Putin. Tutti giornalisti che ovviamente andavano a ficcare il loro naso, in questione che riguardavno il governo.

bruno gualerzi

Scusate, ma non riesco a prendere sul serio, se non come caso patologico fin troppo evidente, farneticazioni del genere. E il collegare Putin – che, proprio in queste ore, in occasione del suo compleanno, è raggiunto dal suo amico fraterno al quale aveva regalato l’ormai celebre ‘lettone’ – all”apostolodelle genti’ sembra proprio uno scherzo.
E’ vero che, secondo indiscrezioni, l’incontro potrebbe esere tutt’altro che una rapida rimpatriata, ma riguardare questioni politico-economiche piuttosto inquietanti… non potendone però sapere di più, i rapporti fra i due ispirano solo battute salaci e i giochi di parole più vieti e biechi. Per esempio, avendo visto in uno spezzone televisivo un gruppe di fanciulle semisvestite, presentate come le ‘ragazze’ di Putin che gli avevao preparato una torta per il compleanno dedicandogli anche una canzoncina, come non pensare a loro come alle… ‘putt.ine’?
Ecco, e dopo questa performance, come faccio a pansare a san Paolo? (^_^)

Gérard

Ma ricordate bene .. Fu Don Baget Bosco che disse che Silvio fosse mandato dallo Spirito Santo ( o qualcosa di simile ) !

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