Il coreografo Lloyd Newson ha creato una performance che, fin dal titolo, riprende la polemica domanda di Martin Amis di qualche anno fa: Can we talk about this? (Possiamo parlare di questo?) Rappresentata a Parigi, ha scritto Laura Putti su Repubblica, le polemiche non sono mancate. Lo spettacolo comincia con la domanda al pubblico: “Vi sentite moralmente superiori ai talebani?” L’autore è di questa opinione, ma non ritiene che lo spettacolo sia anti-islamico: “è contro l’intolleranza religiosa, contro la mancanza di diritti umani, contro l’assenza di diritti politici alle donne”. Newson si dichiara di sinistra e critica, con parole dure, il modello multiculturalista inglese.
Raffaele Carcano
tre buone notizie in pochi minuti! è un record, sentire che in questa reatà sempre più oppressiva, in particolare per l’invadenza delle teocrazie di varia provenienza, qualcosa si muove controcorrente fa piacere, bravi, facciamoci del bene 🙂
“” non ritiene che lo spettacolo sia anti-islamico: “è contro l’intolleranza religiosa, contro la mancanza di diritti umani, contro l’assenza di diritti politici alle donne” “”
Quindi è anche contro l’islam. È inutile girarci intorno, non esiste un islam a favore della libertà religiosa, dei diritti umani e contro la discriminazione delle donne.
ci mancherebbe che le azioni “contro l’intolleranza religiosa, contro la mancanza di diritti umani, contro l’assenza di diritti politici alle donne” possano essere limitati per presunto rispetto alla religione
i primi a schierarsi a favore di tali azioni dovrebbero essere i correligionari dei “talebani” (di qualsiasi religione essi siano): eppure capita troppo di rado
Concordo…E non aggiungo altro. 😉
“Vi sentite moralmente superiori ai talebani”
la domanda, birbona, imbarazzante, davvero politically uncorrect, non può avere da parte mia e da chi condivide la mia visione del mondo che una risposta affermativa.
Ma codesto senso di “superiorità morale” noi lo estendiamo anche ai cattolici integralisti , ai bigotti creazionisti che vanno ancora cercando l’Arca e a consimile marmaglia, gente spesso lesta di lingua e di mano.
C’è un dato oggettivo e inoppugnabile : noi liberi pensatori non mettiamo in croce gli irregolari , i diversi , gli eccentrici, tutti coloro che hanno costumi sessuali non conformisti
o comunque diversi dai nostri.
E non la consideriamo “tolleranza” , ma genuino rispetto per la libertà altrui.
Semmai la tolleranza la pratichiamo nei confronti di chi nutre superstizioni inveterate e socialmente dannose.
In linea generale ci atteniamo al principio del “neminem laedere” e se lediamo qualcuno
non pretendiamo che Javeh, Allah, Shiva, Dio Po o qualsiasi altra Deità siano dalla nostra parte.
@Mistergrey
Questa domanda incoraggia altre domande birbone,di cui e’ facilissimo trovare una vasta gamma:
vi sentite davvero moralmente superiori ai nazisti,ai fascisti,ai franchisti ?
O,per stare in tempi piu’ recenti,vi sentite davvero superiori moralmente agli attuali governanti cinesi che reprimono le varie sette religiose e gestiscono a modo loro la
religione cristiana ?
O a quei cattivoni degli USA che giustiziano gli omicidi invece di rimetterli in liberta in licenza premio o per decorrenza di termini dopo breve tempo ?
Io personalmente penso che la moralita altro non sia che una vera e propria “moda”piu’ o meno ufficiale,soggetta ad enormi cambiamenti nel tempo nonche al variare dei luoghi,della quale un sacco di individui si servono per pura convenienza personale,e che un numero ancora maggiore segue passivamente pur di risparmiarsi la fatica di pensare e di assumersi responsabilita.
Le parole di questo post sono musica per le mie orecchie! ottimo
Certamente.
“vi sentite davvero moralmente superiori ai nazisti,ai fascisti,ai franchisti ?
O,per stare in tempi piu’ recenti,vi sentite davvero superiori moralmente agli attuali governanti cinesi che reprimono le varie sette religiose e gestiscono a modo loro la
religione cristiana ”
Ovvio, o meno peggio, se preferisci.
“o a quei cattivoni degli USA che giustiziano gli omicidi invece di rimetterli in liberta in licenza premio o per decorrenza di termini dopo breve tempo ”
Questa tirata forcaiola e qualunquista te la potevi risparmiare. C’è gente che ha passato parecchi anni nel braccio della morte prima di essere scagionata dal dna.
@Mistergrey
Quel che e’ giusto e’ giusto:
io tendo effetttivamente al qualunquismo.
Figurati che quando un certo individuo,dopo avere per settimane manifestato ai conoscenti il desiderio di commettere un omicidio,ha efettivamente ucciso una ragazza che nemmeno conosceva sparando dalla finestra,e non ha fatto che sghignazzare al processo,ho trovato schifosa la sentenza che lo condannava per “omicidio colposo”,senza fargli fare un solo giorno di galera.
E altrettanto schifoso che le polemiche suscitate,debolissime,si siano smorzate nel giro di un giorno.
Trascuravo completamente il fatto che il padre,oltre ad essere facoltoso,era notoriamente ammanicato con i ‘partiti di sinistra,diamine !
E di esempi analoghi te ne potrei citare a raffica.
Le critiche alla giustizia USA da parte nostra mi ricordano immancabilmente quel maiale che dava del puzzone a un caprone.
Finalmente qualcuno che proclama ore rotundo la propria indole reazionaria
e forcaiola, la qualcosa lo fa collocare dalla stessa parte dei ‘cristiani mannari’,quei simpatici figuri che non sopportano nemmeno il blando e ipocrita pietismo della chiesa verso gli sfigati dell’ecumene (vedi caso di Belluno).
Per ogni presunto colpevole che l’avrebbe passata liscia , quanti infelici ci hanno lasciato le penne in qualche sordida segreta delle patrie galere o di una caserma?
Si informi.
E ci sentiamo forse inferiori ai cattotalebani che ci infestano? 🙂
Ah, ah, ah! 😆
“Newson si dichiara di sinistra e critica, con parole dure, il modello multiculturalista inglese”. Esatto. Anche io ho idee progressiste e socialiste e sono perfettamente d’accordo. Essre di sx non vuol dire accettare a prescindere il fenomeno del multiculturalismo, bensì trovare il modo migliore per dirigerlo e controllarlo compatibilmente con le comunità umane, ovvero le città e le nazioni interessate da questo fenomeno.
Volevo aggiungere: “essere di sinistra, PER ME, non vuol dire accettare passivamente il fenomeno del multiculturalismo ecc…”
Io sono di destra, ma anche io critico il modello multiculturalista inglese.