Cattolici e voci su ‘nuova Dc’, Bagnasco: “Non c’è partito a mio nome”

L’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, ha negato che ci sia un “partito di Bagnasco”, durante un incontro ieri presso il campo nomadi di Bolzaneto. In risposta anche ad un editoriale di Vittorio Feltri su Il Giornale, che ipotizzava un asse politico tra la Cei e alcuni esponenti della maggioranza critici del presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
Commentatori cattolici come Magdi Cristiano Allam smentiscono l’idea che sia in atto un “tentativo di riesumare un partito dei cattolici”: “l’ipotesi, accreditata troppo in fretta, è stata bocciata tanto dal Papa quanto da Bagnasco, che nega un partito personale”. Intervistato da L’Unità, interviene anche il presidente della Acli Andrea Oliviero, che assicura: “la stagione della Dc è molto lontana e quella nostalgia non porterebbe a nulla”. Plaude a Bagnasco, che “non lascia ai vescovi l’interlocuzione con la politica ma la affida ai laici”. Il progetto è piuttosto quello di “un soggetto il più possibile unitario che sappia interloquire con tutti”, su temi come “il welfare sussidiario e solidale, la famiglia, la vita”. Oliviero, sul rischio di comitato d’affari anche in ambienti cattolici (si vedano il caso della ricostruzione post-terremoto a L’Aquila), afferma: “Nessuno si deve tiare fuori e non possiamo fare i fustigatori degli altri se non affrontiamo i problemi al nostro interno”. “Del resto, la crisi politica nasce da una crisi etica che viene dal mondo cattolico”, dichiara.

Valentino Salvatore

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21 commenti

Emiliano C.

La nuova DC? E’ un falso problema, la nuova DC esiste già, ed è il più grande partito italiano. Nella sua forma più pura, quella che la vecchia DC nemmeno si sognava di raggiungere, ovvero oltre la forma partito, bensì trasversale ad ogni partito.

nadia

sono d’accordissimo, tutti, da dx e da sx plaudono alle parole dei vescovi in genere e del papa in particolare…la scorsa settimana addirittura il presidente napolitano ha ringraziato il papa per i valori e la coesione che esercita la chiesa

Sandra

Concordo. Gli unici democristiani usciti dalla scena politica italiana sono quelli morti.
Ex-democristiani “eccellenti” reincarnati in nuove forme, ma con immutata sostanza: Formigoni, Giovanardi, Fitto, Calabrò, Lupi, Scajola, Alfano, Casini, Buttiglione, Orlando, Fioroni …. Nel 2002 erano 189 i parlamentari con un passato DC.

Stefano Grassino

Ma anche l’80% dei deputati del PD e dei loro votanti è democristiano nei fatti.

Paul Manoni

@Stefano
No, la percentuale e’ sicuramente più bassa…Purtroppo e’ comunque una percentuale consistente e sufficente ad incasinare il partito che ha già paura della sua ombra, nella normalità. 😉

Marco A

“la crisi politica nasce da una crisi etica che viene dal mondo cattolico”.
Fantastica. Questa è la mia nuova barzelletta preferita.

Tornando serio, sono sicuro che, nel caso venga creato un Partito Cattolico, la Chiesa applaudirà fino a spellarsi le mani e, soprattutto, fornirà il massimo sostegno per assicurarne il successo.

nightshade90

a loro non conviene assolutamente fare una nuova DC: se la facessero, i voti dei cattolici andrebbero atomaticamente a quel partito, e così non potrebbero più venderli a tutti gli schieramenti e nessuno per assicurarsi sempre il sostegno e i favori di ogni partito e politico.

G.B.

“il welfare sussidiario”: leggi “lucrosi appalti dei servizi pubblici per gli amici e per gli amici degli amici”

andrea tirelli

sulla Stampa di qualche giorno fa, c’era un’intervista al prof. De Rita, fondatore del Censis, dal titolo “è ora che un cattolico torni al governo del Paese”.

Eh già, dopo tutti questi anni di governi atei mangiapreti…

DanieleSafidy

“Plaude a Bagnasco, che “non lascia ai vescovi l’interlocuzione con la politica ma la affida ai laici”. ”

…e questo potere di affidare le interlocuzioni all’uno o all’altro chi gliel’ha dato?

faidate

Ci aveva provato Bertone, poi gli hanno detto che, come segretario di Stato del Vaticano non poteva decentemente fondare un partito in uno Stato straniero, e allora ha passato la mano a Bagnasco.

Diocleziano

Se questo è il calibro delle menti più sottili della chiesa…
Cosa cambierebbe con una ‘nuova’ generazione di cattolici in politica?
Le vecchie generazioni non erano tutte cattoliche o paracattoliche?
Non sono tutte finite giù per il buco del cesso dei ladri e dei corrotti?

L’astuto e gelatinoso prelato non capisce che un politico deve essere onesto e, innanzitutto, competente. Avete mai visto un amministratore di condominio scelto perché cattolico? E questo pelagatti di sacrestia, non ancora soddisfatto per tutti i guai che affliggono l’Italia, si dà da fare per procacciarsi altri vantaggi.

Federico Tonizzo

Tutto vero.

E poi com’era? “Stato Italiano e Chiesa Cattolica sono, ciascuno nel proprio campo, indipendenti e sovrani”???
RECLAMO L’INDIPENDENZA DELLO STATO ITALIANO DALLA CRIMINALE CHIESA CATTOLICA!!! 👿

Paul Manoni

Eppure, secondo me, concentrarli tutti in un solo soggetto politico, non sarebbe per nulla sbagliato…Anzi, sarebbe salutare per la stessa politica italiana. 😉
Sono proprio curioso di vedere quanti politici cattolici, ora seduti alle camere, rimarranno senza poltrone proprio per via del fatto che sono tutti concentrati in un solo partito! 😀

Diocleziano

A proposito, che fine ha fatto la proposta di dimezzare i parlamentari?

Sulla scarsità di poltrone non mi farei illusioni: sarebbero capaci di introdurre una generazione di democristiani con una chiappa sola… una poltrona per due. :mrgreen:

Paul Manoni

😆

Scherzi a parte, e’ ovvio che dipenderà tutto da quanti voti riescono a racimolare, ma e’ altrettanto ovvio, che per quanti cattolici ci sono ora seduti nelle due camere, non ci sarà certo posto per tutti!! 😉

Perchè?

Beh stiamo attenti che non ci arrivin0p a casa tessere non richieste, vi ricordate quando la Margherita le inviava per far vedere che aveva dei consensi? Ecco Striscia la Notizia è stata contattata da un tale X che ha ricevuto una tessera non richiesta in cui lui è stato iscritto senza il suo libero consenso e di queste cose sono accadute anche ad altri ignari cittadini.

Se la nuova DC raggruperà cattolici del PD, del PDL e del Terzo Polo, già li conosciamo chi sono, e sono attualemte delle metastasi vaticaliane.

Paul Manoni

Appunto li conosciamo già tutti quanti… 😉
Combatterli su un fronte unico, sarà meglio che combatterli su più fronti come adesso. 😉

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